Eduardo Scarpetta
'Na santarella

ATTO SECONDO

SCENA UNDICESIMA   Felice e Cesira, poi Nicola.

Precedente

Successivo

Link alle concordanze:  Normali In evidenza

I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio

SCENA UNDICESIMA

 

Felice e Cesira, poi Nicola.

 

CESIRA (dalla prima a destra seguita da Felice): è inutile... è inutile!... Voi non conoscete il mio carattere: ho detto che non canto più e non canto più neanche per un milione!...

FELICE (implorante): Signora prima donna... signora Cesira... per carità, non mi rovinate! Eccomi ai piedi vostri... Sì è vero, chella figliola s’ha pigliato ’o gelato cu mmico, ma senza nessun pensiero cattivo, ve lo giuro... Pensate che questo è il primo lavoro che ho scritto. Non mi fate fare una cattiva figura! Il pubblico, l’impresario, la stampa... tutti saranno contro di me!

CESIRA: Non me ne importa niente! Perché me l’avete negato, poco prima, che stavate nel caffè con una ragazza? Per ingannarmi? E tutte le gentilezze e le premure che avete avuto per me questo mese, l’avete fatte perché vi premeva l’operetta! Voi avete creduto di burlare Cesira per conservarvi la prima donna! Ma avete sbagliato, signore!

FELICE: Ma no... io vi amo... vi amo alla follia!

CESIRA: Adesso, in questo momento... perché avete bisogno di me!

FELICE: Ma no... oggi e sempre! Per voi farei qualunque cosa!

CESIRA: Benissimo! Allora datemi una prova del vostro amore!

FELICE: Una prova?... E quale?

CESIRA: Lasciamo l’operetta e andiamo via!

FELICE: Andiamo via? E come si fa col pubblico?

CESIRA: Insomma, alle corte: vi preme la prima donna o Cesira?

FELICE: Tutte e ddoje: Cesira e la primma donna!

CESIRA: Ah! no, signor Arturo! Vi sarà ben data una lezione! Voi altri per il fatto vostro, per i vostri interessi, credete di ingannare una povera donna! Io tutto! Oggi avete pranzato con lei, poi passeggiato in carrozza... ed in ultimo anche il gelato! Stasera poi siete venuto qui dopo il primo atto, mentre avevate promesso di venire dal principio, e siete venuto a trovare la prima donna, la quale deve farvi applaudire il lavoro, deve soddisfare il vostro amor proprio, i vostri interessi!... No... no... cento volte no!... Questa sarà la mia vendetta! E se sono ritornata qui è stato solo per sentire i fischi del pubblico e per vedere la vostra disperazione! (Di dentro si sentono frenetici applausi.)

FELICE (cadendo dalle nuvole): Che è stato?... Ch’è succieso?...

CESIRA (anche lei meravigliato): A chi s’applaudisce?... (Di dentro grida di «Autore! Autore!» e applausi prolungati.)

NICOLA (dal fondo. è soddisfatto. A Felice): Guè, tu stai lloco? Jesce fora, lo pubblico te !...

FELICE: E la parte de la primma donna chi l’ha rimpiazzata?

NICOLA: Na figliulella ch’è nu zuccaro!... Viene... Viene... (Di dentro grida come sopra. Felice sbalordito via per ilfondo. Nicola si rivolge con sarcasmo a Cesira.) Ah! Vuje site turnata? Avite fatta na bella azione! Adesso non abbiamo più bisogno di voi, perché la parte èstata rimpiazzata e va meglio!... Va meglio!... Va meglio!... (Marcando esce per il fondo.)

CESIRA (livida di rabbia): Possibile?!... E chi ha potuto rimpiazzà la parte mia dinto a nu mumento?... Chi è sta ciuccia che se permette d’ascì fora a li scene senza sapé chello ch’ha da ?... (Scroscianti applausi in terni.) E bravo! quant’applause... E dire che è lo stesso pubblico che poco primma applaudiva a me!... Mamma mia... m’avota la capa!... si aggio dinto a li mmane chillassassino de llautore, l’aggia rompere llosse!... (Entra furiosa nel suo camerino lasciando la porta socchiusa.)

 


Precedente

Successivo

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA1) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2009. Content in this page is licensed under a Creative Commons License