1869-bigli | biond-cotte | cotto-flosc | foder-lasci | lastr-penne | penos-risto | risur-spave | spazz-vendi | vendu-zwei
grassetto = Testo principale
Novella grigio = Testo di commento
1501 III | La porta poi, massiccia e foderata di piombo, pareva così robusta
1502 X | una laminetta d'ottone; foggiai la maniglia d'un uscio e
1503 X | registro, togliendone interi fogli, numerando le somme lunghe
1504 IV | alito di vento: non una foglia che stormisse e intanto,
1505 VII | tremolando sotto il proprio fogliame.~- Caterina! - susurrò il
1506 I | terra, sopra un mucchio di foglie acquistate in antecedenza:
1507 IV | e dalle dita tremanti il foglio le cadde al suolo. Vittorio
1508 VII | dure, facendo curvar le foglioline sotto la loro percossa e
1509 XI | abbandono.~Fu un lampo.~Una folata di vento spense il lume;
1510 VIII | diventerà cieco e compare Folco perderà i suoi marsupî.
1511 XII | ingolfò nella chiesa e la folla dentro anch'essa confusamente,
1512 IV | persecuzione, era capace di ogni follia.~Appena arrivata, la levatrice,
1513 VII | arrampicò traverso i pini folti e scuri, da cui esalava
1514 IV | infame, al quale potrebbe for'anco augurare gioie non
1515 I | fischiava in mezzo alla foresta di pini, Sabina scoppiò
1516 XII | gala in testa e la guardia forestale gli tenne dietro, curva
1517 III | carabinieri e le guardie forestali andarono per ogni verso,
1518 X | morsicato da una bestia forestiera e si è dovuto attossicarlo.
1519 XII | facendolo scappare.~- È un cane forestiero. Donde è capitato? non l'
1520 VI | l'acqua entrargli per i fori delle scarpe.~- Se ci riesce -
1521 III | portarono un bel piatto di formaggio. Mentre il segretario comunale
1522 III | che i furti recenti non formassero tema ai discorsi di quella
1523 IX | inflessibile, una bella notte formò il suo piano di guerra.~
1524 X | vostro garzone che andava dal fornaio. Sapete che è un gran bighellonaccio?
1525 II | roba tutta presa a nolo dai fornitori della Canobbiana, come asseriva
1526 X | orologio a sveglia, ebbe forti dispiaceri col nipote e
1527 VIII | Guglielmo Tell: era una musica fortissima, che stordiva e lasciava
1528 III | delineavansi, incrociate, le sbarre fortissime confitte nel muro. Da poco
1529 III | era chiuso, egli con un fortissimo urto lo spalancò. Il lettuccio,
1530 VIII | lasciavano cantare. Fu un giorno fortunato. Vidi allora per la prima
1531 II | ultimo quadro.~Una grotta fosca, scarabocchiata dall'imbianchino
1532 Pre | la classe dei contadini a foschi e tetri colori, io invece,
1533 IX | visite al camposanto su la fossa di Pepa, disse alla povera
1534 III | finestrola e con la mazza fracassò un paio di lastre. Aperse
1535 VII | che il suo Paolo...~Qui un fragoroso colpo di tuono gli troncò
1536 VII | chiesetta da cui usciva un'acre fragranza d'incensi. Tutti erano felici;
1537 Pre | sono ancora corrotti come i francesi, o i siciliani, o i napoletani,
1538 I | Il ratto di Sabina.~ ~Ai Frani si conosceva già da tutti
1539 III | Ci sono i vetri.~- Sùbito frantumàti.~- C'è la ferritoia.~- È
1540 VII | E gli amici a finir la frase in coro.~Benvenuto dal suo
1541 IV | fece vicina: e mormorando frasi inintelligibili, con gesto
1542 Pre | questo, lanciare una vana frecciata alla scuola dell'uno o dell'
1543 X | del campanile che, per i freddi eccessivi di quell'invernata,
1544 VI | Paolino. Ed accese la pipa fregando i zolfanelli su la coscia
1545 VI | sinistro.~- Bene! - mormorò fregandosi ancora le ciglia. - Ne ho
1546 IV | battenti d'una porta stretta, fregiata di pitture guaste, poi,
1547 VIII | uomini, Tata e Martuccia frementi e raggianti di gioia si
1548 XI | sinistro brontolìo di voci e un fremere di pini secchi, come se
1549 IV | insetti, come se fossero i fremiti della terra.~Era nella stessa
1550 VI | Domenico sapeva contenersi e frenarsi, ma Paolino fremeva. Andarono,
1551 X | Egli inoltre doveva di frequente regolar l'orologio del campanile
1552 VIII | bianco con un poco d'acqua fresca perdeva sùbito le macchie
1553 IV | attraverso i cameroni scuri e freschi, dai mobili vecchi, dai
1554 VII | Se papà ci trova siam fritti! - proruppe ella. - Ah!
1555 II | incoronato di spine, G. C. frugando il proprio involto s'accorse
1556 III | andarono per ogni verso, frugarono i boschi e le macchie, ma
1557 XI | sul veicolo. Poi diede una frustata, brontolò un arrivederci
1558 IX | civetteria, uno scialle frusto ereditato dalla povera Pepa.
1559 VII | un enorme pero carico di frutta acerbe lo accolse tremolando
1560 VI | minchioni. Perchè gli interessi fruttino è necessario che non manchino
1561 I | sacrifici immensi con pochissimo frutto, oltre di che nell'inverno
1562 VII | qualche metro ed una salva di fucileria, pim, pum, pam, partì impetuosamente,
1563 VII | italiano aveva messo in fuga le nuvole e l'orizzonte
1564 IX | aveva lasciato in quel modo fuggendo per la disperazione; - ma
1565 VIII | accese la lucernetta e, fumando tranquillamente, si accomodò
1566 VI | altrimenti!...~Paolino fumava tranquillissimo, come se
1567 IV | posto al suolo mandò sprazzi fumosi e la fiamma ondulò, scossa
1568 VI | tirò fuor dalle tasche la fune di cui si era munito durante
1569 II | Al suono di una marcia funebre entrarono le pie donne,
1570 IV | capo, entrò nella stanza funeraria e ne socchiuse le imposte,
1571 X | assorto completamente nelle funzioni della propria arte.~Quand'
1572 VI | carabinieri non passano mai fuorchè dopo un disordine: i ladruncoli
1573 II | Stringeva gli occhi, da furbaccio, e camminava con le mani
1574 III | muovere lamenti. Erano uomini furbi, col pelo su lo stomaco.
1575 VIII | ed inoltre ogni mattina i furieri distribuivano un'oncia di
1576 II | sconsolata ed imperiosa lo chiamò furiosamente:~- Lindo! si entra in scena!
1577 III | verbo e, meravigliato che i furti recenti non formassero tema
1578 XII | camera e sparve nel cortile, furtivamente, credendo non essere osservata.~-
1579 I | capre o il rumor secco dei fusi. Per giunta il cielo di
1580 X | con carta greggia e piombo fuso. Non le era più concesso
1581 VII | movimento contro i calzoni di fustagno, con una cadenza misurata
1582 XII | sempre detto io che sei un gaglioffo - proruppe Benigno. E andò
1583 XII | comparve col berretto di gala in testa e la guardia forestale
1584 III | Egli può anche mandarci in galera e non cesserà di essere
1585 II | disposto verso il biondo galileo, ma quei maledetti calunniatori
1586 III | di campanelle a diverse gamme distrasse il giovane dalle
1587 X | farcela pagare. È fuori dei gangheri; e, bisogna dirla, non ha
1588 VI | sia per non detto. Ma non garantisco di nulla, vedi? c'è intorno
1589 VIII | venditore. Egli me lo aveva garantito fin da quel giorno, il buon
1590 VI | notte. Dunque, se non ti garba, sia per non detto. Ma non
1591 X | il muro. Il ritratto di Garibaldi.~ ~*~* *~ ~Martuccia sedeva
1592 VIII | gulden. - Hier sind sie. Geben Sie mir die Uhr. - E partii
1593 VIII | intronate e il sangue si gelò sul cuore di papà Gedeone.~
1594 III | Nessun rivale, nessuna gelosia, nessun bisogno di coltello
1595 III | sorriso. L'anno prima egli, geloso di Violante, era stato ad
1596 X | Trentacinque franchi alla malora! - gemette papà Gedeone buttando gli
1597 IV | involontariamente le sfuggivano gemiti compressi; morsicavasi le
1598 VIII | presenti insieme. Nella genealogia de' suoi possessori papà
1599 VIII | come uno scombussolamento generale e il martelletto si fermò
1600 VIII | cappellano, ad un'altra generazione di uomini e di donne.~Al
1601 IV | insieme ed un affetto così gentile.~Allora soltanto Giulia
1602 XII | cerimonia fu breve; quattro genuflessioni, quattro parole in latino,
1603 IX | comperò una piccola Madonna di gesso e, col cuore sanguinante,
1604 V | senza articolar sillaba, gestiva con forza, allontanando
1605 II | duomo. Poi nell'orto di Getsémani Lindo recitò divinamente
1606 III | occhiata alla fornace. La vena, gettatavi durante il giorno, s'era
1607 IV | piccola creatura era fredda ghiacciata.~Giulia la lasciò cadere
1608 I | in furia poi se la svignò ghignando e battendo col bastone il
1609 III | tremava di freddo. Nella giacca gli avevano portato via
1610 VI | Erano arrivati presso il giardino del conte. Un muricciolo
1611 IV | calce, figuravano dipinte gigantesche femmine, lanciate in una
1612 IV | la faccia immersa come un giglio nel volume delle treccie
1613 VIII | rubli dal fabbricatore di Ginevra; poscia, portatolo a Nininovogorod,
1614 III | stringevano le corte gambe fino ai ginocchi.~- La notte scorsa - disse
1615 XI | baroccio: ma, siccome stavano giocando animatamente, non s'erano
1616 VII | boccale! non si fa così a giocare, ohe! stai attento che ti
1617 VI | giurando che non avrebbe più giocato in eterno e quindi partì
1618 III | venuto in villeggiatura giocavano a briscola, egli cercò di
1619 VIII | Lorenzo ferraio e Toniello giocherellavano coi piccoli strumenti da
1620 VII | accettò, giocò, cantò. Ma un gioco se è bello deve durar poco
1621 V | erano altre valli, altri gioghi, altri abissi; e, al loro
1622 II | precisamente sopra il quadro di San Giorgio appeso alla muraglia, presso
1623 II | pagliaccio, ritagliata in un giornaletto satirico. Sul canterano,
1624 X | una figlia e leggessi nei giornali certe cose, farei altrettanto.
1625 II | entrarono le pie donne, Giovanni l'apostolo e Giuseppe d'
1626 III | calmato assai le prime ire del giovanotto. Egli, prima di risolversi
1627 IV | monotoni1 del castello.~Nulla giovò il medico alla puerpera.
1628 VIII | atomo di polvere. Le sfere giravano tranquillamente da vecchie
1629 XI | era venduto ad un mercante girovago e Marco tornava a Passevra
1630 VI | trovarsi molto contenti della gita. E frattanto le gambe affondavano
1631 IV | vederle i fianchi grossi le gittavano parolaccie di sprezzo o
1632 XI | chiarore della fiamma, si gittò sopra Bortolino mentre sua
1633 Pre | scrittori; e, finchè no'l sono, giudico ridicolaggine immaginarli
1634 IV | interminabili, mestissime, senza che giungesse nè pure una risposta di
1635 XI | tutta. Dal di fuori poi giungeva un sinistro brontolìo di
1636 I | rumor secco dei fusi. Per giunta il cielo di fuori si rannuvolò
1637 VI | ed uno no, bestemmiare, giuocare, rubare! manigoldo, ve ne
1638 VII | portato all'osteria. Là si giuocava a briscola; alcuni lo vollero
1639 VII | secondo.~- Chi perde al giuoco.... - susurrava un terzo.
1640 VIII | fantaccino undici anni! ah! giuraddio!~Insomma la voleva finir
1641 VI | in un cantuccio, protestò giurando che non avrebbe più giocato
1642 X | Gedeone, che non mi crede, ha giurato di farcela pagare. È fuori
1643 IX | terra il bastone rispose:~- Giust'appunto: questa sera aveva
1644 II | siccome alcuni cercavano giustificarsi, egli tagliò corto e dichiarò
1645 X | rivoltosi a Martuccia:~- Glieli faccio perchè ho bisogno
1646 | gliene
1647 VI | tolta dalla prima all'ultima goccia. Povero Flos! ne è madido.
1648 V | Bondione. La brina candida, gocciolando dagli abeti, le bagnava
1649 VI | coperta sul dorso, e le reni gocciolanti di pioggia. Le ruote, passando,
1650 VII | faccia sudata. Come se la godeva! era stata una bella trovata,
1651 IV | dimenticherebbe le dolci ore godute insieme ed un affetto così
1652 V | il vento fischiava nelle gole e la neve scendeva giù a
1653 X | deposto una scarpaccia e coi gomiti su le ginocchia meditava
1654 XII | e, più oltre, i fienili gonfi di biada, le stalle chiuse,
1655 II | imbianchino sopra una carta che si gonfiava tutta per l'umidità. Nel
1656 VII | discorrevano molto animatamente, gonfie di buon vino e di vanagloria,
1657 III | acqua del canale dava un gorgogliare impercettibile.~Matteo Vento
1658 IV | vampa di sangue le salì alle gote: diede un rauco accento
1659 II | di crude, onde il povero governatore dovette comandar che G.
1660 III | con quanto fiato aveva in gozzo:~- Aiuto! aiuto! i ladri!~ ~*~* *~ ~
1661 IX | Bonomo ebbe un incontro poco gradevole. Un pomeriggio, uscendo
1662 III | al vino. Lo trovò di suo gradimento ed intabarratosi fino alla
1663 VII | entrambi sopra il secondo gradino della scala di legno e chiacchierarono
1664 VI | falcetto. - Volete che vi graffi?~Si precipitarono addosso
1665 II | nè anche ad accopparli. Gramigna buona da nulla, ma che non
1666 X | di papà Gedeone apparve grandissima, ma fu più grande ancora
1667 VI | mugnaio. - Posso prendere il grano giallo? ti fai viva una
1668 III | diavolo il quale, ubbriaco di grappa, dormiva su la pietra dello
1669 XII | che la rendevano troppo grassa con una faccia di luna piena.~
1670 X | dava l'ultima spalmata di grasso.~- Fatti?~- Sono qui.~-
1671 XII | faccione rosso traverso le grate della finestra. Essi disturbavano;
1672 XII | scordate, aspre, matte; grattavano le orecchi.~Pure, a quella
1673 II | le braccia e, lentamente, gravemente, pronunciò le fatidiche
1674 VIII | di Martuccia, con la sua grazia di fanciulletta ed il suo
1675 V | scialle avvolgeva il suo busto grazioso, ricco, pieno di vita.~Erano
1676 I | ricamata, sette paia di calze greggie, un abito quasi nuovo di
1677 I | lenzuola, tre fazzoletti, grembiali, sottane, corsetti di maglia
1678 X | Pio nono.~- Volentieri - gridai con riconoscenza sorridendo.~
1679 VII | Ma al terzo segno ecco un gridìo confuso e immenso di fanciulli
1680 IV | Giulia si fece aprire le griglie; ringraziò il buon servo
1681 III | schioppo, ritto e lucente, col grilletto alzato per isparare. Matteo
1682 VI | bene che non ho cattivi grilli per il capo. Se vengo, è
1683 VI | continuò Domenico; e con un grimaldello aperse l'usciolo. Penetrarono
1684 II | Cominciò l'ultimo quadro.~Una grotta fosca, scarabocchiata dall'
1685 VI | bruscamente, i maiali diedero un grugnito e rizzarono le grosse teste
1686 XI | fanciullaccio senza voglia di guadagnarsi il pane, che mangiava alle
1687 X | un cumuletto di marenghi guadagnati con le sue onestissime fatiche;
1688 X | stivali sotto la tavola. - Bei guadagni che faccio. Ma non importa.
1689 XII | visto scostarsi zoppicando e guaendo. Nello sfondare il portone
1690 V | sollevandosi un poco sui guanciali ben coperto di lana e di
1691 III | dirimpetto e gli operai guardandola esclamavano: rosso di sera
1692 XII | moglie stavano in piedi, guardandoli silenziosamente.~Procolo
1693 II | precipiti al suolo.~Lindo osò guardare, come gli altri, per conoscere
1694 VII | screpolature grigie parevano guardarsi intorno con aria sonnolenta.
1695 VIII | spaventatissima non avesse guardato suo cugino con occhi supplichevoli
1696 XII | berretto di gala in testa e la guardia forestale gli tenne dietro,
1697 IX | petto, egli tradiva, nel guardo, nel portamento, nel gesto,
1698 III | il papa che ce ne possa guarire. E se egli l'avesse proprio
1699 VII | Che il diavolo ci voglia guastare la festa? - E si fermò un
1700 X | non si può. Io non voglio guastarmi il piede. Quand'è guastato
1701 IX | perchè gli insetti non li guastassero, comperò una piccola Madonna
1702 III | mazza spezzò le sbarre e guastò il davanzale. Finalmente,
1703 I | Valle di Flesio: l'asino era guidato da Giovan Bello che gli
1704 IV | di sacrificio sarebbe il guidernone d'ogni antico dolore; i
1705 XI | Lascialo stare che lo guido io - gli disse il padrone.
1706 VI | permesso di ubbriacarsi. Guidò il suo compagno nell'oscurità,
1707 II | poscia ricompensato in questa guisa! Ogni lavoro vuole il suo
1708 VIII | orologiaio: quanto volete? - Zwei gulden. - Hier sind sie. Geben
1709 III | panciotto ed i polsi di guttaperca. I baffi unti di cosmetico
1710 | HIC
1711 VIII | volete? - Zwei gulden. - Hier sind sie. Geben Sie mir
1712 II | astanti mormorando:~- Ecce homo!~Nella platea i singhiozzi,
1713 IX | questa epigrafe:~ ~HIC. IACET.~. PEPA. POLLINETTI. IE.~.
1714 IX | IACET.~. PEPA. POLLINETTI. IE.~. SUS. PER. ANIMAM. SUAM.
1715 IV | orfana, era sorta semplice ed ignara del mondo in mezzo ai fratelli
1716 III | buon senso: i ladri forse, ignari dell'insidia, stavano per
1717 IX | antiche abitudini e, nella sua ignoranza, le riusciva impossibile
1718 Pre | durano tante consuetudini ignorate alla maggior parte degli
1719 IV | istante s'avvicinava: Giulia ignorava ancora che sarebbe di sè. -
1720 XII | indefinibile, una paura strana: l'ignoto che stava per affrontare
1721 VII | spada egli la sollevava ignuda appoggiata alla clavicola,
1722 | II
1723 | III
1724 VII | pareva tremare agli scoppî d'ilarità ed al frastuono di tutti
1725 IV | ebbe nè anche la forza di illudersi maggiormente e di lenire
1726 II | entrava a larghe ondate, illuminando i cantucci più lontani.
1727 II | colonne marmorizzate ed illuminate, in alto, con finestre a
1728 I | completamente nell'ombra e il Serio, illuminato proprio per il lungo da
1729 II | una grande luce di bengala illuminò il teatro. S'avvicinava
1730 I | subodorato ogni cosa e s'imagina ciò che stiamo per tentare.
1731 IV | notte intanto che il servo, imaginando l'accaduto, s'affaticava
1732 VI | entrambi.~- Ho visto. Non s'imaginano certo. La chiave dell'usciolo?~-
1733 II | il capezzale sinistro, l'imagine del conte Belinzaghi vestito
1734 VIII | una simile cosa? chi lo imaginerebbe? un orologio così bravo
1735 IX | languiva. Entrambi erano imbarazzàti. Finalmente Don Bonomo,
1736 IV | inintelligibili, con gesto imbarazzato, le sporse il bambino. A
1737 IX | uscendo per la passeggiata, s'imbattè a faccia a faccia con Petronilla.~
1738 XII | rado) riprendeva tra le imberbi labbra quel povero4 mozzicone
1739 XII | pianterreno, situata ad oriente, imbiancata di fresco e asciutta come
1740 II | fosca, scarabocchiata dall'imbianchino sopra una carta che si gonfiava
1741 XII | Benigno, serio serio e quasi imbronciato, lo seguiva. A destra, verso
1742 IV | casa compiesse l'ultima imfamia cui l'aveva condotta la
1743 XII | dispiacque; altre coppie lo imitarono: la festa raggiunse il suo
1744 Pre | sono, giudico ridicolaggine immaginarli diversi.~Se l'interesse
1745 III | imprudenza! non l'avrei immaginato! ed io che lo credeva morto!
1746 I | contentarsi di affrontar sacrifici immensi con pochissimo frutto, oltre
1747 VII | ecco un gridìo confuso e immenso di fanciulli i quali, correndo,
1748 IV | campestre; intorno, il piano immensurato, rugiadoso, coi filari di
1749 VIII | Guglielmo Tell rimasero immobili di colpo, sbarràti, curiosi,
1750 II | tra gli utensili il porta immondizie per accorrere dietro il
1751 VIII | invecchia e che insomma è immortale ha ben diritto a qualche
1752 XII | marito? forse trovavasi impacciata tra persone che non conosceva?
1753 II | fondo alla scena, su dall'impalcato, sollevarsi a poco a poco
1754 XI | gemeva lo sciagurato impallidendo per lo spasimo.~E Momolo
1755 VI | Castelletto. Egli si era impancato sul portone dell'osteria.
1756 IV | tradito seno materno, che imparasse dalla sua bocca a pronunciare
1757 II | pensieri. Poi sollevò la testa imparruccata, distese le braccia e, lentamente,
1758 VII | Don Rocco ebro di gioia impartiva dall'altare la benedizione
1759 XII | altri. E tutte quelle faccie impazienti erano volte verso una sola
1760 III | Scolastica....~Un secondo soffio impedì a Matteo Vento di udire.
1761 VII | squadrone affinchè non gli impedisse le gambe.~Lizzola buia e
1762 VI | praticare, che le pozzanghere impedissero il cammino.~Ecco arrivar
1763 VIII | aveva subìto davanti all'imperatore d'Austria col re di Sassonia.
1764 III | canale dava un gorgogliare impercettibile.~Matteo Vento cominciò a
1765 IX | mosse palpebra; solo crollò impercettibilmente le spalle.~- Io vado in
1766 III | salvato dal commettere l'imperdonabile sproposito. Una vera fortuna.
1767 II | una voce sconsolata ed imperiosa lo chiamò furiosamente:~-
1768 II | come un ossesso vinto da imperioso entusiasmo.~- Asino! - mormorò
1769 VII | fucileria, pim, pum, pam, partì impetuosamente, sì che le orecchie ne rimasero
1770 IV | volta che non se ne volevano impicciare. Essere già abbastanza compromessi;
1771 VI | tutto è all'ordine. Non impicciartene, ti raccomando. Io questa
1772 IV | rigonfie salivano in pendìo, impolverati; all'ingiro, mezzo occulte
1773 III | Una striscia sanguigna imporporava le cime sui monti dirimpetto
1774 XI | cugino il quale ha una cosa importante da comunicarmi. Bisogna
1775 II | aver dimenticato una cosa importantissima: il pannolino rosso da mettere
1776 X | quindicina di giorni lo importunarono per diritto e per traverso
1777 III | lasciarsi vincere da sonno importuno, lo salutò tranquillamente,
1778 IX | d'una curia. Egli se ne impossessò beatamente con la compunzione
1779 VIII | Gli italiani invece sono impostori e ladri. Bisogna averli
1780 XII | pietosa, tendevasi rotta ed inanimata.~- L'ho sempre detto io
1781 XII | ai dieci vescovi di rame inargentato: presso il campanile una
1782 IV | vecchio servitore. Questi, all'inattesa notizia, si turbò tutto;
1783 I | seggiola. Tutti e tre s'incamminarono senza parlare; Marchetto
1784 VIII | mai gli anni, i peli non incanutivano mai, non si chiudevano mai
1785 IV | la panca del cortile e s'incaricò di condurlo attraverso i
1786 VII | usciva un'acre fragranza d'incensi. Tutti erano felici; quella
1787 IX | bassa, con un acre odore d'incenso nella veste. Dalla cucina
1788 VII | scricchiolar sotto i passi incerti e pesanti il legno della
1789 XI | lume; e Momolo, così all'incerto chiarore della fiamma, si
1790 VII | sdrucciolando su l'erba umida, incespicando nei sassi, brancolando tra
1791 XII | un po' fangosa e fredda, incespicavano contro le pietre e sudavano
1792 XII | strisciando, curvandosi, inchinandosi come sogliono i ballerini
1793 VIII | acquistato da lui a Dresda e inchiodato su la muraglia della sua
1794 XI | cinta e la porta d'ingresso, inciampò in qualchecosa di mobile
1795 X | spesa, ritener che doveva incolparsene qualche spirito maligno,
1796 XI | ma quell'altro non voleva incomodi e senza tanti complimenti
1797 IX | improvvisamente, Don Bonomo ebbe un incontro poco gradevole. Un pomeriggio,
1798 III | piena d'aria. Malgrado tale inconveniente l'uomo era bello, secondo
1799 II | capezzale destro, ed andava a incorniciare, presso il capezzale sinistro,
1800 IV | corone; il suo volto livido s'incorniciava in un fazzoletto da cui
1801 II | battuto con le verghe e incoronato di spine, G. C. frugando
1802 Pre | la paziente benchè spesso incosciente osservazione mi agevolarono
1803 XI | pietre?... - mormorò Marco incredulamente. - E pensate che le pietre....~
1804 XII | penoso malessere, un'angoscia indefinibile, una paura strana: l'ignoto
1805 XI | non parlarne; un disordine indescrivibile. Regalata via, si può dire,
1806 II | affanno, una trepidazione indescrivibili.~Ed il pontefice finalmente,
1807 XII | E fu un urlo, un chiasso indiavolato intorno a loro, perchè alcuni
1808 X | fatto è che Tata, il lunedì indicato, venne alla bottega, calzò
1809 VIII | istruito? che fa l'officio d'un indicatore? che serve alla pietà d'
1810 X | provava una malinconia indicibile ed i suoi guardi andavano
1811 I | avrebbe dovuto mostrarsi meno indifferente alla sua sventura, quantunque
1812 IX | beatamente con la compunzione indispensabile per la circostanza; fece
1813 I | rubarono i suoi risparmi!) indispettendosi e abbandonando il mestiere,
1814 XII | Uno dei camerati se ne indispettì. Come mandar giù quella
1815 VI | o non maiale - proseguì indispettito quell'uomo, - sta il fatto
1816 V | discorrere a lungo intorno all'indisposizione del vecchio: - non è niente -
1817 Pre | corrispondente dunque alla indole loro. Nel dialogo riprodussi,
1818 II | con la tunica di G. C. indosso, volò verso la propria casa,
1819 VII | unirono persin gli uomini, indotti dallo spettacolo insolito.~
1820 VI | E tu? - chiese Maddalena indovinando.~- Io ti porterei un bottiglione
1821 VIII | segnavano le sfere, si potè indovinar senza fatica il momento
1822 V | nominò neppure: le femmine indovinarono che bisognava distrarre
1823 V | accomiatarsi la vicina s'indugiò un momento su la porta:
1824 II | e, per quanto grosso ed indulgente, non seppe nascondere il
1825 IV | Giulia: credersi fin troppo indulgenti a permettere ch'ella rimanesse
1826 X | se mai...~Fatto è che lo indussi ad entrare, parlammo a lungo
1827 I | piccolo oggetto in legno, industria che esige un certo talento
1828 IV | rimorso d'una imprudenza inesorabilmente punita.~Con tal fede Giulia,
1829 VI | cavato gli orecchini, me la infagottarono tra le lenzuola, me la imbavagliarono
1830 VIII | papà Gedeone veniva destato infallibilmente dalla sonora scampanellata
1831 IV | delizierebbero più che baci di quell'infame, al quale potrebbe for'anco
1832 V | spalle ed i suoi zoccoletti s'infangavano su la strada sporca, percossa
1833 V | spazzata - mormorò Elena all'infermo. - Vuoi ch'io vada a Bondione?~-
1834 IV | della giovane madre parve infiammarsi; un'ultima vampa di sangue
1835 VI | evitando i pericoli ed infilando i sentieri come se avesse
1836 III | metà. Nel cappello erano infilate alcune penne di pernice
1837 X | la fronte e gli occhiali infilati a metà del naso. Per evitar
1838 IX | Ma Don Bonomo, taciturno, infilò un uscio dopo l'altro e
1839 I | non ha colpa. Ma io me ne infischio di ciò; sfido anche il diavolo:
1840 IX | visto finalmente ch'ella era inflessibile, una bella notte formò il
1841 IV | messe vicine col dorso all'infuori, distendevasi inerte, nascosta
1842 VI | siete ritornato dal carcere! ingannare e rovinare così una povera
1843 IV | riposo e le chiedeva se non s'ingannasse alle volte su la natura
1844 VIII | buon tedescaccio, e non mi ingannò, sangue di mia nonna. Gli
1845 XI | cianciafruscole inutili; spese ingenti somme nel dar la vernice
1846 XII | corsero dietro, gli fecero inghiottire a forza molte scodelle di
1847 XII | coperta con un giornale ingiallito. Le sedie e le panche ancora
1848 IV | balbettando, singhiozzando, inginocchiandosi a terra, chiamandola coi
1849 IV | pendìo, impolverati; all'ingiro, mezzo occulte da strati
1850 VIII | una sera, si permise una ingiuria inperdonabile contro l'orologio
1851 IV | vecchio, a testa curva, ingoiando il pianto che lo soffocava,
1852 XII | saluti e risa: la comitiva s'ingolfò nella chiesa e la folla
1853 VIII | d'opera umana: e sarebbe ingratitudine non riconoscere l'ingegno
1854 II | cagion della recita si era inimicato don Paolo che non voleva
1855 XII | chiamava i due sposi per iniziarli alle sue delizie. Luigia
1856 II | la scolta dei vigili che iniziarono sùbito una partita ai dadi
1857 XII | bel legnaiuolo che l'aveva innamorata, il birbante che si ubbriacava
1858 XI | la ci fa male e più ce ne innamoriamo. Malgrado le cattiverie
1859 V | faceva scintillare gli atomi innumerevoli della neve.~Quando il medico
1860 XI | saliscendi, lo compresse e s'inoltrò nella cucina.~Egli rimase
1861 II | verghe da mandriano. Poscia inoltrossi un tale che portava bella
1862 V | Martino veramente credeva inopportuna quell'epoca; ma dinanzi
1863 II | passò, contro ogni attesa, inosservata. Ciò parve assai deplorevole
1864 VIII | si permise una ingiuria inperdonabile contro l'orologio di suo
1865 XII | rientrava era confusa ed inquieta?~- Non ci siamo accorti
1866 VI | due notturni visitatori si inquietarono.~- Zitti! - susurrò Paolino
1867 V | saper tutto.~- Non c'è da inquietarsi, ma io non esagero, - soggiunse
1868 IX | cambiarla?~Il povero prete, inquietissimo, fece venti volte il giro
1869 VII | rispose, ma pensò tutto inquieto mentre la testa gli girava:~-
1870 XI | gli ripetè sottovoce, con inquietudine mal repressa, che Bortolino
1871 II | prendere il cartelletto con l'Inri e lo unisca alla croce.
1872 II | agli animali non si può insegnar l'educazione.~- Siamo all'
1873 VII | ti mando a Bondione e t'insegno a trattar con la gente...~
1874 VII | unirono a quel fracasso con le insensate risa, poi vi si unirono
1875 XII | mozzicone spento, come un'inseparabile compagnia. Sua moglie, curva
1876 I | di maglia ed altri cenci insignificanti. Dopo di che contarono i
1877 VI | seguitava a cadere monotona, insistente, noiosa. Pareva che il cielo
1878 I | sua figlia e la guardò con insistenza, ostentando un poco di emozione.
1879 X | caldo.~ ~*~* *~ ~È inutile insistere molto: fatto è che Tata,
1880 XII | Quelli fuor dell'uscio insistevano perchè quelli di dentro
1881 IX | tutto il resto, avevano insistito sul bisogno di premunirsi
1882 IX | portamento, nel gesto, una insolita apprensione. O che Petronilla
1883 VII | indotti dallo spettacolo insolito.~Perocchè, dietro a Michel
1884 XI | Bortolino si faceva sempre più insopportabile e non le risparmiava umiliazioni
1885 XII | facezie, altri fingevano insultarlo. La sposa per la vergogna
1886 IV | parolaccie di sprezzo o di insulto, allora si rivolse completamente
1887 VIII | Guglielmo Tell.~Guglielmo Tell insuperbiva della propria onnipotenza;
1888 III | trovò di suo gradimento ed intabarratosi fino alla nuca si accovacciò
1889 VI | uscì dalla porta maggiore. Intavolò un discorso con le femmine
1890 Pre | quali passano per côlte ed intelligenti. Non presumo, con questo,
1891 XI | compromettersi e tradirsi; o perchè intendevano di far perdere in questo
1892 IV | levatrice; nessun altro, intendi? i miei parenti non devono
1893 VIII | della giornata non se ne intendono di nulla eppure sono presuntuosi
1894 VIII | sua voce di mano in mano intenerivasi ognora più e gli occhi brillavano
1895 IX | sta per essere distrutta, intercede pro me, libera me a malo!~ ~*~* *~ ~
1896 IV | sùbito: apparecchiarsi anzi a interdirle una porzione del patrimonio
1897 VIII | Tata, il cugino allegro ed interessante.~ ~*~* *~ ~Un dopopranzo
1898 IV | mezzo ai fratelli ruvidi e interessàti presso i quali, unica donna
1899 VI | sempre minchioni. Perchè gli interessi fruttino è necessario che
1900 X | quel registro, togliendone interi fogli, numerando le somme
1901 VIII | vibrò, lungo, straziante, interminabile, il segnale della sveglia.
1902 IV | Passarono due settimane interminabili, mestissime, senza che giungesse
1903 XII | parenti e coinquilini avevano internamente barricato il portone: onde,
1904 XI | dalla fessura dell'uscio interno: Petronilla non aveva ancor
1905 VIII | il martelletto si fermò interrogando il vuoto: anche il pendolo
1906 XI | di sopra e per di sotto, interrogandolo come se avessero potuto
1907 IV | da Lorenzo lungo la via, interrogò Giulia sovra i soliti particolari,
1908 IV | bianchi, pentito di non aver interrotta a tempo una simile tresca
1909 IV | approfittare di quel breve intervallo, staccò dalla muraglia un
1910 II | non avevano più voluto intervenire alla recita ed il suo orgoglio
1911 VIII | rotelle di stagno senza intervento d'opera umana: e sarebbe
1912 Pre | argomento così delicato ed intimo. Quelle persone dimostrarono
1913 VII | camino ove bollivano alcuni intingoli straordinari, Benvenuto
1914 Pre | particolar modo la novella che intitolo: Una vittima. Quando essa
1915 II | sua moglie, spesse volte, introdotte le conoscenti nella camera,
1916 III | Questi lo chiamò per nome e, introdottolo nella sua piccola camera,
1917 I | vi accerto io che non si intrometterà! gli convien troppo tacere
1918 XI | casse di cianciafruscole inutili; spese ingenti somme nel
1919 IV | speranze e, dopo aver tentato invano di richiamarla ai sentimenti,
1920 XII | in frantumi: l'ebbrezza invase tutti i cervelli e i poveri
1921 VII | scialli in capo, avevano invaso la chiesetta da cui usciva
1922 VIII | che non si ammala, che non invecchia e che insomma è immortale
1923 VI | delle figliole, temendo che invecchino e non trovino più marito.
1924 X | Perchè mi ha compromesso inventando un'assurdità simile? Non
1925 I | per non dar fuori la dote, inventano mille scuse e se la prendono
1926 I | pugno d'avena, fecero l'inventario della roba portata. C'erano
1927 XII | bella sera. Di quelle sere invernali fredde ma azzurre che non
1928 X | freddi eccessivi di quell'invernata, si era guasto e oggi correva
1929 IV | echeggiarono i passi, quasi inviando l'ultimo saluto all'estinta,
1930 VIII | alcunchè di sovrannaturale che, invisibile, regola ed anima poche rotelle
1931 IV | tremavano forte; dalla strozza involontariamente le sfuggivano gemiti compressi;
1932 VI | filosoficamente, con la testa involta entro un cappuccio di cuoio
1933 V | pulendosi dal fango ond'era inzaccherato. E nel suo occhio splendeva
1934 IV | prime doglie! l'affanno, l'ira, il raccapriccio avevano
1935 III | aveva calmato assai le prime ire del giovanotto. Egli, prima
1936 VII | riflettendo le tinte dell'iride.~- Se papà ci trova siam
1937 VIII | propria onnipotenza; guardava ironicamente quei bietoloni che lo ossequiavano
1938 X | con mille beffe, con mille ironie. Bisogna essere vissuti
1939 X | per l'onore della sua arte irremissibilmente perduto: era per le ciarle
1940 IV | risoluzione minacciata era proprio irremovibile, quando s'accorse che la
1941 II | sossopra, ma il pannolino era irreperibile. Finalmente, per ultimo
1942 II | a Sant'Andrea, da Giuda Iscariote al diavolo che doveva portarlo
1943 II | al momento di entrar in iscena dinanzi a Pilato e Caifasso
1944 II | Afferrò la maniglia per ischiudere. Ma quei briganti eransi
1945 IX | piccolo orto e lo mise in iscompiglio: poi siccome la sera s'avvicinava
1946 VI | sempre eccezioni tanto da non iscontentarli. Bisogna sapere il vivere
1947 II | frugò il canterano e non iscoprì nulla. Frugò l'armadio,
1948 IX | Bonomo dei Pollinetti era in isfacelo. Sgretolavansi le muraglie,
1949 Pre | narrazione e non, proprio, per ismania di novità. Le novità, in
1950 III | col grilletto alzato per isparare. Matteo Vento al chiaror
1951 VII | dieci passi distante. In ispecie perchè i fanciulli non cessavano
1952 Pre | onde le mie novelle sono ispirate alla verità più che tessute
1953 Pre | verginità caro all'anima, ispiratore di sentimenti affettuosi.~
1954 Pre | semplici e naturali, non ispoglie talora di una graziosa attrattativa
1955 I | domandargli la figlia in isposa. Però non avevano visto
1956 V | faceva il pecoraio, per isposarvi la sua Annita. S'era fissato
1957 IV | sorrise. E, accomodandosi per istinto con la mano diafana i capelli
1958 VIII | un orologio così bravo ed istruito? che fa l'officio d'un indicatore?
1959 Pre | agevolarono il mezzo per istudiare a fondo le costumanze di
1960 I | poveri.~ ~*~* *~ ~Ma con istupore di molti Sabina in Lizzola
1961 VII | pomeriggio il più bel sole italiano aveva messo in fuga le nuvole
1962 | IV
1963 | IX
1964 II | principe, col sigaro tra i labbri e le mani incrociate dietro
1965 IX | fanciulla, senza muovere labbro, lo segnò a dito. La mimica
1966 IV | ringraziò il buon servo e, lacerata trepidando la busta, lesse
1967 XI | torrente e le pietre gli han lacerato la faccia. Così dicendo
1968 XII | girare di qua e di là, col laconismo solito ai vecchi, e già
1969 II | due... Attenti! quel buon ladrone stia tranquillo. Piuttosto
1970 VI | fuorchè dopo un disordine: i ladruncoli sono molti. Se mi sforzassero
1971 IV | gemito, senza versare una lagrima, aspettò la notte intanto
1972 VI | altra ribalderia! - proruppe lagrimevole. - Siete un uomo senza visceri,
1973 IV | quell'amore ma che adesso, lagrimoso, pallido, strappavasi i
1974 V | parlando in disordine e lamentandosi di essere sudato. Aveva
1975 XI | secchi, come se le rupi si lamentassero o scrosciassero insieme
1976 III | è tardi. Inutile muovere lamenti. Erano uomini furbi, col
1977 VI | ritornanti dalla chiesa e si lamentò che il tempo fosse orribile,
1978 X | In un luogo mancava una laminetta d'ottone; foggiai la maniglia
1979 XII | lucevano alcune fiammelle, cioè lampade e candele, schierate intorno
1980 Pre | Non presumo, con questo, lanciare una vana frecciata alla
1981 XII | via Procolo e papà Benigno lanciarono loro manate di confetti.~
1982 IV | riflettendovi, avrebbe voluto lanciarsi in quell'acque sì tranquille
1983 IV | risoluzione anch'ella: tacere, languire e morire in un'agonia degna
1984 IX | una mancia.~Il discorso languiva. Entrambi erano imbarazzàti.
1985 VI | sei partiamo: tenga una lanternetta, quella tale piccola che
1986 | Laonde
1987 II | tre colori.~- Trallalà, larallì lerollèro - fece la musica
1988 VII | cantina, entro casse di larice, aveva permesso che per
1989 II | ne metterebbero via. Si lasci tempo al tempo. Ogni cosa
1990 XI | teneva per le redini.~- Lascialo stare che lo guido io -
1991 VII | Paolo. Fammi il piacere. Lasciami pensarci: ho una bella idea,
1992 IX | della propria condizione, lasciandogli intendere che desiderava
1993 VI | cercare a casa?~- Meglio non lasciarci vedere insieme - rimbeccò
1994 V | andò malinconico, senza lasciare alcuna speranza.~Con la
1995 VI | per una volta, si potrebbe lasciarlo viaggiar da solo... bisogna
1996 III | accendere lumi e di non lasciarsi vincere da sonno importuno,
1997 XI | Petronilla non aveva ancor lasciata la cucina. Egli ne provò
1998 XII | benedizione e gli sposi vennero lasciàti in libertà. Poveri diavoli!
1999 VIII | fortissima, che stordiva e lasciava per un pezzo il tintinnìo
2000 VIII | cantando come pazzi: e ci lasciavano cantare. Fu un giorno fortunato.
2001 X | vecchio.~- Vedi però: se mi lasciavi andare al filatoio...~-
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