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Arturo Bianchi
I ladri della pace

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


1-assue | asta-chies | chili-denun | deper-faci | facil-immag | immat-logor | loiol-ogget | ogn'-prepa | prepo-ripre | ripro-socco | soci-torna | torne-zulfu

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1503 2, I | questua ecclesiastica andava deperendo a vista d'occhio. Violetta 1504 2, VIII | impietosire, piuttostochè da deplorarsi.~ ~ ~ ~~ ~ 1505 1, XIV | volta della Chiesa, avrà deplorato quell'incontro e quel contegno 1506 2, I | pericolo!!.....~Alfredo pure deplorava l'incidente, quantunque 1507 2, VI | differenza degli altri giorni, depone molti viaggiatori, i quali, 1508 2, II | panierino della mia camera, ove depongo al solito, la corrispondenza; 1509 2, IV | verso il Golfo di S. onde deporvi i passeggieri salvati, rimorchiando 1510 2, I | cari, e se qualche Banca depositaria fallirà, allora saranno 1511 2, II | certi punti delicati. Il Deputato del nostro Collegio Professore 1512 2, V | lo apprezza. La lussuria deride il buon costume, ma poi 1513 2, VII | dura.» L'oblio può inoltre derivare da sofferta ingratitudine 1514 2, XI | Brichetti Galeno, abbia pensato, derivasse probabilmente la cattiva 1515 2, I | borghesia aristocratica, non derogano dalla massima di raddoppiare, 1516 2, I | il fatto, tanto per non derogare dalla sua abitudine. Comincierei 1517 2, VII | verrà di sicuro truffato, derubato, assassinato quanto prima, 1518 2, I | salame nostrano che stava sul desco. Nessuno de' suoi padroni, 1519 2, V | Libro IV dell'Eneide, l'ha descritta, colla sua grande maestria, 1520 2, IX | i suoi cinque chilometri descrivendo delle curve a guisa degli 1521 1, VI | semplice passatempo, la descrizione classica dell'Invidia, fatta 1522 1, VI | delle passioni di G. B. F. Descuret):~ ~«Pallor in ore sedet, 1523 2, III | Scommetteremmo che il Pittore desiderasse una infelice riescita anche 1524 2, VI | pensava come noi. Essa avrebbe desiderato un preavviso, poniamo di 1525 1, VI | in quei giorni, dei due designati alla morte, l'uragano si 1526 1, III | sviluppavansi in me gli arcani desii. Non si avveri per me il 1527 2, X | e mi pare, avessero la desinenza in oso. Sicuro ora mi rammento 1528 1, X | Ruy Blas: O dolce voluttà, desìo del cor gentil, etc. Alfredo 1529 2, III | Buonpensieri, l'amico sincero, desioso di rivedere il suo Alfredo 1530 2, VII | Che conosceste i dubbiosi desiri?...~ ~ed egli stesso quantunque 1531 1, XI | poesia. No pel timore di desistere qualche minuto dal pensare 1532 2, I | avventura canina.~I tre fratelli desolati per la scomparsa di Lord 1533 | desso 1534 1, X | finalmente. Le pecore si destano e dopo l'una le altre tutte, 1535 1, I | finì, il bestione, col destare Alfredo. Questi siccome 1536 2, IX | lasciamolo dormire, la mangerà al destarsi, e sì dicendo ritornò in 1537 Pro | raminghi e poveri, ove il destin ci porta» (Duetto Luisa 1538 1, XIII | quali soltanto la metà, è destinata a servire il padrone gran 1539 1, XI | malcontento della cameraccia destinatagli dall'oste buon naso, andò 1540 1, VII | crociate, lascia il sudato destriero fuori dell'abitato, attorcigliandone 1541 2, IV | fatica a staccarle il braccio destro dal collo di Alfredo. L' 1542 1, XI | In massima, le signore detestano la caccia, perchè distoglie 1543 1, V | immediatamente seguito da una forte detonazione. Il Carniere di grosso corame 1544 2, VIII | bastardi. Sempre inoltre, a detrimento del loro originario benessere.~ 1545 1, VII | loro grazia del racconto dettagliato di tutte le cadute di Alfredo 1546 2, V | già ingrandivano e già dettagliavano il fatto, in modo da conchiudere, 1547 2, IX | attenzione quanto sto per dettarti.....~ ~ ~ ~Egregio Sig. 1548 2, II | vieppiù per le frasi in essa dettate, senza dubbio da un cuore 1549 2, VIII | sono una vera e propria deturpazione della creatura umana. Il 1550 2, VIII | con sforzi erculei, di deviare la creatura umana dal naturale 1551 2, II | Vostra Illustrissima~Sempre devotissimo~Marcantonio Mescoli, industriale.~ ~ 1552 1, IX | pratica preservativa del devoto Sopraintendente Provinciale, 1553 1, II | delle sunnominate incerte diagnosi o tecniche o profane sullo 1554 1, XI | distratti forse dal caloroso dialogo sui disinganni della vita, 1555 2, III | paese, fosse in direzione diametralmente opposta al pergolato del 1556 1, X(7) | Nettuno, Venere, Saturno, Diana, etc. Il vocabolo predéèr, 1557 1, VII | rifacendo la lunga strada dianzi percorsa..... Pochi giorni 1558 1, IX | diligente relazione quel buon diavolaccio di funzionario, e soggiungeva 1559 1, VII | quei poveri fanciulli si dibattevano nell'acqua alta un metro. 1560 2, V | fidanzato avrebbe avuto diceasi, il difetto, di assaggiare 1561 1, XI | adori ed ami!~ ~Zaira, che dicemmo parea dormisse, udì, ne 1562 1, XII | parecchie settimane, da maligne dicerie, o per sfuggire a talune 1563 1, XI | parlasse spesso de solo, e dicesse cose che non si poteano 1564 1, XI | cuore in petto, e già ve lo dichiarai, perchè al pari di voi provo 1565 2, VI | gelosia, che sono, come già dichiarammo, i principali ladri della 1566 2, II | sussiego, sul tavolino, dichiarando che quella era molto ben 1567 2, VII | lire, perocchè secondo le dichiarazioni del Sig. Sterlingson doveano 1568 2, II | perciò se è disposto me lo dichiari con telegramma, a risposta 1569 2, III | giorno. Scoccano le ore diciotto, ne mancano due sole, dissi 1570 1, VII | allagaro i piani,~Solo con sola Dido Enea ridotto,~In un'antro 1571 2, VII | Banconotes Anglisch del valore di diecimila lire ciascuna. Queste fanno 1572 2, III | maschera Gioppino, e perciò diedi un esperto colpo di canna 1573 | Difatti 1574 2, XI | Balena, dall'aver voluto egli difendere Alfredo, l'uomo fatale, 1575 2, II | bijetto da mille, io lo difenderò, in ogni occasione, a spada 1576 1, XI | peranco accorto, di un altro difettuccio del cane in parola, quello 1577 2, V | sola da Violetta.....~Noi diffatti, abbiamo letto una volta, 1578 1, XI | educazione sua, lo comprendo, differisce dalla mia. Diversa coltura, 1579 1, II | Egli per giusta reazione diffida di tutto e di tutti e spera 1580 2, II | confesserò che in passato io diffidai del vostro carattere spregiudicato, 1581 2, VIII | pochino bigotta, e perciò diffidente della scienza di Ippocrate, 1582 2, III | mio buon amico, io non diffiderei, ma tu ridi sempre di tutto, 1583 2, I | spettacoloso avvenimento sarà già diffusa per ogni dintorno. In certi 1584 2, V | questo affare erasi sparsa diggià nel paese e dintorni e tutti, 1585 2, IX | giovano più i bromuri la digitale.... Donna Tullia ormai matricolata, 1586 2, X(16) | si pasce~D'altri vermi, e dilata la cancrena ond'ei nasce:~ 1587 1, XIV | infelice, praticate senza dilazione, col trapano, un piccolo 1588 1, III | vostri. Talvolta essi mi dileggiano. So di essere povero, e 1589 1, III | ideali, che col tempo si dileguarono in lei, non avendo forse, 1590 1, IX | Violetta. Egli vivea colla diletta famiglia d'ogni giorno, 1591 2, X | accampata da talun fariseo, dilettante di segregazioni privilegiate, 1592 1, IV | moto.~La padrona di casa dilettavasi tanto del sale arcadico 1593 2, VIII | ma nulla di ciò. I suoi diletti Cirillo, Zaira, Jon, morti. 1594 2, II | Me ne spiace, amica mia dilettissima, dice fra se Alfredo, ma 1595 2, III | forestieri giunti allora dilettissimo, fosse, fino dal mattino, 1596 1, X | lettore, che la signora dilicata di salute, l'aveva mandata 1597 2, I | prossimo, in argomento più dilicato. In quei giorni essa aveva 1598 1, IX | calda, diceva nella sua diligente relazione quel buon diavolaccio 1599 2, V | cappello furono rinvenuti e diligentemente restituiti ai rispettivi 1600 2, III | il cadavere ad onta delle diligenti pratiche di rito. Si dubitava 1601 2, III | lente, siccome i viaggi in diligenza di una volta. Io provava 1602 1, VII | turbossi e pioggia e grandine~Diluviando d'ogni parte in fuga~Ascanio, 1603 2, III | sia mai stata fatta dal Diluvio in poi. Cirillo però si 1604 2, IX | la trovò sempre bella, ma dimagrita assai. Che vi sarà di nuovo, 1605 1, XI | inghiotte d'un colpo il panetto, dimena la coda e guardando Zaira, 1606 2, VII | positivismo, altrimenti dimentica.~È questo l'emblema della 1607 1, V | e metà pel destinatario, dimenticando il Giacinto (un'altra eccentricità), 1608 2, II | Conservate la presente e non dimenticate~ ~L'amica Vostra~Violetta.~ ~ 1609 2, II | mio marito, pure non vi ho dimenticato ad onta dei vostri voli 1610 2, I | ed intanto che Alfredo, dimentico di chiudere tosto la porta, 1611 2, III | per cui alto , conviene dimostrare loro la infinita gioia di 1612 1, IV | troppo discreta, sapendo di dimostrarne appena 30. - Si vedeva chiaro 1613 1, VIII | Aringa, non si guardavano, ma dimostrarono grande risoluzione.~Se non 1614 1, IX | nel presente capitolo, vo' dimostrarvi la verità del detto popolare, 1615 2, VI | antica sua povertà, siccome dimostreremo qui appresso. Sciogliete 1616 2, I | sarà già diffusa per ogni dintorno. In certi affari parlano 1617 1, II | quelle antiche impressioni dipenda dal passaggio o movimento 1618 1, XI | un muricciuolo che pare dipinga a matita sopra un foglietto. 1619 2, VII | e Francesca, cognati, li dipinge ancora stretti insieme dopo 1620 1, XIV | tanto ricchi di scienza, dipinti sotto la volta della Chiesa, 1621 1, IV | Albicocchi, vedova di un agiato diplomatico, donna sui 40, sebbene ne 1622 1, XI | inquietarsene. Alfredo stavolta si diportò da vero cavaliere, perchè 1623 1, X | uomo ladro.~Sentiamo cosa dirà, quel mezzo ingenuo d'artista, 1624 2, I | Alfredo siamo alle solite. Si direbbe che il di lui cugino in 1625 1, XI | di cui sopra, estranea, direte, e forse un po' troppo volgare, 1626 2, I | di Alfredo, a cui erano dirette.~Ma Alfredo, che negli anni 1627 2, VII | quattordici miei minatori diretti dal mio fidato Sterlingson 1628 2, III | Cirillo, non potè ristare dal dirgli: Ma se non venderai il tuo 1629 2, IX | tosto si diede a piangere dirottamente. Alfredo non comprendeva.... 1630 1, XI | sorprende, ed in quel luogo disabitato, sono costretti a fermarsi. 1631 1, VII | o minore intensità, ora disattenti, or precipitosi, ora irriflessivi, 1632 1, XI | gelosia grossa di Alfredo, discendente in linea retta di Otello. 1633 2, IX | nella mente impresso~Già mi discendi al core~Non so se sia la 1634 1, V | Il nostro poeta, quale discepolo del classicismo non volea 1635 1, VII | tanto ambita villeggiatura. Disceso al grado di bestia da soma 1636 2, VI | onde non incorrere in pene disciplinari.~Era quello tra i fatti 1637 1, XI | avvien che t'è sì caro~Il discorde voler, che in duo cor miri,~ 1638 2, VIII | di Ippocrate, ove non si discorre di miracoli.~~  ~ ~ ~PARTE 1639 2, I | svegli. Le due sorelle a tali discorsi e preparativi, sentivano 1640 1, XIV | paesello alpestre, isolata e discosta un tiro di fucile dalle 1641 2, III | in un paese di montagna, discosto un'ora di viaggio, e per 1642 1, III | carattere fu anche troppo discreto, perchè non fece le frasi 1643 2, V | Poi di mano in mano~Si discuopre, e s'avanza: e sopra terra~ 1644 2, X | sensation della giornata, ed una discussione in dolce-brusco, fra i tre 1645 1, VIII | goffaggine, o per la loro discutibile bellezza!..... Alfredo, 1646 1, XI | parla sempre de solo, el dise de le cose che no se pol 1647 2, I | aperto e lo fece, stando disertore per una buona settimana. 1648 2, V | continuo, febbrile, fare e disfare. La quaresima succede al 1649 1, V | ad un terzo, finì quella disgraziata missiva per cadere in possesso 1650 2, II | Veramente, pensò Alfredo, disgustato, non si dovrebbe rispondere 1651 2, II | confusi, ora consolanti ora disgustosi. Elisa e Maddalena soddisfattissime 1652 1, XI | maggior fondo tiri;~Da chi disia il mio amor tu m'allontani,~ 1653 2, VIII | d'anni dodici, abbastanza disinvolta e loquace, avrebbe fatto 1654 2, III | E sta pur tranquilla o disinvoltissima Ninfa, le giurai, che un' 1655 1, I(3) | Vegno di loco, ove tornar disio,~Amor mi mosse che mi fa 1656 1, XI | Corrispondenti fai nostri disiri?~Onde, perfido, avvien che 1657 1, XIII | balleremo imperterriti, col disordinato nostro sistema nel periodare, 1658 2, II | ventina di piccoli e grossi dispacci, deposti sul suo tavolo 1659 1, VII | o ferita, e con limitato dispendio, delle ingiustizie subite 1660 1, X | questo greggie e l'orticel dispensa~"Cibi non compri alla mia 1661 1, XIII | Plutone Dio dell'Inferno. Essa dispensava a modico prezzo, il futuro, 1662 1, XI | prenditi questo, fece, con disperazione, battendo sul capo dell' 1663 2, I | spegnevasi con suo grande dispetto. Eravamo d'estate, ma quella 1664 1, XI | affare sballato, con grave dispiacere di Lord. In massima, le 1665 1, VIII | vicinissima, e molti si dispongono a partire per la cena di 1666 1, VIII | aveva già spenti i lumi, disposta ad aspettare, dormendo, 1667 2, I | chiave, e risalite le scale, disposti a vegliare stando in cucina ( 1668 2, III | Giove.~De gustibus non est disputandum, amico Cirillo, osservò 1669 1, XI | cuore. Sì, per nutrire, come diss'egli poc'anzi, la sua innata 1670 1, XIII | centinaia di quadri oleografici, disseminati in tutte le camere compresa 1671 2, XI | effetto di incoercibile dissenteria, le quali lo tradussero 1672 2, II | luminosamente rappresentano le dissenzioni matrimoniali. Dunque prudenza, 1673 1, XII | semplice passatempo, non dissimile dalle gite alle acque zulfuree, 1674 1, XIV | coll'amore fra due esseri dissimili nel sesso! Alfredo tanto 1675 2, II | perseguitato, perchè non seppe mai dissimulare. Servo non lo voglio, perchè 1676 1, III | sommessione ai Superiori, alla dissimulazione di ogni forte aspirazione, 1677 2, X | hanno potuto salvare dalla dissoluzione a tutti comune ed imparziale, ( 1678 1, X | suo immenso ventricolo, dissotterra e mangia topi di qualsiasi 1679 2, IX | per la sua destinazione, distante soli cinque chilometri, 1680 2, III | anguilla. Le nostre dimore distavano di un miglio press'a poco. 1681 2, X | di suonare le campane a distesa. Non lo avessi mai fatto! 1682 1, X | si assopì una breve ora, disteso sul fieno, senza svestirsi. 1683 2, X(15) | Questo distico è scritto sulla Cappelletta 1684 2, IV | specie, tenuto calcolo del distingue sæpe, non sono egoisti più 1685 2, VIII | ebetismo della mente, da distinguersi dalla solitudine temporanea 1686 1, XI | detestano la caccia, perchè distoglie gli uomini da altre meno 1687 1, X | monte, cadde e ne ebbe forte distorsione al piede. Ora sono qua sola. 1688 1, X | sorelle.~Una nenia lontana, lo distrae e lo commuove. Sarà un pastore 1689 2, II | spettacoli teatrali di città, non distraevano occhio e orecchio dal palcoscenico 1690 2, III | successivo, Domenica, per distrarmi, io pescava colla canna 1691 2, II | Traviata, Alfredo, tanto per distrarsi un poco, andò colle sorelle 1692 2, IX | Sta bene attenta, non distrarti col giuocar troppo alla 1693 1, X | quale guida.~Alfredo segue distrattamente il pastorello, e mezz'ora 1694 1, XI | due amici di fresca data, distratti forse dal caloroso dialogo 1695 2, IV | del luogo del disastro da distribuirsi ai poveri, pregando del 1696 1, XIII | francobolli d'ogni civile nazione, distribuiti pazientemente su cento fogli, 1697 2, VII | sconvolsero di quanto stava bene distribuito in quelle valigie, per cui 1698 2, VI | quasi inebetiti, sapeano districarsene. Maddalena ed Elisa poi 1699 1, III | Provvidenza, onde il misero, possa districarsi dal crudele suo Labirinto.~ 1700 1, XI | significato, il vocabolo distruzione, demolizione. Perciò dovete 1701 1, XI | note roto el mel, disturbà la Signora, magnà el 1702 2, III | Che sarà mai? Chi verrà a disturbare il lavoro febbrile di Alfredo. 1703 1, XIV | maniera, da' suoi piccoli disturbi isterici. Perciò non sarebbe 1704 2, X | faceva mistero!... Che ne dite caro Don Barnaba?~Allora, 1705 1, III | del mio cuore innocente, ditegli Voi, che «Chi ferisce di 1706 1, III | sincero si illuda lungamente. Ditelo. Non mi rubate la pace del 1707 1, X | alquanto, su di un abete divelto dal turbine, sospira, e 1708 2, I | buona sorte. Da poverello, diveniva signoretto, salvo ecc. le 1709 2, VI | romanzo. La famiglia Blandis divenne ricca, molto ricca, ma Alfredo 1710 1, VIII | tratta di balli, di soirees, diventa nervosa - o per incidenti 1711 1, III | Santi, e le cose lunghe diventan serpi; in secondo luogo 1712 2, I | Capitolo, parte seconda, era diventata ancor più allegra di prima. 1713 2, IX | l'usato, la minestra già divenuta fredda, e poi fissò attonito 1714 2, X | Nella farmacia Brichetti, divenutone proprietario con Donna Tullia, 1715 1, III | un paradiso, purchè possa dividerlo coll'oggetto che adora» 1716 2, X(16) | Cade, e del suo padrone divien l'accusatore;~L'altra è 1717 2, X | essere abbandonato dal suo Divin Padre.~Il disgraziato Alfredo, 1718 1, XI | ci siamo) una fanciulla divina; l'amo dell'amore di paradiso. 1719 1, I | Questi che mai da me non fia diviso~La bocca mi baciò tutto 1720 1, III | l'onda mia Sebina~Un sol Divo concento:~Il flebil canto 1721 1, X | Egli cammina, cammina, divora la via, ma se, per caso, 1722 2, VII | ma non combusti dal fuoco divoratore. Nel suo poema quel grande 1723 1, III | de' suoi primi bisogni;~«Divulgarlo, la sua libertà più cara!...»~ ~ 1724 2, I | pericoloso, perchè potea divulgarsi il segreto del nascondiglio, 1725 1, X | meno a copare de sicuro, do o tre francolini.~In somma 1726 1, I | amato amar perdona» molto docente2.~Noi presumiamo di avere, 1727 1, VI | non volendo recare ad esse doglia di sorta.~Per quanto riflette 1728 2, VI | sentendone ancora in sogno, doglianza, pel motivo che quei fatti, 1729 1, XIV | sovrastante madonna, allontana dolcemente Alfredo. Io sono votata 1730 2, V | catastrofe, e sentì in petto una dolcezza arcana quando lesse le parole: 1731 2, II | concedere quanto prima le dolcezze della maternità, ed allora 1732 2, VI | esclamare: Siamo in tre, mio dolcissimo amico, tu cerchi lei e lei 1733 1, V | fori nelle carni, ma fu dolentissimo di avere invece scoperto, 1734 2, IX | destra il cuore, perchè gli doleva più del solito, raccomandò 1735 1, VI | misi quem visei movere dolores~«Nec fruitur sommo, vigilantibus, 1736 2, I | innanzi alla Vergine dei sette dolori, ma nell'andarvi si volgeva 1737 2, III | entusiasmo, e dopo parecchie domande di Cirillo ad Alfredo, sulle 1738 2, IX | rispose: ma io sto benissimo, domanderò a Lei come sta? Ed Alfredo 1739 2, X | puro sangue. È difficile domarle, esclamava, e si finisce 1740 2, IX | forse per la di Lei fierezza domata?~Ecco, buon Gaudenzio, che 1741 2, X | e si finisce col restare domati nel fossato. Quel caro vecchio, 1742 1, I | valida, restituitasi al domestico focolare, si abbandonava 1743 2, II | scolorì alquanto, ma tosto dominandosi, in modo da sembrare indifferente, 1744 2, II | L'affetto alle sorelle, dominate dopo la famosa notte, da 1745 1, XI | cuor suo, il Libera nos domine, da simili amanti. A questo 1746 1, XI | fiorini a bote che m'ha donai. Dio benediga quela brava 1747 2, II | che, a suo tempo, possa donarlo a persona di mia vecchia 1748 2, VII | dopo maturo riflettere, di donarvi tra vivi la metà della mia 1749 2, IX | loro bambina in braccio, la donataria dei due diamanti.~Due versi 1750 2, I | potea farne essa? L'avrebbe donato all'Enrichetto od al Droghiere 1751 2, VII | la tassa in vigore sulle donazioni. Ma ora passeremo, senz' 1752 | donec 1753 1, II | realmente sussistita, e dopochè ne ha sopportati i danni. 1754 1, VI | uccidere entrambi colla sua doppietta, ma poi, sia per l'intervento 1755 1, VI | Casa Blandis, le frasi a doppio taglio, udite in casa della 1756 2, VI | accertarsi se per caso non dormissero, e nello stesso tempo facevano 1757 2, I | acuta, non che una discreta dose di ardimento. Ora carichiamo 1758 1, X | aveva mandata lassù - el dotor al fresco - che la giera 1759 2, II | Era nostro buon amico, dotta ed egregia persona, ed ha 1760 2, IX | come ha detto il signor Dottore. Ma Alfredo che non badava 1761 2, VII | dichiarazioni del Sig. Sterlingson doveano essere realmente quindici.... 1762 2, IV | vocazione al celibato, teme di dover forse presto impalmare qualcuna 1763 1, IX | grosso intingolo, trovò doveroso, a scanso di responsabilità, 1764 1, IV | quell'ora tutti sapevano di doversene andare. Se vi fosse stato 1765 1, IX | per semplice precauzione, dovessero, per qualche annata, abbandonare 1766 1, XI | distruzione, demolizione. Perciò dovete compatirci.~Queste tre categorie 1767 1, X | ammalarsi, e l'altro , lo dovetti rimandare a Trieste, portato 1768 1, VII | spalle alla militare. Si dovevano percorrere dal domicilio 1769 2, X | interloquisco anch'io, mentre non lo dovrei essendo loro ben poco gentili 1770 1, VI | invidiosi colossali, e noi non dovremmo esagerare in confronto della 1771 2, I | o ritornerà ben tardi. Dovremo quindi vegliare qualche 1772 2, X | confezione delle polveri del Dower, efficaci tanto agli uomini 1773 2, VIII | anima sua, non ne sorgono a dozzine e ad ogni momento.~Non si 1774 2, II | forma talora comica, talora drammatica e tragica talora, sebbene 1775 1, VII | fortuna incruente, delle drammatiche grassazioni finite senza 1776 2, III | probabilmente alticcio, grido: Tira dritto moscardino, qui non è stallaccio 1777 1, VIII | invidioso.~L'invidia è una droga, che entra in tutte le pietanze, 1778 2, I | donato all'Enrichetto od al Droghiere forse, che probabilmente 1779 2, IX | amore.~La tua presenza, m'è dubbiosa cura~Fuggir vorrei ma è 1780 2, VII | amore.~Che conosceste i dubbiosi desiri?...~ ~ed egli stesso 1781 2, II | ritornare nel mio studiolo (si dubita che volesse leggere le due 1782 2, VI | principio di questo libro, noi dubitammo. Egli, all'incontro sperava 1783 1, XI | foglietto. Oh! non v'ha a dubitarne. Farà il ritratto alla donna 1784 1, II | infelice. Potea realmente dubitarsi, secondo la sua squisita 1785 2, III | diligenti pratiche di rito. Si dubitava anzi, trattarsi di qualche 1786 2, II | siccome due vecchi amici. Non dubito della vostra prudenza e 1787 1, III | sorse un carattere nervoso, dubitoso, impressionabile per qualsiasi 1788 1, VIII | cavalleresche, che, in fatto di duelli, sono di troppo, e rasentano 1789 Pro | ove il destin ci porta» (Duetto Luisa Miller).~Pur troppo, 1790 1, XI | Il discorde voler, che in duo cor miri,~Ir non mi lasci 1791 1, VIII | sono simpatie e calori che durano 24 ore al più! Non hai ancora 1792 2, VIII | deve per legge universale, durare più o meno lungamente, secondo 1793 2, X | si ritiene il più santo e durevole, perocchè a forza di stentare 1794 | É 1795 2, III | Alcide, ed invece scolpii Ebe, proprio nel momento in 1796 2, VI | sospettato, quale un muto od un ebete, da quegli americani. Lord 1797 2, VIII | corpo, col risultato dell'ebetismo della mente, da distinguersi 1798 2, X | che non vale.»~«Nemmen l'Eccelsa dignità Papale.» - 15~ ~ 1799 2, X | voleva l'amore spontaneo, eccelso, l'amore prodotto dalla 1800 | eccetto 1801 | eccettuato 1802 1, III | egli in una notte di grave eccitamento nervoso, ha scritto una 1803 1, VIII | Il buon vino, è più eccitante, si crede da molti, di una 1804 2, I | umore, perchè la questua ecclesiastica andava deperendo a vista 1805 | eccole 1806 | Eccoti 1807 | eccovi 1808 2, I | contentezza. Lord faceva echeggiare la casa di allegri latrati, 1809 2, VII | la sua grande attività ed economia, potè da operaio semplice 1810 2, II | nell'uomo, e criterio ed economica nella donna, alla reciproca 1811 2, IX | rimedio al loro disastro economico, ma pianse, non si saprebbe 1812 2, VI | fumava poco, avrà anche economizzato di Venere, per la forza 1813 2, IX | Egli si era accorto di edema alle gambe, sintomi dell' 1814 2, IV | donna, avviticchiati come l'edera alla quercia, ed un grosso 1815 2, V | proprietari, onde la verità, con edificazione, venisse a galla.~Quel foglio 1816 1, XII | volessero andarvi, quale 2.a edizione del Don Pasquale, in cerca 1817 2, IV | gentile sui monti tirolesi, ed edotta siccome Voi abbiate costì 1818 1, I | Simpatici assai, buoni educati, intelligenti, e della poesia 1819 2, VI | ma discorrendo secondo la effettiva sensazione provata e spiegata 1820 2, X | delle polveri del Dower, efficaci tanto agli uomini che alle 1821 1, VIII | ed all'istante, per la efficacia dell'acido prussico.~I due 1822 2, IX | l'occhio indebolito sulla effigie di Violetta, e la trovò 1823 2, VI | corsa e li baciò tutti con effusione e con molti ringraziamenti 1824 2, VI | un quid delle piaghe d'Egitto) Alfredo ha sognato, ogni 1825 2, III | qualche mozzo di un barco Egiziano, proveniente il giorno prima, 1826 2, IV | distingue sæpe, non sono egoisti più del bisogno; non sono 1827 Pro | non sogna trovarla. Quegli Egregi Romanzieri erano intesi 1828 1, XI | della giustizia e della eguaglianza fra gli uomini, e la nemica, 1829 1, IX | i giornali, viaggieranno egualmente colla paura in corpo. Soliti 1830 | Eh 1831 1, VI | tutto fiele amaro il cuore èl petto;~«La lingua è infusa 1832 2, IV | narrò il fatto pietoso e la elargizione aggiungendo che un cane 1833 2, VI | norma della loro mobilità od elasticità13~Tecnicamente, potrebbe 1834 1, VII | sente sotto di essi un corpo elastico, un corpo quasi rotondo 1835 1, VIII | languissant di tutte le eleganti signorine della Città. Un 1836 1, XI | quella vivacità, quella eleganza femminile, in una parola, 1837 1, X | salite. Egli è ormai nel suo elemento, la solitudine. Egli prova 1838 1, IX | nostro Alfredo (in quell'elenco naturalmente compreso) a 1839 2, II | s'intende, che per taluni Elettori, occorrerà un beveraggio. 1840 2, III | vedi, della improvvisa elettricità sviluppata dai nostri quattro 1841 2, VIII | congiunti, o forse per sua elezione? Questo non si sa chiaro. 1842 2, V | richiesta della loro mano. Elogi farisaici di qua, critiche 1843 2, III | sviluppata dai nostri quattro eloquentissimi occhietti. Ma quei benedetti 1844 1, XI | dovuto essi innocentemente, eludere la Legge, che confessiamolo, 1845 2, X | sicura moralità è quella che emana dall'esempio dei più costumati, 1846 2, VII | altrimenti dimentica.~È questo l'emblema della sua debolezza, ed 1847 1, VIII | Poniamo che sia, per un'embrione di aristocrazia borghese, 1848 2, VI | sentenziando: Sarà una semplice emicrania dunque!(Bravo).~Si potrebbe 1849 2, X | contegno della sua Perpetua, emigrata in causa della rispettiva 1850 1, IX | anzitutto, dove probabilmente emigrerà il nostro buon Alfredo. 1851 1, XIV | incontrò sulla porta dell'Empirico, lo specialista contro i 1852 1, VI | sempre avvelena~«Qualch'emul suo, finchè infelice il 1853 2, III | quadro non sapeva col penello emulare. L'avrebbe veduta fra l' 1854 1, IX | luna, come si tollera nella enciclopedica nostra epoca, di quello 1855 2, VI | secondo luogo liberarsi energicamente (potendolo) dalle passioni 1856 2, IX | cessare, con uno sforzo energico, i suoi singhiozzi, asciugò 1857 2, I | procurarsi. Anche Lord, l'enfant gatè di casa Blandis, annoiato 1858 2, II | quali salutando i fratelli enfaticamente, presentarono ad Alfredo, 1859 1, III | luogo colle sue apostrofi enfatiche, e coi suoi dubbi, avrà 1860 2, I | accovacciarsi, spicca un'enorme salto, e questo, la salva 1861 2, VIII | concreti effetti, ma solo enti bastardi. Sempre inoltre, 1862 2, I | scale, rinchiusi la porta ed entrai nello studio onde assicurarmi 1863 2, II | minuti, fra un intermezzo entrano in palco quei due campagnoli, 1864 2, IV | Elisa e Cirillo vi sono già entrati, ma Zaira accecata nel fare 1865 2, I | per conseguenza il Pittore entrerà nel monastero. Violetta 1866 2, III | infanzia si abbracciarono con entusiasmo, e dopo parecchie domande 1867 2, II | del maritarsi in genere, entusiaste.~Ed anche questo Capitolo 1868 2, V | morale un disinganno, un'epidemia struggitrice delle vite 1869 2, VII | sono riprodotti tanto gli episodi di gioventù, co' suoi errori, 1870 1, III | e nel concetto della sua Epistola amorosa, stante il suo carattere 1871 2, IX | appena seppellito.....~ ~Epitaffio di Alfredo Blandis~ ~Ei 1872 1, II | ed alternativamente, ad epoche quasi fisse d'ogni anno. 1873 1, I | vale a dire al tempo della Epopea Garibaldina, memorabile 1874 2, XI | sua lingua mordace, talora equanime e talora piacevole.~Figuratevi 1875 1, VII | Santo. I due corpi per l'equilibrio perduto, naturalmente stramazzano 1876 2, I | mio bacio in sfumatura, equivalente ad una terza parte soltanto 1877 2, II | Golasecca egregio bevitore eragli stato un buon amico a Torino, 1878 | eran 1879 2, I | più efficace.~Quei signori eransi celati senza dubbio dietro 1880 2, VI | alla borgata di Violetta, eravi la distanza di circa sei 1881 1, XI | alloggio un angusto spazio erboso, cui faceva ombrello un 1882 2, IV | cui nominava Alfredo suo erede universale!... È voce si 1883 2, VII | mi è morta presto, senza eredi, avea essa parenti conosciuti. 1884 2, X | cresciuti a venti per recente eredità l'hanno potuto salvare dalla 1885 2, VII | proposito, perchè è un male ereditato dalla progenitrice Eva. 1886 2, II | Mi vorrebbero socio nella erezione di una grandiosa fabbrica 1887 2, VI | della porta di strada, si erge una muraglia fabbricatavi 1888 1, XIII | cosidetto male della pietra erigendo e demolendo alternativamente 1889 2, X(16) | allora l'urbana~Satira, eroico caustico, che abbrucia ma 1890 1, X | uomo!)~Alfredo - E se non erro, voi, com'io, siete artista!~ 1891 1, XIV | escì confuso all'aperto «Errò senza Consiglio e senza 1892 1, VIII | avevano fatta a vicenda, od un'erronea interpretazione, od una 1893 2, VII | troppo severi, ove fossevi errore di aritmetica. Più mille 1894 2, VII | episodi di gioventù, co' suoi errori, come le esperienze della 1895 Pro | spazio all'intorno, onde eruttarvi la incandescente lava, non 1896 2, X | aveva un altro difetto, per es. quando voleva una cosa, 1897 2, II | delle congiure politiche; esagerata la restrizione della libertà, 1898 2, V | farisaici di qua, critiche esagerate di . Gli spiriti inventori, 1899 1, XI | classe, e ne conseguono le esagerazioni, ed i danni. Chi ha creata 1900 2, II | casa, a prezzi ridotti, ed esalta le sue famose spalle. Risponderemo, 1901 2, VII | qualità e peso, per cui esaminatane una, e fatta poi la moltiplica 1902 1, XI | nome chiaro, che non si può esattamente definire, che impera sulla 1903 2, IV | importante, era, del resto, esattissimo.~ ~ ~ ~~ ~ 1904 2, II | prima!). Però, converrà esaurire l'incarico per le restanti, 1905 1, I | diletto, accorte dalla quasi esaurita candela, come egli si fosse 1906 2, II | come la Genziana, è ormai esaurito.~ ~ ~ ~ ~~ ~ 1907 1, VII | lentissimo trotto dal quasi esausto bucefalo, Alfredo ed il 1908 2, X | Tutti quei conferenzieri escirono una buona volta dalla farmacia, 1909 2, III | nessuno più venne, e allora esclamai: pare che si viaggi maluccio! 1910 2, VI | non potè ristarsi dall'esclamare: Siamo in tre, mio dolcissimo 1911 2, IX | cosa mai ci è toccato oggi, esclamarono ad una voce Geltrude e Benedettina!!! 1912 2, I | suoi padroni. Fatalità, esclamavano quelle due buone fanciulle, 1913 1, XI | artistiche di una donna, e le esclamazioni poetiche di un uomo, che 1914 1, XII | dei cacciatori vandali ed esclusivisti.~I cacciatori di pecunia, 1915 1, XII | dall'arte venatoria, non escluso qualche lecito ricatto, 1916 1, VIII | orchestra.~Alfredo e Cirillo, escono finalmente anch'essi. Corrono 1917 1, IX | coperti di polvere, e degli escrementi moschicini. Egli però non 1918 2, I | dedicato!......~E per dare esecuzione sollecita al famoso progetto ( 1919 2, IX | scritto. Sentiamo.~Benedettina eseguisce colla sua solita disinvoltura, 1920 1, I | effetti della buona musica, eseguita con impegno a mezzo dei 1921 1, I | parlanti della loro madre esemplare, poco tempo addietro defunta, 1922 1, I | giovane la seconda, capo esenziale secondo la legge universale - 1923 2, II | Cabala del lotto. Un mondo di esibizioni da commercianti in genere, 1924 Pro | quale, a guisa dei vulcani, esige spazio all'intorno, onde 1925 2, II | da incurabile paura, lo esigeva, Sono le abnegazioni solite 1926 2, VI | convenienza, ospitalità esigevano inoltre, di offrire tosto 1927 2, II | le abnegazioni solite che esigono il dovere ed il cuore. Altra 1928 2, X | vermi gustavano di quelle esigue carni rimastegli dopo sì 1929 1, VIII | Aringa; uomo di mezza età, esile appunto come il suo nome, 1930 1, X | dei due forastieri, potè esimersi dall'ingenuo piacere, di 1931 1, III | Libro.~Violetta, dunque, esimia suonatrice d'arpa, e rara 1932 1, III | anzi crediamo che non ne esistano assolutamente più. Non sarebbe, 1933 2, VII | unico parente, che ancora esiste in Italia, Mi sarebbe caro 1934 2, I | sabbia, da gran tempo ivi esistente fra rottami di mattoni e 1935 1, V | sarà mai? Fra noi due non esistono precedenti che giustifichino 1936 1, VI | conversazione nota, non seppe esonerarsi dal disturbo di riferire 1937 1, XI | missione, o scorretti od esosi od intriganti hanno accumulato 1938 2, I | di viaggio, si strinsero espansivamente la mano e si lasciarono. 1939 1, VIII | testa e trovava per , espedienti famosi. La sfida venne, 1940 2, VII | co' suoi errori, come le esperienze della maturità, co' suoi 1941 2, I | sembrò che alcuno facesse l'esperimento o di aprire con grimaldello 1942 2, II | sugli innocenti capri o espiatorj. A logorare un mediocre 1943 1, I(2) | non riami = (Dalle note esplicative).~ 1944 2, I | forza di un recente indulto esplicato dagli incaricati, anche 1945 1, V | correre ove da chiunque si esplodesse un colpo di fucile. Tosto 1946 2, IV | Alfredo invece, sommessamente espose, che avrebbe cercata presto 1947 1, XIII | inoperosa nella stalla, esposta agli amateur, siccome le 1948 2, IX | Quel tuo caro amico, ci ha esposti alla umiliazione.~Il Sig. 1949 2, II | franchezza da Voi stesso espostomi.... Ebbi torto. Mi maritai, 1950 2, IX | potendo cercare danaro, per la espressa volontà di sua moglie, si 1951 2, VI | di potere in breve, colla espressione del suo elevato spirito, 1952 2, VIII | l'argento vivo, siccome espressivamente dice il volgo. Un mondo 1953 1, VI | fossegli arrivato, anche per espresso. Per quanto sopra, si verificava 1954 1, XI | volgare, ma fu anzi per esprimere con maggior significato, 1955 1, III | prima facoltà dell'uomo~«L'esprimerlo, uno de' suoi primi bisogni;~« 1956 1, X | della modestia. Le donne esprimono di più cogli occhi, che 1957 | essendovi 1958 1, IX | quelli che sono in voce di esserlo. Gli artisti per esempio, 1959 1, X | Trieste e ricordo di non essermi punto annoiato, perchè il 1960 | essersi 1961 | esservi 1962 2, VI | colori tanti, e tambien i esta letera (porge la lettera 1963 1, III | sull'arpa, da lasciarmi estatico!.... L'arco del mio violoncello 1964 2, VI | lievando Vos orden Patron este quindici valigia, in todos 1965 2, II | sorveglianza, che talvolta si estende fino al quarto grado di 1966 1, III | lodevole intenzione dell'estensore.~Eccola:~ ~Lago Sebino - 1967 1, XIV | decentemente tutti i monomaniaci esterni, si vorria un locale vasto 1968 1, XIII | apparente soltanto dall'esterno, ma la vera serietà che 1969 2, VI | proprietario di miniere aurifere in estese regioni, fra cui Costa Rica, 1970 2, VII | profondo, generoso, non si estinguerà mai.~Il divino poeta che 1971 2, VII | collocata in Paradiso quando estinta, e l'ha fatta andare dal 1972 1, XI | usata la frase di cui sopra, estranea, direte, e forse un po' 1973 1, V | la sua lettera in mano di estranei, in offesa forse della Signorina 1974 2, X | miei signori ho il mio estremo, cioè il ventre conico, 1975 2, VII | nudrito dallo studio, può eternare coi libri la sua ricordanza 1976 1, XII | collo stare sotto le nevi eterne. Lasciando, del resto, in 1977 1, XI | perchè allucinati dagli eterni leccazampe inorgogliti dagli 1978 2, II | famiglia Blandis non conosceva etichetta, e, nuova alla capitale, 1979 1, X(7) | alpigiano. E quanto all'etimologia della nostrale parola? Più 1980 2, VIII | della vita, creando caste eunuche, tarpando le ali della libertà 1981 2, VI | alquanto diversa dal costume europeo, e tutti dal volto bronzeo. 1982 1, XIV | Nessuno certamente dei quattro Evangelisti, tanto ricchi di scienza, 1983 1, IX | quel burocratico. In certe evenienze, il procedimento regolare 1984 2, I | salvo ecc. le complicazioni eventuali dell'avvenire.~All'Abatino, 1985 2, I | eccezioni. Perciò in certune eventualità, bisognerebbe ricorrere 1986 1, V | fucilata nella schiena, è evidente che non si è accorto dell' 1987 1, III | nostri gli amanti da Medio Evo sono una rarità, ed anzi 1988 1, X | Carlotta l'ho lasciato, per non evocare mesti ricordi. Ma ohimè, 1989 1, VI | fruitur sommo, vigilantibus, exita, curis;~«Sed ridet ingratos, 1990 | extra 1991 | eziandio 1992 1, VI | delle passioni di G. B. F. Descuret):~ ~«Pallor in 1993 2, IV | un raggio di speranza si strada fra quei cento cuori. 1994 2, VI | strada, si erge una muraglia fabbricatavi pochi istanti prima. Col 1995 1, VII | scantonata di un vandalo garzone fabbro, che teneva in mano, due 1996 2, X | avrebbe voluto che due amanti, faccessero all'amore a guisa dei gatti 1997 1, X | per nuocere"~ ~Care mie facciamola finita col piangere.... 1998 | facea 1999 1, V | conoscente colà diretto per altre facende, e così dall'una in altra 2000 | facente 2001 | facevano 2002 1, VII | Fur de le nozze lor le faci e i canti.~Testimoni assistenti,


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