Novella
1 III | parlerò.~- Matteo Vento, buona notte.~I due si lasciarono. Matteo
2 III | gambe fino ai ginocchi.~- La notte scorsa - disse il principale
3 III | con un romoroso tonfo - la notte scorsa a Gromo fu derubato
4 III | prese la destra.~- Questa notte, adunque, munisciti di un
5 IV | una lagrima, aspettò la notte intanto che il servo, imaginando
6 IV | campagna, in una simile notte, che la fanciulla aveva
7 IV | silenziosa come un'ombra della notte, invece di raggiungerla,
8 V | singhiozzando.~Elena riuscì lungo le notte a calmarlo alquanto; ella
9 V | sperando. Così venne la notte. D'improvviso Martino si
10 VI | ti raccomando. Io questa notte non dormo a casa. Debbo
11 VI | per tempo e ritornava a notte buia. Dove mangiava? dove
12 VI | senza una difesa. E per la notte, caro il mio Andrea, non
13 VI | simile! e se penso che la notte ventura!...~Ella tornò a
14 VI | noia, perdo anche io una notte. Dunque, se non ti garba,
15 VI | chiesa, nelle tenebre della notte profonda, udì chiamarsi
16 VIII| nelle orecchie anche di notte mentre dormiva, e la rubiconda
17 VIII| il tempo, appendeva ogni notte l'orologio entro la tenda
18 IX | inflessibile, una bella notte formò il suo piano di guerra.~
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