CAPITOLO
XI.
Muore malamente eziandio
il nostro buon amico Balena.
Sventurato, siccome
molti altri in questo mondaccio, e senza gravi colpe, fatta astrazione della
sua lingua mordace, talora equanime e talora piacevole.
Figuratevi che a
sessantatre anni (non è poi un secolo) e provvisto di ben di Dio, ha dovuto
soccombere in fretta, per causa unica del suo ventre troppo conico. Egli fece
una solenne ribaltata, nell'andare ad un vicino pranzo di sposi, suoi
parenti.... N'ebbe contuse orribilmente le interiora per aver battuto il suo
globo contro una colonnetta di granito, detta paracarro, sulla strada
provinciale che mena ad una vicina nota città. Ne conseguì la subitanea
commozione intestinale, con effetto di incoercibile dissenteria, le quali lo
tradussero in ventiquattro ore alla cassa da morto. Peccato, giacchè egli era
stato un eccellente compagnone, ed aveva anche del cuore in proporzione. Tutto
il paese ne fu dolente, compresi gli osti e la sua Perpetua, essendo esso impenitente
celibatario.
E per quanto riflette a'
suoi fidanzati nipotini, dessi hanno dovuto rinviare la cerimonia nuziale tanto
agognata, a tre giorni dopo causa il lutto. Il sabbato andarono al funerale
dell'amato zio, ed alla sera del martedì salivano in treno per il viaggio di
nozze, ricordando tuttavia le di lui buone qualità!!! Ma la matura sua
governante poi, ne rimase assolutamente inconsolata, perchè un caro padrone
simile, diceva piangendo, ce ne vorrà del tempo, prima di trovarne un altro,
fosse pure senza pancia.
Il fu Balena era stato
uomo di molto senno pratico ed aveva saputo farsi amare in vita, sebbene non si
lasciasse troppo governare dalle governanti, per le quali i maturi celibi, in
massima si inteneriscono facilmente. Requie eterna dunque all'anima sua
pacifica, ed una ben solida poltrona a bracciuoli pel corpo, nel Limbo dei
Santi Vergini voluminosi...
Potria darsi che Donna
Tullia, col suo Brichetti Galeno, abbia pensato, derivasse probabilmente la
cattiva morte di Balena, dall'aver voluto egli difendere Alfredo, l'uomo
fatale, contro le accuse di Don Barnaba post mortem.
Ora per norma dei
lettori di bontà incommensurabile noi avvertiremo, che i trapassati a miglior
vita, durante la breve confezione del nostro Libro, furono appena sette compreso
Lord, individuo di quattro gambe, non trascurabile.
FINE.
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