16-celia | celie-fiamm | fian-marea | marem-rapid | rapit-spora | spreg-zufol
Parte, Poesia
1 | 16
2 Risv, N1894 | NATALE..... 1894!~~«Gloria nei cieli e pace~
3 Risv, N1895 | NATALE 1895!~~È Natale! o fratelli~lontani,
4 Risv, 5marzo| 5 MARZO 1896~~Una voce, che certo,~rotta
5 Ded | a te.~ ~Venezia, aprile 1900.~La tua Vittoria.~
6 | 5
7 | 99
8 | a'
9 Interm, PiogA | forme e sogni scordati:~abbadie scure e mute; monaci incappucciati;~
10 Interm, Schiz | immobile~guarda la luna e abbaia.~
11 Risv, Agonia| gioconde~fanciulle, dietro abbandonando il capo~nell'ebrezza del
12 Legg, Diario| lunghi~obblii di quelli abbandonati sonni.~IV.~~Piove. Certo
13 Risv, OreTr | lamenti;~pace d'antico tumulo~abbandonato e infranto~su cui l'ortica
14 Risv, Bosco | È Bradamante che sfidata abbatte~il re di Circassìa, poi,
15 Risv, Zanel | perfido~veleno un giorno~t'abbeverarono~codardi cuori!…~Oggi mani
16 | abbia
17 Legg, Ave | Regina o schiava~qual mi vuoi abbimi! è questo~il momento, per
18 Risv, Strega| abituro,~che l'edera pietosa abbraccia e veste,~vive una donna,
19 Risv, Febbre| oh ma i fratelli~non s'abbraccian per via!...~Donami ancora~
20 Risv, Febbre| le genti~e per le vie s'abbracciano.~La febbre~questi sogni
21 Interm, PaeEst| pianura~sterposa, l'erbe abbrustiano; lontano~d'un acquedotto
22 Risv, Alba | divin tempio di Dio;~allor l'abietta peccatrice, a cui~ogni varco
23 Legg, Adoles| tanto~diverso, Dio! nell'abito da sera,~coi solini alti
24 Risv, Strega| allarga, in un miserrimo abituro,~che l'edera pietosa abbraccia
25 Risv, Equiv | Ma pur sospiravi! —~— O accanita~ricercatrice! Il vano~amor,
26 Risv, Debil | al soffio gentil che lo accarezza~nella mite stagione,~tale
27 Legg, Diario| consunto un poco e un poco~accartocciato ai margini. Lo posi~sul
28 Risv, Padre | o t'ascolto con solenni acccenti~parlar di Dio… Quanto t'
29 Risv, ?3 | tenne;~ e quando in cielo s'accendeva il fulmine~tra le negre
30 Risv, Agonia| le nebbie e i veli~a te accennanti di lontano; i canti~di quelle
31 Risv, Ora | e noi dati ai letarghi~accidiosi d'infecondi giorni~non la
32 Interm, Venez | le prore~repubblicane ad acclamar vincenti,~tonache e stole
33 Interm, Nottur| fragranze, entrate!~~Tutte ad accogliervi mi protendo avida~sul davanzale;~
34 Interm, Nottur| Parole tornano che un dì si accolsero~con disattento~orecchio,
35 Risv, Agonia| Orïente, hai tu cortese~accolta, o non piuttosto al triste
36 Risv, Fantas| Passano i grandi in una luce accolti,~passa dei forti la vincente
37 Risv, Bosco | dietro in lunghe trecce accolto:~ridente il bruno ritondetto
38 Legg, Diario| grande~fatica. Ma dai primi accordi un'onda~di angoscia parve
39 Risv, Ora | è in fuga~novellamente. Accorrono le genti,~s'affrettano,
40 Legg, Adoles| in mente~di me non t'eri accorto.~Io tremai come se vedessi
41 Interm, PiogA | tenebroso? forse dei veri acerbi~e null'altro…~No! meglio
42 Risv, Caval | plaustri~vittoriosi della Lega Achea.~ ~*~ ~O immane ala dei
43 Risv, Fantas| amore!~~Passano: a Omero, Achille in armi, splende;~Michelangiol
44 Interm, PaeEst| abbrustiano; lontano~d'un acquedotto la ruina oscura~par la vasta
45 Risv, Padre | e buono~o tristo fosse, acutamente, come~d'un tuo dolore, d'
46 Risv, Debil | morir combattendo, e gli odi acuti~non sa, non sa i dolori~
47 Risv, Padre | ora, innanzi~alla campagna addormentata, al vasto~sipario d'ombre
48 Risv, Fantas| nel mar, di mille fiumi~s'adegua il vario flutto e il color
49 Risv, Anel | egli, il giocondo~capo d'adolescente erto, i miracoli~tutti poteva
50 Risv, Luna | che mille e mille~occhi d'adolescenti e di vegliardi,~pupille
51 Legg, Adoles| ADOLESCENTULA~~Quando t'ho conosciuto
52 Interm, NovaPr| bianchi fior che il giovanetto Adone~tinse di sangue, e le fanciulle
53 Risv, Padre | bamboleggiando, ancora il riso~t'adopravi a chiamar sul renitente~
54 Risv, Padre | che il perdono guadagnar s'adopri~di qualche errore. Oh come
55 Interm, Terraz| o stupendo universo,~per adorarti!~. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .~
56 Risv, Caval | inno dei morti.~ ~*~ ~O d'adorati martiri~inutile, ma santa
57 Legg, ?1 | ho con tenerezza amato,~t'adoro adesso con selvaggio ardore.~
58 Risv, Caval | tricolore,~ ~Per voi, per voi l'Adrìaca~donna schiuse le ciglia
59 Interm, Venez | altrimenti~moveano, al lume dell'adriache aurore.~~Sta sul ponte il
60 Risv, Caval | rapide~galee pugnaci nell'Adriaco mare?~ Quanta echeggiò
61 Risv, Agonia| di morte~ore, qui tutte s'adunaro, a farmi~più acerbo e scuro
62 Interm, PiogA | ai colli alti, al divino~aer libero e fresco, ma… sovra
63 Risv, Caval | dei fati, come lieve in aere penna,~travolti foste e
64 Interm, Terraz| sonno forzato, la grave~afa dei cameroni~gremiti, alla
65 Risv, SottoF| ciocche della chioma bionda.~M'affaccio alla finestra… Il sonatore~
66 Risv, Strega| stelle,~me ne stetti per ore, affascinata~da quella voce, che da prima
67 Risv, Padre | a offrirci~un compenso d'affetto e di carezze~anche per quella
68 Interm, Terraz| errore~sciogliendoci e sempre affinando~l'essenza nostra? È questo~
69 Legg, ?2 | dentro la memoria~risonò l'affiochita~eco d'un'altra voce~e d'
70 Legg, III | di plausi eccheggiano~le affollate per lui stanze sonore.~~
71 Interm, Terraz| atomi d'oro~palpitanti, ove affonda~in pace d'oblìo l'inquieto~
72 Interm, Grand | e tace;~ogni altro suono affondasi,~lento, nel mar della notturna
73 Risv, Foco | burrato,~~la speranza si affranca~di guadagnar le vette~d'
74 Risv, Caval | spirito infiacchito, il corpo affranto;~le vostre gagliarde anime~
75 Risv, Ora | novellamente. Accorrono le genti,~s'affrettano, s'accalcano, assaltando~
76 Risv, Ora | incontro a lei potremmo~affrettarci, traendo opra e pensiero~
77 Risv, Foco | conquistare il mondo.~~E s'affrettò, dai sogni~sospinto, a quel
78 Interm, NovaPr| recidere lo stame,~~e d'Afrodite pel vasto reame~correva
79 Ded | A GIUSEPPINA PACINI AGANOOR~MIA MADRE~ ~Mamma Cara,~
80 Interm, PagDia| questa mia~ora di vita: aggiorna; i campi ridono,~ma d'un
81 Risv, Silenz| tra i portici dipinti~s'aggira il gufo, assale~l'erica
82 Risv, Padre | parole e con dimessa~fronte, aggiungevi: — sia compiuto il vostro~
83 Interm, Terraz| la notte, l'ala~sovr'esse agitando, le induce~alle tregue feconde.~
84 Risv, Ciel | leggiera,~sottile come un ago,~— nido forse d'un mago —~
85 Risv, Agonia| lasciate finalmente in pace~l'agonizzante!~
86 Interm, Schiz | plenilunio~a quel candor; sull'aia~un nero cane immobile~guarda
87 Risv, Pax | suscitò rose alle cruente aiole,~mèssi ne' solchi, e dalla
88 Risv, Porta | pestifera belletta.~Non trillo d'alati ospiti conforta~quel deserto,
89 Risv, Fantas| cimitero~chiusi al lume dell'albe e dei tramonti;~ma nell'
90 Risv, Febbre| vita, assorgiamo, anima! albeggia~l'erta, che attinge il vertice
91 Risv, Ironia| sonno~dei monti — al sereno albeggiare~l'odor delle selve, e sul
92 Legg, Colib | d'amore,~dietro un amico albore~che mi ridea lontano,~anch'
93 Interm, Sella | verdi campi, e ai primi albori~sbocciano fiori ch'han del
94 Risv, Poies | cantar? Cantate!~ma come Alceo cantava!~ E sia squillo
95 Risv, Bosco | col brando~nuovo a tòrlo d'Alcina alle ritorte.~~Suona il
96 | alcuna
97 | alcuno
98 Risv, Caval | dalla plebaglia folta~degli alemanni videro~la repubblica uccisa
99 Risv, Silenz| taciturno volo~son miei l'algente polo~e i torridi deserti;~~
100 Risv, Ciel | dalla brughiera~dorme tra l'alghe il lago;~e sul lido, leggiera,~
101 Legg, Diario| gramaglia~fredda. È quassù l'algore, in questo immenso~deserto,
102 Interm, Venez | giorno muore~oggi nei flutti algosi e sonnolenti,~ma una pace
103 Risv, Caval | tacito~suo verde flutto dall'algoso fondo~ricadde inerme e lacera~
104 Risv, Caval | il varco,~stemmate dell'aligero~leon, levate al grido di:
105 Interm, PiogA | tetri, dal fondo verde d'alighe lunghe e folte,~forse chiome
106 Risv, Fantas| Michelangiol sorride all'Alighieri;~Heine saluta il corso imperatore.~
107 Risv, Vogl | vïole.~Ai freschi di natura aliti sani~l'idea, libera e forte,
108 Risv, Silenz| corona~sul capo egli le allaccia:~apre le immense braccia~
109 Risv, Alba | spinga i grandi~ai piccini allacciarsi, e il mondo, in vasto~tempio
110 Risv, Febbre| la gioia è nel sole~che allaga la mia camera: è nel suono~
111 Risv, Strega| dove a spalto il monte~s'allarga, in un miserrimo abituro,~
112 Risv, VespA | aprile; ma che giova~quest'allegrezza nova~se nel core ho l'inverno! —~ ~
113 Risv, Padre | luogo alle gioconde; e con allegri~motti, e bamboleggiando,
114 Risv, SottoF| di note, quasi un urlo d'allegria,~uno scoppio di balda giovanezza~
115 Risv, Febbre| dindondanti a festa,~nell'allegro vocìo che di fuor s'ode…~—
116 Legg, III | Laggiù, tra lieti amici, allettan facili~trionfi e vani amori
117 Risv, Morti | muschi e l'erbe~parassite che allignan sugli avelli~veston la villa
118 Interm, Vesp | stornellatrice; tacque l'allodola~nell'alto; non s'ode che
119 Interm, Vesp | Laggiù nei prati l'ombre s'allungano~dei pioppi; assorta nel
120 Risv, Biasim| le cagioni segrete~nè l'alma altrui comprende,~biasima
121 Risv, Caval | bianchi veli e lucenti occhi d'almee,~sui vespri d'oro assorgono~
122 | almeno
123 Legg, Stelle| ignare,~come i ceri sull'altare?~
124 Risv, Glor1 | sorrise il poeta, e con altero~gesto scostando le febee
125 Interm, Terraz| aspri~innumeri gradi, le altezze~arcane, dall'errore~sciogliendoci
126 Risv, Tentaz| dirotta via~tra le scogliere altissime del verbo;~poi che il varco
127 | altrimenti
128 Legg, Colib | cielo ampio cercare~sulle alucce tue pronte,~che mai vedesti,
129 Risv, Inferm| che ardesse~quel foglio; e alzammo gli occhi e in ogni parte~
130 Risv, Caval | quando~de' Dogi i figli alzarono~memori a voi le ciglia lagrimando,~ ~
131 Risv, Alba | e ciechi; guai a voi che alzate cippi~e monumenti ai grandi
132 Legg, III | morta fanciulla indarno amando. —~
133 Risv, VespA | nessuno ignori~che se m'amano i fiori~non li amo io nè
134 Risv, Agonia| polsi strette~dai forti amanti,~~ma sola andavi, o grande
135 Legg, Diario| guardar serena, senza udir l'amara~domanda dentro: — "Perchè
136 Legg, I | dai cuori~ogni ricordo d'amarezza, ormai~sazio d'umane lagrime,
137 Risv, Revers| la gravezza~dei sagrifici amari~per entro ad occhi cari~
138 Risv, Pasqua| forme~con mille voci: — Amatevi, o fratelli! —~
139 Legg, Diario| passeggiato pei sentieri,~ch'egli amava, con altri, e visto il velo~
140 Risv, Padre | allora, e sempre~di più t'amavo, e come il tuo gran core~
141 Risv, 5marzo| bianchi e corpi travolti~dell'Ambe tra i macigni!~ Già troppi
142 Legg, Impres| rideva!… E la donna altera e ambita~che per tanti anni, come
143 Interm, Terraz| quest'orda malvagia di stolte~ambizioni, intesa~da secoli a empir
144 Risv, Alba | tranquilli~boschi di Galilea, gli ameni laghi~che aveano echi robusti
145 Interm, Vesp | incontro all'alto mar d'ametisto.~~Morì la lunga nota dell'
146 Ded | meglio mi sai e meglio mi ami, non curando lodi nè censure
147 Risv, VespA | consenti~il sogno. Troppo ci ammaestra il vero~col suo sottile
148 Risv, Poies | cime dell'Alpi ride, ora s'ammanta~di tenebre, fuggendo ebbra
149 Risv, Strega| fuggitivi~dell'infanzia; — o ammonir di giovanette~una schiera
150 Interm, PiogA | guarda, fa il cipiglio,~m'ammonisce, borbotta. Come è ingrato
151 Risv, Abenez| polvere con cura e piega e ammonta~le carte sparse; ad ogni
152 Risv, IoTemo| copra~~per vano zelo, e in amorosa folla~traggan gli amici
153 Risv, Caval | corsier, dagli erti scali ampie lanciare~gallute navi e
154 Risv, Strega| piuma quella ciocca.....~Andare~non vi parve in un sogno,
155 Legg, Adoles| tornavo dal bosco ov'ero andata~a coglier dei ciclami;~del
156 Risv, VespA | Ignoro chi tu sii; le andate ignoro~gioie che piangi.
157 Risv, Strega| vecchi amici. Narra degli andati~giorni — i giorni giocondi
158 Risv, PerVia| PER VIA~~Mi andava innanzi, curva, con un bimbo~
159 Interm, NovaPr| d'amore,~e fra i roseti andavano i garzoni~voi rintracciando,
160 Risv, Ciel | Laggiù l'ignoto invita.~Andiam, stretti per mano,~ai vesperi
161 Risv, Porta | alcuna.~Sola l'eco dai cupi anditi porta~il rimbombo dei colpi
162 Legg, Anima | vecchia anima sogna… Oh vieni! Andremo~come allor, di silenzio
163 Risv, Foco | rincorsi cervi, giunsero anelando~alla sbarra del tragico
164 Legg, Treno | TRENO~~Va nella notte l'anelante spettro~tra le fragranze
165 Risv, Pax | cieli~muti, o l'ansar degli anelanti petti.~Quando il dì sorse,
166 Risv, Luna | notti, precinta in vaporosi anelli,~~o come specchio tersa,
167 Risv, Bosco | Laggiù tra scure fratte~è Angelica che fugge? O tempestosa~
168 Interm, Nottur| perfida dolcezza (o palpiti,~o angoscie, o lagrime date all'oblìo!)~~
169 Risv, Domani| un piccioletto morso~d'angue; il vapor d'un paludoso
170 Risv, ?3 | libero~volo discior da quest'angusto sito,~per un istante le
171 Risv, Anel | lento~strisciar, succhiar d'animaletti gelidi~sulla mia carne irrigidita
172 Risv, Anel | stende~mai, nè più mai s'animeran d'un fremito.~Or quell'anello
173 Risv, Ironia| prona~mia testa — uno stormo annidò;~di dove migrati non so,~
174 Legg, Anima | un sottile~odor di selva; annotta, e sui tranquilli~campi
175 Risv, Ora | un attimo, e fischiando,~ansando, col fragor del tuono, è
176 Pre | raccolta,~vanno, volano, ansanti, a briglia sciolta,~curvi
177 Risv, Pax | udiano i cieli~muti, o l'ansar degli anelanti petti.~Quando
178 Risv, Padre | bene~de' tuoi, costante, anteponendo al grande~tuo segreto sospiro,
179 Ded | tua nuova vita (consentite Antonio Fogazzaro ch' io ripeta
180 Risv, Luna | stille~risero dentro i chiari antri d'opale?~~Non forse è noto
181 | anzi
182 Risv, Luna | lontano, ebbe Febea? Se aperse l'ale~giammai l'aria nel
183 Legg, Diario| copertina. Con quale ansia le apersi~in quei giorni lontani,
184 Risv, Poies | verso balenando cada~sugli apostati, i vili, i prepotenti~come
185 Risv, Foco | sole, e attinger l'ebbro~appagamento che il desìo promette.~~
186 Legg, ?1 | tormento,~che negli sguardi appassionati e mesti~chiudi tanta d'impero
187 Interm, PagDia| filo d'un sogno, un'ultima, appassita~speranza, come quella foglia
188 Risv, Ironia| decrepito faggio~se un nido s'appende al suo ramo?~~Di sogni così
189 Risv, Biasim| giocondo~che spensierato applaude o vilipende.~~Di lui chi
190 Legg, II | sonno il mondo.~~— O luna! apporti al core, che le aspetta,~
191 Interm, UltPr | traccia;~non sai che qui s'appresta~la portentosa festa~d'Aprile,
192 Risv, Febbre| quella soglia io forse~m'approssimo?… chi sa? Forse il mio sogno~
193 Risv, 5marzo| eserciti, il sovrano~~trionfo; apri all'errore~gli occhi che
194 Legg, Diario| giorno,~chi sa? qualcuno aprì questa ingiallita~carta,
195 Legg, Diario| parola~chiude consolatrice? Apriamo a caso.~Ecco: — "Quello
196 Risv, Bosco | tra i rami la campagna aprica~ride; e ancora mi parli,
197 Risv, Caval | ecco il giocondo~sorriso aprir Bisanzio~a un esulante vincitor
198 Risv, Vogl | l'idea, libera e forte, aprirà l'ali~svegliando un vivo
199 Risv, Caval | d'oro:~ ~le insegne che s'aprirono~sulla terra e sul mar libero
200 Interm, Sella | d'un augel, che l'infida aquila al petto~vorace si tien
201 Risv, Debil | mite stagione,~tale al rude aquilone.~Una palma lo guarda… e
202 Risv, Caval | cantici~e nubi di fragrante arabo incenso?~ ~Quanti osanna
203 Risv, Caval | passar d' Epiro i giovani~che Arato incontro all'oppressor traea,~
204 Interm, Piog | davanzal protesa io gli arboscelli,~i fiori, l'erbe, guardavo,
205 Risv, Debil | DEBILITAS~~D'un arboscello io so debole nato~che ad
206 Risv, Pasqua| ravvolto~per poco dentro l'arca di granito,~l' hai, cittadin
207 Interm, Terraz| innumeri gradi, le altezze~arcane, dall'errore~sciogliendoci
208 Interm, Sella | dal suo cielo le stelle arcani lampi~mandano ai verdi campi,
209 Risv, Foco | improvvisa, assetato~d'un vasto arco di cielo,~della gran luce
210 Legg, 2Nov | una calda onda di sole,~l'ardente soffio dell'intensa brama,~
211 Interm, NovaPr| polvere son le bianche mani~ch'arder facean la vita ed il piacere…~~
212 Risv, Inferm| così a noi parve, e che ardesse~quel foglio; e alzammo gli
213 Risv, Glor2 | ben sa fiaccarne~lo scarso ardir quell'erta, e a mezza costa~
214 Risv, Strega| non colga~l'ebbrezza degli arditi ed improvvisi~baci di labbra
215 Risv, Glor1 | dall'ali audaci, effuso dall'ardito~spirito; e finalmente venne,
216 Risv, Maeter| strane.~Sono spettri, e pur ardono le vene~di quegli spettri
217 Risv, Caval | con vindice~braccio, l'arguta libertà di Francia~il diritto
218 Legg, Adoles| odor di timo!~~Tu nuove arguzie rimestando in mente~di me
219 Risv, Pasqua| granito,~l' hai, cittadin d'Arimatea, sepolto!~~Donne, piangete
220 Risv, Alba | seguaci oggi combatte~con l'arme del pensiero; oh, ma la
221 Risv, Silenz| cose in sordi~bisbigli d'aromali~atomi, e ritmi d'ali,~ripetono
222 Interm, PagDia| d'un vecchio sole che s'arrende~vinto, all'inverno. Ma sospesa
223 Risv, Domani| questo di vive, libere~forze arrestando portentoso corso.~~Pallida,
224 Risv, Varo | ode) fenderà? qual mai le arride~portentosa vittoria ai dì
225 Risv, Bosco | avvolto;~~ma sulla fronte arruffatello e nero~il crine, e dietro
226 Legg, Anima | fresca improvvisa fuor da un'arsa rupe,~erompere dal nostro
227 Risv, Strega| pupille~e vidi le sue mani, arse di febbre,~fremere di geloso
228 Risv, Caval | alto la fiaccola~tra gli arsi templi e i portici crollanti,~
229 Risv, ?3 | mistero e chiuderlo~nei forti artigli a trarlo sulla terra;~~avrei
230 Risv, Strega| vecchi abeti,~alla Luna che ascende da la valle,~alle nubi,
231 Risv, N1895 | che me vedeste~il limitare ascender della vita.~~Oh tornatemi
232 Risv, Abenez| Ancora un breve esilio~e ascenderà poi libera, all'ignota~mèta
233 Risv, Luna | donne innamorate, sguardi~di asceti, accesi in foco di preghiere~
234 Interm, Nottur| scende e sale!~~Pensose ascoltano l'ombre del memore~parco;
235 Risv, ?3 | uomini,~mi volle assorta ad ascoltarne il suono;~~e avrei voluto
236 Risv, Strega| stelle — e tutto l'universo~ascoltava con me (per questo i fiori~
237 Risv, Fantas| Santo Ideal! Chi la tua voce ascolti~più superba dolcezza indarno
238 Risv, Silenz| da ignote~polle in marine ascose~recando delle cose~al silenzio
239 Legg, Impres| che per tanti anni, come ascoso tarlo,~s'era tenuto in cor
240 Risv, Alba | innanzi hai l'onda~bruna d'Asfalte, desolata imago~d'un'anima
241 Risv, Zanel | mano~a voi, da voi sempre aspettando invano~un cenno, un raggio.~ ~
242 Risv, VespA | lunghi giorni,~o brezza, io t'aspettavo! ora tu giungi~come un tempo,
243 Risv, Abenez| e brilli…~Abenèzer, chi aspetti? In festa frusciano~le tende
244 Risv, Alba | giudizio, e l'onte, e l'aspra~via del Golgota infame,
245 Interm, Terraz| comando~d'attingere per gli aspri~innumeri gradi, le altezze~
246 Risv, Glor2 | GLORIA~~È un aspro di graniti orrido monte;~
247 Risv, Silenz| dipinti~s'aggira il gufo, assale~l'erica sepolcrale~delle
248 Risv, Ora | affrettano, s'accalcano, assaltando~i carri. Lesti, via! chè
249 Risv, Inferm| fuga, e rimena docili all'assalto.~ Parole dell'accusa;~sottili,
250 Risv, Abenez| sparse; ad ogni oggetto assegna~un posto novo e nella stanza,
251 Risv, Foco | e il baratro si attorce~assentendo alla fede~in un vicino balenar
252 Risv, VeccP | non più liete~in un cieco assentimento.~~Tale adesso ormai sopporta~
253 Risv, Inferm| emersa, ora soltanto~ci asseta d'un amor senza ritorno~
254 Risv, 5marzo| e intenda che la terra~è assetata d'amore! —~
255 Interm, Piog | beveano ingorde le zolle assetate.~~— Esser pianta, esser
256 Risv, Fantas| gli apostoli del vero,~gli assetati di liberi orizzonti.~~O
257 Risv, Foco | sperando un'erta~improvvisa, assetato~d'un vasto arco di cielo,~
258 Risv, Caval | porpora~rivesti le corrose assi del soglio!~Le forti romane
259 Interm, Terraz| tutto~fuor che l'intimo, assiduo,~magnifico sforzo al fatale~
260 Legg, Diario| pensiero~tutti pieni di luce, assisa innanzi~al cembalo… Le note
261 Risv, Strega| d'improvviso, vòlta all'assopita~foresta — che par sogni,
262 Pre | inviti~di pace, in riva agli assopiti laghi.~~No, no, no! Solo,
263 Legg, III | Dagli abissi, improvviso, assorge un demone~e passa nella
264 Risv, Caval | crollanti,~te vedran cupo assorgere~i nipoti pigmei d'avi giganti.~ ~*~ ~
265 Risv, Febbre| oscuri abissi~della vita, assorgiamo, anima! albeggia~l'erta,
266 Risv, Caval | d'almee,~sui vespri d'oro assorgono~nitidi i minareti e le moschee…~ ~
267 Risv, Padre | se alcuno de tuoi cari, assorto,~crucciato, o solo, ti paresse,
268 Legg, Impres| tutta in un desìo ristretta,~assunta fuor degli attornianti crocchi~
269 Risv, 5marzo| avvoltoi~famelici e gli astori~divorarono cuori,~rossi
270 Risv, Bosco | Ruggiero in bando~cadon d'Atlante le incantate porte,~libera
271 Interm, Vis | sproni al tetto,~ingombro l'atrio d'edere e d'ortiche.~~Dentro,
272 Risv, Padre | Se ti venìa di qualche atroce caso~narrato, e fosse pur
273 Risv, Ora | prodigi. Così, mentre si attarda~fascinato da vane ombre
274 Interm, PagDia| mattutin ferita,~china, in atteggiamenti melanconici~par che alle
275 Risv, Caval | Anche laggiù, non tedio~v'attendea di silenzi e sonni ignavi;~
276 Risv, Luna | raggio dicea; sa l'inquieto~attender dei fanciulli, e l indefesso~
277 Legg, Diario| dovrò, placida in volto,~attendere ai doveri, ai modi, agli
278 Risv, Rinun | qualche fil d'argento.~Che attendi ormai? Senti che scoccan
279 Risv, Caval | flotte;~ ~e invan quei santi attendono~che un suono, cui li aveva
280 Legg, Diario| spalle~alla luce, e più attenta anche mi finsi~alle parole
281 Risv, Ora | risognando, indugiamo in folli attese~di prodigi. Così, mentre
282 Legg, Diario| Per tre lunghi giorni~l'attesi ogni ora, e, nella notte,
283 Risv, Vinto | sonnambulo; affretta egli l'atteso~sonno, l'oblio, la pace
284 Risv, Febbre| anima! albeggia~l'erta, che attinge il vertice del vero.~
285 Risv, Egro | via, verso la fonte~donde attingea cantando una fanciulla;~
286 Risv, Foco | strada immersa nel sole, e attinger l'ebbro~appagamento che
287 Interm, Terraz| pronti ci vuole al comando~d'attingere per gli aspri~innumeri gradi,
288 Risv, Strega| gran vigore~che le rose attingevano le stelle…~Forse con lui
289 Risv, 5marzo| rotta da le procelle,~non attinse le stelle,~clamava nel deserto:~~—
290 Risv, Zanel | bandiera:~strette le mani in atto di preghiera~guardo nell'
291 Risv, Foco | eterna sera;~e il baratro si attorce~assentendo alla fede~in
292 Risv, Caval | alloro~cinte, alle antenne attorconsi~le rosse insegne dai rabeschi
293 Legg, Impres| ristretta,~assunta fuor degli attornianti crocchi~come in un ciel
294 Risv, Rinun | l'occhio spento;~e fra le attorte ciocche del tuo nero~crine
295 Risv, Equiv | leggo~nel core: quel ricordo~attossica ogni tuo puro~sogno. —~—
296 Risv, Maeter| fitte~che mai che mai non attraversa il sole…~Il mar lontano
297 Risv, Luna | o come specchio tersa, attraversare~lenta gli azzurri pelaghi,
298 Risv, Cometa| nostra, o cieca gorgone, ci attraversi? —~. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .~
299 Risv, Strega| diverrà fumo e vana ombra all'audace~riso d'un'altra bocca, al
300 Interm, Sella | stanche ultime strida~d'un augel, che l'infida aquila al
301 Risv, Vogl | giocondo.~Eco d'ignoti, augurio di lontani,~non di sùbiti
302 Risv, Ironia| delle selve, e sul mare~l'augusta beltà dei tramonti:~~le
303 Risv, Padre | volesti. Non opaca volta~d'augusto mausoleo sul sasso incombe~
304 Risv, Caval | musulmano.~ ~Nè sui delubri l'aurea~mezzaluna in quei dì; ma
305 Interm, PiogA | verdi, e Cerere amica d'auree messi colora~i campi; oggi
306 Risv, Caval | rizzossi~dinanzi al torvo austriaco~lunga una schiera di fantasmi
307 Risv, Shell | trepidi umani~oscuro sempre avanzerà il domani?…~(tu menti, o
308 | avean
309 Risv, Caval | omeri~levato il sasso dell'avel, rizzossi~dinanzi al torvo
310 | avere
311 | avesse
312 Risv, Caval | assorgere~i nipoti pigmei d'avi giganti.~ ~*~ ~Io penso,
313 | avrebbe
314 Risv, Inferm| Parole dell'accusa;~sottili, avvelenate~come pugnali, che il pensier
315 Risv, Caval | incudine~là si battean dell'avvenir le chiavi,~ ~là posto avea,
316 Risv, Strega| lontane~le anime… Così m'avvenne… Quando~fu?… Non rammento,
317 Legg, Diario| onda~di angoscia parve s'avventasse incontro~a me… Più forte
318 Risv, Febbre| sa? Forse il mio sogno~s'avvera, e lieto il padre mio dischiude~
319 Legg, Diario| Domani! —~III.~~Domani! — Che avverrà domani? Quale~miracolo potrebbe
320 Risv, Caval | suono, cui li aveva il tempo avvezzi,~che un urlo di vittoria~
321 Risv, Caval | cui più forte il giogo avvinse~ ~e un dì, coi gagliardi
322 Interm, Terraz| presso, coi gialli~occhi, le avviticchiate~vitalbe. O guardate, guardate!~
323 Risv, Risv | cui tocca~giovanilmente avvivasi; ~~così dal mio riposo~la
324 Risv, Agonia| larve; i teneri virgulti~avvizzîr; dalla sorte altro comando~
325 Risv, Fant | giunto, alla sfida~superba, e avvolga i suoi tappeti bianchi,~
326 Risv, Strega| sventura o di peccato~l'avvolse? Perchè mai da tanti e tanti~
327 Risv, Poies | palpiti raccende~or d'ombre avvolta, or cinta di splendori~le
328 Interm, Nottur| prati.~~Spettrali, d'edera avvolte, sorgono~Certose, e strane~
329 Risv, 5marzo| macigni!~ Già troppi gli avvoltoi~famelici e gli astori~divorarono
330 Risv, Madrig| agile scorta? Non vedi~le azzurre gualdrappe ai ginnetti,~
331 Risv, Madrig| occhi~tuoi, laghi di luce azzurrina,~umìle piegando i ginocchi~
332 Risv, Padre | ispirato occhio, a le stelle!~o babbo mio!~Poi con un gran sospiro~
333 Interm, PiogA | favolosa di maghi~dalla bacchetta d'oro; grotte profonde,
334 Risv, Caval | lagrime~sclamò il fratello baciando il fratello.~— Non siete
335 Risv, Padre | luna tra notturne ombre, a baciarlo;~e gli astri, i sospirati
336 Risv, Strega| questo.....~Bimbe! ha mai baciato~la vostra mano? Impallidiste
337 Risv, Agonia| ahimè! curai nei freddi~bagliori assorta di bugiardi sogni;~
338 Risv, Bosco | che fugge? O tempestosa~di Baiardo che vien la zampa tuona?~~
339 Legg, I | detta da un labbro che trema~balbettando, valer più d' un poema,~
340 Risv, Inferm| misterïosi~da bianche labbra balbettanti accenti,~dove già parla
341 Risv, SottoF| allegria,~uno scoppio di balda giovanezza~riboccante d'
342 Risv, Caval | Grecia, nel clamor guerriero,~baldi passar vedeano~i rapsodi
343 Risv, Poies | combattenti~la strofe; e il verso balenando cada~sugli apostati, i vili,
344 Risv, Fantas| ardite fronti~cinte di sol, balenano al pensiero;~ecco gli eroi,
345 Risv, Anel | sulla carta e sprizzano~baleni dalla gemma. Anch'io, fornito~
346 Risv, Foco | basalto, ed il sol raro balestra~un lampo, giù per quell'
347 Legg, Diario| patentata: l'industria del balocco~verbale". —~Vero e triste!
348 Risv, Padre | e con allegri~motti, e bamboleggiando, ancora il riso~t'adopravi
349 Risv, Zanel | si levano,~piovono fiori,~bandiere passano~con l'ala al vento.~
350 Interm, Terraz| dominii,~a sua volta ne possa~bandir la novella alle genti~con
351 Risv, Bosco | per me del mio Ruggiero in bando~cadon d'Atlante le incantate
352 Risv, Tentaz| superbo~clamor, che scota i baratri e le cime,~la sua dirotta
353 Risv, Foco | quell'eterna sera;~e il baratro si attorce~assentendo alla
354 Risv, Caval | cavalieri dalla toga rossa!~ ~Di Barbarossa il fremito,~che a San Marco
355 Risv, Vinto | ascolta, il morituro;~poi barcollante e con la man già fiacca~
356 Risv, Shell | gl'inni degli uomini al bardo~esule! Inno più degno e
357 Risv, Foco | Son le inaccesse mura~di basalto, ed il sol raro balestra~
358 Risv, Caval | Brumaio.~ *~ ~Della vecchia basilica~quando tornaste alle colonne,
359 Legg, Impres| ginocchi,~ella parlava, a bassa voce in fretta,~non curando
360 Risv, Trionf| Tutto quel che di frale,~di basso e di mendace~nutriva in
361 Interm, Piog | guardavo, guardavo…~E mi battea la pioggia sui capelli.~
362 Risv, Caval | possente incudine~là si battean dell'avvenir le chiavi,~ ~
363 Risv, Revers| REVERSIBILITÀ~ ~(da Baudelaire)~~Angiolo pien di gioia,~
364 Risv, Fantas| bandiera.~~La gran parola che beffar gli stolti,~sul làbaro divin
365 Risv, Alba | ancora un premio~s'hanno di beffe, e ancor seguono e vanno~
366 Risv, Porta | ritorta~vetrice alla pestifera belletta.~Non trillo d'alati ospiti
367 Legg, Anima | E torneran giovanilmente belli~questi occhi, nelle miti
368 Interm, NovaPr| a profonder le corone.~O bellissime vergini! le bieche~parche,
369 Risv, Agonia| recando i doni~che la dea dai bendati occhi, fidati~per te m'aveva;~~
370 Risv, Poies | splendori~le simboliche bende.~~Nelle notti d'April, sparse
371 Risv, Febbre| questi sogni mi dà? sia benedetta!~Vero; è Natale, ma mio
372 Interm, Venez | grande~ostensorio balena, e benedice~all'arte di Carpaccio e
373 Interm, NovaPr| rintracciando, e il sol benedicea.~ Fumavan l'are sacre a
374 Legg, DolceN| promessa.~~Beveva quel veleno~benedicendo alla vita e all'amore;~or
375 Legg, Anima | nel mio cor di mille vite~benedicenti Iddio,~Dio che agli uomini
376 Risv, Alba | tu dagli odorati poggi~di Betania l'incredula fissavi~Gerusalemme,
377 Legg, DolceN| Sempre! Sempre! — e l'anima~bevea quella promessa.~~Beveva
378 Interm, Piog | ai frassini, agli allori~beveano ingorde le zolle assetate.~~—
379 Legg, DolceN| bevea quella promessa.~~Beveva quel veleno~benedicendo
380 Risv, Rusp | che volevo dirti~se l'è bevute il mare;~bisognava di perle
381 Risv, Biasim| l'alma altrui comprende,~biasima e ride il mondo;~menestrello
382 Risv, Biasim| BIASIMO~~Allor che sdegna investigar
383 Interm, NovaPr| O bellissime vergini! le bieche~parche, al mirarvi, trattenean
384 Legg, 2Nov | coprendo il cielo d'una bigia trama~di nuvole, e cadranno~
385 Risv, Agonia| solitaria, ov'entra~del bigio cielo tenebroso il poco~
386 Risv, Caval | quel dei re, dentr'unica bilancia,~ ~e ancor bello e terribile~
387 Legg, Diario| detto parole; carezzato i bimbi~altrui, con gesti lenti
388 Interm, UltPr | mille,~noi vogliam trecce bionde~e risa e sguardi pieni di
389 Risv, Caval | il giocondo~sorriso aprir Bisanzio~a un esulante vincitor del
390 Risv, Abenez| per man lo prende e gli bisbiglia: — Vieni! —~
391 Risv, Domani| intorno al letto mio~udrò bisbigliar preci, udrò singhiozzi~spegnersi
392 Risv, Bosco | alta dolcezza! —~che il bisbigliarmi la lusinga antica~ti costa.
393 Interm, Vesp | non s'ode che un largo~bisbiglio, all'erbe sotto e tra i
394 Risv, Ironia| putrida cresca,~e strisci la biscia tra i fiori;~~se tutte improvvisa
395 Risv, Padre | a stento~la voce, quasi bisognando il labbro~pregante, di cantar
396 Risv, Rusp | dirti~se l'è bevute il mare;~bisognava di perle a popolare~le sue
397 Interm, Terraz| e d'un sorso d'amore~sol bisogniamo in questo~brevissimo esilio;
398 Legg, Anima | dolce invaderà lo spirito~un bisogno di fede e di preghiera.~
399 Risv, Strega| follia?~Son tante e tante le bizzarre istorie~che narrano di lei!
400 Risv, SottoF| che sulla soglia, nella blanda sera~ti attende, inebriandosi
401 Risv, VespA | sereno.~ ~La Brezza~~— «Blandire, sugger le fragranze, e
402 Risv, Strega| riso d'un'altra bocca, al blanditore~suono d'un'altra voce, al
403 Interm, PiogA | il cipiglio,~m'ammonisce, borbotta. Come è ingrato il consiglio~
404 Risv, Fant | intorno effonda come un boreale~lume, e tra i bossi il bianco
405 Risv, Strega| una povera vecchia~che i boscaioli chiamano la Strega,~tanto
406 Risv, Caval | Son giunte! eccole al Bosforo~le gloriose! di novello
407 Risv, Fant | un boreale~lume, e tra i bossi il bianco Erote rida,~ridan
408 Risv, Caval | posto avea, con vindice~braccio, l'arguta libertà di Francia~
409 Risv, Vinto | ogni spiraglio, acceso~il braciere, e lo spia con ciglia intente~
410 Risv, Bosco | vien la zampa tuona?~~È Bradamante che sfidata abbatte~il re
411 Interm, NovaPr| improvvise d'improvvise brame,~flutti di quell'oceano
412 Risv, Padre | scintille dai tuoi grandi occhi, bramosa~di metter l'ale, e rattenevi
413 Risv, Bosco | guerriera anch'io, col brando~nuovo a tòrlo d'Alcina alle
414 Risv, Glor2 | pensosa schiera.~~Lasciando brani di vesti e di carne~alle
415 Interm, Terraz| sol bisogniamo in questo~brevissimo esilio; da un'unica~speranza
416 Risv, Padre | solo allora, anche il tuo brillava in festa!~Se ti venìa di
417 Risv, Caval | Quante vedeste, o bronzei~corsier, dagli erti scali
418 Risv, Caval | sull'alta torre i vigili~bronzi, saluto alle tornanti flotte;~ ~
419 Risv, Ciel | tinge la sera,~cinto dalla brughiera~dorme tra l'alghe il lago;~
420 Risv, Caval | sul Direttorio al sole di Brumaio.~ *~ ~Della vecchia basilica~
421 Risv, Caval | Quanti osanna scoppiarono~del Bucintoro al sùbito raggiare,~e quante
422 Interm, PaeEst| venir con tardo passo~un bufalo solingo e far più grande~
423 Risv, OreTr | fretta al camposanto,~e la buffa ogni tanto~il nero drappo
424 Legg, DolceN| cor che innamorato cede~la bugiarda parola osa ripetere.~E un
425 Risv, Agonia| tutte le serene ore, le buone~ore, che poco, ahimè! curai
426 Risv, Foco | ogni~serpere dell'orribile burrato,~~la speranza si affranca~
427 Interm, UltPr | affretta per la china~che al burron mena dall'aperta valle;~~
428 Risv, Poies | strofe; e il verso balenando cada~sugli apostati, i vili,
429 Risv, IoTemo| tiro, e lagrime ardenti cadan sopra~la mia gelida spoglia,
430 Interm, PaeEst| d'un corvo, in vetta alla cadente mole;~~Più lunge ecco venir
431 Risv, Domani| sogni e piene di splendori,~cadrà il nero sipario della morte.~
432 Legg, 2Nov | bigia trama~di nuvole, e cadranno~le lunghe piove e le melanconie~
433 Risv, Foco | che in fondo~quelle rocce cadrebbero~compiendosi il suo folle~
434 Risv, 5marzo| creature~~tue, nell'error cadute~la follìa che ci tiene,~
435 Risv, Silenz| un istante~ogni suono è caduto;~viene con passo muto~della
436 Risv, Biasim| sdegna investigar de' casi~le cagioni segrete~nè l'alma altrui
437 Risv, Padre | passa fragrante e pia vi cala~la luna tra notturne ombre,
438 Risv, Anel | carte, questa pagina~che calde adesso toccan le mie dita.~~
439 Risv, Rinun | lasciarla io non ho core,~io, caldo raggio del suo freddo inverno,~
440 Interm, Sella | questa valle.~Eppur, per ermo calle e dentro i foschi~sentier
441 Risv, OreTr | e qui dentro una lugubre~calma, e qui tutto tace~come in
442 Risv, Febbre| nel sole~che allaga la mia camera: è nel suono~delle campane
443 Interm, Terraz| forzato, la grave~afa dei cameroni~gremiti, alla notte racconta~
444 Risv, Foco | fiaba sia~lieta. Vieni! il camino~splende!» —~— O fratello,
445 Legg, SottoS| nell'ombre nascosto~che cammina col ritmo del mio cuore.~~
446 Risv, Strega| tranquille sere~del maggio a camminar foste sui prati?~O d'autunno
447 Interm, Grand | uomini~la bianca luce e le campagne inonda,~mite come un rimprovero~
448 Risv, Padre | lunge dall'urbano~fasto, in campestre cimitero, o buono,~dormir
449 Legg, Adoles| giorni spensierati~e le campestri danze,~quei sogni, quel
450 Risv, Caval | stridon ferite appiè del Campidoglio,~ ~e in pugno alto la fiaccola~
451 Risv, Domani| il vapor d'un paludoso campo,~mi prostrerà, questo di
452 Risv, Caval | lagrimando,~ ~ucciso in Campoformio~tacea l'alto Senato, e uno
453 Risv, SottoF| aria; ha seco~un cane; un can che con pietoso amore~lo
454 Risv, Sogno | verde fonte, nè filo~l'umile canape, nè mai sui tini~salgo a
455 Risv, Morti | passanti s' indugiano ai cancelli~spiando delle verdi ombre
456 Risv, Parole| sorriso~di luce, onde la sua candida rosa~irraggia l' infinito
457 Risv, Madrig| gualdrappe ai ginnetti,~di candide piume i cimieri~e d'oro
458 Interm, Sorel | core~immagini di gioia e di candore,~o ramoscel di pesco!~. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .~
459 Interm, Venez | VENEZIANE~ ~UNA PROCESSIONE IN CANNAREGIO.~~Passa lento il corteo.
460 Risv, Caval | giorno a festa i fervidi cannoni;~rotti precipitarono~giù
461 Legg, Diario| certo dissero a lei, certo cantarono~alla sua giovinezza ebbra
462 Risv, Poies | Non la udiste così cantarvi, o forti~nostri figli, o
463 Risv, Poies | Voi non sapete che cantar? Cantate!~ma come Alceo cantava!~
464 Interm, Vesp | vibran nel tempio,~dopo i cantati salmi, de' monaci~l'estreme
465 Risv, Poies | Cantate!~ma come Alceo cantava!~ E sia squillo di tromba
466 Risv, Ironia| Veloci precipitan gli anni?~Cantiamo — le rondini e il maggio:~
467 Risv, Parole| lontana;~lamento e prece, cantico e ruggito~di questa prigioniera
468 Risv, Caval | stuolo dei magnifici~cui cantò il mare i funerali elogi,~
469 Risv, Caval | sopor meridïano;~va d'un cantor girovago~l' ultima nota
470 Interm, UltPr | corteo d'Amore,~l'eco d'una canzon nell'aria trema…~
471 Risv, Alba | una grau luce».~S. Matteo, Cap IV, 16.~~Un giorno tu dagli
472 Risv, Strega| io venni presso~quella capanna, e sovra un sasso, dietro~
473 Risv, Vogl | come il gricciolo e come il capinero.~Se il core piange, piangan
474 Interm, Terraz| quest'aria fragrante~di caprifoglio in fiore,~di glicine in
475 Risv, Inferm| bianche~carte. Io leggo i caratteri lontani~senza schiuder le
476 Risv, Vinto | dalla gabbia espresse il cardellino~obliato; di luce avido e
477 Risv, Vogl | vuole:~oggi l'ortica e il cardo battagliero,~doman… corremo
478 Risv, Padre | ridente in volto~e tutto care celie, al modo istesso~d'
479 Legg, Diario| ho riso;~detto parole; carezzato i bimbi~altrui, con gesti
480 Risv, VespA | ignoro~gioie che piangi. Se carezzo e bacio,~non io farlo vorrei,
481 Risv, Fant | bianchi,~e fugga, e il grave carico lo uccida.~
482 Risv, Trionf| fratello della morte,~o divino carnefice, o dolore!~
483 Risv, VespA | ingoiar le frane,~seppellir carovane~le sabbie turbinanti,~~e
484 Interm, Venez | e benedice~all'arte di Carpaccio e Giambellino.~
485 Risv, Ora | s'accalcano, assaltando~i carri. Lesti, via! chè non attende~
486 Risv, Cometa| che assorga?… T'è angusta carriera lo spazio infinito~che la
487 Interm, Schiz | il fantasima~d'un candido casale.~~Sorride il plenilunio~
488 Interm, Terraz| rinchiusi~nelle infette caserme,~vi chiama la sera, quest'
489 Risv, Biasim| che sdegna investigar de' casi~le cagioni segrete~nè l'
490 Pre | offrirsi dalle viti,~nè i casolari lampeggiar gl'inviti~di
491 Risv, Maeter| si muore, là, dentro il castello~oscuro e solitario, ove
492 Risv, IoTemo| mia gelida spoglia, e il cataletto~qualcun di fiori copra~~
493 Risv, Caval | giallo e nero.~ ~Ben le catene scotere~volle, ruggì, di
494 Risv, Myst | lontano~dentro la notte d'una cattedrale~mi portarono a intridermi
495 Legg, DolceN| altro cor che innamorato cede~la bugiarda parola osa ripetere.~
496 Risv, Risv | ferita,~dovrà per sempre cedere.~~Tal forse avrò destino,~
497 Risv, Padre | il modo~trovar sapevi di celar la santa~opera tua! Ben
498 Risv, Ora | ben altra pellegrina in celere~corsa pur viene, e noi dati
499 Interm, Terraz| in eterno, durasse~questo celeste sonno~dei sensi.~O dolcissima
500 Legg, Adoles| tra i crocchi, una volgare~celia; ti vidi, ignobile giullare,~
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