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Alfabetica [« »] l 6 l' 10236 la 30694 là 555 labbra 789 labbre 1 labbro 45 | Frequenza [« »] 561 riccardo 556 sè 555 fronte 555 là 554 altre 554 avesse 552 sentiva | Matilde Serao Raccolta di opere Concordanze là |
Addio, Amore! Parte, Cap.
1 1, I| sempre, sino alla morte, e di là anche, sempre con te, intendi, 2 1, II| devote erano sedute qua e là, strette nello sciallo di 3 1, II| mormorò, voltando la testa in là.~ ~Il cameriere la lasciò 4 1, II| sopportarla. Si alzò, andò di là nella grande stanza da letto, 5 1, II| agitazione, portò il lume di là, posandolo sopra una mensola, 6 1, III| Anna sapeva che essi erano là, silenziosi, inchiodati 7 1, IV| in giro, fissandosi qua e là, ma senza la vivacità di 8 1, V| così, riservatamente, qua e là, ma sempre con una vaghezza 9 1, V| soggiunse, voltando la testa in là, come se volesse guardare 10 1, V| piano, voltando la testa in là.~ ~– E mi perdonate? – ella 11 1, VI| fino alla tomba e più in là, fin dove l'anima vive: 12 1, VI| emozione. – Andate pure di là...~ ~– Vi debbo lasciar 13 1, VI| pace...~ ~– E verrete... di là? – disse Stella, esitando 14 1, VII| Anna, voltando la testa in là, per celare il pianto che 15 1, VII| disse.~ ~– È ancora di là.~ ~– Che fa?~ ~– Piange, 16 1, VII| Anna – se sapeste che pace, là dentro...~ ~– Ma una giovane 17 2, I| legatura, bruna, mentre, qua e là, il biancore di un avorio 18 2, I| ella voltando la testa in là, per far passare quel minuto 19 2, I| sempre discorrendo qua e là, scambiando saluti e sorrisi, 20 2, II| Tutta la vita e più in là – Anna disse, pensando.~ ~– 21 2, II| pensando.~ ~– Anche più in là? La cosa diventa grave. 22 2, II| gli occhi, o si voltava in là, o fissava, senza vederla, 23 2, II| odore di sigaretta, e qua e là, nella lama snudata di una 24 2, III| egli andava anche più in là, raffinando l'antico metodo 25 2, III| ella voltava gli occhi in là, per celare il lampo del 26 2, III| dove scintillava, qua e là, dell'oro. Più di una volta, 27 2, IV| vestito era screziato, qua e là, di piccole e grandi stelle 28 2, IV| farsi vedere: ed ella restò là dentro, perfettamente nascosta, 29 2, IV| velluto oliva, sparse qua e là; nè su qualche sgabello 30 2, IV| prendeva di essere scoperta là come se ella fosse in peccato. 31 2, IV| si trovò nel salone, e di là, sempre senza aver trovato 32 2, IV| fessure: non si udiva rumore, là dentro.~ ~Si appoggiò un 33 2, IV| labbra s'irrigidivano.~ ~– Va là, che non muori! Per morire 34 2, IV| temesse la pioggia, qua e là le nuvole si addensavano, All'erta, sentinella! Racconto, Cap.
35 Ert, II| subito e metterà la scansia, là, a destra.~ ~— No, no, — 36 Ert, II| prima d'incamminarsi.~ ~— Là, là — fece il bimbo, indicando 37 Ert, II| d'incamminarsi.~ ~— Là, là — fece il bimbo, indicando 38 Ert, II| sterrati, ombreggiati qua e là da alberi di acacie che 39 Ert, II| mormorava, vagamente:~ ~— Là, là...~ ~La madre spingeva 40 Ert, II| mormorava, vagamente:~ ~— Là, là...~ ~La madre spingeva lentamente 41 Ert, II| muretto di fabbrica, qua e là rovinato e diventato un 42 Ert, II| terra, se ne vedevano qua e là, un po' dappertutto, così 43 Ert, III| passava ed egli stava un'ora là, fermo, come una statua. 44 Ert, V| Poi, giacchè era venuto là per quello, disse:~ ~— .. 45 Ert, V| accorse che madre era sempre là, riposante. Egli guardò 46 Ert, VI| disse, come pregando — sta là dentro, è vero?~ ~— Sì.~ ~— 47 Ert, VI| spalancò e si rinchiuse: di là continuarono la discesa 48 Ert, VII| assai sottovoce:~ ~— Chi va là?~ ~Non ebbe nessuna risposta. 49 Terno, I| terra e sole sulla testa: là ci sta brodo di vaccina, 50 Terno, I| latte fresco e vino buono: là faccio una passeggiata ogni 51 Terno, I| venire da tutti i paesetti là intorno, e anche da Napoli, 52 Terno, II| Caterina.~ ~….a pagamento! Là trova medici, chirurghi, 53 Trent, II| gialla, proprio gialla, qua e là scuoiato e tenuto stretto 54 Trent, III| chiesa sperando di trovar là quella solitudine e quella 55 Trent, III| Collemagno: l'aspettava sempre là Paolo, ed ella temeva da 56 Trent, III| dalle parole udite qua e là, da lembi di frase, da grida 57 Trent, III| celebrazione del Natale era proprio là, in quella bottega, il Natale 58 Trent, III| lo svizzero.~ ~Uscendo di là, si trovò di nuovo scontenta, 59 Trent, IV| cameriera, voltando il capo in là, mortificata di dover dare 60 Trent, IV| e buttandoli in qua, in là, macchinalmente.~ ~— L'incarico 61 Trent, IV| riso più.~ ~Discendendo di là, a caso, per sfogare la Gli amanti: pastelli Par.
62 Felice | ella sentiva che egli era là e un acuto senso di bene 63 Felice | che si sarebbero riveduti, là, in quel viale degli oleandri 64 Vincen | trattoria: e che si trova là e vi prega, se potete mandargli 65 Marqui | di assoluta necessità. Va là, che vi sarà una larga parte 66 Maria | affascinante: ma ella era già là, in quella fotografia sul 67 Maria | posata, egli si trascinò là innanzi e vi cadde in ginocchio 68 Caricl | lievemente e voltava la testa in là. Mentre la madre giaceva Le amanti Parte, Cap.
69 Fiamm, I| facilmente un po' qui, un po' là, senza saper come: e la 70 Fiamm, II| mazzo di fiori sparso qua e là, con una folla rumorosa 71 Fiamm, II| gemmate, volitanti di qua e di là. Siccome non si partiva 72 Fiamm, II| vagone, fisamente, come se là fosse tutta la sua vita, 73 Fiamm, II| sul nero vestito, qua e là, dai merletti, dalla cintura, 74 Fiamm, III| picciolo morto era solo, là sotto. Ai quattro lati del 75 Sole, I| discorreva un po' qua, un po' là, ma riunita secondo le simpatie 76 Sole, I| voluto scendere con voi di là.... ma siete fuggita, così.... 77 Sole, II| ed ella voltò la testa in là.~ ~- Nè consolazione?~ ~- 78 Sole, IV| giungeva con uno sforzo supremo là dove altre creature arrivano 79 Sole, IV| all'albergo in trionfo. Là pranzarono soli, soli, in 80 Amant, I| egli l'aveva condotta di là, nella sua stanza. Sovra 81 Amant, II| di terra brunastra, qua e là appena appena sparse di 82 Amant, II| Ah!~ ~Si voltava in là, per non fargli osservare 83 Sogno | con lo sguardo.~ ~- Andate là, che non capite niente! - 84 Sogno | fanciulla voltò la faccia in là, per non farsi scorgere.~ ~ 85 Sogno | e voltò la faccia in là.~ ~- Allora.... allora rimarrò 86 Sogno, I| velata dalla emozione.~ ~Là innanzi, creata dalla natura, 87 Sogno, I| appoggiarvisi, per sedervisi; di là tutto si vede. Di giorno 88 Sogno, I| niente altro, e si voltava in là, come distratto, cercando La ballerina Cap.
89 I | parco aristocratico, qua e là interrotto da piccoli edifici, 90 I | niente a nessuno. Qua e là, ora che cominciavano i 91 I | po’ di cibo?~ ~Fu più in là verso piazza Dante, che 92 II | quale già mostrava, qua e là, dei rallentamenti che facean 93 II | versi, li copiava qua e là — ad aspettarla, innanzi 94 II | due figliuoli, di qua e di là, bestemmiando contro l’ignoto 95 II | appena imbiancate e qua e là mostravano delle macchie 96 II | perchè si tratteneva ancora là.~ ~— No, non lo avevate, 97 II | cercando strapparsi di là.~ ~— No, no, fatevi almeno 98 III | Gargiulo sogguardava, qua e là, se vi fossero altri vitaiuoli, 99 III | sono soci del mio capo: e là starò in penitenza dei miei 100 III | Quelle frasi racimolate qua e là, dalla lettura dei romanzi 101 III | rispose ella, voltandosi in là.~ ~— Neppure lui, allora, 102 III | dirgli? E perché fuggire? Là o in altro posto, non era 103 IV | continuamente di qua e di là, la Villa Nazionale tutta I capelli di Sansone Cap.
104 I | Marianna voltava la testa in là, per non vedere questa scena 105 I | porta, quella stanza di là, dove sedeva e troneggiava 106 I | Talvolta nella stanza di là le voci si elevavano. Paolo 107 I | mentre Riccardo era di là, volle rimettersi a scrivere, 108 I | Riccardo, levati di là, — disse da lontano Paolo.~ ~— 109 I | non discutere, levati di là.~ ~Il figliuolo guardò bene 110 I | frequentatore assiduo: usciva poi di là, con qualcuno che vi trovava, 111 II | viva, il desiderio di viver là, in un ufficio di giornale, 112 II | usciere perchè lo portasse di là.~ ~Il redattore capo lo 113 II | chiamato dal lavoro. Di là, Riccardo udiva spesso un 114 II | ma non ardiva andare di là senza esser chiamato, non 115 II | ho deciso ancora.~ ~— Va là, che non vuoi dirlo!~ ~Questi 116 II | infiorata di strafalcioni, qua e là qualche macchietta di errori 117 II | fantasia viaggiava anche più in là: passando innanzi ai grandi 118 III | erano stati fumati, e qua e là, su qualche mensoletta, 119 III | sapeva bene che egli era là, ma reclinato il capo, le 120 III | alla porta di un'osteria, là dirimpetto; costui dovette 121 III | ma l'idea di doverlo dire là, nel salone di donna Clelia, 122 IV | Berlino e di Londra; e qua e là un po' di tutto, un volume 123 IV | Nessuno; la tengo di là; la vuole?~ ~— Portamela. 124 IV | impaginando; Malgagno di là corregge la Camera; ma non 125 IV | traverso i vetri, se Frati era là dentro. Ma il contrasto 126 IV | notizie senza citarci. Andate là: la stampa in Italia è vigliacca. 127 IV | Non capisci?~ ~Tornò di là, si pose in tasca la pistola 128 IV | Aveva dato la voce, qua e là, nei due o tre posti ove 129 IV | parecchie ore, si alzò, andò di là. Si fermò un momento davanti 130 IV | stanchezza cresceva~ ~Di là, tutti i suoi amici, radunati 131 IV | mentre essi erano tutti di là, con un colpo solo, d'un 132 V | suo desiderio grande era là, esaudito, pubblicamente, 133 VI | Non vi è Francesco, di là?~ ~— Oggi Francesco non 134 VI | Non vi è nessuno di là...~ ~— Pregherete il signor 135 VI | misteriosamente. — Vada di là e mi faccia un articolo.~ ~— 136 VI | vedrà lei, — e se ne andò di là, tutto felice.~ ~Riccardo 137 VI | Antonio Amati era andato di là, sopra un tavolino tutto 138 VI | curarsene.~ ~— Non li portate di là, al signor direttore? — 139 VI | fece andare Agapito di là dal direttore. Quando uscì 140 VI | signor cavaliere. Vi è di là il signor Casiraghi.~ ~— 141 VI | stato. La discussione, di là, ricominciò più viva. Riccardo 142 VI | pure il suo articolo.~ ~Di là vi fu un discorso a voce 143 VI | ascoltava, fattosi triste. Di là si udiva un grande scricchiolìo 144 VI | Va bene — disse. — Va di là: ora darò le venticinque 145 VI | della povera morta fosse là presente.~ ~— Ma nessuno Castigo Cap.
146 I | levava. Egli si trasse di là, senza neanche chiudere 147 I | desiderava restar solo, là, dentro, sino al mattino: 148 I | misterioso rispetto del di là. Fiorisce, talvolta, sul 149 I | sordamente, voltando la testa in là.~ ~— Non hai coraggio? Non 150 I | trasportavano; ma veniva di là, dal villino Rey al Chiatamone, 151 II | non si mosse.~ ~— Andrò di là — concluse Cesare, imperiosamente.~ ~ 152 II | Dias: io posso entrare di là.~ ~Quello, immediatamente, 153 II | alla liberazione: uscì di là col volto duro e serrato 154 II | egli, voltando il viso in là.~ ~Pian piano le due manine 155 II | occhi, non ti voltare in là, non mi sfuggire: deve dunque 156 II | quella creatura perduta, là, per terra, uscì solo il 157 III | direttissimo, fermandosi qua e là un’ora, in un albergo, in 158 III | lui la voce mistica del di là, quei volti chinati di contadine 159 III | italiana. Si scambiavano, qua e là, saluti, sorrisi; qualche 160 III | tutto di riconoscere, qua e là, quella persona fiorente 161 IV | dopo aver flirtato, qua e là, con la sua bella grazia 162 IV | dopo aver scambiato qua e là delle frasi, uscì sulla 163 IV | marrone oscuro dove qua e là, ogni tanto brillava un 164 V | tacque: e voltò la faccia in là, verso il cristallo dello 165 V | di colui che si agitava là dentro o che vagava lontano. 166 V | rispose, Cesare. Guardava, là, sempre. Ed ella mise i 167 V | dolore, non guardare più là.~ ~— Se entrasse... allora 168 V | temere, non temere, non è là dietro, non entra — egli 169 V | la chiave: va’ col lume, là dentro, e vacci all’oscuro, 170 VI | Assolutamente tranquillo. Uscì di là, era il tocco: aveva detto 171 VI | perché vi andava sempre. Là, all’albergo, intesero subito 172 VI | Caracciolo era veramente là, a Roma, all’Hôtel d’Europe 173 VI | umana, l’idea di sedersi là in mezzo, di restarvi un’ 174 VI | morbosa del suo spirito; là, in quella chiesa dove quella 175 VI | accompagnami e lasciami pure là.~ ~— E che fo io sino a 176 VII | Pure si udiva un mormorìo, là dentro. Cesare tese l’orecchio 177 VII | Egli voltò la testa in là. Ella gli teneva le mani 178 VII | senti, non ci torniamo. Là... non potremo mai dimenticare 179 VIII | veniva, fermandosi qua e là, con le signore, con gli 180 VIII | eran diminuiti di numero, là innanzi: una carrozzella 181 VIII | andava disperdendo qua e là, al «buffet» che era ricoverato 182 VIII | non sia più sereno, il di là? Qualche morto vi è apparso, 183 VIII | non rispose; si voltò di là, per celare l’atroce suo 184 VIII | un’aria calda. Pure, qua e là, sui divani, vi erano dei 185 IX | qui respiro meglio. Di là... in quel salone illuminato 186 IX | terra, sino a Genova, e di là a Gibilterra, dove il servo 187 X | ma voltava la testa in là, perché passasse il corteo, 188 X | Non ne chiese a nessuno là dentro. I custodi nulla 189 X | stato ridicolo uccidersi là innanzi. A che il tragico 190 X | Solamente per dire un’orazione, là dentro? Voi presente?~ ~— 191 X | afferrandolo per le mani.~ ~— Là dentro, è vero? — chiese 192 X | non sapevo che tu fossi là, Cesare.~ ~— Che importa? Dal vero Par.
193 4 | niente, e la pena è sempre là, anzi si va accentuando, 194 4 | ama, parla, compiange - è là che si vuol andare, per 195 6 | io son dovuta stare di là, perchè Albina la sarta 196 6 | Uno di qua... uno di là - essa mormorava e prima?... 197 7 | deserta, polverosa; qua e là sono aggruppati piedistalli 198 7 | subito, perchè il quadro è là, rimpetto a voi, grande, 199 9 | hanno solo quelle delizie là!~ ~ ~ ~In un cantuccio semi-nascosto 200 10 | peggior pranzo: e poi di nuovo là, donde si esce affranti 201 12 | giovanotto, un po' qua, un po' là: ma erano fuochi di paglia.~ ~- 202 12 | Brianza - disse Guido - e di là non sono giunte ancora tutte 203 15 | rientrerete contento in casa e là potrete leggere, scrivere, 204 16 | terra nera: non era egli là, pronto a salvarla da tutto 205 17 | Vulcano. Senti, a rimanere là impalato, taciturno come 206 20 | continua, gittata qua e là sui giornali politici, sulle 207 20 | Questura alla Prefettura, di là agli ospedali, interrogava 208 21 | un libro simpatico; qui e là un sorriso di amicizia o 209 22 | fiocchi? Se n'è andato di là.....~ ~Per l'osservatore, 210 22 | futuro uomo di genio. È là che spira la fiducia profonda 211 22 | dubbi e senza esitanze. È là che fa capolino la vanità 212 24 | irretito il giovane che sta là, per questo tortura quei 213 25 | azzurro sbiadito che stava là, luminosa e sorridente; 214 25 | madre e da uno zio; più in là una fanciulla che fissava, 215 25 | bocca asciutta. Fosse stata là, in quel momento, la Giannina, 216 27 | sguardo curioso anche più in là? Difatti, a quell'angolo 217 27 | suo tono.~ ~Ella sedeva là, sopra un sasso, voltata 218 28 | dovuto avere un altare; là, sotto quegli alberi sacri 219 28 | piccioli galantuomini - e là giuochi? là disfide, là 220 28 | galantuomini - e là giuochi? là disfide, là corse, là gaie 221 28 | là giuochi? là disfide, là corse, là gaie risate che 222 28 | giuochi? là disfide, là corse, là gaie risate che echeggiano 223 29 | compiacenza: disperso, di qua e di là, si vedeva un sorriso.~ ~ 224 31 | drammatica della vita era là; là erano rinnovate le lotte 225 31 | drammatica della vita era là; là erano rinnovate le lotte 226 32 | palcoscenico un momento di riposo. Là il caldo era soffocante; 227 32 | di opere serie - e qua e là non mancava dello spirito. 228 32 | rientrare nelle quinte; giunto là gli parve di aver avuto 229 32 | fiori erano messi qua e là in certi grandi vasi di 230 33 | cugina corre di qua e di là, prestando il suo aiuto, 231 34 | interessavano o punto. Era venuta là per abitudine, senza noia 232 34 | color ruggine. Silvia veniva là per stare tranquilla, con Donna Paola Capitolo
233 1 | bisogno di fumare. Ecco là mio marito senza sigarette.~ ~ 234 1 | posso dirle. Vi è gente di là, gente felice; io sono infelicissimo, 235 1 | come in punto di morte. Di là cantano e ridono; qui vi 236 1 | Amico, mio marito è di là che dorme. Se una zanzara 237 1 | buon marito che dorme di là, calmo, fidente, senza un 238 1 | Anche colui che dorme di là, così tranquillo, mi ama.~ ~- 239 2 | innanzi al portone.~ ~- Chi va là? - chiese la sentinella, 240 2 | rumore. Ma quel cavaliere, là innanzi al portone, nella 241 2 | molto al disotto di Capua; là troverete una scafa, passerete 242 3 | spavento che quell'uomo era là, che mi aspettava, che sorrideva Ella non rispose Parte
243 1 | davanti a villa Melville. Là, vi siete fermata un poco, 244 1 | mattinale, in un cadavere, là, in terra, giacente poco 245 2 | in montagna.... forse, di là.... più tardi.... avrebbe 246 2 | tre notti fa. Ero entrato, là, condotto da un amico, don 247 2 | io, voltando il viso in là, per nascondere il mio pallore, 248 2 | posti più lontani, qua e là illuminato, presso il castello. 249 2 | tardi, andando di qua e di là, non sapendo allontanarmi.... 250 3 | non restavano che, qua e là, poche persone. Allora io Fantasia Parte
251 1 | vedesse qualche cosa di là, pareva che una visione 252 1 | passo incerto, urtando qua e là nelle sedie, come se non 253 1 | dormitorio, passando di là nel corridoio, scendendo 254 1 | floscio viso di beghina: era là il pericolo. Così, nella 255 2 | pergolati di passiflore, qua e là devastati, mostranti il 256 2 | timidamente.~ ~- Ah! tu sei là! E la cravatta è qui.... 257 2 | Torone.~ ~- Hai dormito là questa notte?~ ~- Sì. Un 258 2 | scolpito grossolanamente; qua e là certi sgabelli rustici, 259 2 | avide di baci.~ ~Mentre di là si ballava, Giovanna Casacalenda, 260 2 | uomo di spirito. Andiamo di là.~ ~Partirono. Nulla mormorarono 261 2 | pregava ancora. Si staccava di là con dispiacere, e andava 262 2 | incerte e fluttuanti. Qua e là Lucia ne rileggeva qualcuna. 263 2 | rovina e la miseria. Di là ricavava il più forte dei 264 2 | forte dei suoi guadagni, di là qualche lezione privata 265 2 | aprì i cristalli, restando là a vedere quelli che passavano. 266 2 | chiusi gli occhi, e andò di là. Per qualche tempo parlottarono 267 2 | vi vorrebbe un minuto di là.~ ~- Che vuole?~ ~- Lo so, 268 2 | annebbiavano il cervello.~ ~Di là, Caterina era impacciata 269 2 | Andrea?~ ~- Non so. È di là, credo.~ ~- Tu che facevi 270 2 | andavano a pranzo or qua, or là, trattenendosi molto, studiando 271 3 | cose molto poetiche, qua e là sdrucciolando nella rettorica, 272 3 | un sospiro di sollievo. Là, nel viale, si inghiottiva 273 3 | potersi vedere, di sapersi là e di non potersi scorgere. 274 3 | pensiero di andarsene.~ ~- Di là - le disse - vi è il laghetto, 275 3 | molle, a fili sottili, qua e là interrotta dai gruppi, folti 276 3 | Perchè?~ ~- Guardate là.~ ~Dietro il salice piangente, 277 3 | occhi, sulle labbra. - E di là che cosa c'è, Andrea? - 278 4 | margherita appuntata qua e là: ora rialzati alla greca, 279 4 | idea che Alberto fosse di là con Lucia, che la trattenesse, 280 4 | disordinatamente, andando di qua e di là, toccando gli oggetti, distrattamente, 281 4 | che lo aveva inebbriato, là, nel giardino inglese. Le 282 4 | ammalata e che doveva uscire di là.~ ~Seguitava a dirgli i 283 4 | egli restava sveglio, con là febbre addosso messagli 284 4 | se la condusse in camera: là le gettò le braccia al collo 285 5 | alla chiesa della Vittoria. Là pregherò: di là andrò a 286 5 | Vittoria. Là pregherò: di là andrò a casa, sono due passi.~ ~- 287 5 | Ora vi accompagno di là, signorina. Ma fatevi capaci 288 5 | fatto voltare la testa in là.~ ~- Datemi un cucchiarino 289 5 | Caterina; ella lo lasciò là, senza toccarlo, quasi temendo 290 5 | leggendo una frase qua e là, afferrando un'idea in mezzo 291 5 | gelata. Caterina era ancora là, intirizzita sulla sua sedia, 292 5 | incartamento della Esposizione era là, verbali, rapporti, relazioni, 293 5 | cassa forte, in ferro, era là, accanto al camino. Come Fior di passione Novella
294 1 | posso dirle. Vi è gente di là, gente felice: io sono infelicissimo, 295 1 | come in punto di morte. Di là cantano e ridono: qui vi 296 1 | Amico, mio marito è di là che dorme. Se una zanzara 297 1 | buon marito che dorme di là, calmo, fidente, senza un 298 1 | Anche colui che dorme di là, così tranquillo, mi ama.~ ~- 299 3 | e il tradimento è ancora là, scritto nel marmo, sotto 300 4 | innanzi al portone.~ ~- Chi va là? - chiese la sentinella, 301 4 | rumore. Ma quel cavaliere, là, innanzi al portone, nella 302 4 | passerete il fiume. Di là siete al confine pontificio. 303 6 | spavento che quell'uomo era là, che mi aspettava, che sorrideva 304 7 | di Spagna; sei entrata di là e ne sei immediatamente 305 7 | è altrove. Sei restata là dalle quattro e dieci minuti 306 9 | una poltroncina, gittato là per noncuranza. Era un manicotto 307 9 | spesso a pensare. Qui e là l'inchiostro cambiava di 308 10 | lana sopra un fiumicello là presso: ma i paesani che 309 10 | via ferrata. - Verrà di là - pensavo fra me. E come 310 11 | insopportabili tutti gli altri siti. Là il mare poeticamente burrascoso, 311 12 | aria, le gambe di qua e di là, come burattini chiassosi 312 17 | la porta socchiusa. Stare là dentro sarebbe stata per 313 17 | egli vivamente.~ ~- È di là.~ ~- Chiamalo.~ ~- Non verrà.~ ~- 314 19 | la fisonomia: quel mento là era impeccabile. Ma la linea L'infedele Parte, Cap.
315 Inf | capelli biondi, dove, qua e là, una scintilla di oro si 316 Inf | voce, voltando il capo in là.~ ~- E da quando?~ ~- Da 317 Inf | come perduto.~ ~- Va di là - gli disse lei - va in 318 Att | lana sopra un fiumicello là, presso: ma i paesani che 319 Att | via ferrata. - Verrà di là - pensavo fra me. E come Leggende napoletane Par.
320 2 | andava volando di qua e di là ed ogni mosca vera che incontrava 321 3 | pescatore. Vi si profila qua e là la linea curva di una chiglia; 322 5 | volgari che hanno trovato là un buon covo, ma la nostra 323 6 | dava sul mare. Aldo era là.~ ~Ella andò a lui. Stettero 324 8 | funebre. Donna Romita è là da più ore, dimentica di 325 9 | trovava sopra un tetto e di là scavalcando, terrazzo per 326 9 | fino a che lo raccolse di là la pietà dei parenti, dandogli 327 9 | rattrappito, debole e malaticcio, là egli ritorna, spirito malizioso 328 11 | MEGARIDE~ ~ ~ ~Là, dove il mare del Chiatamone O Giovannino, o la morte Par.
329 1 | cavalli che dovevano uscire di là, scendere a venti passi, 330 2 | morte, ma uniti anche di là, poiché ella credeva. Oh 331 2 | seguendolo fin fuori la porta. Là fuori lo trattenne. Erano 332 2 | Gabriella andò a prendere di là, i registri dell'agenzia. La mano tagliata Par.
333 1 | lievemente amato, qua e là, ma l'amico devoto e a cui 334 1 | non sono curioso.~ ~— Va là, che tu fremi di sapere 335 1 | Il suo baule era sempre là, serrato: egli, cautamente, 336 1 | commozione. — Dove andate?~ ~— Di là, — rispose Silvio Amati, 337 1 | udiva nessun rumore, di là: vero asilo di studioso, 338 1 | Fontanelle di Borghese; di là, per via Condotti e piazza 339 1 | hanno ritenuto agonizzante. Là è andato suo zio, poveretto!~ ~— 340 2 | miserabile suicida, giacente là, per terra. Ma la meraviglia 341 2 | John, — disse — io vado di là, dalla signora Maria. Tu 342 2 | Non debbo venire, di là?~ ~— No, per nessuna ragione. — ~ ~ 343 2 | tempi era penetrato anche là dentro, e due converse se 344 2 | signora; ricevuta qua e là, non moltissimo e non nelle 345 2 | infelice che, forse, muore di là, qualche circostanza che 346 2 | Ranieri Lambertini. Andò di là; aspettai un pezzo. Ritornò, 347 2 | freddo, non pioveva, e qua e là, a traverso lo strato bianco 348 2 | bagagli, e telegrafando qua e là. Evidentemente, la questura 349 2 | erano chiuse: solo, qua e là, qualcuna era socchiusa 350 2 | pauroso l'aspetto. Qua e là dei brutti ceffi erano seduti 351 2 | Editta; e scambiò qua e là qualche saluto con coloro 352 2 | albergatore è avvertito. Di là proseguirete per la via 353 2 | sotto le finestre.~ ~— E di là. … voi credete?~ ~— Non 354 2 | Forse.~ ~— Egli si aggirava, là intorno?~ ~— Pare, o lui, 355 2 | degli strani canti uscire di là dentro e delle bizzarre La moglie di un grand’uomo, ed altre novelle scelte dall’autrice Novella, Cap.
356 Trion, III| Bah! io ho dovuto stare di là perchè Albina la sarta ha 357 Trion, IV| Uno di qua... uno di là — essa mormorava — e prima? 358 Inter, I| giovanotto, un po' qua, un po' là; ma erano fuochi di paglia.~ ~— 359 Inter, III| Brianza, — disse Guido, — e di là non son giunte ancora tutte 360 CasaN, -| niente, e la pena è sempre là, anzi si va accentuando, 361 CasaN, -| ama, parla, compiange — è là che si vuol andare, per 362 Palco | cugina corre di qua e di là prestando il suo aiuto, 363 10Mus | un libro simpatico; qui e là un sorriso di amicizia, 364 Silv, I| interessavano punto. Era venuta là per abitudine, senza noia 365 Silv, I| color ruggine. Silvia veniva là per stare tranquilla, colle 366 Idil, I| palcoscenico un momento di riposo. Là il caldo era soffocante; 367 Idil, I| di opere serie — e qua e là non mancava lo spirito. 368 Idil, I| rientrare nelle quinte; giunto là gli parve di aver avuto 369 Idil, III| fiori erano messi qua e là in certi grandi vasi di Nel paese di Gesù Parte, Cap.
370 1, I| ignoti e preoccupati. Qua e là, gruppi di persone parlavano, 371 1, I| Non era possibile trovare, là, nè il comandante, nè altri: 372 1, III| volta, nella giornata. Qua e là, nei caffettucci, si ode 373 1, IV| Chi li può scacciare di là?~ ~Nessun governo egiziano 374 1, IV| vastità, le Piramidi, qua e là si vedono dei gruppi di 375 2, II| taciturne. Mentre vi volgete in là, un suono lento e nasale 376 2, II| fiori artificiali; più in là mazzi di fiori freschi e 377 2, II| accese perennemente: più in là semplici globetti di cristallo 378 2, III| chiesa o saltella qua o là, emettendo il suo piccolo 379 2, V| diventata tenebra. Qua o là, fiochissimi punti luminosi. 380 2, V| ardono, sottilmente, qua e là, e sembra che uno spirito 381 3, II| Il popolo.~ ~ ~ ~Là tra le sessantamila persone 382 4, III| croce; quattro metri più in là, verso l’est, un buco cilindrico, 383 4, VII| dei santi bizantini, qua e là, scintillavano. Una rapida, 384 6, III| neve scintillante. Qua e là, ma lontano dalla spiaggia, 385 6, IV| ciuffo di erba appare, qua e là, e l’occhio, sorpreso, quasi 386 7, I| Caipha in carrozza e di là a Nazareth: circa sette 387 7, I| brache, s’incontrano, qua e là: salutano, in arabo, sorridendo. 388 7, II| delle occhiate fredde, qua e là, non dischiudendo le sue 389 7, III| dando strette di mano qua e là, sempre in moto, ma non 390 7, III| grande: qua confessandomi, là facendomi la comunione, 391 7, VI| attingere l’acqua: più in là, in quella vasca, che è 392 7, VI| cammino, errando di qua e di là, dormendo nei campi, nel 393 7, VII| sapeva, anche, che io ero là, in un angolo oscuro del 394 7, VII| sono praticabili; qua e là dei ciottoli vi fanno inciampare, 395 7, VIII| pungenti, qua franante, là sbarrato da pietroni lucidi, 396 7, XI| Esitavo. Forse, più in là, avrei potuto trovare qualche 397 7, XI| Capharnahum e di Bethsaida; più in là, quelle di Dalmanutha e 398 7, XI| Negli Evangeli, qua e là, ora precisamente, ora vagamente, 399 7, XI| sino alla tomba e più in là.~ ~Io ho visitato questo 400 7, XI| sono raggruppate, qua e là disordinatamente. Altra 401 7, XI| giardino di delizie. Più in là, a sinistra, presso la via, 402 8, II| nella torre di Davidde. Di là furono, tardi, condotti 403 8, II| predicazione dell’Evangelo, là dove è stato, in prima, 404 9, I| Morto e al fiume Giordano: là si occupano tre giorni, 405 9, III| con me, in Soria?~ ~— E là sapresti fare il dragomanno? — 406 9, III| ciceroni. Ancora, qua o là, resistono: ma Cook vince! 407 9, III| uomini dal kan uscirono di là e si misero a parlottare 408 9, IV| annuendo. E voltai la testa in là, perchè egli non vedesse Pagina azzurra Parte
409 3 | Milano...~ ~— Difilato. Là prendi un bagno salutare 410 3 | nelle orecchie degli uomini; là bisogna attendere ad un 411 6 | graziosa, che saltella qua e là, che fa la civettuola, e 412 8 | fiocchi? Se n'è andato di là...~ ~Per l'osservatore, 413 8 | futuro uomo di genio. È là che spira la fiducia profonda 414 8 | dubbi e senza esitanze. È là che fa capolino la vanità 415 9 | un libro simpatico; qui e là un sorriso di amicizia o Piccole anime Parte
416 1 | anche lei verso san Carlo: là si perdette, piccina come 417 2 | trovava, era meglio uscire di là e andargli a dire che era 418 8 | stanza, dormendo ora qua ora là, accampate, salendo dal Il paese di cuccagna Par.
419 1 | alla farmacia Cappa e di là si venne allungando, risalendo 420 1 | stomaco. Il mormorio, qua e là, continuò: ella guardò la 421 1 | sabato prossimo e che veniva là per imparare, per assuefarsi 422 1 | andandosene. Non veniva là per interessi suoi, perché 423 1 | larghetto dei Banchi Nuovi. Fu là soltanto che un giovanotto 424 2 | suo marito era andato di là, in cucina, a vedere se 425 2 | stupidi.~ ~Essendo andato di là Cesare Fragalà, un cameriere 426 2 | susurrato sempre, qua e là, con i commenti fatti a 427 2 | cavalieri correvano di qua e di là, tenendo un piattino, un 428 2 | loro in dialetto.~ ~Ora, di là, come un senso di riposo 429 2 | amiche, magari andando di là, a vedere che faceva Agnesina, 430 2 | annuì col capo e sparve di là a organizzare il corteo. 431 2 | lungo, fragoroso, qua e là fatto più sordo dalle mani 432 2 | scuri vagavano, di qua e di là, senza fermarsi mai un minuto 433 2 | mia.~ ~- Chi è quell’uomo, là, vicino alla porta?~ ~-Quello? - 434 2 | e qualche frase, qua e là, fra scherzosa e bonaria, 435 2 | se vedesse delle cose di là; e fece un cenno con la 436 3 | nella voce e voltando in là la pensosa faccia.~ ~- No, 437 3 | scuro di una finestra. Fu là che li venne a raggiungere 438 3 | paterno che si svolgeva di là. Tutto il rosario fu detto 439 4 | in mezzo, la ruota: di là si parlava e si passava 440 4 | tremando sempre, quella di là. - Qualche cosa di assai 441 4 | disse, sentendolo ancora di là.~ ~- Gli è che… - balbettò 442 5 | parata, qua di azzurro, là di rosso, di bianco, di 443 5 | ragazze avevano pensato, qua e là, di legare un panierino 444 5 | circolo, a Santa Brigida e di là, fra un gruppo di giovanotti 445 5 | clientela. Sì, erano tutti là, quelli che ogni settimana 446 5 | chiamate, perché andasse là anche lui: non era forse 447 5 | di fornelli, dove qua e là si vedeva l’immagine di 448 6 | preso danaro anticipato. Là combino con la sarta che 449 6 | bottega: se me ne vado di là, non guadagno un soldo, 450 7 | venne a dire che vi era di là l’avvocato Ambrogio Marzano, 451 8 | venuta da tutte le strade, là intorno, dalle Chianche 452 8 | provava il gusto di stare là, di attendere il suo turno. 453 9 | sottovoce.~ ~- Sulla soglia, è là, guardatelo, - disse ella, 454 9 | Cavalcanti.~ ~- Lo spirito è là, - sussurrò lei, quasi che 455 9 | umilmente il servo.~ ~Ma di là, vi fu la scena. Il dialogo 456 10 | le grandi chiese antiche, là intorno, il Gesù Nuovo, 457 10 | marmo, guarda il Vesuvio là presso, e sta con due dita 458 10 | creduto ed erano sparsi qua e là, tra la folla, per la via 459 10 | Credo continuavano, e qua e là, fra il rombo generale, 460 11 | sembrava, quando egli era là, di ritornare bambina: era 461 11 | forte, quando egli era là? E traendosi dal suo abbattimento, 462 12 | ricondotto alla giovane sposa; là un giovanotto che moriva 463 12 | singhiozzare sommesso, di là, non osarono entrare senza 464 12 | moretto, ammazzato, di cui là si trovasse un brano. Tinnì 465 12 | terra. Il singhiozzare, di là, continuava, dietro un’altra 466 12 | spingendole: poi disparve, di là, senza dire una parola a 467 12 | desiderando di fuggire di là, subito, di trovarsi lontano, 468 13 | ho cercato denaro qua e là, disperatamente, mettendomi 469 13 | della donna. Egli piangeva, là, buttato con le braccia 470 14 | un fatto che accadesse là dentro, senza osare di aprire. 471 14 | riconoscesse colui che usciva di là dentro. Ma Gaetano, il tagliatore 472 14 | del quartierino era qua e là, sbocconcellata: lubrica 473 14 | fra quella gente riunita là, a complottare non so quale 474 14 | rassicurare l’assemblea, di là, che l’assistito era venuto, 475 14 | per lasciarli entrare. Di là, respiravano con una gioia 476 15 | di ferro: che accadeva di là? Avrebbe voluto gridare, 477 15 | E ambedue andarono di là, perché Margherita ci teneva 478 15 | forcinelle. - No, andiamo di là.~ ~- Eccellenza, Eccellenza, 479 15 | restiamo qui.~ ~- Andiamo di là, - insistette la fanciulla, 480 15 | popolo napoletano.~ ~Andò di là, nel salone. La fanciulla 481 16 | che appariva, carcerato, là dentro? Se ne ricordava 482 17 | magre galline che pigolavano là innanzi. L’ostessa, la moglie 483 17 | Babbasone aveva portata, là.~ ~Andavano lentamente, 484 17 | capo che le batteva qua e là, a ogni scossa della seggiola, 485 18 | tutte le miserie umane che là erano venute a chieder soccorso, 486 19 | dei disperati era entrato là dentro già tranquillizzato, 487 19 | disse l’altro, girando in là il volto.~ ~- Per carità, 488 19 | ora vengo.~ ~E andò di là. Don Crescenzo si guardò 489 19 | da stanza da pranzo, di là, cioè in cucina, nella stanza 490 19 | in Piazza Municipio e di là sul Molo, a guardare il 491 19 | il capo.~ ~- E che fate, là? - soggiunse lui, volendo 492 19 | Sì.~ ~Ella sparve, di là. I due uomini si guardavano, 493 19 | che rasenta il mare: e di là, vedeva sempre, sebbene 494 19 | aveva la sua famigliuola là, nella picciola casa, quietamente 495 20 | schiantare il cuore.~ ~Di là, come l’inferma levava la 496 20 | desolatamente, andando di là mentre il medico provava 497 20 | cuore: e non cessava di là quell’eterna voce delirante, 498 20 | sparito.~ ~Ella andò di là, ricomparve subito, facendo 499 20 | passavano, egli sentiva di là l’andirivieni del medico Il romanzo della fanciulla Racconto, Cap.
500 1, II| Qualche punto lucido, qua e là: la campanella di vetro 501 1, II| infinita. Esse uscivano di là, salutandosi fiocamente, 502 2, I| reumatizzato, quando esce di là, e Maria tossisce.~ ~— Tu 503 2, I| gli uomini biondi, quella là detesta la persona magra: 504 2, II| si udivano di qua e di là dei piccoli gridi di sorpresa, 505 2, II| suo spirito erano altrove, là, dirimpetto, dove Innico 506 3, I| andate a fare il bagno, qua e là si vedevano dei vuoti. Il 507 3, II| Aiello, l’impiegato che era là per Enrichetta Caputo, mentre 508 3, III| ragazze, giovanotti, venuti là solo per divertirsi e per 509 4, I| era rimasto vuoto; qua e là sul terreno vi erano delle 510 4, III| pensa che gli esaminatori di là, ne sanno tutti meno di 511 4, III| qualcosellina, un po’ qui, un po’ là a spizzico, tutta intenta Storia di due anime Par.
512 1 | uno strato di gesso, qua e là più forte, come se vi fosse 513 1 | pareti erano sospesi, qua e là, dei calchi di gesso riproducenti 514 1 | soldi. I Maresca venivano di là: ma, di generazione in generazione, 515 1 | dintorni di Napoli e più in là, dalla bottega di Domenico 516 1 | sue spalle.~ ~- Dove?~ ~- Là.~ ~Domenico Maresca indicò 517 1 | Direttamente.~ ~- E là, che fai?~ ~- Mi spoglio, 518 2 | e voltandosi subito in là.~ ~- Annina, ti presento 519 2 | avevano voltato il viso in là; alcuni. per disdegno, parlavano 520 2 | sballottato di qua e di là, avanti e indietro, da Anna, 521 2 | dito sulle labbra. - È di là! Vuoi farti udire?~ ~- No - 522 2 | lo sposo: ti vorranno, di là...~ ~– Come vedi, nessuno 523 3 | ella voltava la testa in là, con un atto naturale, come 524 3 | niente altro. Vado a morire là, nel mio paese, don Domenico.~ ~- 525 3 | delle risa trillavano, qua e là, una gaiezza circolava nell' 526 3 | rispose, girando la testa in là.~ ~- Un innamorato?~ ~- 527 3 | scintillavano, su lei, qua e là, alla luce elettrica delle 528 3 | dove... dove...?~ ~- Là - indicò l'altra, con un 529 4 | vestizione: sì sapeva bene che, là dentro, si preparava qualche 530 4 | Sospirando, tastando qua e là, Domenico finì per mettere 531 4 | nuovo nella stanza da letto: là, ai piedi del letto, vi 532 4 | che si era rotto, qua e là, mostrava il fondo di creta, Suor Giovanna della Croce: l'anima semplice Capitolo
533 1 | che l'aveva condotta sin là, si arretrò, rispettosamente, 534 1 | trascorso tutta una vita, là dentro, avendo giurato al 535 1 | ripido, lungo, dove, qua e là, restano delle tracce di 536 2 | lire, voltavano la testa in là, fingevano di non vedere. 537 2 | aveva voltato la persona in là, per non vedere. Ma questo 538 2 | tanto che assumevano, qua e là, ombre verdastre: il viso 539 3 | solissimo. Non riceveva là mai la visita di un parente, 540 3 | giornata, voltava gli occhi in là!~ ~In complesso, il taciturno 541 3 | grande commozione.~ ~- Va là, va là, sta zitta, vecchia 542 3 | commozione.~ ~- Va là, va là, sta zitta, vecchia matta!~ ~- 543 4 | che erano venuti a cadere là, immersi in un sonno di 544 4 | donna e voltò la testa in là.~ ~Il delegato girò gli 545 4 | raccogliendo: e mentre, qua e là, la povertà delle vesti 546 4 | angoli, voltando la testa in là; e fra le giovani, anche, 547 4 | ai poveri, erano venuti là a passare un'oretta. Vi 548 4 | venni con una famiglia, di là, molti anni fa....~ ~- E Il ventre di Napoli Parte, Cap.
549 2, 2 | dai grandi palazzi. Qua e là, qualche rozza ringhiera; 550 2, 2 | Lanzieri, i Taffettanari, son là, coi loro piccoli opificii 551 3, 2 | dato che per costruire, là, dove vi è il mare, sotto, 552 3, 8 | avuto la fortuna di vivere là, in quei tempi, avrei seguito La virtù di Checchina Par.
553 4 | Susanna si attardava, di là, Checchina con la faccia 554 4 | chinò la testa: mentre di là, Susanna parlava col cameriere, 555 5 | il signor padrone, quello là meno di tutti, poi. Checchina,