Eduardo Scarpetta
Lu marito de nannina

ATTO PRIMO

SCENA DECIMA   Nicola, e detto poi Felice.

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SCENA DECIMA

 

Nicola, e detto poi Felice.

 

NICOLA (esce asciugandosi le lagrime, siede nel mezzo del palcoscenico, si toglie il cappello e si mette la coppola, poi piange).

CICCILLO: (Uh! Avarranno vattuto a D. Nicola). D. Nicò, che cos’è? (Nicola colla mano gli fa segno di aspettare e seguita a piangere.) Ma ch’è stato? (Medesimo lazzo.)

NICOLA (piangendo): M’ha fatto impressione nel vedere il Vice Sindaco con la fascia, m’ha detto: accomodatevi, senza di voi non si può far niente, voi in quest’affare, siete un personaggio interessante: Grazie troppo buono, po’ ha ditto nfaccia a Nannina: Signorina Nannina accettate per vostro legittimo sposo il Sig. Errico Bernard? Sissignore... che buona figliola., non s’è maje negato a niente.

CICCILLO: (Ma che animale!).

NICOLA: M’è scappato no pianto, che non me lo poteva più trattenere, aggio salutato lo Vice sinneco, m’aggio pigliata na carrozzella, e me ne so’ venuto, loro stanno venenno appriesso.

CICCILLO: Ma non piangete più, ve facite venì na cosa.

NICOLA: Che volete, sono padre, m’aggio crisciuta chella figlia proprio co li mollechelle.

CICCILLO: Avete una bella coppola, ve l’avete comprata?

NICOLA (piangendo): No, m’è stata ragalata... (Poi senza piangere e cambia tono.) Sta 75 lire .

CICCILLO: Mi piace è bella assai.

NICOLA: è capitata proprio a proposito, stammatina vengono gente a mangiare fa bella, capite. A proposito io steva chiagnenno. (Piange lazzi.)

CICCILLO: Sicuro, ma statevi allegramente questo che cos’è, oggi è giorno di allegria.

NICOLA: Sì, avete ragione, debbo far forza a me stesso.

FELICE (con giornali): Signori buongiorno.

CICCILLO: Che ghiate vennenno giornali. (Lazzi.)

NICOLA: Oh, siete ritornato?

FELICE: Sì, perché vi debbo parlare necessariamente, ma a voi solo.

NICOLA: Di che si tratta?

FELICE: Non vi posso dir niente, dobbiamo stare a quattr’occhi.

NICOLA: D. Ciccì, scusate, passate un momento nella mia stanza, quanto parlo no momento co sto giovine.

CICCILLO: Fate il vostro comodo, anzi vado ad incontrare gli sposi. Permettete? (Via pel fondo.)

NICOLA: Dunque che cos’è?

FELICE: Siete stato al Municipio?

NICOLA: Sissignore.

FELICE: Avete firmato?

NICOLA: Sissignore.

FELICE: Avete fatto tutto insomma, vostra figlia s’è maritata?

NICOLA: Sissignore, venene.

FELICE Ah! D. Nicò, avuta na bella soddisfazione. Sapete chi avete dato a vostra figlia? L’avete dato un’assassino, un carnefice, un uomo che è stato quattro anni in galera.

NICOLA: Don Celestì, voi che dite!

FELICE: Che dico? Incominciate a leggere. (Prende un giornale.) Qua.

NICOLA (legge): «La tragedia della strada Speranzella N. 19, una giovane bellissima, dai capelli biondi, si è trovata uccisa nella sua camera da letto, per ora non si è saputo altro, che è la moglie di un certo Bernard».

FELICE: Leggete qua. (Da altro giornale.)

NICOLA (legge): «L’uccisore della donna alla strada Speranzella N. 19, è stato proprio il marito Bernard, si dice per ragione di gelosia, c’è chi asserisce che questo Bernard sia sempre stato un pessimo soggetto. Il certo è, che la povera moglie, fu uccisa mentre dormiva, con due colpi di pistola. Ora sappiamo che un parente della povera vittima, va in cerca dell’assassino, per farne la più aspra vendetta».

FELICE: Leggete qua. (C.s.)

NICOLA (c.s.): «L’assassino Bernard, è nelle mani della giustizia, è un giovine a 32 anni, piuttosto simpatico, essendo stato interrogato sul fatto, ha risposto: che la passione non gli ha fatto riflettere il male che faceva». Che ho letto mai!... povera figlia mia!

FELICE: è stato 4 anni in galera, pe se piglià la dote de chella povera figliola, se l’è venuta a sposare, quanno è passata na settimana, spara pure a essa.

NICOLA: Povera creatura; ma perché non me l’avete detto prima?

FELICE: Eh, per vendicarmi, voi mi avete trattato di quella maniera.

NICOLA: Si, ma io farò un chiasso, io salverò quella povera figlia, io romperò questo matrimonio!

FELICE: Eh, mio caro, non potete fare niente più.

 


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