Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Alberto Boccardi
Il peccato di Loreta

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


1-arres | arret-cente | centi-croll | crona-etern | europ-immur | immut-leggi | leggo-opero | oppon-prote | prova-rispo | rista-soffe | soffi-tiro | tocca-zuppa

                                                     grassetto = Testo principale
     Cap.                                            grigio = Testo di commento
1502 XV | più racconti di viaggi, cronache del risorgimento nazionale, 1503 XVI | singolari e romanzesche: fole di cronisti male informati e dicerie 1504 II | al solo guardare la sua crosta dal colore di oro.~- Benone! - 1505 XVIII | attendeva inquietissima e s'era crucciata l'intero pomeriggio col 1506 XIV | vostra casa, è stato il mio cruccio più acerbo di pensare che 1507 VIII | stancarsi, una malìa acuta e crucciosa, che talora gli accendeva 1508 XV | fossero state che un sogno cruccioso.~Ma troppo fugace era il 1509 XVIII | gli si erano appalesati crudamente. Quell'uomo, ignaro d'ogni 1510 XVIII | avuto, pur nelle ore più crudeli del suo male, per la vigile 1511 XII | potè mangiare. Dopo poche cucchiaiate di zuppa dovette smettere.~- 1512 V | tutte aperte e le piccole cucine affumicate, in cui le donne 1513 IV | vedere certe bizzarrie e cucirsi le labbra era davvero un 1514 III | di lana scura e colla sua cuffietta nera in capo, li stava aspettando.~ 1515 II | capo dalle marmitte, in cui cuocevasi il desinare della famiglia:~- 1516 XX | labbra pallide: le sale cupe del vecchio palazzo di Verona: 1517 I | era da gran tempo l'occhio cupido di molti fra i più ricchi 1518 II | Arezzo. C'è un mio cugino, curato in quella pieve: non ci 1519 III | di verde, Agnul stavasene curiosando anche lui, colla frusta 1520 XII | Alvise, girando gli occhi curiosi intorno allo studio, s'interessò 1521 XVII | sempre per ascoltarla con un curioso interessamento.~Quella sera 1522 XV | indicibile l'esser costretta a curvare la fronte infiammata di 1523 II | presso un altro uscio e curvatasi, con una certa fatica, che 1524 II | lungamente chiuso nel suo studio, curvato a leggere vecchi volumi, 1525 XIII | li potesse lasciare alla custodia di Agnul.~- Guarda! - disse 1526 XVI | dalla piccola porta che sulla campagna - odo un 1527 XIX | per giorno, ora per ora, dacchè sei qui nella mia casa, 1528 XV | aneddoti, che l'elettissima dama trovava occasione di interpolare 1529 XIII | ed occhieggiando coi loro dami.~- Non possono credere come 1530 I | pericolo che nessuno la potesse danneggiare nemmen di un quattrino.~ 1531 XIII | all'attacco d'ogni nuova danza ciascuna coppia pagava salendo 1532 XIII | più belle, - il vecchio danzava con un gusto, con un'animazione 1533 IX | moltissimi libri ammontati un po' dappertutto, due o tre rozzi disegni 1534 II | suo abito da prete non le daranno il più piccolo ascolto: 1535 V | fosse qui ad udirvi non vi darebbe ragione, signora mia!...~- 1536 IX | eleggervi a compagna; so che non dareste alle mie parole altro valore 1537 XII | indigeni, sulle rive del fiume Darling in Australia. A dar vigore 1538 XVII | forte di me, avreste dovuto darmene l'esempio; e quando avete 1539 XVIII | Alvise cercò invano di darne manifestazione concreta 1540 III | momento opportuno, senza darvi importanza, a velate parole. 1541 XIII | risolutezza:~- Loreta, Loreta, datemi il modo ch'io possa parlarvi! 1542 XVI | anni, s'era illusa di aver debellato. Ma l'illusione, mantenuta 1543 XVI | E al contadino - che dei debiti col prete suo padrone ne 1544 XX | tutto ciò onde egli era debitore ad Alvise Polverari, a quanto 1545 IX | di don Letterio, cui era debitrice di quegli anni sereni, a 1546 XIX | avviso le proteste di lui, debolissime del resto e punto convincenti.~- 1547 XIII | spelacchiata svociavasi a decantare le mai vedute meraviglie.~ 1548 XI | la stessa casa dove tanti decenni innanzi i Sant'Angelo avevano 1549 XII | innamorato da non saper decidermi a partire.~- Morò-Casabianca 1550 X | anche a questo, prima di decidervi a tale passo?~Ella taceva, 1551 XIX | pareva un miracolo se mai si decideva a lasciare anche per poco 1552 V | sul principio del secolo decimosettimo da un nobile udinese, sulle 1553 XI | bottiglie, dormenti già da varie decine d'anni sotto la polvere 1554 XV | per ismuoverla dalle sue decisioni, turbatissimo, col pensiero 1555 XVIII | temuto di una spiegazione decisiva tra lei e Mattia.~Ma da 1556 VIII | protestava che quelle erano declamazioni per farla andare in collera. 1557 XI | accanto colla sua brava decorazione, si rodeva già allora allegramente 1558 II | avviene a tutti coloro che dedican la loro vita alle minute 1559 IV | primi tempi il pensiero di dedicarsi tutto alla felicità di quella 1560 V | tranquilla esistenza s'era dedicata sempre con tanta abnegazione. 1561 XI | caro del lavoro a cui ho dedicato tanti pensieri.~E con una 1562 I | mano, amica del povero e dedita tutta ad un'onesta ed indefessa 1563 V | mostrare sempre le eguali deferenti premure verso la giovane:~- 1564 XI | fedeli nel fargli coro, gli defezionarono o con una scusa o con l' 1565 XVIII | rinuncia a tutto: il distacco definitivo dalla parte migliore della 1566 XI | in mezzo alla comitivadegnamente presieduta dal Morganti, 1567 V | cinque statue mutilate di deità campestri. Intorno, giù 1568 XV | conseguente inconsapevole delazione - essi furono in aspro modo 1569 XV | predilezione. Armoniosissimi e delicati, Loreta gli aveva letti 1570 VII | tacitamente, col sottile delicatissimo studio che l'intenzione 1571 VI | conseguenze di una disgrazia si delinearono prontamente con crudele 1572 XX | espressione di sgomento le si delineò nel viso.~- Loreta, Loreta! - 1573 XVII | occhi estatici negli occhi deliranti di quell'uomo che la teneva 1574 XI | gioconde, che formano la delizia delle sagre paesane, si 1575 III | tranquillo dove passava tante ore deliziose, stette a lungo collo sguardo 1576 IV | esservi riuscita. Ma una delusione ben più grande mi aspettava. 1577 XVIII | lungamente frenato, lungamente deluso, s'era egli lasciato già 1578 II | scrupoli: "vedrà che butta i denari del viaggio; vedrà che col 1579 XI | questo caso la loro parte di denigratori sistematici. Essi di meglio 1580 II | profumato che ne uscì in una densa nube, guardò con occhio 1581 XVIII | del Terranova ferito: la denuncia anonima, scritta con velenosa 1582 XVII | continuasse.~- Tuttavia io non deploro la confessione che vi ho 1583 XII | leggere questo biglietto....~E deponendo il biglietto, che ancora 1584 IV | finestre, la signora Chiara deponeva il lavoro:~- Che brutta 1585 I | spiccato contro di lui. Depositario di moltissime carte importanti, 1586 XX | che vi aveva rapidamente deposta poco prima. E strettala 1587 XIX | avessero subìto una grande depressione. Sarà il lavoro (egli soggiunse 1588 XVI | mitissimo avrebbe potuto derivare a mia madre.... Ma ella 1589 XV | sarebbe sembrato una colpa di derogare.~Nel vecchio palazzo pochi 1590 XVI | nella mia vita che fosse derogazione alle massime da lei ognora 1591 V | vecchia contadina l'aveva descritta, la immagine torva e melanconica 1592 XIII | la parola, me ne ha già descritto ier sera con entusiasmo 1593 II | qualcheduno si piace di descriverli....~- Ma che! Lasciamo gracchiare 1594 XI | questi elogi. Ma non è a descriversi la gioia intensa ch'egli 1595 V | mamma sua, in quella casa deserta?~Queste immagini, che dapprima 1596 XIV | perdevasi, giallastro di fango, deserto, fra le spalliere dei gelsi, 1597 XIII | trovano in tutte le grandezze desiderabili e con la più variata gradazione 1598 XIX | Egli le schiuse le braccia, desiderando di credere, anelante di 1599 XIII | quello che lasciavano a desiderare per varietà.~E gli impresarî 1600 X | pareva che non avrei avuto a desiderarmi altro mai più, sentendomi 1601 I | al professore se egli non desiderasse nulla, se non aspirasse 1602 XII | potei più avere, per quanto desiderate, precise notizie sul conto 1603 XVII | carrozzino era pronto e se desiderava ch'egli venisse con lui:~- 1604 XI | congiurare perchè i suoi pii desideri non avessero soddisfazione. 1605 II | persuaso, persuasissimo, desideroso di annuire, restava in forse 1606 XIX | mente, attribuiva i più desolanti significati.~Così fu per 1607 XVIII | lasciate nella famiglia desolata dalla tragica morte di Gottardo 1608 XV | pitture tetre, dall'aspetto desolato di tutta quella casa, una 1609 | desse 1610 XVI | levavasi sulla campagna destando un fruscìo lene di foglie 1611 XIII | eleganza sì perfetta da destar l'ammirazione generale. 1612 XVII | loro incontro non poteva destare sospetti ed essi avrebbero 1613 XV | giungeva sino a lei senza destarle la più piccola invidia. 1614 XVII | delle memorie risorgenti, si destarono entrambi con un turbamento 1615 XV | soffrire, a continuare il sogno destinato a non realizzarsi forse 1616 IV | una sua antica abitudine, destinava ai fanciulli poveri della 1617 XI | convenientemente ridotta alla novella destinazione, aveva un aspetto pieno 1618 XIV | Passano gli anni, mutano i destini, ma vi sono ricordi che 1619 XII | reciproca espansione, le destre.~Ancora il conte Alvise, 1620 XX | potuto con la sua presenza determinare un miracolo. Il Sant'Angelo 1621 XX | in una crisi che poteva determinarsi nel settimo giorno, affermava 1622 XVIII | che avrebbe fatto s'era determinata nettamente; si sentiva sicuro 1623 XVI | che coi suoi passi aveva determinato la rapida separazione di 1624 II | accanto, e dopo avere con esso detersa la fronte tutta bagnata, 1625 XI | rinfacciati i madornali spropositi detti non solo, ma, quel ch'era 1626 X | amare colei che fu l'amica devota, il sostegno e il conforto 1627 XVIII | solo abbraccio, lui, figlio devoto e rispettoso, e quella giovane 1628 XII | tutto in assetto, che si dia aria alle sale, perchè tra 1629 I | certe graziose poesie in dialetto friulano, ch'egli improvvisava 1630 VIII | assai. Ma, corpo di mille diavoli, quando si ha un po' di 1631 XI | capitavano e per il bene che diceasi di loro in tutto il paese.~ 1632 XVII | ansia di essere scoperti, dicendoci mille cose senza parlare, 1633 V | lamentazioni della vecchia dicendole qualche parola di conforto.~ 1634 VIII | così nel dileggio con una diceria codarda ed oltraggiosa.~- 1635 XX | ella continuasse, ch'ella dicesse tutto, ch'ella gli confermasse 1636 XIX | non lo potrei dire: se lo dicessi, ogni parola sarebbe inferiore 1637 XVII | ricordate la parola che mi diceste nel lasciarci? Era la promessa 1638 XVII | avevo ragione quando le dicevo che sarebbe stata imprudenza 1639 XVIII | sorpresa!~- L'ora è poco dicevole.... mi deve perdonare.~- 1640 XII | Anzi, appena arrivato, dichiarandosi incapace di spiegarmi lui 1641 XIV | costretti in casa. Il professore dichiaravasi tutto lieto chè il frescolino 1642 VIII | carico. Il mondo è mondo. Noi diciamo con un nostro proverbio 1643 XVI | di farne. Qualunque cosa diciate, obbedendo alla bontà della 1644 IV | i necessarî soccorsi. A diciott'anni Loreta si trovò sola, 1645 XI | secondo le norme igieniche e didattiche, che si richiedono dalle 1646 X | Con un rapido gesto egli diede a divedere come reputasse 1647 XIII | offriva ai loro sguardi, diedero subito agio al conte di 1648 XII | appresso la madre.~- Allora mi diedi ai viaggi, cercai una distrazione 1649 | difatti 1650 XVI | portava, di nemici non aveva difetto. Il Morganti e i suoi accoliti 1651 XVII | quell'assenza di suo marito, difficilmente le sì sarebbe più offerta 1652 IX | incontri con la cugina. Diffidando di stesso, comprendeva 1653 XVI | agitata. Quanto credulo prima, diffidente a un tratto, era cominciato 1654 XX | petto, sentendo un gran gelo diffondersi per tutta la persona, ella 1655 V | macchie di querciuoli, grappi diffusi di piante basse, cresciute 1656 XIV | senso di dolcezza si fosse diffuso per tutto l'essere suo.~- 1657 VIII | trovò il modo di entrare difilato in argomento.~- Non vi si 1658 XVI | giurando di fargli fare un digiuno così bello, da rimandarlo 1659 V | Intorno, giù per i fianchi digradanti della collina, macchie di 1660 XVI | lusso talmente abbondante di digressioni, che il professore, per 1661 XX | Madida la fronte di sudore, digrignando i denti in un brivido di 1662 XV | all'obblio di tutto, si dileguavano dal suo pensiero, si cancellavano, 1663 VIII | tempi aveva particolarmente diletti, dovevano di necessità svegliare 1664 VIII | piccola mortificazione del diligente ragazzo, il professore non 1665 XX | campagna scrosciavano le piogge diluviali e incombeva un silenzio 1666 XVI | che non ha ancora saputo dimenticarsi le sue abitudini cittadine, 1667 XIII | già intorno, come avanzi dimenticati sopra un campo di battaglia, 1668 XVII | turbate più la mia pace, dimentichiamo entrambi!...~- Lasciarvi? 1669 III | nella sua grande curiosità dimenticò perfino di mettere la mano 1670 XIII | come trovavasi, in assai dimessi abiti di casa. Senonchè 1671 XV | contraeva con lui qualche dimestichezza. Solitamente assai parco 1672 XV | fiducia ch'Ella ha la bontà di dimostrarmi. Farò quanto starà nelle 1673 XVI | famiglia. In coteste amabili dimostrazioni Mattia non ispendeva forme 1674 VI | tracce della stanchezza si dipingevano sul suo volto. Ma rifiutava 1675 X | calmissimo: una pietà profonda si dipinse sul suo nobile viso, che 1676 V | cornici, quattro grandi dipinti storici, attribuiti, per 1677 III | di dallo stecconato dipinto di verde, Agnul stavasene 1678 X | caso diverso.... ho il mio diploma di maestra.... Mi riammetteranno 1679 XVI | in Egitto per incombenze diplomatiche affidategli dal governo 1680 X | diritto di saperlo e tu me lo dirai!~- Mattia, ciò che mi domandi 1681 XIV | rinascere: essi vengono a dirci una parola che ripara al 1682 XII | posso essere felice. Si direbbe che un astro maligno mi 1683 V | Commovente, secondo i gusti. Io direi piuttosto istruttivo.~- 1684 VIII | difesa gli attacchi vilmente diretti alle spalle di persona, 1685 XI | sulla cornetta, ch'egli dirigendo suonava, una di quelle polche 1686 IV | titolo ad accampare de' diritti su quel pezzo di terreno, 1687 XIX | con uno scroscio di pianto dirottissimo. Indi appassionatamente 1688 XIX | cominciò. - Che cosa debbo dirti che tu non sappia, che tu 1689 V | palazzo era da molti anni disabitato. Assai di rado quando qualche 1690 XVI | rispondere in tono che stesse in disaccordo con gli scherzi di Mattia, 1691 XV | acerba che colla sua condotta disamorevole e imprevidente le aveva 1692 XVI | avesse potuto in alcun modo disapprovare. Promisi, senza pensare 1693 VIII | partito o che, per atti da lui disapprovati, aveva sempre tenuto da 1694 XV | volere del destino, per disarmare quel male, il cui progresso 1695 VIII | verità gli dovesse tornar discara, poco male: la conoscenza 1696 I | nutrivano verso il giovane discepolo d'Igea?~Tuttavia si adattò. 1697 XVIII | Morò-Casabianca, mentr'egli già discerneva tra il verde del bosco, 1698 VI | alzava gli occhi, che più non discernevano, verso il cielo, seria, 1699 XV | sceglieva ella stessa con sagace discernimento. E riesciva piacevole e 1700 XIII | lanciare.~La sera intanto era discesa. I mercanti di balocchi, 1701 XX | sbarre umide del cancello per dischiuderne il battente. Ma questo resistè. 1702 XVI | dal cancello osservò dischiudersi la porta dello stallaggio 1703 XIV | una vita novella le si era dischiusa, suadente all'obblio di 1704 XV | copiosi capelli dorati, disciolti in grossi riccioloni giù 1705 XI | senza che una sola nota discorde avesse in alcun modo turbata 1706 XIII | momento destato in lui.~Discorrendone con Loreta non rifiniva 1707 II | sentimenti gli aveva tenuti discosti. Quando, dopo sedici mesi 1708 XIII | di Loreta, solo, un po' discosto dagli altri compagni.~E 1709 VIII | Virilmente volle, e quasi disdegnando di confessare a stesso 1710 XI | ed onesto, avrebbe dovuto disdegnare di profondere a quel modo 1711 XI | passare il malumore della disdetta, che quella sera lo perseguitava 1712 XI | amorosa del pensiero, non disdicevano per nulla sulle labbra di 1713 V | tracce degli antichi vialetti disegnati capricciosamente, mentre 1714 XV | sorriso di affabilità si fosse disegnato sulle sue labbra, parve 1715 XVII | avvicinarsi del temporale aveva disertato il mercato e rotte le contrattazioni.~ 1716 XIV | di amarezze aveva vedute disfiorarsi ad una ad una tutte le sue 1717 XI | abbandonato sulla scranna, disfogava la sua stizza contro le 1718 XX | risolutamente, la sua vita disgraziata, le s'imponeva ognor più 1719 VIII | salvaguardia più forte contro i disinganni.~Il Sant'Angelo di queste 1720 XIV | rispose forzandosi a parer disinvolta, - non questo. Però Ella 1721 XII | forastiero, con modi assai disinvolti nella loro perfetta distinzione, 1722 V | verso Loreta una allegra disinvoltura. Se il più lieve adito gli 1723 XV | risparmiato il dolore della disistima da parte di Bianca: che 1724 XVI | nella voce, - avreste potuto disobbedire ai voleri di vostra madre?... 1725 VIII | compagnie, l'occhio vigile de' disoccupati era intento abbastanza sopra 1726 XV | di un tradimento o di una disonestà. Non lo farò. Posso pensare 1727 XV | elevarsi a giudicare la vita disordinata, le losche azioni, il carattere 1728 V | una vita di libertinaggi disordinati ella fosse morta improvvisamente 1729 XIX | che le scendeva ancora in disordine intorno alla fronte, facendone 1730 XIII | e l'appetito ond'è larga dispensatrice la buona aria libera, a' 1731 I | il figlio? Per un istante disperò e si credette vinto.~Ma 1732 II | Roma non sono poi tanto dispettosi come qualcheduno si piace 1733 VI | presa, sarebbe riuscita dispiacevole anche alla signora....~Ed 1734 VIII | Agnul, secondo l'antico uso, disponeva già ogni giorno, subito 1735 XIII | per terra e sulle quali si disponevano con molta festa e molte 1736 II | malincuore, dovette metterla in disponibilità....~- Povera giovane!~- 1737 XVIII | aggiungere nulla di più, si dispose a ritirarsi.~- Sono molto 1738 XIII | poco bene e perciò punto disposta a discorrere, avesse voluto 1739 VII | minute e previdenti cure, disposte sempre tacitamente, col 1740 XIII | a' banchetti, ne' quali, disposti in bell'ordine sulle tovaglie 1741 X | vivresti onorata, potendo disprezzare ogni viltà dei cattivi.... 1742 XX | quella del dovere: bisognava disputare alla morte il trionfo: gli 1743 XIV | No, no, non temete! - diss'egli rattenendosi immediatamente. - 1744 V | soggetto di un'interessante dissertazione storica, pubblicata alcuni 1745 VIII | al Sant'Angelo; e, senza dissimularsi la difficoltà del suo compito, 1746 XV | cambiamento, per quanto abilmente dissimulato, s'avverò nel conte Alvise. 1747 XIV | quest'ora di dolore, potrà dissiparsi quell'ombra di tristezza 1748 XVIII | la rinuncia a tutto: il distacco definitivo dalla parte migliore 1749 XIV | d'ippocastani, già molto distante dalla casa, dove il professore, 1750 II | altra della città.... Certe distanze! Ma poco monta. La morale 1751 XVI | Lo portai dentro, lo distesi sulla paglia: mi guardava 1752 XVI | contraffatto.~Sotto un notissimo distico friulano, che allude salacemente 1753 VIII | passo di lui si facesse distinto su per lo stradone o quando 1754 XII | disinvolti nella loro perfetta distinzione, si sedette sur una seggiola 1755 XVI | considerazione l'avrebbe distolto.~L'idea che il professore 1756 VII | informare. Ascoltandola si distraeva, rimanendo talora come attonito 1757 XVI | opportuno, forse nell'intento di distrarlo dai suoi foschi pensieri, 1758 XIII | sue vicine, sembrava molto distratta. Ella aveva infatti appena 1759 XIV | lesse. Il libro, aperto distrattamente a mezzo, restò sulle sue 1760 XIII | amenissimo paesello nel distretto di Tarcento.~- È una delle 1761 XVIII | che nulla avrebbe potuto distruggerlo mai più. E in quell'affetto 1762 XVI | felicità e dove aveva veduto distruggersi tanta parte del suo cuore. 1763 XIX | mezzo ad essi, involontario distruggitore della loro felicità.... 1764 IV | quell'anima non poteva essere distrutta l'ingenita delicatezza di 1765 XVII | dissi quanti dubbi hanno distrutto la mia pace dal momento 1766 XX | tutto in quella casa, con la distruzione d'ogni letizia, e forse 1767 XII | mi permisi di venirla a disturbare. Il mio avvocato, il dottor 1768 XVI | gentile rimprovero per il disturbo dell'attesa, ch'ella, a 1769 IX | espansione confidente valse a disuggellare il labbro del Sant'Angelo 1770 XIX | incubo penoso regnava ora diuturnamente nella casa. Sparite le antiche 1771 XV | ebbe finito sentì la mano divampante di Alvise, il quale le sedeva 1772 X | rapido gesto egli diede a divedere come reputasse tale scusa 1773 XII | in cui essendo prossima a divenir madre per la seconda volta, 1774 XV | virtuosi costumi, atta a divenire la vigile compagna di una 1775 I | quale la sua compagna gli diveniva ognora più diletta - la 1776 VIII | semplicioni, i quali poi divenivano ciechi strumenti delle sue 1777 I | caffettiere un bel giorno divenne proprietario di un largo 1778 XX | tregua. Durante le sere, già divenute lunghissime, si principiava 1779 XVI | riflesso dell'anima sua, eran divenuti per lui un bisogno smanioso, 1780 I | esercizio di caffetteria, divenuto in breve tempo, per la gioconda 1781 X | sarà ora di me? Che cosa diverrà la mia povera casa? Loreta, 1782 XVII | lei un'intenzione tanto diversa da quella ond'era animata, 1783 XI | la giocata fallì, poichè diversamente per quella sera l'onore 1784 II | erano mai andati d'accordo; diversità d'indole e di sentimenti 1785 XV | di martora, mostrava di divertirsi ad ogni cosa, paga di tutto, 1786 IV | lasciatemi fare. Mi ci diverto e mi fa piacere!~Vige la 1787 V | tradizioni de' suoi maggiori, dividendo il proprio tempo tra utili 1788 III | non sapeva sottrarsi dal dividere la irrequietezza di sua 1789 XVIII | ricostituito con ispietata divinazione la storia dell'amore di 1790 VIII | ma fieri e giurati: gente divisa da lui da questioni di partito 1791 XX | ond'ella era trascinata al divisamente estremo. Chiusa nella sua 1792 XII | non l'avversò ne' suoi divisamenti; lo rattenne; ma, antivedendo 1793 XX | sorridendole, coll'animo diviso fra la tema e la speranza. 1794 XX | immensa angoscia, ond'era divorato, sapeva di non essere sotto 1795 VIII | alle dicerie maligne, esse divulgaronsi rapidamente, e, come sempre, 1796 VIII | rapidamente, e, come sempre, nel divulgarsi crebbero di intensità e 1797 X | quanto mi addolori che voi dobbiate soffrire così, senza colpa 1798 IV | famiglia, ritrovato certi documenti, che gli parevano dargli 1799 I | borgo natío, anche tra le dolcezze della sua placida casa, 1800 II | quella sventura, molte cose dolcissime furono dette a proposito 1801 XIII | ai modi inalterabilmente dolcissimi del marito, Loreta comprese, 1802 X | proruppe in uno scoppio dolcissimo di pianto e, prese le mani 1803 XIII | mercanti di balocchi, di dolciumi e di frutta avevano acceso 1804 XX | palazzo di Verona: il profilo dolente e severo di donna Laura, 1805 III | avrebbe forse un giorno potuto dolersi del passo che avevano fatto.~ 1806 XX | Angelo. Gli diceva tutto, si doleva di tutte le sofferenze che 1807 IX | amicizia, dall'altro quasi dolevasi ch'egli non gli avesse risparmiato 1808 XIII | che altamente gli sarebbe doluto, dar luogo a qualche non 1809 II | a me non resta altro da domandargli.~Don Letterio Prandina era 1810 IV | carrozzino.~- Che c'è? che c'è? - domandarono.~- Nulla di grave. La signorina.... - 1811 VIII | egli si sentiva costretto a domandarsi il perchè dello strano mutamento 1812 XVI | tristo quello che voi mi domandate. Giudicatene voi, se siete 1813 XV | libri ch'ella gli aveva domandato la sera precedente.~Benchè 1814 V | giorni un vero dispetto. Si domandava come mai un uomo del suo 1815 X | dirai!~- Mattia, ciò che mi domandi è molto triste. Il ricordo 1816 XX | più energici impiegati per domarlo. Lo stato di atonia perdurava 1817 XVIII | che la fecero trasalire:~- Domattina, molto per tempo, debbo 1818 XII | mio padre, da lunghi anni domiciliata in Inghilterra, la quale - 1819 XVIII | solo non l'abbandonò mai, dominando con fredda lucidità nella 1820 XVI | attribuire la superstizione dominante tra quelle popozioni agricole.~ 1821 XIII | violento sforzo di volontà a dominarsi.~Come vinta da uno stordimento, 1822 V | che un nuovo imbarazzo lo dominasse quando si trovava insieme 1823 V | quanto Loreta, parevano dominate da una particolare preoccupazione.~ 1824 VIII | pensiero triste, che prima dominava costante nel suo cervello, 1825 XIII | intorno al palco e nella quale dominavano le giovani contadine, raccolte 1826 XIII | poggio, in un punto da cui dominavasi stupendamente l'intero paesaggio, 1827 XVI | con una lanterna accesa dondolante in mano, il piccolo famiglio 1828 XIII | arnesi agrarî, cianfrusaglie donnesche e certe campanelle di terra 1829 XII | coscienza dell'infausto dono che mi venne fatto col serbarmi 1830 XI | assicurazione che essi, dopotutto, col professore Sant'Angelo 1831 IX | sento accresciuta a cento doppî la mia stima per lei. È 1832 XVI | tutto ciò che potesse essere doppiezza o malvagità, non aveva potuto 1833 XVI | carta grossolana, piegato in doppio, e conteneva poche linee 1834 XV | filato, coi copiosi capelli dorati, disciolti in grossi riccioloni 1835 II | giù dalla cornice di legno dorato.~Quel giorno però i pensieri 1836 VII | risvegliare una persona dormente.~Ma ristette perplesso dinanzi 1837 V | Quella notte la Lambertenghi dormì di un sonno irrequieto, 1838 XV | ogni forte impressione. Dotato d'una cavalleresca nobiltà 1839 II | interesse, concernenti la dotazione di codesto istituto, ch' 1840 | dov' 1841 XVI | corrugarsi delle ciglia, dovea stornare gli occhi da quelli 1842 IX | da un lato comprendeva di dovergli riconoscenza per quella 1843 IX | il capo. Sarà triste il doverlo fare, ma almeno vi sarete 1844 XI | squisitamente pensata da doverne ottenere il plauso di tutti.~ 1845 XV | parve pietà, naturale e doverosa, non tardò a tramutarsi 1846 IX | che le sia di dolore il dovervi abbandonare? Infine, dinanzi 1847 XVII | con sì poca accortezza da dovervisi senz'altro rinunciare. Pensò 1848 XVI | nostra separazione. Non dovessi, dopo questo racconto, rivedervi 1849 XVII | severo, - ritenevo che voi doveste immaginarvi quale poteva 1850 XI | Però queste buone lane dovettero smettere per forza anche 1851 XIII | Gli feci presente che vi dovevate essere incontrati ier l' 1852 II | Come i vostri poverelli vi dovranno benedire!~- Sono i miei 1853 IX | posizione e che le virtù vostre dovrebbero bastare per assicurarvi 1854 XVI | egli vi dice, so che voi lo dovrete ascoltare....~Ella resistette 1855 XII | poche soddisfazioni che io dovrò a quel mio lavoretto. Però - 1856 XII | Opere ch'io affermerei dovute ad uno de' migliori allievi 1857 XVIII | afferrava di rompere ogni dubbiezza e di erigersi a tutore vigile 1858 XVI | sino all'ultimo momento dubitò ch'ella tenesse la data 1859 XI | che avrebbe messo ben più duramente a prova gli invidi fu quello 1860 XVII | temporali in questa stagione durano tanto poco.... Ma avventurarsi 1861 XVI | con le sue cure amorose durate per tanti anni, s'era illusa 1862 XVI | padrone. Le sue sparizioni duravan però assai poco: dopo un 1863 XII | memorie che nell'anima sua duravano conservate con alta e pietosa 1864 VIII | quali vedeva assicurata durevolmente la sua dignità e la sua 1865 XV | espressione di alterigia e di durezza, che per un istante la tenne 1866 XV | povera vita agitata, le cui durezze, per uno strano effetto 1867 I | giorni cattivi. E furono durissime le prove a cui l'animo de' 1868 XIII | animato dalla sua vena felice, eccedeva un tantino nello scherzo, 1869 II | municipio, sulla fede di eccellenti certificati presentati al 1870 I | urbanità del padrone e per l'eccellenza delle bibite, ch'egli sapeva 1871 IV | curiosa anche per la sua eccentricità.~Si riferiva al grosso cane 1872 XV | che quell'uomo cupo ed eccentrico aveva avuto quasi costantemente 1873 XVII | sento un po' spossato. L'eccesso di lavoro in questi ultimi 1874 XX | una gagliardìa pressochè eccezionale, ma quello che più lo impensieriva 1875 XV | qualchevolta dinanzi a certe eccezionali creature, in cui sembra 1876 XII | gracilissima e di temperamento eccezionalmente sensibile, erasi unita assai 1877 | Eccomi 1878 VII | quanto riguardava l'azienda economica de' suoi poderi, non voleva 1879 XII | notizia era tutt'altro che edificato, non iscorgendo nell'annunciato 1880 II | sua figlia, uscita da un educandato, s'era data a fare l'istitutrice. 1881 XX | predisposizione o per cause efficienti del momento) presentava 1882 XVI | passare quell'inverno in Egitto per incombenze diplomatiche 1883 XII | gettava uno sguardo pieno di egoistico rimpianto verso le finestre 1884 II | ammalati, che funziona tuttodì egregiamente, tenuto in conto di esemplare 1885 V | di non mostrare sempre le eguali deferenti premure verso 1886 XVI | lentezza. - Finito era tutto egualmente. Ormai nulla avrebbe potuto 1887 II | comunello non ricco - le elargì qualche sussidio; poi, per 1888 XV | con un fascio di volumi elegantemente legati il servo di Alvise, 1889 XIII | con un'animazione ed una eleganzaperfetta da destar l' 1890 IX | qualunque donna voi voleste eleggervi a compagna; so che non dareste 1891 XV | udire gli aneddoti, che l'elettissima dama trovava occasione di 1892 XV | potè apprezzarne i modi elettissimi e giudicarne i sentimenti.~ 1893 XVI | improvvisi interessi d'indole elettorale ed aveva lasciato detto 1894 XV | impietosa intenzione, udiva elevarsi a giudicare la vita disordinata, 1895 XIII | ferveva su per i poggi, che elevatisi con facile pendìo, verdi 1896 VII | povera e buona che gli si elevava dinanzi come una mite visione 1897 XVII | riascoltò la voce del dovere che elevavasi ora con un aspro rimprovero 1898 | ell' 1899 X | frettolosamente le scale, una mimica eloquentissima per esprimere il dubbio 1900 XIX | occhio d'altra persona, ma eloquentissime nella loro voluta semplicità. 1901 V | Trevigiano, una contessa Elti di Fontebasso: nobiltà antica 1902 V | scena capitale. Una notte, eludendo la tranquilla fede del marito, 1903 XV | sensazione di orgasmo come se, emanando da quelle pareti scure, 1904 XVIII | fabbrica colle due torri tozze emergenti sul caseggiato, una cantilena 1905 XIX | tarchiata di don Morganti emergeva, egli sentì un desiderio 1906 XII | erano adunate: parlò con enfasi della bella pace che colà 1907 | entrambe 1908 | entro 1909 XVIII | giovinezza, ci siamo amati coll'entusiamo di chi ha vent'anni, e non 1910 II | io a Udine per vedervi, Eppoi vi dobbiamo fare un grande 1911 IX | isfuggire ad una situazione equivoca e non onorevole, a riaccettare 1912 IV | confusione una folla di persone equivoche, che suo padre riceveva 1913 XIX | mi credi degna di te?...~Eravi in queste sue domande febbrili, 1914 V | sotto la invasione delle erbe alte, le tracce degli antichi 1915 XIV | e guardò.~Su per l'erta erbosa onde giungevasi al poggio 1916 XIV | perchè attutito dal terreno erboso, la fe' trasalire. E per 1917 VIII | messo a fare propriamente l'eremita. Che cosa vuol dire?~Il 1918 V | Venzone tolto a' Goriziani, l'erezione del castello di Moscardo 1919 X | abbandonò la sua mano ed ergendo la persona in atto di risolutezza:~- 1920 | eri 1921 XII | avventurosi romanzi venni fatto l'eroe. Secondo alcuni avrei contratto 1922 XVI | somiglianza di nome, mi fecero eroicamente morto... che so io in quale 1923 XVI | amava: avete ammirato l'eroismo di quella donna, che trovava 1924 XIX | martoriata già troppo, stava per erompere la parola del vero. Vacillante, 1925 XVI | autore poteva, senza tema di errare, ripromettersene dal prete 1926 I | vita che se infine aveva errato, intendeva pagare di proprio 1927 XVI | inutile: la coscienza de' miei errori mi è chiara: il giudice 1928 XVII | comprova anche adesso,...~Ella erse il capo fieramente, stringendo 1929 XIII | alzavasi in fondo colle vette erte e i fianchi boscosi, spiccante 1930 XI | ebbe per effetto che molti eruditi della Germania se ne interessarono. 1931 XI | scienza italiana.~Il modesto erudito, che intorno a quel lavoro 1932 XX | professore: tuttavia non si esagerasse nelle apprensioni. E promise 1933 XVIII | reclamante con fiero grido l'esaltamento supremo dell'amore lungamente 1934 V | qualche visita, non faceva che esaltare le virtù e la bontà di Loreta. 1935 XVI | desiderio tirannico, che nell'esaltazione de' suoi pensieri gli parea 1936 V | sacrificio della sua vita. Sono esaltazioni da romanzo, codeste!...~- 1937 XX | conturbato. Rinnovò il suo esame, con grande attenzione. 1938 II | leggere vecchi volumi, ad esaminare con la lente monete e medaglie, 1939 XX | persistente.~Il medico venne. Esaminò l'ammalata, fece molte domande 1940 XVIII | subitanea s'accese sulle guance esangui di Loreta. Una debolezza 1941 XVIII | terribili di scoramento, di esasperazione, era costretto a pensare 1942 XII | poter prendere cognizione esatta delle molte antichità ivi 1943 XX | seguire con iscrupolosa esattezza, nell'uscire con Mattia 1944 II | tali momenti per farsi un esatto giudizio sul conto suo. 1945 XX | visibilmente le si venivano esaurendo:~- ....~Egli comprese, 1946 XV | darle il benvenuto. Poi, esaurite queste premesse, fu con 1947 IV | terminavano la cena e si erano esauriti i soliti argomenti della 1948 XI | e di crude e, dopo aver esaurito i più grossi improperî del 1949 XIX | un istante senza che ne escisse una voce. Poi ella chiuse 1950 VIII | quando questi erano compiti, esciva un po' dinanzi al portone, 1951 XVIII | Morò-Casabianca.~- Ah! - egli aveva esclamato subito, - nel palazzo Morò!~ 1952 IV | Loreta sorrideva:~- Eh! eh! - esclamava tutta soddisfatta la buona 1953 I | ritiratissima, attendendo quasi esclusivamente alla educazione del suo 1954 XVI | luogo a meta delle loro escursioni e se le grandi meraviglie 1955 IV | mostrarsi vivace, metteva nella esecuzione delle faccende domestiche 1956 I | cresciuta alla scuola di esempi fortissimi. Nella sua famiglia 1957 IV | attutito. Gente strana, esempî tristi e brutali, passarono 1958 XI | estero ne commisero degli esemplari. E il Valussi, in una brillante 1959 XI | stillarsi i cervelli per esercitare anche in questo caso la 1960 VII | influenza benefica ella esercitasse sopra il suo cuore; sapeva 1961 XI | tradizione della famiglia, esercitava, da conciliargli con la 1962 X | impone e la pace nostra lo esige. Ma ne escirò benedicendo 1963 XI | risolvesse in una cosa di ben esiguo valore.~I soliti brontoloni 1964 XV | felicità, come se il male non esistesse e i giorni cattivi non dovessero 1965 XIX | passato, che per me non esisteva, che io non avevo voluto 1966 XVIII | volta aveva già così a lungo esitato di cedere alla voce imperiosa 1967 XVII | lo stimate possibile?~- Esitereste?~- Lo chiedete! Dopo quanto 1968 XIX | Alvise?... - domandò come esortandolo a continuare.~- È onesto. 1969 XVI | uno scopo dinanzi a me ed esortato dai medici a vigilare sulla 1970 XVIII | obbedendo ad una incoercibile esortazione della sua anima, scossa 1971 IV | parente, il cui carattere espansivo e cordiale le si veniva 1972 XIV | già conosciuto per aspra esperienza le più sanguinose battaglie 1973 XX | fino a che la scienza può esperimentare i suoi mezzi e fino a che - 1974 XII | sempre malferma, - fatti esperti da sconfortanti prove del 1975 XI | Nardin, che di tutte queste espettorazioni del prete ebbe notizia e 1976 XV | Alvise, ne aveva ritratta una esplicabile sensazione. La fiamma di 1977 IX | a lui rivolgevasi Loreta esponendogli com'ella fosse decisa di 1978 II | l'amico mio fu tratto ad espormi, non so proprio più come, 1979 X | quanti pericoli voi volete esporvi?~- Sì, lo so.~Ella rispose 1980 II | nell'atto di chi, avendo esposto una cosa molto logica, aspetti 1981 XI | Letterio Prandina, venuto espressamente da Udine. Pochi amici si 1982 XVI | piccoli fatti e di tutte le espressioni, per cui aveva giudicato 1983 X | mimica eloquentissima per esprimere il dubbio ed il timore che 1984 VII | vorrei trovare il modo per esprimervi quanto si passa nel mio 1985 IV | darle mano. Se il professore esprimeva qualche desiderio concernente 1986 | essendosi 1987 | esser 1988 XIV | come un sogno, del quale le estasi sublimi e le pene atroci 1989 XV | come assorti in una fissità estatica, avea provocato in lei un 1990 XVII | paralizzati, fissi gli occhi estatici negli occhi deliranti di 1991 V | ampia braida, tenuta male, estendevasi in forma di un rettangolo, 1992 I | terrene, onde vedeva tanta estensione, di bella campagna, a poco 1993 XVI | erasi, a malgrado d'ogni esteriore smentita, avverato nel cuore 1994 XX | alpestre, quando aveva visto estinguersi l'ultimo raggio di fede, 1995 XVI | d'ogni altra cosa erasi estinto in lui. Ed era il pensiero 1996 VI | imminente catastrofe: le estremità inferiori eran però paralizzate 1997 XVIII | possono sgorgare da un cuore esulcerato, un pensiero solo non l' 1998 I | figliuolo intorno a , ed esultando allorchè qualcuno veniva 1999 II | professore Mattia sentivasi esultante. Era finalmente pervenuto 2000 XVII | pareti le vecchie tele che eternavano colla bellezza delle loro 2001 II | cavarsi gli occhi con le sue eterne monete!~Poi, timidamente,


1-arres | arret-cente | centi-croll | crona-etern | europ-immur | immut-leggi | leggo-opero | oppon-prote | prova-rispo | rista-soffe | soffi-tiro | tocca-zuppa

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License