Novella
1 IV | fece pervenire per mezzo di Lorenzo, il vecchio servo stato
2 IV | Finalmente, un venerdì mattina, Lorenzo entrato nella camera della
3 IV | e afferrando i polsi di Lorenzo: "tu" gli disse, "tu andrai
4 IV | messa già al corrente da Lorenzo lungo la via, interrogò
5 IV | vomito; sospirò: si mosse. Lorenzo pendeva su la sua testa;
6 IV | volume delle treccie nere.~Lorenzo dovè tornarsene in paese
7 IV | poesia della solitudine. E Lorenzo, riflettendovi, avrebbe
8 IV | occhi e domandato da bere. Lorenzo e la levatrice lasciarono
9 IV | recitò le ultime preghiere: - Lorenzo, tenendo le palme congiunte,
10 IV | non trovò alcuno; soltanto Lorenzo aspettava su la panca del
11 IV | camera maestosi. D'un tratto Lorenzo, sempre taciturno, tirò
12 VIII| del paese.~In paese, da Lorenzo il ferraio a compar Matteo
13 VIII| così bella ed intelligente.~Lorenzo ferraio era, dopo Gedeone,
14 VIII| occhi brillavano come braci.~Lorenzo ferraio, Toniello, Tata
15 VIII| il naso ad ogni tratto, Lorenzo ferraio e Toniello giocherellavano
16 VIII| caduta nel terribile deserto.~Lorenzo ferraio rabbrividiva.~-
17 VIII| Nanno vaccaro, fratello di Lorenzo ferraio, il quale portava
18 X | momento di allegrezza era Lorenzo, ferraio che aveva sempre
19 X | colloquî, anzi, i monologhi di Lorenzo non cambiavano mai.~- Papà
20 X | giorno la succederà grossa.~E Lorenzo, strizzando l'occhio a Martuccia,
21 X | spalancarsi la porta. Entrò Lorenzo ferraio accompagnato da
22 X | Papà Gedeone - proruppe Lorenzo: - volete guadagnar trenta
23 X | bisogna saperlo prima.~Lorenzo diede le risposte che occorrevano.~-
24 X | E il costo? - chiese Lorenzo.~- Vedremo dopo.~- Vi raccomando
25 X | sua rosa, come sentenziava Lorenzo ferraio. Il quale una sera
26 X | carezzevole minaccia.~Frattanto Lorenzo ferraio, rosso come un peperone,
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