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Carolina Invernizio
Il bacio d'una morta

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)
a'-assic | assis-comme | commi-diver | divid-guard | guari-legge | leggi-parla | parle-raro | raso-sbara | sbarr-spiar | spias-umano | umidi-zeppo

     Parte
1 | a’ 2 3| sepolcro.~Chiuse gli occhi abbacinato.~Quando li riaprì, vide 3 2| con movimenti rapidi, che abbagliavano. Egli voleva trionfare dinanzi 4 2| più dell'uomo a prendere abbaglio. Quando la giovinetta comincia 5 2| moglie, e dal giorno in cui l'abbandonai per te, sai che non ho da 6 2| nel vortice del mondo, ed abbandonandosi sfrenatamente a tutte le 7 3| tradirmi, se tu credessi di abbandonarmi, io dirò ad alta voce, che 8 2| antica vita, rivede gli amici abbandonati, trova delle maggiori sensazioni, 9 2| nelle sue mosse, nei suoi abbandoni v’era tanta grazia, nel 10 2| pieno di sofferenza e di abbandono. E stava per cadere ai piedi 11 2| vedere che cosa fosse. Mi abbassai e sentii un non so che di 12 3| assassino! — esclamò Nara senza abbassare gli occhi — fosti tu, che 13 2| sorridevano, ondeggiavano, si abbassavano, accendendo ai fuochi della 14 1| ma perchè non continui e abbassi gli occhi? Hai dunque qualche 15 3| signor conte, non lasciatevi abbatter così. Venite con me.~— Ed 16 3| succeda, non lasciatevi abbattere. Qualcuno veglia su voi.»~ ~ 17 2| la trovò in stato tale d'abbattimento, che la credette morta.~ 18 2| volto ancora languido e abbattuto, fu uno scoppio di grida 19 | Abbi 20 | abbian 21 2| chiunque voi siate, signore, abbiatevi la mia gratitudine, la mia 22 2| torna Guido gli dico che tu, abbietto servo, hai avuto il coraggio 23 2| denari, quanti ne potevano abbisognare per il giovinetto. Essa 24 2| che un contadino lontano abbisognava dei miei soccorsi.~— Tu 25 2| la morte vicina, versava abbondanti lacrime e singhiozzava tanto, 26 3| amato e che più tardi aveva abborrita, di quella donna, il cui 27 2| che sono sua sorella, lo abbraccerò, lo bacerò.... gli parlerò 28 1| ti riconosco sempre,... abbracciami.... baciami ancora, perchè 29 1| Oh! — rispose Alfonso, abbracciando con tenerezza la sua compagna 30 2| sulle ginocchia del conte, abbracciandolo strettamente, sfiorandogli 31 1| adorata, che non aveva potuto abbracciar viva. Il desiderio della 32 2| impaziente di vederlo, di abbracciarlo!... E poi fra me e te concerteremo 33 1| che poche ore prima aveva abbracciata cadavere — tu hai bisogno 34 2| volta il conte impallidì ed abbracciò con atto convulso la fanciulla.~— 35 2| padrini ed un medico.~— Abbreviate i preliminari, — disse Guido 36 2| Il sole ardente gli aveva abbronzata la pelle, ma i capelli si 37 2| occhi nerissimi, dal volto abbronzato, dalle labbra frementi di 38 3| bardature ed i domestici abbrunati.~Guido gettò uno sguardo 39 1| inesorabilmente a vivere ignorante, abbrutito, lontano dalla società. 40 2| resistendo alle minacce abiette di lui, disse con voce ferma 41 2| vivande apprestate loro da un abilissimo cuoco: dopo pranzo scendevano 42 2| tempo, e con una non comune abilità, e con una prodigiosa freddezza 43 3| quando Nara era venuta ad abitare nello stesso palazzo, ma 44 3| quella camera fosse stata abitata!~«Nello stesso momento udii 45 2| creatura — ma mi ci hai abituata.... la colpa è tutta tua. —~ 46 2| loro. Ma a poco a poco l'abitudine uccide quell'amore violento, 47 2| riprese, un po’ per volta, le abitudini del passato. Non già che 48 2| volgevano al Cielo dai rozzi abituri, che circondavano la grandiosa 49 2| liquori, di cui entrambi abusarono, finirono per dar loro l' 50 3| nascosto tra boschetti di acacie, di tigli, di lilla, che 51 2| Chissà che un giorno ciò non accada; — disse con dolcezza Alfonso — 52 3| io stesso a dirvi quanto accade: nessuno qui lo saprà: voi 53 1| Oh! non dubitare, se accadesse qualche cosa di nuovo, ti 54 2| Sono cose, mia cara, che accadono agl'imprudenti, che osano 55 3| impedire alla gente che era ivi accalcata di penetrare nel recinto 56 2| combattimento ricominciò infuriato, accanito, alla cieca.~Ora il duca 57 2| petto…. — ~Nemmo sospirò, e, accarezzando le guance di Alfonso, disse:~— 58 1| vedrai…. — disse la giovine accarezzandolo come un bambino — la vedremo.… 59 2| che per discorrere, ed accarezzandosi quando credevano di non 60 2| sempre; i capelli di lui accarezzavano la guancia ardente di lei. 61 1| nell'animo della cognata, le accarezzò con affetto materno la bruna 62 3| mosse, voltò il capo.~Era accasciato, avvilito. Nel suo cuore 63 2| tua povera mamma! — ~E si accasciò tremante presso la culla, 64 2| quella scena. Solo Chârtre, accecato dalla rabbia per l’impudenza 65 2| ondeggiavano, si abbassavano, accendendo ai fuochi della lumiera 66 3| con me in casa, — disseaccenderemo un lume, così ci vedrà meglio. —~ 67 2| mentre sento il mio sangue accendersi, ardere le mie vene. Clara, 68 2| per il suo Guido, gliele accendeva, e il conte la ricompensava 69 3| disse il giudice istruttore, accennandole una poltrona. — Voi pure, 70 2| incapace di proferire parola, accennò di sì col capo.~Nara suonò 71 2| avergli dato in tronchi accenti la trista notizia.~Guido 72 2| queste parole sardonicamente accentuate, la contessa si sentì mancare 73 2| un indizio qualunque, per accertarmi se questa sincope, che temo 74 3| Prima di tutto bisognava accertarsi della verità.~Fermò una 75 1| apparente passerà presto.... accertatevene.... Ella non può parlare, 76 2| che mi dia animo, che mi accerti che non ho sperato invano. 77 2| cadavere.~Venne il medico, e ne accertò egli pure la morte.~Il sacerdote 78 3| profondamente. —~Clara divenne accesa in volto.~— Ora tocca a 79 3| E le sue guance si erano accese, gli occhi scintillavano.~ 80 3| brillavano come carboni accesi, le guance avevano quel 81 2| sua fortuna: finirò coll'accettarla. —~Guido divenne mortalmente 82 1| grazie, non mancheremo di accettarle, se farà bisogno. —~Il fiaccheraio 83 2| di Guido si rischiarò.~— Accetti dunque d'essere mio padrino?~— 84 2| essere mio padrino?~— Se accetto!... ma io son tuo, anima 85 2| che un uomo freddo, serio, accigliato, che la fissava con un sorriso 86 2| peripezie del viaggio, l'accoglienza del negoziante, e parlava 87 2| fu vicino al conte, che l'accolse fra le braccia.~— Oh! se 88 2| proscenio, dove gli amici lo accolsero con gioia.~— Sei venuto 89 2| mestizia con cui Clara aveva accolte le sue parole. — Ora debbo 90 1| placida solitudine avrebbe accolti, riuniti quei cuori felici. 91 2| nelle spalle.~— Fate come vi accomoda; non insisto. Voi capirete 92 3| signor conte, tornate ad accomodarvi. —~Entrambi i colpevoli 93 2| Ma entrate, ve ne prego, accomodatevi. —~Clara si lasciò quasi 94 1| parenti che erano venuti per accompagnare il feretro ed egli fu tratto 95 2| carrozza. La governante doveva accompagnarla.~Quando, prima di uscire, 96 2| Ma dico io: non potreste accompagnarlo?... —~Guido guardò l'amico 97 2| Quante volte la contessina, accompagnata dalla governante, si recava 98 2| occhi, e questa felicità li accompagnava nella loro ricca dimora, 99 2| andremo subito da lui, e tu mi accompagnerai.~— Sentite, signorina, sarà 100 3| più splendide e ricercate acconciature.~Quando le porte della sala 101 1| tanto,... mi basta che tu acconsenta a fare entrare questi forestieri 102 1| disse a bassa voce — se acconsentite al desiderio di mio marito; 103 1| di tanta felicità che mi accordate! —~La morta sembrava infatti 104 2| binoccoli si puntarono agli accordi dell'orchestra, all'alzarsi 105 2| si lamenta? —~Egli non si accorge che il suo cuore è cambiato, 106 2| se egli soffrirà, ve ne accorgerete al vostro ritorno. — ~La 107 2| portò due o tre volte senz’accorgersene le mani alla fronte, balbettando:~— 108 3| disturbarci, senza che ce ne accorgiamo, parlerò. Ma prima di tutto 109 2| misteriosa che aveva fatto accorrere tanta folla al teatro, egli 110 2| veglierò sempre su di te, accorrerò ad un tuo cenno, ogni qualvolta 111 2| sentiva perduta, e nessuno accorreva in suo soccorso. Ella cercò 112 1| fiaccheraio e la carrozza, erano accorsi tutti sul portone, e guardarono 113 2| Il gentiluomo non si era accorto della presenza di Nara, 114 2| afferrò il bicchiere e l'accostò alla bocca della moglie.~ 115 2| aumentare, la lontananza li accresce, li raddoppia.~«Questa fiamma 116 3| già vivamente eccitata, si accresceva sempre più.~L'incognita 117 2| delle anime, al continuo accrescimento di benevolenza, finché il 118 3| qualche volta lo rimproverava, accusandolo di trascurarla, egli si 119 3| Sì, io mi sono vendicata, accusandoti; e se andrò in galera, tu 120 3| schiacciò Guido colle sue accuse, profanò la memoria della 121 3| Nara proseguì:~— Ed io mi accuserò come tua complice; e se 122 3| spingesti al delitto, ed ora mi accusi e mi rimproveri! Non ti 123 3| parlando col giovane, egli si accusò di essere uno di coloro 124 2| vittoria! —~Guido sentì l'acerba puntura, la nuova sfida, 125 2| Alfonso aveva bisogno di acquistare cognizioni più serie di 126 2| A meno, che non vogliate acquistarla voi, signora; disse con 127 1| morti parlano: ho l'idea di acquistarmi un poderino con una casetta, 128 1| perchè vedessi nuove città ed acquistassi maggiori cognizioni. Io 129 1| vendita qui poco distante.~— Acquistatela, io ne pagherò il prezzo,... 130 2| misteriosa, la giovine acquistava mille seduzioni che sulla 131 3| passare per morta, tanto ne acquistavo l'apparenza. Fu forse in 132 3| Sì, devo fare alcuni acquisti.~— Permettete che vi accompagni? —~ 133 2| perchè il contratto di acquisto è in mio nome.~— E quanto 134 1| sepoltura. L'industriale acquistò una cappella apposita onde 135 2| ingenuità della bambina, tutta l'acre voluttà della donna appassionata. 136 2| andava innanzi, fissando acutamente gli sguardi; il conte camminava 137 2| empivano quel luogo di profumi acuti e inebrianti.~— Tu mi hai 138 1| parlava, e poi cacciò un grido acutissimo; era un grido di gioia delirante, 139 3| fatti mostruosi ad essi addebitati.~Poi il conte, invitato 140 3| casa del custode, ch’era addetto prima al cimitero. Appena 141 2| scambiavano i loro ultimi addii. Avevano le lacrime in cuore, 142 2| condizione. O doveva confessare addirittura che aveva mentito, o porsi 143 3| voce leggermente nasale, additando a Guido una poltrona poco 144 2| si rannicchiò nel luogo additatole dalla sua guida. Nemmo aveva 145 2| Guido di abbandonarlo, gli additava gli amanti che la desideravano, 146 1| moglie.... è questa. —~Ed additò Ines che si era posta al 147 2| non lascia traccia, e che addormenta per sempre.~— Nara! — esclamò 148 3| entrare a letto, che mi addormentai profondamente.~«Credo di 149 2| gli serviva da letto e si addormentò, ripetendo più volte:~— 150 2| della tua povera madre, e adempirai al sacro dovere che ella 151 2| l'hai compiuta?~— Sto per adempirla, — disse il vecchio, traendo 152 2| congiungendo le mani — ti giuro che adempirò fino all'ultimo il sacro 153 1| gli occhi..... ed io ho adempito al giuramento.~— Maledizione! — 154 2| barella fino al cimitero, dove adempiute le formalità di rito venne 155 3| favore.~Fin dal mattino, le adiacenze della Corte erano invase 156 2| Orsù, amor mio, non ti adirare, manda pure all’erba quella 157 3| sposi felici, invidiati. Si adorano come il primo giorno del 158 2| giurava a Clara di amarla, di adorarla, di non avere altro pensiero 159 2| ancora una volta le sembianze adorate della sorella, la povera 160 2| Guido quei due idoli così adorati.~Era un pezzo che la fanciulla 161 2| ammirabile, e come tutti l'adoravano.~— Ma io la so più lunga, 162 3| vostro marito che forse adoravate. Oh! lui felice.... — ~Clara 163 3| Io ho ben poco da dirvi. Adoravo mio marito, è vero, eppure 164 2| un tempo: il labbro aveva adorno da due piccoli baffetti.~ 165 2| paura degli angeli?~— Taci, adulatore; per fortuna nessuno ti 166 3| madre di Nanni, la quale era affaccendata in cucina per il pranzo 167 1| mentre la vecchia Sandra si affaccendava a ripulire, a riordinare 168 3| prigione, e alcuni uomini si affaccendavano attorno a lui.~— Come vi 169 2| quando una capra selvatica si affacciava sul ciglione di uno scoglio 170 2| e con voce soave:~— Non affannarti, sorella mia, — le disse — 171 1| comprendere viepiù le torture, gli affanni della povera contessa.~— 172 2| sollevavano il petto, si capiva l'affanno che le pesava sul cuore.~ 173 2| Egli correva,... correva affannoso e non riusciva a raggiungerla.~ 174 1| grand'occhi, così belli, così affascinanti, si volgevano sulla diletta 175 2| suo posto, come l'allodola affascinata dalla vipera.~— Quel caro 176 2| debole, forse avete voluto affaticarvi, o avete provata qualche 177 3| il magistrato — ma Nara afferma avere le prove di quello 178 3| tutti, erano concordi nell'affermare che il conte Rambaldi maltrattava 179 1| fiaccheraio abbassò il capo affermativamente.~— L'era sfigurata, non 180 2| gli rispose con un cenno affermativo del capo, e si rannicchiò 181 3| scomparire la bambina e Nara affermava che Guido, da lungo tempo, 182 1| le mie preghiere, le mie affermazioni, egli non volle credermi.... 183 3| allontanarsi; poi si sentì afferrare per un braccio, una confusa 184 3| scintille, le sue mani convulse afferrarono le braccia di Guido, come 185 3| sul conte, lo rovesciò, ed afferratolo per il collo, stava per 186 2| ti sento parlare, ma non afferro bene il senso delle tue 187 2| quella virtù feroce che affetta, non fa che renderla maggiormente 188 2| presenza. —~Nara aveva presa un'affettata serietà. Seduta su di una 189 2| mettere insieme una lettera affettuosa, ma dalla quale un attento 190 1| Ines, commossa a così affettuose parole, scoppiò in pianto.~ 191 2| colpito da tutta quella affettuosità.~— Che vuoi? io mi conosco, 192 2| anche i più sinceri ed i più affezionati come io sono verso di te, 193 3| un'imprudenza la sua di affidarla in mano d’estranei. Ma scacciò 194 2| Il negoziante al quale mi affidasti, è un padre per me: io ho 195 2| angelica creatura che gli affidava la sua vita, ma ormai l' 196 2| primo rispettarla, che io l'affiderei; oh! no,... preferirei piuttosto 197 1| sue manine pallidissime, affilate, la bruna testa di Ines, 198 1| astuccio un piccolo coltello affilatissimo e sollevata una manica dell' 199 1| leggermente rosea, il naso affilato, la bocca gentile, aristocratica, 200 | affinché 201 1| Alfonso sentì tutto il sangue affluirgli al cuore.~— Finalmente, — 202 3| testa alta, il sangue le era affluito al volto, e tutto l'amore 203 2| della mia fanciullezza mi si affollano come per incanto alla mente.… 204 2| vivo movimento nel pubblico affollato. Dai palchi, la gente si 205 2| premura la giovinetta si affrettava in ogni luogo, dove sapeva 206 1| perchè Dio è buono;... ma affrettiamoci; ella potrebbe tornare in 207 3| per essere disonorato; ma affrontate tutto con coraggio!~«Ricordatevi 208 3| delle guardie, scòrse l'agente allontanarsi; poi si sentì 209 1| egli mi stringe.... mi agghiaccia coi suoi sguardi.... sento 210 1| palpitare sotto quelle membra agghiacciate: lo spirito non era diviso 211 1| e quando il torpore che agghiacciava le membra si fosse dissipato, 212 3| stridente, convulsa, che agghiacciò il sangue di tutti.~— Ah! 213 2| salivano, scendevano e si aggiravano sul cupo baratro.~— E di 214 2| quello che mi piace. —~«Ed aggiungendo le parole ai fatti, presa 215 2| pietà, una viva ammirazione. Aggiungi che era anche più bella 216 2| continuando a baciare la piccina, aggiunsi:~«— Tu avrai delle ricche 217 3| occhiata allo specchio, si aggiustò i capelli e passò in salotto.~ 218 2| mentiva.~Fra la folla che si agglomerava alla porta della chiesa, 219 2| uno strillo acuto e parve aggrapparsi al collo del padre, per 220 2| si ostinava a vivere, si aggrappava alla vita coll'energia della 221 2| trasalì e le sue ciglia si aggrottarono, ma poi impose:~— Lascia 222 1| magnifiche della sua chioma aveva aggruppate di dietro al capo con vago 223 2| nome, che il giovinetto, agile come uno scoiattolo, si 224 1| corsìe in mezzo alle tombe, agitando un mazzo di chiavi che aveva 225 1| piena degli affetti che mi agitano l'anima. Oggi vi dirò tutto,... 226 2| poco, il contadino lo vide agitare le braccia, come se cercasse 227 1| pareva scaturirne ad ondate, agitarla. Sì, l'anima doveva palpitare 228 1| che mille pensieri doveano agitarle il cervello.~— Dio è buono.... — 229 1| labbra della contessa parvero agitarsi, ed un lieve calore sembrò 230 2| insonnia. Le sue notti erano agitate, e più di una volta il sole 231 3| Alfonso erano commossi, agitati.~— Voi sapete dov’è la piccina?~— 232 1| si vede. —~Passò due ore agitatissima. Già mille presentimenti 233 2| vostra mano. —~Guido era agitatissimo.~— Eccovela, signora, — 234 2| affrettato ad aprire.~Lilia agitò le braccia, emettendo delle 235 3| da becchino era diventato agricoltore. Noi sappiamo meglio di 236 2| in modo da spezzarsi.~— Ahimè, povero Guido, — mormorava — 237 2| tra i ferri del balcone aiutandosi colle mani e colle braccia, 238 1| placidamente.~Ines, nell'aiutare la Sandra a spogliarla, 239 1| parere, e con molta premura aiutarono a sollevare quel povero 240 3| il cameriere, affinché l'aiutasse a spogliarsi, quando il 241 2| ti aiuti?~— E non mi hai aiutato! — rispose il giovinetto 242 3| magistrato vide che questi aiutava il conte a mettersi il soprabito 243 3| forse hai ragione, Dio mi aiuterà! —~Ines la strinse fra le 244 1| desti mia moglie;... tu mi aiuterai;... la poveretta ha bisogno 245 3| fra le sue braccia.~— Ti aiuteremo tutti, — esclamò — per vincere 246 3| obbligata a svelarlo, io vi aiuterò, andremo insieme dal commissario. —~« 247 2| quella folla, che faceva ala al suo passaggio.~I fiori 248 2| contrasto col viso bianco come l’alabastro. I suoi occhi aveano un 249 2| vedo la tua dolce immagine aleggiare dinanzi a me, io aspiro 250 3| sciupi quei fiori, signor Alfonsino.... —~Poi scoppî di risa 251 2| anzi.~Come vorrei avere le ali per arrivare più presto;... 252 2| sfiorarle il volto coi loro aliti.~— Bevi! — disse Guido, 253 1| pulizia e di freschezza, che allargava il cuore e faceva piacere 254 3| grazioso camicino: Ines allatta il suo ultimo nato, che 255 2| lo ameremo.~— Io stessa l'allatterò.~— Sì.... non lo lasceremo 256 2| soddisfatta. Nara si era fatto un alleato nel servitore di fiducia 257 3| fareste un vero piacere d'alleggerirmene. —~«Non so perchè quel denaro 258 1| passo, si mise a trottare allegramente.~ ~ ~ ~ 259 2| delle gioie presenti, delle allegre rimembranze del passato, 260 1| colorito in volto per l'allegrezza, esaminava la sorella con 261 3| sordo ch'egli provava.~Nara allentò le braccia, e il suo sguardo 262 1| quattro siepi, v’era un tale allettamento di riposo, un silenzio pieno 263 1| ammannirgli la cena che più l'allettava, poi l'aspettava alla finestra, 264 1| giovane lentamente — veniva allevata da mio padre, come una gran 265 1| nostri figliuoli, dopo averli allevati in una vita semplice, modesta, 266 2| di suo fratello, del suo allievo: Alfonso adorava quell'angelo 267 2| inchiodata al suo posto, come l'allodola affascinata dalla vipera.~— 268 1| ritornar qui, posso offrir loro alloggio a casa mia. Vivo con mia 269 3| provare l'innocenza di lui. Allontanai il custode antico del cimitero, 270 1| e cercando dolcemente di allontanarne Alfonso:~— Aspetti, — disse — 271 2| Mentre i due infami si allontanavano, la contessa riapriva gli 272 2| firmate quella carta e poi ci allontaneremo. —~Sembrava che Clara non 273 | Allorché 274 3| testa: i difensori erano alloro banco. Al mormorìo della 275 1| voi siete vittima di un'allucinazione!? —~Le parole del custode 276 2| Non so a chi vogliate alludere, signora contessa.~— Alla 277 2| fisso la sua ombra, che si allungava dinanzi a lui.~Quali pensieri 278 2| bambù intonacate di terra, alte tre o quattro piedi dal 279 1| che la morte non aveva alterate, pareva non sapesse staccarsene 280 2| guardando quel volto così alterato, bianco come un fantasma, 281 2| Clara i cui lineamenti si alteravano sempre più. — Ti manderò 282 2| testa con una mossa piena d'alterezza.~— Vedo bene che ho da fare 283 2| signore, — esclamò con un'alterigia che una regina oltraggiata 284 1| custode era in una terribile alternativa.~— Oh! non mi dite di no, — 285 2| marito, fu sì fieramente altero, sì sdegnoso, che egli si 286 2| un indicibile spavento alterò la fisonomia di Clara; le 287 2| scoiattolo sopra un albero altissimo, non si mosse di finché 288 2| uomo che la stringeva era alto, vigoroso, bellissimo; ma 289 | altr’ 290 | altrimenti 291 2| mistero completo.~— Zitto! si alza il sipario: siamo al secondo 292 3| me, ed alla piccina.~«Mi alzai a stento dalla seggiola.~« 293 2| vada a letto, domani devo alzarmi all'alba, per salutare ancora 294 2| e baciare Alfonso, poi, alzatosi, sparir tosto nella capanna.~ 295 2| aristocratico.~I due sposi si alzavano assai presto al mattino, 296 1| la vedessi, Ines! Io mi alzavo ogni notte tre o quattro 297 1| coraggio al marito, coi suoi amabili sorrisi, colle sue confortanti 298 1| conobbi, Ines mia.... ti amai.... e l'amor tuo.... mio 299 1| creatura che ti appartiene. Oh! amala molto, Alfonso, se tu sapessi 300 2| egli era sicuro di non amar mai altra donna all'infuori 301 2| voi, signora; disse con amara ironia — ma vi avverto che 302 2| squarciarsi.~— Perchè dovresti amarmi? — ripeté — ti ho offesa, 303 2| proprio più?~— Perchè dovrei amarvi? —~Guido suo malgrado cedeva 304 2| in qual modo? Se tu mi amassi, vedi, a quest'ora sarei 305 2| che tutti conoscevano ed amavano.~Molti dei villeggianti 306 2| ferveva intanto una specie di ambascia, che teneva gli animi perplessi, 307 2| volta portate meglio le ambasciate; non disturbate i padroni, 308 2| tardi di toglierlo da quell'ambiente selvaggio, e procurargli 309 3| misterioso; quelle frasi un po’ ambigue non erano tutte chiare nello 310 1| piena di un liquore color d’ambra e un cucchiaio d'argento.~— 311 2| tuo.... oh! quanto lo ameremo.~— Io stessa l'allatterò.~— 312 3| ha più madre, ditemi, l'amereste? —~Clara cercò di frenare 313 2| una bambina,... forse l'ameresti meno?~— No.... oh! no,... 314 1| ingenuità commovente — mi amerete tutti e due.... non sarete 315 1| madre e le fece un segno amichevole.~— Ah! credevo che tu non 316 2| sarebbe da dimenticare anche l'amicizia. —~Guido non poté a meno 317 2| eternamente. Non cercarono di far amicizie, ed avevano preso in affitto 318 3| qualche altra ragione, mi ammalai e solo oggi ho potuto avvisarvi. ~« 319 3| sorella cara, se farai così ti ammalerai, e per le lotte che dovremo 320 2| covava nell'animo di quell'ammaliante creatura; bisognava esser 321 2| vertigini, quella donna l'ammaliava. Egli subiva l'impero di 322 1| nuova. Si compiaceva di ammannirgli la cena che più l'allettava, 323 2| era che Clara che potesse ammansire, ridurre, quel carattere 324 2| braccia Clara, una fanciulla ammirabilmente bella, le sue guance si 325 2| e Clara avevano pur essi ammirata l'affascinante ballerina; 326 3| villino ai Campi Elisi e ammobiliarono la casa in modo splendido.~ 327 2| in una piccola cameretta, ammobiliata sul gusto di quella di Clara, 328 3| un elegante appartamento ammobiliato al primo piano di un gran 329 3| passava per suo figlio, ammogliato con la bella Ines. Clara 330 2| punta della spada ed ha ammorzato il colpo.... del resto per 331 2| petto del conte.~Questi ammutolì dinanzi a quel dolore sincero, 332 2| duca fremette: gli altri ammutolirono a quella scena. Solo Chârtre, 333 3| ginocchia di Guido, disse amorosamente:~— Ecco il perdono, la benedizione, 334 2| fosse tornato a lei buono, amoroso, gentile come una volta!~ 335 2| in una delle strade più ampie e più belle della città.~ 336 2| fingeva di sottrarsi a quegli amplessi.~— Lasciami finire, Guido.... 337 2| una scatoletta piena di ampolline, ne tolse una che aveva 338 2| che tuo marito facesse l'anacoreta! Tienti il tuo Alfonso, 339 2| scaglierebbe anche su di me il suo anatema. —~Guido la strinse fra 340 1| tipo bruno e procace delle andaluse. Capelli nerissimi, un poco 341 1| la vettura si avvicinava, andando al passo. Nanni scòrse da 342 3| tua moglie morta, — gridò andandogli quasi addosso coi pugni 343 2| lassù nel cielo, dove vorrei andarci anch'io. —~«E sì dicendo, 344 2| po' troppo e gl'ingiunsi d'andarla a ricercare. Si faceva già 345 1| lui, non si fa pregare d’andarlo a vedere, e vi so dire io 346 1| con tono familiare — puoi andartene: io desidero di rimaner 347 3| tranquilla, sono pronto ad andarvela a prendere.~— Verrò io con 348 1| perdere della sua lesta andatura, e dopo una mezz'ora si 349 1| mio.~— Tu mi scrivevi che andavi in campagna per rimetterti 350 3| indebolita di salute, — disse — e andavo soggetta ad attacchi catalettici, 351 3| stanchi di picchiare, se ne anderanno. —~Ma pareva che di fuori 352 3| figli e del marito.~Che anderebbero a fare nella società, se 353 3| poche ore di vita.»~ ~— Andiamoci subito, io verrò con voi, — 354 3| domattina, è meglio che andiate a letto. —~«E suonò per 355 3| La donna s'internò in un andito oscuro, seguìta sempre da 356 2| ve ne prego.... perchè ne andrebbe di mezzo vostro fratello....~— 357 2| lungo tempo desiderano, anelano di possedere!~L'amore felice 358 2| nessun lamento uscì dalle angeliche labbra di Clara: la sua 359 2| celare le mie lacrime, le angosce del cuore; la mia governante, 360 2| perdita del denaro che l'angosciava così, ma la perdita delle 361 2| quello di uccidere l'ombroso animale. —~Clara ricordava tutto; 362 2| lievemente colorate, gli occhi animati, ella corse ad aprire e 363 3| ma a poco a poco si fece animatissima.~Solo Clara non parlava, 364 2| sofferenza e di tristezza, si animò all'avvicinarsi del vecchio 365 2| sangue, pareva volessero annientare il dottore.~— Me la pagherà 366 2| della moglie sembravano annientarlo.~— Signora, — balbettò a 367 2| tenuto nascosto.~Guido, annientato, era sul punto di cadere 368 2| disprezzo; quello sguardo l'annientava.~— Alfonso è mio fratello, — 369 2| Vi dico che la piccina mi annoia, — esclamò Guido con gesto 370 3| del volto era ad un tempo annoiata, ironica, triste; le spalle 371 2| parole, parlandogli di Guido, annoverandone le doti, facendolo apparire 372 1| giorno la sua lettera mi annunzia il matrimonio di mia sorella 373 2| di studio si affrettò ad annunziarla.~La porta del gabinetto 374 2| sua, venne un domestico ad annunziarle che un giovine vestito di 375 2| Andate, vi ripeto, ad annunziarmi, o vi faccio scacciare dal 376 2| impazienza.~— Signor conte, debbo annunziarvi una disgrazia. —~Il gentiluomo, 377 3| capì che qualche cosa di anormale si passava in quell'anima.~ 378 3| emozione, ed a voce bassa, ansante, disse tutto quanto era 379 1| lo contemplava con occhio ansioso, pieno di tenerezza, come 380 2| assediarlo, ritorna all'antica vita, rivede gli amici abbandonati, 381 2| Firenze, aveva incontrato gli antichi amici, e riprese, un po’ 382 1| di tutto, e mi ha pagato anticipatamente. —~Alfonso mandò un'esclamazione 383 3| lui. Allontanai il custode antico del cimitero, e raccolsi 384 2| provato subito una istintiva antipatia verso quel giovane, che 385 1| avevano il colore vitreo, appannato, oscuro, che sogliono prendere 386 3| si dava, di persone morte apparentemente o sepolte vive, e salvate 387 1| perchè avea permesso che apparisse morta per gli altri, così 388 2| adorato, che a lei era sempre apparso così buono, così grande, 389 2| le due creature in quell’appartato angolo di terra, dove trascorrevano 390 2| mostravano come da quel momento appartenesse tutta intiera a Guido, con 391 2| tanti omaggi, sarebbe a lui appartenuta!~Proprio in quel punto, 392 2| alcuni gioielli che avevano appartenuti alla madre di Clara, cassetta 393 3| padroncine sì, perchè son molto appassionate per i fiori, e ne vogliono 394 2| fanciullina dunque, sebbene appassita innanzi il tempo, era qualche 395 1| illuminata da una lampada ad olio appesa al muro, ed a quel chiarore 396 1| mazzo di chiavi che aveva appese alla cintola. Fatto il giro 397 1| occhi, che gli era passato l’appetito, e mangiò per semplice compiacenza.~ 398 2| secondo l'accordo, si era appiattito di nuovo nella vettura di 399 3| poco che la folla non l'applaudisse. Nara, invece, furente, 400 2| per un suo sguardo! —~Ed applaudivano con furore.~Guido solo rimaneva, 401 2| sorriso tanta malìa, che gli applausi scoppiarono frenetici, insistenti, 402 2| degli spettatori, uscì un applauso fragoroso, che rintronò 403 2| sorellina innocente, dopo avere applicato due sonori ceffoni alla 404 3| si sa indegno, Clara gli appoggia la sua bella testa sulle 405 2| levata.~Clara teneva i gomiti appoggiati alla balaustrata e con una 406 2| che con tanta fiducia si appoggiava al suo cuore, che gli dava 407 2| Clara.~— Vengo, signora, apportatore di una notizia del vecchio 408 1| industriale acquistò una cappella apposita onde far esumare il corpo 409 2| labbra, che parevano fatte apposta per dar de’ baci: «Io sono 410 2| Chârtre, trovando giusta l'apprensione dell'amico, ordinò la carrozza.~ 411 2| acqua.~Clara, quando vide appressarsi quel bicchiere alle labbra, 412 | appresso 413 1| sollevarla, così! —~Alfonso appressò gentilmente alle labbra 414 2| onore alle squisite vivande apprestate loro da un abilissimo cuoco: 415 3| vero che egli mi avesse apprestato un veleno, a quest'ora non 416 1| cominciavo a comprendere e ad apprezzare la vita, combinò un piano 417 2| le manine — e mio padre apprezzava assai la tua venerazione 418 2| mia vita. Vostro padre mi approva, ma io attendo una parola 419 1| Aspetti, — disse — che l'apra, così potrà rivedere la 420 2| farò veder da lei; appena aprirà gli occhi, io sarò sparita.~— 421 2| lettera ti sarà consegnata e l'aprirai, tu conoscerai già tanto 422 2| sconvolto. Gli sembrava che si aprisse davanti a lui un mondo nuovo, 423 2| delle più grandi isole dell'arcipelago della Sonda. Mio padre era 424 1| effetto della febbre che mi arde, del dolore che mi tormenta; 425 2| il mio sangue accendersi, ardere le mie vene. Clara, l'amor 426 1| strinse le mani del marito che ardevano.~— Ma tu hai la febbre? — 427 2| vengo a dirvi che voi non ardirete di toccare la sostanza che 428 3| Poi scoppî di risa soavi, argentine, si ripercuotono nell'aria.~ 429 2| inutile continuare su quell’argomento: il conte non voleva comprenderla, 430 2| che si sentiva la lingua arida, secca, prese macchinalmente 431 1| affilato, la bocca gentile, aristocratica, con due piccoli baffi; 432 3| erano occupate da tutta l’aristocrazia fiorentina. Pareva che si 433 2| spetta a lui la scelta delle armi, — disse il marchese.~— 434 2| splende il sole, dove tutto è armonia, amore, ivi è la mia patria, 435 2| imbarazzata.~Fortunatamente Lilia, arrampicandosi sulle ginocchia della contessa, 436 2| volesse sottolinearle — arrampicarsi sulle rocce, ed era giunto 437 2| come uno scoiattolo, si arrampicava tra i ferri del balcone 438 2| di quest’albero, dove mi arrampico sovente per poterti vedere 439 3| qua e di a casaccio, arrestandosi di quando in quando per 440 3| prima al cimitero. Appena arrestato, sarà condotto qui. —~Guido 441 1| spiegazione, l'ammalata si arrestava pensosa, lo guardava un 442 3| Ma dunque, io sono in arresto? — esclamò Guido, facendo 443 1| tutta, ed il suo sguardo si arretrava da qualche visione che le 444 2| signore, — esclamò — che arrischiate la vostra vita?~— Quell' 445 2| parlate così: non avete voi arrischiato un giorno la vostra vita 446 1| I.~ ~Dal treno che arriva alle dodici da Livorno, 447 3| contessa.~Alcuni passi prima di arrivarvi, Guido si fermò: grosse 448 2| Presto, Giannino, altrimenti arriverò in ritardo. —~La governante 449 2| lontano, sordo, soffocato, arrivò fino a lui. Pareva la voce 450 2| pazza.~La faccia di Guido arrossò di sangue, egli si pose 451 2| lanosi erano scomposti, arruffati, pieni di polvere; ma se 452 2| piedi, disfece il letto, si arruffò alquanto le trecce ed indossò 453 1| umidità della terra aveva arrugginite alquanto le viti e non senza 454 2| la pallida testa — ho un'arsione alla gola, che m'impedisce 455 3| che per un minuto non poté articolar parola.~Guido lo guardò 456 1| sentiva estenuata, ma felice. Articolò dei brevi lamenti, e stese 457 2| sono stanca della vita d’artista che conduco, e vorrei passare 458 3| Bella, Firenze! è una città artistica: vi sono stato per pochi 459 3| stava uno stile triangolare, artistico. Il conte l'afferrò rapidamente.~ 460 2| dato retta a quel pazzo di Arturo e avessi passata tutta la 461 2| interrompendosi ad ogni istante, per asciugare le lacrime che cadevano 462 2| lasciò che la sorella si asciugasse gli occhi, poi le tolse 463 2| come vorrei morire! —~Ed asciugatesi le lacrime, che le scorrevano 464 2| fosse qui, le mie lacrime si asciugherebbero.... egli saprebbe consolarmi, 465 2| gridò.~E il suo occhio asciutto ed infuocato, si fissò stranamente 466 2| desiderio. —~Guido sorrideva ascoltando quei discorsi ed intanto 467 3| Lo vedete.~— Nessuno può ascoltarci? —~Il notaro mostrò al giovane 468 1| di Alfonso, pure pareva ascoltarli con molto interessamento. 469 3| se avrete la pazienza di ascoltarmi, vi racconterò una storia 470 1| tutto, Alfonso, io posso ascoltarti senza timore,... eppoi, 471 3| amico, del quale non aveva ascoltati i consigli: egli avrebbe 472 2| stesso.~Il conte l'avea ascoltato con ansia e sgomento.~Egli 473 3| doveva partire con noi.~«Io ascoltavo sempre più perplessa.~« — 474 1| trovo qui.... non temere.... ascolterò tutto.... sono forte, sai! —~ 475 1| tu sei viva.... tu mi ascolti, non è vero? tu mi senti.... 476 2| subito qui.~— Non ti far aspettar troppo, — disse Guido, baciando 477 2| Molti giovani erano ad aspettarla per vederla da vicino, prima 478 2| testamento, annunziò, com'era da aspettarsi, che Clara era la sola erede 479 2| vostra amante, che è di ad aspettarvi..~— Ma signora!~— Ella è 480 3| erano pronte per uscire.~— Aspettate un momento, — disse il conte.~ 481 3| vestibolo del palazzo.~Dopo aver aspettato cinque buoni minuti, entrò 482 3| prodotto il risultato che si aspettavano? Pure la contessa era stata 483 2| tardi.... ed Alfonso mi aspetterà con impazienza....~— Addio, 484 1| campanello del custode.~— Aspettino un momento a scendere, — 485 3| e la Dama Nera! Ecco le aspirazioni di Guido in quel momento; 486 2| aleggiare dinanzi a me, io aspiro il profumo inebriante dei 487 2| tolse il fazzoletto, ne aspirò il profumo, lo baciò a lungo, 488 2| burbero, imperioso, la voce aspra, sibilante, tanto che i 489 3| Andiamo, — disse con asprezza.~«Salimmo in una vettura 490 1| che si sentiva di nuovo assalire dallo scoraggiamento.~— 491 3| visioni, questi terrori, assalirono un momento Nara, ma non 492 3| malfattori più protervi, vengono assaliti improvvisamente da terrori, 493 2| sua moglie, un brivido lo assalse. Era un brivido di rimorso, 494 2| morire ad oncia ad oncia, assaporando tutti i sospiri di lei, 495 2| miserabili,... volete dunque assassinarmi? Lasciatemi uscire; mia 496 2| la noia che comincia ad assediarlo, ritorna all'antica vita, 497 2| sulle sue labbra e spesso si assentava dalla villa senza alcuna 498 3| sbarazzarsi di lei.~— E voi potete asserirlo? — chiese lentamente il 499 3| non aveva negato, ma aveva asserito trattarsi di un fratello.~ 500 2| peggiorava, ed i medici assicurarono, una mattina, che il nobile 501 2| capraio, se io non cercassi di assicurarti in società il posto che 502 3| sorriso sulle labbra, vedendo assicurata la felicità e l'avvenire 503 3| lettera per Guido in cui gli assicuravo che avrei vegliato sopra 504 1| Alfonso al custode — io assicurerò la vostra esistenza e quella 505 1| aspetto.» Bisogna che mi assicuri coi miei occhi della verità,


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