0mero-biasm | bicch-delit | deliz-forni | fortu-leggi | legis-pales | palle-riman | rimar-stent | steso-zuppe
Libro
2505 2 | concederanno ancora una della tre palle d'oro d'Atalanta? un pomo,
2506 3 | prestamente morire; quinci'l pallore si genera, la imbecillità,
2507 3 | un bellissimo e finissimo panno disdicevole è vieppiù, che
2508 3 | tinto, d'un colore di fumo pantano, e intanto contrarie a quel
2509 Int| anno 1469. Da Bartolomeo e Paola Manina, sorella di Francesco
2510 1 | Bartolo, Baldo, Ulpiano, Paolo, Papiniano e gli altri degnissimi
2511 Int| divina istigazione, lo fanno papa suo malgrado, ed egli assolve
2512 1 | Baldo, Ulpiano, Paolo, Papiniano e gli altri degnissimi legisti
2513 2 | discrezioni dar si dicono. Egli mi par tempo ch'io cominci oggimai
2514 3 | sarà, perchè l'avere del parabolano, o cicalone chi è che dubiti,
2515 3 | godere delle delizie del Paradiso. I mendici, che hanno gli
2516 1 | nè d'autorità da essere paragonato, fosse stato alcuno che,
2517 3 | regi avevano i musici per parassiti, e che Filippo biasmò Alessandro
2518 1 | fossero non vaghi no, ma parchi a muovere e pietosi in riguardare,
2519 1 | pelati e leccalucerne Tigri, Pardi, Leoni, e se qualche cosa
2520 Int| verai confort~E la corone pardurable~Ensemble o vie espiritable.~ ~
2521 1 | intrico, dicendo che egli non parea a lui, che la bella innamorata
2522 | parecchi
2523 | parecchie
2524 1 | vostre, onde poi ella si pareggi all'antidetta donna.~Non
2525 2 | amendue questi ritratti pareggiati col nostro, non giudicasse
2526 2 | quello che de' nostri primi parenti avvenne, i quali, avendo
2527 2 | gli uomini tanti sono i pareri.~— Oh, io la veggo, che
2528 1 | il signor Giacomo: Voi mi parete assai debole barbero a tal
2529 3 | intanto contrarie a quel che parevano dianzi, che niuno l'avrebbe
2530 1 | accompagnata dalle Grazie e dalla pargoletta turba de' faretrati Amori
2531 3 | diminuire la sua gloria, così parimente per loda non viene in modo
2532 Int| storia della lingua francese (Paris, Didot 1863). Gregorio nasce
2533 Int| soltanto le discussioni del parlamento.~Il Lessing, parlando degli
2534 1 | sono, come quelle, di che parlano gli antidetti dottori, non
2535 1 | spasso; le notti poi in dolci parlari, come più a voi vedrò aggradare
2536 1 | fare, cosa nel vero pur da parlarne tra noi, e degna dei nostri
2537 2 | giudicio chiaro. Ma di ciò parleremo diman da sera a sufficenza
2538 3 | modo niuno di ragionare. Parlerò io adunque più volentieri
2539 3 | reca alle donne, di cui parliamo, è gravissimo, e se non
2540 1 | così ruppe il silenzio e parlò:~Poichè piace alla vostre
2541 3 | bramangieri e il formaggio di Parma. Vi si trovaro poi tutti
2542 2 | ritrovarsi nell'Isola di Paro, cioè candida sì, che candidezza
2543 1 | ragionare queste quattro parolette il signor Vinciguerra:~—
2544 2 | picciole m'han da piacere, ma partecipanti tanto dell'uno quanto dell'
2545 3 | Teocrito filosofo divennero partecipi della mala sorte che hanno
2546 3 | so bene, rispose, come i partegiani degli uomini, e i nemici
2547 3 | Il vino (pure che non ci partiamo dalla giusta misura) maravigliosamente
2548 1 | giudizio, che si doveva fare di particolare in universale, ch'egli adunque
2549 3 | torno al luogo, onde io mi partii, perchè alcuno non dica,
2550 2 | torniamo onde pur ora ci partimmo.~Io aspettava, disse qui
2551 3 | questo lasciarmi, e via partirsi il sonno, nel quale, con
2552 3 | qual bue sett'anni andò pascendosi d'erba e di fieno, e quinci
2553 2 | di luce ancora tre ore, passammo a certi giuochi dilettosi
2554 3 | mille e mille a Giove. E per passare nel campo delle istorie,
2555 3 | più d'altro terreno, per passarmene via delle Grazie e delle
2556 2 | e volendo ch'egli oltre passasse con dire quali dovevano
2557 1 | conferirmi sempre, poco ai passati, de' quali posso dire con
2558 2 | Vinciguerra, io non so come passavano le cose nostre allora. Dipoi
2559 3 | Massimo. E perchè io non passi così senza provarlo, udite
2560 3 | come a lei convenevol cosa, passiamo alla conclusione di ciò,
2561 3 | eglino avessero postergato la passione e l'odio che immeritevolmente
2562 3 | gli animi furiosi, e le passioni tranquillare per grandi
2563 3 | gentiluomini, e il signor Ladislao passò oltra senza segno niuno
2564 3 | poeti ne' convivi e ne' pasti vollero che la musica intravvenisse,
2565 3 | chiarissimo, il quale ricusò in un pasto la lira; e Epaminonda Tebano
2566 3 | gru falcone, e come timida pastorella il serpe velenoso e crudo;
2567 2 | che buone non furono, e patì Gesù Cristo, non perchè
2568 3 | supplicio che n'avesse a patire un occiditore del padre,
2569 Int| sponsum filium susceptum ex patre.~ ~Vir, conjux, genitrix,
2570 Int| del cardinal di S. Marco o patriarca d'Aquileia Marco Barbo,
2571 2 | e i muschj addosso, con patto che voi concediate a me
2572 3 | Lucullo, nè il Tago, nè il Pattolo, nè Ermo, e meno le cave
2573 3 | vane speranze e perpetue paure involti, del passato pieni
2574 3 | rocca tebana. Stupiscono i paurosi cervi col canto della tibia
2575 2 | occhi veggiamo la coda del pavone dipinta, io non mi meraviglio
2576 3 | così la bella Rachele al paziente padre Giacob; Bersabea al
2577 3 | o aglio, o cipolla che pazzamente vi s'adorava? o pure a qualche
2578 2 | come stimoli e sprone al peccare. Quel che fece Tiberio imperatore
2579 3 | oppressi dal fascio di mille peccati, soggetti a morire, esposti
2580 2 | e quello gli errori e le pecche di loro, in questa guisa
2581 2 | poco fa, se di memoria non pecco, occupato nella qualità
2582 Int| dipingere da Polignoto, nel Pecile, o portico vario d'Atene,
2583 3 | cantare, e che Antigono suo pedagogo, trovandosi esso intento
2584 Int| delle donne sommergeva la pedanteria. E dal conversar delle donne
2585 3 | lisci, olj, con pezzuole, pelandosi, strisciandosi, e facendosi
2586 1 | pigri e per l'antica scabbia pelati e leccalucerne Tigri, Pardi,
2587 3 | oltre che conviene ad ogni pellegrino ingegno e bene allevato
2588 2 | è simile alla favola di Pelope, di cui Virgilio, nel terzo
2589 2 | nomati Astomi, senza bocca, pelosi per tutto il corpo, e vestiti
2590 2 | volle in su la croce star pendente e morire, acconsentì che
2591 3 | quinci si fanno le gote pendenti, gli occhi infermi, le mani
2592 2 | alla fine che vi si possa pensare, non dalle mani di Fidia
2593 2 | morbida sì, che di pianamente percuoterla, e come Amore insegna, appunto
2594 2 | signor Ladislao, e non volete perdendo cedere, togliete questo
2595 1 | Giacomo, e non si stia a perder più tempo. Oh! lieve perdita
2596 1 | donna che difendete, se perdevamo. E che? credete di guadagnar
2597 3 | ch'io ve ne prego; e mi perdonate se il procedere del gambero
2598 2 | a gran torto, s'egli mi perdoni e mi tenga nella grazia
2599 2 | sensi rimanevano vinti e perduti. Ma che fece la intera giustizia
2600 2 | Quando sono per ire in peregrinaggio nulla recano con seco, salvo
2601 1 | cinque pennelli di cinque perfetti ed accorti signori, che
2602 3 | perchè così venisse ad essere perfettissimamente bella sì che nulla le mancasse)
2603 1 | denominazione di bellissimi e perfettissimi non men questi che gli altri
2604 1 | avesse a servire in quel perfettissimo e singolarissimo ritratto,
2605 2 | quanto più tosto e possibile perfetto. Un pittore, se egli da
2606 2 | le cose l'ultima e debita perfezion loro; e ciò ne accade vedere
2607 3 | quale è che, sendo stata la perfida Rosmunda, quella che potè
2608 3 | Fedra a Teseo crudele e perfido; non a Demofonte la sventurata
2609 2 | tutto fiorito lago, nomato Perguso. Induce Salmace altresì
2610 1 | esporrebbono la vita ad ogni pericoloso rischio, e ad ogni prova.~
2611 2 | romano, veggendosi in gran periglio della morte, per paura di
2612 1 | molte e molte cose abbiano perinfinora letto, ma io non so, e forse
2613 Int| il poeta vi si dimostri perito della bellezza femminile,
2614 Int| diletto l'indefinito che ci permette di figurarci leggendo la
2615 2 | dico, per cortesia, e non permettete ch'io mi trovi ora a que'
2616 2 | vizj de' posteri non lo permisero, perocchè, com'è uso de'
2617 3 | maligni e perversi seguaci con perpetuo scorno venne a cader giù.
2618 3 | e che le Cicone femmine perseguirono Orfeo, perchè col suo canto
2619 1 | e si riposa dopo l'aver perseguito e cacciato i fuggitivi vivaci
2620 3 | chiamato pidocchioso, ma perseverava in tale villania, prese
2621 2 | volgere e invitare a se le persone, ancora che ad altro sieno
2622 2 | acque muschiate, ora ci persuaderà egli forse anco questo,
2623 2 | Pietro rispose:~— S'io non persuado alle signorie vostre che
2624 2 | non veggo, ne veder bramo, persuaso, come ci disse al principio
2625 2 | come dice il proverbio, in pertica, disse loro il signor Giacomo,
2626 3 | di continuo perchè a loro pervegnamo quasi alla nostra primiera
2627 3 | smemorati, e non ci lascia pervenire a quella grandezza di corpo,
2628 Int| Donna, li quali essendo pervenuti in mano di Gerolamo Ruscelli, (
2629 2 | bellezze.~Quivi così ragionando pervenuto il signor Giacomo, e raccogliendo
2630 3 | grandezza di corpo, alla quale perverremmo attenendoci alla mediocrità.
2631 2 | infinora usate non vi paiono pesate, e degne di essere ammesse,
2632 3 | come dice il proverbio, un pestare acqua in un mortaio, un
2633 2 | de' greci, quando a questa peste dell'Asia vegnente, come
2634 2 | delle quali i giardini di Pesto vanno così spesso ornati,
2635 3 | apportare anzi laude il pettine della tela ancora a questa
2636 1 | e vi si veggono andare pettorute e gonfie, e di qui nasce
2637 3 | biacca, con lisci, olj, con pezzuole, pelandosi, strisciandosi,
2638 1 | che più ammirava e più gli piacea.~Ma guardate bel caso, monsignore;
2639 1 | leggeri e i timidetti lepri. Piaceranno sommamente se si scoprirà
2640 3 | alle lascivie, e a' vani piaceri, e che poi oltre, ch'ella
2641 1 | parole: Signori, se a voi piacesse quel che a me non dispiace,
2642 3 | dee nel vero essere più piacevole, e ghiotto, nè migliore
2643 1 | volle, non ricusando ciò il piacevolissimo e veramente gentile suo
2644 1 | calando alla marina il gran pianeta, con grassa e molta preda
2645 3 | gli racchetassero qualora piangevano. Sarebbe una fatica da spaventare
2646 2 | sottili e ossute, e poi la pianta ancora larga e spaziosa
2647 3 | e con le proprie mani a piantare le viti, dalle quali s'avesse
2648 3 | prodotti più che le coltivate piante da dotte mani purgate negli
2649 3 | qual di noi è che non abbia pianto appresso Ovidio al sesto
2650 3 | Boccaccio, il saracino della piazza, o qual si voglia de' Baronci.
2651 3 | annoverar le stelle, e in picciol vetro chiuder tutte le acque,
2652 3 | veggiamo, diffuso. Ma non è piccola briga appo alcuni questa,
2653 2 | di fare tuttodì, e delle piccole ancora) concedere le sue
2654 1 | luce degli occhi del re Pico. Dimandate quella innamorata
2655 1 | gentilissima boccuccia del morto pidocchio di frate Puccio.~Queste
2656 Int| non restava intatto che il piè divino, fondamento alla
2657 3 | di buon nome e di buona piega bastar puote l'andar monde
2658 3 | piacere, e alle volte a pietose lagrimette si muove e vanne.
2659 1 | fattasi allo incontro al suo pietoso figlio Enea, che non sapeva
2660 Int| 1554 (Venezia per Plinio Pietrasanta in 8°), con lettera del
2661 2 | intorno co' nostri falconi, pigliammo, mercè del buono del signor
2662 1 | eleggesse uno, il quale pigliasse questo peso, e, invece di
2663 3 | ricevuti gli scudi in argento, pigliassero con le mani il sul petto
2664 2 | non potesse pagarlo non pigliava mai pagamento. Ora avvenne
2665 2 | antichi, il quale a coloro che pigliavano a difendere le cause prescriveva
2666 Int| e de' bei costumi; come Pigmalione ottiene da Venere che gli
2667 3 | so ben io che non erro, pigre e tarde a camminare per
2668 1 | donzella Europa, i cani pigri e per l'antica scabbia pelati
2669 Int| ottave spese dall'Ariosto a pingere Alcina. Egli concede al
2670 Int| pittore che in una galleria pingesse un'Elena, e girasse l'occhio
2671 2 | santo, tutta coperta da una pioggia di fiori scendenti da certi
2672 3 | piuttosto ponderoso, e debole piombo. Qui mi pare non disconvenirsi
2673 3 | disconvenirsi quel che del Piovano Arlotto mi ricorda già d'
2674 2 | gli toccava coi dorati pironi. La camera poi, dove usava
2675 3 | come si dice, sedeva la dea Pito che lo faceva tonare, folgorare
2676 Int| dei lineamenti, solita ai pittori che furono innanzi a lui.
2677 1 | quando, lasciate le oziose piume, e levati, e posti in ordine,
2678 2 | ascoltano. Io trovo che un Planzio, gentiluomo romano, veggendosi
2679 1 | ad udire un concento e un plauso di tutti mostrantisi vaghi
2680 3 | minute, vili, meccaniche e plebee femminelle, e io rispondo
2681 Int| duo sint quamvis, nomina plura jacent.~Error enim sceleri
2682 3 | biondo Apollo; Proserpina a Plutone; Venere a Marte, ad Anchise,
2683 | pochissimi
2684 1 | citati c'insegnano, e nel suo poema l'Ariosto. Ultimamente fieno
2685 Int| il Liruti cita parecchie poesie italiane, un sonetto in
2686 1 | ode, il quale anche nella polemica ne parla di siffatti occhi.
2687 3 | sanno, nell'ottavo della Politica non biasma questa costuma,
2688 3 | necessaria all'uomo civile e politico dover essere in ogni modo.
2689 2 | di cui solo potè fornire politissimamente il capo ed il petto (posto
2690 3 | colore giallo nè con negra polvere, nè con rosso, nè con altra
2691 3 | cattivissima tempra, o piuttosto ponderoso, e debole piombo. Qui mi
2692 1 | le sedie, a sedere vi ci ponemmo al dintorno, dove, ragionate
2693 3 | donne in apparenza non mi ponendo ora a favellare) quale altra
2694 3 | affumicate, non che i visi loro ponendovi la biacca diventano bianche,
2695 3 | puntalmente fa, che s'egli li ponesse le mani addosso, e li dicesse:
2696 3 | altro lavoro, che vi si ponga e ispenda, così elle ci
2697 3 | cesti di Minerva, dove si pongono gli strumenti femminili.
2698 1 | Alcina e in Angelica. Il Pontano in Fannia nel primo libro
2699 1 | dirò della figlia del re di Ponto Mitridate, la quale si legge
2700 Int| levarsi da questa visione popolata di belle forme e sembianze
2701 1 | ambro i capelli della sua Poppea dal colore, ambro dico,
2702 3 | ragionare piaccia, e non porga dispiacere, e talento di
2703 1 | grazia ad una vergine a porgere, e però in Dafne fugace
2704 3 | nelle ardenti e sanguigne porpore, e nelle terse e lucide
2705 2 | bello a nascondere. Gli porremo adunque, che l'abbia a coprire,
2706 1 | viaggio, come fu giunto alla porta per uscire, ecco cadergli
2707 3 | del tutto bianchi, o quali portarono già i primi fondatori dell'
2708 2 | tosto appresso al fuoco portati dai servitori, e, invitatici
2709 3 | Camillo, siccome la testa che portiamo non è noi, ma cosa usata
2710 Int| Polignoto, nel Pecile, o portico vario d'Atene, e andava
2711 2 | saputo l'amore ch'io le porto, ella mi avrebbe iscusato,
2712 3 | toltolo in su la schiena lo portò salvo al lido, dove egli
2713 2 | camera poi, dove usava di posare, oliva tanto eccessivamente
2714 1 | tarda, e vicina oggimai di posarsi.~Queste quattro parole traposte
2715 3 | ritrovate che hanno a lei voluto posporre la propria vita? Io lascerò
2716 | possano
2717 2 | attribuite una sì meravigliosa possanza a Venere e non al moscato,
2718 1 | suoi bellissimi crini, possenti a smarrir l'oro, l'ambra
2719 | possiamo
2720 | possiate
2721 | possono
2722 3 | Vedova che di sopra abbiamo posta nel ragionar nostro. Alle
2723 2 | scelleraggini e vizj de' posteri non lo permisero, perocchè,
2724 2 | ricama fece mai lavoro,~Postovi tempo, diligenza e senno,~
2725 | potei
2726 3 | seno fra le mammelle (o potenza della laude e del pregio!)
2727 3 | l'agio e l'occasione di poterlo fare. E perchè mi sovviene
2728 2 | volentieri nel seno per poterne cavare ragione di ciò che
2729 2 | occasione, signor mio, di potervi rendervi pane per ischiacciata.
2730 | potessero
2731 | potessi
2732 | potessimo
2733 | poteste
2734 | potevate
2735 | potrebbero
2736 | potreste
2737 3 | furono allegri quanto si potria dire il più e nella fronte
2738 | potrò
2739 3 | imperadore promettentele (che povera era, e anzi bisognosa che
2740 3 | dove utilità solo nelle poverelle apportano, solo onore (e
2741 2 | ritratti di lei, che fece Prassitele nobilissimo scultore, si
2742 2 | assai, spogliare l'onore de' prati, e così empirsi il seno
2743 2 | più che principiata nel precedente libro la donna nostra, e
2744 3 | egli, e gli altri nelle due precedenti notti solevano finire i
2745 Int| quali, appena giunti colà, precipitano dalla parte opposta. Che
2746 2 | cause poi così si venivano a precipitare il più delle volte per lo
2747 3 | corruttori in un pozzo per ciò precipitata e sepolte? Qual di noi è
2748 3 | come Lucrezia; si sono precipitate in qualche fiume per l'estremo
2749 3 | che si fusse, vi si gettò precipitosamente.~Nella medesima presa, ruina,
2750 1 | giudizio non doveva esser precipitoso, ma riposato e maturo, a
2751 Int| non gli dà nessuna idea precisa della fata, e lo commuove
2752 1 | pianeta, con grassa e molta preda ce ne ritornammo al nostro
2753 3 | giorno venuta ad udire la predica, e non le sendo dalle donne
2754 1 | questo vien piuttosto a preferirgli al Sole che altrimenti,
2755 2 | negare nulla a chi per lei mi prega, io sono più che contento
2756 3 | risolutamente giudicata. Io qui pregai loro caldamente, che due
2757 3 | quarto, dove nelle caldissime preghiere e chiusa per fare seco star
2758 3 | gentiluomini assai e donne pregiate, belle e ricche altresì,
2759 3 | maggiore, quanto più sono pregiati, e orrevoli quella, e questi.
2760 3 | nell'oro stesso cotanto pregiato, curano di fasciare l'esteriore,
2761 2 | per ringraziarlo d'una preminenza che gli avea conceduta,
2762 3 | un prence sovra tutti i prenci, che avesse tant'oro quanto
2763 1 | bellezza e perfezione di lei prendano denominazione di bellissimi
2764 1 | soggiunse il signor Pietro, prenderò del ragionamento mio principio.
2765 2 | grandissima ricreazione ne prendono. Questo non dispiacque di
2766 1 | sonetto di sopra, anzi di preporle. Agli Strozzi, padre e figlio,
2767 2 | pigliavano a difendere le cause prescriveva il tempo della difesa, come
2768 Int| parte opposta. Che imagine presenta alla mente questa congerie
2769 3 | a rallegrare quelli che presenti sono al banchetto e al convivio.
2770 3 | quasi topolini dalla gatta presi, vollono tirarsi indietro
2771 3 | adunque, ch'era fatta loro presidente, surse, e fece che tutte
2772 1 | graveranno d'udire, e di prestarmi per poco spazio, che poco
2773 3 | mercè fanno pur troppo, prestate orecchie. Così detto si
2774 3 | non le fugga con maggiore prestezza, e più volentieri assai,
2775 3 | lasciata Minerva, a cui (presupponendosi che vero non sia quanto
2776 2 | vollono che fosse così. Ma presupponiamo che non sia così, sarà però
2777 3 | all'altissima Divinità, presupponiate che vi fosse un prence sovra
2778 2 | mi creda, in guisa niuna prevalersi. —~Tacquesi a queste parole
2779 1 | bocca. Il che avendo noi preveduto, credemmo di smascellar
2780 3 | bellissimi drappi, le ricamate e preziose vesti, e tutte quelle cose
2781 2 | acconsentì che di odorate e preziosissime moscate acque e unzioni
2782 3 | dura, non curando nè caldi prieghi nè larghe offerte, venne
2783 3 | or ricetto, or gonna, or prigione, or velo, ora spoglia nel
2784 2 | dolce, candida e vermiglia primavera a noi ritorna, e si sente
2785 2 | de' primi gigli e delle prime rose, le quali io sempre
2786 3 | pervegnamo quasi alla nostra primiera origine e descendenza, quando
2787 2 | inventore, egli n'è stato principale e sola cagione de' nostri
2788 1 | così riprese il parlar suo:~Principiando io questa donna esteriormente,
2789 2 | ancora d'avere poco più che principiata nel precedente libro la
2790 2 | la mano, che delle cose principiate tanto è grato non pure all'
2791 1 | stanco, non avendo appena principiato l'arringo, e, per dirvi
2792 3 | dello spirito immortale, si privano della beatitudine eterna
2793 1 | che alcuni fecero bene di privarsene; egli si vede chiaramente
2794 2 | ancora agli altri animali, privi di ragione e d'intelletto
2795 3 | tacere. Il che poi è da Probo ne' Carmi attribuiti a Catone,
2796 3 | con tutte le forze sue procacci di schifare l'ebbriachezza
2797 3 | questa via e per questo mezzo procacciano di parere belle e colorite
2798 2 | voi se a questi effetti procedenti dagli antidetti zibetti
2799 3 | prego; e mi perdonate se il procedere del gambero non mi piace
2800 3 | sesto Filomena; al settimo Procri, Tibullo; ma lasciamolo
2801 1 | egli male se quelli, a cui procura disonore, vengono ad essere
2802 1 | questo con dire, che dove procurava di mostrare prima e maggiore
2803 3 | orridi monti della Natura prodotti più che le coltivate piante
2804 3 | te n'obblia?) che Gomorra produce e crea; la spiacevolezza
2805 3 | perversi e impudichi effetti producitrice; e sovra ciò non pochi esempi,
2806 3 | intravvengono, tra l'oneste professioni potersi annoverare: e quinci
2807 3 | uomo di gran santità, e di profondo sapere, alla cui lezione
2808 2 | usano di andare profumati e profumate deliziosamente; io rispondo,
2809 2 | sono buoni, usano di andare profumati e profumate deliziosamente;
2810 2 | imperatore, un giovane tutto profumato, per ringraziarlo d'una
2811 1 | Così ridotte le cose, e prolungato e tramutato il giudizio,
2812 3 | quale ad Ottone imperadore promettentele (che povera era, e anzi
2813 3 | fior d'intelletto, è più pronta a nocere e più difficile
2814 3 | Sono pur le donne tanto pronte e gagliarde al bene quanto
2815 1 | facendolavi vedere, scemerò con la prontezza dell'animo in qualche parte
2816 1 | quei di Cintia presso a Properizo al secondo; l'Ariosto in
2817 1 | loro, succedendo il suo proponimento. Il signor Ladislao, che
2818 3 | Siccome questa voce cavaliero propriamente favellando non viene a significare
2819 | proprie
2820 Int| spiegate. Scrisse anche in prosa tre libri intitolati: Della
2821 Int| leggiadria ariostesca fu rara nei prosatori; ma se non era quel fiore
2822 3 | avversità, lasciati da fuggitiva prosperità. Il che, se madonna Cianghella (
2823 3 | ad Oreste Ermione; non a Protesilao la infelicissima Laodomia;
2824 3 | adunque le sarà in cura e in protezione vieppiù che cosa del mondo
2825 Int| libro di Proverbj: Liber Proverbiorum Federici Luisini. Esso è
2826 3 | questo) fu cagione ch'egli provocò, come ben disse il Sannazzaro,
2827 3 | dubbio gravi filosofi, e prudenti uomini, te le muse amano,
2828 3 | benignamente dal cortesissimo e prudentissimo governatore dell'universo.
2829 1 | denti gemini e doppi? che di Prusia re della Bitinia, o, per
2830 1 | morto pidocchio di frate Puccio.~Queste parole mandate fuori
2831 3 | che vogliamo dire, soldati pugliesi, o fiamminghi, s'hanno il
2832 3 | incominciolle a dare di buone pugna e di buoni calci; ma ciò
2833 3 | laude e del pregio!) crudi pulcini, perchè putrefatti venissero
2834 2 | Vorreile tenerelle, e tutte pulite sì, che le dita loro potessero
2835 1 | vedere, dacchè egli era stato pungente come il tribolo nel parlare,
2836 3 | poco così vicendevolmente a pungersi, ma non fra l'unghie e la
2837 3 | essere, perchè anch'egli non pungesse e non dicesse male d'alcuno,
2838 2 | tanto da lui maledetta e punta, dice che già forse acerbi
2839 3 | o industria il medesimo puntalmente fa, che s'egli li ponesse
2840 3 | dopo la lieve e non dolente puntura.~Alla fine, veggendo eglino
2841 3 | e di buona piega bastar puote l'andar monde da tutte parti,
2842 1 | io non mi curo di nulla, purchè si soddisfaccia a voi, che
2843 3 | coltivate piante da dotte mani purgate negli adorni giardini a'
2844 1 | poco spazio chieggo, le purgatissime orecchie loro.~Tacendo tutti
2845 2 | elleno non avranno in sè la purissima candidezza di quei della
2846 2 | era candida cangiossi in purpurea e vermiglia. Concedendo
2847 1 | e la vermiglia rosa, il purpureo giacinto e il candido ligustro;
2848 2 | lei qualche lezzo caprino? Pute ella forse e ammorba la
2849 2 | a fare che un uomo, che putiva di cimiterio, tornasse nella
2850 3 | crudi pulcini, perchè putrefatti venissero a discacciare
2851 | qua
2852 1 | senza crini se ne andasse or quà or là, ella non potrebbe
2853 3 | mille fagiani, starne, quaglie, capponi grossi, tordi grassi,
2854 | quamvis
2855 | quant'
2856 2 | onde il divino Agostino al quartodecimo della città di Dio dice,
2857 | quem
2858 1 | veri amanti, pacificate e quietate, esponendovi nelle mani
2859 1 | incominciammo a lasciarci vincere da quietissimo e dolcissimo sonno, avendo
2860 1 | gentiluomini assai e io avevamo quindici giorni continui spesi senza
2861 1 | che veggiamo le Alcioni racchetar le marine tempeste, le alte
2862 3 | traessero al suo canto, e gli racchetassero qualora piangevano. Sarebbe
2863 2 | pervenuto il signor Giacomo, e raccogliendo nella memoria prestamente
2864 3 | quanto non ebbero mai, se raccolto fosse stato, nè Crasso,
2865 3 | Antioco. Non così la bella Rachele al paziente padre Giacob;
2866 3 | e i pesci è possente di raddolcire, infino i sassi può intenerire,
2867 2 | l'un dell'altro. Ove così radunati per comune consentimento,
2868 3 | tornando io alla donna, raffermo che le ha da essere di non
2869 3 | appresso Livio, e Angelica raffermò nel suo lamento appresso
2870 3 | viene a morire. Il vino raffrena il vomito, fa digerire,
2871 3 | dilettava i maschi, facendoneli raggioire, e che i cento lumi d'Argo
2872 1 | lo suole così vago e così ragguardevole far divenire a noi, che
2873 1 | ancora voi e io eravamo, e ragionandosi di non so che dolcemente,
2874 3 | notti solevano finire i ragionari, e dopo andarsene al letto,
2875 3 | forse accadrebbe se io vi ragionassi di quello che non mi piace
2876 1 | ponemmo al dintorno, dove, ragionate venticinque parole in materia
2877 2 | sufficenza quando del belletto si ragionerà, che ne vogliamo pur alquanto
2878 3 | fuso e la lana? Ma che? Rammentiamoci un poco di lei, che sì sovente
2879 1 | stirpe così bello e felice ramo, e il qual tutto voi somiglia
2880 1 | cacciato i fuggitivi vivaci e ramoruti cervi, le damme imbelli,
2881 3 | siffatte, e infino ch'esse non rappacificano col creatore sbandendo e
2882 2 | qualche bellissimo esempio ha rapportato già in carta o in asse vagamente
2883 1 | accrescono grazia, così la rarità la toglie, io vengo a considerare
2884 3 | imitato con dire,~ ~Che raro fu a tener la labbra chete~
2885 3 | avendo ella allora il capo raso e senza capelli, venne,
2886 2 | ancora a qual più ella si rassomigli vorremo considerare, agevolmente
2887 1 | parlando della Fiammetta, di rassomigliare a due vivi e dolci rubinetti;
2888 2 | quelle di Bacco, alle quali rassomigliò quelle di Narciso Ovidio,
2889 3 | Bisogna sapere, per potersi rattemperare nel parlar nostro, che l'
2890 3 | corpo) si ravvederanno, e ravvedendosi quasi chi ha smarrita la
2891 3 | che è questo corpo) si ravvederanno, e ravvedendosi quasi chi
2892 1 | riguardevole è tanto in noi animali razionali che per avventura non si
2893 3 | che si cava dal sonetto, Real Natura, e forse da quello,
2894 3 | non come dianzi le nuore reali fra canzoni, salti, banchetti
2895 2 | cenatosi poi indi a poco realissimamente, furono gli scanni tosto
2896 3 | quale in questo vostro realissimo, e solo degno di voi altiero
2897 2 | ire in peregrinaggio nulla recano con seco, salvo che gli
2898 1 | accostammo al fuoco, e, recate dai famigliari le sedie,
2899 1 | dalle parti della Magna recati, hanno si fatti lumi in
2900 2 | leggiadramente qui in mezzo recato; ma certo non l'avete ancora
2901 3 | le ricchezze che seco ne recava a casa, presa la cetera
2902 3 | muri, e voglia venir di recere l'anima a qual si voglia,
2903 3 | anzi che no.~Platone, come recita ancor nell'Idea del teatro
2904 2 | stati vanamente per voi recitati da me. Si scrive che Domenico
2905 Int| entrata sì in cuore, che la recitava di continuo tra sè e sè.~ ~
2906 3 | vera e non finta bellezza recò danno, non per altro fu,
2907 3 | qualunque donna fa, e vuol pure reformare e trasfigurare con ogni
2908 2 | intera giustizia di Colui che regge l'universo e tutto scopre?
2909 3 | quale i moti dell'anima reggesse, e sotto regola e ragione
2910 3 | legge, che in una certa regione ha una fonte, la quale al
2911 3 | volle che fusse per ciò relegato in parte oscura e cava senza
2912 1 | l'eccellente Dottore, e rendè per allegrezza lagrimando
2913 1 | lampi, che ponno luminoso rendere un gentiluomo, ed eravi
2914 2 | potè a queste parole non rendersi il signor Ladislao, e contentarsi
2915 2 | signor mio, di potervi rendervi pane per ischiacciata. Perocchè,
2916 1 | qui onoro e difendo. Ma rendo sì messer lo giudice, il
2917 3 | più nette e più polite le rendono anzi che no. Spiace certo
2918 1 | qualora ve ne venga talento. Rendute a lui perciò grazie infinite,
2919 3 | del figliuolo aveva speso renduto gli fosse, dice che molti
2920 2 | occhio l'adulterio al suo reo nemico, volle gli ameni
2921 3 | eccellentissimo citaredo, il quale, repatriando con alcuni, e veggendosi
2922 1 | Giacomo; Monsignore e Luigino, replicarono i due. Allora io non mi
2923 3 | ch'io aggia ben sovente replicato quella voce, signore, massime
2924 1 | credete di guadagnar con meco? replicogli il signor Vinciguerra; non
2925 3 | comporre i costumi della repubblica) credette necessaria all'
2926 1 | anni, che in Avignone facea residenza la Chiesa, si costumava
2927 2 | della medesima materia, restaci campo assai di ciò poter
2928 3 | che anco pareggiare?~Ora restami a dire, Monsignore mio onorato,
2929 3 | perciocchè, qui dimorando, e restandomi a favellare assai circa
2930 3 | armano la bocca, e que' pochi restano tali, che, come n'è dato
2931 2 | giudicasse di grandissima lunga restarnegli inferiori ed essere veramente
2932 3 | lei fu fatto ogni scherno, restarono due sue figlie, il cui nome
2933 Int| ignoto di Balzac, di cui non restava intatto che il piè divino,
2934 3 | di quello che avrei e mi resterebbe da dire intorno alla vergogna,
2935 1 | non già senza vaghezza? Resterebbemi a dire, volendo del tutto
2936 3 | essere ne' bei cavalli il restio, dirò così alla distesa
2937 2 | Tantalo fece agli Dei, glie ne restituì uno d'avorio, cose del tutto
2938 1 | bellissima Ifigenia, non restò egli del tutto preso, e
2939 2 | una donna, quegli giace resupino in mare e questa rivolta
2940 Int| gran, maestri ne' libri de' retori. E quando pure una sola
2941 1 | medesimi, ma aventi forza di riaccendere desìo di baciargli in qualunque
2942 2 | vi rispondo che, se per riavere la salute questo si fa e
2943 1 | bella Elena, subito per riaverla mutò canto, e dove di lei
2944 3 | ditemi qui, volete voi ch'io ribatta quanto avete detto or ora
2945 2 | modo che io non vi abbia a ribattere quanto siete per dire contro
2946 1 | sopra il collo sciolti, e ricadenti or sull'omero destro, e
2947 2 | industri tesser fenno,~Nè chi ricama fece mai lavoro,~Postovi
2948 3 | e bellissimi drappi, le ricamate e preziose vesti, e tutte
2949 3 | altra? Questa non vinse ogni ricamo, ogni lavoro per bellissimo
2950 Int| Francesco, Luigi, Bernardo e Riccardo fratelli di Federigo e di
2951 3 | di bellezza e possente di ricchezza, la quale, come le vennero
2952 2 | credere ch'ella, ch'era ricchissima, andasse superbamente adorna,
2953 2 | essere riuscito.~L'uomo ricco incomincia un ampio e magnifico
2954 3 | Orazio. Quinci e che or ricetto, or gonna, or prigione,
2955 3 | in argento, e che questi, ricevuti gli scudi in argento, pigliassero
2956 1 | dire con verità di avere ricevuto un monte, l'animo vostro
2957 1 | fatto, già son più mesi, di riconoscere almeno in qualche particella,
2958 1 | gratitudine, non ho potuto non ricordarmi i meriti grandi ancora,
2959 2 | che Polissena, di cui si ricordò il Petrarca al sonetto,
2960 2 | pomo alla donna, e però n'è ricorsa ad aita ai questi gentiluomini,
2961 1 | lasciò l'antico albergo e ricovrossi in loro, onde continuo n'
2962 1 | bello del mondo) tutti ci ricreammo, e poi cenammo in mezzo
2963 2 | adornare l'aurea sua testa) ricreano gli spiriti ancora, e gli
2964 2 | volte del signor Giacomo, ricreati a bastanza, come la sera
2965 2 | voi ci avete detto essere ricreativi e nutritivi e buoni affatto,
2966 2 | nostri spiriti grandissima ricreazione ne prendono. Questo non
2967 3 | faticosa vita, instituiro le ricreazioni delle fatiche, e ci diero
2968 1 | Ma voi, monsignore, solo ricusavate tale andata incolpando i
2969 3 | uomo chiarissimo, il quale ricusò in un pasto la lira; e Epaminonda
2970 2 | risposto, con un viso mezzo ridente egli incominciò:~— La gola
2971 3 | ostinazione, io, voglio che noi ridiamo un poco; ma uditemi prima
2972 3 | a farlasi maggiore e più ridondante di quella, ch'ella continuo
2973 1 | che questi gentiluomini mi ridono, perciocchè sanno di ottenere
2974 1 | bella e la più vaga.~Così ridotte le cose, e prolungato e
2975 1 | distinti, e sotto legge ridotti, io ardisco dire, ch'elleno
2976 1 | con le vostre signorie qui ridotto per mezzo di consolazione
2977 1 | per levarci per tempo, ci riducemmo al riposo lieti, e cantando
2978 1 | la cui bellissima chioma riducendovi a mente, voi l'avete data
2979 1 | siffatto piacere il giorno, ridurci al luogo, ove eravamo allora,
2980 2 | dall'ira del furibondo mare ridursi sotto un albero ignudo nel
2981 3 | stata fatta e compitamente ridutta al fine. Or ditemi qui:
2982 1 | altrettanto bene, e così riebbe la cara cosa perduta. Ma
2983 3 | volontà mia. Cosa pure a riferirla spaventosa, e possente ad
2984 1 | quel che di sopra ho io riferito, cioè che ai romani ed ai
2985 3 | vollono tirarsi indietro e rifiutar di far questo; pure tremanti
2986 2 | accettar la maggioranza ma rifiutatala fece che il signor Pietro
2987 2 | che in un bel fanciullo le rifiuti là nell'Epodo ancora. Se
2988 2 | mi sono vicini io non gli rifiuto, essendo mai sempre apparecchiato
2989 2 | il signor Pietro ancora rifiutolla, e se non eravamo tutti
2990 Int| sue imagini, rompendo la rigidità dei lineamenti, solita ai
2991 1 | parchi a muovere e pietosi in riguardare, il che in quei d'Alcina
2992 3 | giunta era alla casa sua e riguardava sopra la Natissa, fiume
2993 1 | ha ragionato assai, cioè riguardevolissime e vaghissime in ogni modo.~
2994 Int| e di suoni delicati. Se riguardiamo all'economia del libro è
2995 3 | della memoria. Avrà adunque riguardo la donna di non essere tanto
2996 1 | potè a qual uomo, che vi riguardò e pose cura intorno, apparire
2997 2 | Olimpia occupato, disse, i rilevanti fianchi, e nella Cassaria,
2998 2 | donne di abbellirsi, in rilevarsi nei fianchi, disse. I castigati
2999 3 | dove mucida pareva divien rilevata?~Non così per mezzo di sì
3000 2 | bisogna che sieno anzi rilevati che no; e l'Ariosto, nel
3001 1 | gentilissimo signore, in cui rilucono quasi tutti quei lampi,
3002 3 | quale castità qualunque riman senza, che può aver più
3003 2 | non tenesse per fermo lui rimaner vinto, e vincitore il nostro?
3004 2 | qualunque v'entrava i sensi rimanevano vinti e perduti. Ma che
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