Eduardo Scarpetta
La nutriccia

ATTO PRIMO

SCENA QUARTA   Peppino e detta.

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SCENA QUARTA

 

Peppino e detta.

 

PEPPINO (con lettera): Signurì, lo portalettere ha purtato sta lettera pe vuje. (Via.)

NANNINA: Uh! Lo carattere de papà. (Apre e legge:) «Mia cara figlia. Dopo la malattia che ho tenuta, il medico mi ha ordinato di cambiare aria; per conseguenza ho pensato di venire a passare 3 o 4 mesi in casa tua. Domani parto col vapore delle 9, alla mezza sarò in Napoli, e all’una sarò vicino a te, così vedrò pure il caro nipotino. Se a tuo marito ciò facesse dispiacere, con la massima franchezza quando verrò me lo dirai ed io andrò altrove. Abbracciandoti caramente unita ad Ernesto mi dico affezionatissimo padre Alessio». Oh! Che piacere, papà vene ccà, chesta è stata proprio na consolazione, na vera sorpresa, so’ 3 mise ca nun lo vedo... Ernesto pure n’avarrà piacere, tanto più che vene pure lo padre... vaco dinto e le faccio leggere sta lettera... Che piacere... Comme socontenta... (Via a sinistra.)

 


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