16-celia | celie-fiamm | fian-marea | marem-rapid | rapit-spora | spreg-zufol
Parte, Poesia
1001 Risv, Varo | uccide~sprigioni, quanti fian gli eccidi umani?… —~… E
1002 Risv, Varo | dì lontani?~~— Dal ferreo fianco quando il tuon che uccide~
1003 Risv, OreTr | anime stanche e di languenti~fibre, domate al fervido~martellar
1004 Risv, SottoF| certo a trovar la bella fidanzata~che sulla soglia, nella
1005 Risv, Strega| che costan lagrime… Perchè~fidate voi nell' uomo, e poi piangete,~
1006 Risv, Agonia| la dea dai bendati occhi, fidati~per te m'aveva;~~la pellegrina
1007 Risv, Debil | vita.~~Non sa che sian le fiere~resistenze dei forti e la
1008 Risv, Caval | valor! Voi li vedeste, o fieri~cavalli, i nostri giovani~
1009 Risv, VespA | mente~pensarti un'innocente~figlia del ciel sereno.~ ~La Brezza~~— «
1010 Risv, Silenz| Il cor dice: — «O figliuolo~d'Iside, tu nell'ore~del
1011 Risv, Cometa| invano? e invano sospinto fin oltre~le tenebre terrene
1012 Risv, Strega| una schiera invisibile si finge.~Una sera, non vista, io
1013 Risv, SottoF| leggiere all'aria tremano~le fini ciocche della chioma bionda.~
1014 Legg, Adoles| ricordo, era il tramonto!~~Ma finì quella dolce primavera.~
1015 Legg, Diario| e più attenta anche mi finsi~alle parole che non più
1016 Risv, IoTemo| d'amore;~e sul mio sasso fiocchi a tutto spiano~tutto quel
1017 Risv, Rusp | se l'è rubate il lido per fiorire~le sue siepi di rose.~~E
1018 Interm, CantoA| Ogni deserto ed ogni~rupe fiorisce; levate la testa~e sorridete;
1019 Risv, Vogl | ride il pensiero.~Ora il fiorito or l'arido sentiero~eleggerem
1020 Risv, Strega| ricordo… Il mondo~certo fioriva in così gran vigore~che
1021 Legg, Anima | sonno delle cose~e il vivo fiotto dell'amor lontano,~come
1022 Legg, Ave | amore, udisti~l'Ave del firmamento?~
1023 Risv, Ora | altro squillo, un attimo, e fischiando,~ansando, col fragor del
1024 Interm, NovaPr| mar di vergini e di rose~fissava immota i grandi occhi pagani~
1025 Risv, Alba | poggi~di Betania l'incredula fissavi~Gerusalemme, e tutto intorno
1026 Legg, Impres| altra stretta~nervosamente e fisse sui ginocchi,~ella parlava,
1027 Risv, Maeter| Vecchi manieri entro foreste fitte~che mai che mai non attraversa
1028 Interm, Sorel | D'un fiumicello a lato~laggiù nel prato~
1029 Risv, Silenz| giorno! —~~E al mar che flagellando~le va, senza potere~sbramarsi,
1030 Risv, Fantas| solo ordine santo~passan flamini e re, gregarii e numi,~e,
1031 Risv, Madrig| cavalieri vincenti.~~Tu sola non flettere! Ei giunga~a te, bianca
1032 Risv, Caval | bronzi, saluto alle tornanti flotte;~ ~e invan quei santi attendono~
1033 Risv, Silenz| profonda~fiumana, a ignota foce,~tranquillo, con la voce~
1034 Risv, Agonia| trovai rincorrente i vani fochi~delle lucciole vane, e me
1035 Interm, Vis | in sè raccolta~dinanzi al focolar deserto e spento,~segue
1036 Ded | vita (consentite Antonio Fogazzaro ch' io ripeta le vostre
1037 Interm, Piog | saliano dal giardin fresche folate~d'erbe risorte e di risorti
1038 Risv, Caval | saio~il Côrso, e piovea folgori~sul Direttorio al sole di
1039 Interm, PiogA | verde d'alighe lunghe e folte,~forse chiome ribelli di
1040 Risv, Bosco | mai di laggiù, dietro quel folto~non d'Euro nato volator
1041 Risv, Poies | colpo di spada.~~Ma non fomite all'ire e non veleno~perfido
1042 Risv, Maeter| mar lontano piange, e le fontane~piangono, e paion pianto
1043 Risv, Strega| improvviso, vòlta all'assopita~foresta — che par sogni, alta nel
1044 Risv, Foco | sospinto, a quel suggello~formidabile, intento~ad ogni svolta,
1045 Risv, Parole| anima umana;~~o sfingi, che forniste~le terribili vampe,~e le
1046 Risv, Anel | baleni dalla gemma. Anch'io, fornito~il breve giorno, pregherò
1047 Risv, N1895 | sappia del folle~mondo; di forsennate~stragi per poche zolle,~
1048 Risv, Caval | occhi di Nerone,~ e il forsennato Cesare~s' udia ruggir: —
1049 Interm, Terraz| tromba. Il silenzio,~il sonno forzato, la grave~afa dei cameroni~
1050 Risv, Luna | e di vegliardi,~pupille fosche e fulgide pupille,~~sguardi
1051 Interm, Sella | per ermo calle e dentro i foschi~sentier dei boschi, talor
1052 Risv, Caval | forti eroi distesi nella fossa!~tanti anni che sparirono~
1053 | fossero
1054 Legg, Aprile| APRILE~~Se mi fossi vicino~e ti potessi dir
1055 | fosti
1056 Risv, Anel | quando questo, ben di noi men fragile~cerchietto, splenda sovra
1057 Legg, Aprile| mandorli in fiore,~baci fragranti e tepide carezze~senz'ombra
1058 Legg, Adoles| sano dei timi falciati,~la fragranza che vince ogni confronto;~
1059 Risv, Trionf| nemico!~Tutto quel che di frale,~di basso e di mendace~nutriva
1060 Risv, Caval | braccio, l'arguta libertà di Francia~il diritto dei popoli~e
1061 Risv, VespA | innanti,~ville ingoiar le frane,~seppellir carovane~le sabbie
1062 Interm, Piog | e intorno ai pioppi, ai frassini, agli allori~beveano ingorde
1063 Legg, Treno | ritroso migra ad un alato~fratel che incontro cupido gli
1064 Risv, Bosco | bosco. Laggiù tra scure fratte~è Angelica che fugge? O
1065 Legg, Diario| cielo copre una gramaglia~fredda. È quassù l'algore, in questo
1066 Legg, III | ODIO~~Fugge al mar nelle fredde ombre del vespero~una fanciulla
1067 Risv, Agonia| che poco, ahimè! curai nei freddi~bagliori assorta di bugiardi
1068 Risv, Inferm| che il core sbigottito~non frena, e fra due strette anime
1069 Legg, Anima | improvvisi trilli,~in una frenesia di gioia, ignota~a noi,
1070 Risv, SottoF| preludio a una gioconda frenesìa~di note, quasi un urlo d'
1071 Interm, Piog | ardori~saliano dal giardin fresche folate~d'erbe risorte e
1072 Risv, Maeter| ove ingemma il colibrì le fronde~delle palme alte sui tramonti
1073 Interm, PiogA | come un bimbo in vacanza;~fruga tra i libri, scherza sul
1074 Risv, Abenez| Abenèzer, chi aspetti? In festa frusciano~le tende alle finestre,
1075 Interm, Terraz| durasse,~sempre, questo fugace~riposo, o stupendo universo,~
1076 Risv, Alba | nome! che crudel vicenda~di fugaci vittorie e di sconfitte~
1077 Risv, Fant | suoi tappeti bianchi,~e fugga, e il grave carico lo uccida.~
1078 Risv, Poies | ora s'ammanta~di tenebre, fuggendo ebbra sull'ali~dell'uragano
1079 Risv, Agonia| inseguir con ansia~mai paga la fuggente ala dei canti,~l'ala dei
1080 Risv, Rinun | io son l'Amore!~~Scendi, fuggi con me che son l'Amore.~
1081 Legg, SottoS| accosto~sempre, sempre, e fuggisse~sempre un persecutore;~va,
1082 Interm, PiogA | mobile mondo di fantasmi… È fuggita~ogni strana sembianza; ecco
1083 Risv, Strega| giorni — i giorni giocondi e fuggitivi~dell'infanzia; — o ammonir
1084 Risv, Silenz| devoto, il forte~Ghibellin fuggitivo,~che potè scender vivo~ai
1085 Risv, Padre | intendevo, o mio santo! Eri fuggito~ben lontano da noi, da me,
1086 Risv, Revers| schivarci esperti~con sapienti fughe?~Angiolo di bellezza,~conosci
1087 | fui
1088 Interm, PiogA | deserte~di vita!»~E intanto fulgida dalle finestre aperte~entra
1089 Risv, Alba | A noi che tanta~dal tuo fulgido giorno età divide,~a noi
1090 Risv, Caval | o voci di campane, o nel fulgore~del meriggio svolgentesi~
1091 Risv, ?3 | in cielo s'accendeva il fulmine~tra le negre montagne, e
1092 Risv, Inferm| dicembre e ai campi, e ai prati~fulse improvviso il sol di primavera.~~
1093 Risv, Sogno | il vincastro, guidai la fulva~giovenca al verde fonte,
1094 Interm, NovaPr| effigie della Dea.~Più non fumano adesso le corrose~are, e
1095 Interm, NovaPr| rintracciando, e il sol benedicea.~ Fumavan l'are sacre a Citerea,~e
1096 Risv, Strega| questo un giorno~diverrà fumo e vana ombra all'audace~
1097 Risv, Caval | stranieri:~ ~Voi lo vedeste il funebre~mattin ch'estenüate larve
1098 Risv, Caval | magnifici~cui cantò il mare i funerali elogi,~il grande, il forte,
1099 Legg, Colib | piccioletto morto,~fu bene a te funesta~la screziata vesta~di smeraldo
1100 Interm, Venez | oblio tiene or le genti~che fur della lontana Asia il terrore.~~
1101 Risv, ?3 | pianto;~~dinanzi al mar che furïoso ai turbini~commetteva battaglia
1102 Risv, VespA | pietà; m'incalza un crudel furore~sempre il destino e la rovina,
1103 Risv, Padre | eco ne ascolto.~Certo non fuvvi alcun che a te venuto~domandando
1104 Risv, Bosco | Lodovico, oblìo domando~al gaio verso che la varia sorte~
1105 Risv, Caval | lanciare~gallute navi e rapide~galee pugnaci nell'Adriaco mare?~
1106 Risv, Caval | erti scali ampie lanciare~gallute navi e rapide~galee pugnaci
1107 Interm, UltPr | gioconde~frotte di bimbe e garzonetti a mille,~noi vogliam trecce
1108 Interm, NovaPr| fra i roseti andavano i garzoni~voi rintracciando, e il
1109 Legg, Diario| memorie, a me dicea l'antica~gavotta, solo due parole: — Mai~
1110 Risv, Fant | d'opale~immenso sopra la gelata gora;~e intorno effonda
1111 Risv, IoTemo| ardenti cadan sopra~la mia gelida spoglia, e il cataletto~
1112 Risv, Strega| arse di febbre,~fremere di geloso impeto… Io vidi~certo questo…
1113 Risv, Poies | implorano; son anime affannate~gementi sotto il peso che le grava.~
1114 Risv, Anel | e sprizzano~baleni dalla gemma. Anch'io, fornito~il breve
1115 Risv, Silenz| l'Alba e t'amo.~Per te le gemme io sento~schiudersi, e il
1116 Risv, Risv | altre distende,~quel novello germoglio~l'ultima sera attende;~lo
1117 Legg, Diario| carezzato i bimbi~altrui, con gesti lenti di persona~tranquilla;
1118 Risv, Glor1 | sorrise il poeta, e con altero~gesto scostando le febee ghirlande~
1119 Risv, Poies | amori,~nell'impeto febeo gettate ai venti~come un pugno di
1120 Legg, Diario| altri; o protendea la mano~a ghermirla e vedea come in vapore~svanire
1121 Risv, Parole| terribili vampe,~e le pegole e i ghiacci delle triste~cerchie infernali
1122 Risv, Silenz| il tuo devoto, il forte~Ghibellin fuggitivo,~che potè scender
1123 Legg, Adoles| un irsuto~pennacchio; la giacchetta di velluto,~lo schioppo
1124 Risv, Alba | ALBA~ ~«Il popolo che giaceva in tenebre~Ha veduta una
1125 Legg, Diario| ove le foglie~son tutte gialle, e van col vento, e cadono,~
1126 Interm, Terraz| Mi guardan da presso, coi gialli~occhi, le avviticchiate~
1127 Interm, Venez | all'arte di Carpaccio e Giambellino.~
1128 Interm, Piog | ostinati ardori~saliano dal giardin fresche folate~d'erbe risorte
1129 Risv, Madrig| le azzurre gualdrappe ai ginnetti,~di candide piume i cimieri~
1130 Risv, IoTemo| sbarcandomi al di là,~~voglia giocarmi anch'essa un maledetto~tiro,
1131 Legg, Treno | liberamente tiene~sui vinti gioghi e il mar signoreggiato.~~
1132 Interm, Terraz| ora?~Perchè più tranquillo gioisca~altri? Perchè non tema~di
1133 Risv, Inferm| via le nebbie ad una nera~giornata di dicembre e ai campi,
1134 Risv, Fant | delle mie notti e delle mie giornate!~Salga lo stelo, e in bel
1135 Risv, Strega| infanzia; — o ammonir di giovanette~una schiera invisibile si
1136 Interm, NovaPr| I bianchi fior che il giovanetto Adone~tinse di sangue, e
1137 Risv, Sogno | vincastro, guidai la fulva~giovenca al verde fonte, nè filo~
1138 Risv, Padre | sciolto,~vedevi il poverel girne contento.~Quando nel tempio
1139 Risv, Caval | meridïano;~va d'un cantor girovago~l' ultima nota a perdersi
1140 Risv, Pax | sorse, vòlta ad oriente~gittò la donna frettolosa i veli~
1141 Risv, Caval | volta.~ *~ ~O tuoni alti di giubilo,~o voci di campane, o nel
1142 Risv, Alba | hai la dorata tana~delle giudaiche belve, sitibonde~del sangue
1143 Risv, Alba | negro dramma~dell'insano giudizio, e l'onte, e l'aspra~via
1144 Legg, Adoles| celia; ti vidi, ignobile giullare,~di que' tuoi lazzi rider
1145 Interm, Terraz| stesa nell'ampia~poltrona di giunchi, su questa~loggia, aperta
1146 Risv, ?3 | battaglia e l'alte antenne~giungea mugghiante, quell'arcano
1147 Interm, CantoA| le rinchiuse stanze~alla giungente carica di rose.~~Io vengo,
1148 Risv, SottoF| pupilla nera~splende al giunger del suono, e il piede batte~
1149 Risv, Ora | vediamo nè l'udiamo, eterea~giungere. Bene incontro a lei potremmo~
1150 Risv, Caval | piedi il mondo.~ ~— Tardi giungesti! — in lagrime~sclamò il
1151 Legg, Diario| sogni~eran pieni di lei: giungeva ed era~diretta ad altri;
1152 Risv, VespA | io t'aspettavo! ora tu giungi~come un tempo, recando i
1153 Interm, Sella | morte, e talor anche~ti giungono le stanche ultime strida~
1154 Risv, Foco | siccome~rincorsi cervi, giunsero anelando~alla sbarra del
1155 Risv, Caval | ampio le sorti!…~ ~*~ ~Son giunte! eccole al Bosforo~le gloriose!
1156 Risv, Strega| sguardi mentono; i patti, i giuramenti~mentono… Lento.., come un
1157 Interm, PiogA | risplendo a festa, ma non giuro~d'esser l'ugual, domani;
1158 Ded | A GIUSEPPINA PACINI AGANOOR~MIA MADRE~ ~
1159 Risv, Biasim| un sogghigno amaro~quando giusta cagion non lo difende.~
1160 Interm, NovaPr| fanciulle greche~ridenti al sole givano cogliendo~su Ciprigna a
1161 Risv, Debil | non sa i dolori~che ignoti gladiatori~sopportan muti.~~Vive, e
1162 Interm, Terraz| caprifoglio in fiore,~di glicine in fiore, dall'alito~fresco,
1163 Risv, Caval | giunte! eccole al Bosforo~le gloriose! di novello alloro~cinte,
1164 Risv, Caval | il forte, il libero,~il glorïoso esercito dei dogi.~ ~Di
1165 Risv, Alba | l'onte, e l'aspra~via del Golgota infame, e il lungo strazio,~
1166 Risv, Poies | veleno~perfido scenda nei già gonfi cuori;~ma l'inno assorga
1167 Risv, Fant | immenso sopra la gelata gora;~e intorno effonda come
1168 Risv, Porta | campagna morta,~dove luccica a gore la costretta~acqua livida
1169 Legg, Diario| travolti come dentro un gorgo~dagli altrui. Qualche eccelsa
1170 Risv, Cometa| che la via nostra, o cieca gorgone, ci attraversi? —~. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .~
1171 Risv, Caval | colorarono~un istante le gote alla morente.~ ~Poi sul
1172 Interm, Sella | pace eterna~diresti che governa questa valle.~Eppur, per
1173 Risv, Padre | un tempo~tuo passeggio gradito, allor che il lume~del dì
1174 Interm, Terraz| squillo. Invano l'ora,~o grami fratelli, v'invita~sotto
1175 Interm, Grand | GRANDINATA~~Sotto la fitta grandine~
1176 Risv, Glor2 | GLORIA~~È un aspro di graniti orrido monte;~ma, quando
1177 Pre | vedono, sui vaghi~poggi, il grappolo offrirsi dalle viti,~nè
1178 Risv, Alba | in tenebre~Ha veduta una grau luce».~S. Matteo, Cap IV,
1179 Risv, Poies | gementi sotto il peso che le grava.~Voi non sapete che cantar?
1180 Risv, Revers| degli anni,~e il legger la gravezza~dei sagrifici amari~per
1181 Risv, Risv | ecco mi desta,~e dal tedio gravoso~anch'io levo la testa~come
1182 Interm, NovaPr| di sangue, e le fanciulle greche~ridenti al sole givano cogliendo~
1183 Risv, Fantas| santo~passan flamini e re, gregarii e numi,~e, sovra tutti sfolgorante,
1184 Interm, Terraz| la grave~afa dei cameroni~gremiti, alla notte racconta~lo
1185 Risv, Risv | maggio,~dormono un sonno greve,~talor penetra un raggio~
1186 Risv, Vogl | cantar liberi al sole~come il gricciolo e come il capinero.~Se il
1187 Risv, Alba | spento,~tosto risorto ti gridò, per farsi~teco avaro di
1188 Legg, Anima | già sfiorito, nè i miei grigi capelli.~~E torneran giovanilmente
1189 Interm, Schiz | Dell'infinita landa~la grigia tinta uguale~solo rompe
1190 Legg, Anima | e la solfa pacifica dei grilli!~andar muti così, stretti
1191 Interm, Vis | ortiche.~~Dentro, un'ava grinzosa, in sè raccolta~dinanzi
1192 Risv, Glor2 | quella via ristoro~d'una grotta muscosa o d'una fonte,~all'
1193 Interm, PiogA | maghi~dalla bacchetta d'oro; grotte profonde, e laghi~tetri,
1194 Risv, Revers| quando il cor, come un foglio~gualcito in pugno, scroscia?~Angiolo
1195 Risv, Madrig| scorta? Non vedi~le azzurre gualdrappe ai ginnetti,~di candide
1196 Interm, Terraz| o notturna dolcezza!~Mi guardan da presso, coi gialli~occhi,
1197 Legg, Diario| mare, come un tempo, ancora~guardar serena, senza udir l'amara~
1198 Legg, Aprile| restar muti, così, senza guardarsi~quant'è lungo il cammino~
1199 Risv, PerVia| e il bimbo dietro a lei guardava,~proteso il volto paffutello
1200 Risv, Padre | ombre che stendea la sera,~e guardavi lassù, lassù, perduto~in
1201 Risv, Bosco | incantate porte,~libera anch'io, guerriera anch'io, col brando~nuovo
1202 Risv, Caval | della Grecia, nel clamor guerriero,~baldi passar vedeano~i
1203 Risv, Silenz| portici dipinti~s'aggira il gufo, assale~l'erica sepolcrale~
1204 Risv, Ciel | forse d'un mago —~s'alza una guglia nera.~Vieni! il paese arcano~
1205 Risv, Sogno | nodosa~mano il vincastro, guidai la fulva~giovenca al verde
1206 Risv, Revers| sole e tremule~le labbra a guisa d'ebbri?~Angiolo di salute,~
1207 Risv, Fantas| Michelangiol sorride all'Alighieri;~Heine saluta il corso imperatore.~
1208 Risv, Fantas| divin rifulge altera.~Santo Ideal! Chi la tua voce ascolti~
1209 Legg, Stelle| spendete~sempre liete,~sempre ignare,~come i ceri sull'altare?~
1210 Risv, Debil | vivere non sente.~D'ebbrezze ignaro e d'impeti d'amore~stende
1211 Risv, Inferm| prima, folla indifferente e ignava,~mentre la nostra ultima
1212 Risv, Caval | attendea di silenzi e sonni ignavi;~sovra possente incudine~
1213 Risv, Caval | dormono~l'orrido sonno dell'ignavia i vivi.~
1214 Risv, VespA | mi segue. Quale spirto ignavo~invidia la mia sorte?~Non
1215 Legg, Adoles| volgare~celia; ti vidi, ignobile giullare,~di que' tuoi lazzi
1216 Risv, Alba | scagliate~il vitupero e l'ignominia. —~ ~È presso~l'alba, sorgete! —
1217 Risv, Padre | e tante~viltà, Signore, ignorerei! — Pentito~poi di quelle
1218 Risv, Silenz| onda si versa~~continua, da ignote~polle in marine ascose~recando
1219 Risv, Sogno | campi, nè mai con braccia~ignude, ed alto nella nodosa~mano
1220 Risv, Caval | che a San Marco portò d'Illiria il vento,~son più di sette
1221 Risv, Alba | bruna d'Asfalte, desolata imago~d'un'anima perduta e senza
1222 Legg, Colib | A UN COLIBRÌ IMBALSAMATO~~O piccioletto morto,~fu
1223 Risv, Alba | un'alba~vedrà di feste immaginate in cielo.~E la legge del
1224 Interm, Sorel | sorella mia sveglia nel core~immagini di gioia e di candore,~o
1225 Risv, VespA | dei cerri e svellere le immani~querci, e dell'alpi inabissar
1226 Risv, Foco | ad ogni~barlume, stolto e immemore!~— «Ma il nome,~Il suo nome?» —~—
1227 Risv, Alba | vittorie e di sconfitte~immensurate!~Or tu dagli alti cieli~(
1228 Risv, Domani| pensiero in alte estasi immerso;~la salute mi pulsa in ogni
1229 Risv, N1895 | non sappia che oscuro~d'imminenti procelle~ci sta sopra il
1230 Risv, Poies | discese questa pia che un immortale~nimbo cinse alla morte~~
1231 Risv, Febbre| è Natale, ma mio padre immoto~dorme laggiù presso la villa
1232 Risv, Strega| baciato~la vostra mano? Impallidiste ai primi~baci, leggeri,
1233 Risv, Inferm| accosto~a noi, fossero sempre~impassibili, là, ciascuno al posto~di
1234 Risv, Alba | e ancor seguono e vanno~impavidi alla croce e soffron tutta~
1235 Risv, Fantas| Alighieri;~Heine saluta il corso imperatore.~ II.~~Passano i grandi
1236 Risv, Silenz| conosci della Morte;~~tu che imperi a le belle~feste dell'Alba
1237 Risv, Caval | secoli~ala immane, e paesi e imperii morti~spazzi, a novelli
1238 Risv, Trionf| che piegar non vuole,~l'imperversar della tua voce ascolto.~ ~
1239 Risv, Pax | insania oscura~della guerra, impetrò libero il mondo.~
1240 Interm, Piog | sotto il vel delle gocciole implorate;~e intorno ai pioppi, ai
1241 Risv, Revers| morente avrebbe~dal tuo corpo implorato~un vitale ristoro.~Io da
1242 Risv, Revers| vitale ristoro.~Io da te non imploro~che delle tue preghiere~
1243 Risv, VespA | voler che, ignoto, mi s'impone;~cader mi veggo le valanghe
1244 Risv, Alba | Guai a voi che ai fratelli impor sul dorso~non esitate enormi
1245 Risv, Ironia| innocenza dell'onde?~~che importan gli abissi e che il sole~
1246 Risv, Glor1 | soltanto invocò, per lei s'impose~dure vigilie, a lei rivolse
1247 Risv, VespA | selve~corro pur sempre e gl'imprecanti mari,~per quel voler che,
1248 Interm, Terraz| fanciulla, e la terra~tutta imprechi alla strage?~O stelle innocenti,
1249 Risv, Inferm| nella vita.~~Parole come impresse~sul foglio con un ferro~
1250 Interm, Terraz| rivelando~che vano, che improvvido è tutto~fuor che l'intimo,
1251 Risv, VespA | immani~querci, e dell'alpi inabissar le intente~fronti superbe;
1252 Risv, Strega| le carezze, i ricordi, inabissato~tutto e travolto sarà in
1253 Risv, Foco | quel sentiero ei va.~Son le inaccesse mura~di basalto, ed il sol
1254 Risv, Agonia| l'ore gioconde,~~fantasmi inafferrabili di morte~ore, qui tutte
1255 Risv, VespA | colga una profonda~pietà; m'incalza un crudel furore~sempre
1256 Risv, Bosco | bando~cadon d'Atlante le incantate porte,~libera anch'io, guerriera
1257 Risv, Agonia| nome, ma per trista arte d' incanti~fan torbidi gli umani occhi
1258 Legg, Anima | ancora evocheremo, nell'incanto~d'aprile, le passate~estasi
1259 Interm, PiogA | abbadie scure e mute; monaci incappucciati;~vecchie selve, dimora favolosa
1260 Risv, VespA | un ultimo bagliore~come d'incendio e tutto poi si vela~e posa.
1261 Risv, Caval | nubi di fragrante arabo incenso?~ ~Quanti osanna scoppiarono~
1262 Ded | fondo oscuro, vedere gl'incerti pensieri, le varie fantasie,
1263 Interm, UltPr | virgulti piene:~— Questa, che incerto move~lo stanco passo e sospirando
1264 Risv, Padre | stai. Cercare ti rivedo, inchino~sul cembalo, dei dolci anni
1265 Risv, Alba | figli,~nè ancor si cessa d'inchiodar sul legno~infame del disprezzo
1266 Legg, Diario| fendersi e scoperchiarsi un'inchiodata~bara, e di nuovo accendersi
1267 Risv, Caval | ti sento; e dagli umani inciampi~teco sciolto lo spirito~
1268 Risv, Myst | nella memoria~non mi si incise un segno, un'ombra, nulla!…~
1269 Interm, Terraz| le menti, — questi umani~incogniti abissi, — ciascuno~aver
1270 Risv, Myst | piccioletta bocca.~Io torsi incollerita~tutto increspando il porporino
1271 Risv, Rusp | dettò, quelle~dell'anima, incorrotte…,~o mia dolcezza, le ghermì
1272 Risv, Alba | odorati poggi~di Betania l'incredula fissavi~Gerusalemme, e tutto
1273 Risv, Alba | i drappi~d'oro sdraiato, incredulo risponde,~sbadigliando:~—
1274 Risv, Myst | torsi incollerita~tutto increspando il porporino volto,~e piansi
1275 Risv, Caval | sonni ignavi;~sovra possente incudine~là si battean dell'avvenir
1276 Risv, Caval | Cristo…~ Io vedo, io vedo… Incurvasi~il mar tra verdi rive; ecco
1277 Risv, VespA | non io farlo vorrei, nè indago i sogni~di voi mortali.
1278 Risv, Luna | attender dei fanciulli, e l indefesso~rimpiangere dei vecchi il
1279 Interm, Terraz| non tema~di gente nemica, indifeso,~le superbe disfide,~o rabbia
1280 Risv, Caval | fremito~dei loro morti, indifferenti o schivi,~tenacemente dormono~
1281 Risv, Febbre| un grande~foco d'amore, l'indigenza, e il mondo~finalmente placato
1282 Legg, Diario| della gloria, le correnti indocili~del secol nostro han fatto
1283 Risv, Caval | ferri tinse~superbamente indomito~il Leon, cui più forte il
1284 Risv, Ironia| gli abissi e che il sole~indori — ogni fango, e la fresca~
1285 Risv, Cometa| superba, cui l'anima nostra indovina —~(l'anima irrequieta, l'
1286 Interm, Terraz| ala~sovr'esse agitando, le induce~alle tregue feconde.~Invano
1287 Risv, Ora | antico sogno~risognando, indugiamo in folli attese~di prodigi.
1288 Risv, Morti | O MORTI!…~~I passanti s' indugiano ai cancelli~spiando delle
1289 Risv, Bosco | poi, non pensosa~che dell'indugio, a tutta briglia sprona?~
1290 Risv, Padre | insodisfatto~partisse! E con che industre animo, il modo~trovar sapevi
1291 Risv, SottoF| blanda sera~ti attende, inebriandosi all'ardore~che porta il
1292 Interm, NovaPr| pel vasto reame~correva un ineffabile clamore~fatto di risa, fatto
1293 Risv, Caval | dall'algoso fondo~ricadde inerme e lacera~quella che un giorno
1294 Risv, Ora | amore o della~gloria; ma inerti a rimirar mutevoli~forme
1295 Legg, Impres| visto ai suoi piè la folla inesaudita,~seguiva a dire, a fremere,
1296 Interm, Vis | spento,~segue a narrar con infantile accento~una leggenda che
1297 Risv, Ora | ai letarghi~accidiosi d'infecondi giorni~non la vediamo nè
1298 Risv, Inferm| INFERMA~~Eccola finalmente~la sera!
1299 Risv, Parole| ghiacci delle triste~cerchie infernali a Dante, e il gran sorriso~
1300 Risv, Pax | eretti,~squilli e ruggir d'inferocita gente.~Solo qualche sospiro
1301 Interm, Terraz| invano, o rinchiusi~nelle infette caserme,~vi chiama la sera,
1302 Risv, Caval | stanchi e torpidi,~lo spirito infiacchito, il corpo affranto;~le vostre
1303 Interm, Terraz| sospingere? una sola~bellezza infiammarlo, una sola~spronarci a segrete
1304 Interm, Sella | strida~d'un augel, che l'infida aquila al petto~vorace si
1305 Interm, PiogA | consiglio~che mi dà quel maestro inflessibile e grave!~il cielo è così
1306 Risv, Cometa| campi stellati~ci vieni, l'infocata chioma protesa ai venti;~~
1307 Risv, Pax | sorressero… La notte sull'informe~ruina, e delle fiaccole
1308 Risv, Caval | ruggir: — Ciò che non piega, infrango! —~E la palmata clamide~
1309 Risv, OreTr | antico tumulo~abbandonato e infranto~su cui l'ortica crebbe;~
1310 Risv, Glor2 | fronte~cinge d'una superba infula d'oro.~~Vi corre il volgo
1311 Risv, Inferm| perduta, e dallo spalto~nemico infuria il foco, arresta nella~fuga,
1312 Risv, Ironia| Che importa se chiude un inganno~l'azzurra innocenza dell'
1313 Risv, Maeter| e le gioconde~terre, ove ingemma il colibrì le fronde~delle
1314 Legg, Diario| Quello che fu pei nostri ingenui~precursori l'assidua ricerca~
1315 Pre | abisso, che attira avido e inghiotte~chi le malìe sfidando della
1316 Legg, Diario| intorno istoriata~a pastorelle inghirlandate, in rosea~veste, su prati
1317 Risv, Alba | chi spregiato e servo a ingiusti dommi~scordato avea di chiudere
1318 Risv, VespA | valanghe innanti,~ville ingoiar le frane,~seppellir carovane~
1319 Interm, Vis | muschi dagli sproni al tetto,~ingombro l'atrio d'edere e d'ortiche.~~
1320 Risv, Silenz| spirito di veggente~che ad una ingrata gente~dischiuse un novo
1321 Risv, Agonia| altro mai che larve~belle ed inique.~~Via, dunque! via, fantasmi,
1322 Risv, 5marzo| all'errore~gli occhi che iniquo serra~e intenda che la terra~
1323 Risv, Inferm| e fra due strette anime innalzano,~rapidamente, un muro di
1324 Risv, Risv | fervido come il bacio~d'innamorata bocca~e, tosto giunto, il
1325 Risv, Luna | pupille,~~sguardi di donne innamorate, sguardi~di asceti, accesi
1326 Risv, VespA | cader mi veggo le valanghe innanti,~ville ingoiar le frane,~
1327 Interm, Terraz| imprechi alla strage?~O stelle innocenti, o serene~stelle, dite: —
1328 Interm, Terraz| d'attingere per gli aspri~innumeri gradi, le altezze~arcane,
1329 Interm, Grand | bianca luce e le campagne inonda,~mite come un rimprovero~
1330 Risv, Alba | pesi, al pondo~de' quali inorridite; a voi sventura~che negate
1331 Risv, Alba | non più curve le teste~all'insana superbia; un novo regno,~
1332 Interm, Terraz| empio~è questo? Non degno d'insane~ferocissime belve~piuttosto
1333 Risv, Pax | mèssi ne' solchi, e dalla insania oscura~della guerra, impetrò
1334 Risv, Alba | e il negro dramma~dell'insano giudizio, e l'onte, e l'
1335 Risv, Caval | svolgentesi~alta nel vento insegna tricolore,~ ~Per voi, per
1336 Risv, Silenz| sulla bocca~la rampogna m'insegni.» —~. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .~~
1337 Risv, Agonia| forte~mia giovinezza in inseguir con ansia~mai paga la fuggente
1338 Risv, Alba | umìle~sottraete alle vedove! Insensati~e ciechi; guai a voi che
1339 Risv, ?3 | mia gioia e mio tormento insieme!~~Non è amor, non è amore!
1340 Legg, II | ecco dal mar salire~velata insino ai piedi.~— M'ama? — Chiedo.
1341 Risv, Padre | venuto~domandando soccorso, insodisfatto~partisse! E con che industre
1342 Interm, PagDia| triste! Ho dentro l'anima~un'insolita voce che si lagna~d'un male
1343 Risv, Luna | altro sapere?~~Ella è l'intatta pisside che serba~il raggio
1344 Risv, Padre | selvaggio mar, dentro le intatte~selve, o t'ascolto con solenni
1345 Risv, 5marzo| occhi che iniquo serra~e intenda che la terra~è assetata
1346 Risv, Inferm| che il pensier ricusa~d'intendere, che il core sbigottito~
1347 Risv, Padre | e come il tuo gran core~intendevo, o mio santo! Eri fuggito~
1348 Risv, Silenz| del supremo dolore~solo m'intendi, solo~~mi sei rifugio; e
1349 Legg, 2Nov | sole,~l'ardente soffio dell'intensa brama,~la viva vampa delle
1350 Risv, Padre | dell'Asia, là, tra i bianchi intercolonnï~della superba tua dimora,
1351 Interm | INTERMEZZO~
1352 Legg, 2Nov | cimiteri;~una campana suona~interminabilmente.~
1353 Risv, Pasqua| sempre per la sequela interminata~dei secoli, clamando in
1354 Risv, Varo | gran silenzio dell'attesa, intero~sonò il comando, e un fremito
1355 Risv, Anel | i miracoli~tutti poteva interrogar del mondo.~~Va la mia mano
1356 Risv, Silenz| ella si dona.~~Non parole interrotte,~non gemiti d'amore~ode
1357 Interm, Terraz| malvagia di stolte~ambizioni, intesa~da secoli a empir di follìa~
1358 Risv, Caval | aria limpida~l'esultante s'intese inno dei morti.~ ~*~ ~O
1359 Risv, Morti | lieti,~le dolci sere; un'intima agonia~evocatrice che dilania
1360 Risv, Padre | s'acchetava ogni opra~ed intonava una campana l'Ave;~tu allor
1361 Legg, Diario| ascoltare la sua voce. Il libro~intonso, invita. Forse una parola~
1362 Legg, Adoles| del mio sentier fra gl'intrecciati rami~ti sarò parsa una silvestre
1363 Risv, Myst | cattedrale~mi portarono a intridermi di sale~la piccioletta bocca.~
1364 Risv, Caval | O d'adorati martiri~inutile, ma santa opra! O possente~
1365 Legg, Adoles| morto,~un caro morto amato inutilmente,~tra quella folla gaia e
1366 Interm, PiogA | entra un'ondata bianca e m'invade la stanza~e spia per ogni
1367 Legg, Anima | le passate~estasi e dolce invaderà lo spirito~un bisogno di
1368 Interm, Terraz| popolo, o pronto~impeto d'invasori?~Perchè, se lo vinca follìa,~
1369 Risv, Abenez| Abenèzer si risiede;~nessuno invero aspetta, e chi potrebbe~
1370 Risv, Biasim| BIASIMO~~Allor che sdegna investigar de' casi~le cagioni segrete~
1371 Interm, PiogA | fugge e i maligni fati~v'invidiano le feste; dunque fuori!
1372 Risv, Strega| d'un'altra voce, al muto invito~d'un altro sguardo; e il
1373 Risv, Madrig| Io son primo;~io sono l'invitto?» — Un clamore~d'osanna
1374 Risv, Padre | quanto~t'amo, e quanto t'invoco!~Ora è deserto~il porticato
1375 Risv, Glor1 | A I. R. G.~~Lei soltanto invocò, per lei s'impose~dure vigilie,
1376 Risv, Ironia| IL CANTO DELL'IRONIA~~La tenebra scende; che
1377 Risv, Parole| onde la sua candida rosa~irraggia l' infinito Paradiso;~~stelle
1378 Risv, Cometa| nostra indovina —~(l'anima irrequieta, l'anima impaziente) —~~
1379 Risv, OreTr | ogni tanto~il nero drappo irreverente squassa~con derisorio sibilo.~
1380 Risv, Anel | animaletti gelidi~sulla mia carne irrigidita io sento.~~Dio!… Forse intanto,
1381 Risv, Pasqua| poco l'hai tu, o Morte, irrigidito~sovra la croce! e in sindone
1382 Legg, Adoles| cappello,~largo e bruno, un irsuto~pennacchio; la giacchetta
1383 Interm, Dicem | Qua e là per la campagna irti si drizzano~al cielo i rami
1384 Risv, Silenz| cor dice: — «O figliuolo~d'Iside, tu nell'ore~del supremo
1385 Risv, Bosco | fior cresciuti in triste isolamento,~che un sol non vider mai
1386 Risv, Padre | nostro gran legame~umano. — Istanti! — e pur te ne sentivi~rimorder
1387 Legg, Diario| spinetta, tutto intorno istoriata~a pastorelle inghirlandate,
1388 Risv, Strega| tante e tante le bizzarre istorie~che narrano di lei! Rimane
1389 Risv, Luna | attender dei fanciulli, e l indefesso~rimpiangere dei
1390 Risv, Fantas| che beffar gli stolti,~sul làbaro divin rifulge altera.~Santo
1391 Risv, Anel | dei morti che non han più labra.~
1392 Legg, Treno | un colpo d'ala~quel che laccio terren non imprigiona,~~
1393 Risv, Caval | algoso fondo~ricadde inerme e lacera~quella che un giorno s'ebbe
1394 Risv, Myst | Enrico,~poscia un poeta lacero e mendico:~perchè mai —
1395 Legg, Diario| questa la stecca impaziente~lacerò un canto. Per tre lunghi
1396 Risv, Caval | alzarono~memori a voi le ciglia lagrimando,~ ~ucciso in Campoformio~
1397 Risv, N1895 | a voi volgo smarrita~la lagrimosa faccia,~a voi, che me vedeste~
1398 Interm, Venez | segno divino.~~Laggiù nelle lagune anche un più grande~ostensorio
1399 Risv, Biasim| vilipende.~~Di lui chi si lamenta? A lui chi chiede~giustizia?
1400 Risv, Rinun | ciocche del tuo nero~crine lampeggia qualche fil d'argento.~Che
1401 Pre | dalle viti,~nè i casolari lampeggiar gl'inviti~di pace, in riva
1402 Risv, Foco | il sol raro balestra~un lampo, giù per quell'abisso nero.~
1403 Risv, Caval | dagli erti scali ampie lanciare~gallute navi e rapide~galee
1404 Legg, Colib | fui còlta, e il dardo~mi lanciava un nemico~ben più del tuo
1405 Risv, Glor1 | colli intorno e le sopite lande~risero come al lume d'un'
1406 Risv, OreTr | Pace d'anime stanche e di languenti~fibre, domate al fervido~
1407 Legg, Adoles| sembrasti bello~sotto la larga tesa del cappello.~~Io tornavo
1408 Interm, Terraz| faticoso ascendere~umano, a più larghe correnti~di pensiero, a
1409 Risv, Inferm| immenso~d'un'altra vita, e noi lascian pensosi,~finchè viviam,
1410 Risv, N1894 | sdegno e di ribrezzo…~~Non lasciarci, o Signore,~a questo fango
1411 Risv, Rinun | nè l'Inferno~temo, ma di lasciarla io non ho core,~io, caldo
1412 Risv, Agonia| velenose ecati, in nome~di Dio, lasciate finalmente in pace~l'agonizzante!~
1413 Risv, Caval | consentiteci,~siamo vecchi… lasciateci morire. —~ ~Fremono i morti
1414 Risv, 5marzo| invano,~tutto invano: i più lati~dominii, i soggiogati~eserciti,
1415 Risv, SottoF| il collo d'un candor di latte~come piume leggiere all'
1416 Risv, Rusp | PER LE NOZZE DI DONNA LAURA RUSPOLI~ ~La Serenata.~~
1417 Risv, Zanel | alla festa~non fiori e lauri~reco o bandiera:~strette
1418 Legg, Adoles| ignobile giullare,~di que' tuoi lazzi rider tu pel primo.~O fresco
1419 Risv, Caval | plaustri~vittoriosi della Lega Achea.~ ~*~ ~O immane ala
1420 Risv, Padre | piccolo mondo, il nostro gran legame~umano. — Istanti! — e pur
1421 Ded | dunque il famoso topo della leggendaria montagna!» — Ma io col pensiero
1422 Risv, Maeter| LEGGENDO MAETERLINCK~ ~(Les sept
1423 Risv, Revers| spavento degli anni,~e il legger la gravezza~dei sagrifici
1424 Risv, Strega| vostri sulla sua bocca. Era leggera~come una piuma quella ciocca.....~
1425 Risv, Strega| Impallidiste ai primi~baci, leggeri, timidi, che appena~sfiorarono
1426 Legg, Diario| passeranno le rondini.~VII.~ ~Leggiamo!~E tutti i nostri torbidi
1427 Risv, Ciel | alghe il lago;~e sul lido, leggiera,~sottile come un ago,~—
1428 Risv, Agonia| di muschi,~ti sorgeano, legione avida, intorno~le fantasie.~
1429 Risv, Alba | si cessa d'inchiodar sul legno~infame del disprezzo i pochi
1430 Risv, Bosco | che un sol non vider mai lembo di cielo.~II.~~O Messer
1431 Risv, Luna | specchio tersa, attraversare~lenta gli azzurri pelaghi, nei
1432 Risv, Maeter| LEGGENDO MAETERLINCK~ ~(Les sept princesses)~~Vecchi
1433 Risv, Egro | una fanciulla;~la ghermì lesta e sparve dietro il monte.~
1434 Risv, Ora | accalcano, assaltando~i carri. Lesti, via! chè non attende~la
1435 Risv, Silenz| delle colonne i plinti,~~e lesto il mandriano~per quelle
1436 Risv, Ora | pur viene, e noi dati ai letarghi~accidiosi d'infecondi giorni~
1437 Risv, Risv | sera attende;~lo serbava il letargo.~ma la ridesta vita~novamente
1438 Risv, Inferm| schiera delle parole udite o lette~palpitando, nel sogno o
1439 Legg, Diario| Eccole, sono~qui tutte le sue lettere! rivive~qui la sua man nervosa
1440 Risv, Shell | figliuoli gagliardi,~inni levandoti in coro~l'effigie tua ricingono
1441 Risv, Zanel | MONUMENTO A G. ZANELLA~ ~Inni si levano,~piovono fiori,~bandiere
1442 Legg, I | ogni miglior promessa?~Può levarsi, a quel suono, una dimessa~
1443 Risv, Caval | dì, coi gagliardi omeri~levato il sasso dell'avel, rizzossi~
1444 Risv, Alba | suona.~Un inno immenso si levò dai cori~senza speranza,
1445 Risv, N1894 | follìa!~~Noi soffochiamo; il lezzo~sale; si gonfia il core~
1446 Legg, Treno | cupido gli viene;~libere vie liberamente tiene~sui vinti gioghi e
1447 Risv, Domani| Vivo, respiro, palpito; si libra~baldo il pensiero in alte
1448 Interm, Terraz| alle scure~montagne; ma librata~nell'aria, siccome una lieve~
1449 Risv, Silenz| ira; quella ruina~veston licheni ed erbe;~~tra i portici
1450 Risv, N1895 | a voi, che me vedeste~il limitare ascender della vita.~~Oh
1451 Risv, Padre | occulto senso~di straniero linguaggio. Ora tu posi!~Di pompe schivo,
1452 Ded | dunque il volume delle mie liriche. Chi seppe dei miei pertinaci
1453 Risv, Porta | gore la costretta~acqua livida e trema la ritorta~vetrice
1454 Risv, Silenz| in mille forme, sola~una lode ripete;~ va, come una profonda~
1455 Risv, Bosco | di cielo.~II.~~O Messer Lodovico, oblìo domando~al gaio verso
1456 Interm, Terraz| poltrona di giunchi, su questa~loggia, aperta sull'alta~vallata,
1457 Risv, Domani| udrò singhiozzi~spegnersi lontanando in mormorìo~di lamenti;
1458 Risv, Foco | improvvisa~con l'infinito delle lontananze,~forse col mugghio e la
1459 Legg, SottoS| cammino,~io nella notte lontanar non l'odo.~~Va, va, va,
1460 Risv, Morti | credo un'ombra.~l'ombra d'un lontanissimo passato~che solo ha forma
1461 Legg, SottoS| mio sguardo una scintilla,~lorda di polve i miei capelli
1462 Risv, OreTr | martellar dell'affanno,~che più lottar non sanno~ma sdegnano i
1463 Risv, Porta | alla campagna morta,~dove luccica a gore la costretta~acqua
1464 Legg, 2Nov | pensier mi viene!~questa lucente vita~non gli par bella se
1465 Interm, Terraz| e ci balena~talora tra i lucidi abissi~del cielo, e nella
1466 Risv, Agonia| nulla curasti~di noi, le luminose, e una malvagia~follìa ti
1467 Legg, Colib | dà brevi il destino.~~A luminosi monti~sovra l'abisso oscuro~
1468 Risv, Agonia| bellezza;~~ed or ci guardi lungamente e intenso~il desiderio nel
1469 Legg, Colib | sapevi~che solo eterno è il lutto.~~Dimmi, piccolo ucciso,~
1470 Risv, Anel | fu bella?… Ed io nella macabra~mia prigione, laggiù, riderò
1471 Risv, Alba | pensiero,~e dite: Oh noi macchiate non avremmo~le nostre man
1472 Risv, 5marzo| travolti~dell'Ambe tra i macigni!~ Già troppi gli avvoltoi~
1473 Risv, Madrig| MADRIGALE~ ~A M. M.~~Non senti, non
1474 Risv, Fantas| tramonti;~ma nell'aperta maestà dei monti,~ma dell'oceano
1475 Ded | rifiuti agli stimoli dei maestri e degli amici, e ai cortesi
1476 Interm, PiogA | consiglio~che mi dà quel maestro inflessibile e grave!~il
1477 Risv, Maeter| LEGGENDO MAETERLINCK~ ~(Les sept princesses)~~
1478 Risv, Alba | visione! Oh, ma lontano~è Magdal, Gesù; lunge i tranquilli~
1479 Interm, PiogA | selve, dimora favolosa di maghi~dalla bacchetta d'oro; grotte
1480 Legg, II | come d'oblìo profondo~in un magico avvolto immenso velo~cade
1481 Risv, Silenz| mai, non mai sian rotte~le magìe del tuo regno,~o grande,
1482 Risv, Foco | quello sprone,~proromperà magnifica~la gloria dell'aperto.~Laggiù,
1483 Risv, Caval | fantasmi rossi:~ ~lo stuolo dei magnifici~cui cantò il mare i funerali
1484 Risv, Ciel | un ago,~— nido forse d'un mago —~s'alza una guglia nera.~
1485 Risv, Agonia| lontano; i canti~di quelle malïarde erravan lenti~fra le scogliere.~~
1486 Interm, PiogA | istante, l'ora fugge e i maligni fati~v'invidiano le feste;
1487 Risv, Agonia| io guardo~di quei vaghi e malvagi elfi il migrante~stuolo…
1488 Risv, Abenez| traverso~le praterie di mammole coperte,~tutta impregnata
1489 Legg, Colib | sospirar la festa~perduta mancò l'ora.~A me, per la tenace~
1490 Risv, VespA | Manda il tramonto un ultimo bagliore~
1491 Risv, Padre | memori, gli stan sopra e mandan lampi~e messaggi divini
1492 Interm, Sella | cielo le stelle arcani lampi~mandano ai verdi campi, e ai primi
1493 Risv, Padre | pregavi, tutta~l'anima tua mandava lampi e vive~scintille dai
1494 Legg, Anima | pupille che piansero tanto!)~manderà lampi ancora,~e ancora evocheremo,
1495 Risv, Silenz| colonne i plinti,~~e lesto il mandriano~per quelle vie passando~
1496 Interm, PiogA | PIOGGIA D'AUTUNNO~~Questa mane è piovuto, e alla mia stanza
1497 Risv, Maeter| sept princesses)~~Vecchi manieri entro foreste fitte~che
1498 Legg, Diario| scaffale, della vecchia~musica manoscritta; aveano i tarli~ricamato
1499 Legg, Anima | come una spagnola~nella mantiglia nera,~nè tu vedrai le rughe
1500 Interm, Nottur| sommergersi dentro la libera~marea degli esseri che scende
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