Cap.
1 1 | via dal suo bastone. Non c'era nulla di cambiato nell'
2 1 | mestiere che lo esigeva. C'erano le ordinazioni e con
3 1 | virginità dei baci. Non c'è che un periodo breve della
4 1 | per lui. Egli sapeva dove c'erano gli ubbriachi, dove
5 1 | Non si progredisce, non c'è progresso. Io sono rimasto
6 1 | morto per l'appaltatore. Non c'era anima viva che lo avesse
7 1 | parlare con gli ignoranti non c'era sugo. Anche un orbo poteva
8 3 | risata strepitosa.~— Che c'è? — gli domandavano i dolenti.~
9 4 | diceva al signor Giorgio che c'erano alcune passività che
10 4 | spaventevolmente vuota. Non c'era che un crocifisso di
11 4 | e tanto all'affitto non c'era da pensare. Ma Ghiringhelli,
12 4 | cortilone a pettinarsi.~— Che c'è? Che cosa c'è?~Le si pigiarono
13 4 | pettinarsi.~— Che c'è? Che cosa c'è?~Le si pigiarono intorno
14 4 | faceva venir freddo. Non c'era proprio nulla, neppure
15 4 | signori. Un tempo, quando c'erano gli austriaci, anche
16 4 | numeri. Sul Tognazzo non c'era dubbio. Egli era un morto
17 4 | poteva rovinare il lotto. C'erano semplicemente dei numeri
18 4 | può venire anche stavolta. C'è nella ruota tutte le settimane.
19 4 | Il fuoco era spento, ma c'era la legna. La miseria
20 5 | rompersi l'osso del collo. C'erano gradini sdruciti, gradini
21 5 | di un caso più difficile. C'era la 49 che occupava due
22 5 | andava piuttosto al cuore. C'era nulla della insolenza
23 5 | piaceva la casa pulita. Quando c'era qualche riparazione da
24 5 | Non era ancora caduto che c'era lì l'uomo col martello
25 6 | finire per fare il ladro. C'era il figlio della 74, della
26 6 | vivere. Una volta al sabato c'era modo di berne un mezzo
27 6 | rossa, diceva, pipando, che c'era nel «Secolo» che l'aumento
28 6 | era che aveva parlato? Se c'era qualcuno che gli bastavano
29 6 | mezzo e dicevano che non c'era nulla di male. Chiunque,
30 6 | più che sgualdrine e non c'è monturato che non sia suo.
31 6 | Lo scalpellino, nel '55, c'era anche lui e aveva già
32 6 | che ci fosse mai stata.~— C'è stata. Me ne ricordo come
33 6 | agli imbocchi delle scale, c'erano vivai di ragazzi e
34 6 | avevano commesso dei delitti, c'era una buona legge per punirli.
35 6 | si erano spopolati. Non c'erano più che poche persone
36 6 | tra i denti che, quando c'era un po' di timor di Dio,
37 6 | rispondere. In una locanda c'era d'aspettarsi di tutto.
38 7 | caratteristica era che tra loro non c'erano donne. Di sottane non
39 7 | condizioni e le abitudini, c'erano momenti in cui Edoardo
40 7 | In casa della mamma non c'erano i tappeti, ma c'era
41 7 | non c'erano i tappeti, ma c'era un piatto di buona ciera
42 7 | affascinava. Dal suo ritorno c'erano degli scicconi che
43 7 | era mai stata interrotta. C'era voluto una Elena a contaminarla.
44 8 | spazzacamini. Adesso lui non c'era più e gl'importava fino
45 8 | Nei lavoreri degli orefici c'era poi una responsabilità
46 8 | un piazzale di donne. Non c'era che da guardare agli
47 8 | lupo dall'uscio. E finché c'era lui, alle sue sorelle
48 8 | librivendoli di Sant'Ambrogio. C'erano momenti in cui leggeva
49 8 | fossero sempre ricordati che c'era al mondo il popolo che
50 8 | sulla piattaforma della sala c'era un lavorante piccino,
51 8 | unitevi, uniamoci. Non c'è che questa lega che aiuti
52 9 | di sera, specialmente se c'era in casa Giuliano, perché
53 9 | le metteva soggezione. Se c'era in casa e lei andava
54 9 | ci veniva sempre, a casa. C'era Alfredo che raccontava,
55 9 | considerarlo vivo. Anzi, se c'era qualcuno che le faceva
56 9 | bontà del suo cuore non c'era dubbio. Bastava vederla
57 9 | più nutriente la carne. C'era un popolo, del quale
58 9 | e cinquecento anime, non c'erano forse che poche vecchie
59 9 | i vetri in questo modo, c'è per aria un temporale.~
60 9 | aveva sempre preoccupata. C'erano notti in cui si tirava
61 9 | vero, come era vero che c'era la Madonna di Caravaggio
62 9 | tela sottile come la carta. C'era l'oste dabbasso che le
63 9 | era vero come era vero che c'era la beata Vergine. Se
64 9 | spaventata. Nel cortilone c'era ancora il viavai degli
65 9 | precauzione. Nessuno! Non c'era che il disastro. Le tazzine
66 9 | Chi era stato? In casa non c'era persona. Saltò sulla
67 9 | potevano rompersi da soli. C'era stata una mano che aveva
68 9 | questo è vero come è vero che c'è la Madonna santissima.
69 10| anche in casa sua, dove non c'erano più che quattro chiodi
70 10| aveva le sue donne fisse.~C'erano momenti in cui la madre
71 10| il pane. Da vendere non c'era più nulla. Non dormivano
72 10| il ricamo di una artista. C'era stato un tempo in cui
73 10| Erano filate di vetrine. C'erano vetrine di pettini,
74 10| Dopo un buon raccolto non c'era donna che non avesse
75 10| campagna a coltura intensiva, c'erano gli uragani e le siccità
76 10| dimenticare che a Cremona c'era tanta gente perversa,
77 10| piedi la famiglia. A Milano c'era posto per tutti coloro
78 10| per tutta quella gente non c'era più niente da fare. Diceva
79 10| coperta di cotone smunta. C'era più nulla del volume
80 10| volume d'una volta. Non c'erano che i resti di un corpo
81 10| campagna coi suoi signori e non c'era neanche modo di farle
82 10| per il prossimo in agonia. C'era tra loro la Giovanna,
83 11| canonico impedimento. Non c'era bisogno di denunciarlo.
84 11| abitazione di cani pitocchi. C'era della carta straccia
85 12| che fa male alla schiena. C'è ancora un po' di apprettatura
86 12| seppellito, come è vero che c'è la Madonna. Basta, pensiamo
87 12| dissanguata, morirei dal dolore. C'è quell'altra più piccina,
88 12| che invito. Vi pare? Non c'è di che ringraziarmi. All'
89 12| ringraziarmi. All'osteria c'è meno incomodo e si sta
90 12| tempo è splendido e non c'è bisogno d'ombrello. Va
91 12| Aspetta che apro io la porta. C'è il tendone ovattato pesante
92 12| Giorgio. E io, stupida! Non c'è da disperarsi, lo so bene,
93 12| nella prima stanza, ma non c'è momento dell'anno che gli
94 12| e mangia adagio. Impara. C'è un sole che è una meraviglia.
95 12| uomo della tua condizione. C'è anche tua sorella. Lo so,
96 12| a fare una passeggiata. C'è voluto a farmela dire la
97 13| Da una parte e dall'altra c'erano vicini che uscivano
98 13| lasciava in pace. Ora non c'è più quiete neanche nelle
99 13| che fa i comodi suoi. Non c'era da dire. Faceva così
100 14| bicchierino e se ne andavano, c'erano quelli pieni fino alla
101 14| di raccagna. Ai tavolini c'erano anche delle donne che
102 14| cieco. Un po' di progresso c'era stato. Una volta per
103 14| collo con delle macchie. C'era il macellaio e l'oste
104 14| Madonnina del Ponte Vetero, dove c'erano sempre i maccheroni
105 14| andare a torno nudi. Non c'era una persona per la strada
106 14| andare con loro? Diavolo! Non c'era neanche da parlarne.
107 14| più schifosi di lui. Non c'era donna del Casone che
108 14| Porta Magenta. Come non c'era persona che ignorasse
109 14| piangere come una disperata. Ma c'erano i curiosi che guardavano
110 14| fame a una fame perenne. C'erano delle madri, circondate
111 14| viva se non nell'ora che c'era qualche cosa da prendere.
112 14| stava male solo a sapere che c'era qualche donna che pativa
113 14| Casone.~Mezz'ora dopo non c'era più un'anima. La gente
114 15| loro presenza. Ah sì, non c'è che dire. È un mestiere
115 15| degli avventori. Tu sai che c'è per aria l'idea sciocca
116 15| allegro che la provvidenza c'è per tutti.~Gli amici, rincuorati
117 15| per aiutarla ad aprirla. C'incontrammo. La donna lasciò
118 15| se il colpo andava bene, c'era modo di uscire dalla
119 15| scomparsa per le scale, che non c'era barba di Giove che potesse
120 15| accopparli, se voleva. Non c'entravano nelle cose di casa
121 15| Un infame come lui non c'era sulla madre terra. Si
122 15| non darsi del male, che c'era lui a difenderla se mai
123 15| la quiete del Casone. Non c'erano che gatti che si inseguivano
124 15| attraversava la folgore.~C'erano degli attimi in cui
125 17| ingrossava. All'entrata c'era il portiere pancione,
126 17| stato becchino. In allora c'erano dei momenti di tregua.
127 17| riuscire a ammetterli tutti. C'erano poi dei medici sbadati
128 17| passi dai paracarri esterni, c'era una moltitudine che si
129 17| fuori dal letto i vivi. C'era tra loro qualche vecchio
130 17| sulle malattie. Una volta c'era più misericordia. Non
131 17| se foste di carta pesta. C'era lì la sorella di una
132 17| scavare come in una buca. C'era lì una vecchia che poteva
133 17| che mettervi piede. Non c'era mai voluta andare neppure
134 17| a tutti della bestia. Se c'era qualcuno che era curato
135 17| passare per un lattaio. C'era venuto un quarto d'ora
136 17| giorno all'altro. Le clienti c'erano, i posti al lavatoio
137 17| erano, i posti al lavatoio c'erano, i locali nel cortilone
138 17| ricerca degli ammalati. C'erano dei balordi che non
139 17| geriate di pane giallo. C'era una contadina che non
140 17| precise, anzi un po' prima, c'eran passate. Era una buona
141 17| dei baci a fior di pelle. C'erano delle povere donne
142 17| volte, tutte le volte che c'era in giro il pubblico era
143 17| tortura del ventre. Non c'era nessuno al suo letto
144 17| tanta gente attorno non c'era che tirare le cortine.~—
145 17| Il male è il male, non c'è che dire. Ma sanno farselo
146 17| di Luigia era affollato. C'erano la Scavalcatetti, la
147 17| se volevano guarire. Non c'era uno solo fra loro che
148 17| via come le mosche. Non c'erano più vecchi. Era molto
149 17| disperati.~Dirimpetto a lei c'era una donna lunga con le
150 17| verso un letto in fondo. Che c'era? Che cosa avveniva? Nulla.
151 17| sei pulita. Se non lo sei, c'è qui la Teresa che ti fa
152 17| si curano a casa. A casa c'è sempre qualche anima pietosa
153 17| e tutti lo sapevano. Ma c'erano cose che gridavano
154 17| una donna di quella fatta. C'erano poi la Scavalcatetti,
155 19| Non c'era uno che non gongolasse
156 19| traducevano la sua indifferenza. C'era tutto il Casone che poteva
157 19| soffrire il Fioravanti.~C'erano stati momenti in cui
158 19| del Casone. Prima di lei c'era la prostituzione aperta,
159 19| infastidiva. Tra loro non c'era mai stata simpatia. Ma
160 19| commesso uno sproposito perché c'era stato lì qualcuno che
161 19| lo aveva trattenuto, ma c'era mancato poco.~Ripensandoci,
162 19| caro. Dammi la mano.~— Non c'è bisogno. Sono anch'io padre
163 19| persone naufragate. Non c'è più che la mano di Dio
164 20| Scartabellalo e vedrai che non c'è pagina senza parole che
165 20| gabbia, gabbiano», ecc. C'è tutta la lingua parlata
166 20| volevano scherzi. Si sapeva che c'erano imbroglioni che mettevano
167 20| aveva detto una sera che non c'era molto da fidarsi dei
168 20| Da che era nato il vapore c'era troppo smania di arricchire.
169 20| loro conversazione. E se c'entrava, ne parlavano da
170 20| a una funzione naturale. C'erano persone che non avevano
171 20| baci a pagamento. Gli è che c'è qualcuno che veglia su
172 20| dello sforzo personale. C'erano famiglie sobrie, che
173 20| Nella società moderna non c'è che il numero; non c'è
174 20| non c'è che il numero; non c'è più che il numero grosso
175 20| piccolo degli arrivati. Non c'è che l'aggregazione degli
176 20| protetto dal forte. Non c'era altro. Lì dentro era
177 20| Alle altre diceva che non c'erano in casa e richiudeva
178 20| accettò il fatto compiuto. Non c'era alcuno più devoto di
179 20| non poteva essere dubbio. C'erano migliaia di persone
180 20| nella cooperazione. Non c'era difficoltà. Lui stesso
181 20| nei particolari. In Milano c'erano, a dir poco, seimila
182 20| un milione. Un milione! C'erano dei padroni milionarii
183 20| generazioni per tanti secoli! Non c'era fretta. Non ci voleva
184 20| degli scrittori! Mio caro, c'è tanta biancheria sporca
185 20| istituzione. Per noi domestici c'è il linguaggio brutale.
186 20| è il linguaggio brutale. C'è la verità vera che distrugge
187 20| lire al giorno. Quando non c'è il padrone o il padroncino,
188 20| padrone o il padroncino, c'è il servitore. Sì, ho una
189 20| impastati di una pasta. C'è chi sa salvare le apparenze
190 20| essere in casa mia. Non c'è che donna Annunciata che
191 20| che negli ambienti ricchi c'è tempo e denaro. Sentimi
192 20| stessi. Tu sei un uomo. Sì, c'è una donna che non mentisce.
193 20| padre di Elena, quando c'era lui a diciotto anni.
194 20| intemperanza carnale. Perché c'era in lei il chic della
195 20| tenerlo a colazione, ma c'era Giorgio che stava poco
196 20| disfatto. Nei materassi c'era la polvere, c'era la
197 20| materassi c'era la polvere, c'era la materia liscosa della
198 21| sepoltura. Ma, non morirò; c'è una Madonna più forte di
199 21| folla che non la voleva. C'era e ci rimaneva. Era un
200 21| gridavano: via! via! era perché c'era ancora in loro il sentimento
201 21| fosse trattata di un'altra. C'era venuta con l'idea di
202 22| che fosse rimasta vuota. C'è un'avversione istintuale
203 22| è fatto" mi disse "e non c'è più rimedio. Potrei andare
204 23| Tra noi del Casone non c'erano che Lorenzo, il parrucchiere,
205 25| la prima a entrare dove c'erano dei cadaveri. Il giallo
206 25| sarebbero messi a piangere. C'erano di quelli che si facevano
207 25| diceva giorni sono — non c'è giustizia in cielo!~Il
208 25| violento.~— Ah, dunque non c'è giustizia in cielo!~No,
209 25| giustizia in cielo!~No, non c'è giustizia in cielo. Il
210 25| immortale: l'amore. Non c'è che l'amore di vero, di
211 25| rappresentava tutto ciò che c'è di lugubre, di tragico,
212 26| Dovevi farmelo sapere. C'è sempre da imparare in mezzo
213 26| generale in una sagristia. Non c'è dunque che la suggestione
214 26| Per il largo della piazza c'erano le rivelatrici dell'
215 26| e avvizzisse a vapore.~— C'è però della poesia nella
216 27| ci è stato imposto. Sì, c'entri anche tu. Se l'adulterio
217 27| Forse non lo siamo. Forse c'è qualche cosa di più a mio
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