Cap.
1 II | posti.~Vige entrò. Coll'aria tra modesta e superba di
2 V | nudi, spogli, freddi per l'aria frizzante che entrava dalle
3 V | il sole era scomparso. L'aria era fresca. Nella luce rosea
4 VI | campagna piovigginava. E per l'aria, già fredda, veniva lento
5 VII | strada fangosa, mentre l'aria umida della sera faceva
6 VII | Dalle finestre spalancate l'aria mattinale entrava con una
7 VIII| le sue sere placide all'aria aperta. L'ortolano aveva
8 VIII| trattenendosi a respirare l'aria refrigerante della sera.~
9 VIII| Quindi, senza darsene l'aria e coordinando le ciarle
10 X | qualchecosa di grosso c'era per aria, corse subito a fare l'ambasciata;
11 XI | lentamente, senza darsene l'aria, con un tono loiolesco di
12 XII | tutto in assetto, che si dia aria alle sale, perchè tra domani
13 XIII| del pomeriggio, quando l'aria era già più fresca, si partì.~
14 XIII| larga dispensatrice la buona aria libera, a' cibi ed ai vini
15 XIII| porte, godendosi la fresca aria notturna. Lungo tutta la
16 XIV | sussulto di contentezza. L'aria piena di una blanda frescura
17 XIV | respirare a grand'agio l'aria buona de' campi, restavasene,
18 XVI | tingeva il cielo. E un alito d'aria frizzante levavasi sulla
19 XVI | mettendosi a fischiettare con aria di spavalderia il ritornello
20 XVII| disse brevemente, con l'aria di chi comincia già a sentirsi
21 XVII| nebbia, che cacciata da un'aria frizzante si stendeva rapidamente
22 XVII| momento indecisa. Quell'aria acuta che le sferzava il
23 XVII| campana giungeva fioco per l'aria commossa, dai villaggi lontani
24 XX | volto. Non pioveva più. Ma l'aria era tagliente; il cielo
|