Eduardo Scarpetta
La pupa movibile

ATTO TERZO

SCENA NONA   Pietro e detti, poi Angiolillo.

Precedente

Successivo

Link alle concordanze:  Normali In evidenza

I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio

SCENA NONA

 

Pietro e detti, poi Angiolillo.

 

PIETRO: Signori.

NICOLA: Ah, bravo, justo justo, ve presento lo padre de la sposa.

BENEDETTO: Tanto piacere! Voi dunque siete il padre della bella sposa?

PIETRO: A servirvi.

IGNAZIO (ride): Egli è il padre di quella tale figliola?

FELICE (ride): Sicuro! Sicuro! (I preti ridono.)

PIETRO: (Chiste pecché ridono!?).

BENEDETTO: Ma non bisogna ridere, fratelli, il signore è un artista degno di stima e di ammirazione. Pietro Fanelli, è questo il vostro nome.

PIETRO: Sicuro.

BENEDETTO: Bravissimo!... I giornali fanno meritamente i vostri elogi. Egli è il padre, non solamente della sposa, ma mi pare anche di un cane?

FELICE (ridendo): Egli è il padre di un cane?... (Tutti ridono.)

PIETRO: Ah, sissignore, Blok. Ma il cane oramai è una cosa vecchia.

BENEDETTO: Lo so, lo so. Voi adesso avete toccato l’apice dei meccanismo. Io, per dirvi la verità, deploro soltanto, che un artista come voi, si sia prestato a fare una finzione, ed abbia accondisceso ad essere complice di una falsità.

PIETRO: Ah, capisco quello che volete dire, ma io non ne so’ niente padre, io non ho fatto altro che vendere il mio lavoro... perché cosa sia servito poi non lo so.

I PRETI: Ah, ah, ah!... non lo sa. (Ridono.)

NICOLA: (Io vularrìa appurà chiste pecché rideno!).

ANGIOLILLO (dal fondo): Zizì, state ccà?... Che beco!... Lo Rettore, lo maestro... (Bacia la mano a tutti.)

BENEDETTO: Benedetto, figlio mio.

IGNAZIO: Benedetto, benedetto.

ANGIOLILLO: E come va che site venuti ccà?

NICOLA: È stata na sorpresa che t’aggio voluta io, t’ha fatto piacere?

ANGIOLILLO: Ma ve pare? Assai, assai!

BENEDETTO: Siamo venuti per conoscere la bella sposa.

IGNAZIO: Per vedere il vostro gusto. (Quasi ridendo.)

NICOLA: Va, Ngiulì, falla venì.

ANGIOLILLO: Subito. (Cielo mio, aiuteme tu!) (Entra porta a sinistra.)

NICOLA: Vedarate n’angiulillo, na pupatella!

BENEDETTO: Proprio! Quello che è! (Ride.)

IGNAZIO: Che bontà di uomo! Che cretinismo!

 


Precedente

Successivo

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA1) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2009. Content in this page is licensed under a Creative Commons License