Cap.
1 1 | Luraschi non se l'aveva a male. Non poteva aprir bocca
2 2 | gli aveva fatto nulla di male. Con le mani nel tascone
3 2 | la loro boria che faceva male. A mano a mano che si andava
4 2 | vedere gli strati andati a male, ne faceva fare la cernita
5 4 | domandava se stava bene o male, digrignava i denti come
6 4 | che non faceva nulla di male. Ma Luigia la consolava
7 5 | quella maniera le faceva male al cuore, proprio, perché
8 5 | umidiccio che faceva tanto male alla salute.~Annunciata
9 6 | dicevano che non c'era nulla di male. Chiunque, discutendo, poteva
10 6 | ferro che avrebbe parlato male di sua madre, se la povera
11 6 | Giuseppa, che sapeva del suo male, incominciò a palpeggiarlo
12 6 | e a domandargli se stava male.~— Oh Dio, mi pare che svenga!
13 6 | dell'operaio. Gli faceva male di sentire a buttar giù
14 6 | certi sbevazzoni non fa male. Le amiche accarezzavano
15 7 | fraterno, se l'avevano a male di vederlo imbronciato dalla
16 7 | Strambo intuiva che il suo male era un male inguaribile.
17 7 | intuiva che il suo male era un male inguaribile. L'aveva sentito
18 7 | andava sul ballatoio a dir male del padrone di casa che
19 7 | come cosa sucida. Ho fatto male. Dovevo sapere che certe
20 7 | cadere in terra.~— Ti senti male?~— Ho avuto una specie di
21 8 | delle lavandaie andare a male e delle stiratrici che non
22 8 | semplicità evangelica. Facevano male a prendere il posto dei
23 9 | nemiche che le volevano male. Perché sulla bontà del
24 9 | finito per credere che il male dei signori era nella mancanza
25 9 | di tre anni era morto del male del gruppo.~— Crediate o
26 9 | discernimento tra il bene e il male. Credetelo, Giuliano. Il
27 10| giorni in cui faceva pensar male a tutta la servitù dei piani
28 10| il raccolto era andato a male. Se la tempesta aveva rovesciato
29 10| con ingordigia, masticando male o ingoiando i bocconi intieri.
30 10| Alessandrino, che stava male e che il medico aveva spedito
31 10| quelli che mi hanno fatto del male.~Il polso pareva alle ultime
32 12| il gruppo grosso che fa male alla schiena. C'è ancora
33 12| Bisogna accasarsi. Si sta male soli, lo so, non ditelo
34 12| schiaffetto. Ti ha fatto male? Ringraziamo in ginocchio
35 12| cresimata senza bomboni starebbe male, non ti pare? Prendi. Non
36 12| bacio! Scendi senza farti male. Mi faccia su un bel cartoccio
37 12| vergogna. Vergogna è far del male. Dove sediamo? Hai già ordinato
38 12| altro bicchiere mi farebbe male. Andiamo a fare una passeggiata.
39 13| bicchierino di grappa non faceva male. Lui, magari, ne aveva già
40 14| facevano arrossire, si sentiva male quando doveva farsi pettinare.
41 14| giornata in cui si stava male solo a sapere che c'era
42 15| niente. Non sarebbe un gran male se toccasse lavorare anche
43 15| povera gente non farebbe poi male.~L'aristocratico piegava
44 15| segni che tutti capivamo. Il male era che la parete destra
45 15| per dirsi che o bene o male anche quest'anno il Natale
46 15| gli aveva fatto un po' di male. Vergogna! Vergognaccia!
47 15| diavolo cui aveva fatto male un po' di risotto in un
48 15| alla donna di non darsi del male, che c'era lui a difenderla
49 15| assassino!» fin giù per le scale male illuminate che egli discendeva
50 17| lo sapeva e che facevano male a dare agli ammalati quello
51 17| senza soccorso. Facevano male! Sicuro che facevano male.
52 17| male! Sicuro che facevano male. Ma all'ospedale non si
53 17| le cose buone. Si faceva male, sicuro che si faceva male,
54 17| male, sicuro che si faceva male, ma i signori a buon conto
55 17| materia. Un tempo era un male che si guariva con delle
56 17| non le faceva il menomo male. Ci vedeva un po' meno,
57 17| lo stomaco che digeriva male da un po' di tempo e le
58 17| faccia perché le facevano male i discorsi sugli scorticamenti
59 17| diceva che sua madre stava male. L'aveva in saccoccia da
60 17| lo teneva nell'acqua mica male. Ma loro, in fabbrica, avevano
61 17| avere cento braccia. Il male è il male, non c'è che dire.
62 17| cento braccia. Il male è il male, non c'è che dire. Ma sanno
63 17| la povera donna che stava male. La superiora aveva avvertito
64 17| delle operate si sta sempre male. Finiscono tre o quattro
65 17| rinsensavano.~Era il suo vecchio male di donnaiuolo che lo riprendeva.
66 17| riaddormentarsi quando si sta male che sarebbe proprio un peccato
67 19| blocco A a ricordare tutto il male che aveva fatto al Tognazzo,
68 20| patiscono l'insonnia. Era un male da bestia. Lasciava lì tutta
69 20| vita non si sa mai di che male si muore e la lana dopo,
70 20| una canaglia se dicessi male del signor Giorgio e di
71 20| tutto. Non mi piace dir male dei morti. Ma, a nominarla
72 20| dirgli che la signora stava male e aveva bisogno assoluto
73 20| povero Giorgio stava più male di quello che si sospettava.
74 21| aveva mai fatto nulla di male. La monaca che le aveva
75 21| lo aveva castigato per il male che aveva fatto alla religione
76 21| non volete che vadano a male. Guarda, come tossisco!
77 21| non parlare se gli faceva male.~— Male, male, mi fa tutto
78 21| parlare se gli faceva male.~— Male, male, mi fa tutto male!
79 21| gli faceva male.~— Male, male, mi fa tutto male! Se mangio,
80 21| Male, male, mi fa tutto male! Se mangio, se pipo, se
81 21| veniva preso dal brutto male che lo metteva in lotta
82 21| spavento indicibile del suo male contagioso che ammazzava
83 21| di sputi sanguigni che il male terribile s'era infiltrato
84 21| dicendole che non voleva farle male, ma che doveva andarsene.~—
85 22| Buondelmonti?~— Sì, e no. Dici male, se parli dell'avvenire.
86 22| interessante. "Adesso il male è fatto" mi disse "e non
87 24| indifferente al bene e al male e non sa più concepire che
88 26| entrata e impedirle di farsi male. In chiesa le strida della
89 26| giuoco delle carte. Parlavano male. Strapazzavano l'italiano
90 26| straziata da fierissimo male e ridotta in fin di vita,
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