Le bianche paranzelle
A pescar sono
andate;
Ora filano
snelle
Nel golfo
sparpagliate,
Ed ora
raggruppate
L'una all'altra
si mischia. —
Naviganti,
guardate
Le paranzelle d'Ischia.
Sembrano
colombelle
A fior d'acqua
posate.
Aspettan le sardelle
E le triglie
dorate
Per intiere
giornate,
Ma il pesce non
s'arrischia. —
Sardelle,
contentate
Le paranzelle d'Ischia.
Mandre di
pecorelle
Ahimè! qua e là son nate!
La notte è
senza stelle,
E sull'onde
arrabbiate,
Nelle vele
stracciate
Forte il
libeccio fischia.... —
Vapori,
rimorchiate
Le paranzelle d'Ischia.
COMMIATO
Oh Sant'Antonio abate!
Con queste
libecciate
Di perdere la
pelle
Quanta gente
non rischia!
Santa
Maria, salvate
Le paranzelle d'Ischia!
Golfo di Napoli, 23 maggio 1885.
A bordo del yacht Sfinge.
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