PARTE
QUARTA
L'ORGANIZZAZIONE
CAP.
XVII
GENERALITÀ
Scrivevo nel 1910: «La guerra
aerea coinvolge, oltre alla risoluzione del problema tecnico del mezzo aereo
adatto, la risoluzione di una grande quantità di problemi di preparazione,
organizzazione, impiego, ecc. delle forze aeree, e cioè richiede la creazione, ex
novo, di una terza parte dell'arte della guerra, quella appunto che potrà
definirsi: L'arte della guerra aerea».
(I problemi
dell'aeronavigazione. Roma, 1910)
Credo che oggi questa
affermazione possa trovare un largo consenso, e nel compilare questo studio,
che ho definito «Saggio sull'arte della guerra aerea», vi sono stato tratto
semplicemente dallo scopo di mettere in evidenza la grandiosità alla quale può
assurgere la guerra aerea, affinché ad essa venisse data l'importanza che le
compete, e perché gli studiosi potessero, appunto, creare la terza branca
dell'arte della guerra: quella della guerra aerea.
I problemi che occorre
risolvere sono numerosi e difficili, ma vanno risolti, perché, per forgiare
un'arma adatta, occorre anzi tutto bene definire come si intende impiegarla
e come si deve maneggiare.
Nella esposizione sin
qui fatta, senza la pretesa di dare soluzioni ai molteplici problemi, ma solo
per accennare a possibili soluzioni di carattere generale, ho, anzitutto,
definito gli scopi della guerra aerea, poi ho cercato di definire il mezzo,
l'Armata Aerea, enunciando pochi principii che non dispero potranno venire
ammessi.
Ma, da quel poco che ho
detto, risulta evidente che la costituzione di una Armata Aerea esige una
organizzazione, che non può fondarsi sull'empirismo, ed uno studio complesso di
tutte quelle disposizioni di ordine logistico necessarie a poterla agevolmente
maneggiare; e che, mentre l'impiego strategico di una Armata Aerea può
risultare dalla geniale applicazione di pochi principi, il suo impiego tattico
esige un accurato studio teorico-pratico dell'armamento e delle formazioni.
In questo saggio sarebbe
completamente fuori di luogo uno studio logistico o tattico aereo; ritengo
invece opportuno andare un po' a fondo per quanto riguarda l'organizzazione,
dato che da essa necessariamente occorre incominciare.
E poiché l'opera
organizzativa non ammette voli di fantasia, cercherò di conciliare, nel miglior
modo possibile, le necessità presenti con quelle del prossimo avvenire.
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