Cap.
1 XII | letto era questo: Conte Alvise Polverari-Nathan.~Con molta
2 XII | pareva votato alla morte: Alvise.~- Così io nacqui. Fu un
3 XII | destre.~Ancora il conte Alvise, girando gli occhi curiosi
4 XII | veramente perfetto..., il conte Alvise Polverari di Verona.~A questo
5 XIII | lei sorridendo:~- Il conte Alvise Polverari-Nathan, di cui
6 XIII | Ella poi, signor conte....~Alvise non la lasciò proseguire,
7 XIII | influsso magnetico nel volto di Alvise e, quando egli ebbe terminato
8 XIV | ed ardenti, che il conte Alvise le aveva susurrate in quella
9 XIV | quel pomeriggio, il conte Alvise aveva trovato il modo di
10 XIV | sfrondato.~Per quei due giorni Alvise non comparve. E Loreta adesso
11 XIV | piedi.~- Ella, signor conte!~Alvise si tolse il cappello e con
12 XIV | risposta. Il pensiero d'Alvise corrispondeva così perfettamente
13 XIV | ero resa indegna? Vedete, Alvise: dall'ora terribile in cui
14 XIV | gelide nebbie.~- Basta, Alvise, basta. Cessate di parlarmi
15 XIV | che durante il discorso di Alvise aveva sgualcito nervosamente
16 XIV | sollievo, le sfuggì:~- Ah!~Alvise si volse egli pure e guardò.~
17 XIV | atti di sua moglie e di Alvise.~Per un istante egli stette
18 XV | suoi due figli Bianca ed Alvise, non c'era chi non si scoprisse
19 XV | cagione di allarme.~Bianca ed Alvise crebbero in tal modo come
20 XV | contessina. Donna Laura ed Alvise gareggiavano di amorevolissimi
21 XV | letture ad alta voce, in cui Alvise e Loreta si venivano cordialmente
22 XV | accendeva nelle pupille del suo Alvise.~- Come vorrei poter somigliare
23 XV | alla balda fierezza di lui.~Alvise, senz'essere bello, aveva
24 XV | giustificata la sua apprensione che Alvise avesse ereditato, con la
25 XV | scatti d'impazienza onde Alvise era côlto, certi discorsi
26 XV | apprensioni della contessa. Ma Alvise tornava presto alla calma:
27 XV | dissimulato, s'avverò nel conte Alvise. Avvezzo ad evitare con
28 XV | incontrare quello del conte Alvise, ne aveva ritratta una esplicabile
29 XV | turbata la pace.~L'immagine di Alvise non la lasciava più; l'eco
30 XV | sentiva l'ardore degli occhi d'Alvise, intenti in quel momento
31 XV | limite della loro durata. Alvise e Loreta s'erano letti già
32 XV | sentì la mano divampante di Alvise, il quale le sedeva dappresso,
33 XV | elegantemente legati il servo di Alvise, il quale dicevasi inviato
34 XV | restituire intatto quel foglio ad Alvise. Ma non potè. Lacerò nervosamente
35 XV | loro passione Loreta ed Alvise avevano ceduto così, con
36 XV | richiamati alla realtà.~Sì Alvise che Loreta, per quanto in
37 XV | una volontà inflessibile. Alvise, dinanzi al rapido mutamento
38 XV | scritto più volte pregando Alvise di venire a passare con
39 XV | naturale e giustificata. Ed Alvise, un po' per incapacità di
40 XVI | colloquio avuto con Loreta, Alvise per molti giorni non riuscì
41 XVI | Sempre intento al suo scopo, Alvise aveva trovato il modo di
42 XVI | complimento:~- Che vuole, conte Alvise? Loreta, che non ha ancora
43 XVI | facea strada nell'animo di Alvise: più che un senso d'invidia,
44 XVI | tranquilli.~Ma quello che Alvise non aveva mai pensato e
45 XVI | leale il carattere del conte Alvise; e gli era confortevole
46 XVI | Un giorno, che Loreta ed Alvise erano rimasti per qualche
47 XVI | posso ascoltarvi?...~Ma Alvise non s'era acquietato a quelle
48 XVI | fuoco al loro passato, che Alvise trovò il mezzo di farle
49 XVI | strappare alla Sant'Angelo, Alvise sino all'ultimo momento
50 XVI | di sprezzo....~La voce di Alvise s'era fatta supplichevole
51 XVI | dargli alcuna risposta.~Ma Alvise comprese la significazione
52 XVI | compiuto il vostro dovere, Alvise. Questo era il primo de'
53 XVI | dalla potenza dell'accento d'Alvise, rialzò a questo punto i
54 XVI | della vostra sorte....~- No, Alvise, non dite così! Abbiamo
55 XVI | abbandonata.... ve lo giuro, Alvise, avrei saputo resistere
56 XVI | eloquenza della madre di Alvise.~- Perchè? - egli insistette. -
57 XVI | atto energico di Loreta, Alvise si arrestò come percosso
58 XVI | mormorò dopo qualche momento Alvise con accento di preghiera,
59 XVI | cespugli, sì Loreta che Alvise credettero intravvedere
60 XVI | si separarono frettolosi: Alvise prendendo la via verso il
61 XVI | rapida separazione di lei e d'Alvise. E fu con un senso di ripugnanza
62 XVI | nome di Loreta e quello di Alvise Polverari si leggevano uniti
63 XVII | sicura di potervi riescire. Alvise l'avrebbe compresa e sarebbe
64 XVII | pervenire la lettera ad Alvise: si domandò quale contegno
65 XVII | andato anche il signor conte Alvise. Ma mi pare che il tempo
66 XVII | tosto una voce: quella di Alvise Polverari, ordinò vibratamente
67 XVII | si arrestarono e il conte Alvise, balzato a terra, s'affrettò
68 XVII | dei quadri, che il conte Alvise, in quei brevi giorni da
69 XVII | esclamò dopo un'esitanza Alvise. - Per tutti, signora....
70 XVII | lentamente:~- Se è vero, Alvise, che voi mi avete amata
71 XVII | poichè è una preghiera, Alvise, che io vi faccio con tutto
72 XVII | ancora del male. Io voglio, Alvise, che voi sappiate obbedire
73 XVII | ho fatto il mio dovere, Alvise!~- Il vostro dovere! V'ho
74 XVII | avete fatto soffrire! Ah! Alvise, come non mi conoscete oggi
75 XVII | Arsizzo con la madre del conte Alvise: le parve di rivedere dinanzi
76 XVII | miniatura, il ritratto di Alvise, l'unica memoria portata
77 XVII | un giornale la morte di Alvise in un paese lontano, volle
78 XVII | fede di cristiana.... Ah! Alvise, e questo non è amore?...
79 XVII | foste ingiusto verso di me, Alvise! Come mi avete giudicata
80 XVII | mani dalle mani ardenti di Alvise.~- Ah! che cosa mi avete
81 XVII | Lasciatemi, lasciatemi, Alvise!~- No, Loreta, non vi pentite
82 XVII | ripetè lentamente. - No, Alvise. Sarebbe stato ben meglio
83 XVII | debolmente, infiacchita.~- No, Alvise, no.~Ma egli non le lasciava
84 XVII | stretta convulsa.~- No, Alvise, no.~- Loreta, pensate,
85 XVII | le sue mani da quelle di Alvise e senza parole si lasciò
86 XVII | esclamò soffocatamente.~Alvise le si fece appresso e con
87 XVII | della sala, che Loreta e Alvise avevano lasciata, illuminati
88 XVII | preghiera:~- Ed ora.... Alvise, siate forte.... ed abbiate
89 XVIII| Debbo vedere il conte Alvise, al più presto, per un ar-
90 XVIII| dell'amore di Loreta e d'Alvise. La fede ch'egli aveva nutrito
91 XVIII| strettezza, a Loreta e ad Alvise.~Loreta era stata il buon
92 XVIII| allettative e di ebbrezze....~Ed Alvise? Se v'era persona al mondo
93 XVIII| appreso dalle labbra di Alvise la storia triste della giovinezza
94 XVIII| cordialona, lo conduceva al conte Alvise.~- Nella sala dei quadri.... -
95 XVIII| ci si trova tanto bene!~Alvise era infatti nella sala dei
96 XVIII| gli mosse incontro.~Benchè Alvise nel compiere quest'atto
97 XVIII| contro Loreta Sant'Angelo ed Alvise Polverari.~- Ebbene? - mormorò
98 XVIII| Ed allora? - chiese Alvise lentamente, levando lo sguardo
99 XVIII| adorata e stimata: Ella, conte Alvise, l'uomo a cui mi legano
100 XVIII| d'un'emozione crescente, Alvise Polverari sentiva farsi
101 XVIII| così eloquente: "Ed ora, Alvise, siate forte ed abbiate
102 XVIII| forte di questa coscienza, Alvise cercò invano di darne manifestazione
103 XVIII| domanda:~- Ebbene, conte Alvise, ebbene?~- Ebbene, professore....
104 XVIII| si agitava nel suo cuore.~Alvise comprese; e s'arrestò titubante.~
105 XVIII| la prese e la strinse.~Ma Alvise Polverari al tocco di quella
106 XIX | gravemente sul suo petto:~- Alvise.... - egli soggiunse, interrompendosi
107 XIX | levò il capo, vivamente.~- Alvise?... - domandò come esortandolo
108 XIX | inguaribile dell'anima sua.~Con Alvise non s'eran rivisti più.
109 XIX | potuto più far sparire. Alvise Polverari, lontano, lontano
110 XX | onde egli era debitore ad Alvise Polverari, a quanto egli
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