Donna Paola
   Capitolo
1 2 | cuscini; il vecchio Nicola Borrelli, che aveva fatto il soldato, Il romanzo della fanciulla Racconto, Cap.
2 1, I| Andare a prendere Caterina Borrelli che abitava alla Pignasecca? 3 1, I| Pignasecca? Che! Caterina Borrelli era una dormigliona impenitente, 4 1, I| testa forte come Caterina Borrelli, che scriveva continuamente 5 1, I| direzione, — disse Caterina Borrelli, che era la miope più insolente, 6 1, II| indivisibile amica.~ ~— Borrelli, vieni qua.~ ~La Borrelli 7 1, II| Borrelli, vieni qua.~ ~La Borrelli piegò un giornaletto letterario 8 1, II| corse dalla sua amica. La Borrelli, ora, leggeva anch’essa 9 1, II| si umilia così; — ribattè Borrelli, facendo la dottoressa.~ ~ 10 1, II| era fermata, da Caterina Borrelli e da Annina Pescara che 11 1, II| rettorica! — esclamò la Borrelli.~ ~— Questo telegramma viene 12 1, II| scettica, sogghignava: Caterina Borrelli, lo spirito forte, si stringeva 13 1, II| telegramma, — disse Caterina Borrelli, con la sua improntitudine.~ ~— 14 1, II| con Foggia.~ ~Ma Caterina Borrelli, che aveva sempre la malizia 15 1, II| Venne la volta di Caterina Borrelli:~ ~— Direttrice, ora che 16 1, II| che ne vogliate troppo, Borrelli.~ ~Due o tre altre andarono 17 1, II| alle nove, — disse Caterina Borrelli ad Annina Pescara.~ ~— Dove 18 1, II| la vice-direttrice.~ ~— Borrelli, sei maligna.~ ~— Che maligna? 19 1, II| buona, — soggiunse Caterina Borrelli; — bisogna conoscerla bene, 20 1, II| di passaggio. Caterina Borrelli? svelta, intelligente, ma 21 1, II| con accento desolato, la Borrelli.~ ~— Eccolo qua: vuole qualche 22 1, II| voce, alle spalle.~ ~La Borrelli, malgrado la sua improntitudine, 23 1, II| mormorò stupidamente la Borrelli.~ ~Il direttore, come al 24 1, II| festiva degli uffici. Markò, Borrelli, Juliano, Pescara, le altre, 25 1, II| otto e cinquanta, Caterina Borrelli, non potendone più, disse 26 1, II| a mezzanotte, — borbottò Borrelli a Annina Pescara.~ ~— E 27 1, III| ritornello. In casa di Caterina Borrelli discutevano Annina Pescara, 28 1, III| a che l’ultima, Caterina Borrelli, scrisse col suo grosso 29 1, III| che riceveva meglio, la Borrelli. Con le lenti fortemente 30 1, IV| dal polso alla nuca.~ ~— Borrelli, Borrelli, non scherzate 31 1, IV| alla nuca.~ ~— Borrelli, Borrelli, non scherzate con le scariche 32 3, I| rumorosamente. Caterina Borrelli, dalle due grosse trecce 33 3, I| Fra le due, Caterina Borrelli era sempre quella che aveva 34 3, I| certo entusiasmo. Caterina Borrelli, faceva ballare le sue lenti, 35 3, I| maritavano, diceva Caterina Borrelli che pretendeva sempre di 36 3, I| prima volta~ ~. ~ ~Caterina Borrelli, che non capiva la musica, 37 3, I| e la sua amica Caterina Borrelli, che faceva la donna forte, 38 3, I| Pasquale erano andate, Caterina Borrelli e Annina Casale, anche, 39 3, II| potuto trovar sedie, Caterina Borrelli e Annina Casale, oltrepassata 40 3, II| emozione dell’amore. E Caterina Borrelli che fingeva di essere scettica, 41 3, II| allora allora Caterina Borrelli aveva finito di farle una 42 3, II| Annina Casale e Caterina Borrelli, che abitavano accanto alla 43 3, III| Falco, più piacente della Borrelli, più alta della Casale, 44 3, III| Malagrida, la Falco, la Borrelli sedevano sul divano d’onore, 45 3, III| strascico di seta nera, Caterina Borrelli tutta pomposa in un vestito 46 3, III| maestri di sala. Caterina Borrelli, maligna come una scimmia 47 3, IV| condottovi da un amico. Caterina Borrelli e Annina Casale, le indivisibili, 48 3, IV| quasi piangente; Caterina Borrelli si raccomandò a Federico 49 3, V| Annina Casale e Caterina Borrelli erano appoggiate al parapetto 50 3, V| lava lo toccasse: Caterina Borrelli recitava sotto voce un brano 51 4, I| verdi, fissava su Caterina Borrelli, l’esterna del terzo corso, 52 4, I| ironica e sdegnosa; e Caterina Borrelli girava fra le dita una rosa 53 4, I| decuriona, amica mia! — strillò Borrelli, rialzandosi le lenti sul 54 4, I| voce narrava a Caterina Borrelli, ad Annina Casale, a Maria 55 4, I| Radenteesclamò Caterina Borrelli.~ ~— Radente sarà morto — 56 4, I| mani sul petto malato e la Borrelli aveva abbassate le lenti, 57 4, I| registro e segnò zero.~ ~— Borrelli, dite la lezione.~ ~— Non 58 4, I| della collera in lui: la Borrelli, colla sua improntitudine, 59 4, II| quasi sedotte. Caterina Borrelli, che aveva delle tendenze 60 4, II| Pessenda, la Scapolatiello, la Borrelli, Maria Valente, si mostravano 61 4, II| passando innanzi a Caterina Borrelli, le aveva consegnato un 62 4, II| quasi di libertà: Caterina Borrelli voleva rispondere una lunga 63 4, II| verde per cucire. Caterina Borrelli scriveva; Carolina Mazza 64 4, II| che si cucisse.~ ~— Lei, Borrelli, perchè non cuce? — chiese 65 4, III| Abbamonte, Barracco, Bellezza, Borrelli, all’esame!~ ~Abbamonte 66 4, III| ventaglio con un’aria convulsa, Borrelli dette un bacio a Casale, 67 4, III| anche gl’incoraggiamenti di Borrelli, s’era seduta sullo sporto 68 4, III| striatura di uno schiaffo; Borrelli, l’aria gloriosa, una treccia 69 4, III| bestia? — esclamò Caterina Borrelli. — Figuratevi che vogliono 70 4, III| esclamò allegramente la Borrelli. Io dovrei andarmene, ma 71 4, III| sotto voce della tragedia, Borrelli bagnava le tempie di Barracco 72 4, III| Campaldino! — Strillava Borrelli.~ ~Dedonato se ne stava 73 4, IV| angolo.~ ~.... Caterina Borrelli e Annina Casale non hanno 74 4, IV| vi sono da tre anni, la Borrelli è un’impiegata pessima; 75 5, I| cugina di Napoli, Caterina Borrelli, ma in realtà teneva d’occhio 76 5, I| cuginetta di Napoli, Caterina Borrelli; poi Lucrezia Piccirillo 77 5, I| finestre, alla Croce; Caterina Borrelli, troppo giovane ancora,
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