Cap.
1 1 | Era lì che innaffiava il largo della verzura, pigiata tra
2 5 | di donna fatta e con il largo della sua carne sana e rosea,
3 7 | dare scandalo.~— Fatemi largo, o guai a voi!~Col parasole
4 7 | azzurro, col suo grembiale largo di percallo a fondo chiaro
5 7 | nel fitto della gente. Nel largo, tra lo steccato e le tribune,
6 9 | dalla sedia, attraverso il largo della finestra, pareva piegassero
7 11| scena svolgentesi sotto il largo fogliame che sussurrava
8 14| grembiale. Dove il sole era largo si erano agglomerate quelle
9 14| risospinse le compagne col largo delle braccia, ingiungendo
10 14| che pareva brinato fin sul largo delle spalle, sotto un cappello
11 14| che le pareva fosse troppo largo.~Le rincresceva di aver
12 14| tre amiche, sostando nel largo dell'acciottolato, mentre
13 15| senza lasciare un margine largo per il bottegaio, passano
14 15| persone della sua famiglia. Al largo invece la vita era più irregolare
15 15| ciabattava per il lungo e per il largo imbronciato, menando il
16 15| sudore, cercava di farsi largo passando da una foscaggine
17 15| dipinta sulla muraglia del largo tra lo svolto delle due
18 17| loro cammino, come per far largo a dei signori in visita.
19 20| orizzonte del suo avvenire più largo, più promettente, più sicuro.
20 20| uniti si può forse farsi largo, si può forse tener testa
21 20| dormire sul tavolo lungo e largo in cucina. E vedendo che
22 21| sfondarmi lo stomaco! Fatemi largo che voglio sputare su tutte
23 25| coi capezzoli flosci nel largo della chiazza azzurrastra.~
24 26| saettate. La folla le fece largo e s'inginocchiò a invocare
25 26| maledettamente i piedi!~Per il largo della piazza c'erano le
26 26| esasperavano. Si facevano largo con la brutalità della spallata
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