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Alberto Boccardi
Il peccato di Loreta

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


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     Cap.                                            grigio = Testo di commento
3504 XVII | Era così naturale che non opponesse un rifiuto a quella profferta 3505 I | Ostacoli immensi vi si opponevano. Eludere le ricerche rigorose 3506 XV | un po' per incapacità di opporsi a sua madre, che vedeva 3507 VIII | ma trovò anche chi gli oppose non solo confutazioni piene 3508 XV | fanciullo, inabile ad ogni opposizione, forzato ad una obbedienza 3509 XIII | che s'era messa al lato opposto del crocchio, in mezzo a 3510 IV | turbamento infinito, un'oppressione potente, quando un giorno, 3511 XV | studi, laggiù tra le mura opprimenti della scuola magistrale, 3512 XII | della mia stanza un suo opuscolo, professore, sul palazzo 3513 VII | abituata a dire le proprie orazioni, una donna stava assorta 3514 II | di esemplare per l'ottimo ordinamento; e fu appunto per regolare 3515 XVI | i visitatori, tanto che ordinariamente per il lungo viale non s' 3516 XVI | tempo ben più lungo dell'ordinario, tutti in casa ne avevano 3517 I | classificate posavano in file ordinate nelle loro scatoline di 3518 VI | le idee si mantenevano ordinatissime e precise. Soltanto gli 3519 XI | riprese il suo andamento ordinato - scorreva per entrambi 3520 IX | che già era riuscita ad ordire intorno a lui così tenace 3521 IV | contro suo padre si fosse ordita dall'altrui malignità non 3522 XIV | capriccio del destino aveva ordito e che, forse a colmo dei 3523 XV | tornava a risonare a' suoi orecchi nel silenzio della notte, 3524 I | buona, Chiara Morselli, orfana di un valoroso militare, 3525 XX | un'infiammazione degli organi respiratorî s'era manifestata 3526 XIII | cavalli giranti a suon d'organo, del panorama che offriva 3527 X | donna non dovrebbe essere orgogliosa ed onorata della profferta 3528 XV | nuova vita, si dichiarava orgoglioso: era stato più forte di 3529 I | caffettiere era una figura originalissima: seduto in mezzo a' suoi 3530 XII | antico palazzo, delle sue origini, de' suoi oggetti artistici, 3531 XIX | soleva "andare come un orologio", giudicava che ben gravi 3532 XIX | nella sua angoscia, tutta l'orribile verità di quello che era 3533 XX | come preso da un istintivo orrore, sul tavolo che gli stava 3534 XIII | suo umore la sua taccia d'orsaggine, fu egli pure felicissimo 3535 V | un miracolo e buttar alle ortiche la sua pelle di bestia feroce....~ 3536 VIII | placide all'aria aperta. L'ortolano aveva avuto premura che 3537 VII | umida della sera faceva oscillare le fiamme gialle de ceri 3538 XVIII | senza nesso in una nebbia oscura, Loreta sentì il bisogno 3539 XVI | s'era venuto sempre più oscurando: uno spiro molesto di vento 3540 XX | era tagliente; il cielo oscurissimo.~Dove andava? Che stava 3541 XVII | mentre in fondo all'orizzonte oscuro, di dalla città di Udine, 3542 XIII | Arta, un'altra al forte di Osoppo ed a Venzone; poi una visita, 3543 XI | che la piccola fabbrica di Ospedaletto fornisce ai paeselli del 3544 XVIII | invero, laggiù tra le pareti ospitali di quella casa, in cui tutto 3545 XVII | di freddo le corse per le ossa e come presa da un folle 3546 V | magrissima, con una faccia ossea e due grosse ciocche di 3547 IV | era riuscita a comprendere osservando attentamente ogni atto di 3548 XIII | chi l'avesse attentamente osservato non sarebbe per fermo sfuggito 3549 XVI | quando di dal cancello osservò dischiudersi la porta dello 3550 | ossia 3551 I | fiocchi. Economia fino all'osso in casa; vigilanza con cent' 3552 XIV | colmo dei suoi mali, una ostile fatalità le aveva celato.~ 3553 XIX | che le loro labbra avevano ostinatamente rifiutato di dire, s'era 3554 VII | epiteto nobiliare che tutti si ostinavano a darle secondo il costume 3555 XX | febbre e di rabbia, ella si ostinò ancora in quello sforzo. 3556 V | nel palazzo e ci vive da ottanta anni....~- Eh! grazie tanto! 3557 XIV | fanciulla, così foscamente ottenebrata la mia memoria. Ella seppe?~- 3558 XVII | tenerla allegra, quanto per ottenerne, - ambiziosetto com'era, - 3559 II | suoi studi sollecitò ed ottenne di andare come missionario 3560 XV | signorina Lambertenghi, furono ottime. So che siete una fanciulla 3561 XIII | posso dirlo, non è vero? - ottimi amici. Sarò felice se di 3562 XVIII | le dubitanze altrui con l'ottimismo delle ipotesi inspirate 3563 XVII | sapessero pure come la povera ottuagenaria da molti anni non avesse 3564 XIII | dimenticate Confessioni di un ottuagenario. Fu amico de' suoi il Nievo?~- 3565 I | improvvisava nelle ore d'ozio, dietro il suo banco di 3566 X | reputasse tale scusa del tutto oziosa; poi subito le chiese con 3567 XVIII | dapprima da quell'intonazione pacata, che nell'animo agitato 3568 XIV | il cappello e con molta pacatezza, avvicinandosi un poco:~- 3569 XVII | professore avesse cercato nel pacchetto della posta e percorsa con 3570 IX | ordinando un voluminoso pacco di atti. La stanza, che 3571 VI | Loreta. La voce di lei la pacificava, la mano di lei posata sulla 3572 II | delle molle, scoperchiò una padella e soffiato sul fumo profumato 3573 V | addossavasi una specie di padiglione basso, di costruzione moderna, 3574 XI | la polvere della cantina padronale. Poi gli sposi partirono 3575 XIV | una perla di donnetta, una padroncina di casa come se ne trovano 3576 XI | asprognolo e leggiero, che i padroni di casa fecero portare nel 3577 XVIII | tristezza, la vecchia villotta paesana che gli era notissima:~ ~ 3578 XI | formano la delizia delle sagre paesane, si videro presto unirsi 3579 XIII | Nimis, piccolo ma amenissimo paesello nel distretto di Tarcento.~- 3580 III | beneficio e ne avevano avuto pagamento colle peggiori disillusioni. 3581 IV | fittaiuoli che venivano a pagar le pigioni o per qualche 3582 XVI | replicatamente a un pelo di pagarlo assai caro. Col nome che 3583 VI | è buona, ha sofferto, ha pagato coi dolori ogni suo errore; 3584 XIII | nuova danza ciascuna coppia pagava salendo la piattaforma.~ 3585 XV | coi pochi centesimi onde pagavano la maestrina, rientrava 3586 I | tranquillamente gli occhi, pago di avere speso in ottimo 3587 XI | professore non dava due palanche bucate ed anzi era pronto 3588 XIII | un'allegra luce numerosi palloncini di carta colorata, pendenti 3589 XVIII | offesa.~Egli si posò la palma sul petto e fissando in 3590 XX | giro, seduti sulle vecchie panche addossate a' muri scintillanti 3591 XIII | ornate di zucchero filato e i panciuti bottiglioni di limonata 3592 XVI | della provvidenza! Che fa? Panf! gli aggiusta prima un tal 3593 XIII | togliendo dalle ricolme paniere.~E a tutto questo era bella 3594 XIII | portare in due o tre volte i panieri delle provvigioni. Le donne 3595 XIII | giranti a suon d'organo, del panorama che offriva un regalo ad 3596 VIII | La rana che gracida nel pantano, ma il cui grido insistente, 3597 XVII | scoraggiamento la invase paralizzandole d'un sol tratto le forze, 3598 VIII | imbarazzo sorgesse improvviso a paralizzare la loro parola.~Secondo 3599 VI | di un pallore cadaverico; paralizzata dal male ne' suoi movimenti, 3600 VI | estremità inferiori eran però paralizzate del tutto e, attesa la tarda 3601 XVII | sentì irrigidita, coi nervi paralizzati, fissi gli occhi estatici 3602 XV | durante i mesi invernali, che pareano ancor più lenti nel vecchio 3603 VIII | unicamente egli tendeva.~Non parendogli adatto di recarsi a questo 3604 V | censo come per le cospicue parentele. La contessa era ricordata 3605 XIV | Loreta rispose forzandosi a parer disinvolta, - non questo. 3606 XI | presente come quello gli paresse proprio il caso di preparare 3607 XVIII | tornata, in cui le speranze parevan risorte, in cui la vita 3608 XVIII | affermare sul nome che ci è parimenti sacro.... sul nome di suo 3609 XVIII | idea che forse vedendolo o parlandogli avrebbe potuto persuadere 3610 XV | volta la contessa a Loreta parlandole de' suoi figli, - se io 3611 XI | la sua contentezza. , parlandone con altri, velò in modo 3612 XIII | dice che i canti popolari parlano sempre il vero. Hai sentito 3613 XIV | col suo viso:~- Dobbiamo parlarci ancora, Loreta. I mezzi 3614 III | sua madre, la quale per parlargli di quell'argomento aveva 3615 VIII | suo compito, si propose di parlarne subito, senza reticenze, 3616 XVII | avrebbero avuto adito di parlarsi con tutta facilità anche 3617 XVII | la freddezza con cui mi parlaste....~- Io ho fatto il mio 3618 XVII | rispondere, agitatissimo.~- Mi parlate di doveri! - esclamò poi 3619 II | sue facezie.~Talora anche parlavano de' loro interessi, del 3620 XVII | mettere a sua volta quattro parolette nel discorso. Ma il professore 3621 IV | ai fanciulli poveri della parrocchia. La buona signora, cogli 3622 XIII | viso infarinato e la rossa parrucca spelacchiata svociavasi 3623 IV | professore Mattia erano parsi un vero tesoro. Il prete 3624 V | bel pomeriggio di aprile partendo di casa verso le due ore. 3625 X | risolutezza:~- Ah! no, Loreta, non partirai! Dopo quello che m'hai detto 3626 XI | padronale. Poi gli sposi partirono per un breve viaggio a Venezia 3627 XX | pessimo tempo il ragazzo partisse subito col carrozzino.~Mattia 3628 II | Ve lo avevo detto quando partivo: nel mio ritorno avevo divisato 3629 XVII | soddisfazione.~Contento come una pasqua il ragazzo con quattro belle 3630 XII | vivamente sorpreso allorchè passando dinanzi all'antico palazzo 3631 XI | e che il professore gli passasse accanto colla sua brava 3632 XV | il più gradito de' suoi passatempi formavan sempre le letture 3633 V | Queste immagini, che dapprima passavan di rado nella mente della 3634 XIV | poichè aveva intuito ciò che passavasi nell'animo della donna:~- 3635 IV | dopo la messa, svenuta.... Passavo di . L'hanno posta nella 3636 IX | malessere, ch'ella assicurava passeggero e pel quale non d'altro 3637 XVI | riconobbe nel solitario passeggiatore il pievano di Collalto, 3638 III | alla stazione di Tricesimo.~Passeggiava impaziente in su ed in giù 3639 IV | dalle labbra. Ma fu cosa passeggiera. Dopo tre giorni tutto era 3640 XIV | il lungo armeggiare dei passeri e dei tordi, che volando 3641 XVII | prefettura e al municipio.... passerò un momento a salutarlo.~- 3642 XVI | accettò due o tre lettere, passionate, accennanti con frasi di 3643 IX | di scendere alle ore dei pasti allegando un malessere, 3644 XII | come erede di una mia zia paterna, la contessa Polverari-Nathan. 3645 III | scorreva giù per le guance patite.~La signora le cinse col 3646 XVII | Bertrando da San Genesio, il patriarca-guerriero.~- Ah! qui? - ella chiese 3647 XIX | tutta la casa, prima così patriarcalmente quieta, un malurioso senso 3648 XVIII | gli sembrò mille volte più pauroso. E subito la mente gli corse, 3649 I | lunghi anni, tutelato, dalla pavida vigilanza di sua madre, 3650 V | era preparato lentamente, pazientemente, fino alla sua scena capitale. 3651 XI | aveva speso tanti anni di pazienti e costose indagini, esultava 3652 XII | poscia la povera donna, quasi pazza dallo spavento, s'era vista 3653 XIV | matti. Ma se anche le son pazzie e chi ce ne ha colpa! Per 3654 XIII | ammorbante alcune fiaccole di pece, e intorno allo steccato 3655 XV | resa attenta come per le peculiari condizioni di quella famiglia 3656 II | aprì egli, sorretto dal peculio civico e dall'appoggio di 3657 XVII | corsa, il tempo s'era venuto peggiorando. Il sole, che dal meriggio 3658 III | avevano avuto pagamento colle peggiori disillusioni. Poi.... conoscevano 3659 I | Leonacco, Fraelacco, Nimis, San Pelagio, Torreano; di fianco, in 3660 XIII | palloncini di carta colorata, pendenti in ordine architettonico 3661 XIII | che elevatisi con facile pendìo, verdi d'erba altissima 3662 XVIII | momento, ne' più intimi penetrali dell'anima. Tra le braccia 3663 II | che un bel sole d'ottobre penetrando dai due finestroni spalancati 3664 XV | dal viso i suoi sguardi penetranti, poi tendendole la mano 3665 XI | banda di Tricesimo, coi pennacchioni verdi alla bersagliera e 3666 IV | rimaneva quasi immerso nella penombra, accanto alla stufa dove 3667 XV | quasi men fosche e meno penose. Ma fu la debolezza di un 3668 VI | insonni o tormentate da incubi penosi. Ne' giorni buoni, quando 3669 XVIII | suo padre.~In questa lotta penosissima, in cui egli temeva di veder 3670 XVI | spirito. E procurò di non pensarci ulteriormente. Ma la venefica 3671 XI | carità tanto squisitamente pensata da doverne ottenere il plauso 3672 XII | da stupirsene quando si pensi alla mia vita: sepolto sempre 3673 VII | ora tutta sola, seria e pensierosa col viso bianco chinato 3674 XVIII | Mille volte, nelle ore pensierose, quando il suo spirito aveva 3675 XIX | dialettale di protesta; poi, pentendosi della parola detta:~- Andiamo 3676 XIX | paura di vederti un giorno pentita di quello che allora accondiscendevi 3677 XVII | Alvise!~- No, Loreta, non vi pentite della parola, che più forte 3678 | perciò 3679 XVI | Fontanabona, che Loreta percorreva non di rado nel recarsi 3680 XVII | pacchetto della posta e percorsa con molto interesse una 3681 IX | lettera che il professore percorse rapidissimamente, in un 3682 XIX | suo sguardo interrogatore, percossa, côlta da una nuova fierissima 3683 I | la memoria più venerata.~Percossi da quella immensa sventura 3684 VIII | dolori, chi non lo sa! Non si perde, senza che sia uno schianto 3685 XVIII | occhi insistentemente, non perdendo ogni più piccolo suo movimento, 3686 XII | ordine perchè non avessero a perder del tempo mentr'egli si 3687 X | di venir a parlare, senza perdersi in vani commenti, della 3688 XIV | mezzo alla quale lo stradone perdevasi, giallastro di fango, deserto, 3689 XX | deciso irreparabilmente la perdita d'ogni suo bene, ebbe come 3690 XX | l'obblìo, il perdono. Si perdona sempre a chi sa scontare 3691 VI | Ed era un sentimento di perdonabile egoismo al quale quest'uomo 3692 VII | che cosa mai dovrei perdonarvi?...~E ritirando la mano, 3693 VII | delle mani di lei:~- Mi perdonate, non è vero? - le dimandò.~- 3694 XIV | rattenendosi immediatamente. - E perdonatemi se mi vedete così. Ma se 3695 XII | con tanta sfiducia. Poi, - perdoni alla mia franchezza, - da 3696 XIX | comprendere la inutilità di perdurare nella finzione, che fino 3697 XX | domarlo. Lo stato di atonia perdurava costante in Loreta: cogli 3698 VI | potevano dirsi interamente perdute.~Il medico aveva incorato 3699 IX | riparare a tanti giorni perduti.~- Benedetto voi, siete 3700 XIX | fatto, a cui ella, nella perenne trepidazione della sua mente, 3701 XII | Un gentiluomo veramente perfetto..., il conte Alvise Polverari 3702 I | s'accatastavano codici e pergamene, istrumenti di saggio e 3703 XII | preparatogli dalla Vige sotto la pergola, rimase a lungo sulla spianata 3704 VII | ancora taceva: solo tra le pergole dell'orto e negli alberi 3705 V | signora. - Queste sono idee pericolose, di gente senza fede. Sapete 3706 VIII | conte, che senza mendicare perifrasi chiamavano le cose col loro 3707 XIV | ch'egli proclamava "una perla di donnetta, una padroncina 3708 IV | si ribellava. Non poteva permettere che quella signorina sciupasse 3709 XIV | colà quando il tempo glielo permetteva. Questo però era raro: " 3710 XVIII | Che dice, professore! Non permetto ch'Ella dica queste cose. 3711 XII | perdonarmi, professore, se io mi permisi di venirla a disturbare. 3712 XV | immane sventura la sua, perocchè, più dell'isolamento, più 3713 XII | rude fiscalità non avessero perquisito: poscia la povera donna, 3714 XI | ancora il Morganti, a ore perse, tra la messa e il tresette, 3715 XI | disdetta, che quella sera lo perseguitava accanitamente al consueto 3716 XIX | senza far nulla, cogli occhi persi nella lontananza. Nello 3717 XVI | della lampada di tra le persiane era sparito da molto tempo. 3718 XX | tremare, scossa da uno spasimo persistente.~Il medico venne. Esaminò 3719 XVII | ottimo Agnul, vedendola così persistentemente seria, finì egli stesso 3720 XX | come la fierezza del morbo persistesse ribelle a' mezzi più energici 3721 V | massaia di quelle che s'è perso lo stampo. E poi se non 3722 IV | improvviso silenzio fra que' tre personaggi. La signora Chiara andava 3723 VII | essendo severa, non irrita e persuadendo non lascia traccia alcuna 3724 XVIII | parlandogli avrebbe potuto persuadere stessa d'essersi troppo 3725 XIX | sempre l'oggetto, volle persuadersi subito di quanto fosse avvenuto.~ 3726 IX | un tranquillo accento di persuasione - senza nulla opporre, con 3727 II | comprendeva che quegli, persuaso, persuasissimo, desideroso di annuire, 3728 XVI | impiegò tutte le più calde persuasive dell'affetto per indurre 3729 XV | quasi un malessere che le pervadeva d'un tratto le vene, allorchè, 3730 VIII | fin dove si spingesse la perversità del suo interlocutore, gli 3731 IV | attentamente ogni atto di Loreta, pesando ogni sua parola, non lasciandosi 3732 XX | costante in Loreta: cogli occhi pesantemente chiusi e la faccia infiammata, 3733 IV | anima sua.~La signora Chiara pescava nelle proprie memorie, per 3734 IV | dispetti ai dispetti. E ne pescò di quelle che fecero montare 3735 XX | essere sotto l'impressione pessimista, propria a chi si vede minacciato 3736 V | Chiara, alla quale le sortite pessimiste del Mangilli avevan sempre 3737 V | a' piedi, di dal letto petroso del Cormor, asciutto talvolta 3738 II | vita casalinga, di tutti i pettegolezzi del borgo, contento di vedere 3739 XIII | ringraziava intorno, riconducendo pettoruto e svelto la sua ballerina.~ 3740 XIII | improvvisati con sacchi di paglia o pezzi di tavole, si pigiavano 3741 XIII | carrette da nolo, molti phaetons tirati da bellissimi cavalli 3742 XII | morbo, prima la sorella, pia e dolce fanciulla non anco 3743 XIII | possono credere come a me piaccia questa bella e semplice 3744 VII | non più come una volta - piacevasi della sua presenza, la cercava, 3745 XV | discernimento. E riesciva piacevole e commovente insieme, l' 3746 XIII | anni giovanili e con quella piacevolezza, che già lo aveva reso sì 3747 XII | partire.~- Morò-Casabianca le piacque?~- E come altrimenti? È 3748 II | atto sconsigliato, schiuse pian piano l'uscio:~- Mattia.~ 3749 VI | bagnata di pianto:~- Tu piangi, Mattia. Sì. Non ti veggo 3750 XV | ricamo, di francese, di pianoforte, retribuita scarsamente, 3751 V | distesa vastissima delle piantagioni di sorgo, di trifoglio, 3752 V | tetra, con due torri rotonde piantate agli angoli della facciata, 3753 V | querciuoli, grappi diffusi di piante basse, cresciute liberamente: 3754 V | qualche argomento serio, tu ti pianti , in un angolo, cogli 3755 V | non la abbandonava più, piantò i suoi sguardi nella faccia 3756 XIII | coppia pagava salendo la piattaforma.~La comitiva dei Sant'Angelo, 3757 II | tanto onore a' tuoi buoni piattini, cara la mia vecchietta.~ 3758 II | dell'anima, si pigliava sul piatto un'altra bella fetta di 3759 IV | possedimenti. Era una prateria piccina, di poche centinaia di metri 3760 XI | pensò allora di prendere due piccioni ad una fava: dare una soddisfazione 3761 XVI | di un bel fiore, che si piega intristito.~- Poi, - egli 3762 XIV | grossi fiori campestri, che piegavano tra il fogliame i calici 3763 V | ricadenti dalla fronte, sotto le pieghe di un fazzoletto giallo, 3764 XV | speranza che mostrandosi ora pieghevole potesse aver adito a rinnovare 3765 IV | insieme a' versi migliori di Pietro Zorutti.~E quando Loreta 3766 II | cugino, curato in quella pieve: non ci vedevamo da più 3767 XIII | aggirava, vociando, ridendo, pigiandosi, intorno ai banchetti della 3768 XIII | delle bandiere.~I musicanti pigiati nel loro palco faceano il 3769 XIII | paglia o pezzi di tavole, si pigiavano intere comitive di contadini. 3770 IV | che venivano a pagar le pigioni o per qualche forestiero 3771 XI | miracolo se dalla bile non gli piglia un accidente!~E capitò al 3772 V | corbelleria a lasciarsi pigliar dall'amore. Poi, beato chi 3773 XI | bottiglie e bicchieri. E con un piglio che non lasciava luogo a 3774 XI | congiurare perchè i suoi pii desideri non avessero soddisfazione. 3775 XX | campagna scrosciavano le piogge diluviali e incombeva un 3776 XX | d'Ognissanti una fredda pioggerella cadeva senza tregua. Durante 3777 XX | era che una fioca luce, piovente dalla lampada velata, e 3778 VI | dell'ottobre. Sulla campagna piovigginava. E per l'aria, già fredda, 3779 V | correttezza belliniana, a qualche pittore del 500, uscito dalla scuola 3780 XIII | tinte fiammanti, legati pittorescamente al capo od annodati con 3781 I | in una delle più belle e pittoresche posizioni dell'alto Friuli.~ 3782 VIII | invitava con le sue sere placide all'aria aperta. L'ortolano 3783 I | splendide campagne native, placidissima e serena, non conturbata 3784 VI | uno stato di dormiveglia placidissimo, interrotto da qualche lieve 3785 IV | essere lo schiavo di stupidi platonismi. Finalmente col bene proprio 3786 XV | senza addurre un qualche plausibile motivo, rimandare al conte 3787 XX | di fuoco: una torpidezza plumbea era subentrata all'orgasmo 3788 XVI | avuto a tiro in qualche loro podere, sarebbero stati ben lieti 3789 IX | nervosamente la lettera fra le mani poderose, ebbe uno scatto improvviso 3790 XIII | tutti l'assistere ad una polca, ballata, non colle forme 3791 XI | dirigendo suonava, una di quelle polche gioconde, che formano la 3792 II | voleva! Il pasticcio di polenta che mi piace tanto e che 3793 II | compromesso in complotti politici, era stato costretto a riparare 3794 XII | palazzo fu invaso dalla polizia: non ci fu angolo più riposto 3795 XVI | spianata nel cui mezzo è la polla della sorgente, egli tenea 3796 XVII | cadere in una delle ampie poltrone reclinando il capo affaticato.~ 3797 XI | varie decine d'anni sotto la polvere della cantina padronale. 3798 V | cavallo per i lunghi stradoni polverosi, bellissima nell'abito di 3799 IX | serrato il lungo stradone polveroso, che congiunge con una linea 3800 IX | rivolta? No, no, innanzi tutto ponderazione e calma! Che negli uomini 3801 VII | professore si levava, e ponendo la mano sulla spalla della 3802 XIV | cingendole ad un tratto la vita e ponendole un bacio sulla bocca. - 3803 IV | Sicuro, poverino! Ma se mi ponessi a narrare un paio soltanto 3804 XV | degno alla fiducia ch'io pongo in voi. Così facendo vi 3805 VIII(1)| L'acqua rovina i ponti e il vino il capo."~ 3806 XIII | mezzo a quella festante popolazione campestre non poche comitive 3807 XIII | natura è bellissima, il popolo è pieno di cuore e gli usi 3808 VIII | attraversare i luoghi più popolosi. Loreta intanto attendeva 3809 XVII | egli pure. In quel luogo popoloso il loro incontro non poteva 3810 XVI | superstizione dominante tra quelle popozioni agricole.~Lentamente, il 3811 X | prefisse di seguire senza por tempo in mezzo i consigli 3812 XX | alcuni istanti immobile, come porgendo ascolto ad una voce segreta, 3813 XIII | mano, che la signora le porgeva quasi in atto di scherzo, 3814 XVI | orizzonte, un rossore di porpora tingeva il cielo. E un alito 3815 XII | trasse di tasca un elegante portafogli e toltone un biglietto di 3816 XVI | trascinarsi fin qui!... Lo portai dentro, lo distesi sulla 3817 XI | della provincia: vistosi portar via dal professore per le 3818 XV | dicevasi inviato dal conte a portarle i libri ch'ella gli aveva 3819 XII | glielo porse, perchè lo portasse al padrone.~La contadina 3820 XVII | Alvise, l'unica memoria portata con del tempo felice: 3821 XVII | Per l'affetto che ci siamo portati un giorno, abbiamo sofferto 3822 X | affetti.... Se mi mancaste, portereste via con voi l'anima mia, 3823 VII | al solito posto, sotto al porticato inghirlandato dai festoni 3824 VI | Ah! sì! purchè non me la portino via! purchè io la veda, 3825 VII | mano di lei alle labbra, posandovi un bacio con tenerezza infinita.~ ~ ~ ~ 3826 IV | intelligenti - che veniva a posargli la testa sulle ginocchia. 3827 VI | pacificava, la mano di lei posata sulla sua fronte pareva 3828 XIII | apprestarono presto bicchieri e posate sull'erba, il professore 3829 VII | grossi fasci di rose eran posati: rose grandi, gialle, dalla 3830 I | diligentemente classificate posavano in file ordinate nelle loro 3831 XII | sale, perchè tra domani e posdomani ha da capitare a veder il 3832 I | più belle e pittoresche posizioni dell'alto Friuli.~L'edificio 3833 XVII | fascino di cui pareva egli possedesse il segreto e contro il quale, 3834 IV | trovavasi sul confine de' loro possedimenti. Era una prateria piccina, 3835 XII | ben lieto di essere ora in possesso di quel palazzo. E comprenderà 3836 I | di molti fra i più ricchi possidenti del circondario. Il vecchietto 3837 XIII | prima di poter trovare un posticino ove li potesse lasciare 3838 | potei 3839 XVIII | avvinto istintivamente, potentemente, da un nuovo sentimento 3840 XV | tremato.~Animata da questi potenti pensieri, obbliando in 3841 XVII | a solo il Polverari, per potergli dire ciò ch'ella si era 3842 XVI | sarebbero stati ben lieti di potergliela regalare: anzi più volte 3843 XIII | voce strozzata.~- Dovete poterlo, Loreta.... od altrimenti, 3844 | potermi 3845 IX | maggiore, senza speranza di più poterne uscire ritemperato e vittorioso.~ 3846 | poterono 3847 | poterti 3848 | potessi 3849 | poteste 3850 XX | ardeva sulla scrivania: potò vederlo. Sedeva, lontano 3851 | potrete 3852 | Potrò 3853 | potuta 3854 XVI | ardente, a quell'angelo poveretto che la morte ci aveva rapito.... 3855 IV | farmi arrabbiare.~- Sicuro, poverino! Ma se mi ponessi a narrare 3856 VII | uscio della sua cucina al pozzo, ora col ragazzo Agnul, 3857 XII | davanti alla villa dei Prampero...,~- Figurati la mia sorpresa. 3858 XX | espedienti consigliati dalla pratica domestica per simili casi, 3859 XV | soverchia bellezza del cuore preannunci una troppo rapida sparizione 3860 III | ottobre. Prè Letterio l'aveva preannunciato con una lettera affettuosissima, 3861 XX | cancello! - mormorava Agnul precedendo rapidamente.~Colà riversa, 3862 V | Loreta. Il professore Mattia precedeva in un altro legnetto col 3863 XVII | brevemente salendo lo scalone, preceduta da una delle figlie del 3864 IV | gente si attribuiva alla precipitosa partenza di lui. Era un' 3865 VI | madre, mentre si correva precipitosamente al paese alla ricerca del 3866 II | ancora a mettere in una più precisa posizione i vari oggetti 3867 VIII | parti, si avvenne in lui precisamente secondo il suo disegno.~ 3868 IX | Narrava ella in termini precisi e dolorosi il modo con cui 3869 XVII | benevolmente:~- È da un anno che predica perchè si vada proprio a 3870 I | sapeva preparare, il ritrovo prediletto di tutti i maggiorenti del 3871 XX | sapeva se per congenita predisposizione o per cause efficienti del 3872 XVI | circostanze ineluttabili, il predominio vittorioso di quei dolori, 3873 VIII | passeggiate che ora il professore preferiva; e una di quelle sere, messosi 3874 XI | chiamato cortesemente dal prefetto della provincia in Udine, 3875 XVII | che ho da fare.... alla prefettura e al municipio.... passerò 3876 XIII | il programma che mi sono prefisso: una gita ad Arta, un'altra 3877 XI | rispose con molta semplicità pregandoli che di quell'argomento non 3878 IX | Lambertenghi: era costretto a pregarlo di venire in Udine non potendo 3879 VII | pure gli occhi di pianto.~- Pregate la signorina, che vegga 3880 IX | pareti un grande crocefisso, pregevolissima opera di scultura in legno. 3881 I | quale si contavano intere e pregevolissime serie di monete, delle antiche 3882 V | col professore intorno al pregio di questi logori "nidi di 3883 I | lottare chi sa quanto coi pregiudizi loro e colla naturale malfidenza, 3884 XV | de' suoi figli, e tutti i pregiudizî di casta, che l'avevano 3885 XI | volle, per un affettuoso pregiudizio, che prima di partire andassero 3886 X | in nome di lei ch'io ti prego; lasciami andare, lasciami 3887 XII | del consorte, si sgravò prematuramente di un bambino, che per la 3888 II | questo per venire a quanto mi preme.~- L'incontro che avete 3889 XV | benvenuto. Poi, esaurite queste premesse, fu con poche e laconiche 3890 XVII | labbra frementi, ch'egli premeva ormai in un lungo ardentissimo 3891 XII | cappellone che s'era tolto, venne premuroso a dare il buon giorno al 3892 IV | opera santa, signora mia, prendendola in casa.~- Per buona, sì, 3893 XIV | casa Sant'Angelo. Ho voluto prender la via dei campi. Dalla 3894 II | questo io ho pensato. Se vi prendeste la povera Loreta.... Un 3895 XVI | della pianura di Tricesimo, prendono volentieri questo luogo 3896 VII | una grande avversione a preoccuparsi di tutto ciò che si riferiva 3897 IV | singolarmente abbattuta e preoccupata. Alla mattina, come di solito, 3898 V | tempi molto malferma, la preoccupava ora, in certi momenti di 3899 X | fronte alla sorte che mi si prepara, io sento cadere ogni mia 3900 XII | buon bicchierone di vino preparatogli dalla Vige sotto la pergola, 3901 XIV | volando e rivolando, come presaghi della propria sorte, finivano 3902 IX | carte che aveva dinanzi e presane una lettera la porse al 3903 XVIII | penoso imbarazzo, quasi nella prescienza che quell'incontro, improntato 3904 XX | Quindi, lasciate alcune prescrizioni, che raccomandò di seguire 3905 XII | prossima volta, sarò lieto di presentarle anche la mia signora, che 3906 XVIII | raggiungere l'ora in cui potesse presentarsi al palazzo senz'offesa de' 3907 II | di eccellenti certificati presentati al concorso, aveva assunto 3908 XIII | evitato l'imbarazzo di una presentazione.~- Che vuoi? In tanti anni 3909 XIII | qualche altro conoscente. Le presentazioni furono fatte presto e poichè, 3910 XV | sacrificî e di virtù, Bianca presentì tosto una compagna amorosa, 3911 XX | pioggia insistente facea presentire l'inverno vicino. In casa 3912 XI | alla comitiva sì degnamente presieduta dal Morganti, lasciò andare 3913 IX | Letterio, posta appunto in quei pressi, non lunge dal palazzo arcivescovile.~ 3914 XIII | al cuore, come sotto la pressione di una mano di ferro.~E 3915 XVIII | ne usciva con un piano prestabilito di condotta. Mentre da prima 3916 IV | cuore e un po' facile a prestar fede a quello ch'essa soleva 3917 VII | insoddisfatta di qualche prestazione, trovava sempre per farlo 3918 XVI | d'ira contro gli autori presumibili di quell'azione bassa e 3919 XVII | se quel linguaggio, che presupponeva in lei un'intenzione tanto 3920 VIII | don Giovanni Morganti, il prete-archeologo di Collalto.~Dell'essere 3921 XI | allegramente dalla bile. L'antica pretesa ad archeologo, a cui ostinavasi 3922 XIII | questi non sono che dei pretestucci senza senso comune. La signora 3923 VII | sperdeva le preghiere de' preti e de' contadini. Egli si 3924 XV | circostanze da lei cercate prevedute, le si presentò, di poter 3925 XV | que' volumi e, come aveva preveduto, una lettera ne cadde di 3926 XI | brindisi e si stapparono molte preziose bottiglie, dormenti già 3927 XII | interesse storico veramente prezioso. Basterebbe la sala dei 3928 XIV | volta, la pace conseguita a prezzocaro!~- Voi siete felice, 3929 IV | infrenati, simile ad una prigione, quella bimba gli sembrò 3930 XII | lasci ch'io le dica come sia primissima la speranza della sua compagnia.~- 3931 XVI | pure, specialmente nelle primissime ore del mattino, al Çiton 3932 XV | dal quale era sparita la primitiva asprezza, le fe' comprendere 3933 V | fossero raffigurati i momenti principali della vita del prode Bertrando 3934 II | con questi bocconcini da principe. Mi viziate!~E il desinare 3935 XV | imbevuta per educazione di principi altamente aristocratici, 3936 XVI | Ma la cosa più strana principia adesso.... Quando feci per 3937 VIII | anno, da quando le sere principiavano a farsi tiepide sino a tardissimo 3938 IV | gradevolissima, di cui non si sarebbe privata che a malincuore. Erano 3939 I | tenuto in conto di uomo probo ed assestato; il figlio 3940 XVII | appresso, subito dopo che il procaccia di Tricesimo gli ebbe rimesse 3941 XI | presenti lo asserirono - procedette semplice, liscia, senza 3942 XVII | separati.~Le due carrozze procedettero a passo spedito di conserva 3943 IV | origine da un singolare processo che per il corso di molti 3944 XIV | l'elogio di lei, ch'egli proclamava "una perla di donnetta, 3945 XII | distrazione nello studio, procurai di obliare tante traversie, 3946 XI | tennero dietro non senza procurar di ammansare il conte con 3947 IV | quasi maggiore di quella procurata da Alcibiade al suo col 3948 I | qualche amico gli aveva procurate, scelse a modo suo, e scelse 3949 V | principali della vita del prode Bertrando di San Genesio: 3950 X | la giovane donna. - È una profanazione il ricordo che tu adesso 3951 XVI | alle massime da lei ognora professate o ch'ella avesse potuto 3952 XI | essere stato così bugiardo profeta, evitava di parlare del 3953 XVIII | senza fine, sinistre come la profezia di una grande sventura. 3954 XIX | significativo ch'egli, nel profferirle aveva rivolto a Loreta, 3955 XIII | solo nell'atto ch'egli profferiva l'ultima domanda, i suoi 3956 XVI | il viso della moglie, ne profittava per volgere lo scherzo in 3957 XVI | degli amici. Ma con quale profitto!... La sorella di mio padre, 3958 XX | fronte scavata di rughe profonde, piegavasi stanca; vedendo 3959 XI | avrebbe dovuto disdegnare di profondere a quel modo tante turibolate....~ 3960 II | padella e soffiato sul fumo profumato che ne uscì in una densa 3961 XI | in cui il Sant'Angelo si profuse per quel pensiero gentilissimo. 3962 II | progetto. Ma, badate, un progettino in tutta regola, che se 3963 XIII | incredibile ed è tanto ricco il programma che mi sono prefisso: una 3964 XX | vigilante sollecitudine, il male progrediva nel suo corso fatale. Il 3965 VI | stancavano fortemente e, causa il progressivo indebolirsi della vista, 3966 III | Chiara non glielo avesse proibito. "Era momento di finirla 3967 XVI | una serie di commenti così prolissi e con un lusso talmente 3968 XIII | decisione da lui presa di prolungare, oltre al termine da prima 3969 XVI | Lasciatemi partire. Non vogliate prolungarmi ancora questa tortura....~ 3970 VII | sempre qualche pretesto per prolungarne la durata. I discorsi si 3971 XVI | Qui ebbe una nuova e prolungata reticenza, durante la quale 3972 XX | fiaccamente. E nelle sue veglie prolungate, sovvenendosi di certe frasi 3973 XVII | lunge il brontolìo del tuono prolungavasi cupo, mentre da tutti i 3974 I | di studio.~Fido alle sue promesse, incrollabile nel fervore 3975 XII | fatti del passato! Me lo promette?~- Con tutto il mio cuore 3976 XIII | rossore, si scusò ancora, promettendo che per quel riguardo non 3977 XV | mi avete fatto. Ma dovete promettermi che lascierete questi luoghi, 3978 XVI | morire tranquilla: che io le promettessi di non far nulla mai nella 3979 XVI | alcun modo disapprovare. Promisi, senza pensare a ciò che 3980 IV | dominato dalla sete de' pronti guadagni, insofferente di 3981 VI | semplice e buono obbediva nel pronunciarle.~Ma la vita, cui la povera 3982 IX | parole - che il vecchio aveva pronunciato con un tranquillo accento 3983 I | In quell'epiteto, ch'egli pronunciava cogli occhi luccicanti d' 3984 XV | infiammata di vergogna quando pronunciavasi in sua presenza il nome 3985 V | rimandare o per la stagione poco propizia, o per la salute malsicura 3986 VIII | professore giunsero assai propizie al prete di Collalto, che 3987 XIV | come uno scolaretto che si propone di far festa, dichiarava 3988 IX | interrogazioni che egli si proponeva sul modo di liberarsi dal 3989 VIII | illudersi sulla saldezza di tali proponimenti, le sconfitte della sua 3990 XV | traendo lena dalla nobiltà del proponimento, il suo avvenire non le 3991 XI | onorificenza da lui ricevuta.~La proposta del bravo conte fu accolta 3992 VIII | professore. Vi siete messo a fare propriamente l'eremita. Che cosa vuol 3993 V | era affidata dall'attuale proprietaria - una ricca signora veronese, 3994 XVIII | nelle pupille, egli lasciò prorompere la risposta, che l'altro 3995 V | proprio per i capelli!...~Proseguendo indi lo scherzo uscirono 3996 X | l'ardore:~- Ah! Loreta, - prosegui egli con un'intonazione 3997 II | Mi viziate!~E il desinare proseguiva così, allegro. Allegro come 3998 I | poveri contadini, e colla prospettiva così incresciosa di dover 3999 V | rischiarata da tre grandi veroni, prospicienti sulla vallata del Cormor; 4000 XV | sostenuti così fieri dolori da prostrare anche l'animo più saldamente 4001 XV | obbligata a condurre, la prostrava talvolta in una stanchezza 4002 VIII | vecchiezza. Lei non voleva udire, protestava che quelle erano declamazioni 4003 VIII | aperta cattiveria altrui, protesti e si ribelli.~Il degno don 4004 V | vecchierella, ch'era tra le sue protette. Ogni anno per Natale, poi


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