1-arres | arret-cente | centi-croll | crona-etern | europ-immur | immut-leggi | leggo-opero | oppon-prote | prova-rispo | rista-soffe | soffi-tiro | tocca-zuppa
grassetto = Testo principale
Cap. grigio = Testo di commento
3004 V | fatto diverso, come se ne leggono cento ogni giorno! - aggiunse
3005 XVIII | del suo onore, la difesa legittima della sua felicità; e ciò
3006 II | bianco di bucato, che si legò alla vita; si diè una sciacquatina
3007 XVI | campagna destando un fruscìo lene di foglie per gli alti rami
3008 II | confortare, una grande miseria da lenire, e mio cugino intervenne
3009 V | Chiara e che una parola lepida di suo figlio bastava a
3010 XI | gustato oltre misura la lepidezza. E poichè altro non poteva,
3011 XII | monografìa perfetta, ch'io lessi con profondo interesse ed
3012 XIII | avvicinarsi della carrozza, fuggì lesta in camera sua, ordinando
3013 IX | professore non frappose ritardo. Letta appena la lettera, chiamò
3014 XVI | veduto."~Quelle parole, lette ansiosamente al lume tremulo
3015 XV | e tanti anni innanzi, da letterati insigni, alla gentile fanciulla
3016 VI | progresso. Distesa nel suo lettuccio, colle spalle affondate
3017 XVI | adesso.... Quando feci per levargli il collare che portava ancora,
3018 XIX | scoraggito nel lavoro, sentiva levarsi sempre più severa la voce
3019 XVIII | ci deve essere altro!~E levatosi, lento, con quel sorriso
3020 XIII | tanto merito e di tanta levatura....~Il professore da prima
3021 XIII | vuotato l'ultimo sorso, levavansi chiassando per una freddura
3022 XVI | un alito d'aria frizzante levavasi sulla campagna destando
3023 V | di tenere la vostra brava lezione di archeologia ad un pubblico
3024 XIV | volgerci indietro col cuore liberato da ogni amarezza e da ogni
3025 VIII | Prè Zuan, lieto di quelle libere scorrazzate in mezzo al
3026 V | voce che dopo una vita di libertinaggi disordinati ella fosse morta
3027 I | orizzonte, l'angelo d'oro che si libra sul castello di Udine; poi,
3028 XV | diversi da' consueti, chiese licenza di ritirarsi.~Il domani,
3029 XVII | fattore.~Poco appresso, licenziata la fanciulla, si trovarono
3030 I | balli dell'inverno, nelle liete sagre del settembre, aveva
3031 XIII | Il professore si sentiva lietissimo: diceva che quella giornata
3032 XVII | un istante. Poi con una lievissima intonazione di ironia:~-
3033 VIII | più fiero di tutti, col lievito di un vecchio rancore, che
3034 XV | pari ch'eglino crescessero ligi a quelle tradizioni rigorose,
3035 XV | ereditato; ma, memore dell'alto lignaggio onde usciva e imbevuta per
3036 XX | stagione coi suoi flutti limacciosi, gonfio e vorticoso, laggiù,
3037 VI | parole del vecchio amico, limitandosi a commentarle con un lungo
3038 XIII | del villaggio.~Loreta si limitò a rispondere con qualche
3039 XIII | panciuti bottiglioni di limonata e di tamarindo, sorgenti,
3040 VI | conservava la sua pura e serena limpidezza, interamente. E quelle immagini
3041 XVI | di sostenerne gli sguardi limpidi e tranquilli.~Ma quello
3042 XVI | una sorgente d'acqua limpidissima e fresca, che i campagnuoli
3043 XIII | occhiata alle vesti semplici ma linde, che come sempre anche in
3044 VIII | in paese? Gente maligna, lingue sacrileghe, certo! ma poichè
3045 XIII | compiacimento con cui il vecchio lion campagnuolo, nella coscienza
3046 XI | asserirono - procedette semplice, liscia, senza alcun particolare
3047 XVII | carrozza, così azzimato e liscio nel suo abito da festa che
3048 XV | canuti divisi in due larghe liste sulla fronte solcata di
3049 XII | andato chi sa fin dove con la litania degli omèi, stimò bene di
3050 I | composte molte ed ardue liti, come avesse ridotto a conciliazione
3051 VII | quadretto sacro - una vecchia litografia ingiallita, che era una
3052 XVI | Agnul alzò la sua lanterna a livello del capo e Mattia notò subito
3053 XIX | aspetto la tradiva. Una tinta livida si stendeva ne' suoi lineamenti:
3054 XX | mentre giù per le guance livide scendevano sempre le lagrime,
3055 XV | domestico, tutto curvo nella sua livrea, la guidò silenziosamente
3056 XI | adatti e corrispondenti locali.~Fu a questo che il Sant'
3057 IX | solo, ma consigliarlo e lodarlo. È il divisamento di chi
3058 XIII | con Loreta non rifiniva di lodarne i modi squisiti, la cortesia
3059 XIII | passata come un lampo, si lodava della bontà degli amici,
3060 VIII | giorni, mentre gli altri lodavano in coro la buona azione,
3061 XI | Comune, che pur provvede con lodevole larghezza alla scuola popolare,
3062 II | avendo esposto una cosa molto logica, aspetti con tutta sicurezza
3063 XX | Chiara Sant'Angelo, che logorata dal male le sorrideva ancora,
3064 V | intorno al pregio di questi logori "nidi di talpe" ai quali
3065 XI | darsene l'aria, con un tono loiolesco di bonaccione ingenuo, una
3066 II | professore era anche più loquace e ridanciano che non fosse
3067 V | lo volessi, non è mica la loquela che ti manca. Ma, sfido
3068 XV | la vita disordinata, le losche azioni, il carattere dubbio
3069 XVIII | una pulsazione violenta, lottando contro uno smarrimento,
3070 XVII | dal meriggio in poi aveva lottato vittoriosamente con l'addensarsi
3071 III | sfuriate:~- Eh! una giocata al lotto, professore mio! Non si
3072 IV | e l'amarezza nel cuore. Lottò per non crederci, per rompere
3073 XVI | maltempo grosse nuvole scure, luccicavano a tratti poche pallide stelle.
3074 XVI | eran venuti lì per lì i lucciconi agli occhi.~Ma stette zitta,
3075 XIII | più bei componimenti delle Lucciole e dei Canti garibaldini.~
3076 IV | tenendo fra le mani un oggetto lucente, - che so? una croce, un
3077 XVI | Çiton, sgorgando con una lucentezza d'argento dalla roccia muscosa,
3078 XIII | l'aveva pulita, lavata, lucidata con tanta cura che il vecchio
3079 XVI | cilindro all'indietro, colle lucide guance vivamente arrossate,
3080 XVIII | mai, dominando con fredda lucidità nella sua mente: lo stesso
3081 XV | passi risonavano forte sul lucido terrazzo, sino alla stanza
3082 XX | larva sinistra le appariva, lugubremente, così come le era apparsa
3083 XVI | la Vige aveva spento i lumi; nella camera della signora,
3084 XIII | rifulgere di ceri accesi e di lumini colorati, la vera allegria
3085 XIV | nella freschezza e nella luminosità de' suoi colori. A metà
3086 XIV | giorni, che le parvero di una lunghezza eterna. Un violento temporale
3087 XX | Durante le sere, già divenute lunghissime, si principiava a sentire
3088 XV | con cui egli, dopo certi lunghissimi silenzî, rientrava bruscamente
3089 VII | giorno egli era entrato dopo lunghissimo tempo nella camera ove la
3090 XV | Signora contessa, io mi sento lusingata, più che non lo possa dire,
3091 I | interesse delle ricerche, lusingato dai primi successi ottenuti,
3092 XVIII | rompere ancora la tenebria luttuosa di cui si sentiva circondato.
3093 XV | aveva segnato tante pagine luttuose, le era ognora presente.
3094 XV | veramente tragico di fatti luttuosi. Le tracce di una grande
3095 XII | Theresienstadt, ai giorni luttuosissimi in cui vide successivamente
3096 XX | intorno a lei, di là dalla macchia bruna del bosco, nel quale
3097 XVI | infangato, colla testa macchiata di sangue. Chi sa mai da
3098 XX | menzogna, con cui ella ancora macchiavasi, momento per momento, senza
3099 XII | Ah, quest'ultimo una vera macchietta di chiacchierone, però tanto
3100 XIII | qualche aneddoto intorno alle macchiette più caratteristiche del
3101 XVI | viaggiai: un inverno a Madera, quindi alle Indie, in China,
3102 XX | tremanti, i ferri, inutilmente. Madida la fronte di sudore, digrignando
3103 XIII | piccolo santuario della Madonna, che a gran distanza, oltre
3104 XI | a vedersi rinfacciati i madornali spropositi detti non solo,
3105 XVII | apparenza come un semplice madrigale.~Poi, subito, con grande
3106 XIII | autunnale, e della curva maestosa delle Carniche, che alzavasi
3107 XV | Oculatissima nella scelta de' maestri, voleva che i suoi figli
3108 XIII | coscienza della propria maestria, ringraziava intorno, riconducendo
3109 VIII | in piena rifioritura e il maggio imminente, arriso da un
3110 I | ritrovo prediletto di tutti i maggiorenti del luogo. Il vecchio caffettiere
3111 XV | benignità della sorte.~Ancor maggiormente se ne dolse subito ne' giorni
3112 XV | opprimenti della scuola magistrale, le ricorsero in quei giorni
3113 XIV | agucchiava a qualche lavoro di maglia, le leggeva qualcuno dei
3114 XVI | indarno le sue abitudinarie magnificazioni a' propri manicaretti, che
3115 II | tavola un corbellino di magnifiche prugne e d'uva mora, che
3116 IV | silenzio. E si lanciò nel mare magno degli affari, delle imprese
3117 IX | scartafacci e tendendogli la magra mano bianchissima, lo salutò
3118 XII | forastiero: alto della persona, magrissimo e pallido, vestito d'un
3119 XIV | traspariva come quel diniego mal rispondesse alla veracità
3120 IV | tutti e tre riuscivano assai malamente a dissimulare.~V'erano delle
3121 IV | occasione per manifestare il suo malanimo contro l'usurpatore. Questi
3122 XI | nella parte d'uccellaccio di malaugurio, che già della famosa felicità
3123 XVIII | si fosse esposta a quel malcapitato temporale, era corsa ad
3124 I | zelo, lanciatosi con foga malcauta in un arduo e complicato
3125 I | più che a tutto, ad un suo malconcepito disegno si dovessero le
3126 XVI | fatto tornare zoppicante e malconcio alla casa del padrone. Le
3127 VI | la uggiva e la rendeva malcontenta. Nelle sue veglie, nelle
3128 I | di turbargli, mostrandosi malcontento o seccato, questa serena
3129 XIX | anelante di liberarsi dalla maledetta visione di poco prima.~-
3130 XVIII | È venuto questo foglio maledetto.... Non fui più padrone
3131 XX | che viene.... Ma tu non maledirmi quando saprai perchè ho
3132 XVII | riconosciuto il carattere grosso e malfermo di don Letterio Prandina,
3133 I | pregiudizi loro e colla naturale malfidenza, ch'essi unanimi nutrivano
3134 XI | avevan negli ultimi tempi malignato sul conto suo e gli avevano
3135 VIII | così il volo alle dicerie maligne, esse divulgaronsi rapidamente,
3136 XX | era giunto con una grande malinconia di giornate nebbiose. Dalle
3137 III | avanza, tutto apparisce più malinconico. Ma nella stagione buona....~
3138 VIII | assicurazioni di essere stato malinteso. "Eran cose che gli altri -
3139 II | La giovine maestra stava malissimo; era stata trovata nella
3140 XIII | viso infocato, barellava malsaldo in gambe in mezzo alla folla
3141 XI | Naturalmente che lo sfogo de' malumori, contenuto allora in via
3142 XVIII | so chi - un'anima certo malvagia - le ha diretto, non ho
3143 XIV | ella ne strappò un'intera manata provando poi una voluttà
3144 XV | ella cercava altri lavori. Mancante d'amicizie, senza appoggi,
3145 XVI | pensiero che aveste potuto mancarmi.~E sentendo com'ella rinnovava
3146 X | i miei affetti.... Se mi mancaste, portereste via con voi
3147 XVIII | necessarie gli sarebbero mancate.~Aveva preso la strada fra
3148 XIV | Loreta. I mezzi non mi mancheranno. Però badate di non sfuggirmi.
3149 XI | La croce che il mio re mi manda sarà per me il ricordo più
3150 XVI | terminò per infastidirsi, mandando al diavolo il prè Morganti,
3151 XIX | Poi confermò le rinunce mandate ed accennò al bisogno imperioso
3152 I | fidata l'annuncio che un mandato di cattura era stato spiccato
3153 VII | avveniva. Poi rientrava, mandava giù un boccone svogliatamente
3154 II | sorridere la signora Chiara, mandavano addirittura in solluchero
3155 XIII | seduzione, i cartocci colmi di mandorle toste, le ciambelle ornate
3156 XI | piacere.~- Prè Zuan ha da mangiarsi le mani! - disse il conte
3157 XIII | ricordava poche volte d'aver mangiato e bevuto con tanto gusto.
3158 XV | chiudevano le scuole: la gran mania del viaggio, della villeggiatura,
3159 XVI | magnificazioni a' propri manicaretti, che quella sera rimanevano
3160 XIII | alla campagnuola qualche manicaretto improvvisato, o intorno
3161 XII | ordini, che il fattore, in maniche di camicia e col cappellone
3162 XIX | di quei degni messeri il manico della sua frusta sul viso.~
3163 XI | avvidero com'esse facevano manifestamente ai pugni col vero. Per l'
3164 XI | assessori, che vennero a manifestargli la riconoscenza del Municipio,
3165 XX | con qualche lieve segno a manifestarsi.~La serata era cruda. Fuori,
3166 XX | organi respiratorî s'era manifestata con una gagliardìa pressochè
3167 XV | ammirazione fervida ch'egli manifestava dinanzi a qualunque fatto
3168 IV | in cui cotesto imbarazzo manifestavasi più molesto. Alla sera,
3169 XV | un moto di ribellione si manifestò in lei. No, non poteva:
3170 VII | Poi girata lentamente la maniglia, dischiuse pianamente l'
3171 IV | sciupasse le sue piccole manine bianche nell'attendere a
3172 I | istrumenti di saggio e manoscritti, il giovane studioso passò
3173 XV | nel caminetto, in un ricco mantello di martora, mostrava di
3174 XV | sincera e che voi la saprete mantenere.~La promessa, che Loreta
3175 XVII | fissazione..... Se il tempo si mantenesse bello....~La buona Vige
3176 XVI | del paese, con le quali manteneva rapporti d'amicizia.~Si
3177 XIII | suoi lineamenti, una così marcata inquietudine, che la Vige,
3178 XI | da quelle labbra di più marchiane ancora.~Il Mangilli approfittò
3179 XI | stradone in bell'ordine di marcia tutta la banda di Tricesimo,
3180 IV | silenzio. E si lanciò nel mare magno degli affari, delle
3181 XII | allorchè mia zia, la contessa Maria-Luigia Polverari, rimasta vedova
3182 XIII | Sì. La madre di lui, una Marin di Padova, fu intima di
3183 I | dalle offerte di ricchissimi maritaggi, che la sollecitudine di
3184 XII | contratto uno splendido maritaggio a Valparaiso con la figlia
3185 V | ricca signora veronese, maritata in Londra con un alto funzionario
3186 XVI | salacemente alla cecità de' mariti vecchi, il nome di Loreta
3187 II | focolare, alzò il capo dalle marmitte, in cui cuocevasi il desinare
3188 V | legno scolpito, un busto in marmo, opera non priva di merito
3189 VII | tradire il pensiero che gli martellava nel capo; una volta sola
3190 XV | in un ricco mantello di martora, mostrava di divertirsi
3191 XIX | tradirsi. Dall'anima sua, martoriata già troppo, stava per erompere
3192 XIII | davano al suo tipo una certa marziale fierezza, parve un po' turbato
3193 XI | parlare del suo nemico, mascherando sotto l'aspetto dell'indifferenza
3194 V | da stemmi gentilizi e da mascheroni chimerici. All'edificio
3195 V | arredate di antichi mobili massicci recanti lo stemma del casato;
3196 IV | coll'effigie dell'imperatore Massimino, una fibula, una collana
3197 I | fatto pregare ad offrire materiali soccorsi, che dava con larghezza
3198 IV | affetto sul labbro, tenendole maternamente una mano.~- Ah! signora....
3199 XVI | poche linee di scritto a matita rossa con un grosso carattere
3200 XI | sempre avute in fatto di matrimoni. Celibatario impenitente,
3201 XII | ritemprarsi nella felicità matrimoniale che la nascita di una bambina
3202 V | professore. - È una povera matta che sogna ad occhi aperti.~
3203 XVI | rifinivano dal farne le più matte risate. Si trattava, figurarsi!,
3204 VII | una volta il professore Mattìa provò una emozione ineffabile
3205 VII | finestre spalancate l'aria mattinale entrava con una fragranza
3206 IV | che so? una croce, un medaglione.... - lo baciava replicatamente,
3207 | medesima
3208 | medesimo
3209 XII | intervallo, ritrovò il sorriso melanconìco di poco prima.~- Quante
3210 XIII | molta coscienza. Le vecchie melodie più note e gradite ai ballerini
3211 V | voce grossa questa frase melodrammatica.~- Me ne dispiace per voi,
3212 XX | ricondurre il calore alle sue membra irrigidite, pareva scossa
3213 XV | giovanili; quante, dopo quei memori anni, separate l'una dall'
3214 XIV | rievocando il vostro ricordo, mendicando delle pietose menzogne per
3215 VIII | rudi del conte, che senza mendicare perifrasi chiamavano le
3216 V | alcuno, ebbe a disprezzo ogni mendicata commiserazione. Una mattina,
3217 XVI | ispendeva forme e frasi mendicate. Usava i modi che gli erano
3218 XV | dalla continua tensione mentale quanto dallo strapazzo fisico.
3219 XI | esultanza.~E Loreta non mentì.~Da quel giorno ella fu
3220 XVI | Non può essere vero. Voi mentite, Loreta. C'è qualcosa che
3221 XV | coscienza del vero. La pietà mentitrice degli uomini della scienza
3222 II | Angelo avevano udito per mera combinazione di grandi viaggi
3223 XX | tutto era pronto; indi, meravigliata di non trovarla colà, era
3224 XVI | per inveterata tradizione meravigliose virtù salutari. In autunno,
3225 IV | immaginare. Affidata a mani mercenarie, la sua educazione fu fiacca,
3226 XIII | offerivan intorno le loro merci: chincaglierie passate di
3227 XIII | turaccioli del vecchio vino.~La merenda fu allegra. Il professore
3228 V | in un salotto, nell'ala meridionale della fabbrica, ricco di
3229 XIII | Gemona. È un quadretto che merita la pena d'essere veduto.
3230 IV | rimprovero che sapeva bene di meritarsi.~La signora Chiara non avrebbe
3231 XVII | una volta sola, come non meritavate che vi amassi. Se vi ho
3232 XIX | allora con me!... No, non meritavo io, miserabile creatura,
3233 XV | mie forze per rendermene meritevole. E mi chiamerò felice se
3234 II | sarebbe un'opera ben meritoria il porgere una mano a questa
3235 XIII | questo, assai più che da un mero riguardo di convenienza,
3236 VII | solo alla fine di ciascun mese gli faceva trovare sulla
3237 XIX | almeno ad un di quei degni messeri il manico della sua frusta
3238 VIII | preferiva; e una di quelle sere, messosi da quelle parti, si avvenne
3239 XIV | suo cestello da lavoro e, messovi qualche libro, uscì dal
3240 VII | morta e nella quale, per una mesta affettuosa superstizione,
3241 IV | sue faccenduole la solita meticolosa diligenza. La sua mente
3242 IV | piccina, di poche centinaia di metri quadrati, che dava ogni
3243 IX | discrete di amici che la metteano, con indeterminati accenni,
3244 IX | avernelo freddamente ammonito mettendogli sottocchio tutte le possibili
3245 V | offerto, non lasciava di metter fuori, con grande stizza
3246 II | quanto a malincuore, dovette metterla in disponibilità....~- Povera
3247 IV | sentimento di nobiltà od a metterle nel core un palpito di entusiasmo.
3248 V | Sono io proprio l'uomo da mettermi a dire delle galanterie!
3249 XIII | gli era offerto il modo di metterne in luce i pregi, accennò
3250 II | professore esce dal suo studio metterò in tavola.~La signora Chiara,
3251 II | miei.~- Don Letterio, ci mettete in una curiosità!~- È un
3252 III | Già, già, lo so, tu li metti in canzone. Roba da vecchiette,
3253 V | lui tutto quanto. Io mi metto ne' suoi panni e lo capisco.
3254 XV | mente si trovasse le cento miglia lontana.~Questo mutamento,
3255 XX | favorevole) una tendenza migliorata nelle pulsazioni del cuore.~
3256 I | Morselli, orfana di un valoroso militare, morto al servizio del suo
3257 X | frettolosamente le scale, una mimica eloquentissima per esprimere
3258 XVIII | consistenza e forma. Le fantasime minacciose non erano più la evocazione
3259 XIX | sue acerbe preoccupazioni, minato nella salute, scoraggito
3260 XVII | bagnando di lagrime una scialba miniatura, il ritratto di Alvise,
3261 VI | provvedere. Questa giovane fa dei miracoli. Ma le forze di uno valgono
3262 V | sfuggito in quel luogo, quasi miracolosamente, da un'imboscata tesagli
3263 VIII | arrivato al punto cui egli mirava, non si tenne più e ruvidamente,
3264 XVI | accompagnarono lo spegnersi di quella miserevole e purissima vita: le parole
3265 II | ed ottenne di andare come missionario in terre lontane e ne ritornò
3266 XVI | gliel'avevano, senza tanti misteri, promessa. E se il valoroso
3267 XV | istantaneamente, come se una voce misteriosa l'avesse avvertita di un
3268 XV | menti giovanili e affrettano misteriosamente i battiti del cuore, fosse
3269 XI | ne avesse gustato oltre misura la lepidezza. E poichè altro
3270 XVI | suoi scrupoli risorgenti. Misurando le proprie forze, stimò
3271 VI | era ben lunge dal poter misurare.~La signora Sant'Angelo
3272 IV | pensiero, nella parola di lei misurata e dolce, le pareva di avere
3273 III | quelle frasi, piene di dolce mitezza, che erano in lei consuete
3274 XIII | chincaglierie passate di moda, giocattoli a buon mercato,
3275 XI | coloni, dai vicini, come un modello d'ottima massaia. Il professore,
3276 V | padiglione basso, di costruzione moderna, senza gusto di stile, abitato
3277 XIII | ballata, non colle forme moderne, ma secondo l'antico e graziosissimo
3278 XVII | mostrò di accettare con molta modestia, ma non certo senza una
3279 V | accennava col dito verso la mole bruna del palazzo, segnando
3280 XIV | orgasmo improvviso gli nacque molestamente.~Ma, riavutosi subito, seppe
3281 I | filosofo timoroso delle molestie che sogliono arrecare le
3282 XVI | tristezza. E cercava di moltiplicare a' propri occhi le prove
3283 IV | i migliori di Udine - moltiplicarono scritture e controscritture.
3284 XX | di tutte le cure, che si moltiplicavano intorno a lei con vigilante
3285 IX | battaglia, in cui i nemici le si moltiplicheranno ogni giorno di contro e
3286 | moltissime
3287 | moltissimi
3288 | moltissimo
3289 IV | era stata richiesta dal Mommsen per una rivista tedesca.
3290 XV | Bianca. L'eco delle feste mondane, ove le sue coetanee brillavano
3291 IV | contenente dieci o dodici monetucce coll'effigie dell'imperatore
3292 XV | dubitanze avvalorate dal mònito della scienza e ingigantite
3293 XI | avvenga di solito per una monografia d'interesse più che altro
3294 XII | palazzo Morò-Casabianca: una monografìa perfetta, ch'io lessi con
3295 XVI | muscosa, faceva sentire il monotono suo gorgogliare tra i sassi
3296 XVII | dai villaggi lontani della montagna.~L'ombra di quel melanconico
3297 XIII | Colloredo....~- Ah! Colloredo di Montalbano! - fe' il Mangilli. - Esso
3298 IX | un tremito continuo, il monte di carte che aveva dinanzi
3299 XIV | di Arsizzo, a' piedi di Montebaldo: i versi che il Nievo aveva
3300 I | fondo, di là dai poggi di Montegnacco, il fosco profilo delle
3301 II | magnifiche prugne e d'uva mora, che il professore Sant'
3302 XVIII | era affaticato a ricercare morbosamente con tutte le sottigliezze
3303 XIX | assorto in un rapimento morboso, egli attese. Furon forse
3304 XVII | condanna grava sopra di me.... Morirò presto. Ma non importa,
3305 XVIII | appassionato come un amante, mormorandole un complimento che era una
3306 II | signora Sant'Angelo tornò a mormorare, come a conclusione di tutto
3307 II | Taluni vollero - e la cosa, mormorata dapprima vagamente, assunse
3308 XVIII | sera innanzi, gli aveva mormorato con tanto sentimento quella
3309 XI | disinvoltamente le loro stesse mormorazioni) che a casa Sant'Angelo
3310 I | bella e molto buona, Chiara Morselli, orfana di un valoroso militare,
3311 II | senza tema di una ricaduta mortale, le fatiche dell'insegnamento.
3312 XIII | architettonico dai festoni di mortella e in mezzo alle aste delle
3313 XVII | guardasse co' suoi occhi morti, con una strana espressione
3314 IV | Vige chinò il capo tutta mortificata, buscandosi senza proteste
3315 V | erezione del castello di Moscardo a tutela delle valli carniche,
3316 XI | certe vecchie bottiglie di moscato, l'udire lo scoppio di un'
3317 X | chiesto alla Vige, che gli era mossa incontro nel cortile, dove
3318 I | sottomesso.~Il dottore Giovanni, mosso da troppo imprudente zelo,
3319 IV | figliuola mia; ciò che dite mostra il vostro bell'animo. Ma
3320 I | piazza della gaia borgata vi mostrano ancora una botteguccia nella
3321 XIV | tradire il vostro pensiero, a mostrarmi che mi avevate compreso!~
3322 VI | cosa mai potrei io fare per mostrarti la mia riconoscenza?~La
3323 XVII | divertimento degli altri, si mostrasse incredulo di quanto ella
3324 XII | anche senza volerlo, a certi moti dell'anima, i quali del
3325 XIII | che in quell'istante gli movea il professore, s'avvicinò
3326 XIII | tuttavia arrischiarsi di moverle domanda alcuna, la sbirciava
3327 IV | speciale; alla signora che le moveva qualche domanda se si sentisse
3328 VI | paralizzata dal male ne' suoi movimenti, aveva una necessità di
3329 II | depose diligentemente sur un mucchio di carte, prese il suo fazzoletto
3330 XVIII | solitario, intonata da una voce muliebre in cadenza col battito secco
3331 XI | colore: "Asilo infantile municipale."~Il professore e sua moglie
3332 XI | e frequenti gli atti di munificenza, che il professore, secondo
3333 V | dalle finestre ogivali, munite di grosse inferriate. Poi,
3334 III | giro. Chi ha la pace non si muova, dice il proverbio!... E
3335 XVII | venne meno il coraggio di muovergli alcuna domanda.~La mattina
3336 XI | malignità, che quasi sempre muovono dalle altrui invidie. E
3337 XX | vecchie panche addossate a' muri scintillanti di arnesi di
3338 XVI | Loreta venisse. Fermo sul muricciuolo, che circonda la spianata
3339 XV | la gentilezza della sua musa geniale.~Quella sera la
3340 XVI | lucentezza d'argento dalla roccia muscosa, faceva sentire il monotono
3341 XI | interessarono. I maggiori Musei d'antichità d'Italia e dell'
3342 I | venuto formando un vero museo.~E là, fra le vetrine, dove
3343 XIII | nella semplicità del ritmo musicale:~ ~Oh! denant di maridassi~
3344 XIII | alle aste delle bandiere.~I musicanti pigiati nel loro palco faceano
3345 XIII | pallido in viso, coi grandi mustacchi bruni che davano al suo
3346 XIV | dubitato. Passano gli anni, mutano i destini, ma vi sono ricordi
3347 V | quattro o cinque statue mutilate di deità campestri. Intorno,
3348 XII | morte: Alvise.~- Così io nacqui. Fu un miracolo della scienza
3349 IX | Loreta!... È lei che vi narra? Lei!~Don Letterio rimase
3350 XII | coteste idee, cominciò a narrarle i fatti occorsi in quella
3351 II | hanno sempre mille cose da narrarsi!... E fu così, che tra una
3352 XVI | storielle del suo villaggio, narrata pur quella di un magnifico
3353 VIII | vendetta.~Approfittando delle narrazioni che molti facevano durante
3354 XV | alteramente, senza parole, ella, nascondendo tra le palme il viso infiammato,
3355 XIX | ciò che ella tentava di nascondergli, appariva con evidenza più
3356 VIII | fascino obbediva egli mai per nascondersi ora, ogni sera, nelle ombre
3357 X | ho parlato, non posso più nascondervi nulla; sento che adesso
3358 XVI | C'è qualcosa che voi mi nascondete, che vi obbliga a parlare
3359 XX | tutto ciò ch'ella ancora nascondeva nel suo cuore, tutta la
3360 X | che da sì lungo tempo io nascondo. Loreta, non potete lasciarmi....
3361 XX | molte apprensioni: non lo nascose, per debito di franchezza,
3362 XVI | trovò il mezzo di farle nascostamente recapitare. E nel modo stesso,
3363 I | castello di Udine; poi, mezzo nascosti tra le spalliere de' gelseti,
3364 XI | denti e gli occhiali sul nasone scarlatto, il prete, col
3365 V | protette. Ogni anno per Natale, poi al principio dell'estate,
3366 XVI | fossero che vane fantasie, nate dal nulla, in un momento
3367 I | nella quiete del suo borgo natío, anche tra le dolcezze della
3368 XV | golfo pittoresco della sua nativa Trieste, e Ippolito Nievo,
3369 XIII | altri fratelli italiani, la natura è bellissima, il popolo
3370 XV | giovane forastiera o spinta da naturai cortesia a toglierla d'imbarazzo,
3371 XVI | gittato con un senso di nausea il suo sigaro; poi, rialzata
3372 VIII | mostrandosi profondamente nauseato di quelle malignità. - "
3373 XV | cronache del risorgimento nazionale, poesie patriottiche: libri
3374 XIV | affievolito tra le sue gelide nebbie.~- Basta, Alvise, basta.
3375 V | crepuscolo una leggiera nebbiolina alzavasi dalle valli, lungo
3376 XVII | impensierito. Egli sapeva come quel nebbione, che fumava ognora più fosco
3377 XX | grande malinconia di giornate nebbiose. Dalle feste d'Ognissanti
3378 IV | obbliò perfino di mandarle i necessarî soccorsi. A diciott'anni
3379 XVI | a riguadagnarle la calma necessaria a coprire il suo turbamento.~
3380 XVIII | gli sembrava che le forze necessarie gli sarebbero mancate.~Aveva
3381 XX | questa vittoria fosse stato necessario un miracolo, egli avrebbe
3382 XVIII | sognare gli avvenimenti nefasti, il quale sorge nell'anima
3383 XV | affetto, che non poteva negargli la felicità, di cui ormai
3384 XX | sciaguratamente molti indizî negativi fossero già apparsi, poteva
3385 XI | cari studî per lungo tempo negletti e attendendovi con molta
3386 IX | qualche tempo era costretta a negligere una parte delle sue occupazioni.
3387 I | La figlia andò sposa a un negoziante di panni, vicentino, tenuto
3388 III | catena di pensieri tristi, nerissimi, pieni di torve previsioni,
3389 XVIII | tremenda battaglia: colle mani nervose egli si stringeva il petto
3390 IV | balenarono alla mente; ne' giorni nervosi, quando la cerchia ristretta
3391 XIII | appresso Loreta si mostrò nervosissima. Mentre il professore ritirato
3392 XVIII | idee si confondessero senza nesso in una nebbia oscura, Loreta
3393 XVIII | fatto s'era determinata nettamente; si sentiva sicuro di sè,
3394 XX | lontano, bianche della prima neve.~In questa profonda tristezza
3395 IV | venivano, giù dalle gole nevicate della Carnia, a rompersi
3396 V | pregio di questi logori "nidi di talpe" ai quali nella
3397 XVII | fronte a Loreta staccavasi nitido dallo sfondo bruno della
3398 I | irrequieta aspirazione, nò da alcuna contrarietà.~Bisogni
3399 VII | rideva lei di quell'epiteto nobiliare che tutti si ostinavano
3400 XII | una parola alla fermezza nobilissima del suo carattere.~Fu sotto
3401 XI | quanto plauso quest'atto nobilissimo fosse accolto non è da dire.
3402 XIII | signorili e carrette da nolo, molti phaetons tirati da
3403 XVI | Giappone.... Mi feci una nominanza di avventure singolari e
3404 XI | attendendosi la maestra già nominata dal Municipio, provvide
3405 II | alta missione di d'amore, nonchè tutta la sua intelligenza
3406 | nonnulla
3407 XIV | sufficiente freddezza qual norma di condotta avrebbe dovuto
3408 XI | infantile regolato secondo le norme igieniche e didattiche,
3409 XVI | collare che portava ancora, notai subito un oggetto, che non
3410 XIII | effetto allorchè egli potè far notare al Polverari ed agli amici
3411 XX | sua assenza era già stata notata. La Vige, come avea terminato
3412 XVII | sera....~Loreta, che aveva notato come il professore avesse
3413 XX | momento) presentava un'assai notevole irregolarità del suo funzionamento.~-
3414 XX | invernali. Una mattina, dopo una nottata tempestosa in cui il vento
3415 I | Padova, nelle espansive nottate, trascorse coi compagni
3416 XVI | significato, che a tali voci notturne suole attribuire la superstizione
3417 | nove
3418 XVIII | si sentiva sopraffatto, novellamente, come da una chiara perfetta
3419 II | in là, nulla. Le ultime novelle le avevano ricevute quel
3420 XI | era riapparso mettendo un novello bagliore di vita nel suo
3421 XVIII | come da una chiara perfetta nozione di ciò che ormai era il
3422 XI | vedovi quando vanno a nuove nozze e talvolta a' vecchi, che
3423 V | stanzoni delle due torri, nudi, spogli, freddi per l'aria
3424 IX | ornamento appariscente sulla nudità delle bianche pareti un
3425 XVIII | della sua felicità; e ciò nullameno a tratti gli sembrava che
3426 III | professore mio! Non si sa mai che numeri sortono da quella ruota
3427 XIII | carrettone, nel quale una numerosa comitiva di contadini era
3428 XIII | al prato. Lassù compagnie numerosissime, o raccolte intorno a grandi
3429 XX | medico e la speranza ch'egli nutriva così caldamente. Quasi d'
3430 I | malfidenza, ch'essi unanimi nutrivano verso il giovane discepolo
3431 XV | compagna alla figlia mia.~Io nutro speranza che colle vostre
3432 XVII | nel timore che una grossa nuvola, comparsa improvvisamente
3433 XVII | con un solco rossastro la nuvolaglia bigia.~Lungo la strada vedevansi
3434 XVI | minaccia di un maltempo grosse nuvole scure, luccicavano a tratti
3435 XI | avventurato, in cui qualche grosso nuvolone venisse ad addensarsi sulla
3436 XVII | irresistibilmente, non obbedì che al bisogno di difendersi,
3437 XVIII | si sentiva sicuro di sè, obbediente ad un impulso interamente
3438 XX | tanta tenacia di sentimenti, obbedienti ancora ai richiami imperiosi
3439 XV | opposizione, forzato ad una obbedienza tacita e riverente.~Dell'
3440 XII | confidenze. Che vuole? Si obbedisce spesso, anche senza volerlo,
3441 XVIII | la necessità alla quale obbedisco nel chiedere alla sua fede
3442 XV | villeggiatura, cui tutti obbediscono, che invade ora tutte le
3443 III | intendeva di essere subito obbedita...."~Tale fu l'ingresso
3444 XVI | domando di obbedire a me: obbedite al vostro cuore: so che
3445 IX | Sant'Angelo: io non vi obbietterò che voi vi siete esagerata
3446 XVI | s'era acquietato a quelle obbiezioni.~- Potete aver ragione in
3447 XVI | voi mi nascondete, che vi obbliga a parlare così. Ma per l'
3448 XII | parole, la sua bontà, mi obbligarono quasi a queste mie confidenze.
3449 IV | scorreva rigida e che si era obbligati a starsene per intere settimane
3450 XI | che tanto per non essere obbligato a dover riconoscere come
3451 XVI | sè stessa. L'idea degli obblighi suoi d'affetto, di riconoscenza,
3452 XV | ammettere alcuna dilazione, obbligò suo figlio a lasciare Arsizzo:
3453 XI | col facile senno da poi ed obliando assai disinvoltamente le
3454 V | quanto tentasse di farlo, le occasioni le sfuggivano. Talchè il
3455 XI | lo gnorri, gittava delle occhiate furtive fuor dal balcone,
3456 II | unite a libro, e, data un'occhiatina al di fuori, proruppe in
3457 XIII | scherzando tra loro ed occhieggiando coi loro dami.~- Non possono
3458 XIV | morire certi ricordi, è vero. Occorre talvolta dare a questo scopo
3459 XII | cominciò a narrarle i fatti occorsi in quella giornata.~- Sai
3460 I | venne quasi d'improvviso ad occupare la mente del giovane. Il
3461 VI | tralasciare del tutto di occuparsi di qualsifosse lavoro d'
3462 VII | interessi di casa non s'occupava punto: di tutto quanto riguardava
3463 IX | negligere una parte delle sue occupazioni. Restava a lungo ritirata
3464 XI | domestiche, attenta all'oculata amministrazione de' loro
3465 XV | iscrupolo alla loro istruzione. Oculatissima nella scelta de' maestri,
3466 XI | richiedono dalle esigenze odierne per siffatti istituti. Più
3467 XIX | dinanzi al suo pensiero. L'odiosa ipotesi, che gli era balenata
3468 XIII | pieno di stelle, i campi odoravano soavemente.~Ne' villaggetti
3469 XVI | che cosa vi chiedo che offenda i vostri scrupoli? Nulla,
3470 XI | Sant'Angelo volle provvedere offerendo al Municipio l'uso gratuito
3471 IV | lavoro, Loreta prontamente si offeriva di darle mano. Se il professore
3472 XIII | mercanti, con alte grida, offerivan intorno le loro merci: chincaglierie
3473 XVI | dal governo inglese: ci offerse l'ospitalità più cordiale
3474 IX | che avete fatto voi per offrirle un conforto, per salvarla
3475 X | aspro de' dispiaceri, non offrirmi il modo di giudicare esattamente
3476 XIX | che io mi fossi risolto a offrirti il mio nome sai anche quali
3477 XVII | comparsa improvvisamente ad offuscare il sole, non fosso venuta
3478 XV | nessun'ombra ha peranco offuscato.~Ma se fino allora con cento
3479 XV | di quanto avvenne. Nulla offuscherà in lei il ricordo d'amicizia
3480 VII | ciò che si riferiva agli oggotti dell'economia, ora sembrava
3481 V | che entrava dalle finestre ogivali, munite di grosse inferriate.
3482 XX | nebbiose. Dalle feste d'Ognissanti una fredda pioggerella cadeva
3483 XVI | che l'offendeva come un oltraggio a tutte le dolci memorie
3484 VIII | con una diceria codarda ed oltraggiosa.~- Chi? chi? - egli chiese
3485 IX | certezza, delle dicerie oltraggiose che sul conto suo si facevano
3486 XI | certo di molti - essa giunse oltremodo gradita. "Era tempo (dicevano
3487 VIII | nascondersi ora, ogni sera, nelle ombre della campagna, e spiare
3488 XIV | del luogo e dalla grande ombria, aveva fatto porre un tavolo
3489 XII | dove con la litania degli omèi, stimò bene di tagliar corto
3490 XIX | abbandonata la faccia sull'omero di lui, con un accento vibrante
3491 VI | indugio, ritenne dover suo d'onest'uomo di non tenere celata
3492 IX | troppo deboli le armi degli onesti!~- Quando si ha per sè la
3493 IX | sentimento di rettitudine che onora il vostro carattere. Lo
3494 XII | gioia ch'Ella mi volle dare onorando la mia casa. Chi reca il
3495 II | qualunque pur di vivere onoratamente. Mi fece pietà. Ben di raro
3496 XV | sentimento di dignità e di onoratezza, che era il suo orgoglio,
3497 IV | bastarle a guadagnarsi un pane onorato. Bisognava rassegnarsi a
3498 XI | Angelo compiuta un'opera che onorava veramente la scienza italiana.~
3499 IX | situazione equivoca e non onorevole, a riaccettare una vita
3500 X | quella lettera che non vi onori; nulla che io non comprenda
3501 V | questo selvaticone saprà operare anche un miracolo e buttar
3502 VIII | perchè dello strano mutamento operatosi in lui. Non si riconosceva
3503 XI | Zecche friulane, che un operoso editore di Udine si accinse
|