La pupa movibile
    Atto, Scena
1 Per | Catarina~Carmela~Nicola~Pietro Fanelli~Gervasio~Due Facchini 2 1, 5| quell’artista meccanico, Pietro Fanelli, che non ha più 3 1, 7| grande artista meccanico, Pietro Fanelli, ha terminato oggi 4 1, 7| alle 5 p.m. nel deposito di Pietro Fanelli, via Mergellina 5 1, 8| movibile, ultima invenzione di Pietro Fanelli.~BENEDETTO: Ah, 6 2, 1| SCENA PRIMA~ ~Gervasio poi Pietro.~ ~GERVASIO (dal fondo a 7 2, 1| nisciuno l’ha da magnà.~PIETRO (di dentro): Gervasio, Gervasio?~ 8 2, 1| Comandate, princepà...~PIETRO (fuori): Mia moglie dove 9 2, 1| Sta dinto, princepà...~PIETRO: E mia figlia?~GERVASIO: 10 2, 1| messa co Carmela la serva.~PIETRO: Dincello che ogge non facesse 11 2, 1| Princepale! E vengo pur’io?~PIETRO: Vieni pure tu, sì.~GERVASIO 12 2, 1| facimme, chi nce resta?~PIETRO: Non ce sta nisciuno, chiudimmo... 13 2, 1| chiamare.~GERVASIO: Sicuro.~PIETRO: Guardajene, se ncantajeno, 14 2, 1| S’è fatta pure a Parigi?~PIETRO: Tale e quale. Io sostato 15 2, 1| essa, quanto la figlia.~PIETRO: Oh, sì questo è vero, e 16 2, 1| princepala e la figlia.~PIETRO: Eh, puverelle... l’aggio 17 2, 1| che sta aparato nterra.~PIETRO: E levalo... sta puzza me 18 2, 1| porta in fondo): Ecco fatto.~PIETRO: Sona quinnecina e juorne 19 2, 1| ve menasteve a mare?...~PIETRO: Ah! L’auto juorno?... Già... 20 2, 1| vuliveve murì affucato.~PIETRO (ride): Ma Gervà, te prego, 21 2, 1| GERVASIO: Oh, ve pare...~PIETRO: Io vengo... voglio j 22 2, 1| avrebbe aspettato... A me, a Pietro Fanelli, trattarmi al disotto 23 2, 1| l’aggio jettato llà fore.~PIETRO: Io tengo na puzza de formaggio 24 2, 3| Gemma, Carmela e detti, poi Pietro di dentro.~ ~GEMMA: Mammà, 25 2, 3| bello, me n’aggia fa resate.~PIETRO (di dentro gridando): Gervasio? 26 2, 6| SCENA SESTA~ ~Pietro e detti, poi Gervasio, indi 27 2, 6| indi Olimpia da bambola.~ ~PIETRO: Gervasio... tu... (Vedendo 28 2, 6| siete l’artista meccanico Pietro Fanelli.~PIETRO: A servirvi.~ 29 2, 6| meccanico Pietro Fanelli.~PIETRO: A servirvi.~FELICE: Favorirmi 30 2, 6| che bella testa. (Lazzi.)~PIETRO: Accomodatevi.~FELICE: Grazie. ( 31 2, 6| ANGIOLILLO: Ai vostri comandi.~PIETRO: Preghiere sempre.~ANGIOLILLO ( 32 2, 6| storia sacra e filosofia.~PIETRO: Fortunatissimo, ho piacere 33 2, 6| farvi mille congratuiazioni.~PIETRO: Vi ringrazio, tanto.~FELICE: 34 2, 6| co no zerre zerre mmano.~PIETRO: E che faccio i zerre zerre 35 2, 6| FELICE: Dico per dire.~PIETRO: Eh, caro signore, a Napoli 36 2, 6| E bravo! E bravo!...~PIETRO: Bravo!...~FELICE: Ma guardate 37 2, 6| Colantonio... Colantonio...~PIETRO: Colantonio...~FELICE: Io 38 2, 6| centomila franchi e più.~PIETRO (sbadigliando): Veramente? ( 39 2, 6| la caccavella de mammà.~PIETRO: Scusate, ma io non credo 40 2, 6| volevate prima na cosetta.~PIETRO: Io voglio la cosetta?~FELICE: 41 2, 6| cosetta?~FELICE: Basta così?~PIETRO: Basta. Vi pregherei, siccome 42 2, 6| facciamo perdere tempo.~PIETRO: No, purché mi dite di che 43 2, 6| e Prosperità, lo sapete?~PIETRO: No,~FELICE: Ah... abbiamo 44 2, 6| quella di fare il prete.~PIETRO: Bravo!~FELICE: Lo zio, 45 2, 6| centesimo dell’eredità.~PIETRO: Oh, vedete. (E chesto manco 46 2, 6| regala 200 mila franchi.~PIETRO: Ah, è una bella somma!~ 47 2, 6| stesso che farmi morire.~PIETRO: Ho capito, non si vuole 48 2, 6| ingegno! Che ingegno! (Lazzi.)~PIETRO: E come si fa; o l’uno o 49 2, 6| ammogliarsi e salvare la moneta.~PIETRO: C’è il mezzo? E quale...~ 50 2, 6| FELICE: Sentite, Farenè.~PIETRO: Fanelli.~FELICE: Ah, già, 51 2, 6| dicendo che è la sposa.~PIETRO: Oh! Possibile! (Quasi ridendo 52 2, 6| mette in osservazione.)~PIETRO: Oh, per questo intanto 53 2, 6| s’è mosso mai da Casoria.~PIETRO: Va bene, è na cosa curiosa 54 2, 6| vularriemo vedé sta pupa.~PIETRO: Subito. (Si alzano.) 55 2, 6| Gervasio?~GERVASIO: Comandate.~PIETRO: Scovrite Olimpia.~GERVASIO: 56 2, 6| Olimpia.~GERVASIO: Subito.~PIETRO: Mettetevi da qua con me... 57 2, 6| mezzo, poi scovre Olimpia).~PIETRO: Che ve ne pare?~ANGIOLILLO: 58 2, 6| na bella femmena però.~PIETRO: Si , è la madre, si ammira 59 2, 6| FELICE: E la madre si muove?~PIETRO: Sicuro. Gervasio?~GERVASIO: 60 2, 6| Gervasio?~GERVASIO: Comandi.~PIETRO: Primo bottone.~GERVASIO: 61 2, 6| FELICE: Lo lione de lo ponte.~PIETRO: Alla madre come primo movimento, 62 2, 6| Bravo! Anche dello spirito.~PIETRO: Gervasio secondo bottone.~ 63 2, 6| è na cosa che fa paura!~PIETRO: Fa paura? Voi non avete 64 2, 6| Gervasio?~GERVASIO: Comandi.~PIETRO: Scovrite Gemma. (Gervasio 65 2, 6| Bellissima! ... Naturalissima!~PIETRO: Mettetevi qua. (Si situano 66 2, 6| cerniera dove la tiene?~PIETRO: Qui. (Mostra la cinta.) 67 2, 6| ?... Chella è na pupa.~PIETRO: Silenzio.~GEMMA: Sono bella, 68 2, 6| voglio. (Col medesimo tono.)~PIETRO: Quinto bottone. (Gervasio 69 2, 6| Gervasio c.s.)~GEMMA: Sì, sì.~PIETRO: Sesto bottone. (Gervasio 70 2, 6| dice sì e no bottone di no?~PIETRO: Sicuro. Settimo bottone. ( 71 2, 6| ride esagerato, lazzi.)~PIETRO: Ottavo bottone. (Gervasio 72 2, 6| commosso) No, no, chesto no?~PIETRO: Gervasio, appresso...~ANGIOLILLO: 73 2, 6| cosa che fa restà ncantato.~PIETRO: Appresso. (Gervasio c.s.)~ 74 2, 6| ANGIOLILLO: Stateve bene.~PIETRO: Appresso, undecimo bottone. ( 75 2, 6| Che bellezza, che rarità!~PIETRO: Che ne dite?~FELICE: Ma 76 2, 6| e il giornale lo diceva.~PIETRO: Che cosa?~FELICE: Cammina?~ 77 2, 6| Che cosa?~FELICE: Cammina?~PIETRO: Qualche poco; Gervasio?~ 78 2, 6| Gervasio?~GEMMA: Comandi.~PIETRO: Ultimo bottone. (Gervasio 79 2, 6| GEMMA: (Dinta a na cascia!)~PIETRO: Questo qua, vedite, è il 80 2, 6| FELICE: Tremila franchi?~PIETRO: Vi pare assai?~FELICE: 81 2, 6| assai?~FELICE: No, anzi...~PIETRO: A Parigi quella pupa si 82 2, 6| credo che dubitate di noi?~PIETRO: No, io non dubito affatto... 83 2, 6| impossibile, è troppo bella.~PIETRO: Allora sentite, io accetto, 84 2, 6| condizione.~ANGIOLILLO: E quale?~PIETRO: V’avita accattà pure la 85 2, 6| Maestro, e che ne facimmo?~PIETRO: Eh, scusate, questa è la 86 2, 6| sarebbe il prezzo della madre?~PIETRO: Mi darete 800 franchi, 87 2, 6| franchi... resta fatto.~PIETRO: Oh, un’altra cosa. A Casoria 88 2, 6| sapé chi site, che dicimmo?~PIETRO: Non ce niente, me presentate 89 2, 6| va bene, venire pure voi.~PIETRO: E poi, io vi posso essere 90 2, 6| cchiù tiempo, jammoncenne.~PIETRO: Gervasio, piglie chelli 91 2, 6| princepà. (Via pel fondo.)~PIETRO: Oh, scusate, na cosa interessante, 92 2, 6| quale stà lontano da zi zio.~PIETRO: Bravissimo!~FELICE: A meraviglia!~ 93 2, 6| le metto a lo pizzo loro.~PIETRO: Benissimo! Bravo Gervasio, 94 2, 6| Gervà io te regalo.~PIETRO: Allora jammo, facimmo ampressa. 95 2, 6| risorte e resta in fondo.)~PIETRO: mentre s’imballano li 96 2, 6| non c’è niente da vedere.~PIETRO: Venite. (Via pel fondo 97 2, 6| Angiolillo via appresso a Pietro.) Guardate llà, (indica 98 2, 7| SCENA SETTIMA~ ~Pietro, Felice, Angiolillo e due 99 2, 7| Angiolillo e due facchini.~ ~PIETRO (dal fondo seguito da Felice 100 2, 7| GERVASIO: Tutto è pronto.~PIETRO (ai due facchini): Pigliate 101 2, 7| accomodare qualche cosa e Pietro si mette il cappello.)~PIETRO ( 102 2, 7| Pietro si mette il cappello.)~PIETRO (alla porta a sinistra): 103 2, 7| appriesso ncoppa a la carretta.~PIETRO: Perfettamente. (Gervasio 104 2, 7| cosa che ascì pazzo.~PIETRO: D. Felì, volete venire?~ 105 2, 7| volete venire?~FELICE: Addò?~PIETRO: Comme addò... a Casoria.~ 106 2, 7| Non si può fare meglio! (Pietro fa segno ad Angiolillo di 107 3, 5| Gervasio e detti, poi Nicola e Pietro.~ ~GERVASIO (dal fondo a 108 3, 5| fondo a destra seguito da Pietro che è un po’ brillo): Ve 109 3, 5| Ve piace lo ciardino?~PIETRO: Magnifico! Me lo chiammate 110 3, 5| Avite visto la cantina?~PIETRO: Sissignore, me l’ha fatta 111 3, 5| ch’aggio visto la sposa?~PIETRO: Ah, l’avete vista? Bravo! 112 3, 5| sapite chelli cose?...~PIETRO: Grazie, siete troppo buono. 113 3, 5| pecché... non tene la lengua?~PIETRO: Tene la lengua, ma non 114 3, 5| NICOLA: Oh, se capisce.~PIETRO: Allora, nce avarrieno volute 115 3, 5| NICOLA: Tutta sta rrobba?~PIETRO: Ah, e che ve credete?~NICOLA: ( 116 3, 5| dice, io non io capisco!).~PIETRO: E pure, l’hanno pigliato 117 3, 5| nisciuno.~NICOLA: E se capisce.~PIETRO: Sacc’io che fatica me costa? 118 3, 5| io non lo capisco!).~PIETRO: E la mamma... l’avite vista 119 3, 5| la mamma?~NICOLA: Sicuro!~PIETRO: Ve piace?~NICOLA: Io 120 3, 5| dicere, me piace assai!~PIETRO (piano): Si me date mille 121 3, 5| Meravigliato.) Me la date?!~PIETRO: Sicuro! M’è stata misa 122 3, 5| vennite? E tenite sto core?~PIETRO: Uh! Tengo stu core?... 123 3, 5| nce voglio pensà no poco.~PIETRO: È giusto. Intanto, D. Nicò, 124 3, 5| la loggia avite che vedé.~PIETRO: Grazie, da qua è vero?... 125 3, 9| SCENA NONA~ ~Pietro e detti, poi Angiolillo.~ ~ 126 3, 9| detti, poi Angiolillo.~ ~PIETRO: Signori.~NICOLA: Ah, bravo, 127 3, 9| padre della bella sposa?~PIETRO: A servirvi.~IGNAZIO (ride): 128 3, 9| Sicuro! (I preti ridono.)~PIETRO: (Chiste pecché ridono!?).~ 129 3, 9| stima e di ammirazione. Pietro Fanelli, è questo il vostro 130 3, 9| è questo il vostro nome.~PIETRO: Sicuro.~BENEDETTO: Bravissimo!... 131 3, 9| cane?... (Tutti ridono.)~PIETRO: Ah, sissignore, Blok. Ma 132 3, 9| complice di una falsità.~PIETRO: Ah, capisco quello che 133 3, Ult| questa è pure opera vostra?~PIETRO: Perfettamente!~BENEDETTO: 134 3, Ult| che chelle sodoje pupe?~PIETRO: Sissignore, D. Nicò, l’ 135 3, Ult| Bravo! (Stringono la mano a Pietro.)~PIETRO: Ma questo è il 136 3, Ult| Stringono la mano a Pietro.)~PIETRO: Ma questo è il colmo del 137 3, Ult| di tutti per la scena.)~PIETRO: Muglierema! (La insegue 138 3, Ult| IGNAZIO: Calma, calma!~PIETRO: T’haje fatta abbraccià 139 3, Ult| aggio dato nu punio mpietto!~PIETRO: Ma comme ve trovate ccà, 140 3, Ult| piace e me lo voglio spusà.~PIETRO: Bravissimo!~NICOLA (ad 141 3, Ult| pupata a buje.~FELICE (a Pietro): E buje comme avite 142 3, Ult| chelle erano le pupate voste?~PIETRO: Pecché l’aggio fatte tale 143 3, Ult| pagarrieno a piso d’oro?~PIETRO: Perfettamente!~NICOLA: 144 3, Ult| acconsentite a stu matrimonio?~PIETRO: Ma ve pare, è na fortuna 145 3, Ult| Stringe la mano a Nicola.)~PIETRO: Gervà, tu sapive tutte
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