Cap.
1 4 | non guadagnavano più che i signori. Un tempo, quando c'erano
2 6 | aumento era una trama dei signori, i quali volevano punire
3 6 | estenuati da una pestilenza e i signori si salvavano in campagna
4 6 | veduta con questi occhi, signori!~L'atmosfera in alto diventava
5 7 | Nei pomeriggi freschi i signori che pranzano bene vi si
6 7 | sua madre cameriera dei signori dei quali egli era maggiordomo.
7 9 | credere che il male dei signori era nella mancanza di moto
8 9 | indigestione. Giuliano assentiva. I signori si curano troppo e con le
9 9 | caffè e il giornale come i signori, è infelice perché non può
10 10| barolino al Ghiaccio, quando i signori non erano a Milano, e la
11 10| era in campagna coi suoi signori e non c'era neanche modo
12 13| prendevano il caffè come i signori, versandoselo sul piattino
13 13| sempre di andare in mezzo ai signori. Si sa, loro parlano in
14 14| Ci vorrebbero qui quei signori che dicono che noi abbiamo
15 14| non esisteva più che tra i signori che amavano ancora scaldarsi
16 14| perché era stato a scuola coi signori e sapeva il francese da
17 15| pasticcieri. Fatemi il piacere! I signori sono necessari come il pane
18 17| curavano assai meglio dei signori, si nutrivano a quarti di
19 17| che si faceva male, ma i signori a buon conto si facevano
20 17| si dovevano poi guarire i signori. Era ingiusto che ci fosse
21 17| valeva niente per tutti quei signori che stavano al tavolino
22 17| come per far largo a dei signori in visita. L'Adalgisa era
23 17| che vi andavano anche i signori primarii e i signori medici
24 17| anche i signori primarii e i signori medici degli ospedali, se
25 17| vorrebbero farti morire come i signori che si curano a casa. A
26 17| qualcosa da dire.~— Andiamo, signori!~Adalgisa domandava scusa
27 20| biancheria sporca in casa dei signori, da spaventare anche gente
28 20| Fammi una visita quando i signori sono a spasso o al mare
29 20| domestico. Indossate, o signori increduli, la nostra livrea,
30 24| come fanno i figli dei signori. Il giorno in cui Romeo
31 27| braccia con rassegnazione. — Signori che parlate di riabilitazione,
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