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IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


1869-bigli | biond-cotte | cotto-flosc | foder-lasci | lastr-penne | penos-risto | risur-spave | spazz-vendi | vendu-zwei

                                                     grassetto = Testo principale
     Novella                                         grigio = Testo di commento
1001 XII | solito ai vecchi, e già mezzo cotto attirava seco or l'uno or 1002 VII | passo, vedevasi Maometto, creato per quel giorno direttore 1003 X | zio Gedeone, che non mi crede, ha giurato di farcela pagare. 1004 XII | nel cortile, furtivamente, credendo non essere osservata.~- 1005 III | onesto. - Non dir così. Non crederai, ma sono tanto infelice. 1006 II | di una cortina azzurra, credette di scorgere in casa due 1007 II | dell'infelice. Gli altri si credettero in dovere di ribadirgliela 1008 X | per duecento e più lire di credito. Denari buttàti via. Ho 1009 VIII | i denari a nessuno e non credo che in tutta la terra, non 1010 VI | sta il fatto che Paolino è crepato.~Lena si mise a strillare, 1011 VII | sotto la loro percossa e crepitando come carta stropicciata.~- 1012 X | di papà Gedeone e ne fece crepitare il cuoio imbottito.~- Di 1013 X | sospiri nella penombra del crepuscolo risonavano come soffî di 1014 VI | disinvoltura. - Dove ce n'è, ce ne cresce. Basta aver dieci biglietti 1015 IV | pronunciare i primi accenti, che crescesse simile a lei nell'occhio, 1016 II | fosse battuto con le verghe. Cresceva lo strazio della platea. 1017 XI | a nitrire e scuotere la criniera, come per liberarsi dai 1018 XII | raggiunse il suo momento di crisi. Quelle gambe pesanti e 1019 V | diversi viandanti. Poveri cristiani, che catastrofe!~- Vergine 1020 XI | insieme con lui.~- Ringrazia Cristo che ho dimenticato il bastone 1021 X | giù un piede buono per san Cristoforo!~- Insomma non si può. Io 1022 VIII | il suo elogio dell'onestà croata, quando le parole gli furono 1023 XII | passione, ornàti da una crocetta di stagno. E la cerimonia 1024 II | personaggi. Persin la scena della crocifissione passò, contro ogni attesa, 1025 IV | staccò dalla muraglia un crocifisso di legno impolverato, s' 1026 VI | birichino. Ma no, è inutile crollare il capo; la cattiveria alle 1027 X | E diede una affermativa crollatina di spalle.~ ~*~* *~ ~Il 1028 VI | parente e basta.~Maddalena crollava il capo.~- Poichè vuoi proprio, 1029 VI | Allora il maiale diede un crollo, cadde all'indietro dalla 1030 I | fanciulla non era tale da crucciarsene ed ammalarsene, che le donne 1031 II | ne dissero di cotte e di crude, onde il povero governatore 1032 III | io, almeno discendi tu. - Crudelaccia! non hai cuore! - Sai, è 1033 IV | ancora che i fratelli, così crudeli in apparenza, non avrebbero 1034 VI | duro.~- Ci rovini - osservò crudelmente. - Se non arriviamo per 1035 X | si fanno le pieghe, era cucita una pezza di cuoio dura 1036 X | e tagliava le suole, e cuciva le pezze di cuoio. Ho sempre 1037 I | Zancastro ha agito così con mia cugina Petronilla; è un male di 1038 X | bel maschione: tien via un cumuletto di marenghi guadagnati con 1039 XII | Una cognata, già cuoca del cappellano, aveva l' 1040 II | cugino Pietro. Al solito. In cuor suo li mandò a farsi benedire 1041 VI | alla campagna deserta, non curandosi del tempaccio e del fango 1042 IX | tutto, le comodità d'una curia. Egli se ne impossessò beatamente 1043 II | accompagnato dalla stessa turba curiosa, ricomparve su la scena.~ 1044 IV | faccia gli occhi, lo guardava curiosamente, come se non l'avesse mai 1045 XII | di persone li aspettava, curiose di veder la nuova compagna. 1046 VIII | immobili di colpo, sbarràti, curiosi, senza saperne il perchè.~ 1047 VI | spargeva nell'aria. Non si curò punto di Maddalena e rovistò 1048 XII | uffizio comunale si aperse; il cursore comparve col berretto di 1049 XII | pavimento, strisciando, curvandosi, inchinandosi come sogliono 1050 VII | spesse e dure, facendo curvar le foglioline sotto la loro 1051 V | specie di stordimento mentre, curvato al fuoco, discorreva con 1052 III | cortile. Un uomo che si curvi può benissimo venir dalla 1053 XI | ascoltava pazientemente, curvo, pensoso, con un bicchiere 1054 II | resistere alla curiosità: curvossi a destra e spinse un'occhiata 1055 VIII | che aveva l'incarico di custodir quello del campanile, veniva 1056 III | ferriera. Chiuderò la porta che verso la torre e ne porterò 1057 | da' 1058 II | tornarsene al teatro.~Arrivato dabbasso, oltrepassando la porta 1059 VIII | quando vai a confessarti!~E, dacchè la sveglia era stata aggiunta 1060 II | iniziarono sùbito una partita ai dadi sopra il tamburo. Tutto 1061 XII | dell'altare parato con un damasco a fondo verde e striscie 1062 XII | XII.~ ~Le nozze.~ ~Din don dan...~La contrada era piena 1063 VIII | insieme, ungaresi, boemi, danesi, tirolesi, croati, veneti 1064 VII | il vento, come un'anima dannata, in mezzo ai portici, agli 1065 Pre | secondo le notizie che ne danno quegli scrittori; e, finchè 1066 IV | femmine, lanciate in una danza vaporosa e tacita da forse 1067 III | silenzio. Nel raggio di luna danzava un popolo di atomi picciolissimi 1068 III | buttandoti nell'acqua, mi darai l'allarme.~- In quale acqua? - 1069 III | officio; Matteo Vento non le darebbe mai, per causa di Scolastica, 1070 X | dunque, per che cosa non gli dareste Martuccia? L'età è a proposito: 1071 IX | esclamò:~- Spero bene che mi darete quello che mi spetta? - 1072 III | bene in questo negozio? darle un dispiacere, comprometterla 1073 X | ah! ho capito. Benissimo. Datemi una sedia. Così. Tentiamo. 1074 VI | furono scossi da alcuni colpi dati nella porta. Il mugnaio 1075 I | un palo della soglia e, datogli un pugno d'avena, fecero 1076 Pre | artista ha saputo donarle, non debbono mancar d'interesse le mie 1077 Pre | campagnuola in cui, fatte le debite restrizioni, fu vittima 1078 I | vi piace. Non tocca a me decidere. Guardate a quello che fanno 1079 II | di ribadirgliela con una decina di mazzate. E le vescichette 1080 I | pioggia.~A mezzanotte circa si decisero finalmente a coricarsi. 1081 IV | solitaria e serena trascorsa nel decrepito castello dai saloni vasti 1082 IX | tanto che lo persuase a dedicarsi al sacro ministero della 1083 VIII | ha ben diritto a qualche deferenza per parte de' suoi simili.~ ~*~* *~ ~ 1084 IX | davanti agli abiti della sua defunta Pepa.~ ~*~* *~ ~Il presbiterio 1085 VII | volta la troppa allegria degenerò in un alterco.~Poichè, all' 1086 IV | languire e morire in un'agonia degna della sua disgrazia, in 1087 VIII | tutta prova è sempre oggetto degno di attenzione e riverenza; 1088 Pre | trattato un argomento così delicato ed intimo. Quelle persone 1089 VII | diventata un po' stretta, delineava il robusto profilo del suo 1090 III | di ragnatele ed al di delineavansi, incrociate, le sbarre fortissime 1091 II | fatica una donna caduta in deliquio e quella donna era Veronica!~ ~*~* *~ ~- 1092 IV | morsicavasi le pugna in silenzio, delirando: allontanava le coltri con 1093 V | sono pure nostri figli.~Delirava. Ella, con le buone, lo 1094 XII | portone. La povera bestia nel delirio della febbre guardava con 1095 VI | conti una frittata non è un delitto. Sai bene che non ho cattivi 1096 XII | sposi per iniziarli alle sue delizie. Luigia tornò dall'aver 1097 IV | del suo fanciullo ben la delizierebbero più che baci di quell'infame, 1098 VII | poco e di passare un'ora deliziosa. Ma che miseria d'Egitto! 1099 X | qualche spirito maligno, demonio o strega o mago sabino, 1100 III | nodosi, donde saliva un fumo denso e soffocante. L'operaio 1101 XII | fino al portone di strada: depose il lumicino alla tavola 1102 I | prese due grossi involti depostivi dopo cena: ripassò per il 1103 III | Non per nulla riuscirono a derubar quel proprietario di Gromo 1104 VI | capisci? alle otto! fu derubata la vedova del cantoniere. 1105 Pre | valente di me, non pensasse a descrivere i miei paesi ove pur durano 1106 IV | immobile, su le coltri deserte: e, senza dare un gemito, 1107 X | trenta franchi? ecco uno che desidera un paio di stivali.~- Per 1108 X | bene, anzi benissimo, o non desiderano che questo. Fateli contenti 1109 XI | anch'io - mormorava Marco desideroso di poter scarrozzare: ma 1110 X | La povera Martuccia erane desolatissima. Costretta a rimaner lungamente 1111 IX | inginocchiò al suolo in atto desolatissimo. Una luce pallida di vespro 1112 IV | medico alla puerpera. Egli, desolato, disse che non c'erano più 1113 II | è madre delle virtù. Non dessero scandalo: era una vergogna; 1114 IV | della levatrice; e non osò destare le donne, avendo Giulia 1115 VIII | alba papà Gedeone veniva destato infallibilmente dalla sonora 1116 Pre | graziosa attrattativa e destinate ad accaparrarsi, anzichè 1117 VIII | morirà, il sindaco sarà destituito, il maestro diventerà cieco 1118 V | migliaia di volte.~Martino si destò dal suo assopimento e stese 1119 IV | per istinto con la mano diafana i capelli sparsi, risollevò 1120 Pre | caratteristiche dei nostri dialetti settentrionali o, meglio, 1121 II | sotto la chiesa. Una vera diavoleria. E dicono che i preti hanno 1122 XI | lacerato la faccia. Così dicendo sollevò un poco le coltri 1123 II | dalle scale gli corse dietro dicendogli:~- Hai tutto? non dimentichi 1124 XII | sgomentava. Attese che Procolo dicesse la prima parola. Papà Benigno 1125 I | erano cattivi, ma però tutti dicevano a Lizzola ch'egli nascondeva 1126 IV | fratelli, ciechi di rabbia, dichiararono un'altra volta che non se 1127 IV | le donne, avendo Giulia dichiarato che non voleva nessuno in 1128 IX | così facilmente risolto a diciott'anni, dunque con maggior 1129 III | duecento quindici lire e diciotto centesimi.~- Ma perchè dice 1130 II | Una vera diavoleria. E dicono che i preti hanno religione, 1131 VI | collo e sostenerlo per il didietro con le mani - suggerì egli. - 1132 VIII | sind sie. Geben Sie mir die Uhr. - E partii trionfalmente 1133 | difatti 1134 III | portafoglio su la siepe che difende la riva del Serio, tra Fiumenero 1135 VI | rompevano le tasche, sapeva difendersi e mostrare i denti. Uomo 1136 III | noce. Le finestrine eran difese da vetri sparsi di ragnatele 1137 X | facciamo? oggi siam giusti: la differenza è solo di sette minuti. 1138 V | Stefano e non bisognava differire oltre: i preti se ne offenderebbero. 1139 II | rappresentò la propria parte, difficilissima e lunga. La cena degli apostoli 1140 VII | farebbe in modo da togliere le difficoltà. Ma non avrebbe mai rinunciato, 1141 IV | affinchè il segreto non si diffondesse, affinchè i fratelli non 1142 II | c'erano che alcune oche diguazzanti entro l'acqua sudicia vicino 1143 VI | accuratamente la porticina e si dileguarono per le campagne. La pioggia 1144 IV | male; - e vedendo Giulia dileguarsi tra gli alberi, leggiera 1145 XI | risposta sciolse le briglie e dileguò nelle tenebre.~- Bortolino! 1146 XII | Procolo andò al portone e diligentemente lo serrò, sbarrandolo con 1147 II | congratularsi, mostrarsi diligenti, approvarlo, animarlo a 1148 VI | cera o come ghiaccio. Un diluvio. I poveri maialetti non 1149 XII | paiuoli di spropositate dimensioni, accanto a due padelle prese 1150 II | rassegnò alla sua parte, dimenticando le cose profane e la moglie. 1151 XII | cervelli e i poveri diavoli dimenticarono di essere poveri diavoli.~ 1152 IV | perveniva dal corridoio. Pareva dimenticata ad accompagnar quel corpicino, 1153 IX | a Moschetto.~Ma i tordi, dimenticati in cucina, avevano côlto 1154 IV | che, alla sua volta, non dimenticherebbe le dolci ore godute insieme 1155 II | dicendogli:~- Hai tutto? non dimentichi qualcuno de' tuoi stracci? 1156 Pre | ed intimo. Quelle persone dimostrarono di non aver inteso niente; 1157 XII | XII.~ ~Le nozze.~ ~Din don dan...~La contrada era 1158 III | Quando si è costretti a dipendere da qualcheduno, si diventa 1159 VIII | faccia di Guglielmo Tell dipinta sul dinanzi della cassa 1160 IV | strati di calce, figuravano dipinte gigantesche femmine, lanciate 1161 III | facile che i ladri vengano direttamente dalla strada in casa sua?~- 1162 VII | creato per quel giorno direttore della festa in luogo del 1163 XI | o cinque, ma non seppero dirgli nulla di preciso. Avevano 1164 I | quindi svoltarono a manca, dirigendosi verso Valle di Flesio: l' 1165 II | sbraitava dal suo posto per dirigere i discorsi: fu una vera 1166 XI | banda venisse e per dove si dirigesse. Altro non si poteva aggiungere. 1167 X | dei gangheri; e, bisogna dirla, non ha torto. Se io avessi 1168 II | de' conti? chi saprebbe dirlo? un capriccio, un equivoco, 1169 XII | sopra una cassa piangeva dirottamente.~- E ora? che avete fatto? - 1170 V | trattenersi, scoppiò in lagrime dirotte e seguitava a ripetere:~- 1171 VI | fuoco e poscia scoppiò in dirottissime lagrime. Ella singhiozzava 1172 I | Sabina scoppiò in pianto dirotto.~Ma Giovan Bello riuscì 1173 X | famosi sembrava esservi a disagio.~- Oh! da un pezzo ho capito 1174 X | erano spettatori di questa disarmonia domestica e se ne facevano 1175 XII | ingresso. Alcuni fanciulli discacciàti a quel modo, non volendo 1176 III | vuoi che salga io, almeno discendi tu. - Crudelaccia! non hai 1177 V | serrò in camera Martino e discese la Roncaglia verso Bondione. 1178 IV | momento che Giulia aveva dischiuso un poco gli occhi e domandato 1179 XI | focolare tenendosi per mano e discorrendo liberamente in un dolce 1180 V | mentre, curvato al fuoco, discorreva con la sua vecchierella, 1181 IV | schiacciassero. Bisognò adagiarla; si discostò la candela; si apparecchiarono 1182 II | Breve questa volta fu la discussione: gli accaniti farisei ne 1183 X | entrare, parlammo a lungo discutendo vari disegni e, dopo un' 1184 II | sorriso ironico e voltò con disdegno la faccia dall'altra parte. 1185 X | a lungo discutendo vari disegni e, dopo un'ora circa, egli 1186 X | allargarla? sfido io. Quando si è disgraziati!~Papà Gedeone diede un grande 1187 X | Mai, dico.~- Che anno disgraziato! - soggiunse la povera fanciulla 1188 V | Pare anzi che avvennero disgrazie. I contrabbandieri ne parlano 1189 III | quanti dispiaceri, quante disillusioni. Certe donne son messe al 1190 IV | cordoglio con altre lusinghe: il disinganno era completo. Perciò, dispersa 1191 VI | borbottò Paolino con disinvoltura. - Dove ce n'è, ce ne cresce. 1192 III | Matteo Vento, dai travicelli disordinàti e polverosi, pendevano lunghi 1193 III | ferriera, si accorse che in disparte aspettavalo un fiasco di 1194 IX | quel modo fuggendo per la disperazione; - ma esso presentava per 1195 IV | disinganno era completo. Perciò, dispersa rabbiosamente quella pagina 1196 VII | per un discorrere, che a dispetto di chiunque io condurrò 1197 XI | allegria. Solamente, mi dispiace ma devo lasciarvi qui sino 1198 III | questo negozio? darle un dispiacere, comprometterla forse, arrischiare 1199 XII | campagna. L'esempio non dispiacque; altre coppie lo imitarono: 1200 VIII | congedo: aveva quattro fiorini disponibili; entrai dall'orologiaio: 1201 X | memorie del passato e le sue disquisizioni concludevano sempre con 1202 IV | brani, si distese, bianca, dissanguata, immobile, su le coltri 1203 X | Tutto non è perduto - gli dissi.~- Tutto, tutto, signore.~- 1204 III | nuove, i ladri potrebbero distaccarle facilmente. La porta poi, 1205 IV | qualcuno.~I due uomini si distaccarono; le imposte furono riappressate: 1206 XI | l'inferriata stessa. La distaccò, ritornò al baroccio, alzò 1207 VII | appena sensibile dieci passi distante. In ispecie perchè i fanciulli 1208 XII | la cascina. Giunto a poca distanza dal muro si volse di botto.~- 1209 I | venissero da campanili a diverse distanze.~ ~*~* *~ ~Ben tosto giunse 1210 II | G. C. avrebbe potuto distendersi con agio dietro di essa. 1211 III | freddo alle gambe. Provò a distendervi meglio il suo mantello, 1212 IV | vicine col dorso all'infuori, distendevasi inerte, nascosta da un lenzuolo. 1213 I | abbruciaticcio o di cenere spenta; distesero il sacco per terra, sopra 1214 III | muscoli del viso.~Egli udiva distintamente una voce maschile che parlava 1215 III | vecchi e giovani senza distinzione. Quando si ha il bernoccolo 1216 V | indovinarono che bisognava distrarre il pensiero di Martino e 1217 IX | rilesse il brevario; tentò distrarsi; uscì nel piccolo orto e 1218 III | campanelle a diverse gamme distrasse il giovane dalle sue considerazioni. 1219 IX | mia pace sta per essere distrutta, intercede pro me, libera 1220 IX | leggierezza colei verrebbe a disturbarlo, a metterlo su l'orlo dell' 1221 VIII | rispettoso mutismo, a fine di non disturbarne il lavoro.~La gente di campagna 1222 XII | grate della finestra. Essi disturbavano; per accontentarli e farli 1223 X | all'improvviso con grave disturbo per gli affari. Perocchè 1224 VII | graziosa di roba vecchia e disusata la quale dopo molti anni, 1225 V | caddero molte valanghe...~- Dite proprio, Carolina? - proruppe 1226 IX | agonia, egli si avvicinò al divano, sedette adagio adagio, 1227 VIII | chiamò: razza di cane.~Tata divenne pallidissimo.~- Razza di 1228 III | dipendere da qualcheduno, si diventa suoi umilissimi servi. Egli 1229 XII | in pace, le cose lunghe diventano serpi. E tutti a ridere, 1230 VI | banca e sùbito si vedranno diventar cento. Ma quando si portano 1231 VIII | sarà destituito, il maestro diventerà cieco e compare Folco perderà 1232 I | posto di lui sarebbe stata diversa: e se un giorno le nascessero 1233 VIII | rossastra ed il suo maggior divertimento era mostrare che per lui 1234 XI | mangiava alle loro spalle e si divertiva col mettere la zizzania 1235 III | baffi unti di cosmetico gli dividevano la faccia per metà. Nel 1236 V | fessa da quel mostro lento, dividevasi raccogliendosi ai lati della 1237 II | uomini alla destra del mio divin padre.~Uno dei manigoldi 1238 II | di Getsémani Lindo recitò divinamente le sue preghiere e San Pietro, 1239 XII | dietro, curva nella sua divisa grigia dagli orli verdi. 1240 I | Lizzola suonò l'avemaria: si divisero e Giovan Bello, portandosi 1241 IV | forse non sarebbero più divisi; le carezze dell'amante, 1242 VIII | perdutosi con le proprie divisioni in mezzo alla neve, senza 1243 VI | un canto del focolare e divorò la zuppa che Maddalena gli 1244 IV | trattandola con la massima dolcezza. Ma Giulia cominciò ben 1245 IV | non dimenticherebbe le dolci ore godute insieme ed un 1246 X | povera fanciulla con atto dolente. E levatasi dalla tavola 1247 X | calcagno. Guai se mi viene a dolere il calcagno!~- Lasciate 1248 II | Veronica era malata. Aveva dolori di stomaco e di pancia. 1249 IX | racchiudevano in quest'unica domanda. Il povero diavolo sentivasi 1250 V | avemaria capitò una vicina a domandar notizie del malato. Fermo 1251 I | da Zeno dei Martinetti a domandargli la figlia in isposa. Però 1252 XI | Guarda - pensò. - E se domandassi qualcosa a Petronilla?~Egli 1253 IX | primo.~- E dunque?~Mille domande si racchiudevano in quest' 1254 X | spettatori di questa disarmonia domestica e se ne facevano commenti 1255 Pre | tanto sfacelo degli affetti domestici, conservato sentimenti umani, 1256 VIII | erano stabilite e quasi dominate dagli occhi di Guglielmo 1257 Pre | che l'artista ha saputo donarle, non debbono mancar d'interesse 1258 VII | leggiero soffio di vento faceva dondolar quelle braccia protese in 1259 VII | alto mezzo metro che gli dondolava su le ginocchia. Egli picchiava 1260 VI | fortuna che domineddio non mi doni figlioli, altrimenti!...~ 1261 II | piccole stelle di carta dorata; e G. C., il quale dietro 1262 V | gli diedero da mangiare e dormire. Oggi sarebbe qui se non 1263 VI | raccomando. Io questa notte non dormo a casa. Debbo far tanta 1264 I | Sabina restò l'ultima, dovendo come al solito chiudere 1265 III | comprometterla forse, arrischiare di dover poscia rinunciare a lei?~ 1266 IV | brillò nella mente: i nuovi doveri che si sarebbero richiesti 1267 XII | stupita, quantunque ciò dovesse recarle piacere. Come! non 1268 VIII | orologio di papà Gedeone.~ ~Dovete sapere che l'orologio di 1269 VI | I poveri maialetti non dovevano trovarsi molto contenti 1270 X | una o due? ed a che uso dovranno servire? bisogna saperlo 1271 XI | veramente, anche tu Bortolino dovresti rimettere a un'altra volta 1272 VIII | maresciallo abbandonato da' suoi dragoni fu raggiunto da un'orda 1273 II | tolsero di vedere altro. Il dramma era finito.~ ~ ~ ~ 1274 VI | nevvero? dunque non si può dubitare. Una volta forse, quando 1275 VII | pensasse, era giusto, ma non dubitasse anche un momento che 1276 III | al tuo buon senso.~- Non dubiti. Felice sera. Le raccomando 1277 II | petto, come un chierico del duomo. Poi nell'orto di Getsémani 1278 Pre | descrivere i miei paesi ove pur durano tante consuetudini ignorate 1279 VII | un gioco se è bello deve durar poco e anche questa volta 1280 VIII | che si potè conoscere la durata del viaggio oltre il numero 1281 VII | precipitarsi intorno, spesse e dure, facendo curvar le foglioline 1282 VIII | giudicare come si deve. Erano duri; ma non mentivano mai, ma 1283 | ebbero 1284 XII | scodella cadde in frantumi: l'ebbrezza invase tutti i cervelli 1285 | Ecce 1286 X | campanile che, per i freddi eccessivi di quell'invernata, si era 1287 VIII | eppure sono presuntuosi all'eccesso, minacciò di mandarlo via 1288 VI | avventori si permettevano sempre eccezioni tanto da non iscontentarli. 1289 II | dalle sue tenerezze e lo eccitarono contro G. C.~Nella platea 1290 | Eccoci 1291 | Eccola 1292 | Eccoli 1293 | eccovi 1294 IV | il catenaccio e di nuovo echeggiarono i passi, quasi inviando 1295 IV | risonando sul pavimento, echeggiavano di camera in camera maestosi. 1296 VI | narici il fiato grave. Poscia echeggiò un grande colpo di scuriata.~- 1297 X | niente aristocrazia, niente economia. Un largo gambale che caschi 1298 II | animali non si può insegnar l'educazione.~- Siamo all'ordine? - gridò 1299 II | non sapeva nascondere gli effetti del suo turbamento ed era 1300 Pre | fu solo per dare colorito efficace alla narrazione e non, proprio, 1301 X | la camera. Ma l'esito fu eguale.~- Oh! Dio! oh! che bruciore! 1302 Pre | ai fanciulli delle classi elementari. A chi abbia, in mezzo a 1303 IX | avesse avuto una preparazione elementarissima. Bonomo veramente aspettò 1304 VIII | voleva proseguire il suo elogio dell'onestà croata, quando 1305 XI | additò la porta con un gesto eloquente.~Pochi giorni dopo Brunello 1306 V | immersa nelle tenebre, emergeva i suoi rustici tetti biancheggianti 1307 Pre | ad esse voglia chiedere emozioni violente si troverà ingannato. 1308 III | biglietti di banca. Se ne empì le tasche e buttò la tavola 1309 XII | squadravano di sotto in su, encomiando o censurando il suo abbigliamento 1310 VIII | convulso ed uniforme percuoteva energicamente il campanello di bronzo, 1311 XI | Momolo da uomo prudente ed energico si fece sùbito portare una 1312 II | furiosamente:~- Lindo! si entra in scena! bestia che sei, 1313 VIII | quattro fiorini disponibili; entrai dall'orologiaio: quanto 1314 | entrambe 1315 VI | Paolino sentiva l'acqua entrargli per i fori delle scarpe.~- 1316 XII | matrimoniale e la invitò ad entrarvi. Luigia lo guardò arrossendo, 1317 II | ancora caldo ed allegro entrava a larghe ondate, illuminando 1318 III | nell'ombra, aspetterai che entrino e, buttandoti nell'acqua, 1319 II | ossesso vinto da imperioso entusiasmo.~- Asino! - mormorò Lindo. - 1320 VIII | era, dopo Gedeone, il più entusiasta per l'orologio magnifico; 1321 IX | pose egli medesimo questa epigrafe:~ ~HIC. IACET.~. PEPA. POLLINETTI. 1322 | eppure 1323 VIII | segnata, questo, perso l'equilibrio, scendeva in giù quanto 1324 II | dirlo? un capriccio, un equivoco, una asineria. Bel gusto, 1325 | eran 1326 X | legna. La povera Martuccia erane desolatissima. Costretta 1327 II | ischiudere. Ma quei briganti eransi assicuràti con la chiave. 1328 | erasi 1329 IV | stormisse e intanto, su dall'erbe, tra le biade, nei tronchi 1330 IX | nella penombra gli stalli ergevano le braccia nere, tarlate 1331 VI | ad essi alcune casupole ergevansi nel cielo bigio. Da una 1332 | eri 1333 II | era già pronta una piccola erma di cartone, cinta alla base 1334 XI | le porte fossero chiuse ermeticamente, esso riusciva ad aprirsi 1335 V | da inquietarsi, ma io non esagero, - soggiunse l'altra. - 1336 VII | pini folti e scuri, da cui esalava acuto odore di resina. Un 1337 IV | guancie, con la fantasia esaltata per la febbre si vedeva 1338 IV | giovanetta sensibile, nervosa, esasperata dalla persecuzione, era 1339 Pre | Lucrezia di cui si fa pure esatta spiegazione, secondo i nuovi 1340 VIII | che segna il tempo con una esattezza a tutta prova è sempre oggetto 1341 I | panno, diede nuovamente in escandescenze contro suo padre. Il vecchio 1342 I | s'allontanò col somarello esclamando a Sabina: - Dirò a tuo padre 1343 VIII | continuava il fracasso, esclamava:~- Oh! Guglielmo Tell! taci 1344 III | e gli operai guardandola esclamavano: rosso di sera bel tempo 1345 XI | e non potè reprimere un'esclamazione di meraviglia.~Erano le 1346 VI | della tromba? aveva forse esercitato su qualche fiera vicina? 1347 VI | solo... bisogna pur che si eserciti...~- E tu? - chiese Maddalena 1348 X | occasione possa usarsi in certi esercizî.~E papà Gedeone si curvò 1349 I | in legno, industria che esige un certo talento non comune 1350 II | coperchio mobile. Per le esigenze del palco scenico la si 1351 X | troppo sottile, troppo esile! è buona per uno struzzo 1352 III | pendevano lunghi fili d'argento esili come i capelli di un vecchio 1353 XII | disse:~- Aveva ragione io di esitare quando mi avete proposto 1354 X | attraverso la camera. Ma l'esito fu eguale.~- Oh! Dio! oh! 1355 II | udir nulla sotto pena di espellerli dalla compagnia.~Cominciò 1356 X | il giovane rinnovò i suoi esperimenti attraverso la camera. Ma 1357 III | uomo era bello, secondo l'espressione dei contadini e specialmente 1358 IX | segnò a dito. La mimica era espressiva.~Don Bonomo abbassò la fronte, 1359 Pre | talvolta, alcune forme espressive e caratteristiche dei nostri 1360 I | parola con un moto assai espressivo del capo.~- Cosa faremo 1361 VI | faccia, una certa maniera di esprimersi!~- Senza contare - susurrava 1362 | essendo 1363 XII | tremula rischiarava la scala esterna di legno, con la sbarra 1364 XI | ripiegate su la mano. L'uscio esterno era spalancato: un filo 1365 IV | inviando l'ultimo saluto all'estinta, piccina, deserta in quelle 1366 VI | trattarla proprio come un'estranea, sospettar di lei come di 1367 VII | nascondeva.~ ~*~* *~ ~Don Rocco esultava. Nel pomeriggio il più bel 1368 V | Aspettiamolo. Non vorrà nevicare eternamente. Ogni stagione ha la sua 1369 III | quale doveva rispondere evidentemente una seconda voce che, per 1370 VI | compagno nell'oscurità, evitando i pericoli ed infilando 1371 V | Ogni stagione ha la sua evoluzione.~Anche quel giorno trascorse 1372 XII | tutti con abbracci, baci ed evviva. Era donna assai allegra 1373 III | canale che passa per la fabbrica e che fa muovere il maglio. 1374 IX | di messe funebri e, fatta fabbricare da Zancastro una croce di 1375 VIII | comperato per quattro rubli dal fabbricatore di Ginevra; poscia, portatolo 1376 VI | dell'osteria. È vero che ha faccende? mi dice che non dorme a 1377 | facciano 1378 XII | del cortile e spinsero il faccione rosso traverso le grate 1379 | facendolo 1380 X | circa, egli si allontanò facendomi tanto di cappello.~- So 1381 XII | mentre gli uomini con Procolo facevan di tutto per aprirlo con 1382 III | la minestra di riso con fagioli secchi e, dopo di essa, 1383 II | mentre egli apparecchiava il fagotto, rimase curva sopra una 1384 IV | credersi molto innocente nel fallo in cui era precipitata. 1385 IX | vedo mai?~Petronilla con falsa timidezza abbassò gli occhi.~- 1386 III | ladri potrebbero con chiavi false...~Il principale sorrise.~- 1387 X | bere un bicchiere di vino; falsificato anche il vino. I croati 1388 Pre | cinico stromento alla sua fama letteraria.~La seconda delle 1389 | Fammi 1390 VIII | alla propria amante: ma la famosa ritirata gli tolse l'esistenza 1391 X | coppia di quegli stivali famosi sembrava esservi a disagio.~- 1392 XI | alzò fin sotto i raggi del fanale quell'arnese trovato e non 1393 XI | quello scrocco di Marco, un fanciullaccio senza voglia di guadagnarsi 1394 III | grida strazianti. Poscia due fanciulle accorse per vedere furono 1395 IX | della terra; ma per quale fanciullesca leggierezza colei verrebbe 1396 VIII | Martuccia, con la sua grazia di fanciulletta ed il suo fare di monachella, 1397 V | dov'era trascorsa la sua fanciullezza, quando nelle sere lunghe 1398 XII | passo per la strada un po' fangosa e fredda, incespicavano 1399 VIII | ispalla! perchè siete stato fantaccino undici anni! ah! giuraddio!~ 1400 | faranno 1401 X | mi crede, ha giurato di farcela pagare. È fuori dei gangheri; 1402 | farci 1403 I | in diritto. Nel mio caso farebbero così anche le altre, se 1404 | faremo 1405 | Fargli 1406 VI | debbo recarmi a vendere le farine. D'ordinario parto col mio 1407 | farli 1408 | farlo 1409 | farmi 1410 VII | cortile e dice che vuol fartela pagare. Bisognerà che cerchiamo 1411 VII | cappello di feltro, una fascia gialla traverso il petto 1412 XI | bambino, preparò le bende per fasciargli le guancie.~In quella giunse 1413 XII | e lucenti; la sua zampa, fasciata da una mano pietosa, tendevasi 1414 XI | sollevò un poco le coltri e la fasciatura, per mostrare a Marco le 1415 IV | aveva peccato vinta dal fascino della natura, vinta dalla 1416 III | scaldarsi gli era stato fatale. A venti metri di lontananza 1417 IX | soggiunse il padrone.~- Vi fate prete? - mormorò ella alzando 1418 X | devono essere leggiere. Fatele dunque molto leggiere. E 1419 | Fateli 1420 X | guadagnati con le sue onestissime fatiche; non ha vizi, gli piace 1421 II | gravemente, pronunciò le fatidiche parole:~- Sì, e mi vedrete 1422 VI | solo e Domenico. Se torna, favorisci dunque avvertirlo che per 1423 I | percallo, tre lenzuola, tre fazzoletti, grembiali, sottane, corsetti 1424 II | la faccia nascosta da un fazzolettone. Quando vide che Lindo stava 1425 XII | leggiermente velàti dalla nebbia di febbraio, dove sorgevano i pioppi 1426 VII | capitare! - brontolava. E giù, febbrilmente, sdrucciolando su l'erba 1427 III | sette amoreggiava. E che feccia di gente! vecchi e giovani 1428 IV | inesorabilmente punita.~Con tal fede Giulia, molti giorni prima 1429 Pre | modeste novelle, specchio fedele della realtà. Ed io anzi 1430 VII | fragranza d'incensi. Tutti erano felici; quella pioggia aveva rinfrescato 1431 VII | pennacchio nel cappello di feltro, una fascia gialla traverso 1432 II | udì un grido acutissimo di femmina ed il romore d'un corpo 1433 VIII | taci dunque! blaterone! le femminette non hanno certo la parlantina 1434 VII | nel corridoio ed una voce femminile, carezzevole e turbata, 1435 XI | due solchi profondi gli fendevano le guancie e gli abiti portavano 1436 IV | vasi d'acqua, la si tenne ferma, la si calmò con mille sommessi 1437 XI | gli disse il padrone. E fermandosi di colpo, come preso da 1438 III | andar sùbito a cena dovette fermarsi dietro la ferriera alla 1439 I | entro, che si sarebbero fermate sino all'alba: ma poichè 1440 V | vada a Bondione?~- No, no, férmati - rispose egli: - il viaggio 1441 VIII | contro il suolo, si era fermato. Così la vedova del maresciallo 1442 X | disperatamente, domani si fermava all'improvviso con grave 1443 II | suonare sopra il teatro, con fermezza e calma rappresentò la propria 1444 II | Lindo sorse improvviso un feroce sospetto. Quelle due persone 1445 XI | violenza, spietatamente, ferocemente, in mezzo alle più nere 1446 V | rumore di coperchi e di ferramenta percosse; i montanari andavano 1447 III | Sùbito frantumàti.~- C'è la ferritoia.~- È rôsa dalla ruggine. 1448 V | e le scuriade: la neve, fessa da quel mostro lento, dividevasi 1449 II | come un suono di campanello fesso. I farisei, brutali e spietati, 1450 XI | filo di luce passava dalla fessura dell'uscio interno: Petronilla 1451 VI | Penetrarono nella stalluccia fetente ed accesero il lume. Svegliati 1452 VI | saltò a terra.~- Mi farò una fiammatina - disse. - Che tempaccio, 1453 XII | l'altare, lucevano alcune fiammelle, cioè lampade e candele, 1454 III | disparte aspettavalo un fiasco di quel fino. Il principale 1455 IV | rivolse dall'altra banda: fiatò penosamente, entrò in agonia. - 1456 X | E se il diavolo non ci ficca le corna...~- Oh! zio! lasciate 1457 XII | scena, si arrampicarono sul fico del cortile e spinsero il 1458 I | borsellino per mostrarlo al fidanzato.~Ma fu molta la sua meraviglia 1459 VI | all'improvviso; - potremo fidarci?~- Stupido! - soggiunse 1460 VI | Poichè vuoi proprio, sia. Mi fido in te. Ma non mi pare una 1461 VI | forse esercitato su qualche fiera vicina? a Saronno? a Magenta? 1462 VII | unta d'olio, dava un suono fievole e monotono appena sensibile 1463 IV | sua padroncina, alla sua figliola. Passarono due settimane 1464 VI | impaziente di sbarazzarsi delle figliole, temendo che invecchino 1465 V | ginocchia mentre la mamma, filando, raccontava le meste panzane 1466 IV | immensurato, rugiadoso, coi filari di roveri e di pioppi, con 1467 X | se mi lasciavi andare al filatoio...~- Mai.~- Sarebbero stati 1468 I | poco di emozione. Le donne filavano silenziose e, in certi momenti, 1469 III | polverosi, pendevano lunghi fili d'argento esili come i capelli 1470 VI | mugnaio. Flos trotterellava filosoficamente, con la testa involta entro 1471 VII | agli altri.~- Maometto è filosofo - diceva uno.~- Sa che si 1472 II | di libri, vale a dire la filotea del buon cristiano, un piccolo 1473 X | che occorrevano.~- Pelle fina. Non guardate a spesa. Due 1474 | financo 1475 IX | nuvoloso pioveva dai vetri del finestrone; nella penombra gli stalli 1476 VII | Benvenuto, sbarrando quella finestruola a tre vetri da cui veniva 1477 II | adonterebbe e, alla fin delle fini, riderebbe Don Paolo, vincitore 1478 XI | giornale vecchio, Momolo finì con l'addormentarsi ed Elena 1479 X | senza rivederli. Basta, finiamola. È meglio farci una croce 1480 XI | una corda, la adattò sui finimenti del cavallo, salì in cassetta 1481 III | profumo di carne allo spiedo. Finis corona topus, come sclamava 1482 VII | pazientemente che i vespri finissero e, quando la campanella 1483 II | di vendetta. Quel giorno, finita la passione di G. C., avrebbe 1484 II | padre.~Uno dei manigoldi finse di percuotere G. C. su la 1485 V | biancheggianti nel cielo.~- È fioccato troppo quest'anno - disse 1486 IV | nei tronchi s'udivano le fioche voci diverse di mille insetti, 1487 VIII | fanciulletti. Prescrivo fior di leggi alle persone autorevoli 1488 IV | che sbocciasse come un fiore sul tradito seno materno, 1489 IX | tinta verde, seminata di fiorellini azzurri. Nei cantucci umidi 1490 XII | bottiglia, molte scodelle, a fiori azzurri, per il vino. Poichè, 1491 VIII | mio congedo: aveva quattro fiorini disponibili; entrai dall' 1492 IX | Finalmente Don Bonomo, fissandola in faccia con aria di schietto 1493 XI | liberarsi dai fastidî, e fissava gli occhi annebbiàti dal 1494 IV | floscia: gli occhi vitrei, fissi, chiedevano ancora vendetta, 1495 VIII | scuro molto, cadeva una fittissima nebbia e, siccome egli non 1496 VI | pioggia dentro l'acqua del fiume.~- Eccoci - mormorarono 1497 VI | quando furono presso al fiumicello - se ci riesce, compero 1498 VII | chiuse e sicure; nell'aria fiutavasi quell'odore allegro di cenere 1499 I | dirigendosi verso Valle di Flesio: l'asino era guidato da 1500 IV | colore terreo, una rotondità floscia: gli occhi vitrei, fissi,


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