Cap.
1 I | Angelo, assalito da un lento male mancò a' suoi cari, lasciando
2 IV | volta anzi.... - ho fatto male, lo so - ma, avendo visto
3 IV | Loreta, dovete trovarvi assai male.~- Male? Ma che dite, signora!
4 IV | dovete trovarvi assai male.~- Male? Ma che dite, signora! Qui
5 IV | qualche domanda se si sentisse male ed alla Vige che si arrabbattava
6 IV | Povera signorina, mi fa tanto male!...~- E a me! - soggiungeva
7 IV | l'avevo detto che stava male!~Uscì intanto dalla casa
8 IV | giorno Loreta stette assai male. Ebbe a più riprese delle
9 V | Non dico che tu la tratti male, no! Ma non le sai dire
10 V | un'ampia braida, tenuta male, estendevasi in forma di
11 VI | cadaverico; paralizzata dal male ne' suoi movimenti, aveva
12 VI | dolori, ne' momenti in cui il male pareva aggravarsi, non chiamava
13 VI | nella signora Sant'Angelo il male aveva infrante le forze,
14 VII | mancò neppure di aversene a male, e tra questi specialmente
15 VII | giovane, corrispondevano assai male e spesso non corrispondevano
16 VIII | cercò di porre un freno al male, che comprendeva farsi ogni
17 VIII | acrimonia.~Si suol dire che al male facilmente si crede. In
18 VIII | dovesse tornar discara, poco male: la conoscenza del vero
19 VIII | buona come una volta.~- Male, male, caro Mattia! - l'
20 VIII | come una volta.~- Male, male, caro Mattia! - l'altro
21 IX | pensava:~- La signorina sta male. Io so che non mi sbaglio.
22 IX | vili, che non paghi del male a lui fatto, avevano per
23 IX | Vedete: lavoro....~- Fate male, Prè Letterio, ad affaticarvi.~-
24 X | sollecitudine:~- Vi sentite male, Loreta?~- Un poco sì; la
25 X | esitanze? Pensa, Loreta, al male che tu fai a me col tuo
26 X | a me col tuo rifiuto, al male che faresti a te stessa!
27 XII | spagnuolo - e sarebbe stato meno male! - secondo altri avrei trovato
28 XII | Che hai, Loreta, stai male? Mi sembri turbata.~- Sì,
29 XIII | stanze in causa d'un forte male di capo.~Il conte infatti
30 XIII | farle rimprovero.~- Meno male! - esclamò allora il professore. -
31 XIII | ringrazio: mi sentivo tanto male!~E appoggiandosi a lei discese
32 XIV | rispondere, ma la parola male accattata le si spezzò sulle
33 XIV | parlarmi così: mi fate troppo male!~- No, che non basta, Loreta.
34 XV | della felicità, come se il male non esistesse e i giorni
35 XV | destino, per disarmare quel male, il cui progresso latentemente
36 XV | Potrò anche dimenticare il male che mi avete fatto. Ma dovete
37 XVI | che cosa vi domando io di male? che cosa vi chiedo che
38 XVI | Che cosa vi domando di male?" Questa domanda supplice
39 XVI | avete paura?~- Ho fatto male, ho fatto male! Avrei dovuto
40 XVI | Ho fatto male, ho fatto male! Avrei dovuto trovare la
41 XVI | un assalto fiero di quel male che mia madre, con le sue
42 XVI | romanzesche: fole di cronisti male informati e dicerie senz'
43 XVI | madre?... No, sarebbe stato male: non l'avreste fatto. E
44 XVI | Zuan.... Se sapesse che male mi ha fatto a vederlo così!
45 XVII | interrogò se si sentisse male, stette un istante perplesso,
46 XVII | alcune frasi evasive:~- Sto male. Ti ho detto già ieri che
47 XVII | sofferto, farmi ancora del male. Io voglio, Alvise, che
48 XVII | Come mi avete giudicata male!~Egli che l'aveva ascoltata
49 XVIII| povera padrona vecchia stava male. Era tal quale, allora.
50 XVIII| ore più crudeli del suo male, per la vigile e infaticata
51 XVIII| abbiate pietà di me!"~Il male, ch'egli aveva fatto con
52 XVIII| ammoniva a non volere il male di quella donna da lui così
53 XVIII| cosa potrei io più farle di male? di quali timori potrei
54 XIX | Coloro che mi vogliono male non avranno raggiunto nemmen
55 XX | Angelo, che logorata dal male le sorrideva ancora, indulgendo
56 XX | agognata.~In questi momenti il male, ch'ella faceva, le appariva
57 XX | vigilante sollecitudine, il male progrediva nel suo corso
58 XX | fretta non potè dir nulla: il male continuava il suo corso;
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