Cap.
1 5 | parte all'altra, la carne bianca della lavandaia pareva diffondesse
2 6 | smarriti e la faccia tanto bianca da spaventare le donne.
3 7 | sommersa nella superficie bianca. Alfredo, istupidito dall'
4 7 | stanza inondata di luce bianca, sotto un affollamento di
5 7 | lasciar crescere l'unghia bianca al mignolo che teneva lontano
6 7 | lattuga giovine o d'endivia bianca e pieghevole con dei rapanelli
7 7 | col Giovannino in cravatta bianca a fianco, discendeva stringendo
8 9 | Enrichetta di darle Altaverde o Bianca, perché non le piaceva uscir
9 9 | terra un asciugamano di luce bianca verso l'armadio. Tese l'
10 10| loro, dalla Ginevra o dalla Bianca, una rotella di mistura
11 10| con la sua bella faccia bianca e rossa di salute, come
12 12| mettere le mani sulla veste bianca. Lascia fare a me, che non
13 14| Pina era finita. Divenne bianca come una morta e cadde in
14 14| bottoni di seta e la guipure bianca. Andava a pranzo da sua
15 14| dalla mano grassottella e bianca come il pancino di una quaglia,
16 15| vecchia in sottana e cuffia bianca che vociasse e gridasse
17 17| 70, nella sala chirurgica Bianca Maria Sforza, al primo piano,
18 17| All'entrata della sala Bianca Maria Sforza cerano le suore
19 17| nascosta nella cappellina bianca dalle ali che agitavano
20 20| cervello inondato di luce bianca. Ogni parola che gli cadeva
21 20| una leggiera incavatura bianca che gli andava giù fino
22 20| faccia nuova. Mi dava carta bianca. Questo è vero. Potevo spendere
23 26| rossi piantati nella carne bianca. Nello sforzo supremo urlava
24 26| angurie, di pomi, di polvere bianca per i topi, di radice per
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