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Vittoria Aganoor Pompilj
Leggenda eterna - Intermezzo - Risveglio

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


16-celia | celie-fiamm | fian-marea | marem-rapid | rapit-spora | spreg-zufol

     Parte, Poesia
501 Risv, Padre | ridente in volto~e tutto care celie, al modo istesso~d'un, che 502 Interm, Schiz | dai prati~lontani, che di cenere~la notte ha colorati.~~Dell' 503 Risv, Zanel | sempre aspettando invano~un cenno, un raggio.~ ~Ecco, io non 504 Ded | ami, non curando lodi censure altrui, cingendoti, nella 505 Risv, Silenz| il succo, lento~salir dai ceppi al ramo.~ Mentre gli uccelli 506 Risv, Revers| lente pel grave affanno~cercando il sole e tremule~le labbra 507 Risv, ?3 | quelle forze in guerra,~cercar, strappare il gran mistero 508 Legg, Finalm| finalmente sola~con voi, cercherò invano una parola.~Ebbene! 509 Legg, Treno | l'anima sola,~e la tua cerchi, e le si stringa, e salga!~ 510 Risv, Parole| e i ghiacci delle triste~cerchie infernali a Dante, e il 511 Risv, Anel | ben di noi men fragile~cerchietto, splenda sovra un'altra 512 Interm, PiogA | prati sono ancora~verdi, e Cerere amica d'auree messi colora~ 513 Risv, VespA | alte chiome~squassar dei cerri e svellere le immani~querci, 514 | certe 515 Interm, Nottur| d'edera avvolte, sorgono~Certose, e strane~ombre di monaci, 516 Interm, Nottur| NOTTURNO~~Ecco la cerula notte, la placida~notte 517 Risv, Anel | chiederà: — Neri ebbe o ceruli~occhi?…fu bella?… Ed io 518 Risv, Foco | di lui, siccome~rincorsi cervi, giunsero anelando~alla 519 Risv, Caval | Nerone,~ e il forsennato Cesare~s' udia ruggir: — Ciò che 520 Risv, Alba | tuoi figli,~ ancor si cessa d'inchiodar sul legno~infame 521 Risv, Strega| vecchia~che i boscaioli chiamano la Strega,~tanto ha strano 522 Risv, Padre | ancora il riso~t'adopravi a chiamar sul renitente~labbro di 523 Risv, N1895 | l'ora, vieni,~vieni! — e chiamarmi oda da voi per nome.~~La 524 Pre | cavalieri,~come a squillo che chiami alla raccolta,~vanno, volano, 525 Risv, Egro | Protese egli le braccia~e la chiamò per nome: — Morte! Morte! —~ 526 Risv, Luna | sonanti stille~risero dentro i chiari antri d'opale?~~Non forse 527 Interm, Grand | voce dei secoli~nel diffuso chiaror s'accheta e tace;~ogni altro 528 Risv, Caval | battean dell'avvenir le chiavi,~ ~ posto avea, con vindice~ 529 Legg, Ave | da cento~secoli, e tutti chiedeano:~— Che attende? E perchè 530 Risv, Luna | PER LA LUNA~~Chieder che val s'altra ventura, 531 Risv, Anel | palpito, penso.~~Egli si chiederà: — Neri ebbe o ceruli~occhi?… 532 Risv, Silenz| sbramarsi, le scogliere~chiedere: — Fino a quando? —~ ~*~~ 533 Legg, II | insino ai piedi.~— M'ama? — Chiedo. Risponde: — Io nol so dire;~ 534 Interm, Grand | Signore;~e stanchi omai si chiedono~se Voi siete e da Voi viene 535 Legg, Diario| tratti svanite, ed io, tutta~chinata innanzi, decifravo a grande~ 536 Risv, OreTr | scossa onda sonora;~è dei chiostri la pace.~~Pace d'anime stanche 537 Risv, SottoF| d'un tratto un suono di chitarra,~una gaia strappata,~preludio 538 Risv, SottoF| amore~lo guarda… Il baldo chitarrista è cieco!~ 539 Risv, ?3 | strappare il gran mistero e chiuderlo~nei forti artigli a trarlo 540 Legg, Anima | parola.~La mia pallida faccia~chiuderò intorno come una spagnola~ 541 Legg, ?1 | sguardi appassionati e mesti~chiudi tanta d'impero alta malìa,~ 542 Risv, VespA | tutto poi si vela~e posa. Io chiudo il mio volume, e guardo~ 543 Risv, N1895 | fratelli~lontani, o creature~chiuse dentro gli avelli,~o fantasmi 544 Interm, PaeEst| ombra d'un curvo titano.~~La cicala, il sopor meridïano~sola 545 Risv, Cometa| infinito~che la via nostra, o cieca gorgone, ci attraversi? —~. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .~ 546 Risv, Madrig| ginnetti,~di candide piume i cimieri~e d'oro corruschi gli elmetti~ 547 Legg, I | raggiando, qual se un diadema~la cinga, e può dar tanto di suprema~ 548 Risv, Anel | breve giorno, pregherò che cingasi~di questo istesso anello 549 Ded | lodi censure altrui, cingendoti, nella memoria, con le mie 550 | cinque 551 Risv, Poies | pia che un immortale~nimbo cinse alla morte~~di simboli, 552 Risv, Poies | raccende~or d'ombre avvolta, or cinta di splendori~le simboliche 553 Interm, PiogA | volumone mi guarda, fa il cipiglio,~m'ammonisce, borbotta. 554 Risv, Alba | ciechi; guai a voi che alzate cippi~e monumenti ai grandi del 555 Interm, NovaPr| sole givano cogliendo~su Ciprigna a profonder le corone.~O 556 Risv, Bosco | sfidata abbatte~il re di Circassìa, poi, non pensosa~che dell' 557 Interm, NovaPr| Fumavan l'are sacre a Citerea,~e su quel mar di vergini 558 Risv, Pasqua| arca di granito,~l' hai, cittadin d'Arimatea, sepolto!~~Donne, 559 Risv, Alba | Quanto sangue e quante~cladi in tuo nome! che crudel 560 Risv, Pasqua| interminata~dei secoli, clamando in mille forme~con mille 561 Risv, 5marzo| non attinse le stelle,~clamava nel deserto:~~— O Signor, 562 Risv, Caval | infrango! —~E la palmata clamide~ebbro vedeasi trascinar 563 Risv, Caval | trascinar nel fango.~ ~Invan, Claudio, di porpora~rivesti le corrose 564 Risv, Ironia| tra un brivido d'erbe, pei clivi:~ le notti stellate sul 565 Interm, UltPr | fronte e vinta ormai~~ogni codarda tema… —~Dietro, sui prati 566 Risv, Zanel | un giorno~t'abbeverarono~codardi cuori!…~Oggi mani plaudenti, 567 Interm, NovaPr| greche~ridenti al sole givano cogliendo~su Ciprigna a profonder 568 Legg, Adoles| dal bosco ov'ero andata~a coglier dei ciclami;~del mio sentier 569 Risv, Agonia| taciturna,~sotto la Luna a cogliere nel vento~di morte voci 570 | colla 571 | colle 572 Risv, Parole| sdegno irrompere~ed emular le collere del mare.~ Salve, salve, 573 Interm, PiogA | dunque fuori! sui prati,~alle colline! Avanti! che l'inverno è 574 Interm, PiogA | Cerere amica d'auree messi colora~i campi; oggi risplendo 575 Risv, Caval | ciglia semispente,~per voi si colorarono~un istante le gote alla 576 Interm, Schiz | che di cenere~la notte ha colorati.~~Dell'infinita landa~la 577 Risv, Rinun | Le tue guance hanno il colore~dei ceri; hai l'occhio spento;~ 578 Risv, Porta | anditi porta~il rimbombo dei colpi alla soggetta~palude, intorno 579 Legg, Colib | ridea lontano,~anch'io fui còlta, e il dardo~mi lanciava 580 | colui 581 Risv, Revers| triste duce dell'anima —~a comandarle sorse?~Angiol di bontà pieno,~ 582 Risv, Alba | de' tuoi veri seguaci oggi combatte~con l'arme del pensiero; 583 Risv, Debil | conosce la gloria~del morir combattendo, e gli odi acuti~non sa, 584 Risv, Poies | sia squillo di tromba ai combattenti~la strofe; e il verso balenando 585 Risv, Cometa| LA COMETA DI TEMPEL~~O scapigliata 586 Legg, Impres| altrui sguardi, gli sciocchi~commenti, tutta in un desìo ristretta,~ 587 Risv, ?3 | mar che furïoso ai turbini~commetteva battaglia e l'alte antenne~ 588 Risv, Agonia| rami che pel tuo capo a me commise~una pia sorte.~~Ti trovai 589 Interm, Paes | ancora io possa~con l'anima commossa~dar fede intera e salda!~~ 590 Risv, Padre | d'un'angoscia tua~n'eri commosso; e concitato, e tutto~acceso 591 Risv, Sogno | beata, fra l'altre tante~compagne, e pure sola con lui,~tacendo 592 Risv, Inferm| veder se ancora i nostri~compagni: i libri, i mobili, le carte~~ 593 Risv, Padre | tenerezza e pronto a offrirci~un compenso d'affetto e di carezze~anche 594 Risv, Foco | quelle rocce cadrebbero~compiendosi il suo folle~voto, il voto 595 Risv, Fant | malìe, vogliate~il prodigio compir, dolce signora~delle mie 596 Legg, Diario| parole che non più la mente~comprendea. Dentro, un palpito che 597 Risv, VespA | più grave il non veder compresa~la mia pena. Si sveli oggi 598 Risv, Alba | mondo~che, vivo, poco ti comprese, e spento,~tosto risorto 599 Legg, DolceN| parole, o gioia nel core compressa!~Mi ripeteva: — Sempre! 600 Risv, Strega| parve, e crebbe~più viva e concitata, a mano mano~che tornava 601 Risv, Silenz| e ritmi d'ali,~ripetono concordi:~~— «Tu, che schiudi le 602 Risv, Alba | Prossima è l'ora~dei conculcati e degli oppressi; ha grazia~ 603 Risv, Varo | E nel nome del grande condottiero,~a quel comando obbedïente 604 Risv, Ironia| i rivi — che il Maggio conduce~com'ebbri di gioia e di 605 Legg, Finalm| tante cose, tante~cose! Vi condurrò sotto le piante~alte, con 606 Risv, IoTemo| mio spirito è forte.~Ma, confesso la santa verità,~qualcosa 607 Risv, Porta | Non trillo d'alati ospiti conforta~quel deserto, strige 608 Legg, Adoles| fragranza che vince ogni confronto;~ed era, ben ricordo, era 609 Risv, Sogno | lieti e d'amori. Io non conobbi~mai la divina libertà; mai~ 610 Risv, Debil | che sia — volere. —~Non conosce la gloria~del morir combattendo, 611 Risv, Rinun | bellezza~del mondo, finalmente,~conoscerai. Non senti? scoccan l'ore~ 612 Legg, Adoles| rispondere osai: — Non lo conosco! —~Sul cor mi cadde come 613 Risv, Foco | il novo~Siva, l'eletto a conquistare il mondo.~~E s'affrettò, 614 Legg, Treno | fiore,~va nella notte e da conquistatore~schiavo il mio corpo si 615 Interm, Terraz| follìa,~a sua volta, di nove~conquiste, e più larghi dominii,~a 616 Ded | con le mie braccia, lo consacro a te.~ ~Venezia, aprile 617 Risv, VespA | taci il segreto e all'anima consenti~il sogno. Troppo ci ammaestra 618 Ded | adesso nella tua nuova vita (consentite Antonio Fogazzaro ch' io 619 Risv, Caval | ricomposte l'ire,~or… pace consentiteci,~siamo vecchi… lasciateci 620 Interm, PiogA | borbotta. Come è ingrato il consiglio~che mi quel maestro inflessibile 621 Legg, Diario| Forse una parola~chiude consolatrice? Apriamo a caso.~Ecco: — " 622 Legg, Diario| il foglio~duro e giallo, consunto un poco e un poco~accartocciato 623 Legg, Diario| con occhi accesi~di gioia, contemplò, la mano stretta~nella mia 624 Risv, Padre | vedevi il poverel girne contento.~Quando nel tempio tu pregavi, 625 Risv, Maeter| vene~di quegli spettri in contenuto ardore.~Un mistero di sogni 626 Interm, Terraz| miei fratelli,~perchè vi è contesa la dolce~ebbrezza di quest' 627 Risv, 5marzo| sulle accese~ire, sulle contese~di questo gregge umano;~~ 628 Risv, Agonia| dice — io per te scesi~le contrade del sol, recando i doni~ 629 Interm, CantoA| Maggio~la promessa vi reco. O contristati~cuori, o negletti, o vinti, 630 Risv, Alba | oppressi~la gran parola, e le convalli, e i monti~e tutta quanta 631 Legg, Diario| Alfine giunse! Alcuni~amici conversavano e rideano~con me; ricordo 632 Risv, 5marzo| la follìa che ci tiene,~e converti le pene~in gioia di salute!~~ 633 Risv, Abenez| traverso~le praterie di mammole coperte,~tutta impregnata di fragranze 634 Legg, Diario| Son tutte entro la bianca~copertina. Con quale ansia le apersi~ 635 Risv, IoTemo| cataletto~qualcun di fiori copra~~per vano zelo, e in amorosa 636 Legg, Diario| cadono,~cadono, e il cielo copre una gramaglia~fredda. È 637 Legg, 2Nov | Quando verrà l'inverno~coprendo il cielo d'una bigia trama~ 638 Interm, CantoA| disamati,~o vacillante umanità, coraggio! —~ 639 Risv, Varo | VARO~ ~(Corazzata Morosini)~~Nel gran silenzio 640 Interm, Sorel | all'aria che lo move~rosee corolle piove~ebbro di sole un pesco.~ 641 Risv, Silenz| l'amante.~~Di stelle una corona~sul capo egli le allaccia:~ 642 Interm, NovaPr| Ciprigna a profonder le corone.~O bellissime vergini! le 643 Risv, 5marzo| cieli videro volti~bianchi e corpi travolti~dell'Ambe tra i 644 Risv, Pax | contro l'asta~cozzava, e correa sangue, tenebrosa~fiumana 645 Risv, Vogl | cardo battagliero,~doman… corremo a monti le vïole.~Ai freschi 646 Risv, VeccP | PARCO~~Vecchie piante, acqua corrente~che volete voi da me?~La 647 Interm, PiogA | d'oro~e ride…~Io vorrei correre ai colli alti, al divino~ 648 Risv, Parole| O parole, che a frotte~correte il mondo, eterne~forme, 649 Interm, NovaPr| Afrodite pel vasto reame~correva un ineffabile clamore~fatto 650 Interm, PiogA | ramo di gocciole coperto…~corriamo ai prati, ai colli, all' 651 Risv, VespA | laggiù? Stanco, le selve~corro pur sempre e gl'imprecanti 652 Risv, Madrig| piume i cimieri~e d'oro corruschi gli elmetti~sul capo dei 653 Risv, Ora | altra pellegrina in celere~corsa pur viene, e noi dati ai 654 Risv, Varo | comando, e un fremito di festa~corse la folla; il fremito che 655 Risv, Caval | Quante vedeste, o bronzei~corsier, dagli erti scali ampie 656 Risv, Bosco | non d'Euro nato volator corsiero,~non divina beltà, non cavaliero~ 657 Risv, Caval | laggiù repubblicano saio~il Côrso, e piovea folgori~sul Direttorio 658 Interm, PaeEst| crocidar si spande~d'un corvo, in vetta alla cadente mole;~~ 659 Interm, Terraz| di pensiero, a più libere~coscienze, a quel sempre velato~ma 660 Risv, Caval | quante nozze strinsero~in cospetto del sol Venezia e il mare,~ ~ 661 Risv, Strega| uccide i folli~sogni che costan lagrimePerchè~fidate voi 662 Legg, ?1 | l'immenso tesor che m'hai costato,~se un giorno io t'ho con 663 Interm, Sorel | l'odore~del vasto prato costellato e fresco,~odor d'Aprile, 664 Legg, Diario| nostra come in pugno e la costringa~ad ascoltare la sua voce. 665 Legg, Diario| labbra~tremarmi? Certo io le costrinsi a un riso~fine e pacato… 666 Risv, Pax | e l'asta contro l'asta~cozzava, e correa sangue, tenebrosa~ 667 Legg, Adoles| sera,~coi solini alti e la cravatta nera!~~Io ripensai quei 668 Risv, Agonia| vero; alle sottili~malìe create dal pensiero, l'impeto~del 669 Risv, Vinto | un'altra ultima volta~la creatura della vita stanca,~ebbra, 670 Risv, Fant | novissimo natale.~L'Inverno creda April giunto, alla sfida~ 671 Risv, Luna | in foco di preghiere~o di credenti negli Dei bugiardi~~si rivolsero 672 Risv, Myst | perchè mai — dite — non lo crederei?~~Forse la buia chiesa~rammento 673 Legg, Anima | nostro arido cuore!~~Non credi tu che il seppellito amore~ 674 Pre | laggiù l'orda turbinosa vola~credula, dove una crudel parola~ 675 Risv, ?3 | tempo, il giovane~cor l'ha creduto e sciolse inni alla Morte;~ 676 Risv, Ironia| fresca~ninfea l'acqua putrida cresca,~e strisci la biscia tra 677 Legg, II | chiedi. —~~E delle nubi alla crescente notte~ecco il mio grido 678 Risv, VeccP | vai.~~Vecchie piante, voi crescete~sotto il sole, sotto il 679 Risv, Bosco | sotto avaro velo,~di fior cresciuti in triste isolamento,~che 680 Risv, OreTr | nero~lungo le vie fuggenti~croci i fanali sembrano,~le case 681 Interm, PaeEst| sasso,~mentre nell'alto il crocidar si spande~d'un corvo, in 682 Risv, Caval | arsi templi e i portici crollanti,~te vedran cupo assorgere~ 683 Risv, Padre | alcuno de tuoi cari, assorto,~crucciato, o solo, ti paresse, e come~ 684 Risv, Caval | margini~posati della cruenta Senna?~ ~Anche laggiù, non 685 Risv, Pax | profondo,~suscitò rose alle cruente aiole,~mèssi ne' solchi, 686 Risv, Myst | alcun mi dicesse: — A te fu culla~mill'anni fa la Grecia~e 687 Risv, Silenz| dir nell'alto a lontani~culmini di vulcani:~— Ancora un 688 Risv, Pax | baleno~un volto esangue o un cumulo di morti.~~Non più, d'intorno 689 Risv, Porta | risposta alcuna.~Sola l'eco dai cupi anditi porta~il rimbombo 690 Legg, Treno | alato~fratel che incontro cupido gli viene;~libere vie liberamente 691 Legg, Aprile| rivolto~all'eterna del ciel cupola bruna,~mentre l'aria d'April 692 Risv, Caval | lontano.~ ~Di San Marco le cupole~meravigliose avvolge un 693 Risv, Agonia| buone~ore, che poco, ahimè! curai nei freddi~bagliori assorta 694 Risv, Agonia| ripetono: — tu allor nulla curasti~di noi, le luminose, e una 695 Risv, Inferm| tenerezza, un giorno~non curate, e la cui voce sincera,~ 696 Risv, VespA | fiori~non li amo io li curo.~~Vorrei… Vorrei, libera 697 Risv, PerVia| VIA~~Mi andava innanzi, curva, con un bimbo~in collo, 698 Pre | ansanti, a briglia sciolta,~curvi sul crine dei cavalli neri.~~ 699 | dallo 700 Risv, Sogno | Io con scalzi piedi, o Damone,~non vado ai campi, mai 701 Risv, Padre | sempre e dell'angoscia l'ore~dan luogo alle gioconde; e con 702 Risv, Agonia| scogliere.~~Non dove al sol danzavano gioconde~fanciulle, dietro 703 Legg, Colib | anch'io fui còlta, e il dardo~mi lanciava un nemico~ben 704 Risv, VeccP | ma non suoni~io mai più darvi potrò.~~Or tu passi uggiosa 705 Risv, Pasqua| torna, Egli vi parla: — «È data~a me la potestà del mondo, 706 Interm, Nottur| palpiti,~o angoscie, o lagrime date all'oblìo!)~~Nell'aria salgono 707 Interm, Paes | di quando ero bambina!~~Datemi per brevi ore~quella vergine 708 Risv, Ora | celere~corsa pur viene, e noi dati ai letarghi~accidiosi d' 709 Legg, Colib | tempo beato~cui da Dio t'era dato~il cielo ampio cercare~sulle 710 Interm, Piog | ristoro aver dal cielo! —~~Sul davanzal protesa io gli arboscelli,~ 711 Interm, Nottur| accogliervi mi protendo avida~sul davanzale;~dolce sommergersi dentro 712 Risv, Revers| beato~di salute e di luce,~David morente avrebbe~dal tuo 713 Interm, Terraz| guardate, guardate!~ben è davvero un novo~miracolo questo; 714 Risv, Debil | DEBILITAS~~D'un arboscello io so debole 715 Risv, Debil | DEBILITAS~~D'un arboscello io so debole nato~che ad ogni novo sospirar 716 Legg, Diario| tutta~chinata innanzi, decifravo a grande~fatica. Ma dai 717 Interm, PagDia| e il decrepito sole e la decrepita~terra, e qui noto e fermo 718 Risv, Abenez| un'attesa~ospite certo dee venir…~Più intenso~nella 719 Risv, Agonia| delle lucciole vane, e me degnando~d'un breve sguardo, nel 720 Risv, Silenz| foreste,~le foreste che degni~eleggere a' tuoi regni~nelle 721 Risv, Strega| baci di labbra ingorde e deliranti~quando il desìo trabocca!.....~ 722 | dello 723 Risv, Caval | avea il musulmano.~ ~ sui delubri l'aurea~mezzaluna in quei 724 Risv, Alba | i portici fuggenti~e i deluri di porfido, un superbo~stuolo 725 Risv, Caval | dei popoli~e quel dei re, dentr'unica bilancia,~ ~e ancor 726 Risv, OreTr | irreverente squassa~con derisorio sibilo.~Ritti sul fango 727 Risv, Silenz| algente polo~e i torridi deserti;~~mie le città suberbe~che 728 Risv, Debil | stagion fiorita~nol move altro desio;~così lo volle Iddio,~così 729 Risv, OreTr | su cui l'ortica crebbe;~desolato silenzio~cui men triste 730 Risv, Caval | del mondo.~ ~Giovanilmente destasi~la ribelle d'un tempo or 731 Risv, Poies | dei morti~al suo passar destati?~~Va la vittorïosa e novi 732 Risv, Caval | perfido dimone~della follia destavasi~torvo allora negli occhi 733 Risv, Caval | gagliarde anime~voi non ci deste, o chiusi in camposanto!~ ~— 734 Ded | Questa la dedica che ti destinavo, mamma, quando la notte 735 Risv, Padre | paese, e ancora non ben desto, invano~fatichi a indovinar 736 Risv, Padre | divino pel tuo cor: — La destra ignori~quel che l'altra! — 737 Legg, I | parola, una sommessa~parola, detta da un labbro che trema~balbettando, 738 Legg, ?1 | quel che l'orgoglio avea dettato~nei lunghi giorni dell'attesa 739 Risv, Rusp | quelle che il desìo non dettò, quelle~dell'anima, incorrotte…,~ 740 Risv, Silenz| recando delle cose~al silenzio devote~~la parola segreta;~l'inno 741 Risv, Silenz| un novo mondo.~~È il tuo devoto, il forte~Ghibellin fuggitivo,~ 742 Risv, Agonia| l'occhio volgesti? —~~— Di': rammenti? rammenti? — in 743 Legg, I | fronte, raggiando, qual se un diadema~la cinga, e può dar tanto 744 Risv, Dialog| DIALOGO~~Noi parliamo, ma so io~ 745 Legg, Diario| Solo quelle due parole~dicean le noteChiusi il foglio; 746 Risv, Sogno | e amorose~parole udendo, dicendo… Oh immenso~sogno di gioia 747 Risv, Myst | nulla!…~Or, se alcun mi dicesse: — A te fu culla~mill'anni 748 Interm, UltPr | PRIMAVERA~~Dicono l'erbe nove,~dicon le siepi di virgulti piene:~— 749 Legg, Anima | Iddio,~Dio che agli uomini diè la giovinezza~e alla patria 750 Risv, VeccP | colori, le canzoni~io vi diedi un , lo so;~ma non tinte, 751 Risv, Biasim| quando giusta cagion non lo difende.~ 752 Interm, Grand | gran voce dei secoli~nel diffuso chiaror s'accheta e tace;~ 753 Risv, Morti | intima agonia~evocatrice che dilania il core.~ O morti, dite 754 Legg, Diario| Potrò mai per un attimo~dimenticare? potrò mai le nuvole~bianche, 755 Risv, Padre | il luminoso~sogno non mai dimenticato, io t'odo~dell'infanzia 756 Risv, Caval | Roma, qual'eri. Il perfido dimone~della follia destavasi~torvo 757 Risv, Agonia| pellegrina che alle tue dimore~veniva d' Orïente, hai tu 758 Risv, Febbre| nel suono~delle campane dindondanti a festa,~nell'allegro vocìo 759 Legg, Diario| carta, sovra il leggìo d'una dipinta~spinetta, tutto intorno 760 Risv, Silenz| ed erbe;~~tra i portici dipinti~s'aggira il gufo, assale~ 761 Risv, Caval | ergeasi lugubre~in San Marco, dipinto a giallo e nero.~ ~Ben le 762 Risv, Padre | sovra quel volto il primo~diradarsi dell'ombre, e come allora,~ 763 Interm, Sella | vagabonde e pace eterna~diresti che governa questa valle.~ 764 Risv, Zanel | d'una parola; voi, non la direte~quella parola?~ 765 Legg, Diario| di lei: giungeva ed era~diretta ad altri; o protendea la 766 Risv, Ora | ombre lo spirito,~ecco, una direttissima è passata~tacitamente per 767 Risv, Caval | Côrso, e piovea folgori~sul Direttorio al sole di Brumaio.~ *~ ~ 768 Risv, Caval | arguta libertà di Francia~il diritto dei popoli~e quel dei re, 769 Risv, Silenz| veri~cui tendevano, solo~tu dirizzasti il volo~degli erranti pensieri.~ ~*~~ 770 Risv, Morti | con beffardo riso~sembra dirmi: — «Non vedi? anch'io son 771 Risv, Foco | mia~e non ha sogni. Io ti dirò la vera~storia (se pur vorrai) 772 Risv, Tentaz| baratri e le cime,~la sua dirotta via~tra le scogliere altissime 773 Risv, Dialog| intanto~scoppia in un pianto dirotto?~ 774 Risv, Silenz| pel mio supremo orgoglio~dirtene la magìa.~~Vedi? Dei sogni 775 Interm, CantoA| o negletti, o vinti, o disamati,~o vacillante umanità, coraggio! —~ 776 Interm, Nottur| che un si accolsero~con disattento~orecchio, e parvero scure; 777 Risv, Biasim| nel core~ben più acerbo discende~da labbro amico e caro~anche 778 Legg, SottoS| Solo un passo, che male~discerno ove sia vòlto,~un passo 779 Ded | di dolore non era ancora discesa sulla mia anima… Tu non 780 Risv, Poies | migrando alle terrene porte~discese questa pia che un immortale~ 781 Risv, Silenz| che ad una ingrata gente~dischiuse un novo mondo.~~È il tuo 782 Risv, ?3 | il nembo, un libero~volo discior da quest'angusto sito,~per 783 Interm, Grand | la luna erge il suo pieno~disco; sul mar di nuvole,~ecco, 784 Interm, Terraz| nemica, indifeso,~le superbe disfide,~o rabbia di popolo, o pronto~ 785 Risv, Myst | buia chiesa~rammento e quel disgusto allor provato?~forse rammento 786 Pre | e sprono~il mio cavallo disperatamente.~ 787 Risv, N1895 | tendono invan le braccia disperate;~~nulla io sappia e soltanto~ 788 Risv, 5marzo| pene~in gioia di salute!~~Disperdi le malvage~nubi della tempesta;~ 789 Risv, Inferm| comando,~di tuono, che i dispersi~soldati, vinti dal terrore, 790 Risv, Debil | Una palma lo guarda… e lo disprezza.~ 791 Risv, Alba | inchiodar sul legno~infame del disprezzo i pochi e forti~soldati 792 Risv, Risv | spiega l'inverno e nevi altre distende,~quel novello germoglio~ 793 Interm, PiogA | foglie sien morte~e la neve distesa sulle zolle deserte~di vita!»~ 794 Interm, Paes | NEL VECCHIO PARCO.~~O distese di prati,~o sfumature molli~ 795 Risv, Caval | che dormono~i forti eroi distesi nella fossa!~tanti anni 796 Interm, Grand | che il pane,~cessate dal distruggere~severamente le speranze 797 Risv, Cometa| incontro a uno scuro atomo che divampa e scompare.~ 798 Risv, Febbre| veda~svanir come ombra, al divampar d'un grande~foco d'amore, 799 Risv, Strega| tutto questo un giorno~diverrà fumo e vana ombra all'audace~ 800 Risv, Inferm| diverse, hanno una voce~diversa, e sveglia nel passar ciascuna~ 801 Risv, Inferm| ombre, e tutte~hanno forme diverse, hanno una voce~diversa, 802 Legg, Adoles| un salotto, ed eri tanto~diverso, Dio! nell'abito da sera,~ 803 Risv, Alba | dal tuo fulgido giorno età divide,~a noi lontana ancor sembra 804 Risv, Padre | mandan lampi~e messaggi divini incontro all'alta~anima 805 Risv, Foco | primavera.~~, in fondo alla divisa~rupe, un barlume appare;~ 806 Legg, Colib | per la tenace~cura che mi divora~tutta la vita resta.~ 807 Risv, 5marzo| avvoltoi~famelici e gli astori~divorarono cuori,~rossi cuori d'eroi.~~ 808 Risv, IoTemo| CHE COSA IO TEMO~ ~(da Dobrolinbow).~~Morrò, va bene; il mio 809 Risv, VeccP | sai;~alla mèta sconosciuta~docilmente te ne vai.~~Vecchie piante, 810 Interm, Terraz| celeste sonno~dei sensi.~O dolcissima notte!~o notturna dolcezza!~ 811 Risv, Silenz| snoda il serpe, e sospira~il dolor che si desta,~~odo l'Alpi 812 Risv, Debil | odi acuti~non sa, non sa i dolori~che ignoti gladiatori~sopportan 813 Interm, CantoA| Canta una voce: — O genti dolorose~io vengo, io vengo! Aprite 814 Risv, Caval | ribelle d'un tempo or lieta e doma,~e vince nel magnifico~suo 815 Risv, Vogl | e il cardo battagliero,~doman… corremo a monti le vïole.~ 816 Legg, Diario| serena, senza udir l'amara~domanda dentro: — "Perchè adesso 817 Risv, Padre | fuvvi alcun che a te venuto~domandando soccorso, insodisfatto~partisse! 818 Legg, ?1 | vincer sapesti~questa non mai domata anima mia!~ 819 Risv, OreTr | stanche e di languenti~fibre, domate al fervido~martellar dell' 820 Risv, Alba | spregiato e servo a ingiusti dommi~scordato avea di chiudere 821 Risv, Silenz| braccia~e tutta ella si dona.~~Non parole interrotte,~ 822 Risv, Febbre| s'abbraccian per via!...~Donami ancora~un altro sogno, amica 823 Risv, Egro | sferzò via, verso la fonte~donde attingea cantando una fanciulla;~ 824 Risv, Febbre| per me, recando il vivo~dono di luce?…~Dagli oscuri abissi~ 825 Risv, Anel | giorno e splende ai vividi~doppieri, come quando egli, il giocondo~ 826 Risv, Alba | d'amore; innanzi hai la dorata tana~delle giudaiche belve, 827 Risv, Padre | campestre cimitero, o buono,~dormir volesti. Non opaca volta~ 828 Risv, Alba | che ai fratelli impor sul dorso~non esitate enormi pesi, 829 Legg, Diario| placida in volto,~attendere ai doveri, ai modi, agli usi~della 830 Risv, Risv | ridesta vita~novamente ferita,~dovrà per sempre cedere.~~Tal 831 Interm, Terraz| scòrti, un solo~ardor non dovrebbe lo spirito~sospingere? una 832 Legg, Diario| e gli anni~passeranno, e dovrò, placida in volto,~attendere 833 Legg, Aprile| che ormai non vedo~che te, dovunque; e i palpiti, e le pene~ 834 Risv, OreTr | buffa ogni tanto~il nero drappo irreverente squassa~con 835 Interm, Dicem | per la campagna irti si drizzano~al cielo i rami delle piante 836 Risv, Revers| della vendetta~— triste duce dell'anima —~a comandarle 837 Risv, Maeter| odon, di dalla selvosa duna,~i marinari dar le vele 838 Interm, Terraz| possibile, o stelle, se dura~la notte dentro i cuori?~ 839 Risv, Padre | che i nebbiosi giorni~non duran sempre e dell'angoscia l' 840 Risv, Glor1 | invocò, per lei s'impose~dure vigilie, a lei rivolse il 841 | Ebbene 842 Risv, Strega| volto per un'ombra,~e parver ebbre quelle sue pupille~e vidi 843 Risv, Debil | forse di vivere non sente.~D'ebbrezze ignaro e d'impeti d'amore~ 844 Risv, Agonia| chimere,~via dunque velenose ecati, in nome~di Dio, lasciate 845 Risv, Silenz| rifugio; e quando~l'offesa eccede, e invano~ad un accento 846 Interm, Sella | beata,~di vette incoronata eccelse e belle;~dal suo cielo le 847 Risv, Silenz| edera che trema~sugli archi eccelsi al vento.» —~. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .~ ~*~~ 848 Legg, III | obblioso; laggiù di plausi eccheggiano~le affollate per lui stanze 849 Risv, Varo | sprigioni, quanti fian gli eccidi umani?… —~… E ritto sulla 850 | Eccolo 851 | Eccoti 852 Interm, Nottur| parco; le stanze~di sotto echeggiano aperte; cantano~sul vecchio 853 Risv, Alba | gli ameni laghi~che aveano echi robusti ai forti accenti~ 854 Interm, Vis | tetto,~ingombro l'atrio d'edere e d'ortiche.~~Dentro, un' 855 Ded | ai cortesi inviti degli editori, dirà ora con un sogghignetto 856 Interm, Vesp | Salgon dall'erbe recisi effluvi~di moribondi fiori. A me 857 Risv, Fant | la gelata gora;~e intorno effonda come un boreale~lume, e 858 Risv, Parole| splendori~noi vi sentiamo effondere, e cantare~come usignuoli, 859 Risv, Glor1 | il canto~dall'ali audaci, effuso dall'ardito~spirito; e finalmente 860 Risv, Poies | feroci~urla d'oppressi, d'egri, di ribelli.~Non le udite? 861 Legg, Diario| dire~parole… Sono tutte eguali ormai~l'ore per me, solo 862 | Eh 863 Risv, Silenz| foreste,~le foreste che degni~eleggere a' tuoi regni~nelle segrete 864 Risv, Vogl | fiorito or l'arido sentiero~eleggerem secondo il sogno vuole:~ 865 Risv, Foco | l'unico, il novo~Siva, l'eletto a conquistare il mondo.~~ 866 Risv, Agonia| di quei vaghi e malvagi elfi il migrante~stuoloLaggiù, 867 Risv, Madrig| cimieri~e d'oro corruschi gli elmetti~sul capo dei bei cavalieri?~~ 868 Risv, Caval | cantò il mare i funerali elogi,~il grande, il forte, il 869 Risv, Caval | vegliato colla man sull'elsa;~ — ed or… compiuto il 870 Risv, Inferm| sincera,~da un vecchio foglio emersa, ora soltanto~ci asseta 871 Risv, Pasqua| l'ha di spine redimito:~l'Emmanuele d'ogni ceppo è sciolto;~ 872 Interm, Grand | rimprovero~materno, che ad accusa empia risponda.~~La gran voce 873 Risv, Maeter| dolore~tutto avvolge, tutto empie e tutto tiene.~Mentre si 874 Interm, Terraz| serene~stelle, dite: — non empio~è questo? Non degno d'insane~ 875 Interm, Terraz| ambizioni, intesa~da secoli a empir di follìa~le menti, — questi 876 Risv, Parole| nello sdegno irrompere~ed emular le collere del mare.~ Salve, 877 Interm, Dicem | ciel protendonsi~talora, emunte e supplici.~ 878 Risv, Alba | impor sul dorso~non esitate enormi pesi, al pondo~de' quali 879 Risv, Myst | tardi un paggio dell'ottavo Enrico,~poscia un poeta lacero 880 | entrambi 881 Interm, Nottur| stelle, tepide fragranze, entrate!~~Tutte ad accogliervi mi 882 Risv, Alba | una dolcezza nova~allora entrò le solitarie case~di chi 883 Risv, Alba | ravvede! —~— E il mondo, cieco~Epicureo, sorride, e sovra i drappi~ 884 Risv, Caval | inni d'Omero,~ ~passar d' Epiro i giovani~che Arato incontro 885 | Eppur 886 Risv, Equiv | L'EQUIVOCO~~— Sorridi? Io ti leggo 887 Risv, Shell | guardi?~qui del tuo sogno gli eredi,~i tuoi figliuoli gagliardi,~ 888 Risv, Pax | d'intorno agli stendardi eretti,~squilli e ruggir d'inferocita 889 Interm, Grand | dall'ultimo~orïente, la luna erge il suo pieno~disco; sul 890 Risv, Caval | segnacolo,~la terribil s'ergea croce di Cristo…~ Io vedo, 891 Risv, Caval | e uno straniero~vessillo ergeasi lugubre~in San Marco, dipinto 892 Risv, Silenz| aggira il gufo, assale~l'erica sepolcrale~delle colonne 893 Risv, Fant | bianco Erote rida,~ridan l'erme al novissimo natale.~L'Inverno 894 Interm, Sella | questa valle.~Eppur, per ermo calle e dentro i foschi~ 895 Legg, Anima | limpida sale, si ripete, erompe~in improvvisi trilli,~in 896 Legg, Anima | improvvisa fuor da un'arsa rupe,~erompere dal nostro arido cuore!~~ 897 Risv, Padre | alto le lodi~che dal cor t'erompevano. Rammento~che dalla chiesa 898 Risv, Fant | e tra i bossi il bianco Erote rida,~ridan l'erme al novissimo 899 Risv, Silenz| dirizzasti il volo~degli erranti pensieri.~ ~*~~Il cor dice: — « 900 Risv, Agonia| canti~di quelle malïarde erravan lenti~fra le scogliere.~~ 901 Risv, 5marzo| noi, creature~~tue, nell'error cadute~la follìa che ci 902 Risv, Caval | o bronzei~corsier, dagli erti scali ampie lanciare~gallute 903 Risv, Anel | giocondo~capo d'adolescente erto, i miracoli~tutti poteva 904 Legg, Treno | dal possente che scintille esala~ratto si sciolse con un 905 Interm, Terraz| fiammanti~baci del sole, sazie~esalano l'erbe, le piante,~mentre 906 Risv, Pax | fiaccole al baleno~un volto esangue o un cumulo di morti.~~Non 907 Interm, Dicem | cielo i rami delle piante esauste.~Piove; incombe sull'ampia 908 Risv, Febbre| ode…~— È nato! è nato! — esclamano le genti~e per le vie s' 909 Risv, 5marzo| lati~dominii, i soggiogati~eserciti, il sovrano~~trionfo; apri 910 Risv, Caval | il libero,~il glorïoso esercito dei dogi.~ ~Di Marghera 911 Risv, Alba | fratelli impor sul dorso~non esitate enormi pesi, al pondo~de' 912 Legg, Diario| tutto è vano; e quasi adesso~esito a trarne il foglio.~Eccolo! 913 Interm, Paes | amore;~~Scordi l'anima mia,~esperta di sventura,~che spesso 914 Risv, Revers| occhi cari~fatti a schivarci esperti~con sapienti fughe?~Angiolo 915 Risv, Padre | di chi soffria. Com'eri esperto~a indovinar sovra quel volto 916 Risv, Vinto | solitaria~ dalla gabbia espresse il cardellino~obliato; di 917 Risv, Luna | quel mondo di fantasmi, espresso~~dalle legioni dei morti 918 Risv, ?3 | mai posa! e non poterti esprimere,~febbre, mia gioia e mio 919 | essa 920 | esse 921 Interm, Terraz| sciogliendoci e sempre affinando~l'essenza nostra? È questo~possibile, 922 Interm, Piog | Esser pianta, esser foglia, essere stelo~e nell'angoscia dell' 923 Interm, Nottur| dentro la libera~marea degli esseri che scende e sale!~~Pensose 924 | esserti 925 Risv, Caval | vedeste il funebre~mattin ch'estenüate larve intorno~a un vessillo 926 Risv, Rinun | Son l'ore estreme dell'estrema~tua giovinezza; un ultimo 927 Risv, Agonia| poco~lume, e la vasta dell'estremo autunno~melanconia:~~qui 928 Risv, Caval | sorriso aprir Bisanzio~a un esulante vincitor del mondo.~ ~Giovanilmente 929 Risv, Shell | inni degli uomini al bardo~esule! Inno più degno e più gagliardo~ 930 Risv, Revers| le muraglie, sparute~com'esuli, sen vanno~lente pel grave 931 Legg, Finalm| Dunque domani! il bosco esulta al mite~sole. Ho da dirvi 932 Risv, Caval | vibrar nell'aria limpida~l'esultante s'intese inno dei morti.~ ~*~ ~ 933 Risv, Alba | tanta~dal tuo fulgido giorno età divide,~a noi lontana ancor 934 Risv, Ora | la vediamo l'udiamo, eterea~giungere. Bene incontro 935 Risv, Tentaz| sepoltura~in quegli abissi, eternamente vivi~di vive onde di voci 936 Risv, Parole| frotte~correte il mondo, eterne~forme, nate con l'uomo, 937 Risv, Ora | passata~tacitamente per l'eternità.~ 938 Risv, Bosco | dietro quel folto~non d'Euro nato volator corsiero,~non 939 Interm, PiogA | anche se breve, il fantasma, evocato~da un raggio bianco e un 940 Risv, Morti | dolci sere; un'intima agonia~evocatrice che dilania il core.~ O 941 Legg, Anima | manderà lampi ancora,~e ancora evocheremo, nell'incanto~d'aprile, 942 Risv, N1894 | questa via~~angusta, ove una face~non brilla, ove s'obblìa~ 943 Interm, NovaPr| le bianche mani~ch'arder facean la vita ed il piacere…~~ 944 Legg, Ave | accendersi di stelle~come faci a una festa? ~~Ecco la febbre 945 Risv, Glor2 | fonte,~all'ombra torna e al facile lavoro.~~Seguono alcuni, 946 Legg, III | tra lieti amici, allettan facili~trionfi e vani amori un 947 Risv, Ironia| non trilla il decrepito faggio~se un nido s'appende al 948 Risv, Sogno | sempre balenar presso~al mio falcetto, tra' solchi, il suo.~Tornare 949 Legg, Adoles| prati~l'alito sano dei timi falciati,~la fragranza che vince 950 Risv, N1894 | Oh non sia~la promessa, fallace!~ah s'apra questa via~~angusta, 951 Ded | ripugnanze con tre parole: «Fallo per me.» —Eccoti dunque 952 Interm, PagDia| sorriso di melanconia. ~~La famiglia dell'erbe e delle piccole~ 953 Interm, Sorel | lato~laggiù nel prato~la famigliuola ecco seduta a desco;~intorno 954 Ded | finalmente, ecco dunque il famoso topo della leggendaria montagna!» — 955 Risv, Agonia| per trista arte d' incanti~fan torbidi gli umani occhi 956 Risv, OreTr | le vie fuggenti~croci i fanali sembrano,~le case monumenti~ 957 Risv, Luna | l'inquieto~attender dei fanciulli, e l indefesso~rimpiangere 958 Risv, Fant | FANTASIA~~Dalle morte ninfee, che 959 Interm, Schiz | tinta uguale~solo rompe il fantasima~d'un candido casale.~~Sorride 960 Risv, Alba | varco negavan di salvezza~il fariseo, lo scriba e il sacerdote,~ 961 | farlo 962 | farmi 963 | farsi 964 | farti 965 Risv, Ora | Così, mentre si attarda~fascinato da vane ombre lo spirito,~ 966 Risv, Padre | schivo, lunge dall'urbano~fasto, in campestre cimitero, 967 Legg, Adoles| sarò parsa una silvestre fata~di quei freschi ciclami 968 Risv, Foco | più tetra~rupe suggella la fatal prigione…~. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .~~ 969 Interm, Terraz| assiduo,~magnifico sforzo al fatale~ma faticoso ascendere~umano, 970 Interm, Paes | più spesso si obblìa.~ Oh fate che a una calda~parola, 971 Risv, Padre | ancora non ben desto, invano~fatichi a indovinar l'occulto senso~ 972 Interm, Terraz| magnifico sforzo al fatale~ma faticoso ascendere~umano, a più larghe 973 Risv, Luna | potremmo, senza che di favelli~a noi quel mondo di fantasmi, 974 Interm, PiogA | incappucciati;~vecchie selve, dimora favolosa di maghi~dalla bacchetta 975 Risv, Sogno | con lui, che tutto~il fe' sempre balenar presso~al 976 Risv, Luna | un giorno~lontano, ebbe Febea? Se aperse l'ale~giammai 977 Risv, Glor1 | altero~gesto scostando le febee ghirlande~che a lui porgea 978 Risv, Poies | segreti amori,~nell'impeto febeo gettate ai venti~come un 979 | fece 980 Legg, Diario| stretta~nella mia mano. Io feci anche presagi~sul tempo, 981 Interm, Terraz| agitando, le induce~alle tregue feconde.~Invano invano, o rinchiusi~ 982 Risv, Strega| sguardo; e il vostro occhio fedele~pregherà indarno, e la parola 983 Risv, Pasqua| e l'orme~segnerò tra i fedeli e tra i ribelli,~~sempre 984 Risv, Varo | quali oceàni~(dir s'ode) fenderà? qual mai le arride~portentosa 985 Legg, Diario| risuscitare? Potrà mai la terra~fendersi e scoperchiarsi un'inchiodata~ 986 Risv, Caval | forti romane aquile~stridon ferite appiè del Campidoglio,~ ~ 987 Risv, Trionf| tranquillissima in volto,~nel cor ferito, che piegar non vuole,~l' 988 Risv, Poies | Ecco preghiere, e gemiti, e feroci~urla d'oppressi, d'egri, 989 Interm, Terraz| questo? Non degno d'insane~ferocissime belve~piuttosto che d'uomini, 990 Risv, Varo | vittoria ai lontani?~~— Dal ferreo fianco quando il tuon che 991 Risv, Caval | volle, ruggì, di sangue i ferri tinse~superbamente indomito~ 992 Risv, Maeter| porti ove agile il lavoro~ferve, e i liberi cieli, e le 993 Risv, Caval | tuonarono~quel giorno a festa i fervidi cannoni;~rotti precipitarono~ 994 Risv, Vinto | barcollante e con la man già fiacca~tentando l'ombre del cammino 995 Risv, Glor2 | Seguono alcuni, ma ben sa fiaccarne~lo scarso ardir quell'erta, 996 Risv, Caval | Campidoglio,~ ~e in pugno alto la fiaccola~tra gli arsi templi e i 997 Risv, Pax | sull'informe~ruina, e delle fiaccole al baleno~un volto esangue 998 Risv, Parole| mondo e la bellezza,~voi la fiamma, voi l'anima, o parole!~ 999 Interm, Terraz| il lungo~tripudio sotto i fiammanti~baci del sole, sazie~esalano 1000 Risv, Poies | nei ciechi occhi d'Omero,~fiamme nel cor di Dante?~~Per tutto


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