16-celia | celie-fiamm | fian-marea | marem-rapid | rapit-spora | spreg-zufol
Parte, Poesia
1501 Risv, Porta | quella porta~cinto dalla maremma maledetta?~
1502 Risv, Caval | esercito dei dogi.~ ~Di Marghera tuonarono~quel giorno a
1503 Risv, VespA | pur sempre e gl'imprecanti mari,~per quel voler che, ignoto,
1504 Risv, Padre | mormorar sommesso~il saluto a Maria. Fermo, raccolto~poi rimanevi
1505 Risv, Maeter| là dalla selvosa duna,~i marinari dar le vele al vento~cantando
1506 Risv, Silenz| continua, da ignote~polle in marine ascose~recando delle cose~
1507 Risv, OreTr | fibre, domate al fervido~martellar dell'affanno,~che più lottar
1508 Risv, Alba | profeti~sul tuo labbro di martire un sorriso~suscitavano amaro,
1509 Risv, 5marzo| 5 MARZO 1896~~Una voce, che certo,~
1510 Risv, Dialog| sottile~velo di riso~spesso ne maschera il senso.~ ~*~~Noi parliamo…
1511 Interm, Grand | mite come un rimprovero~materno, che ad accusa empia risponda.~~
1512 Risv, Alba | veduta una grau luce».~S. Matteo, Cap IV, 16.~~Un giorno
1513 Risv, Caval | Voi lo vedeste il funebre~mattin ch'estenüate larve intorno~
1514 Interm, PagDia| piccole~piante, dal gelo mattutin ferita,~china, in atteggiamenti
1515 Interm, Terraz| il sole? e non per tutti~matura le mèssi? d'un pane~e d'
1516 Risv, Caval | spazzi, a novelli popoli~maturando nel volo ampio le sorti!…~ ~*~ ~
1517 Risv, Padre | Non opaca volta~d'augusto mausoleo sul sasso incombe~del tuo
1518 Risv, Silenz| vegliando teco.~~È quel meditabondo~spirito di veggente~che
1519 Risv, Myst | cinque o sei giorni di vita.~~Mel dissero; ma in me, nella
1520 Interm, PagDia| china, in atteggiamenti melanconici~par che alle zolle mormori: — «
1521 Interm, PagDia| qualche raggio di gioia, è il melanconico~addio d'un vecchio sole
1522 Legg, 2Nov | cadranno~le lunghe piove e le melanconie~sovra la terra; intorno
1523 Risv, Padre | come d'un ceppo alle tue membra sciolto,~vedevi il poverel
1524 Interm, Nottur| Pensose ascoltano l'ombre del memore~parco; le stanze~di sotto
1525 Interm, UltPr | per la china~che al burron mena dall'aperta valle;~~invano,
1526 Risv, Trionf| di frale,~di basso e di mendace~nutriva in me lo spirito
1527 Risv, Myst | poscia un poeta lacero e mendico:~perchè mai — dite — non
1528 Risv, Biasim| biasima e ride il mondo;~menestrello giocondo~che spensierato
1529 Risv, Strega| È vero: l'uomo~mente e mentir non crede; a lui non basta~—
1530 Legg, Ritorn| del nido romito:~— Dunque mentiva la dolce speranza?~dunque
1531 Risv, SottoF| sonatore~è sempre là, col mento all'aria; ha seco~un cane;
1532 Legg, Anima | noi, fatti di fango e di menzogna.~La notte ascolta e beve
1533 Interm, CantoA| sorridete; io vengo per la festa~meravigliosa, carica di sogni.~~D'un
1534 Risv, Caval | Di San Marco le cupole~meravigliose avvolge un nimbo d'oro,~
1535 Interm, UltPr | aperta valle;~~invano, invan mercede~all'erbe, al sole, al vento,~
1536 Risv, Caval | campane, o nel fulgore~del meriggio svolgentesi~alta nel vento
1537 Risv, PerVia| muraglia antica e rovinosa~ai merli, su dal chiuso parco sale~
1538 Legg, Adoles| conosciuto era d'aprile,~quel mese traditore~che nell'ebbrezza
1539 Legg, Diario| sempre. Così i giorni, i mesi e gli anni~passeranno, e
1540 Risv, Padre | stan sopra e mandan lampi~e messaggi divini incontro all'alta~
1541 Risv, Bosco | mai lembo di cielo.~II.~~O Messer Lodovico, oblìo domando~
1542 Legg, ?1 | negli sguardi appassionati e mesti~chiudi tanta d'impero alta
1543 Risv, Abenez| Abenèzer è un vecchio, un mesto e dolce~vecchio dagli occhi
1544 Risv, Debil | stende le braccia lente~senza mettere un fiore.~Tale al soffio
1545 Risv, Glor2 | scarso ardir quell'erta, e a mezza costa~s'arresta il più della
1546 Risv, Caval | Nè sui delubri l'aurea~mezzaluna in quei dì; ma grande e
1547 Risv, Fantas| Achille in armi, splende;~Michelangiol sorride all'Alighieri;~Heine
1548 Legg, I | poema,~prometter più d'ogni miglior promessa?~Può levarsi, a
1549 Risv, Poies | limpida? Da quale~cielo migrando alle terrene porte~discese
1550 Risv, Agonia| vaghi e malvagi elfi il migrante~stuolo… Laggiù, nel gran
1551 Risv, Ironia| uno stormo annidò;~di dove migrati non so,~ma cantano e trillano
1552 Risv, Myst | dicesse: — A te fu culla~mill'anni fa la Grecia~e fosti
1553 Risv, ?3 | tuono~ruggir parea strane minacce agli uomini,~mi volle assorta
1554 Risv, Cometa| stolta, sai forse qual mondo minacci, qual grande~miracolo, qual
1555 Risv, Caval | d'oro assorgono~nitidi i minareti e le moschee…~ ~Pur, così
1556 Interm, PiogA | tra i libri, scherza sul minuto lavoro~degli stipi; a ogni
1557 Risv, Anel | capo d'adolescente erto, i miracoli~tutti poteva interrogar
1558 Pre | sfidando della notte~corre ai miraggi che non son del mondo. ~~
1559 Risv, N1894 | obblìa~la mèta, in un tenace~miraggio di follìa!~~Noi soffochiamo;
1560 Risv, Luna | lieto~~di giovinezza; nè mirarla adesso~potremmo, senza che
1561 Interm, NovaPr| vergini! le bieche~parche, al mirarvi, trattenean l'orrendo~ferro,
1562 Risv, Strega| di spettro.~Pur, questa miseranda ombra di vita~ebbe un corpo
1563 Risv, VespA | son io, perchè forte,~più misero e più schiavo?» —~. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .~~
1564 Risv, Strega| il monte~s'allarga, in un miserrimo abituro,~che l'edera pietosa
1565 Risv, Agonia| d'un breve sguardo, nel mister dell'ombre~sparir ti vidi. —~ —
1566 Risv, N1895 | ampia strada~piena d'ombre e misteri~da voi protetta io vada~
1567 Risv, Inferm| Parole dei morenti;~rotti, misterïosi~da bianche labbra balbettanti
1568 Risv, Fantas| vario flutto e il color misto.~~Così stretti ad un solo
1569 Interm, PaeEst| sola rompe in sua stridula misura;~muggito non s'ascolta o
1570 Interm, PiogA | muta tinte e note~a quel mobile mondo di fantasmi… È fuggita~
1571 Risv, Inferm| nostri~compagni: i libri, i mobili, le carte~~dinanzi, intorno,
1572 Legg, Diario| attendere ai doveri, ai modi, agli usi~della vita; sorridere
1573 Interm, PaeEst| corvo, in vetta alla cadente mole;~~Più lunge ecco venir con
1574 Risv, Risv | che mette foglia e leva il molle stelo~sul pesante sudario.~~
1575 Interm, Paes | distese di prati,~o sfumature molli~di cilestrini colli~dai
1576 Risv, Cometa| riso di luce le legioni dei mondi;~~ride la rossa erinni che
1577 Risv, Silenz| tranquillo, con la voce~monotona dell'onda…~
1578 Ded | famoso topo della leggendaria montagna!» — Ma io col pensiero vedo
1579 Risv, Caval | bandiera;~ ~che le scarne mordendosi~man, quegli eroi, dalla
1580 Risv, Padre | allor che il lume~del dì morendo s'acchetava ogni opra~ed
1581 Interm, Vesp | dall'erbe recisi effluvi~di moribondi fiori. A me salgono~dal
1582 Risv, Debil | Non conosce la gloria~del morir combattendo, e gli odi acuti~
1583 Risv, Vinto | gli occhi ed ascolta, il morituro;~poi barcollante e con la
1584 Legg, Finalm| Staremo ad ascoltare i mormoranti~rami, nello spavento dell'
1585 Risv, Padre | di profeta,~e ti si udiva mormorar sommesso~il saluto a Maria.
1586 Risv, Varo | VARO~ ~(Corazzata Morosini)~~Nel gran silenzio dell'
1587 Risv, IoTemo| TEMO~ ~(da Dobrolinbow).~~Morrò, va bene; il mio spirito
1588 Risv, Domani| estivo sole; un piccioletto morso~d'angue; il vapor d'un paludoso
1589 Risv, VespA | nè indago i sogni~di voi mortali. Come voi costretta~ad obbedir
1590 Risv, Caval | assorgono~nitidi i minareti e le moschee…~ ~Pur, così allora, o vecchia~
1591 Risv, ?3 | che s'accheta il fervido~moto dell'opre e di lontano un
1592 Risv, Dialog| occhi al baleno~vivo d'un motto~fine. In che abisso del
1593 Interm, Venez | stole un dì non altrimenti~moveano, al lume dell'adriache aurore.~~
1594 Risv, VespA | destino e la rovina, ovunque~movo, mi segue. Quale spirto
1595 Risv, ?3 | e l'alte antenne~giungea mugghiante, quell'arcano palpito~ebbra,
1596 Risv, Foco | delle lontananze,~forse col mugghio e la magìa del mare.~~No;
1597 Interm, PaeEst| in sua stridula misura;~muggito non s'ascolta o canto umano~
1598 Risv, 5marzo| nubi della tempesta;~laggiù muoiono, arresta,~Signor, l'orrenda
1599 Risv, Bosco | tardi, è tardi! rassegnata muori,~nè pensar che ti salvi
1600 Risv, Revers| che dell'ospizio lungo~le muraglie, sparute~com'esuli, sen
1601 Risv, Inferm| innalzano,~rapidamente, un muro di granito.~~Parole dei
1602 Risv, Caval | scalpiti~pronti ed al corso i muscoli possenti;~ ~fremono i morti…
1603 Risv, Glor2 | via ristoro~d'una grotta muscosa o d'una fonte,~all'ombra
1604 Risv, Tentaz| della sonante roccia~per le muscose spire~meglio come una goccia~
1605 Risv, Caval | posto ancor non avea il musulmano.~ ~Nè sui delubri l'aurea~
1606 Risv, IoTemo| camposanto — in cara~~ombra mutarmi, oggetto alto d'amore;~e
1607 Risv, Alba | il mondo, in vasto~tempio mutato di fratelli, un'alba~vedrà
1608 Risv, Ora | gloria; ma inerti a rimirar mutevoli~forme di nubi, o qualche
1609 Risv, Myst | MYSTICA~~In un giorno lontano~dentro
1610 | n'
1611 Risv, Abenez| parola~che gli riveli, perchè nacque e visse~sempre infelice…
1612 Interm, PiogA | forse chiome ribelli di naiadi, sepolte~sotto quell'acque… ~
1613 Interm, Nottur| perdersi~nell'ombra folta,~narrando storie dolci e terribili.~
1614 Risv, Strega| le bizzarre istorie~che narrano di lei! Rimane assorta~(
1615 Risv, Padre | venìa di qualche atroce caso~narrato, e fosse pur lunge ed ignoto~
1616 Risv, Fant | poco un fiore portentoso nasca.~Con la verghetta di malìe,
1617 Legg, Adoles| traditore~che nell'ebbrezza del nascente amore~pinge ogni cosa d'
1618 Legg, Ritorn| lontani:~poi finalmente, nascondendo il volto~nelle piccole mani,~
1619 Legg, SottoS| il fantasma nell'ombre nascosto~che cammina col ritmo del
1620 Risv, Parole| il mondo, eterne~forme, nate con l'uomo, nella notte~
1621 Risv, Bosco | sorte la sorte dei fiori~~nati di foglie sotto avaro velo,~
1622 Risv, Varo | alta tempesta~scende la nave ed ha sull'onde impero.~~
1623 Risv, Caval | scali ampie lanciare~gallute navi e rapide~galee pugnaci nell'
1624 Risv, Alba | Tiberiade, dal divino petto~del Nazareno! Che saluti ardenti~all'
1625 Risv, Padre | muta,~tu ripetevi, e che i nebbiosi giorni~non duran sempre
1626 Risv, Alba | inorridite; a voi sventura~che negate le preci e il tetto umìle~
1627 Risv, Alba | peccatrice, a cui~ogni varco negavan di salvezza~il fariseo,
1628 Interm, CantoA| O contristati~cuori, o negletti, o vinti, o disamati,~o
1629 Risv, ?3 | accendeva il fulmine~tra le negre montagne, e lunge il tuono~
1630 Risv, Alba | suscitavano amaro, e il negro dramma~dell'insano giudizio,
1631 Interm, Terraz| Perchè non tema~di gente nemica, indifeso,~le superbe disfide,~
1632 Risv, Porta | strige a quelle in vetta~nere torri giammai la Luna ha
1633 Risv, Caval | torvo allora negli occhi di Nerone,~ e il forsennato Cesare~
1634 Legg, Diario| lettere! rivive~qui la sua man nervosa e scrive in fretta~qui sopra
1635 Legg, Impres| una dentro l'altra stretta~nervosamente e fisse sui ginocchi,~ella
1636 | nessun
1637 | nessuna
1638 Risv, ?3 | e avrei voluto come il nibbio spingermi~lassù lassù, tra
1639 Risv, Caval | un nimbo d'oro,~ma nelle nicchie fulgide~par che i santi
1640 Risv, Strega| di vita~ebbe un corpo di ninfa e un fresco e puro~volto;
1641 Risv, Ironia| ogni fango, e la fresca~ninfea l'acqua putrida cresca,~
1642 Risv, Fant | FANTASIA~~Dalle morte ninfee, che nella vasca~del vecchio
1643 Interm, PiogA | lavoro~degli stipi; a ogni ninnolo dà una pagliuzza d'oro~e
1644 Risv, Caval | vedran cupo assorgere~i nipoti pigmei d'avi giganti.~ ~*~ ~
1645 Risv, Caval | sui vespri d'oro assorgono~nitidi i minareti e le moschee…~ ~
1646 Risv, Poies | tutto vive, ed or sulle nivali~cime dell'Alpi ride, ora
1647 Risv, ?3 | quest'impeto~è più fiero, più nobile, più forte.~ ~Spesso nell'
1648 Risv, Sogno | braccia~ignude, ed alto nella nodosa~mano il vincastro, guidai
1649 Risv, Revers| rimorso,~le lagrime, la noia,~e il terror che ci prende~
1650 Risv, Vogl | immortali,~ma di fratelli nomadi pel mondo.~
1651 Risv, N1894 | Gloria nei cieli e pace~agli nomini!» — Oh non sia~la promessa,
1652 Risv, Padre | pia vi cala~la luna tra notturne ombre, a baciarlo;~e gli
1653 Risv, Risv | letargo.~ma la ridesta vita~novamente ferita,~dovrà per sempre
1654 Interm, Terraz| volta ne possa~bandir la novella alle genti~con parole di
1655 Risv, Ora | fragor del tuono, è in fuga~novellamente. Accorrono le genti,~s'affrettano,
1656 Legg, II | che le aspetta,~le soavi novelle?~Ancor m'ama? — Risponde: —
1657 Risv, Caval | imperii morti~spazzi, a novelli popoli~maturando nel volo
1658 Risv, Fant | Erote rida,~ridan l'erme al novissimo natale.~L'Inverno creda
1659 Risv, Morti | tutta l'anima mia… Passa una nube~e l'erba trema… Oh certo
1660 Risv, Anel | DEL MORTO~~Chi lo portava nude adesso e rigide~tiene le
1661 Risv, Fantas| flamini e re, gregarii e numi,~e, sovra tutti sfolgorante,
1662 Interm, Sella | lamento o ruggir forte~quasi nunzio di morte, e talor anche~
1663 Ded | soltanto adesso nella tua nuova vita (consentite Antonio
1664 Legg, Adoles| o sano odor di timo!~~Tu nuove arguzie rimestando in mente~
1665 Risv, Trionf| frale,~di basso e di mendace~nutriva in me lo spirito del male,~
1666 Risv, OreTr | lagna,~in alto è un mar di nuvoli serrati~e qui dentro una
1667 Risv, Varo | condottiero,~a quel comando obbedïente e presta,~sollevando di
1668 Risv, Abenez| libri rifiutano~d'aprirsi obbedienti…~È forse l'aria~troppo viva,
1669 Risv, VespA | mortali. Come voi costretta~ad obbedir l'ignoto,~canto e passo
1670 Legg, Diario| dell'infanzia, i lunghi~obblii di quelli abbandonati sonni.~
1671 Risv, Padre | anche per quella breve ora d'obblio.~Così scrollando dal pensier
1672 Legg, ?1 | nei lunghi giorni dell'obblìo, nell'ore~dell'odio (sì
1673 Legg, III | vani amori un freddo core~obblioso; laggiù di plausi eccheggiano~
1674 Risv, Padre | e tanti strazi, e tanti obbrobri, e tante~viltà, Signore,
1675 Risv, Alba | tramonto; laggiù gli alti obelischi~dai lampi d'oro, i portici
1676 Risv, Vinto | gabbia espresse il cardellino~obliato; di luce avido e d'aria,~
1677 Risv, Alba | orizzonte splendea nei raggi obliqui~del tramonto; laggiù gli
1678 Risv, Agonia| non piuttosto al triste occaso~l'occhio volgesti? —~~—
1679 Risv, Silenz| sogno, e il modo tace.~Ma occulta, nella pace~come un'onda
1680 Risv, Varo | gli osanna; or poi quali oceàni~(dir s'ode) fenderà? qual
1681 Risv, Alba | 16.~~Un giorno tu dagli odorati poggi~di Betania l'incredula
1682 Risv, VespA | tempo, recando i freschi odori,~gli audaci inviti, e gl'
1683 Risv, Silenz| sei rifugio; e quando~l'offesa eccede, e invano~ad un accento
1684 Risv, Risv | il cammino~e tornino le offese~del nembo, e la suprema~
1685 Risv, Padre | nova tenerezza e pronto a offrirci~un compenso d'affetto e
1686 Pre | vaghi~poggi, il grappolo offrirsi dalle viti,~nè i casolari
1687 Risv, Myst | sacerdote~che alla grazia m'offriva?~Pur m' hanno detto che
1688 Risv, Rinun | dubbio dell'eterna notte?…~T'offro l'ultimo sogno; io son l'
1689 | ognuno
1690 Risv, Bosco | bosco che Aprile agita; olezza~l'aria; tra i rami la campagna
1691 | omai
1692 Risv, Caval | e un dì, coi gagliardi omeri~levato il sasso dell'avel,
1693 Interm, PiogA | finestre aperte~entra un'ondata bianca e m'invade la stanza~
1694 Risv, Caval | spento.~ ~Non più giocondi ondeggiano,~d'un tratto sciolti a sgominar
1695 Risv, Alba | strazio,~tutto al tuo core onniveggente apparve.~Che sospiri d'amore
1696 Risv, Alba | sfidassero il cielo. I tardi onori~resi coi marmi prezïosi
1697 Risv, Silenz| muto Iddio, che sdegni~l'onta che non ti tocca,~col dito
1698 Risv, Alba | dell'insano giudizio, e l'onte, e l'aspra~via del Golgota
1699 Risv, Padre | buono,~dormir volesti. Non opaca volta~d'augusto mausoleo
1700 Risv, Padre | sapevi di celar la santa~opera tua! Ben chiaro era il comando~
1701 Risv, Padre | pur lunge ed ignoto~a te l'oppresso dalla sorte, e buono~o tristo
1702 Risv, Caval | giovani~che Arato incontro all'oppressor traea,~passar rombando i
1703 Risv, ?3 | accheta il fervido~moto dell'opre e di lontano un canto~vaga
1704 Risv, Fantas| Così stretti ad un solo ordine santo~passan flamini e re,
1705 Risv, Pax | Quando il dì sorse, vòlta ad oriente~gittò la donna frettolosa
1706 Risv, Alba | e tutto intorno il vasto~orizzonte splendea nei raggi obliqui~
1707 Risv, Fantas| gli assetati di liberi orizzonti.~~O legioni di santi e cavalieri~
1708 Risv, Bosco | ed il lungo vaneggiar d'Orlando,~oblìo per tutte le mie
1709 Risv, Pasqua| la potestà del mondo, e l'orme~segnerò tra i fedeli e tra
1710 Risv, Revers| ci prende~in certe notti orrende~quando il cor, come un foglio~
1711 Interm, NovaPr| al mirarvi, trattenean l'orrendo~ferro, pronto a recidere
1712 Risv, Foco | piega, ad ogni~serpere dell'orribile burrato,~~la speranza si
1713 Interm, Grand | popola,~sfuggendo al vuoto orror del cimitero! —~ Sotto la
1714 Interm, Vis | ingombro l'atrio d'edere e d'ortiche.~~Dentro, un'ava grinzosa,
1715 Legg, DolceN| cede~la bugiarda parola osa ripetere.~E un altro cor
1716 Legg, Adoles| quel momento~io rispondere osai: — Non lo conosco! —~Sul
1717 Risv, Febbre| vivo~dono di luce?…~Dagli oscuri abissi~della vita, assorgiamo,
1718 Risv, Porta | belletta.~Non trillo d'alati ospiti conforta~quel deserto, nè
1719 Risv, Revers| conosci tu le febbri~che dell'ospizio lungo~le muraglie, sparute~
1720 Interm, Venez | lagune anche un più grande~ostensorio balena, e benedice~all'arte
1721 Risv, Strega| lui?.....~L'aria portava~ostinata una ciocca dei capelli~vostri
1722 Interm, Piog | spalancate~a quella tregua d'ostinati ardori~saliano dal giardin
1723 Legg, SottoS| oblìo di me che a ricordar m'ostino.~
1724 Risv, Myst | più tardi un paggio dell'ottavo Enrico,~poscia un poeta
1725 | ovunque
1726 Legg, Diario| costrinsi a un riso~fine e pacato… Dopo… Oh finalmente~sola,
1727 Legg, Anima | delle prime rose~e la solfa pacifica dei grilli!~andar muti così,
1728 Ded | A GIUSEPPINA PACINI AGANOOR~MIA MADRE~ ~Mamma
1729 Interm, Paes | PAESAGGI~ ~NEL VECCHIO PARCO.~~O
1730 Interm, PaeEst| PAESAGGIO ESTIVO~~Maligne vampe via
1731 Risv, Caval | de' secoli~ala immane, e paesi e imperii morti~spazzi,
1732 Risv, PerVia| guardava,~proteso il volto paffutello e il nimbo~ricciuto, d'in
1733 Risv, Agonia| in inseguir con ansia~mai paga la fuggente ala dei canti,~
1734 Interm, NovaPr| fissava immota i grandi occhi pagani~bianca tra i fior l'effigie
1735 Risv, Myst | cento semidei;~più tardi un paggio dell'ottavo Enrico,~poscia
1736 Risv, VespA | ebbrezza, e volgonsi da sole~le pagine viventi~quasi con ritmi
1737 Interm, PiogA | stipi; a ogni ninnolo dà una pagliuzza d'oro~e ride…~Io vorrei
1738 Risv, Padre | l'altra! — e sollevato e pago~come d'un ceppo alle tue
1739 Risv, Maeter| e le fontane~piangono, e paion pianto le parole~di chi
1740 Interm, Vis | VISIONE~~So d'un palazzo dalle mura antiche~triste
1741 Risv, Ciel | Sotto il ciel, che d'un vago~pallor tinge la sera,~cinto dalla
1742 Risv, Debil | tale al rude aquilone.~Una palma lo guarda… e lo disprezza.~
1743 Risv, Caval | piega, infrango! —~E la palmata clamide~ebbro vedeasi trascinar
1744 Risv, Inferm| delle parole udite o lette~palpitando, nel sogno o nella vita.~~
1745 Interm, Terraz| immenso~oceano d'atomi d'oro~palpitanti, ove affonda~in pace d'oblìo
1746 Risv, Padre | e beata~così non fu, sè palpitar sentendo,~atomo vivo d'universo,
1747 Risv, Porta | dei colpi alla soggetta~palude, intorno alla campagna morta,~
1748 Risv, Caval | secoli~che dentro l'onda paludosa è spento.~ ~Non più giocondi
1749 Risv, Domani| morso~d'angue; il vapor d'un paludoso campo,~mi prostrerà, questo
1750 Risv, Morti | deserte, e i muschi e l'erbe~parassite che allignan sugli avelli~
1751 Interm, NovaPr| bellissime vergini! le bieche~parche, al mirarvi, trattenean
1752 Risv, ?3 | e lunge il tuono~ruggir parea strane minacce agli uomini,~
1753 Risv, Alba | porfido, un superbo~stuolo parean di taciti giganti~che sfidassero
1754 Risv, Abenez| tutti son morti i pochi~parenti; tutti! Ed Abenèzer cerca~
1755 Risv, Padre | assorto,~crucciato, o solo, ti paresse, e come~ne richiedevi la
1756 Risv, Sogno | rinchiusa~qui tra le seriche pareti, accende~d'un desiderio
1757 Risv, Shell | innanzi alle chiare~onde, parlanti nel sole,~gl'inni degli
1758 Risv, Padre | ascolto con solenni acccenti~parlar di Dio… Quanto t'ho amato,
1759 Legg, Finalm| Chi sa? — non vi potrò parlare~subito. Forse, finalmente
1760 Legg, Treno | raggi e fior si valga~a parlarti d'amor senza parola~tutta
1761 Legg, ?2 | e in qual paese?~~Quando parlasti, dentro la memoria~risonò
1762 Risv, Morti | Oh certo voi m'udite,~mi parlate… e son io che non v'intendo.~
1763 Legg, Impres| fisse sui ginocchi,~ella parlava, a bassa voce in fretta,~
1764 Risv, Bosco | aprica~ride; e ancora mi parli, o giovanezza,~e ancor t'
1765 Legg, Adoles| intrecciati rami~ti sarò parsa una silvestre fata~di quei
1766 Risv, Inferm| alzammo gli occhi e in ogni parte~li volgemmo a veder se ancora
1767 Risv, Padre | domandando soccorso, insodisfatto~partisse! E con che industre animo,
1768 Risv, Strega| quel volto per un'ombra,~e parver ebbre quelle sue pupille~
1769 Interm, Nottur| con disattento~orecchio, e parvero scure; ora l'intimo~foco
1770 Risv, Ironia| tempo il dolore,~assai ci pascemmo di pianto!~~Veloci precipitan
1771 Risv, Pasqua| PASQUA DI RESURREZIONE~~Per poco
1772 Risv, Morti | O MORTI!…~~I passanti s' indugiano ai cancelli~
1773 Legg, SottoS| odo.~~Va, va, va, come mi passasse accosto~sempre, sempre,
1774 Risv, Ora | ecco, una direttissima è passata~tacitamente per l'eternità.~
1775 Legg, Anima | nell'incanto~d'aprile, le passate~estasi e dolce invaderà
1776 Risv, Abenez| Aprile… ti ricordi?… Son passati~tanti anni!… Ora Abenèzer
1777 Legg, Diario| di persona~tranquilla; ho passeggiato pei sentieri,~ch'egli amava,
1778 Risv, Padre | della villa, un tempo~tuo passeggio gradito, allor che il lume~
1779 Ded | pensieri, le varie fantasie, le passioni onde uscì verso a verso,
1780 Risv, Egro | bianca sul cavallo nero~~passò rapida innanzi a quelle
1781 Interm, Venez | sovra il felice~gregge, il Pastor, col gran segno divino.~~
1782 Legg, Diario| tutto intorno istoriata~a pastorelle inghirlandate, in rosea~
1783 Legg, Diario| han fatto ora un'industria~patentata: l'industria del balocco~
1784 Legg, Anima | per le angosce dall'anima patite!~Oh ch'io risenta ancora~
1785 Risv, Strega| Non s'udì parola; e il patto~fu chiuso.....~Tutto questo,
1786 Risv, Pax | PAX~~Una donna velata e frettolosa~
1787 Risv, Strega| Qual nembo di sventura o di peccato~l'avvolse? Perchè mai da
1788 Risv, Alba | di Dio;~allor l'abietta peccatrice, a cui~ogni varco negavan
1789 Risv, Parole| le terribili vampe,~e le pegole e i ghiacci delle triste~
1790 Risv, VespA | non veder compresa~la mia pena. Si sveli oggi il mio duro~
1791 Legg, Adoles| largo e bruno, un irsuto~pennacchio; la giacchetta di velluto,~
1792 Risv, Caval | dall'aste con l'aquile i pennoni;~ scoppiò dai petti un
1793 Risv, Tentaz| scura,~ròsa da mille rivi,~e pensai: — Che ideale sepoltura~
1794 Risv, Bosco | soddisfatto e buono~quasi pensando: — Tutto il mondo è mio! —~~
1795 Interm, NovaPr| le rose,~ma come stanche; pensano i sovrani~fiori, d'un'altra
1796 Risv, Bosco | tardi! rassegnata muori,~nè pensar che ti salvi ira o lamento;~
1797 Legg, Diario| sorridere ai cortesi~motti, pensare alle mie vesti, e dire~parole…
1798 Risv, VespA | dolce all'oppressa mente~pensarti un'innocente~figlia del
1799 Risv, Fantas| santi e cavalieri~come a pensarvi l'animo s'accende,~come
1800 Risv, Dialog| parliamo, ma so io~quel che pensate~veramente? E voi sapete~
1801 Legg, Diario| Ecco, domani~io questo penserò, come oggi e ieri~e sempre.
1802 Risv, Inferm| altra vita, e noi lascian pensosi,~finchè viviam, del loro
1803 Legg, Adoles| dalla caccia; eri solo, eri pensoso.~Mi rivolgesti un timido
1804 Risv, Inferm| senza ritorno~e ci gonfia i pentiti occhi di pianto!~~Parole
1805 Risv, Padre | viltà, Signore, ignorerei! — Pentito~poi di quelle parole e con
1806 Risv, Trionf| spirito del male,~or dentro la percossa anima tace.~ ~Io colle mani
1807 Interm, PiogA | A quando a quando il sol percote~la parete di contro, e muta
1808 Interm, Grand | Signor, cessate!~~Cessate dal percuotere~chi alla terra non chiede
1809 Interm, MioSog| canto va lontano e poi si perde.~Più solitario resta~e più
1810 Legg, II | dirotte:~— Povero cor!… Perdona! —~
1811 Risv, Padre | e guardavi lassù, lassù, perduto~in quell'immensa pace, in
1812 Risv, Rusp | bevute il mare;~bisognava di perle a popolare~le sue squallide
1813 Legg, SottoS| sempre, e fuggisse~sempre un persecutore;~va, va, il fantasma nell'
1814 Risv, Abenez| alla campagna ampia, rimane~perso in un sogno antico…~— Eh
1815 Ded | liriche. Chi seppe dei miei pertinaci rifiuti agli stimoli dei
1816 Risv, Risv | leva il molle stelo~sul pesante sudario.~~Ma se tenace orgoglio~
1817 Risv, Alba | dorso~non esitate enormi pesi, al pondo~de' quali inorridite;
1818 Risv, Poies | affannate~gementi sotto il peso che le grava.~Voi non sapete
1819 Risv, Porta | la ritorta~vetrice alla pestifera belletta.~Non trillo d'alati
1820 Interm, NovaPr| arder facean la vita ed il piacere…~~Tornano chiare e tepide
1821 Interm, Sella | dolce paradiso che a Dio piacque~d'ombre spargere e d'acque
1822 Risv, Vinto | e d'aria,~sogna forse il pian verde e il ciel turchino.~~
1823 Risv, Silenz| quei che cieco~morì, ma dei pianeti~i viaggi segreti~spiò, vegliando
1824 Risv, Vogl | capinero.~Se il core piange, piangan le parole,~ridano i canti
1825 Interm, Terraz| sangue, e le vecchie~madri piangano, e pianga~la vostra fanciulla,
1826 Risv, VespA | andate ignoro~gioie che piangi. Se carezzo e bacio,~non
1827 Risv, Strega| stolto! Io non piansi! Io non piango!~. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .~
1828 Risv, Maeter| lontano piange, e le fontane~piangono, e paion pianto le parole~
1829 Risv, Strega| di quel superbo, ed egli pianse, e: — Alfine —~io dissi —
1830 Legg, Anima | velate,~stanche pupille che piansero tanto!)~manderà lampi ancora,~
1831 Risv, Risv | io levo la testa~come la pianticella~già costretta dal gelo~che
1832 Risv, Caval | deserta stendesi~la gran piazza al sopor meridïano;~va d'
1833 Risv, Alba | verrà che spinga i grandi~ai piccini allacciarsi, e il mondo,
1834 Risv, ?3 | le vaste ali stendere~sul picciol mondo e stringer l'infinito.~
1835 Risv, Myst | a intridermi di sale~la piccioletta bocca.~Io torsi incollerita~
1836 Risv, N1895 | da voi per nome.~~La mia piccola mano~teneramente presa~—
1837 Risv, Cometa| Ridono alla querela dei piccoli umani nell'alto~di un gran
1838 Legg, Impres| amore e aveva~visto ai suoi piè la folla inesaudita,~seguiva
1839 Risv, SottoF| giunger del suono, e il piede batte~al ritmo della musica
1840 Risv, Trionf| volto,~nel cor ferito, che piegar non vuole,~l'imperversar
1841 Risv, Risv | mi sia ritolta,~il capo piegherò l'ultima volta~nell'ultima
1842 Risv, N1895 | Così per l'ampia strada~piena d'ombre e misteri~da voi
1843 Risv, Strega| miserrimo abituro,~che l'edera pietosa abbraccia e veste,~vive
1844 Risv, Sogno | nè mai sui tini~salgo a pigiare l'uve, nei giorni~alla vendemmia
1845 Risv, Caval | cupo assorgere~i nipoti pigmei d'avi giganti.~ ~*~ ~Io
1846 Legg, Adoles| ebbrezza del nascente amore~pinge ogni cosa d'un color gentile.~
1847 Interm, Sorel | ride Aprile,~intorno è un pio tepore,~un alito gentile~
1848 Legg, 2Nov | sol ci abbandona.~Cadon le pioggie lente,~s'aprono i cimiteri;~
1849 Risv, Foco | senti~che turbini e che piova?~Narra! vogliam sommergere
1850 Risv, Rinun | bagliore~di vespero, e dirotte~pioveran l'ombre; l'anima non trema~
1851 Interm, Dicem | dell'anima~talor mute così piovon le lagrime;~umane braccia
1852 Risv, Zanel | ZANELLA~ ~Inni si levano,~piovono fiori,~bandiere passano~
1853 Interm, PiogA | D'AUTUNNO~~Questa mane è piovuto, e alla mia stanza sale~
1854 Risv, Luna | sapere?~~Ella è l'intatta pisside che serba~il raggio di quei
1855 Risv, Strega| bocca. Era leggera~come una piuma quella ciocca.....~Andare~
1856 Risv, 5marzo| Stendi, o Signor, la mano~che placa, sulle accese~ire, sulle
1857 Interm, Nottur| plenilunio~bianco, tra il placido sonno dei prati.~~Spettrali,
1858 Risv, Zanel | codardi cuori!…~Oggi mani plaudenti, incensi, allori,~oggi l'
1859 Legg, III | core~obblioso; laggiù di plausi eccheggiano~le affollate
1860 Risv, Zanel | morti, l'ire~terrene, e il plauso~più non v'accende;~ma certo
1861 Risv, Caval | traea,~passar rombando i plaustri~vittoriosi della Lega Achea.~ ~*~ ~
1862 Risv, Caval | man, quegli eroi, dalla plebaglia folta~degli alemanni videro~
1863 Legg, Ave | scote di palpiti novi~le Pleiadi e nel vento~passa l'annuncio…
1864 Risv, Silenz| sepolcrale~delle colonne i plinti,~~e lesto il mandriano~per
1865 Risv, Equiv | questo silenzio… è forse~(poc'anzi pensavo) la morte? —~
1866 | poche
1867 Legg, I | balbettando, valer più d' un poema,~prometter più d'ogni miglior
1868 Risv, Poies | POIESIS~~In quale sera limpida?
1869 Risv, Silenz| versa~~continua, da ignote~polle in marine ascose~recando
1870 Risv, Silenz| volo~son miei l'algente polo~e i torridi deserti;~~mie
1871 Risv, Agonia| nell'ebrezza del riso, ai polsi strette~dai forti amanti,~~
1872 Interm, Terraz| Non qui, stesa nell'ampia~poltrona di giunchi, su questa~loggia,
1873 Legg, SottoS| una scintilla,~lorda di polve i miei capelli neri.~ Io
1874 Legg, Adoles| io t'ho veduto.~Tornavi polveroso~dalla caccia; eri solo,
1875 Risv, Padre | linguaggio. Ora tu posi!~Di pompe schivo, lunge dall'urbano~
1876 Risv, Alba | esitate enormi pesi, al pondo~de' quali inorridite; a
1877 Interm, Venez | adriache aurore.~~Sta sul ponte il corteo. Ma il giorno
1878 Interm, Grand | pensiero~nell'angoscia si popola,~sfuggendo al vuoto orror
1879 Risv, Luna | rivolsero a lei, lei di chimere~popolando e di sogni? Alla superba~
1880 Risv, Inferm| solitaria~la buia stanza a popolar di spetri.~~Viene, va, la
1881 Risv, Rusp | mare;~bisognava di perle a popolare~le sue squallide sirti.~~
1882 Risv, Alba | portici fuggenti~e i deluri di porfido, un superbo~stuolo parean
1883 Risv, Glor1 | febee ghirlande~che a lui porgea la radiosa: — Il vero~sei
1884 Risv, Caval | fango.~ ~Invan, Claudio, di porpora~rivesti le corrose assi
1885 Risv, Myst | incollerita~tutto increspando il porporino volto,~e piansi tutto il
1886 Ded | a verso, lento e triste, portandone seco l'ombra; soltanto adesso
1887 Risv, OreTr | vento, passa~una bara; la portano~in fretta al camposanto,~
1888 Risv, Myst | notte d'una cattedrale~mi portarono a intridermi di sale~la
1889 Risv, Caval | fremito,~che a San Marco portò d'Illiria il vento,~son
1890 Legg, Diario| tranquilla in vista~la presi, la posai, volsi la spalle~alla luce,
1891 Risv, Caval | travolti foste e ai margini~posati là della cruenta Senna?~ ~
1892 Risv, Myst | paggio dell'ottavo Enrico,~poscia un poeta lacero e mendico:~
1893 Risv, VespA | libera e forte, il volo~possedere del vento, e l'alte chiome~
1894 Interm, Terraz| essenza nostra? È questo~possibile, o stelle, se dura~la notte
1895 | posson
1896 | potea
1897 Ded | soltanto adesso con la tua potente visione di spirito» hai
1898 Risv, Silenz| flagellando~le va, senza potere~sbramarsi, le scogliere~
1899 | poterti
1900 Risv, Pasqua| parla: — «È data~a me la potestà del mondo, e l'orme~segnerò
1901 | poteva
1902 | Potrà
1903 Legg, Diario| parole? Quelle rigide~mani, potrannno mai come una volta~le mie
1904 | potranno
1905 | potuto
1906 Risv, Padre | membra sciolto,~vedevi il poverel girne contento.~Quando nel
1907 Risv, Abenez| lui, per lui traverso~le praterie di mammole coperte,~tutta
1908 Risv, Parole| torbida e lontana;~lamento e prece, cantico e ruggito~di questa
1909 Legg, Colib | quando un umano, un forte,~ti precideva il volo~saettandoti a morte.~
1910 Risv, Luna | essi, nelle chiare~notti, precinta in vaporosi anelli,~~o come
1911 Risv, Madrig| sfidante! Vedrai che di sella~precipita; e fisso negli occhi~tuoi,
1912 Risv, Ironia| pascemmo di pianto!~~Veloci precipitan gli anni?~Cantiamo — le
1913 Risv, Caval | i fervidi cannoni;~rotti precipitarono~giù dall'aste con l'aquile
1914 Risv, Inferm| in una~oscura immensità precipitava.~~Parole dall'accento~portentoso;
1915 Legg, ?2 | più dove udita.~~Chiara, precisa, del ricordo strano~non
1916 Legg, Diario| che fu pei nostri ingenui~precursori l'assidua ricerca~dell'ideale
1917 Pre | PREFAZIONE~ ~MAI!~ ~Sotto la luna i
1918 Risv, Padre | quasi bisognando il labbro~pregante, di cantar alto le lodi~
1919 Legg, Impres| seguiva a dire, a fremere, a pregarlo~spasimando d'angoscia…:
1920 Risv, Padre | contento.~Quando nel tempio tu pregavi, tutta~l'anima tua mandava
1921 Risv, Strega| il vostro occhio fedele~pregherà indarno, e la parola accesa~
1922 Risv, Anel | fornito~il breve giorno, pregherò che cingasi~di questo istesso
1923 Risv, SottoF| chitarra,~una gaia strappata,~preludio a una gioconda frenesìa~
1924 Risv, Alba | apostoli di luce, e ancora un premio~s'hanno di beffe, e ancor
1925 Risv, Padre | richiedevi la cagion con dolce~premura! Sempre le parole avevi~
1926 Legg, Diario| altrui. Qualche eccelsa anima prenda~la nostra come in pugno
1927 Risv, Poies | sugli apostati, i vili, i prepotenti~come colpo di spada.~~Ma
1928 Risv, N1895 | piccola mano~teneramente presa~— come in quel dì lontano —~
1929 Legg, Diario| mia mano. Io feci anche presagi~sul tempo, sulle messi e
1930 Legg, Diario| che tranquilla in vista~la presi, la posai, volsi la spalle~
1931 Risv, Varo | quel comando obbedïente e presta,~sollevando di flutti alta
1932 Risv, Alba | tardi onori~resi coi marmi prezïosi e l'oro~agli scherniti un
1933 Risv, Parole| cantico e ruggito~di questa prigioniera anima umana;~~o sfingi,
1934 Legg, Anima | primavera~tra le fragranze delle prime rose~e la solfa pacifica
1935 Risv, Maeter| MAETERLINCK~ ~(Les sept princesses)~~Vecchi manieri entro foreste
1936 Risv, Poies | di sogni e di mistero;~prisca Dea, che, d'ogni altra trionfante,~
1937 Risv, Padre | il cor tremante~ancor la procellosa eco ne ascolto.~Certo non
1938 Interm, Venez | IMPRESSIONI VENEZIANE~ ~UNA PROCESSIONE IN CANNAREGIO.~~Passa lento
1939 Risv, Padre | quella tua testa bianca di profeta,~e ti si udiva mormorar
1940 Risv, Alba | scherniti un dì bianchi profeti~sul tuo labbro di martire
1941 Interm, PiogA | bacchetta d'oro; grotte profonde, e laghi~tetri, dal fondo
1942 Interm, NovaPr| cogliendo~su Ciprigna a profonder le corone.~O bellissime
1943 Legg, Diario| tormentosa. Io penso i riposanti~profondi sonni dell'infanzia, i lunghi~
1944 Legg, Colib | mezzo ai fiumi~dei silvestri profumi,~e a sospirar la festa~perduta
1945 Legg, I | valer più d' un poema,~prometter più d'ogni miglior promessa?~
1946 Risv, Ironia| ramo?~~Di sogni così nella prona~mia testa — uno stormo annidò;~
1947 Legg, III | occhi più lagrime~ma il gran proponimento della morte.~~Laggiù, tra
1948 Interm, Venez | lento il corteo. Forse le prore~repubblicane ad acclamar
1949 Risv, Foco | dietro a quello sprone,~proromperà magnifica~la gloria dell'
1950 Risv, Tentaz| onde chiare~e forti, non prorompono le rime~ruggendo della gloria
1951 Risv, Alba | gridando sempre e ancor: — Prossima è l'ora~dei conculcati e
1952 Risv, Madrig| è nell'aria; le genti~si prostrano liete al signore~dei bei
1953 Risv, Domani| d'un paludoso campo,~mi prostrerà, questo di vive, libere~
1954 Legg, Diario| era~diretta ad altri; o protendea la mano~a ghermirla e vedea
1955 Interm, Nottur| Tutte ad accogliervi mi protendo avida~sul davanzale;~dolce
1956 Interm, Dicem | umane braccia così al ciel protendonsi~talora, emunte e supplici.~
1957 Risv, Caval | Corinto ardenti,~sempre a protervi scalpiti~pronti ed al corso
1958 Risv, Tentaz| Sul fragor del torrente~protesi il capo dalla rupe scura,~
1959 Risv, PerVia| bimbo dietro a lei guardava,~proteso il volto paffutello e il
1960 Interm, PagDia| quella foglia palpita~e protesta se anch'io penso: — «È finita!» —~
1961 Risv, N1895 | d'ombre e misteri~da voi protetta io vada~nulla temendo, e
1962 Risv, Myst | rammento e quel disgusto allor provato?~forse rammento il pianto
1963 Risv, Varo | umani?… —~… E ritto sulla prua Satana ride.~
1964 Risv, Caval | gallute navi e rapide~galee pugnaci nell'Adriaco mare?~ Quanta
1965 Risv, Inferm| sottili, avvelenate~come pugnali, che il pensier ricusa~d'
1966 Risv, Revers| pieno,~conosci l'odio? i pugni~stretti nell'ombra, e il
1967 Risv, Caval | O immane ala dei secoli,~pulsar ti sento; e dagli umani
1968 Risv, Pax | parola che disse unica e pura~echeggiò delle valli nel
1969 Interm, Terraz| dentro i cuori?~O stelle purissime, voi~ben sapete che senza~
1970 Risv, Ironia| la fresca~ninfea l'acqua putrida cresca,~e strisci la biscia
1971 | Qua
1972 | qualcosa
1973 | qualcuno
1974 Legg, ?2 | ripenso invano: —~di chi fu qualla voce?~quale fu la parola?~
1975 | quant'
1976 Legg, Diario| una gramaglia~fredda. È quassù l'algore, in questo immenso~
1977 | que'
1978 | quelli
1979 Risv, Cometa| Ridono alla querela dei piccoli umani nell'alto~
1980 Risv, VespA | sfinge azzurra, ove mite~alle querele ardite,~ride la prima stella.~
1981 Risv, Foco | aperto.~Laggiù, laggiù… — Ma quivi una più tetra~rupe suggella
1982 Risv, Glor1 | GLORIA~ ~A I. R. G.~~Lei soltanto invocò,
1983 Interm, Terraz| indifeso,~le superbe disfide,~o rabbia di popolo, o pronto~impeto
1984 Legg, Aprile| April ci batte in volto.~~Rabbrividir d'amore…~restar muti, così,
1985 Risv, Caval | attorconsi~le rosse insegne dai rabeschi d'oro:~ ~le insegne che
1986 Risv, Poies | e più gagliardi palpiti raccende~or d'ombre avvolta, or cinta
1987 Interm, Terraz| cameroni~gremiti, alla notte racconta~lo squillo. Invano l'ora,~
1988 Risv, Glor1 | ghirlande~che a lui porgea la radiosa: — Il vero~sei tu? (disse)
1989 Legg, I | suono, una dimessa~fronte, raggiando, qual se un diadema~la cinga,
1990 Risv, Bosco | beltà, non cavaliero~d'armi raggiante o in persi drappi avvolto;~~
1991 Risv, Caval | del Bucintoro al sùbito raggiare,~e quante nozze strinsero~
1992 Risv, Glor1 | finalmente venne, e tanto~raggiavano le ciglia portentose,~le
1993 Interm, Terraz| uomini, d'alte~menti, che la ragione~rischiara traverso la notte~
1994 Interm, PaeEst| tedio di natura.~~Fugge il ramarro e va tra sasso e sasso,~
1995 Risv, Strega| secolo?… chi sa? chi si rammenta~quando fu?… Me la dissero
1996 Risv, Abenez| aspetta, e chi potrebbe~rammentarsi di lui? Nessuno aspetta~
1997 Risv, Strega| crede; a lui non basta~— rammentate! — una sola anima schiava;~
1998 Risv, Agonia| chiede — io venni prima~coi ramoscelli di speranza, i dolci~rami
1999 Risv, Silenz| col dito sulla bocca~la rampogna m'insegni.» —~. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .~~
2000 Risv, Inferm| strette anime innalzano,~rapidamente, un muro di granito.~~Parole
2001 Risv, Caval | lanciare~gallute navi e rapide~galee pugnaci nell'Adriaco
2002 Legg, SottoS| benchè sempre a un modo~segua rapido e uguale il suo cammino,~
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