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Defendente Sacchi
Novelle e racconti

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)
mestr-ornav | orne-por | porce-racco | racqu-rimet | rimir-satol | savi-sfolg | sfond-starn | staro-trafi | trafu-vince | vinci-°

                                                     grassetto = Testo principale
      Parte                                          grigio = Testo di commento
6023 29 | in un eremitaggio presso Mestre, essendosi ritirato dalle 6024 9 | declivio: quindi precipita alla meta, si scuote, vacillano i 6025 29 | tempo in cui apparve qual meteora a spargere luce nell’universo. 6026 25 | quarto; ed ella rispondea con metrica voce: — Dio mi cinse di 6027 12 | Per tal modo in mezzo alla metropoli si raggruppava quasi una 6028 6 | vigna; quindi che tu vi metta assieme altre trecento lire 6029 25 | Teodoro si allontanava, e metteasi di seguito al divo Damiano, 6030 10 | Troncava quel colloquio mettendosi al lavoro. I due giovani 6031 21 | promesso uno [463] spillo per metter nelle treccie il della 6032 5 | Lavora bestia a uf, e ci metterai la vita. — O bevevano a 6033 28 | ardore de’ giovani capitani. Metteremo campo d’onde si possa 6034 4 | e fa cenno ai bravi di metterla nella carrozza; essa grida, 6035 10 | delle virtù; procacciava metterle assieme un po’ di ben di 6036 25 | fede presso i Longobardi, metterlo in disgrazia del principe 6037 29 | bendelle scolorate della coda, mettermi un cappello meno logoro 6038 2 | io la venga a trovare, la metterò fra gli angioli, e questi 6039 11 | tante che fu forzato di mettersi a mente, ne’ sei anni che 6040 6 | tanto lavorare non vali a metterti assieme trecento lire, sei 6041 20 | vero: narrate buon uomo, mettetemi pure fra le filatrici. —~ 6042 24 | virtù universale: quanto metti a scommessa, che dimani 6043 24 | non ti tocchi un dente. Mettiti una mano alla coscienza; 6044 11 | propter nimivm. est~dominvs. mevs. mortvvs est~ ~Ora rizzate 6045 27 | Ticino di Pavia un uomo di mezzana età la mattina del 14 ottobre 6046 4 | sovente Minello, e mettevasi mezzano nella vendita che il merciajo 6047 4 | Eh, la è andata male! mezze misure; spia e trova di 6048 7 | queste tutte adombrano di mezze-tinte, e non offrono che quadri 6049 29 | stesso di Fritellino, di Mezzettino, di Giupino, e di Bortolino: 6050 29 | parlare trenta lingue con Mezzofanti; che essi possono avventurare 6051 9 | s’accovaccia, s’aggruppa, miagola, spicca un salto rasente 6052 9 | alla porta e con un flebile miagolato dava cenno d’aprirle; e 6053 5 | siccome disputano Vico, Micali e Romagnosi, e pare che 6054 5 | sulle traccie di Neibur e Michelet, scorre tutte le vicende 6055 4 | tavolo e quegli strumenti micidiali, e non rispose. Il comprese 6056 21 | Ah ti piace neh! povero micio! —~Poi guardava ai figli, 6057 5 | intelletto, una relazione del microcosmo sul macrocosmo; mirabile 6058 28 | cacciano tra quelle fila, e mietono i più valorosi capitani. 6059 8 | pestilenza aveva corsa Europa, mietute mille vite e fatto sovente 6060 5 | stai? — Bene e tu? — Oh miga male. — Pensava a te. —  6061 19 | cenno pone in movimento migliaja di soldati: correvano di 6062 19 | lei; insomma un quadro per Migliara.~Il provinciale cominciava 6063 5 | Moriggia, il Bressanino, o il Migliavacca che or ora sulla Senna temperò 6064 21 | esperimento, il marito ne mangia e migliora, e in pochi giorni racquista 6065 19 | incoraggiati dallo smercio migliorano le loro merci. Avviene di 6066 13 | sapeva suggerire modo a migliorarla. Poichè ebbe veduta l’oca, 6067 25 | loro casa, a riordinarle, a migliorarle, a ripulire i sacri arredi, 6068 29 | immobile e invariabile, e per migliorarlo bisognò darvi il fuoco: 6069 3 | faceva buon profitto, e migliorava nell’arte e gliene era riconoscente. 6070 2 | ove l’altro era grande, miglioravano entrambi.~Intanto Ghigi 6071 29 | e non importa sapere se migliorino: la grande invenzione... 6072 10 | cavava buone tinte. In breve migliorò nell’arte, e dipinse qualche 6073 29 | della regina Giovanna e migrò in Francia col padre. Ivi 6074 4 | Minell~Barba Castell~Barba Milan~Tocca in la man:~Pan e formaggin~ 6075 30 | rinomanza. Ma le fanciulle milesie avevano virtù; il pensiero 6076 28(10)| Torino nella biblioteca militare di S. E. il Cavaliere Cesare 6077 27 | lancie, le spade, esercizi militari che chiamavano bagordare, 6078 23 | la maggior bravura della milizia terrestre a petto della 6079 23 | di mutamento.~Appena il millantatore si rimise di que’ cicalecci 6080 19 | ne era alcuna che forse millantava dei diritti all’amor suo, 6081 29 | un breve cappello. Questi mimi di basso stato, si chiamavano 6082 29 | notizia d’una cantante, d’un mimo? vi parlano di gare di città, 6083 4 | braccio, la trascinò lungi, minacciandola col coltello alla gola.~ 6084 11 | oltre uno stregone, e il minacciano di tumulto dei commossi 6085 9 | ringhia, alza una zampa per minacciargli uno schiaffo, prende rapidamente 6086 25 | se gli ribellarono e il minacciarono nella vita.~ ~ ~XIV.~ ~Teodoro, 6087 4 | un comando, sebbene sia minacciata aspra pena e subito bando 6088 5 | grandi tavole disegnate da Minardi, Sabatelli e Camuccini, 6089 4 | coll’altra, dicendo:~ ~Minin Minell~Barba Castell~Barba Milan~ 6090 5 | poveraglia di Trastevere o de’ Minenti, ma con una piccola prebenda 6091 4 | scultori, e servito da Venere e Minerva, lava i piatti all’osteria; 6092 5 | librajo osservò le tavole miniate del costume antico e moderno 6093 7 | non offrono che quadri di miniatura.~Ora il sentimento di gioja 6094 25 | grave maestà del proprio ministero e coll’umiltà della devota 6095 18 | suoni di battaglia, l’ira ministra l’armi, e s’accende una 6096 12 | alle fanciulle cui veniva ministrato il sacramento, vi erano 6097 12 | sicchè cadeva come una minuta pioggia, quasi dal cielo, 6098 28(10)| anche le circostanze più minute: per ciò che risguarda l’ 6099 15 | venissero a guardare pel minuto tutte le storie di questa 6100 11 | tutto castigo mentre il mira con affetto, il chiama cattivo; 6101 28 | Piccardìa; Sua Maestà Imperiale mirava a toglierci Marsiglia, i 6102 32 | Badesse~p. 620              mirero >           misero~p. 631              6103 18 | venivano a deporre corone di mirti innanzi alla Regina; essa 6104 18 | spingono a combatterle serti di mirto, mazzi di rose, vezzi di 6105 25 | dell’anima in que’ tempi miserabili di barbarica oppressione, 6106 12 | la voce che fece a lungo miseranda Italia alle altre nazioni.~ 6107 25 | audace, corse la terra con miserande grida, e ne commosse i conservi. 6108 3 | il pappagallo, sicchè il miserello, parte per gelosia, come 6109 11 | accento di pianto queste miserrime parole.~— Dunque per l’ultima 6110 25 | subitanea letizia sulla faccia, mista ad un impudico desìo, chè 6111 20 | scompariva: insomma tutti questi misterj destavano molti discorsi 6112 25 | ne adontò; ma dal proprio misurando l’altrui orgoglio, non sapea 6113 28 | che questo è il momento di misurarci con Lannoy; quindi vestiamo 6114 19 | la destra di Madama per misurarla coll’occhio, indi sceglie 6115 31 | passo, ogni sua azione era misurata; chi diceva egli facesse 6116 23 | gliela strinse:~— Dunque misurate meglio gli uomini. — Cavò 6117 7 | clamore, espressioni e modi misurati e mansueti: quelle però 6118 4 | la è andata male! mezze misure; spia e trova di chi si 6119 27 | Ormai non è tempo ch’io misuri le parole colle tue gelosie; 6120 11 | sbadigliate? Oh secolo corrotto e miterino! Oh tempi in cui più non 6121 19 | e alzò la mano — esso mitiga il vento per l’agnello tosato. 6122 4 | violenti passioni, ma fu per mitigare un risentimento che poteva 6123 25 | capo al presule l’aurea mitra tutta incoronata di gemme; 6124 11 | invocazioni alle Muse figlie di Mnemosine e del babbo Giove dal fulmine 6125 5 | conversazioni, e tutto a uf. Basta mo? È costui la fabbrica di 6126 4 | tanto sensibili!~— Ma perchè mo’ contristarle? avranno tutte 6127 5 | e il segno era posto su mobiglie e commestibili, e trafugatili 6128 4 | trafitto il povero Giovanni. La mobile bara, posta ad arte in luogo 6129 29 | privilegiato di quella terra come a Moca il caffè. Attirati dalla 6130 29 | lieti gli spegnitori dei moccoli: è altro che mi pesa.~I 6131 11 | colline. E passò nelle terre modanesi, e toccò Romagna e pose 6132 4 | Arti? le disgrazie di una modella, che dopo avere fatto delirare 6133 2 | modello... Oh! a proposito di modelli: tu che stai sulle novelle 6134 27 | che avea vissuto savio, moderato, sempre mesto: moriva pensando 6135 11 | gloria, Parrucchieri, Sarti e Modiste; cameriere espertissime 6136 9 | Luben si spingeva a salti a molestarla. In fine la femmina stanca 6137 9 | pericolo che altri venga a molestarli, che l’indiscrezione dell’ 6138 19 | che però non avrebbe mai molestata la Teresina neppure d’una 6139 28 | potenti e fervidi rivali siamo molestati: Sua Grazia, il Re d’Inghilterra, 6140 2 | si mandano in pace colla molica di pane: così va meglio; 6141 19 | bandoli della sua borsa che molinava fra pollice e pollice delle 6142 29 | maschere: [703] Antonio da Molino inventò il Burchiella. È 6143 17 | teneva svegliati. Lo seppe il Mollah Chadely che pativa di continua 6144 7 | folcendosi colle mani si piega mollemente sulla schiena; indi gira 6145 2 | alquanto. — Se non ho tanta mollezza perugina, quella Sibilla 6146 9 | ridete: non un gabinetto, non molli sedili, non squisitezza 6147 29 | forza nuova nelle macchine, moltiplica le ricchezze, queste diffondono 6148 25 | Cittadella.~In quel bosco moltiplicavano gli uccelli e gli animali, 6149 25 | loro metro si intrecciarono moltiplici danze, diverse siccome era 6150 7 | dai Maggi enumerano la moltiplicità degli amanti, e ridono: 6151 | moltissimo 6152 19 | dice, fosse stato spinto da momentanea leggierezza, e se ne pentisse, 6153 25 | certo pronto a scordare un momentaneo sdegno. —~Sentì subita letizia 6154 29 | che non prenda il posto di Momo, e fors’anco qualche altro 6155 4 | lamenti, come fa quella monachella della Contessa, perchè ti 6156 17 | che amava quanto le mie monachelle, e mi stava innebbriato 6157 27 | cadde alle ginocchia del Monarca francese, e versava pianto 6158 25 | vincitore penetrare nel monasterio e ne afforzava le mura e 6159 25 | aspergi coll’isopo e sarò monda, tergimi e sarò più candida 6160 25 | tergessero i suoi sensi dai mondani peccati, stretta nelle mani 6161 4 | una prova, e se è quel monello, meglio; vedrai che trappola. —  6162 27 | fosse fiaccato il collo a Monginevra che formare questa malaugurata 6163 28 | de’ miei cannoni! Per Dio, Monjean, accorrete al Re; se non 6164 5 | i gerolifici, di tutti i monogrammi, di tutte le abbreviature 6165 19 | solo rispondea con dei monosillabi dubitativi, e udendo il 6166 3 | bestie, risponde loro per monossillabi; corre da una stanza all’ 6167 29 | per sera, come si usò con monsieur Paul perchè agitasse venti 6168 5 | scrivere ai Cardinali e Monsignori; poi dopo il pranzo leggergli 6169 28 | pennacchio, les uns pour en faire monstre et parade en signe de gloire 6170 21 | chiusi in un gruppo di montagne che facevano guerre e paci, 6171 21 | un piatto col formaggio montagnuolo e la cibava: la donna non 6172 11 | padri del lombardo liquore Montarobio e Montavecchia, e meglio 6173 9 | sportello, si svolge un volante montatojo a quattro gradi, discendono 6174 11 | lombardo liquore Montarobio e Montavecchia, e meglio degli antichi 6175 5 | capo all’altro di Roma, a Montecavallo, al Vaticano, a Campo Vacino, 6176 28 | avvertisse. Al tempo stesso Montheron e Bonnivet giungono di galoppo 6177 29 | inchino a Mercadante, a Monticini, perchè aggiunga o tolga 6178 28 | la battaglia; e con lui Montmorney, Saint Marsault e Brion, 6179 11 | si potevano in quel luogo montuoso. Ei di nulla si curava, 6180 11 | antiquari un indovinello monumentale, ma per verità capisco che 6181 14 | segnò di qualche nota la morbida pelle ai polsi, ma pure 6182 11 | lento lento su le piume morbide facendo puntello del sinistro 6183 19 | il guanto per sentire la morbidezza di quelle sete, e riprendeva:~—  6184 24 | braccio, che era fresco e morbido come una giuncata.~La contadina 6185 11 | Varrone, del Grutero, del Morcelli e d’Ennio Quirino Visconti. 6186 25 | il dente avvelenato che mordea la comune patria, e a ricovrare 6187 29 | in mille modi: ora vuole mordere il vizio altrui, e narra 6188 2 | compassionandola, quasi il mordesse qualche rimorso. Partiva, 6189 25 | cadono, e forse esecrano morendo alla donna italiana che 6190 4 | scellerati l’orazione del morente.~Ara s’inginocchia dinanzi 6191 29 | emisticchio: Castigat ridendo mores. Arlecchino ne fu contento 6192 17 | ne fu sopra una fusta di mori, ne presero a man salva [ 6193 31 | Ma io sono guarito ed era moribondo; l’acqua è sempre acqua, 6194 25 | invita alla preghiera per una moriente sorella. Tosto dimesse, 6195 5 | vostri Pitt, sia pure il Moriggia, il Bressanino, o il Migliavacca 6196 11 | prezioso tesoro? è impossibile; morirei... Ma e non posso io egualmente... 6197 19 | subitamente di colore e le morirono sulla bocca le parole. M’ 6198 26 | chiaro di luna! conveniva morirsi in buona pace, perchè il 6199 26 | custodivano. Se poi i cani morivano, misericordia! il meno che 6200 20 | benefizio del genere umano: io morrò col segreto in cuore. Sento 6201 25 | intorno a e si difende dal morso de’ mastini: a quello che 6202 25 | vergine, cui trafissero mortalmente quelle parole, tutta si 6203 11 | nimivm. est~dominvs. mevs. mortvvs est~ ~Ora rizzate bene gli 6204 27 | animali; il pavimento era a mosaico ove si alternavano figure 6205 24 | guarda, guarda che viso d’uva moscadella! che pomo primaticcio! ehi, 6206 29 | Ass.~~~~Sì delle Mosche.~~~~~~Sp.~~~~Che?~~~~~~Ass.~~~~ 6207 28 | stretta alle mani che i moschetti spagnuoli sono resi inutili. 6208 4 | Cecima; gli altri feudatarj mossi da curiosità, i contadini 6209 2 | indice e il medio presigli i mostacchi glieli scosse leggermente:~—  6210 4 | si rasciugasse, e intanto mostrandosi meno timoroso, davasi a 6211 15 | d’arte e poco curava di mostrarlo altrui: però alcuni che 6212 25 | dissimulandone la causa volle mostrarne risentimento di poco rispetto.~ 6213 11 | poneva ogni sollecitudine per mostrarsegli grata, e talora se richiedeva 6214 7 | giostre e i torneamenti per mostrarsele prode cavaliere, usava le 6215 4 | inestricabile. Però giacchè fu mostrato che quelle parole dantesche 6216 29 | ma il caso che è il primo motore di tutte le grandi scoperte, 6217 5 | radiale, e va fino ai muscoli motori dell’indice e del pollice; 6218 28 | distese fino a Trivolzio, alla Motta, e ad una boscaglia vicina 6219 18 | pellegrina, e chi passando la motteggiava, chi la compassionava del [ 6220 29 | occhi, io; uomo del popolo motteggio con lui, ed ei si lascia 6221 10 | sicchè ella lieve lieve movendo sulla punta de’ piedi, gli 6222 25 | Longobardi? perchè non ne movevi un sol cenno, e già era 6223 8 | ancora novità — Quando io movo i sospiri a chiamar voi —  6224 27 | cui coprivano gli orecchi mozzi a punizione, perchè tutta 6225 4 | fuggito; sur un feretro un mozzo cadavere d’uomo, terra terra 6226 4 | intrecciare lo spaghetto del nuovo mozzone che [85] aveva rappiccato 6227 28 | garganta alla spadas y fue muerto, e nessuno il compianse 6228 29 | favola di Fontanelle del mugnaio, di suo figlio, e dell’asino, 6229 25 | avvampa la mischia; cani mugolanti, trabalzati, feriti, grida 6230 11 | ragguardevole salmeria, con muli carichi di denaro e gli 6231 19 | Lascia correre l’acqua al suo mulino, e fa buon viso al primo 6232 26 | magri, o troppo grassi, multavano a denari quei che li [620] 6233 26 | nostri padri per formare dei municipi, riesce ad ingrandire alcune 6234 4 | quando salirono potenti i municipj italiani, ma poi si rinnovò 6235 25 | ne afforzava le mura e le muniva di battifredi e di fosse; 6236 25 | finalmente salute... ch’io muoia con questa speranza, colla 6237 11 | toccandosi il ventre sospirò — Or muojo volontieri — e cadde supino 6238 4 | madre? quei poveri vecchi muojono di dolore.~— Non affliggerti: 6239 25 | candido~Pensier d’offerta, e muori:~Fuor della vita è il termine~ 6240 4 | con forza, perchè non si muova. Il travestito accennò ai 6241 29 | dritti, instecchiti, non muovano mai le gambe innanzi, 6242 7 | ricreamenti: correa le contrade, muovea a passeggi e la seguivano 6243 18 | turberà la tua terra, o muoverà i confini de’ tuoi campi: 6244 4 | prisco amore, senza però mai muovergli alcun lamento. Ma ei sulle 6245 2 | darsi che Rafaello volesse muoverla un po’ meglio, perchè jeri 6246 25 | pur dire quale motivo mi muovesse a intitolarti questo racconto, 6247 5 | per seguire l’esempio di Muratori, di Cibrario e di Troja, 6248 11 | poesia le invocazioni alle Muse figlie di Mnemosine e del 6249 17 | allora tramandava l’Arabia ai musulmani, e non se ne aveva ancora 6250 25 | Miseri! sapeano che la mutabil fortuna, fra tanto bujo, 6251 29 | valenti e di spirito, e vi mutarono carattere, secondo il proprio, 6252 25 | fattolo schiavo, ingordo nol mutasse coll’oro dello straniero. 6253 19 | No: oggi solo mi avete mutata d’opinione. — E si ritrasse, 6254 5 | mangiano e tutto a uf. —~Mutate città e provincia, qualunque 6255 25 | croce. Attendono a tali cure mute, quiete, riservate, muovono 6256 2 | cappello rosso. Io invece... ma mutiamo discorso; un po’: è vero 6257 28 | morto, veniva da un soldato mutilato a un dito per togliergli 6258 9 | in Lombardia, e a Milano nacquero le due creature che mossero 6259 25 | ancora tutto vostro? Io nacqui nella vostra casa, crebbi 6260 10 | essenze odorose o acque nanfe, colle quali allora, non 6261 12 | torre di recente levata da Napo Torriani nella piazza de’ 6262 29 | testa; fino i soldati di Napoleone dicevano ch’ei faceva loro 6263 28 | comandava la cavalleria napoletana: due volte Chabannes, la 6264 5 | cappellina verso la tesa, e una nappa nera al cucuzzolo.~— Addio, 6265 24 | fedele! or via siedi meco, e narrami di questo sposo. — E allungava 6266 19 | ricordo che la buona Giovanna narrandomi i suoi pensieri per maritare 6267 31 | della città, che udendo narrar quei prodigi, ridendo lo 6268 11 | e Semiramide, sudavano a narrarmi quanti peli avesse nella 6269 9 | confortativi. Senza casa, stretti a narrarsi il loro amoroso fuoco sotto 6270 2 | perchè i suoi lavori dormono: narrategli ogni cosa, ditegli che la 6271 4 | Allora quegli che avea narrato parve punto al rimprovero; 6272 9 | impietosirne colla tua storia; narrator di sciagure.~— Oh siete 6273 29 | coda, abito bianco, voce nasale e forte: il bastone facilmente 6274 10 | rivelato nei due giovani nascenti affetti, e vide che non 6275 2 | Oh la vuol esser bella! nascerà un guazzabuglio fra il Bibiena 6276 5 | domestico. Perchè poi non nascessero frodi o dispute, ordinò 6277 28 | Era l’anniversario della nascita dell’imperatore, e gli Spagnuoli 6278 25 | improvviso pianto, che versò nascondendo colle mani la faccia nel 6279 13 | quest’oca entro cui potessi nascondermi, sperando di trovare modo 6280 5 | prima casa che gli occorse e nascondersi. —~Molte altre storie riporta 6281 20 | volle sapere che fosse, che nascondesse in seno, e non avendo risposta, 6282 4 | ancora quel capo... e lo nascondesti...~— Ah taci! io sì, tutto 6283 25 | pensa rivelarmi quanto mi nascondete. Or bene favelli liberamente, 6284 21 | quante bocche brince, quanti nasi raggrinzati di amabili signore, 6285 18 | di fettuccie a colori, di nastri dorati, e piegavano il ginocchio, 6286 15 | sacro fonte una fanciulla natagli nuovamente. Tutti lodavano 6287 15 | guerra, e Antonio nella terra natale divideva le ore colla compagna 6288 19 | certo, sono due creature nate per accordarsi; io lo pensai 6289 25 | dal popolo.~A stancarne la natìa forza e baldanza, vi aizzano 6290 25 | dato gemere sulle zolle native.~Era stata in quell’anno 6291 25 | Primi fra questi erano i nativi della terra dei Bertoggia 6292 21 | nelle provincie d’Asia, di Natolia, e chiamarsi meliga, la 6293 2 | volgergli le spalle; ma pure natural modestia la consiglia a 6294 29 | da stella a stella... Un naturalista invece interrompe. — Eh 6295 5 | di Smith; se l’uomo sia naturalmente buono o cattivo. Ciò per 6296 28 | alla Certosa: Enrico re di Navarra fu fatto prigioniere dai 6297 5 | Sviluppato da questa matassa, naviga maggior pelago la navicella 6298 29 | mio ingegno, e pretenda navigare con tanti esperti piloti 6299 16 | le mise a mela cotte, a navoni, ad altre frutta. Però a 6300 9 | educati fra i fantasmi delle nebbie sulle quali cavalcano le 6301 25 | festive, ai banchetti ove era neccessità condurla, la chiamava sempre 6302 27 | Sire, la vostra presenza è necessaria ove sono uniti i vostri 6303 25 | V.~ ~Esultò l’iniquo alla nefanda proposta, se gli diffuse 6304 4 | osterie e ordiscono delitti nefandi.~Ara contenta d’avere salvo 6305 2 | prendere una compagna. Non negare ei già la promessa, ma non 6306 11 | camera del barone, sa ella negarglielo, perchè gli portò un paniere 6307 15 | Correggio: ei non aveva saputo negarla al medico Corbazzi, quando 6308 29 | è un Fattore, e sfido a negarmelo Romagnosi.~La mia compagnia 6309 27 | vostra mediazione non vorrà negarmi il favore. —~Carlo fu maravigliato, 6310 2 | nozze con mia nipote, non so negarti la richiesta, e tel concedo. —~ 6311 9 | via.~Dopo tanti disagi, negatemi che questi esseri sentano 6312 28 | opera propria; restarono neghittose le donne; quando occorse 6313 25 | sull’innanzi, che ispide, neglette, gli cadeano divise sulla 6314 2 | riferito, e quell’abito negletto, quelle chiome sparse, quell’ 6315 19 | parlarle, ma ella austera negò di ascoltarlo. S’accese 6316 19 | ricevuto in dono da molti negozianti milanesi tanto che gli bastasse 6317 17 | entrò tutto profumato il negro musulmano.~Appena mi vide, 6318 5 | di Roma sulle traccie di Neibur e Michelet, scorre tutte 6319 18 | melarancie, ne gittano un tal nembo contro alle belle che combattono 6320 15 | che cresce, gli cantava le nenie della balia e lo addormiva: 6321 25 | ricordata fra’ suoi, ei più neparlò. Fu subito avvolto da lunghe 6322 4 | donna in mezzo stretta fra nerborute braccia, e gli altri in 6323 26 | gli disse in buon latino: nescis, poltrone, quod ego sum 6324 17 | all’amicizia. Di questo nettare vollero deliziarmi quelle 6325 4 | e prudenza; dissimulare: nettiamoci dai complici, e tutto sia 6326 11 | est. est. est~et. propter nimivm. est~dominvs. mevs. mortvvs 6327 19 | quanto occupasse quelle ninfegravi pensieri, appena 6328 28 | da Religny, salticchiava, nitriva e pareva, sfoggiando ardore 6329 2 | romana, talchè il Pittore nobiliterà il suo sangue pari al suo 6330 5 | granata a fare congrega al noce di Benevento; quando ei 6331 3 | refezione il grano e le noci; ella gli parlava come a 6332 11 | meno secca, e quindi meno nociva alla sua presente infermità. 6333 10 | Colantonio, benedirono al loro nodo. Vissero prospera e lunga 6334 11 | padre del vino. Teneva come nojose le lettere, e lamentava 6335 25 | baracche ricordavano la nomade vita de’ loro padri. Ivi 6336 29 | miglia, venni a un paese nominato san Giovanni Bianco, e mi 6337 4 | o i nomi delle città che nominava. Minello era destro e tristo 6338 6 | lavorato. Insomma tutti mi nominavano a dito, e quando dopo Messa 6339 29 | napoletano, del quale tengo la nona commedia intitolata: Il 6340 17 | monna Lipaccia mia buona Nonna che voleva farmi frate, 6341 29 | nominò Cratino, e lo conferma Nonnio Marcello, ove dice che i 6342 3 | cantava la Parisina e i Normanni. Il pappagallo, essendo 6343 29 | ebbero meno rinomanza del Nosce te ipsum, scritto sul tempio 6344 | noster 6345 4 | migliore; e come spetta al nostrordine penetrare ne’ camerotti, 6346 19 | si compiacevano di farle notare i loro sguardi, le parole, 6347 26 | l’ambasciata innanzi un notaro, poi li costrinse a vestire 6348 4 | stessa confidenza; però ei notava i sensi che gli destavano 6349 19 | portafoglio e ridendo diceva: — Noterò i numeri del lotto. — Ma 6350 28 | prodi lucicavano ai fuochi notturni; vedendo il Re, mandarono 6351 4 | insigniti del ducato di Terra Nova. Pregiava l’amicizia del 6352 6 | versò a poco a poco dugento novanta cinque lire, e dimani con 6353 25 | A~GIROLAMO NOVATI~ ~Amico.~ ~Tu mi hai comprovato 6354 7 | si raccoglievano i fiori novelli della primavera, e fattine 6355 28 | chiudere la breccia fatta ai 26 novembre dai francesi, una vergine 6356 25 | almeno in parte le prove del noviziato che non avea fatto, prese 6357 25 | le danno a portare alle novizie... Odono per la terza volta 6358 15 | perchè non siete ancor nubile ed io vi offrirei la mia 6359 25 | savie dottrine a seguire, e nudrendoli di buone speranze sui futuri 6360 25 | Italiani [518] pel dispetto che nudriano d’essere oppressi, i Longobardi 6361 25 | altri lasciati crescere, nudrita la barba che omai alquanto 6362 29 | cui Giove o qualche altro Nume, parlava cofigli della 6363 29 | rispose Arlecchino, gregge numerato lo mangia il lupo. —~Un’ 6364 4 | palma aperta, su cui gli numerava il denaro, immobile, fiso, 6365 25 | e i chiostri e le aule. Numeravagli le cure consuete a cui attendea 6366 12 | seguirono quel feretro numerose persone, altre per curiosità, 6367 25 | venerabile Damiano, entrò con numeroso corteggio di sacerdoti nella 6368 4 | quell’ingiuria esecranda... Nunciata sa la mia innocenza... ma 6369 27 | visitaaugusta non gli nuoca: poveretto! la sua vita 6370 25 | popolo privilegiato che nuotando nelle acque della fede procaccia 6371 8 | spargere i sospiri onde nutre il cuore!~Ma una nuova fortuna 6372 19 | dilicati cibi, la compra nutrice a quegli innocenti un 6373 21 | cereale per base di tutti i nutrimenti, se ne valevano di moneta 6374 19 | povera innocente mancava il nutrimento, e cresceva sì stentata 6375 29 | dal cielo, aggirarsi nelle nuvole, e guizzare sul capo di 6376 9 | scompagnano mai dalle cerimonie nuziali.~Fra le molte persone che 6377 28 | jamais vue une meilleure ny plus tranchante. — E il 6378 23 | sì risoluto, che l’altro obbedisce; sta però inquieto, sospiroso, [ 6379 4 | perchè fido servo l’avesse obbedita. Stende le mani per respingerlo, 6380 13 | vedere l’oca, e la vecchia obbidiente gliela condusse in palazzo, 6381 19 | alquanto torbido, fece altre obbiezioni: la padrona le gittava certe 6382 25 | rinunziando all’antica nazione, obbliando le offese fatte a’ fratelli, 6383 25 | quella santa carità che fa obbliare le propie sventure pensando 6384 27 | compassione per l’uno, e agli obblighi che il legavano all’altro: 6385 2 | scambievole affetto, l’uno l’obblìo della gloria che doveano 6386 5 | spettano a lui, tibi aras, tibi ocas. Ma ei pretendeva ch’io 6387 19 | riconoscente gli dava certe occhiattine tutto sentimento, che proprio 6388 16 | mercanzie poste in vendita, ora occhiavano le venditrici, o le creature 6389 19 | astuta cavando il lapis dall’occhiello del portafoglio. — Oh questa 6390 19 | alzavano il capo; fisavano l’occhiolino nella cruna per infilarvi 6391 25 | lesse ella sulla porta occidentale fra i simboli che rappresentano 6392 25 | capo all’indietro fino all’occipizio, lunghe le chiome sull’innanzi, 6393 11 | custodivano le armi e l’occorrente per difesa contro i feudatari 6394 10 | Attendeva sollecita a quanto occorresse al padre e sovente fino 6395 3 | commerciante, che per infortunj occorsi perdè ogni suo avere e ne 6396 25 | lungo tenersi dal narrare l’occorsole ad alcune consorelle, che 6397 19 | ad una seggiola che tutta occupa della sua persona: saluta 6398 25 | ancora dalle sue pretese di occupare il regno dal ducato di Brescia 6399 19 | al teatro.~Ma per quanto occupasse quelle ninfe sì gravi pensieri, 6400 11 | con tal mole di ventre che occupava un’ampia sedia a bracciuoli: 6401 7 | confusione de’ pensieri che l’occupavano, parve che in cuore le parlasse 6402 28 | De Chabanes coi Grigioni occuperà s. Lanfranco, e coprirà 6403 16 | sommesso, perchè non vi oda, che è una savia donna e 6404 4 | comprendo [86] che ei m’odia, ma non so allontanarmi... 6405 3 | senza di lei... e se ella mi odiasse?...~Ei parlava molto appassionato, 6406 13 | conturbato — Dunque è deciso, mi odiate!... Ebbene, io vado a morte; 6407 4 | Ara ripigliava: — Tommaso, odimi, ricorditi ancora di quel 6408 4 | innocenza, tu ancora non m’odj, tu mi ami ancora...~Freme 6409 14 | letteratura delle galline? — odo gridare alcuno vedendo il 6410 3 | dirò. — E la protesta di Odone — No, la voce non è questa —  6411 4 | creda al cane, che ha buon odorato; andiamo a Venezia per carità, 6412 10 | questi vasellini; ed ora odorava gli uni ora gli altri, ora 6413 10 | gli corresse alla mente, odorò le sue essenze, si scompose 6414 10 | Cavò di tasca un’ampolla odorosa, e sturata la fiutò lungamente, 6415 15(2) | tragico vivente danese Adamo Oelenschlaegen [342] fece un dramma intitolato 6416 19 | tosto il vago aveva pronta l’offa per chiudergli la bocca. —  6417 29 | si davano i gelati e le offelle alla Malibran; Pulcinella 6418 29 | il colto pubblico non si offende quando sente il vero, e 6419 25 | affetto ne animi e il timore d’offenderlo, e siederà fra noi lo spirito 6420 30 | avervi in quel delirio che offendesse la castità, anzi forse essere 6421 4 | ricorda che guai per te, se offendi questa virtuosa donna...~ 6422 25 | primitiva ordinavano si offerissero a’ sensi de’ fedeli i veri 6423 25 | cogli sfortunati che non ti offesero; non essere micidiale in 6424 4 | Tommaso di’, dimmi, in che ti offesi? perchè tant’odio dopo tanto 6425 5 | il pettine lombardo all’officina delle mode e delle grazie: 6426 19 | infermi ed ai bisognosi, ma offriamo un velo al pudore che si 6427 15 | siete ancor nubile ed io vi offrirei la mia mano?... perchè non 6428 15 | la sposa si compiaceva d’offrirgli standogli a modello. Ogni 6429 25 | Conibert quasi per raccorla e offrirla al primo de’ suoi duchi, 6430 19 | un’espressione d’affetto a offrirle un compagno: sì certo, sono 6431 25 | o novella, che mi piace offrirti: in essa a una dira e pur 6432 29 | cui giace, mi proverò di offrirvi il poco che raccolsi con 6433 31 | e raccomandava loro che offrissero al cielo negli anni avvenire 6434 25 | a bufera che a un tratto offusca di vapori l’orizzonte e 6435 25 | membra, e parve subito sdegno offuscarle il volto. Però nello stesso 6436 25 | volte commossa, sicchè se le offuscavano gli occhi nel pianto e quasi 6437 29 | mutamenti ne avemmo esempio oggidì; vedemmo un caratterista 6438 29 | giornale pittorico, de’ quali oggimai se ne hanno tanti che la 6439 | ogn’ 6440 29 | e Arlecchino gridava: — Ohe gatto, gattol — e gl’indicava 6441 2 | gli diceva sotto voce — Ohè; è innamorato: n’ho proprio 6442 21 | fanno ridere i signori.~— Oibò! io non rido: sappiate che 6443 12 | perchè aspirava all’onore di Oldrado podestà di Milano, cui per 6444 25 | passato, germoglia la terra, olezzano le fiorite vigne, canta 6445 4 | formavano un breve boschetto olezzante e ombroso: poco lunge il 6446 25 | colomba con in becco un ramo d’olivo o un picciolo quadrato, 6447 16 | festa dietro l’isola di Olivolo. Quando parve loro il momento 6448 25 | facea ossequio al passare oltracotante del più vile de’ barbari; 6449 19 | non s’insulta alla virtù oltraggiata, questa fanciulla io la 6450 13 | l’oca mirabile venuta d’oltremare; chi vuol vedere l’oca venga 6451 10 | a soddisfarsi, ne restò oltremodo dolente, mentre lo Zingaro, 6452 29 | un anno i suoi colleghi d’oltremonte. Non sono vendicativo, ma 6453 25 | mensa il dorato fastigio od ombracolo; sul frontone del quale 6454 6 | ampie strade, e vie tortuose ombreggiate da boschetti fatti ameni 6455 9 | due baffi rilucenti gli ombreggiavano la bocca, che quando apriva, 6456 25 | i libri sacri, quali l’ombrello, il faldistorio, la lettiga 6457 4 | breve boschetto olezzante e ombroso: poco lunge il palagio e 6458 | omnibus 6459 4 | tri pitocch,~Tri pessit e ona mazzœura~Quest’è dent e 6460 4 | una dall’altra un quarto d’oncia; ma diligenza sai; un punto 6461 7 | inquieto, e cresce come onda sferzata dal vento, vi seguita 6462 25 | affissa in Vigalf; dubbio ne ondeggia il padre.~Allora alcuno 6463 28 | tra quelli la morte; essi ondeggiano alquanto, e poi vôlti in 6464 28 | scendeva sui lati del collo in ondeggianti ciocche fino sul largo petto 6465 7 | nella tacita valle, fra l’ondeggiare dei colli, e sul dirupo 6466 5 | a Campo Vacino, a sant’Onofrio, al Campidoglio; e trotta 6467 25 | pronta a far omaggio a chi onora il giusto. — Ebbene, ei 6468 2 | disporre il banchetto per onorarla: ella vi attende con sì 6469 27 | fece forza a rialzarsi per onorarlo, ma questi lo rattenne, 6470 25 | regia, li banchettava, li onorava con feste, con caccie.~Reduci 6471 27 | bagordare, coi quali si onoravano a quei tempi i grandi: seguivano 6472 10 | ben di Dio per maritarla onorevolmente. Quella scena gli aveva 6473 27 | francese dolore pel cugino, lo onorò con funerali sontuosi e 6474 19 | sete più belle, noi poveri operaj ci accontentiamo di quanto 6475 29 | delle gole, e delle gambe operanti e ricreanti di tutto l’universo. 6476 31 | chiamava salvatore, padre ed operatore di miracoli. Quando fu alla 6477 25 | i tuoi t’applaudono, ove operi quanto è loro utile, se 6478 20 | ravvisato tra i frati più operosi che sussidiavano i pericolanti 6479 5 | Mi rallegro; Ella è molto operoso; articoli a tutti i Giornali! 6480 19 | ordinò il piccolo nuovo opificio, e i due giovani si sposarono: 6481 29 | recitassero in italiano, altri si opponevano perchè parlassero francese. 6482 16 | tanta violenza, possano opporre alcuna difesa. Si fa tumulto, 6483 25 | dolore, si avvisò cadesse l’opportunità di sapere quanto gli pungeva 6484 28 | per essere [669] ucciso: Opposa la garganta alla spadas 6485 16 | Candiano lieve richiesta ed oppose — E se minacciasse di piovere? —  6486 25 | badesse movevano a’ lati opposti, e ritornavano a’ piedi 6487 28 | Amboise è ucciso; Chabannes oppresso dal numero vede i suoi in 6488 25 | longobarda, mandi l’ira sua sugli oppressori e li consumi come stoppia... —~ 6489 | oppure 6490 2 | cortile non pose mai piede l’opulenza insidiosa.~— Oh angelo! 6491 25 | trono, muto per essi fino l’oracolo delle leggi, chè essere 6492 21 | portò via i prigionieri da Oramala: quella della grotta di 6493 25 | le monache in mesto coro oravano per la moribonda. Poscia 6494 19 | che per mia causa fosse orbato della cara sua figlia. Ah 6495 2 | con del formaggio, e un orciuoletto di vino: mentre tutta era 6496 25 | calle de’ piaceri~Corser l’orde inebriate:~Ebber lividi 6497 17 | pensiero, presi un carbone, ordinai alle tapine di stare tutte 6498 12 | dell’Arcivescovo e degli Ordinarii; a [294] settentrione san 6499 10 | padre le tolsero maniera ad ordinarne alcuna corrispondenza. Viveva 6500 25 | col quale conveniva si ordinasse la nuova Badessa giusta 6501 28 | nostro secolo le loro ossa ordinate in sacro cimelio, ed ogni 6502 4 | prigione, perchè tu me l’ordinavi; e quel capo ben sai ove 6503 5 | speranze? Io appena alzato gli ordino la casa, gli fo imbandire 6504 4 | quest’essere infernale potè ordireiniquo tradimento?~—  6505 4 | degli Ortolani, le osterie e ordiscono delitti nefandi.~Ara contenta 6506 27 | in quell’atto una trama ordita a favore del Duca per togliere 6507 27 | quanto aveva con tanta cura ordito per alleviare i mali del 6508 19 | era bravo lavoratore di oreficeria, e guadagnava una buona 6509 27 | questo fanciullo, questo orfanello sgraziato e vostro parente. —~ 6510 5 | istinto, un prodotto dell’organismo, una formola primitiva dell’ 6511 4 | del loro amico contro l’orgogliosa risposta del Cornaro, molti 6512 18 | vinte dame, che camminavano orgogliose siccome vincitrici, e fra 6513 29 | di Poliziano, lasciato l’originalità che Dante e Petrarca avevano 6514 21 | di questa pianta; essa è originaria dell’America, e non venne 6515 21 | maccheroni; e appunto è originario dell’Affrica, e non conviene 6516 29 | de’ fatti altrui, spia, va origliando quanto altri discorre, se 6517 11 | sovente alla molesta porta ad origliare. Una mattina, e aveva lasciato 6518 11 | e ricadde col capo sull’origliere.~[287] Pure il medico con 6519 18 | vide assisa sopra ricchi origlieri una giovane donna, bella 6520 7 | erano vaghi coglierne ed ornarne le cose più care, farne 6521 7 | tutti vanno orgogliosi d’ornarsene il petto, e inchinandola 6522 7 | consueto quella dell’Alpe che ornavano di fiori e imprese, e chiamarono


mestr-ornav | orne-por | porce-racco | racqu-rimet | rimir-satol | savi-sfolg | sfond-starn | staro-trafi | trafu-vince | vinci-°

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