Eduardo Scarpetta
Persicone mio figlio

ATTO SECONDO

SCENA SESTA   Marietta e detti, indi Errico e Giulia (in osservazione).

Precedente

Successivo

Link alle concordanze:  Normali In evidenza

I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio

SCENA SESTA

 

Marietta e detti, indi Errico e Giulia (in osservazione).

 

MARIETTA: Signore, m’ha chiamato?..

MARCHESE: Venite avanti, o donna; chi mai se ne fuggì?..

MARIETTA Oh! che! Sapete tutto?..

MARCHESE: So tutto, signor sì...

MARIETTA: Ebben, giacché il sapete... fuggita è vostra figlia Con il signor Errico...

CARLO: Qual nuovo parapiglia!

MARCHESE: Fuggita la mia Giulia! Che dici, o maledetta!

CHIARA: Fuggita con Errico? Che dici... Marietta?..

MARIETTA: Il vero, lo ripeto.

MARCHESE: Oh! me meschino! Oh! caso! Son rovinato! Il core ho di furore invaso... La rabbia già l’affoga, mi strozza già la bile, Voglio impalar quell’asino, voglio scannar quel vile! Si mandi un reggimento in cerca di coloro, Oppur ne sarà offeso il marchese al decoro. Sono furioso... Schiatto!..

CARLO (marcato): Se son fuggiti già, Chi può trovarli adesso? Chi mando? Chi ci va? Non si sa dove sieno, non si sa dove andare, Prima d’esser furioso, dovete ciò pensare. Che son fuggiti? Bravo! Ma torneranno...

MARCHESE: Oh! Dio! Mi corbellate appresso! Schernite il dolor mio!

CARLO: Così voi mi diceste, quando credea che Chiara fuggiva.

MARCHESE: Ed a mie spese bisogna che m’impara!

CARLO: Poi non temete tanto, ché sta con mio cognato Un uomo di cuore nobile, e pure di casato: Saprà, signor, credetemi, guardarle ben l’onore!..

MARCHESE: Basta, signore, basta, voi m’infrangete il cuore. Si tratta d’una figlia...

CARLO: Trattavasi di moglie, Ed eran più terribili allora le mie doglie! (Errico e Giulia in osservazione.)

MARCHESE: Ah! figlia mia, t’amava di più che non credeva, Provar duoloforte davver che non credeva Tu sei fuggita forse, perché t’immaginavi Che l’uomo t’avrei negato che tu cotanto amavi. Ma se me lo dicevi, detto t’avrei di sì: Ed ora m’abbandoni, mi lasci ora così?.. Ah! torna, torna, o figlia; ed io perdonerò... Quell’uom che tanto adori sposare ti farò!.. (Errico e Giulia si fanno avanti.)

GIULIA: Eccoci ai piedi vostri. (S’inginocchia.)

MARCHESE: Mia figlia!..

ERRICO (inginocchiandosi): Perdonate...

MARCHESE: Ah! siete qui furfanti!

CHIARA: Signore, vi calmate, Diceste che il perdono avreste dato a loro, Per questo ai vostri piedi gittaronsi costoro.

GIULIA: Peccammo per amore...

ERRICO: Sì per amor soltanto.

GIULIA: Ed è tal cosa amore di cui si mena vanto.

MARCHESE: Non voglio perdonarvi, non voglio più vedervi Siete cattivi, perfidi, in cor siete protervi! Da me fuggite lungi, andatene all’inferno, Sarà lo sdegno mio contro d’entrambi eterno. Fuggite...

GIULIA (per andare): Noi partiamo...

ERRICO (per andare): Non vi vedrem più mai... (p.p.)

MARCHESE: Che! Giulia mia, davvero tu pure te ne vai? Vieni al mio sen, scherzava; ti par che seriamente Poteva te scacciare! Ah! non è vero niente. Sposatevi, Io voglio; anzi, ve lo comando... E se voi noi volete, lungi da me vi mando!..

GIULIA: Oh! padre mio!..

ERRICO: Marchese!

MARCHESE: Chiamatemi papà Questo povero vecchio contento ne sarà!..

CHIARA: Bravissimo, Marchese; così va fatto, bravo, questo felice termine davvero io non speravo.

GIULIA: Ebben, sappiate dunque che abbiam finto fuggire. Onde a questi sponsali doveste acconsentire.

MARCHESE: Vera o non vera, basta; il tutto è terminato, Son contento che il vostro desir s’è coronato!..

MARIETTA: In mezzo a tante chiacchiere la cameriera vuole, Carissimi padroni, parlarvi due parole. Il signor Persicone più moglie non avrà.

GIULIA: Davver non ci pensavo...

MARCHESE: è ver; ma dove sta?

MARIETTA: Non s’è più visto.

MARCHESE: Oh! Dio! Che fosse in un vallone Precipitato mai quel caro Persicone?.. Per carità, correte, chiamate tutto il mondo, E servi, e camerieri, cercate fin nel fondo Della fontana nostra...

MARIETTA: Ma l’acqua vi sta.

MARCHESE: Chi sa, forse girando, sarà caduto ... Cara Marietta, corri.., vedrai se ti riesce Pescarvi Persicone...

MARIETTA: (Come si pesca un pesce)... Volo... (Per andare.)

MARCHESE: Ma prima, corri, va chiamami i pompieri Per far seccare l’acqua, e chiama i bersaglieri.

CARLO: Ma che... via non temete; certo non v’è disgrazia... In qualche sito trovasi...

MARCHESE: E dove mai, di grazia?.. corri, Marietta...

 


Precedente

Successivo

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA1) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2009. Content in this page is licensed under a Creative Commons License