Dixitque maior ad minorem: pater noster senex est, et nullus virorum
remansit in terra qui possit
ingredi ad nos juxta morem universae
terrae.
Veni, inebriemus cum vino...
Gen. XIX, 31, 32.
Ancor
vergini!—Se spenti
Tutti son,
di noi che fia?
Ti rammenti, ti
rammenti
Della Sodoma natia?
Già vicino
all'agonia,
Pien d'amore ognun gavazza
Nella cieca
frenesia....
E morrà la
nostra razza!
Delle folgori
non senti
La terribile
armonia?
Dei fuggenti,
dei morenti
La funerea
litania?
Trascinando in
sua balia
Di terror la
gente pazza,
Perchè Dio non
ci ghermia,
Se morrà la
nostra razza?
Mentre un mar
di lave ardenti
La Pentapoli
inghiottia,
Fra i lamenti,
fra i tormenti
Qual la madre
ci apparia!
Vedi immobil sulla via
La sua statua
che sghignazza?...
Tu sei pietra,
o madre mia,
E morrà la
nostra razza!
COMMIATO
Padre, bevi, dormi, oblia!
Dell'amore in questa tazza
Ferve il vino e sangue sia:
Non morrà la nostra razza!
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