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Alfabetica [« »] eppoi 10 eppure 34 equipaggio 1 era 683 eran 2 erano 93 erasi 1 | Frequenza [« »] 783 una 764 con 730 ma 683 era 646 l' 615 è 601 clara | Carolina Invernizio Il bacio d'una morta IntraText - Concordanze era |
Parte
1 1| ventidue anni o poco più, ed era di una bellezza delicata, 2 1| elegantissimo.~La sua compagna era piuttosto piccola di statura 3 1| averne venti: il sorriso era di una bambina: lo sguardo 4 1| sportello.~La deliziosa bruna era già seduta sui guanciali 5 1| oltrepassata la porta Romana; era presso le Due Strade.~— 6 1| storia, perchè il fiacchere s’era fermato. Il giovane sporse 7 1| strada che percorrevano era piuttosto stretta, ripida, 8 1| L'agitazione di Alfonso era estrema. Egli consultò l’ 9 1| il mio vecchio servitore era morto.... e fu allora che 10 1| Mia sorella mi scrisse che era tornata a Firenze e mi annunziava 11 1| Firenze e mi annunziava che era madre di una gentile bambina, 12 1| mese! Ella mi diceva che era andata in campagna, mi dava 13 1| quale, incassata nel muro, era una lastra di marmo, su 14 1| lastra di marmo, su cui era scritto: Villa delle Torricelle. ~— 15 1| Ragazzo, — rispose Ines che era rimasta nella vettura — 16 1| Ma visto il giovine che era fermo dinanzi al portone 17 1| disse il fiaccheraio che era sceso da cassetta.~Intanto 18 1| portone a due battenti, e si era avanzato al di fuori.~Dietro 19 1| villa dei conti Rambaldi era in uno stato di decadimento 20 1| centro della facciata, v’era una porta con gli scalini 21 1| Al disopra della porta v’era un balcone sostenuto da 22 1| tanti guasti, l'interno era abbastanza fresco e delizioso: 23 1| testa del contadino che era apparsa allo sportello del 24 1| Alfonso si calmò: la crisi era passata e il giovine cercava 25 1| Una delle contadine che era entrata nella stanza e si 26 1| più, dagli anni passati: era venuta bianca come la carta 27 1| Suo marito era qui con lei? — chiese Alfonso 28 1| e forse una di queste era diretta a vostra signoria.~— 29 1| città, al suo palazzo, ed era smontata sola.… Un'ora dopo, 30 1| poi il prete, ma non c'era da farle nulla: la signora 31 1| finito. La povera signora era morta! —~La contadina terminando 32 1| Ines pure piangeva.~Alfonso era in uno stato da far pietà: 33 1| balzando dal letto su cui era stato deposto intieramente 34 1| da raccomandarmi. —~Ines era spaventata di quelle parole, 35 1| risoluzione del giovine era irrevocabile. Ines non insistè.~— 36 1| tua sorella.... —~Alfonso era così commosso, che non seppe 37 1| avvisarli che la tavola era pronta.~Alfonso ed Ines, 38 1| Alfonso si alzò da tavola era sempre orribilmente pallido, 39 1| aspettava. Il cavallo si era riposato ed aveva mangiato 40 1| buona avena: lui stesso era stato servito a dovere dai 41 1| dovere dai contadini, ma era rimasto così commosso dalla 42 1| sotto ai suoi occhi, che gli era passato l’appetito, e mangiò 43 1| aveva una trentina d'anni, era piuttosto piccolo di statura, 44 1| non dubitare.… —~Nanni era sceso da cassetta ed aveva 45 1| III.~ ~La luna era salita a poco a poco sull' 46 1| sorriso; ma quel sorriso era così straziante, così amaro, 47 1| dipinta una gran croce bianca.~Era la porta della cappella, 48 1| porta della cappella, dove era stata posta provvisoriamente 49 1| aveva aperta la porta.... ed era entrato per il primo. I 50 1| lo seguirono.~La cappella era debolmente illuminata da 51 1| tavola quadrata, su cui era posata una cassa di legno 52 1| grido di dolore.~Il custode era ritornato sulla porta.~Ines 53 1| voglio vederti….— .~Ines si era avvicinata al custode e 54 1| della morte.~La contessa era vestita tutta di bianco: 55 1| un nastro celeste.~Ella era bella di una celeste purezza, 56 1| pensieri del cielo.~Il viso era pallido, dimagrato, ma non 57 1| per i suoi cari.~— Com'era bella! — mormorò Ines portandosi 58 1| stava per risvegliarsi.~Era sì bella ancora quella morta! 59 1| bella ancora quella morta! V’era ancora tanto fàscino in 60 1| come la fronte di Clara era ghiacciata.~Ma il giovane 61 1| ciglia socchiuse di lei, si era fatta più brillante.~— Che 62 1| con tutti. —~Il custode era in una terribile alternativa.~— 63 1| il cadavere.~Il custode era vinto.~— Aspettatemi qui 64 1| col fiaccheraio. Questi era pallido in volto come un 65 1| vettura. A quell'ora la strada era deserta, e nessuno avrebbe 66 1| orribile a pensare che se non era quel signore, suo fratello, 67 1| Gridò, perchè la tomba non era ancora preparata: che volesse 68 1| molto sconsolato. Tonino era sempre stato un uomo forte 69 1| misteri.~In una città d'Italia era morta improvvisamente per 70 1| staccarsene e diceva che era impossibile che quella bella, 71 1| la quale due giorni prima era tuttora piena di vita e 72 1| comprese pur troppo che tutto era finito, e per sempre.~La 73 1| Anche la lastra di marmo era stata sollevata, ma la terra 74 1| sollevata, ma la terra non era ancora scavata.~Quando i 75 1| dell'industriale che non era meno pallido e tremante 76 1| fossa; il funzionario si era avvicinato.~— Aprite, — 77 1| bocche.~La giovine sposa era stata sepolta viva!~Si vedevano 78 1| ed uscire.~Lo spettacolo era orrendo a vedersi: terribile 79 1| mano vicino alle labbra, era per metà morsicata.~La madre 80 1| casetta del fiaccheraio era a capo di una straducola 81 1| dall’abitato.~Sul davanti v’era la rimessa e la stalla. 82 1| piccolo podere, dove Nanni era nato, era cresciuto, e viveva 83 1| podere, dove Nanni era nato, era cresciuto, e viveva tranquillo 84 1| mezzo di un stretto viale, era stato da lui disposto e 85 1| fra le quattro siepi, v’era un tale allettamento di 86 1| lontano.~Quella sera in cui era successa la scena del cimitero, 87 1| staccarsi dalla stanza, dov'era stata deposta la morta. 88 1| violenza. Dunque egli non si era ingannato! La morta era 89 1| era ingannato! La morta era ancora viva: la carne continuava 90 1| agghiacciate: lo spirito non era diviso dalla materia. Alfonso 91 1| Egli capì che quel corpo era sotto l'influsso di una 92 1| potente, ma l'anima non si era involata: e quando il torpore 93 1| ancora.~Ma quella catalessi era naturale, oppure era stata 94 1| catalessi era naturale, oppure era stata prodotta da qualche 95 1| sorella viveva ancora, egli era arrivato in tempo a salvarla: 96 1| pareva sfinita. Ma il calore era ritornato nel suo corpo 97 1| una rosea trasparenza si era mischiata alla cadaverica 98 1| cacciò un grido acutissimo; era un grido di gioia delirante, 99 1| descriversi.~Ma quella gioia era troppo grande, dopo quanto 100 1| Il volto di Alfonso si era alquanto colorito, e ciò 101 1| colle lacrime agli occhi era uscito pian piano dalla 102 1| di nulla. —~La contessa era molto abbattuta, pure si 103 1| Clara, il suo pensiero non era ancora ben chiaro: ella 104 1| di torpore che ancora le era rimasto, e l'emozione provata 105 1| spossatezza fisica da cui era ripresa di nuovo Clara, 106 1| profonda catalessi, non era però fuori di pericolo.~ 107 1| persone che l'attorniavano. Era in uno stato di prostrazione 108 1| casetta del fiaccheraio era fornita degli oggetti più 109 1| bellissima e giovane spagnuola era diventata un’attiva infermiera. 110 1| commoveva.~Il dottor Moro venne. Era un uomo di una sessantina 111 1| come la neve.~Alfonso gli era andato incontro con premura; 112 1| incontro con premura; Ines si era alzata. Il vecchio, avanzandosi, 113 1| Ed additò Ines che si era posta al fianco di lui.~ 114 1| di Nanni per sapere com'era andata, e quando sentì dire 115 1| sentì dire che la morta era proprio viva, mancò poco 116 1| custode del cimitero se n’era andato via colle lacrime 117 1| l'interno della carrozza era vuoto.~— Ebbene.... e i 118 1| capo affermativamente.~— L'era sfigurata, non è vero?~— 119 1| molto generosi. —~Nanni era commosso alla ingenua dichiarazione 120 1| sapeva tutto Firenze! gli era proprio uno scandalo…. e 121 1| Povero giovine, in che mani era caduta sua sorella! Quel 122 1| frusta; ed il cavallo, che era andato fino allora al passo, 123 1| impassibile del dottor Moro si era animato. Dopo aver visitata 124 1| orecchio sul petto di lei, si era alzato all'improvviso, e 125 1| contempla un figlio adorato, ed era così commossa, che non poteva 126 1| esclamò — sono andata da lui, era l'ultimo colpo che voleva 127 1| il padre di mia moglie era ammalato....~— Tu hai preso 128 1| più celare la verità, anzi era meglio rischiarare la situazione.~ 129 1| rischiarare la situazione.~Clara era dunque fuor di pericolo, 130 1| mio.... Dio mio.... egli era giunto fino a questo! —~ 131 1| avevo creduto un sogno.... era una realtà; — disse Clara — 132 1| tutto. —~Alfonso non si era avvisto del pallore improvviso 133 1| uno sforzo violento, si era rimessa in calma e rispondeva:~— 134 1| violenza e di sangue alle quali era stata presente.~Una lieta 135 1| non è vero? —~Clara si era di nuovo sollevata: il suo 136 1| trasformata. Egli, colla madre, si era ritirato nelle stanze a 137 1| dei forestieri.~Alfonso si era deciso di non muoversi da 138 1| casetta del fiaccheraio si era trasformata in un piccolo 139 1| cameriera: la Sandra, che era stata in gioventù un'abile 140 1| portava le compre ordinate, ed era divenuto un buon credenziere.~ 141 1| verità: ella sapeva che Lilia era con suo padre, e sebbene 142 1| quale, come sappiamo, non era più in Firenze, la contessa 143 1| Clara, come abbiamo detto, era alzata e sedeva presso la 144 1| sedeva presso la finestra. Era assai pallida, e nei di 145 1| rivelazione.~Clara, infatti era diventata pallidissima.~— 146 1| melodiosa d’Ines.~Anch'ella era stata fanciulla lieta, anch' 147 1| fanciulla lieta, anch'ella era stata amata con passione, 148 1| con delirio, anch'ella si era sentita madre felice.... 149 1| Avanti, — disse Ines.~Era la contadinotta che serviva 150 1| Clara fece per alzarsi, ma era troppo debole e ricadde 151 1| sgabello.~La contadina si era prudentemente ritirata, 152 1| avesse saputo che la figlia era molto lontano da Firenze, 153 1| altro se non che il conte era in quel momento a Parigi.~ 154 1| quella commozione, il sorriso era ritornato sulle labbra della 155 1| non è vero? Ti ha sorriso? Era pallido il mio angioletto?~— 156 2| sappiamo che Clara sola era stata considerata come figlia 157 2| tremavano dinanzi a lui; non vi era che Clara che potesse ammansire, 158 2| di rado parlava, perchè era un uomo di pochissime parole.~ 159 2| del triste dramma, che si era compiuto nella sua famiglia. 160 2| più affascinante.~Clara era dotata di un temperamento 161 2| a compirsi, perchè ella era sveglia, intelligente, vogliosissima 162 2| La sua governante, che era cattolica fervente, le trasfuse 163 2| mondo.~Le ricchezze, da cui era circondata, non avevano 164 2| infermità dell'angelica creatura era ritenuta come una sventura 165 2| sventura pubblica, e non vi era rozza immaginetta collocata 166 2| chiesa del villaggio.~Clara era giunta ai diciotto anni, 167 2| e quasi claustrale, non era animata che da due nobili 168 2| non poteva essere, perchè era andata a letto da un pezzo. 169 2| della contessa. Anzi si era notato che dopo questa morte, 170 2| dopo questa morte, Nemmo era divenuto triste, nessun 171 2| divenuto triste, nessun sorriso era più ricomparso sulle sue 172 2| giorni, e quando tornava era più conturbato che mai.~ 173 2| candida fanciulla, che si era seduta presso il vecchio, 174 2| risposi al conte che egli era padrone di scacciarmi, ma 175 2| palpito di cuore. La lettera era così concepita:~ ~«Mia adorata 176 2| disse lentamente.~Clara era troppo candida per capire.~— 177 2| candida per capire.~— Non era figlio di mia madre? — balbettò.~— 178 2| racconto di Nemmo.~Suo padre era colpevole di un delitto? 179 2| riposava ancora: il tempo era sereno: un lieve venticello 180 2| indossò l'abito da mattina.~Ma era pallida in volto e i suoi 181 2| a far colazione, ella si era già rimessa ed il conte 182 2| il petto. Ella capiva che era inutile continuare su quell’ 183 2| comprenderla, ed al lampo che era scaturito negli occhi di 184 2| silenzio, ma il sospetto non si era dileguato dall'anima di 185 2| dal fratello.~La strada era assai malagevole e sassosa; 186 2| lieto mormorìo: il cielo era splendido, delizioso. Larghi 187 2| silenzio da quella parte, ed era commovente e delizioso al 188 2| benissimo il fratello.~Alfonso era seduto sopra una pietra, 189 2| canzone, la cui melodia era incomprensibile a lui stesso. 190 2| nello sguardo di Alfonso v’era una timidezza che temprava 191 2| nelle vene.~Intanto Nemmo si era avvicinato alla capanna. 192 2| avea bevuto acquavite, ed era di buon umore, gli avea 193 2| fra le mani, la Madonna era discesa senza che la vedesse, 194 2| senza che la vedesse, ed ora era venuta dinanzi a lui.~— 195 2| bassa Clara, la quale non era meno commossa del fratello.~ 196 2| riaprì: la dolce visione era sempre vicino a lui, lo 197 2| fratello per qual motivo era lì, e come essa non potesse 198 2| univano? La povera fanciulla era perplessa, titubante.~Alfonso 199 2| braccia della sorella.~Clara era commossa, pure bisognava 200 2| per il poveretto, ella si era decisa a vegliare su di 201 2| precauzione rispetto al conte era affatto inutile, perchè 202 2| fratello.~In Alfonso si era in breve compiuta una vera 203 2| vera trasformazione. Non era più il ragazzo selvaggio, 204 2| Anche il suo fisico si era cambiato notevolmente.~Con 205 2| fisonomia fresca, giovanile, v’era continuamente il sorriso, 206 2| della partenza, Clara si era ritirata più presto del 207 2| passi di distanza.~Il cielo era sereno: mille stelle scintillavano 208 2| la terra: la luna non si era ancora levata.~Clara teneva 209 2| attraverso il fogliame, ma non si era ancora spinta fuori, che 210 2| mentre gli ripeteva che era stato imprudente, molto 211 2| in fondo al cuore, ella era felice, e ringraziava Iddio 212 2| fanciulla s'interruppe. Si era alzato un po' di vento, 213 2| ribrezzo al primo vederlo. Era basso di statura, con un 214 2| parole, nel loro accento, v’era un'autorità così minacciosa, 215 2| dalla porta, dietro la quale era sparito il suo padrone, 216 2| arrampicarsi sulle rocce, ed era giunto in un sentiero che 217 2| pensare che quel fanciullo era innocente, e fremeva a quella 218 2| scomparso. —~Il disgraziato era in una terribile condizione. 219 2| del capraio.~La mattina era splendida, fresca, chiara: 220 2| come la sua. La contessa era quasi una bambina in confronto 221 2| nell'anima di lei non v’era un pensiero che non fosse 222 2| mentitori. Eppure tutto ciò era accaduto! Ah! sì, era poco, 223 2| ciò era accaduto! Ah! sì, era poco, assai poco quello 224 2| diritto, di cui il conte si era valso così largamente, avea 225 2| scandalo, il figlio della colpa era sparito, era morto; ma il 226 2| della colpa era sparito, era morto; ma il suo cuore, 227 2| teso al conte e nel quale era così bene inciampato.~— 228 2| l'altezza dove il ragazzo era caduto.~Erano giunti proprio 229 2| dalla vertigine. Il cielo era di un bell'azzurro; ed il 230 2| non sapendo più perchè era venuto.~Il capraio, pochi 231 2| scandagliasse, si capiva che non era possibile di arrivare a 232 2| Se il cadavere d'Alfonso era là, certo non sarebbe più 233 2| tosto del padre, e seppe che era uscito in compagnia del 234 2| compagnia del capraio, ma che era tornato da pochi minuti 235 2| tornato da pochi minuti e si era chiuso in camera, dicendo 236 2| fanciulla palpitò. Suo padre era dunque rimasto colpito alla 237 2| morte di Alfonso? Ma perchè era uscito col capraio? Dov’ 238 2| uscito col capraio? Dov’era andato? Ella avrebbe voluto 239 2| aveva adorato, che a lei era sempre apparso così buono, 240 2| movimento di Clara.~Egli si era lasciato cadere sopra una 241 2| contadino. —~Fin qui non ci era nulla di strano nel racconto 242 2| terribile disgrazia che era accaduta. Figurati, babbo, 243 2| ci riusciva. La sua voce era brusca, e la povera fanciulla 244 2| brusca, e la povera fanciulla era stata ferita dolorosamente 245 2| l'aspettava....~— Ma no, era un orfano....~— Come, tu 246 2| vero? Me lo prometti? —~V’era tanto strazio in quelle 247 2| partenza del fratello.~Il conte era divenuto ancor più taciturno.~ 248 2| piaceva di viaggiare.~— Era un vecchio bisbetico ed 249 2| apparteneva tutto intiero, era opera sua. Allorché, per 250 2| riflessioni.~Giunta al luogo dov'era solita lasciare la sua cavalcatura 251 2| una specie d'ombrello che era appeso ad un albero, e prima 252 2| fra le sue braccia. Clara era svenuta.~Il cavallo era 253 2| era svenuta.~Il cavallo era caduto a due metri dalla 254 2| dalla svolta; il giovane era arrivato a tempo, e con 255 2| gli aveva rotta la testa.~Era un bel giovane, di forse 256 2| la schiettezza d'animo. Era vestito all’ultima moda; 257 2| mandarono un lampo. Egli era rimasto come stordito, affascinato.~— 258 2| tanto soave, tanto bello, era tornato sorridente.~Sebbene 259 2| avesse compìto ventidue anni, era sempre bambina per l'ingenuità, 260 2| innocenza. La sua infanzia non era stata come quella delle 261 2| semplice che affascinava. Era bambina per il cuore, e 262 2| erano rimaste.~Clara si era alzata, ma si sentiva molto 263 2| esclamò:~— Povero Morgan, era così docile, così ubbidiente, 264 2| il palpito del suo cuore era più frequente, perchè il 265 2| gentiluomo, raccontò quant'era avvenuto, e si presentò 266 2| giardino della villa.~Clara era seduta sopra una panchina 267 2| panchina di muschio: Guido le era ai piedi.~— Clara, — diceva 268 2| due idoli così adorati.~Era un pezzo che la fanciulla 269 2| sentiva amato! sì.... ne era persuaso, e guardava senza 270 2| lieta. ~Il conte Rambaldi era sincero quando giurava a 271 2| tutta la sua vita? Sì, egli era convinto di quello che diceva, 272 2| quello che diceva, egli era persuaso che avrebbe reso 273 2| dava tutta sè stessa; egli era sicuro di non amar mai altra 274 2| con la maggiore sincerità.~Era sì completa la gioia di 275 2| avrebbe dimenticato. No, era troppo sicuro di lei, ma 276 2| L'uomo che la stringeva era alto, vigoroso, bellissimo; 277 2| che sarebbe successo? Si era squarciato dinanzi a lui 278 2| villaggio, dove la fanciulla era stata battezzata, dov'era 279 2| era stata battezzata, dov'era stata benedetta la salma 280 2| comunione. Tutto il villaggio era in festa.~La chiesuola conteneva 281 2| piazzale della chiesuola era pieno zeppo di contadini, 282 2| parlarle.~Ma come fare? Era forse possibile sottrarsi 283 2| Guido?~Nella villa del conte era preparato un banchetto splendidissimo: 284 2| in fondo all'animo, Clara era preoccupata.~— Aspettami, — 285 2| vai? — chiese il conte che era dietro di loro.~Ella sorrise 286 2| seconda madre. —~La governante era commossa, nè seppe resistere. 287 2| gli sposi alla villa e si era introdotto in mezzo agli 288 2| c’è il vostro sposo.... —~Era dietro alla porta che l' 289 2| Dalla parte del giardino era impossibile, perchè pieno 290 2| far pompa d'indifferenza, era agitato.~— Da che parte 291 2| Quel luogo in quel momento era deserto.~Clara tremò come 292 2| vecchia governante non si era accorta di nulla, perchè 293 2| fanciullo come suo figlio.~Ella era tranquilla sull'avvenire 294 2| dei più noti puritani, si era fatto saltare le cervella 295 2| colazione, mentre la carrozza era già preparata per condurre 296 2| questi dolci pensieri, Guido era giunto al Bosco. Fece fermare 297 2| tutto solo nei viali dove era solito di passeggiare con 298 2| e fantasticando, egli si era internato nel folto del 299 2| avea chiamata Nara e che era la ballerina che facea perdere 300 2| sol volta la ballerina: si era contentato di sogghignare; 301 2| che potevano avvenire; ma era troppo gentiluomo per ritirarsi, 302 2| la vostra mano. —~Guido era agitatissimo.~— Eccovela, 303 2| nasconderle il caso che gli era successo?~Nello stato in 304 2| Per fortuna il marchese era in casa. Appena gli fu annunziato 305 2| alterata raccontò quanto gli era successo al Bosco.~Il marchese 306 2| successo al Bosco.~Il marchese era divenuto serio.~— Battersi 307 2| minuti di silenzio.~Guido era pallido e tremava da capo 308 2| esclamò.~Il marchese, che si era appoggiato col gomito ad 309 2| arcipelago della Sonda. Mio padre era stato chiamato colà per 310 2| che il clima di quei posti era malsano e pestilenziale 311 2| che quel piccolo demonio era Nara.... —~Guido trasalì.~— 312 2| ammirazione. Aggiungi che era anche più bella di Nara, 313 2| appassita innanzi il tempo, era qualche cosa di carino, 314 2| le forme più sviluppate, era bella, ma le sue labbra 315 2| espressione, il suo viso era divenuto quasi dolce e finì 316 2| del francese.~«La porta era aperta. Chiamai: nessuno 317 2| Nara. La fanciullina non era ancora morta,... ma spirò 318 2| La malvagia creaturina era sparita con suo padre e 319 2| si accòrse che il giovane era preoccupato, che a tavola 320 2| mattina, quando si alzò, era pallido come un fantasma. 321 2| boschetto, al di là del quale v’era una spianata, che avrebbe 322 2| nostri duellanti.~Il cielo era splendido in quella mattina, 323 2| avversarî s'incrociavano. Guido era più giovane, più svelto 324 2| Mentre il giovine italiano era eccitato, pallido tanto 325 2| continuavano ad incrociarsi. Guido era stato preso come da una 326 2| dichiarando che l'onore era soddisfatto; ma in quel 327 2| amarezza.~Il gentiluomo non si era accorto della presenza di 328 2| voltava le spalle e poi, era così ben nascosta, che solo 329 2| fallita una bòtta. Il duca era disteso, ed il giovine italiano, 330 2| fanciullo, il medico si era inginocchiato presso il 331 2| del medico e dell'amico si era rinvenuto e chiedeva sbalordito 332 2| sbalordito al marchese quanto era successo.~Il gentiluomo 333 2| di fargli sapere che Nara era stata presente al duello; 334 2| pensando a Clara? —~Il marchese era divenuto pensieroso.~— Piuttosto, 335 2| braccio dell'amico, non era arrivato a metà dello scalone, 336 2| mano una lettera.~Che cos'era avvenuto?~ ~ ~ ~ 337 2| XIII.~ ~Mentre Guido era lontano, Clara aveva ricevuta 338 2| annunziava che il padre era gravemente ammalato, e desiderava 339 2| la trista notizia.~Guido era divenuto pallido e barcollava. 340 2| salotto, dove lo depose.~Clara era caduta in ginocchio presso 341 2| ha voluto venir qui;... era inquieto per voi.... —~Clara 342 2| a quella di Guido che si era rianimato, e lesse negli 343 2| assisteva a quella scena, era commosso e confuso.~— Tornerò 344 2| due giovani sposi, non si era più mosso dalla sua villa, 345 2| mangiare.~In un mese, il conte era invecchiato di dieci anni. 346 2| di dieci anni. Un giorno era uscito dalla villa, malgrado 347 2| violenza. Quando tornò, era a testa nuda, colla fronte 348 2| giorno stesso che il conte era venuto a casa in preda alla 349 2| per lo strapazzo sofferto, era arrivato alla villa in uno 350 2| penoso, e ricadde sul letto.~Era morto!~Pochi giorni dopo 351 2| testamento, annunziò, com'era da aspettarsi, che Clara 352 2| da aspettarsi, che Clara era la sola erede delle immense 353 2| generosa donna.~Mentre Guido era ancora in convalescenza, 354 2| scorrevano sulle guance.~Clara si era fatta pallidissima.~— Morto.... 355 2| La gravidanza di Clara era quasi al termine, e a mano 356 2| non mancava di saviezza: era la prima ad incitarlo a 357 2| d'andare. E mentre Guido era lontano, ella, sdraiata 358 2| dell'opera Don Sebastiano era finito.~Invece di recarsi 359 2| teatro, che quella sera era pieno. Quell'aria calda, 360 2| in entusiasmo. Nara non era soltanto bella da inebriare; 361 2| mosse, nei suoi abbandoni v’era tanta grazia, nel suo sorriso 362 2| replica.~Anche nel palco dov’era Guido, Nara avea suscitato 363 2| leggiadra creatura.~Guido si era eclissato.~Il ballo, interrotto 364 2| il conte Rambaldi non vi era più, ma nessuno si accòrse 365 2| interno della carrozza v’era il conte Guido.~Nara fece 366 2| voi solo sapete il perchè: era l'emozione di vedervi dopo 367 2| assicurò che la vostra ferita era leggiera.~— Infatti il giorno 368 2| che la sua condotta non era delle più lodevoli, capiva 369 2| leggiadra creatura, tutto si era riunito per sconvolgergli 370 2| splendida capigliatura nera, era intrecciato un semplice 371 2| sulla pelle di tigre che v’era presso l'ottomana, dove 372 2| l'ottomana, dove Guido si era seduto, e rivolse su di 373 2| per respingerla.~Guido non era nè l'uno, nè l'altro: quella 374 2| saprò perdonarmelo! —~Guido era sulle spine: per fortuna 375 2| per fortuna la colazione era finita, e dopo un nuovo 376 2| l'immagine di Nara gli si era fissa nell'anima, nel cervello. 377 2| Difatti la sera stessa, Guido era di nuovo ai piedi di Nara. 378 2| uscisse, secondo l'accordo, si era appiattito di nuovo nella 379 2| abbastanza soddisfatta. Nara si era fatto un alleato nel servitore 380 2| vermiglia: alzò gli occhi in cui era una decorosa sostenutezza, 381 2| quell'uomo che tu baciavi, era tuo fratello.... di' la 382 2| fratello.... di' la verità: era tuo fratello? —~E dètte 383 2| uno scoppio di risa.~Clara era divenuta un po' più pallida, 384 2| lo stesso di lei silenzio era spaventevole. Non una lacrima 385 2| sguardo, fisso sul marito, era colmo di disprezzo; quello 386 2| pura e santa creatura non era stata una continua sincerità, 387 2| nascosto.~Guido, annientato, era sul punto di cadere in ginocchio 388 2| quella triste creatura si era impossessata intieramente 389 2| perdita di lei.~Ella si era servita di un vile domestico. 390 2| come la moglie di Guido era di una bellezza ammirabile, 391 2| comprese che quella donna era capace di tutto.~Egli non 392 2| scelta, mi piace assai; era proprio questa la mia vocazione, 393 2| affezionato~ «Alfonso.»~ ~Questa era la lettera che il cameriere 394 2| della nascita di Alfonso, era una vera condanna per Clara. 395 2| domestico aveva introdotta Nara, era vivamente contrariato e 396 2| la ballerina, ma questa era già caduta in ginocchio 397 2| darle un rifiuto.~Nara si era alzata, e fissava sul giovane 398 2| della contessa, questa non era ancora rinvenuta. Al suo 399 2| veste da camera, che non le era stata tolta.~Aveva gli occhi 400 2| mamma, capì per istinto che era un’estranea, una intrusa, 401 2| parola.~Intanto il medico si era avvicinato al letto, ed 402 2| governante. —~Guido capì che non era il caso d'insistere, e uscì 403 2| introdurla nel salotto, ed era appena uscito dalla camera 404 2| entrai io.... La contessa era distesa presso la culla 405 2| subito fra le braccia.~Clara era ritornata alla vita, ma 406 2| alla vita, ma la sua fede era spezzata, il suo amore inabissato. 407 2| mia Lilia! —~La contessa era diventata in poco tempo 408 2| dal suo quartiere, dove si era ritirata colla figlia.~In 409 2| di Clara: il conte solo era colpevole.~Il dottore, che 410 2| molta pietà per la contessa, era stato licenziato; la governante 411 2| licenziato; la governante era morta repentinamente per 412 2| felice. —~Poi il fratello era rimasto lungo tempo senza 413 2| essere per lui un santuario, era diventato il teatro dei 414 2| barcollava, si capiva che era alquanto ubriaco; gli occhi 415 2| e vi gettò un'occhiata. Era la cessione di una parte 416 2| risentiva gli effetti del vino, era caduto, ridendo, su di una 417 2| faccio in pezzi!~Lilia si era svegliata e chiamava piangendo 418 2| chiamava piangendo la mamma.~Era una scena straziante, orribile.~ 419 2| orribile.~La povera signora era esausta di forze.~— Date 420 2| volte. La povera contessa era sfinita; venti volte fu 421 2| tornato a lei pentito! Dio era buono. Chissà che un giorno, 422 2| il marito, il quale si era avanzato, e senza togliersi 423 2| senza togliersi il cappello, era venuto a sedere vicino a 424 2| per ricomprare questa che era carica d'ipoteche. Onde 425 2| dimenticato il motivo per cui era venuto, aveva dimenticata 426 2| irate entrava nel salotto.~Era la cameriera della contessa.~— 427 2| pallore del suo volto si era aumentato, tanto che Guido 428 2| quanto aveva fatto, quanto le era successo; la sua eccitazione 429 2| successo; la sua eccitazione si era calmata, i suoi occhi stralunati 430 2| Nara l'aspettava e non era donna da pazientare.~— Dammi 431 2| chiedeva, sorpresa, che cos'era accaduto. La governante 432 2| cameriera non la seguì; ma non era scorso un minuto, che un 433 2| non avevo sognato: egli era qui, sì, era venuto per 434 2| sognato: egli era qui, sì, era venuto per chiedermi del 435 2| chiedermi del denaro, poi si era mostrato pentito, commosso, 436 2| stava per chiedermi perdono, era per cadere ai miei piedi, 437 2| cadendo in ginocchio.~Oh! non era la perdita del denaro che 438 2| giorno lo distingueva, ne era susseguita la tremenda, 439 2| completamente. Il palazzo del conte era divenuto il ritrovo di tutti 440 2| pallottola, dicendo che era stata dettata soltanto dal 441 2| che il patrimonio di Guido era intieramente sfumato e le 442 2| Frattanto l'angelica creatura era divenuta poco men che uno 443 2| paura; ma a Nara no: ella era una donna diversa dalle 444 2| gli corse nelle vene. Egli era preso come da vertigine.~— 445 2| infelice creatura.~All'indomani era pronta. Vestì la sua Lilia 446 2| per lui sua moglie? Egli era incapace di formulare parola.~— 447 2| quella lotta alla quale non era preparata, e s'indeboliva 448 2| per avvelenarmi. —~Guido era pallido come un morto.~— 449 2| gli occhi.~La povera Clara era in uno stato da far pietà.~ 450 2| sportello, che lo staffiere si era affrettato ad aprire.~Lilia 451 2| che qualche cosa di grave era successo alla contessa; 452 2| poltrona che il notaro si era affrettato a porgerle.~— 453 2| creatura.... —~Il notaro era imbarazzato e guardava la 454 2| firmare una carta.... Che vi era scritto? Dio mio!...~— Forse 455 2| doversi spezzare in un soffio, era d'acciaio.~La governante 456 2| camera dell'ammalata. Egli era persuaso che la contessa 457 2| assopita. Quando si svegliò era notte. Cercò di riordinare 458 2| idee e si guardò attorno. Era sola.~Di fuori soffiava 459 2| chiese al giardiniere, che era corso ad aprire — quanto 460 2| un brivido lo assalse. Era un brivido di rimorso, o 461 2| conoscenza.~Il suo corpo si era già fatto rigido, il suo 462 2| sulla fronte.~Quella fronte era di ghiaccio.~— Morta.... 463 2| sappiamo.~La contessa Clara era stata portata al cimitero 464 2| ma siccome la tomba non era ancora preparata, la cassa 465 2| che racchiudeva il corpo, era stata deposta provvisoriamente 466 2| somministratole da Nara, era un narcotico potente, il 467 2| potente, il cui effetto si era prodotto un po' tardi, stante 468 3| notaro.~Il visitatore entrò. Era un bel giovane, pallido 469 3| è verissima. —~Il notaro era pallido come un morto: alcune 470 3| ansante, disse tutto quanto era avvenuto.~Nell’udire che 471 3| udire che la contessa Clara era stata sul punto di essere 472 3| vostra sorella. —~Alfonso era irritato, pensieroso; tuttavia 473 3| ancora pochi giorni fa, era la nutrice della bambina 474 3| La camera dell'ammalata era piccola, ma assai pulita. 475 3| bambina.~«Lilia piangeva, che era una pietà a sentirla, chiamava 476 3| d'orrore.~— Ed il conte era furente?~— Il signor conte 477 3| Il signor conte non c'era in quel momento.~— Ah! sì, 478 3| quel momento.~— Ah! sì, era venuto da me, per mostrarmi 479 3| Alfonso divenne livido.~— Ma era una firma strappata a forza.~— 480 3| strappata a forza.~— La carta era in piena regola, — rispose 481 3| la morte della contessa era avvenuta naturalmente, ed 482 3| perchè vedevano che non c'era verso di far cessare le 483 3| Possiamo parlare? »~Giustina era sorpresa dal silenzio dei 484 3| nell'altra stanza.~La stanza era deserta.~Allora tornò sorridendo 485 3| si rovesciò all'indietro. Era svenuta!~Alfonso ne fu spaventato.~ 486 3| povera piccina, che mi si era addormentata fra le braccia, 487 3| la bambina. —~«Il treno era fermo in una stazione che 488 3| stazione che non conoscevo. Era di notte; e uscendo da’ 489 3| Poi Giustina riprese:~— Era notte, come dissi, ed io 490 3| fermava mai.~«Il tragitto era molto lungo.~«Finalmente, 491 3| introdusse in una saletta, dov’era una tavola preparata.~«Capii 492 3| ordinata la cena.~«Lilia si era svegliata, e ricominciava 493 3| sfuggire una bestemmia.~«Era rosso dalla collera.~«Nara 494 3| Dinanzi a me, sulla tavola, era una scodella di minestra 495 3| questa non terminò, perchè si era addormentata.~«Io stessa 496 3| due camere.~«Una di queste era ad alcova e serviva per 497 3| continue.~«Quando mi svegliai, era giorno chiaro.~«Dapprima 498 3| salotto.~«Mi vi slanciai; v’era un cameriere dell'albergo.~« 499 3| denunziare il conte? Non era egli padrone di sbarazzarsi 500 3| sapere dal cameriere dov’era andato il conte con quella