Parte, Poesia
1 Ded | inviti degli editori, dirà ora con un sogghignetto beffardo: — «
2 Legg, Ave | festa? ~~Ecco la febbre dell'ora,~scote di palpiti novi~le
3 Legg, Colib | la festa~perduta mancò l'ora.~A me, per la tenace~cura
4 Legg, Anima | occhi, nelle miti ombre dell'ora;~l'anima mia per essi (oh
5 Legg, Anima | risorgerebbe? Oh ch'io riprovi un'ora~sola d'ebbrezza, un attimo
6 Legg, Diario| lunghi giorni~l'attesi ogni ora, e, nella notte, i sogni~
7 Legg, Diario| del secol nostro han fatto ora un'industria~patentata:
8 Interm, PiogA | sicuro~solo l'istante, l'ora fugge e i maligni fati~v'
9 Interm, Nottur| orecchio, e parvero scure; ora l'intimo~foco sprigionasi
10 Interm, Terraz| vorrei~che durasse quest'ora;~che sempre, in eterno,
11 Interm, Terraz| racconta~lo squillo. Invano l'ora,~o grami fratelli, v'invita~
12 Interm, Terraz| dolce~ebbrezza di quest'ora?~Perchè più tranquillo gioisca~
13 Interm, PagDia| noto e fermo questa mia~ora di vita: aggiorna; i campi
14 Interm, PagDia| Molto quest'autunnale ora somiglia~la stanca anima
15 Risv, Vogl | canti se ride il pensiero.~Ora il fiorito or l'arido sentiero~
16 Risv, VespA | gioia~le rondini. Che dolce ora! Il volume,~che attende
17 Risv, VespA | brezza, io t'aspettavo! ora tu giungi~come un tempo,
18 Risv, Inferm| un vecchio foglio emersa, ora soltanto~ci asseta d'un
19 Risv, Caval | gli archi fremere~s'odon ora i cavalli di Corinto;~ ~
20 Risv, Alba | e ancor: — Prossima è l'ora~dei conculcati e degli oppressi;
21 Risv, Padre | t'amo, e quanto t'invoco!~Ora è deserto~il porticato della
22 Risv, Padre | raccolto~poi rimanevi per lunga ora, innanzi~alla campagna addormentata,
23 Risv, Padre | carezze~anche per quella breve ora d'obblio.~Così scrollando
24 Risv, Padre | di straniero linguaggio. Ora tu posi!~Di pompe schivo,
25 Risv, ?3 | sciolse inni alla Morte;~ora ben sa che dell'amor, quest'
26 Risv, ?3 | più forte.~ ~Spesso nell'ora che s'accheta il fervido~
27 Risv, Agonia| abbiam che farti~più triste l'ora. —~~O fantasmi, pietà! Sparite
28 Risv, Agonia| canti,~l'ala dei sogni;~~ed ora stanca (oh come stanca!)
29 Risv, Ora | L'ORA~~Un altro squillo, un attimo,
30 Risv, Abenez| ma in un tempo lontano; ora son limpidi~come il ciel,
31 Risv, Abenez| sogno antico…~— Eh via che l'ora~fugge! —~È già in piedi,
32 Risv, Abenez| Son passati~tanti anni!… Ora Abenèzer si risiede;~nessuno
33 Risv, Poies | nivali~cime dell'Alpi ride, ora s'ammanta~di tenebre, fuggendo
34 Risv, N1895 | lontano giorno,~dir oda: — È l'ora, vieni,~vieni! — e chiamarmi
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