Parte
1 1| squallida e zuccherosa, e Roma è una puttana di quart'ordine.~
2 1| cacciato dall'Università di Roma, ma insomma, se fossero
3 1| Castelfiorino, e neanche a Roma. C'erano paesi più arretrati
4 1| romagnolo...»~«Tu sei di Roma, lo sai distinguere un romagnolo
5 1| fono-articolatoria, ‘sto fatto che noi de Roma tronchiamo le parole o saltiamo
6 1| per un interrogatorio. Da Roma erano arrivati i nostri
7 1| aveva fatto la marcia su Roma.~ I partigiani superstiti,
8 1| anche a Venezia, a Verona, a Roma, perfino a Washington, per
9 1| finì a Cesano, vicino a Roma, nel centro di addestramento
10 2| una sorta di "Marcia su Roma" laotiana: l'esercito circonda
11 2| telefonini, parlano con Roma. ~Qualcuno distribuisce
12 2| Catanzaro, Napoli, Formia, Roma, Torino e Bologna. Con i
13 Epil| classica al liceo "Visconti" di Roma, dov'era diventato amico
14 Coda| della Corte d'Appello in Roma, 21/05/1952. ~La figura
15 Coda| Minho (che in realtà vive a Roma e non fa il libraio); Leonardo
16 Post| Giorgio frequenta il liceo a Roma. Il suo professore di Filosofia
17 Post| Il Messaggero. Liberata Roma, Giorgio chiede al Comando
18 Post| occasioni. In particolare a Roma, poco prima delle elezioni
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