0mero-biasm | bicch-delit | deliz-forni | fortu-leggi | legis-pales | palle-riman | rimar-stent | steso-zuppe
Libro
503 3 | così: Siccome questa parola bicchiere solamente viene a significare
504 3 | sono d'uno schietto e vero bigio, vengono loro in mano e
505 Int| di presso, soggiunge il biografo, sul gusto lavorato degli
506 1 | signore, i cui folgoranti e biondissimi capelli veggendo io col
507 1 | mille e mill'anni donato il biondissimo Absalone, e veramente potrebbe
508 2 | gli attaccò in spalle due bisaccie, delle quali quella di dietro
509 1 | crescere e farsi maggiore il bisbiglio fra noi, incominciò a dire
510 3 | biasimata, vi so dir io che gli bisognava, quando stendeva la vita,
511 2 | secondo che si conviene, bisognerebbe accorre tutte le lodi di
512 3 | che povera era, e anzi bisognosa che no) monti, come si dice,
513 3 | tessere oggi sia arte delle bisognose per lo più, non però vi
514 1 | che di Prusia re della Bitinia, o, per dir meglio, di suo
515 3 | sano allo stomaco, niuno boccone dee nel vero essere più
516 1 | Lando nella gentilissima boccuccia del morto pidocchio di frate
517 1 | e finalmente del re di Boemia Giovanni, che fu al tempo
518 2 | di alcuni, e massime del Bonfadio là in quella epistola che,
519 2 | ch'ella sia perfetta in bontade, la quale si conosce, qualora
520 3 | e qual piede d'astore, o bosso giallo, mal tinto, d'un
521 2 | dove parlando di quei due bozzacchioni, che così appella le poppe
522 2 | voglia e talento. Delle braccia poi, per venire a loro,
523 3 | cascano dalla padella nella brace, quella donna imitando,
524 2 | coprire insino nei bagni o con brache o con che si sia. Appresso
525 3 | ben le vuole, e chi ben le brama. Ritiriamoci un poco ora
526 3 | i migliacci bianchi, i bramangieri e il formaggio di Parma.
527 2 | lungi non veggo, ne veder bramo, persuaso, come ci disse
528 Int| come loro, e forse era la breccia per onde entravano nella
529 2 | commenda l'Ariosto, cioè brevi asciutti e rotondetti.~Qui
530 3 | roccese, dell'amabile, del brianfesco, del trebbiano, della vernaccia
531 3 | diffuso. Ma non è piccola briga appo alcuni questa, s'egli
532 3 | peggio, e fanno ridere la brigata con queste e simili loro
533 3 | natante fu un immagine di bronzo intagliato per memoria di
534 2 | leggiadro lavoro? Degli animali bruti chi è che dubiti non avvenire
535 3 | fra gli altri, l'animale bruto, l'uccello, e il pesce viene
536 3 | stranamente viene più a bruttare e a deformare o uomo o donna
537 2 | conoscitore delle donnesche e bruttezze e bellezze.~Quivi così ragionando
538 3 | lei Nabuccodonosor qual bue sett'anni andò pascendosi
539 1 | giorni si spenderanno in cacciar gli aironi e le anitrelle,
540 1 | che facea di bisogno al cacciare, speronammo i destrieri
541 1 | dopo l'aver perseguito e cacciato i fuggitivi vivaci e ramoruti
542 1 | figurare quelle della vergine e cacciatrice Dea dei boschi, qualora
543 3 | per lo più, non però vi cada in animo di volere negarle
544 2 | del pregio, per cui arse e cadde Troia; io parlo di Venere
545 2 | così frettolosa venne a cadere in un cespuglio di spini
546 1 | alla porta per uscire, ecco cadergli sotto e tutto stenderglisi
547 1 | tempo sereno ho sentito cadermi la gragnuola in su la testa.~
548 1 | ammettere, e tanto più che ne cadrebbe vergogna nelle donne loro,
549 Int| di rara beltà,~E di perle cadute dal cielo~Ogni rosa conchiglia
550 3 | alle donne.~Quivi, qual caduto nel corso veloce barberesco,
551 1 | Omero, di Diodoro stoico, di Caio Druso, di Appio Claudio,
552 1 | solazzo e diporto assai, e calando alla marina il gran pianeta,
553 3 | farsi vaghe, si danno a calcare e seguire quelle, che più
554 3 | di buone pugna e di buoni calci; ma ciò era nulla con lei,
555 3 | giudicata. Io qui pregai loro caldamente, che due parole (e ciò larghissimamente
556 1 | dalla mia ben mille volte caldissimamente.~Volle il signor Vinciguerra
557 3 | Virgilio al quarto, dove nelle caldissime preghiere e chiusa per fare
558 3 | apprezzare; e di che altro le dee calere?) alle ricche, e nobili
559 3 | fattibello andassero, per le calli, e per le contrade vieppiù
560 3 | cetera, nè l'archetto, nè Calliope, nè quanto ebbe di buono
561 3 | malgrado giù per un pozzo calolla, e non venendosi ella per
562 3 | taccio per ora, che infino i calzolai, e i barbieri sanno quanto
563 2 | fatto avevamo, nelle nostre camere per dormire ci rinchiudemmo.~ ~ ~
564 2 | spoglian tutte le vesti e la camicia ancora. Laonde mi ricorda
565 1 | sonno di vedere al vostro camino il signor Giacomo Codroipo,
566 2 | far la peregrina gru, che cammina un poco prima e poi si leva
567 3 | non erro, pigre e tarde a camminare per la via d'onore e di
568 3 | qualche gioco, e tutte poi camminassono per le sue vestigia, e quel
569 1 | stracco del mondo, e avesse camminato dalla Tana al Nilo.~Bella
570 1 | diversamente da questi tempi camminava Stesicoro, il quale, avendo
571 1 | in grazia di uscire alla campagna e della terra fuori, ora
572 2 | Odissea induce Ulisse appena campato dall'ira del furibondo mare
573 3 | nella tragedia intitolata Canace, della quale castità qualunque
574 2 | tacerò qui l'esempio di Candaulo altresì, il quale, come
575 1 | bellezze ebbe così bei e così candidi denti, che a' riguardanti,
576 2 | cento mill'anni. Per quella candidissima ed adoratissima Rosa adunque,
577 2 | aggiunge un meraviglioso candore essersi potuto vedere in
578 3 | immoderatamente si bee, si cangia la mente, sorge il furore,
579 3 | nulla diminuendo, e nulla cangiando, di mandare e di spiegare
580 2 | dove in prima era candida cangiossi in purpurea e vermiglia.
581 Int| sorella di Francesco Manini, canonico di Cividale del Friuli,
582 3 | Psiche, dove delle muse due cantano, Apollo colle delicate e
583 1 | perchè meno lodevoli e meno cantati sono siffatti crini, io
584 3 | gli autori volgatissima e cantatissima. Fu Arone eccellentissimo
585 3 | quando disse che Giove non cantava nè sonava di cetera. Voi
586 3 | riverentemente, e non pur suonerà, ma canterà a danzerà ancora, come le
587 1 | Petrarca nel sonetto, Io canterei d'amor, e alla canzone,
588 3 | non altrimenti essere men capaci le donne, che gli uomini,
589 1 | fieno lunghi, che siccome il capel brieve all'uomo è alquanto
590 2 | nemico del popolo romano, capitano tanto aspro, faticoso e
591 Int| Giambattista suoi cugini.~Il Capodagli nella sua Udine illustrata
592 Int| che avea di loro, quasi il capolavoro ignoto di Balzac, di cui
593 1 | Alberighi sarebbe riuscito un cappone. I giorni si spenderanno
594 3 | fagiani, starne, quaglie, capponi grossi, tordi grassi, tortorelle,
595 2 | forse da lei qualche lezzo caprino? Pute ella forse e ammorba
596 1 | che si assomiglino a due carboni negrissimi. Questo ha piaciuto
597 3 | che se fosse inonesta e carca di disnore, tanto si converrebbe
598 Int| mentr'erano in corte del cardinal di S. Marco o patriarca
599 3 | cortesemente. I mille mendici carichi di fango sono le donne nate
600 1 | così piacque loro) dato il carico a me di terminare questi
601 3 | quali, volendo schivare la cariddi, s'intoppano nella Scilla,
602 1 | riprese a dire:~— Della carissima signora e animosa Zenobia
603 3 | Venere bella va danzando e carolando intorno; e Aristotile, che
604 3 | all'ode settima, inducono carolanti e danzanti al tempo che
605 3 | canzoni, salti, banchetti e carole, ma sì (o anima veramente
606 2 | mi pare meglio, come di Cartagine disse lo istorico, tacere
607 Int| letterati di questa nobil casata; di Francesco, Luigi, Bernardo
608 3 | epistola scritta alla signora Cassandra di casa Fedele, ch'ella
609 3 | atto al generare, è privo o casso d'ardimento e di robustezza
610 3 | fosse, e non di buoni e casti, ma di perversi e impudichi
611 2 | rilevarsi nei fianchi, disse. I castigati fianchi, dice lo Strozza
612 3 | imperadore, che chi non castigava gli accusatori, gli veniva
613 3 | così al sollecito Iarba la castissima, (e taccia qui il volgo
614 3 | città di Cividale in mano di Catanno re degli ungari, di cui
615 3 | Probo ne' Carmi attribuiti a Catone, e dall'Ariosto, là dove
616 Int| Giulio Rospigliosi (sulla cattedra di S. Pietro Clemente VIII),
617 2 | che esse sono buone e non cattive come gli odori, che il signor
618 3 | bellissimo fodero una spada di cattivissima tempra, o piuttosto ponderoso,
619 3 | che l'uso, dove l'abuso è cattivo, è buono, e niente è da
620 3 | lodano quella prima ed eterna causa, ch'è Iddio Ottimo Massimo;
621 Int| jacent.~Error enim sceleri causam dedit. Inscia nupsit~Illi,
622 3 | se avessero del saggio e cauto Prometeo, e non dello stolto
623 1 | il quale avendo fuori a cavalcare e fare gran viaggio, come
624 3 | gentilissimo e nobilissimo cavaliere lombardo in una sua pari
625 3 | essere convenuti conti, cavalieri, e gentiluomini assai e
626 2 | volentieri nel seno per poterne cavare ragione di ciò che mi soddisfacesse
627 1 | e di alcune, che se gli cavarono gli occhi e poterono vivere
628 3 | Pattolo, nè Ermo, e meno le cave e mine di tutto il mondo,
629 1 | cervi, le damme imbelli, i cavrioli leggeri e i timidetti lepri.
630 2 | della sua edificazione, CCCCCLXV, fece un editto che in lei
631 3 | quello delle Muse che lo cecaro. E se non fosse stato savio
632 2 | mostra Ovidio, che Tiresia fu cecato da Pallade da lui veduta
633 Int| amputazione della bellezza, cedendo i capelli, o il labbro,
634 1 | poichè chi non sa ch'io non cederei, che voi e voi, questi e
635 2 | quelle che sotto il ventre si celano, quasi disoneste si vengono
636 1 | trecce avvolti, e non già celati in rete niuna d'oro e di
637 3 | onorare le nozze che si celebrarono così gaiamente, vennero
638 2 | suoi Coi il tanto famoso e celebrato Apelle imperfetta e non
639 Int| signore, che nominavano e celebravano. Quella parte diveniva come
640 3 | nostra, dico, la quale dalle celestiali armonie discesa ne' nostri
641 1 | tutti ci ricreammo, e poi cenammo in mezzo dell'allegrezza,
642 1 | si scoperse di subito, e, cenato che noi tutti avemmo, ci
643 2 | venuta l'ora della cena, e cenatosi poi indi a poco realissimamente,
644 3 | stolti noi) che siamo terra e cenere, oppressi dal fascio di
645 1 | e non facendo motto nè cenno alcuno della compagnia,
646 1 | soavi ragionamenti, come ci cennò nell'invitarci a questo
647 1 | onorare, a grandissimo torto cerca di tre infamare; e tanto
648 2 | essendo diligentemente cercato di lui, e non si trovando
649 2 | venuto al naso di quei che lo cercavano, fu cagione ch'egli fu miseramente
650 3 | vaghissima? Ma se il padrone poi cercherà di dipingerla e d'inalzarla,
651 1 | alla perfezione che le cerchiamo e procuriamo di dare, è
652 1 | o nò, altri più curiosi cerchino, e io tornando al lavoro
653 2 | quale dicono, che avendoli Cerere mangiato l'omero sinistro
654 3 | usare gli increscevoli e cerimoniosi giri delle belle parole,
655 3 | si muove e vanne. Laonde certissimo sono che per ciò il buono
656 3 | traveggole? hanno queste date le cervella a rimpedulare? Non sanno
657 2 | frettolosa venne a cadere in un cespuglio di spini fioriti, e foratosi
658 3 | di gareggiare prestamente cessiamo, utile cosa sarà vedere
659 3 | usa alla conocchia e ai cesti di Minerva, dove si pongono
660 3 | l'Ariosto, della cornuta cetra d'Apollo. Virgilio nel primo
661 2 | singolarissima donna nostra, e chente sarebbe questo errore, ora
662 3 | gli venne a pacificare e chetare pur per te. Crisippo volle
663 1 | ancora io le nostre lite chetate non veggo, perciocchè, se
664 1 | Ridemmo qui tutti. Alla fine chetati, facemmo tanto, che non
665 3 | raro fu a tener la labbra chete~Biasmo ad alcun, ma ben
666 3 | uomo, nè l'uomo ancora si chiama cavaliero s'egli non usa
667 3 | del marito spessi fiate chiamando, non si potè mai d'indi
668 2 | mammelle che le vogliamo chiamare? Elle fieno, come a me pare
669 3 | non potendo essa parlare e chiamarlo pidocchioso ancora, com'
670 1 | sonetti. Le sovracciglia poi, chiamate archi dall'Ariosto, saranno
671 3 | rossezza venutale nel volto chiamò donnesca, come Tibullo ancora
672 3 | del suo Asino d'oro anco chiamolla verginale. Io lascio di
673 3 | Quand'Amor i begli occhi) chiara, soave, angelica, divina
674 1 | dolcezza, e chiari più di ogni chiarezza, hanno forza di far giorno
675 3 | e poi verso Collazio per chiarirsi, ella fu colta da loro non
676 3 | disse ieri il signor Pietro, chiarissimamente dimostrano, e non si contentando
677 3 | io lo spenda, e, come si chiede, io lo sparta e il consumi.
678 3 | come a me pare, che vi si chiedea) io so bene, che quantunque
679 2 | davanti in forma di vecchia chiedendo che la volesse in su l'altra
680 1 | spazio, che poco spazio chieggo, le purgatissime orecchie
681 3 | Zenocrate se dimandato e chiesto da un di quei compagni maldicenti,
682 2 | dice l'Ariosto, del signor Chinaccia?~— Io mi meraviglio più
683 1 | alquanto ebbe tenuto a terra chinato il viso, tutto festevole
684 2 | operare queste sì vaghe chiostre, se non vi intervenissero
685 3 | sonno gravissimo che ci chiude e opprime continuamente
686 3 | stelle, e in picciol vetro chiuder tutte le acque, come dice
687 3 | mezzo d'una sola fistola chiusi in sempiterno sonno. Voi
688 3 | d'ogni intorno serrato e chiuso su la nativa spina riposandosi,
689 3 | prosperità. Il che, se madonna Cianghella (di cui dice il Landino
690 3 | berlingare, cinguettare, e ciarlare non facciamo mai fine, mai
691 3 | le donne non sono tanto ciarlatrici, quanto per iscrittura vi
692 | ciascuna
693 2 | Moreto Virgilio le gambe in Cibale, di cui è stato di sopra
694 2 | rugiada, e, non volendo i cibi toccare con mano, gli toccava
695 3 | che nello stomaco ho di cibo preso, non appena gli spiriti
696 3 | l'avere del parabolano, o cicalone chi è che dubiti, che più
697 3 | ingannare gli uomini, e che le Cicone femmine perseguirono Orfeo,
698 3 | cosa che la terra nutrichi, ciechi fra le vane speranze e perpetue
699 3 | dolce armonia, la quale ne' cieli pose e affermò con dotta
700 2 | sdegnoso con terribile ciglio ed aspra voce gli disse:
701 2 | che un uomo, che putiva di cimiterio, tornasse nella più fiorita
702 3 | quali, per non parere un Cinciglione, mi taccio per ora; mi taccio
703 3 | infusi, e così di berlingare, cinguettare, e ciarlare non facciamo
704 Int| una delle sue lettere, che cinquantasei anni prima egli aveva ascoltato
705 1 | mare, allevata nell'onde, cinta e accompagnata dalle Grazie
706 1 | insieme, circondata del suo cinto, spirando amomo, e spargendo
707 3 | le mani, come si dice, a cintola quando sono mordute e sprezzate
708 3 | vino, o gatto, o aglio, o cipolla che pazzamente vi s'adorava?
709 3 | grandissima laude appo la reina di Cipri, e altre gentildonne, e
710 3 | parole verissime di San Cipriano, che grida: L'opra e la
711 1 | faretrati Amori insieme, circondata del suo cinto, spirando
712 1 | tedio a V. S., io anderei citando oltre all'Ariosto, il Sannazzaro
713 2 | antidetto nelle due volte citata canzone, e lunghe, in ciò
714 3 | piacere, che per le piene cittadi dentro le vezzose e ornate
715 3 | credette necessaria all'uomo civile e politico dover essere
716 1 | di Caio Druso, di Appio Claudio, di Sansone, di Asclepiade,
717 Int| sulla cattedra di S. Pietro Clemente VIII), la quale gli era
718 2 | talvolta d'occhi veggiamo la coda del pavone dipinta, io non
719 3 | come noi di limo create. I coeredi sono pur le istesse, le
720 Int| i quali, appena giunti colà, precipitano dalla parte
721 3 | pidocchioso. Questi, salito in colera, volle allora allora ch'
722 2 | comanda alle verginelle che colgano delle rose, come quelle
723 | colla
724 3 | essendo nata una gara tra Collatino suo caro marito e Sesto
725 3 | verso Roma, e poi verso Collazio per chiarirsi, ella fu colta
726 1 | perfetta, la qual dovea collocare nel tempio di Giunone, elesse
727 1 | luogo aveva santissimamente collocato il cuor suo, lietamente
728 Int| Martino si finge fatto il colloquio in tempo di caccia, Pietro
729 2 | scaltri nelle tempie e nella collottola, le quali due cose le venivano
730 3 | tordi grassi, tortorelle, colombi. Non vi mancò l'apparecchio
731 3 | è la semplicità e purità colombina, che tanto piace e diletta
732 2 | nel mio volentieri. Alle colonne d'alabastro, sulle quali
733 3 | incavato a guisa d'incavate colonnelle, e a segnarlo di disdicevoli,
734 1 | della signora Ginevra da Coloreto, co' quali potè far sì,
735 2 | ornare di rose bene olenti, e colorire le tempie e l'auricome capo
736 3 | usano di così ugnersi e colorirsi il viso, e fare intorno
737 3 | e più belli sono i fiori coloriti della terra senza altro
738 3 | e vagliavi contro ogni colpo di contraria volontà, che
739 2 | Tibullo al primo delle sue colte elegie, e il medesimo vostro
740 3 | Natura prodotti più che le coltivate piante da dotte mani purgate
741 Int| in quell'età felice, per coltura, per ispirito e per grazie
742 2 | in una sua bella Elegia, comanda alle verginelle che colgano
743 3 | pudica casa, con accennare e comandare ad un musico che sonasse
744 3 | quale insieme con Aristotele comandò che primieramente fosti
745 3 | rivoltasi ad un'ancella, comandolle che le recasse un bacino
746 2 | cose nostre allora. Dipoi combattè tanto col cognato, che gli
747 3 | disposti ad isforzare e combattere una pudica casa, con accennare
748 2 | Egli mi par tempo ch'io cominci oggimai l'ultimo corso,
749 2 | Petrarca nella canzone che comincia: In quella parte; d'avorio
750 1 | quale aspettava cioè di cominciar la donna esteriormente;
751 1 | del signor Dottore vi si cominciò intorno ad udire un concento
752 2 | fianchi, e nella Cassaria, commedia di lui così intitolata,
753 3 | Asolani viene nelle giovani a commendare, quando sotto persona di
754 2 | de' gigli e violette, che commendate in questa donna?~— Veramente
755 1 | quello che mi avete voi tanto commendato, e che a me parve il più
756 2 | motteggiare io lo lodo e commendo assai, perchè così cercate
757 2 | così la chiamano, lodollo e commendollo sommamente; indi a poco
758 3 | quarto, appresso Servio al Commentario ottavo sopra Virgilio, appresso
759 3 | sfacciataggine e l'ardire di commettere ogni delitto; quinci si
760 2 | per la bellezza del quale commossi i giudici, le diedero libera
761 3 | impossibil cosa, niente vi si commoveva, ma sibbene per le parole
762 Int| precisa della fata, e lo commuove solo in quei tratti che
763 1 | motto nè cenno alcuno della compagnia, il signor Giacomo e gli
764 2 | soggiunse poi, è vero che al compagno sovente quello si niega,
765 1 | dalla Tana al Nilo.~Bella comparazione è questa vostra per la prima,
766 3 | che lisciate e sbellettate comparvero. Per la qual cosa gran desio
767 2 | quello che voleva ai suoi compatrioti fare più bello dell'antidetto,
768 1 | adornare la testa di sì bella e compita donna, e che sieno crespi,
769 3 | gli fusse stata fatta e compitamente ridutta al fine. Or ditemi
770 1 | accorto il signor Dottore. Compite le risa, e non facendo motto
771 Int| facevano così lo Zeusi, e componevano la Bella Donna delle più
772 1 | Bembo in alcuni luoghi de' componimenti loro sopra citati c'insegnano,
773 1 | noi convenire con noi a comporci in modo alcuno, fu (che
774 3 | giudicio buona mezzana di comporre i costumi della repubblica)
775 3 | stomacosa e piena di lezzo composizione del belletto, di cui si
776 3 | nozze splendidamente, furono comprate mille confezioni, mille
777 1 | come e quando d'averlo più compreso da voi; e meno da altrui;
778 2 | e faticoso Similo, cioè compresso e attratto, il che nelle
779 Int| Ariosto a pingere Alcina. Egli concede al Dolce che il poeta vi
780 2 | in purpurea e vermiglia. Concedendo adunque come ben si conviene,
781 2 | alla donna nostra, non le concederanno ancora una della tre palle
782 2 | ragionato a sufficenza? Sì, le concederemo in ogni modo, e perchè sono
783 1 | cielo sù gli traesse, e concedesse a quegli parte vieppiù degna
784 2 | a donne appartenenti?~— Concediamle queste delicate misture
785 2 | già perfetta esteriormente concediamo un'animo, una volontà pura,
786 2 | addosso, con patto che voi concediate a me ancora non esser poca
787 3 | lasciarmi ingannare, il che non concedo, da amore che da odio, come
788 2 | venivano a mancare. Laonde, concedutele e datele tosto, convenimmo
789 1 | ricordo mai di aver letto, concesse invece de' denti di sopra
790 3 | ciò larghissimamente mi concessero) mi lasciassero innanzi
791 3 | fango sono le donne nate e concette nel peccato originale, come
792 2 | senza essi la vita mia.~Così conchiuso dal signor Pietro, e buona
793 1 | levossi in piedi e disse così: Conciossiachè il giorno sia da noi, signori,
794 3 | e quella damigella che, concordando la voce sua al suono della
795 3 | Muse con soavissima voce concorde al suono, come dice l'Ariosto,
796 3 | che è col suono d'alcuno concordevole stromento accompagnato,
797 1 | veggendo fra loro tanta concordia, direste ben, che la chioma
798 3 | altre ancora. E perchè ci concordiamo, e di gareggiare prestamente
799 3 | debole e inferma la virtù concottrice, e finalmente tosto viene
800 2 | perchè destano in molti il concupiscibile appetito; e se non me lo
801 3 | questa detta speranza, io condescendo a voglia vostra a dir della
802 2 | linea della mediocrità, condimento di tutte le cose.~Fermatosi
803 1 | chiaro apparere, che se le condizioni de' capelli concessi alla
804 2 | ufficio al destinato luogo la condusse, ove non volle mercè nè
805 3 | pure in maniera con l'anima confacevole, che alcuni dissero già
806 1 | che voi cercate pure di conferirmi sempre, poco ai passati,
807 2 | alcuni sì fatti odori che conferiscono alla salute assai, e però
808 1 | famosi assai, come pure conferma nella sua lettura il Ruscelli,
809 2 | e gli altri, che ciò ci confermano per vero. La istoria è tale,
810 3 | mi direte: o ancora noi confermiamo questo; ma siamo discordanti
811 2 | donarle a lui, e così donate, confessar poi ancora di non poter
812 Int| senza conoscerlo, va a -confessarsi da lui, e finisce santamente
813 3 | Ambrogio; perciocchè nelle sue confessioni dice l'una e l'altra averli
814 3 | splendidamente, furono comprate mille confezioni, mille fagiani, starne,
815 2 | non scendessi ad esserle conforme in concedere queste rose,
816 Int| mort~Aveir el ciel verai confort~E la corone pardurable~Ensemble
817 2 | ancora, e gli vengono a confortare non poco, come si vede tuttodì.
818 1 | così, lasciato voi, dopo il congedo ne andammo a casa del signor
819 Int| presenta alla mente questa congerie di parole?» E il medesimo,
820 3 | l'istesso marito non si congiungea se non per cagione di generare?
821 2 | eccellente Dottore, s'io avessi congiunta rosa con alba voi mi avreste
822 2 | tutte di lei. A queste sono congiunte le mani, delle quali, volendone
823 3 | alcuni, e veggendosi da loro congiurati contro a lui apparecchiarsi
824 Int| susceptum ex patre.~ ~Vir, conjux, genitrix, natus, fraterque,
825 2 | in bontade, la quale si conosce, qualora essa ha potere
826 Int| torna, non conosciuto e non conoscente, presso sua madre, e la
827 Int| assolve la madre, che senza conoscerlo, va a -confessarsi da lui,
828 3 | di Socrate. Io vorrei che conoscessero queste donne, che siccome
829 3 | le guancie a pena vi si conosceva dagli amici non chè da altrui,
830 2 | proposito vostro essere conoscevate, ci avete leggiadramente
831 2 | essere appo qualunque buono conoscitore delle donnesche e bruttezze
832 3 | posero a farlo, e furono conosciute con lor grande vergogna
833 Int| nasconder l'onta, torna, non conosciuto e non conoscente, presso
834 3 | spiegare in carte, e poi a voi consacrare e dedicare questo mio giocondo
835 2 | un uomo antico d'anni, e consapevole de' loro amori. Scrive in
836 2 | ciò l'usano, non andrà la conseguenza e la conclusione ch'esse
837 Int| forma che non potrebbe conseguire adesso che risuonano soltanto
838 2 | così radunati per comune consentimento, piacque a ciascuno di fissare
839 Int| colori o con la parola, consentivano all'amputazione della bellezza,
840 3 | memorabile nel vero esempio di conservare intatta e sincera la pudicizia
841 3 | serrata e chiusa.~Chiunque considera queste due opinioni tanto
842 1 | donna più minutamente si considerassero, altra donna non doveva
843 2 | restanti di questa donna, considerassimo un poco diligentissimamente,
844 3 | non vi fusse mai nasciuto. Considerati gli effetti suoi buoni io,
845 3 | e per l'orecchie) avesse considerato un poco per minuto, io voglio
846 2 | una buona cosa. Laonde vi consiglierei a non torre queste cose
847 2 | vostre facessero per mio consiglio, elleno non dovrebbero in
848 3 | che la integrità nostra consiste nell'anima e nel velo, che
849 1 | assomigliarsi alla donna? Ma consolato per essere ancora questi
850 1 | qui ridotto per mezzo di consolazione e di trastullo, io scorgo
851 3 | ma quella solo che ben consona viene alla melodia del suono
852 Int| erba di Glauco,~ ~Che'l fe' consorto in mar degli altri Dei.~ ~
853 1 | e qui tempo più non si consumasse.~Compito adunque il ragionare
854 2 | oriuoli d'acqua, la quale consumata, e a goccia a goccia furata,
855 3 | chiede, io lo sparta e il consumi. Il perchè dell'ostinazione,
856 Int| Aquileia Marco Barbo, creato conte palatino lateranense dall'
857 1 | maledire cosa alcuna, che li contenda agli occhi suoi.~Era, parlando,
858 1 | non in quanto alle volte contendono con la colorita freschezza
859 1 | Allora io non mi potei contenere di non baciare e l'uno e
860 1 | Questa di picciolo spazio contenta, viene non poco di grazia
861 3 | chiarissimamente dimostrano, e non si contentando offendono Colui, che meno
862 2 | conclusione ch'esse non si contentano della faccia che Dio ha
863 1 | maturo, a persuasione mia contentaronsi ch'egli sì differisse infino
864 2 | rendersi il signor Ladislao, e contentarsi di quanto piacque al signor
865 3 | unico conforto, speciale contentezza. Il perchè voi vi avete
866 1 | il medesimo. Il Petrarca contentossi nel secondo capitolo della
867 3 | trovarono ad essere convenuti conti, cavalieri, e gentiluomini
868 3 | dell'altre, e quasi infinite continenti, e insegnanti la perfezione
869 3 | dalli amici, accompagnati da continua avversità, lasciati da fuggitiva
870 1 | avevamo quindici giorni continui spesi senza punto aver da
871 2 | ella forse e ammorba la contrada d'attorno? Maladetto colui
872 3 | la verità e l'esperienza contraddice.~Adunque segue che sia appartenente
873 3 | per le calli, e per le contrade vieppiù brutte, che non
874 3 | avviluppano il cervello e si contradicono, perciocchè volendo eglino
875 2 | noi si vedranno effetti contrari alla lascivia in tutto.
876 3 | vagliavi contro ogni colpo di contraria volontà, che vi assalisce,
877 3 | fumo pantano, e intanto contrarie a quel che parevano dianzi,
878 1 | Sole potesse in modo alcuno contrastar co' suoi bellissimi crini;
879 3 | ago e la tela, come a lei convenevol cosa, passiamo alla conclusione
880 2 | darle un seno che le si convenga. Questo sarà candido, come
881 3 | uomini saggi hanno giudicato convenirsi la testuru quant'è l'ago
882 3 | onorare, secondo che si conveniva al grado di lui e di lei,
883 Int| sommergeva la pedanteria. E dal conversar delle donne più che dalle
884 2 | l'omero sinistro in quel convito, che l'empio e crudele Tantalo
885 3 | meraviglia è se i poeti ne' convivi e ne' pasti vollero che
886 3 | citaredo suoni fra le delizie conviviali, il quale aggia tutti a
887 3 | appiattasse. Il perchè la si coperse con la veste, ma in quella
888 2 | forse Venerdì santo, tutta coperta da una pioggia di fiori
889 2 | per piacere più ignude che coperte d'oro, si spoglian tutte
890 2 | Ma che si dee dire delle Coppe, o mammelle che le vogliamo
891 2 | questo scoprirsi e quello coprirsi; e di qui è che la testa,
892 2 | così:~ ~Man d'avorio, che i cor distringe e fura;~ ~D'avorio
893 3 | loro vieppiù che pece e corbo non è. Ma perchè oggidì
894 2 | di Alcinoo, oggi nomato Corfù, e quivi, nascondendo le
895 3 | trebbiano, della vernaccia da Corniglia, e delle altre sorti assai,
896 3 | come dice l'Ariosto, della cornuta cetra d'Apollo. Virgilio
897 Int| ciel verai confort~E la corone pardurable~Ensemble o vie
898 3 | ardimento e di robustezza corporea, ha debole e inferma la
899 3 | nè con altra invenzione corrompente e guastante i nativi lineamenti,
900 3 | assai; la bocca incomincia a corrompersi, a mandar fuori un fiato
901 2 | scelleratezze ingannò e corruppe le guardie, e passando nell'
902 3 | addolorate, furono alla fine dai corruttori in un pozzo per ciò precipitata
903 Int| Lodovico, mentr'erano in corte del cardinal di S. Marco
904 1 | alcuna, può esser, larga e cortese per lo innanzi vi si dimostrerà.~
905 3 | che hanno da lui tanto cortesemente. I mille mendici carichi
906 1 | quasi di continuo le alte cortesie e le dolcissime accoglienze,
907 3 | concessa loro benignamente dal cortesissimo e prudentissimo governatore
908 2 | serpi, e alla verità nelle corti. Oh, come, soggiunse poi,
909 2 | stassi, io dico le belle coscie, ora è da volgere il parlar
910 Int| degli sforzi del cronista Costantino Manasse a descrivere la
911 2 | Vinegia ebbe per moglie una costantinopolitana, la quale disprezzando l'
912 | Costui
913 3 | Politica non biasma questa costuma, anzi poi che ci ha avvisato
914 3 | raccolto fosse stato, nè Crasso, nè Creso, nè Mida, nè Lucullo,
915 3 | che Gomorra produce e crea; la spiacevolezza adunque
916 1 | pari, cioè di spiriti ben creati e gentili; insomma ho deliberato
917 3 | esse non rappacificano col creatore sbandendo e rosso, e bianco,
918 2 | e nella canzone, Ben mi credea passar, e nel dialogo di
919 1 | che avendo noi preveduto, credemmo di smascellar per le risa,
920 3 | cotale falsissima opinione e credenza di ciò s'annullerà, sottentrando
921 2 | grossolano che no, se voi ciò credeste, e se pure volete credere
922 2 | e se non me lo credete, credetelo al Petrarca nell'allegato
923 3 | costumi della repubblica) credette necessaria all'uomo civile
924 1 | io non avrei di leggieri creduto, a tempo sereno ho sentito
925 1 | onesta e santa; anzi mi cresce la speme più e più ognora
926 3 | formata, ha da venire col crescer degli anni suoi fanciulleschi
927 1 | Pietro Arigone, veggendo crescere e farsi maggiore il bisbiglio
928 2 | grazia essere nata, ivi cresciuta ed allevata, e ivi felicissimamente
929 3 | Giala. Queste essendo già cresciute vergini, e così di rara
930 3 | fosse stato, nè Crasso, nè Creso, nè Mida, nè Lucullo, nè
931 1 | terribile cinghiale col crine semplice, e in un nodo avviluppato.
932 3 | convivio reale di Didone il crinito Iopa sonante; così gli altri
933 3 | pacificare e chetare pur per te. Crisippo volle che le nutrici e balie
934 2 | chi per noi volle in su la croce star pendente e morire,
935 3 | dal mondo, come sono le croci dal diavolo, e più sono
936 3 | pietà e compassione niuna crocifisso in su'l monte Torace. Il
937 3 | Samo, nottole ad Atene, crocodili ad Egitto? Non sarebbe un
938 Int| parlando degli sforzi del cronista Costantino Manasse a descrivere
939 3 | vergogna alla fine per grinze e crostate, e aventi il viso verde
940 1 | disegnando egli di volere in Crotone, od in Agrigento che si
941 1 | tutto il drappello delle Crotoniate, o pur Agrigentine vergini
942 Int| aveva per fermo quella del Crotoniati; se non che egli, più che
943 1 | crudele di qualunque più crudel morte. Il perchè non mi
944 3 | infino che da un empio e crudelissimo di quei soldati, che rapita
945 3 | nemici licenziosamente e crudelmente usanti la vittoria, perchè
946 3 | forse più alla lunga, e meno crudelmnete sarebbono morti che non
947 2 | picciole, tonde, sode e crudette, e tutte simili a due rotondi
948 3 | della laude e del pregio!) crudi pulcini, perchè putrefatti
949 3 | pastorella il serpe velenoso e crudo; perciocchè elle vengono
950 3 | avvide che non avea per una cuffia in testa che le la appiattasse.
951 Int| Marcantonio e Giambattista suoi cugini.~Il Capodagli nella sua
952 1 | santissimamente collocato il cuor suo, lietamente così rispose:
953 3 | Asino d'oro nelle nozze di Cupidine e Psiche, dove delle muse
954 3 | gli era stata dura, non curando nè caldi prieghi nè larghe
955 3 | travagli, e da lunghissime cure. Chi non ne bee, non è ben
956 3 | bene mi fie opposto, non mi curerò mai delle opposizioni, ch'
957 1 | se è vero o nò, altri più curiosi cerchino, e io tornando
958 3 | Ismenia che s'egli fosse uomo dabbene non si sarebbe dato a tale
959 3 | alle volte, e bene il seppe Dafita il grammatico, il quale,
960 3 | nemici, abbandonati per morte dalli amici, accompagnati da continua
961 1 | vivaci e ramoruti cervi, le damme imbelli, i cavrioli leggeri
962 3 | buon senno? O Dio buono, dammi pazienza! Egli è volgare
963 3 | Mercurio e al suo caro Adone; Danae, Europa, Leda, e mille e
964 2 | Venere? operò questo, che dandogli in dono un vasetto di soavissimo
965 3 | tutte cose, che il Boccaccio danna e biasma di cuore nella
966 3 | commendata musica, incominciaro a dannarla come maligna e rea che si
967 3 | sassi delle vie, le anime dannate dell'abisso, e le acque
968 3 | settima, inducono carolanti e danzanti al tempo che ringiovinisce
969 3 | occhi, e che le conviene il danzare. Il che si cava dal sonetto,
970 3 | pur suonerà, ma canterà a danzerà ancora, come le si conviene
971 3 | parole tediando. Ora le daremo un'altra bella parte e un'
972 3 | già e vinto re de' Persi Dario? non le offerse pur egli,
973 2 | mi avete stasera tolto a darmi le beffe, signor Vinciguerra,
974 1 | signor Vinciguerra, e io vi darò perfetta la testa di questa
975 2 | mancare. Laonde, concedutele e datele tosto, convenimmo che si
976 2 | lo picciolo spazio che si dava loro; non lo rinnovellate,
977 | davanti
978 3 | padre Giacob; Bersabea al re David; Tamar ad Amone; e la saggia,
979 3 | dico. Come adunque ella si debba intorno al bere e al mangiare
980 3 | sovrane mani, non vi si debbano in modo alcuno tramettere
981 2 | canzone che incomincia, Sì è debile 'l filo, e se saranno il
982 2 | hanno le cose l'ultima e debita perfezion loro; e ciò ne
983 3 | induce Lavinia vergognosa nel decimosecondo della sua Eneide; Aconzio
984 Int| belle italiane del secolo decimosesto erano sommamente vaghe di
985 2 | de' moderni di rompere i decreti degli antichi, il ruppero
986 3 | e poi a voi consacrare e dedicare questo mio giocondo e dilettevele
987 Int| gentiluomini friuliani, ed è dedicata dal Luigini a monsignor
988 Int| Error enim sceleri causam dedit. Inscia nupsit~Illi, quem
989 3 | vegnamo, da che la vera definizione stacci ancora ascosa, a
990 1 | picciolo, che invero un grande deforma assai una donna, come mi
991 3 | viene più a bruttare e a deformare o uomo o donna che si sia,
992 3 | pure sconciamente, troppo deformarsi, e irrugginire a pieno.~—
993 1 | del difensore della vostra degnissima donna la signora Ottavia
994 1 | Paolo, Papiniano e gli altri degnissimi legisti hanno scritto, mi
995 3 | possente e forte Ercole, e meno Deianira; non Ippolita e Fedra a
996 3 | cui canto vi si mosse un Delfino, il quale toltolo in su
997 1 | noi, signori, stato, come deliberammo, ispeso, e, egli passato,
998 1 | creati e gentili; insomma ho deliberato di farvi qui vedere una
999 1 | dato, e la comune nostra deliberazione.~Al parlare del signor Dottore
1000 2 | avvenne che Marte, ingelosito, deliberò d'uccidere Adone, così pensando
1001 2 | Apuleio, ci ristorammo con delicatissime vivande, e il rimanente
1002 3 | ardire di commettere ogni delitto; quinci si fanno le gote
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