Li nipute de lu sinneco
   Atto, Scena
1 Per | Concettella, cameriera del sindaco~Angiola, direttrice dell’Educandato 2 3, 3| biglietto.)~CICCIO (leggendo): «Angiola Maria Tropea, Direttrice 3 3, 3| da questa parte. (Entra Angiola infuriata, facendosi vento 4 3, 3| segue tutti i movimenti di Angiola; porta un cassettino con 5 3, 3| tasca ha un biscotto nero.)~ANGIOLA: Grazie infinite! (Con lettera 6 3, 3| aspettate un momento qua.~ANGIOLA: Va bene, aspetteremo. Noi 7 3, 3| amor proprio! (Passeggia.)~ANGIOLA: Statte zitto, tu.~PROCOPIO: 8 3, 3| ve putite pure assettà.~ANGIOLA: No, grazie, stiamo all’ 9 3, 3| serva se mannarrìano a !~ANGIOLA: Ma m’ha chiamata proprio 10 3, 3| chello che v’aggio ditto.~ANGIOLA: Va bene. Vedremo se sono 11 3, 3| poco di vento. (Esegue.)~ANGIOLA: Sono cose che fanno dispiacere, 12 3, 3| venti anni di servizio!~ANGIOLA: E in vent’anni, quando 13 3, 3| PROCOPIO: No, io lo saccio.~ANGIOLA: Tu che c’entri. Ragazze, 14 3, 3| QUATTRO: Oh, mai, Mai! Mai!~ANGIOLA: E quali sono i frutti che 15 3, 3| abbascio a lo mercato, !~ANGIOLA: E poi ha avuto il coraggio 16 3, 3| ogni mese e a me ogne anno!~ANGIOLA: Ogni mese! Oh, ma questo 17 3, 3| scassava na seggia ncapo!~ANGIOLA: Benissimo!~PROCOPIO: No, 18 3, 3| PROCOPIO: No, malissimo!~ANGIOLA: Vedremo se questo signor 19 3, 3| sempe è buono. (Esegue.)~ANGIOLA: Io non sono abituata a 20 3, 3| parte): Datele nfaccia!~ANGIOLA: E adesso mi debbo sentire 21 3, 4| sosorde? (A un cenno di Angiola le quattro seggono.) Ah, 22 3, 4| essa! (Ripetere il cenno di Angiola; ad Angiola:) Signora, vi 23 3, 4| il cenno di Angiola; ad Angiola:) Signora, vi prego, accomodatevi. ( 24 3, 4| Fortunatamente è venuta lei da me...~ANGIOLA: E con la stessa sua intenzione, 25 3, 4| ho detto, ho detto bene.~ANGIOLA (alzandosi): Avete detto 26 3, 4| PROCOPIO: Signò, signò!~ANGIOLA: Dammi l’aceto aromatico.~ 27 3, 4| Volete nu poco de vento?~ANGIOLA: No!~PROCOPIO: Sempe buono. ( 28 3, 4| permette? Me permetto, sicuro!~ANGIOLA: è la prima volta in vita 29 3, 4| faciveve stà a pane e acqua.~ANGIOLA: Oh veramente? Questo facevo 30 3, 4| ridono forte ad un cenno di Angiola.) Basta! (Le quattro smettono 31 3, 4| S’è rotta la corda... (A Angiola:) Poi, che , ogni giorno 32 3, 4| giorno fagioli, ceci...~ANGIOLA: Basta! Signor Sindaco, 33 3, 4| Volete odorare qualche cosa?~ANGIOLA: No! Io capisco che voi 34 3, 4| quale sarebbe sta ragione?~ANGIOLA: Un momento. Leopoldina, 35 3, 4| nostra buona Direttrice.~ANGIOLA: Grazie. (Prende un raffioletto 36 3, 4| incominciato il pasto delle belve!~ANGIOLA: Adelina, venite avanti. ( 37 3, 4| che brava Direttrice!».~ANGIOLA: Grazie. ( un raffìoletto.)~ 38 3, 4| avuto la porzione soja!~ANGIOLA: A voi, Virginia. (Virginia 39 3, 4| nostra buona Direttrice.~ANGIOLA: Grazie. (Altro raffioletto.) 40 3, 4| nostra buona Direttrice!~ANGIOLA: Basta grazie. (Per prendere 41 3, 4| ma perché se n’è fuggita?~ANGIOLA (alzandosi): Procopio, conducete 42 3, 4| CICCIO: Perché scusate?~ANGIOLA: Perché non possono sentire 43 3, 4| PROCOPIO: Io debbo restare?~ANGIOLA: Sicuro!~PROCOPIO: Voleva 44 3, 4| compagnia alle piccerelle.~ANGIOLA: Nonsignore, state qua.~ 45 3, 4| Va bene.~CICCIO: Dunque?~ANGIOLA: Quest’oggi, nel cassettino 46 3, 4| prima lettera dell’alfabeto.~ANGIOLA: Questo, poi, illustrissimo 47 3, 4| chiamerò, voi uscirete.~ANGIOLA: Ma...~CICCIO: Fatemi questo 48 3, 4| dice di questa lettera.~ANGIOLA: Va bene. Vieni, Procopio. ( 49 3, 6| CICCIO (alla porta, e chiama Angiola): Signò, venite ccà! Pure 50 3, 7| SCENA SETTIMA~ ~ANGIOLA (Procopio e le quattro educande 51 3, 7| ommo vestita da femmena...~ANGIOLA: Come?!~CICCIO: Sissignore. 52 3, 7| con voi all’Educandato.~ANGIOLA: Va bene, ho capito.~CICCIO: 53 3, 7| mia!».~ACHILLE: Va bene.~ANGIOLA: E questa signora chi è?~ 54 3, 7| donna... è un amico mio.~ANGIOLA (ride): Ah, ah, ah! Ma che 55 3, Ult| SCENA ULTIMA~ ~ANGIOLA (entrando): Eccomi a voi, 56 3, Ult| pronta a ritornare con voi.~ANGIOLA: Oh, bravissima! (Si accosta 57 3, Ult| sorella mia! (Abbraccia Angiola.)~ANGIOLA: Cara sorella!~ 58 3, Ult| mia! (Abbraccia Angiola.)~ANGIOLA: Cara sorella!~FELICE (a 59 3, Ult| Come, questa vi è sorella?~ANGIOLA: Sicuro!~FELICE (a parte): 60 3, Ult| capisce, deve venire con voi.~ANGIOLA: Stasera deve dormire al 61 3, Ult| abbracciando le educande.)~ANGIOLA (a Ciccio piano): Neh, e 62 3, Ult| TUTTI (ridono): Ah, ah, ah!~ANGIOLA: Ma vostra nipote perché 63 3, Ult| dopo di essere fuggita.~ANGIOLA: Ma adesso ritorna al collegio, Quinnice solde so’ cchiù assaie de seimila lire Atto, Scena
64 2, 4| avvocato criminale, e D. Angiola Maria La Vespa...~FELICIELLO:
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