Cap.
1 I | generosità di un amico, il conte Gottardo Polverari di Verona,
2 I | Angelo perdette sè stesso. Il conte Polverari morì quattro anni
3 III | vecchio amico di casa, il conte Leonardo Mangilli, un burberaccio
4 III | baccano: "quello scettico del conte Leonardo aveva sempre le
5 III | celiare tutti, compreso il conte, il quale provava una certa
6 III | preoccupazione. Il proverbio che il conte aveva citato gli ronzava
7 IV | videro scendere dal legno il conte Leonardo Mangilli, che col
8 V | il castello, era stato il conte Sebastiano, e durava in
9 V | in un altro legnetto col conte Leonardo Mangilli, che aveva
10 V | artistico: l'effigie del conte Sebastiano, l'ultimo dei
11 V | presso i grandi veroni. Il conte Leonardo celiava intanto
12 V | Me ne dispiace per voi, conte mio, ma non è leggenda niente
13 V | abitatore di quel palazzo, il conte Sebastiano Morò-Casabianca,
14 V | appassionato, ardente, che il conte Sebastiano aveva per la
15 V | lontane. Il dolore atterrò il conte Sebastiano. Ferito mortalmente
16 V | nella stanza di lavoro del conte, - la storica stanza dai
17 V | con un risolino ironico il conte Leonardo.~- Un fatto commovente
18 V | sempre irritato i nervi. - Il conte Leonardo dice così per dire:
19 V | dell'orizzonte.~- Il povero conte Sebastiano se fosse qui
20 V | ragione, signora mia!...~- Il conte Sebastiano è stato uno sfortunato.
21 V | quale è stato il torto del conte Sebastiano? Quello di aver
22 V | questo mi par pure che per il conte ci sia una scusa. Era accecato.
23 V | Nonna Mariute, - disse il conte Leonardo avvicinandosi anche
24 V | storielle? È tornato il conte Sebastiano?~La vecchia lo
25 V | strano bagliore:~- Il signor conte mi burla, lo so bene. Ma
26 V | vero è vero. Sì, il signor conte Sebastiano è tornato ancora.
27 VII | tra questi specialmente il conte Leonardo Mangilli, che s'
28 VIII | Fra questi ultimi fu il conte Leonardo Mangilli, che con
29 VIII | chiamavano semplicemente il conte orso, non era tipo da lasciar
30 VIII | credeva pochissimo!" Ma il conte tagliò corto al discorso,
31 VIII | circostanza suggeriva. Ma il conte Mangilli, deciso, a non
32 VIII | inutilmente!~- Che volete, caro conte Nardin, quando si hanno
33 VIII | deve sempre temere....~Il conte sentì come il braccio del
34 VIII | sconcertato. Le parole rudi del conte, che senza mendicare perifrasi
35 VIII | mite.~- Chi? - rispose il conte, fermandosi per non dire
36 XI | godette un mondo fu il bravo conte Mangilli, che per il primo
37 XI | mangiarsi le mani! - disse il conte al professore. - Un miracolo
38 XI | armi.~Ma il "razzo" del conte Nardin ebbe effetto sì grande
39 XI | gli suggeriva.~Senonchè il conte Leonardo, che, dopo l'effetto
40 XI | impotente livore.~E poichè il conte accompagnava la vigoria
41 XI | procurar di ammansare il conte con qualche timida assicurazione
42 XI | tante turibolate....~Il conte Nardin, che di tutte queste
43 XI | ricevuta.~La proposta del bravo conte fu accolta con grande trasporto.
44 XI | giornata in campagna: sedeva il conte Nardin, che tratto tratto,
45 XII | aveva letto era questo: Conte Alvise Polverari-Nathan.~
46 XII | Angelo?~- Son io, signor conte, - rispose il Sant'Angelo
47 XII | Le son grato, signor conte, per la cortesia infinita
48 XII | teneva tra le mani, invitò il conte ad entrare ed a prendere
49 XII | che Ella vuol dire! - il conte soggiunse subito. - La mia
50 XII | matrimonio di puro amore al conte Gottardo Polverari. I medici,
51 XII | bastarono a far obliare al conte Gottardo altri doveri ed
52 XII | non s'è ingannato, signor conte. È questa la casa sua....
53 XII | qualche tempo.~- Ecco, signor conte, una delle poche soddisfazioni
54 XII | ebbero la proprietà.~Il conte l'ascoltò con molta attenzione.~-
55 XII | espansione, le destre.~Ancora il conte Alvise, girando gli occhi
56 XII | sempre con piacere, signor conte. E quando vorrà onorarmi
57 XII | antica, il professore ed il conte si accommiatarono.~Il Sant'
58 XII | veramente perfetto..., il conte Alvise Polverari di Verona.~
59 XIII | restituire la visita al conte Polverari, spinto a questo,
60 XIII | io che anche davanti al conte Polverari non farà la brutta
61 XIII | sull'imbrunire insieme al conte che lo volle riaccompagnare
62 XIII | un forte male di capo.~Il conte infatti non mancò d'informarsi
63 XIII | sapessi quante volte il conte oggi stesso mi ha chiesto
64 XIII | curiosità.~L'incontro col conte Polverari avvenne però in
65 XIII | cappello.~- Ecco mia moglie, conte.~E quindi a lei sorridendo:~-
66 XIII | quindi a lei sorridendo:~- Il conte Alvise Polverari-Nathan,
67 XIII | nostra casa. Ella poi, signor conte....~Alvise non la lasciò
68 XIII | Ella è un artista, signor conte, e quindi lo si capisce, -
69 XIII | Ma vuol credere, signor conte, - proseguì il professore
70 XIII | parole erano state dette dal conte con garbatissimo tono di
71 XIII | professore a Loreta. - Il conte è già qui!~Ed infatti il
72 XIII | affettuosamente, poi il conte con molto garbo porse la
73 XIII | aiuto.~- Bravissimo, signor conte! - esclamò Mattia con quel
74 XIII | Loreta, che dice il signor conte? E non ti sembra che noi
75 XIII | ingiusti! - soggiunse il conte con molta gentilezza. -
76 XIII | diedero subito agio al conte di cangiare il discorso.~
77 XIII | quella giornata, più il conte Leonardo Mangilli, arrivato
78 XIII | famosi salati paesani, e il conte Mangilli, reclamando il
79 XIII | caratteristiche del paese. E il conte Nardin, che in quel giorno
80 XIII | tutti questi discorsi il conte Polverari mostrava di prendere
81 XIII | bicchiere. Tutte le volte che il conte Polverari le aveva diretta
82 XIII | qualche momento, allorchè il conte Nardin, un po' soverchiamente
83 XIII | freddura un po' salace che il conte Nardin, viste allontanarsi
84 XIII | il palco del ballo.~- Il conte ha da vedere il fattore
85 XIII | folla che per un istante il conte Polverari potè trovarsi
86 XIII | atto di allontanarsi, ma il conte non gliene lasciò il tempo
87 XIII | momento il professore ed il conte Mangilli si riavvicinavano
88 XIII | per la persona allorchè il conte con una stretta di mano
89 XIV | brevi ed ardenti, che il conte Alvise le aveva susurrate
90 XIV | tenuta in quel pomeriggio, il conte Alvise aveva trovato il
91 XIV | sorpresa "a quell'orso del conte Nardin" ch'egli troverebbe,
92 XIV | alla svolta del viale, il conte Polverari.~Istintivamente,
93 XIV | in piedi.~- Ella, signor conte!~Alvise si tolse il cappello
94 XIV | spezzò sulle labbra.~Il conte allora volse uno sguardo
95 XIV | ella si sentì disarmata.~Il conte tacque per qualche minuto
96 XIV | subito l'interruppe.~- No, conte, non incolpate alcuno. Per
97 XIV | avrebbe raggiunti.~Allora il conte si fece appresso a Loreta
98 XIV | festa di quell'incontro. Al conte strinse la mano, poi si
99 XIV | casa che eri qui, che il conte era venuto e ti aveva qui
100 XIV | Collalto non trovai nessuno: il conte Nardin per oggi ha lasciato
101 XIV | anch'io la visita del signor conte....~Il professore disse
102 XV | Laura, dopo la morte del conte a Theresienstadt, aveva
103 XV | narrazione storica il nome del conte Polverari ricorreva citato,
104 XV | dissimulato, s'avverò nel conte Alvise. Avvezzo ad evitare
105 XV | nell'incontrare quello del conte Alvise, ne aveva ritratta
106 XV | appresso, salutando anche il conte con modi per nulla diversi
107 XV | quale dicevasi inviato dal conte a portarle i libri ch'ella
108 XV | plausibile motivo, rimandare al conte i volumi. Epperò, forzandosi
109 XV | ragione del vero. Ed il conte, conscio perfettamente dell'
110 XVI | festevole, si scusava:~- Vede, conte mio, con lei non facciamo
111 XVI | complimento:~- Che vuole, conte Alvise? Loreta, che non
112 XVI | fu sempre. Perchè, caro conte (e dicendo così accarezzava
113 XVI | scorgere in sua moglie e nel conte il giorno della sua inattesa
114 XVI | e leale il carattere del conte Alvise; e gli era confortevole
115 XVI | avviato alla pianura.~Il conte aveva pensato che questo
116 XVI | cercato di rivedermi....~Il conte, dicendo così, l'aveva afferrata
117 XVI | negli occhi.~- Basta, signor conte. Quanto vi ho detto è vero.
118 XVII | cominciato una lettera per il conte Polverari. La penna le era
119 XVII | è andato anche il signor conte Alvise. Ma mi pare che il
120 XVII | cavalli si arrestarono e il conte Alvise, balzato a terra,
121 XVII | figliuole stavano attendendo.~Il conte, che aveva aiutato Loreta
122 XVII | sala dei quadri, che il conte Alvise, in quei brevi giorni
123 XVII | la signora Chiara ed il conte Mangilli. Nulla v'era di
124 XVII | spiaciuto.~- Non dite così, conte. È vero che io vi ho dato
125 XVII | Arsizzo con la madre del conte Alvise: le parve di rivedere
126 XVII | stesso in cui Loreta ed il conte uscivano dall'androne:~-
127 XVII | voialtri! Ma io vi dico che il conte Sebastiano è tornato....
128 XVIII| sorriso. - Debbo vedere il conte Alvise, al più presto, per
129 XVIII| cordialona, lo conduceva al conte Alvise.~- Nella sala dei
130 XVIII| presso alla soglia. Ma il conte subito sorse in piedi e
131 XVIII| difficile e dolorosa.~- Signor conte, - disse pel primo il professore, -
132 XVIII| Un motivo grave?~- Sì, conte. E se non glielo avesse
133 XVIII| non è possibile che Ella, conte, non mi intenda. Un suo
134 XVIII| abito una carta, la porse al conte.~Questi la prese, la spiegò,
135 XVIII| leggere.~- Oh! - esclamò il conte sgualcendo con indignazione
136 XVIII| fratello. Poi.... È per dirle, conte, con aperta schiettezza,
137 XVIII| adorata e stimata: Ella, conte Alvise, l'uomo a cui mi
138 XVIII| la sua domanda:~- Ebbene, conte Alvise, ebbene?~- Ebbene,
139 XVIII| pace, per il mio bene.... Conte, può Ella giurarmi che tra
140 XVIII| avessi una tal fede!~Il conte, pallidissimo, affranto
141 XIX | il loro vecchio amico, il conte Leonardo Mangilli. L'ottimo
142 XIX | Leonardo Mangilli. L'ottimo conte orso, il quale coll'andare
143 XIX | appassionata operosità.~Il conte Nardin, che ricordava il
144 XIX | celarlo: a voi sopratutto, conte, che mi siete stato sempre
145 XIX | essere altro.... null'altro, conte.~IL Sant'Angelo aveva procurato
146 XIX | riuscita.... assai bene....~Il conte, con uno scatto d'impazienza,
147 XIX | Voglia Dio che sia così...~Il conte Nardin tornò quella sera
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