Cap.
1 1 | pidocchi grossi come il riso. Ora le sue braccia non bastano
2 2 | calcagni degli altri. Per un'ora il Verziere rimase una fiera
3 5 | quando l'aveva sposata e che ora gli faceva fare di quelle
4 5 | andare in collera. Mezz'ora dopo potevano trovarsi insieme
5 5 | responsabilità individuale.~Ora si trattava di un caso più
6 5 | voltano le spalle da un'ora all'altra e i maturi gente
7 6 | berne un mezzo e passare un'ora cogli amici. Adesso era
8 6 | si alzavano alla stessa ora, quello che mangiava l'una
9 6 | che aveva dormito fino a ora tardi. Ma nessuno credeva
10 6 | passava con lei una mezz'ora che era un piacere. Ora
11 6 | mezz'ora che era un piacere. Ora è invecchiata. Non vede
12 6 | insaziabili.~— Vedete che ora si adatta anche coi borghesi!~
13 6 | guadagnavano qualche cosa. Ora, che ci son tante diavolerie,
14 6 | vedrete più, più, più! È ora di finirla con un imbriacone
15 7 | pensarci. Era stato un quarto d'ora in cui aveva perduto la
16 7 | una felicità impossibile. Ora era guarito. Aveva giurato
17 7 | dieci e magari fino all'ora della colazione che voltandosi
18 7 | Metteteli.~I ritardi di un'ora lo terrorizzavano. Gli suscitavano
19 7 | nella vita che l'ortolano. Ora le diceva che andava matto
20 7 | funghi a cappelli olivacei; ora le parlava di fagiuoli a
21 7 | bianco cinto di bruno e ora le descriveva tutto un orto
22 7 | che sono un gentiluomo. D'ora innanzi non sarò più vostro
23 7 | prima rifiutava gli inviti, ora era sempre in casa altrui
24 7 | compiaceva di passare una mezz'ora col maggiordomo per convincerlo
25 8 | aveva insegnato di buon'ora che la farina del diavolo
26 8 | preparava la scuola per l'ora delle operaie. Intanto che
27 9 | diventato magro come un uscio. Ora, che ha tutti gli agi e
28 10| Ritornava a casa per l'ora della colazione che trovava
29 10| andava a spasso fino all'ora del pranzo. Senza mestiere,
30 10| incontro coi denari in mano, ora lo fuggiva per non sentirsi
31 10| due lire con dei grazie, ora lo trovavano caro a ottanta
32 10| perduto il senso del gusto.~Ora era in letto macerato dalle
33 12| grande come una donna. È ora di maritarla e va a cresima.
34 12| che non abbiamo che mezz'ora. Giorgio ci aspetta al numero
35 12| aspettavi da un quarto d'ora? Pago il brumista e sono
36 12| la risposta. Tu la vuoi ora? Il Signore mi è testimone
37 13| prendermi in carrozza.~— A che ora? Mi piacerebbe vederla.
38 13| ci si lasciava in pace. Ora non c'è più quiete neanche
39 13| che poi, in domenica, nell'ora in cui si ama di andare
40 14| ultimo centesimo. È mezz'ora che gli si nega da bere,
41 14| piccole come asciugamani. Ora ce ne volevano una ventina,
42 14| tenuta alla macchina fino a ora tarda per finire delle camicie
43 14| vestirsi, e pizzicottava ora il braccio di Carolina e
44 14| il braccio di Carolina e ora quello di Ginevra, per attirare
45 14| che faceva la santacchiona ora che invecchiava, gli faceva
46 14| Salite, mamma, perché l'ora del pranzo si avvicina e
47 14| faceva viva se non nell'ora che c'era qualche cosa da
48 14| padellotto nel suo forno.~A un'ora si poteva dire che il Natale
49 14| cucina del Casone.~Mezz'ora dopo non c'era più un'anima.
50 15| Angeluccia? Portaci da bere. È un'ora che siamo qui a aspettare!
51 15| capitano? No? Alla buon'ora! Così non sapresti fare
52 15| Ero al buco da un quarto d'ora e a ogni momento che le
53 15| spendeva e spandeva, a quest'ora sarebbe padrone di casa
54 15| tutti che un sorvegliato all'ora che suonava doveva essere
55 15| avesse avuto sonno. Lui, ora, andava di sopra perché
56 15| dargli del manigoldo. Era ora di finirla con uno scalzacane
57 15| assassino!» e dicendo che era ora che lo si conoscesse per
58 17| erano dei momenti di tregua. Ora non si sapeva più il giorno
59 17| quotidiane, che si ripetevano di ora in ora, di giorno e di notte.
60 17| si ripetevano di ora in ora, di giorno e di notte. Il
61 17| povera gente a fette come ora. Si aveva un po' più di
62 17| che i ferri erano i ferri.~Ora, che santa Lucia conservi
63 17| po' meno, ecco tutto. E ora? I ferri erano i ferri.
64 17| I ferri erano i ferri. E ora lei non era più lei. La
65 17| avesse ascoltato, a quest'ora sarebbe forse morta. Ginevra
66 17| C'era venuto un quarto d'ora troppo presto. Gli si diceva
67 17| domandava la padella nell'ora della visita. Doveva pensarci
68 17| avrebbe potuto scegliersi un'ora più comoda. E un'altra!
69 17| ischiatico, nella stessa ora di Luigia. Dal giorno che
70 17| riversò sulle lenzuola mezz'ora dopo. Rimase assopita per
71 17| piano! Lo si sentiva, a ora tarda, passare in punta
72 18| presente siete avvertiti che d'ora innanzi dovrete pagare gli
73 19| e senza voce, diceva che ora poteva morire contento perché
74 19| dell'uscio senza remissione. Ora non sarebbe stato disonorato
75 19| l'avesse tenuta da conto, ora non si saprebbe più in che
76 20| del suo cameriere privato, ora in pensione con tre lire
77 20| colle mani. Fa dei versi che ora terrorizzano e ora fanno
78 20| versi che ora terrorizzano e ora fanno smascellare dalle
79 20| aveva caricato alla stessa ora, o perché l'aveva deposto
80 20| volte come tante altre voci, ora lo commuoveva fin in fondo
81 21| dal letto! Carmela? È mezz'ora che vi chiamo!~Santina,
82 21| Gravedona e di Nobiallo e ora andava a quello di Caravaggio,
83 21| l'anno scorso. E a quest'ora il suo quadro commemorativo
84 21| accoppava i suoi a pugni. Ma ora si era divenuti insensibili
85 21| a mangiare, accarezzando ora l'uno e ora l'altra dei
86 21| accarezzando ora l'uno e ora l'altra dei suoi figli,
87 22| riprovevoli con la figlia, ora in uno stato interessante. "
88 23| Battista a passare qualche ora. Non so se sia stata l'abitudine
89 23| rientrava mezzo ubbriaco.~Ora il suo gusto è di rimanere
90 24| stessa. Profuse il suo amore ora sull'uno, ora sull'altro,
91 24| suo amore ora sull'uno, ora sull'altro, adorandoli tutti
92 26| udivano le litanie con l'ora pro nobis della massa calcata
93 26| cuore.~"Sancta Maria".~"Ora pro nobis".~Tu vuoi delle
94 26| sofferto immensamente, ma ora siete alla fine del vostro
95 26| nello stanzone più di un'ora e non ho veduto proprio
96 26| il 26 maggio 1881, nell'ora anniversaria dell'apparizione,
97 26| Sancta Virgo virginum, ora pro nobis".~ ~
98 27| pregiudizi mi hanno disgiunta. D'ora innanzi io non posso più
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