Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Defendente Sacchi Novelle e racconti IntraText CT - Lettura del testo |
Il pensiero di unire le mie novelle mi venne da lei, gentile Signora, in uno di que’ bei momenti che passai a Torino nella Sua casa, in compagnia di quel raro uomo che associa tanta dottrina di lettere e prudenza di Stato, ed ella mi annunziava pel più gentile de’ mariti. Allora io le dissi di arrendermi al Suo consiglio, purchè mi [6*] concedesse d’intitolarle il libro, e un suo modesto chinare degli occhi mi fu interprete che non mi negava il favore.
Ora ecco, che dopo quasi un anno vengono queste povere mie figlie a trovarla a Torino, ma accresciute, e forse in famiglia troppo numerosa: So che sono rozze ed inadorne, ma spero che s’ingentiliranno al [7*] suo nome, come accade a tutti quelli che hanno la ventura di avvicinarla. Ad ogni modo le compatisca, e riguardi solo alla devozione dell’animo di chi gliele invia.
Milano, 25 ottobre 1835.
Ossequiosissimo e divotissimo servitore
DEFENDENTE SACCHI.
[8 bianca]
[9]