Eduardo Scarpetta
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ATTO PRIMO

SCENA NONA   Boroboamo, Nicola, e detto.

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SCENA NONA

 

Boroboamo, Nicola, e detto.

 

NICOLA: Da questa parte. Favorite.

BOROBOAMO: Grazie. (Oh! Dio che miseria!)

NICOLA: Pulicené, D. Asdrubale addò sta?

PULCINELLA: Sta dinto.

BOROBOAMO: Fatemi il favore di chiamarlo.

PULCINELLA: Eccome ccà. (Nicò, chi è sta corniola vecchia.)

NICOLA: (E chi lo sape? è no signore).

PULCINELLA: (Grazie de la notizia!). (Via con Nicola.)

BOROBOAMO: Quale miseria! (Guardando intorno.) In che stato è ridotto, per la sua cattiva testa, il mio povero fratello!... Era mio dovere recargli un soccorso, e son contento di essere giunto in tempo. Dio sa se avessi tardato ancora, che sarebbe avvenuto di lui... Non vorrei però aver da fare con quella ineducata di sua moglie, che è la causa della sua rovina... Oh! se mi avesse inteso, non si troverebbe in questa miserabilissima posizione. Dopo ventunanno di viaggi, dopo che ho visitato quasi tutto il mondo, dopo che la mia fisionomia si è quasi del tutto cangiata... chi sa se mio fratello mi riconoscerà a prima vista... Del resto sarebbe meglio che non mi riconoscesse, così potrei vedere effettuito il progetto che ho ideato, ed assicurarmi con gli occhi miei se vengo a beneficare un ingrato!

 


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