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1064 per
1050 una
Paolo Valera
La folla

IntraText - Concordanze

era

1-500 | 501-1000 | 1001-1180

     Cap.
501 10| dimenticare che a Cremona c'era tanta gente perversa, e 502 10| che cinquantadue anni ed era un uomo industrioso che 503 10| la famiglia. A Milano c'era posto per tutti coloro che 504 10| Alessandrino, il pancione, era un malpaga, e con la moglie 505 10| un po' di mobiglia che si era portato nella stanza del 506 10| la lotta per la vita non era meno aspra a Milano che 507 10| giorno. L'avvocato Tarquini era un democraticone che affiggeva 508 10| galantuomini. In casa però era taccagno. Era una lima e 509 10| casa però era taccagno. Era una lima e una lesina che 510 10| fare tutto in una volta. Era un pezzo di giovanotta, 511 10| dell'Ospedale maggiore, ove era andato a cercare il rifacimento 512 10| angustiata. Pensava che non era nato per la vita cittadina. 513 10| digiuni interminabili. Allora era una pena. Vedeva voltare 514 10| tutta quella gente non c'era più niente da fare. Diceva 515 10| che andavano da lui quando era troppo tardi o quando, a 516 10| il senso del gusto.~Ora era in letto macerato dalle 517 10| brividi. La testa gli si era come rimpicciolita e schiacciata 518 10| spettrale. La faccia non era più che un teschio coperto 519 10| e la fossetta della gola era adimata con le ridondanze 520 10| chirurgo. La magrezza del corpo era tutta disegnata sotto la 521 10| coperta di cotone smunta. C'era più nulla del volume d'una 522 10| stanza con collera, egli era morente. Rantolava dalla 523 10| fatemi morire!».~Il pranzo era finito e Giuliano era uscito 524 10| pranzo era finito e Giuliano era uscito con Candida, Altaverde 525 10| faccione d'uomo contento, era un prete patriotta che aveva 526 10| giorno e di notte, quando era a pranzo e quando era in 527 10| quando era a pranzo e quando era in letto, senza irritarlo 528 10| dovuto farsi in quattro. Gli era toccato di correre al Casone 529 10| alla locandiera Peppina, ch'era andata all'altro mondo senza 530 10| Verso le due il malato era più di che di qua. La 531 10| suo mestiere di giornalaio era matto. Dopo una giornata 532 10| stesso. Agostina, la figlia, era in campagna coi suoi signori 533 10| coi suoi signori e non c'era neanche modo di farle sapere 534 10| il prossimo in agonia. C'era tra loro la Giovanna, quella 535 10| i denti. L'ostia, che si era appiccicata alla lingua, 536 10| vene degli astanti.~Non era morto, ma la fine non era 537 10| era morto, ma la fine non era lontana. Don Paolo ritornò 538 10| del Signore. La gente che era con lui rispose:~— Che ha 539 10| ultime oscillazioni. Egli era stato benedetto, le donne 540 10| vita. In un attimo egli era diventato orribile. Gli 541 10| screpolata del naso gli si era contratta, tenendogli aperta 542 11| riassumeva tutto ciò che vi era di tragico e di deforme 543 11| e di deforme nel Casone era quella dell'indoratore Pietro 544 11| piedi. Rachitico nell'utero, era venuto al mondo un mostriciattolo, 545 11| donne dal ventre grosso. Era di una forza straordinaria. 546 11| rivaleggiava con lui in bruttezza. Era bassotta, con la fronte 547 11| configurazione facciale scimmiesca. Era la cagna del cortilone. 548 11| che le risate convulsive. Era così ripulsiva che nessuno, 549 11| maschili. L'indignazione era tutta per gli sporcaccioni 550 11| Pietro, che odiava perché era orribile e che malediva 551 11| la sua violenza. Quando era bevuto, non rimaneva di 552 11| della sua furia.~Il momento era venuto. Era una sera di 553 11| Il momento era venuto. Era una sera di maggio con l' 554 11| che di giorno. Pietro si era fatto sbarbare, aveva bevuto 555 11| guance livide. Vittoria era sul bastione, in mezzo a 556 11| strette del gobbo, che le si era attorcigliato alla vita 557 11| come i genitori. Ma la cosa era un fatto compiuto. Domenica 558 11| canonico impedimento. Non c'era bisogno di denunciarlo. 559 11| a guardarli. Pietro poi era un gobbo pericoloso che 560 11| incatenare in un manicomio. Era stato veduto dai vicini 561 11| parete e tutti sapevano che era lui che l'aveva fatta crepare 562 11| degli stracci. Anche se si era abituati ai cenci, chi dava 563 11| abitazione di cani pitocchi. C'era della carta straccia e unta 564 11| sotto il tavolo. Il letto era sempre sfatto e le lenzuola 565 11| di scopa. L'ammattonato era molle di cacherie, di sputacchi 566 11| meravigliare il vicinato. Era grassottello, con degli 567 11| inquilini. Nel Casone si era abituati a dire che i ragazzi 568 11| incominciava a vedere che era di loro come di quelle mele 569 11| il primo rimanendo come era nato, il secondo ingrassando 570 11| delle viscere. Il padre si era riversato tutto in Franceschino, 571 11| il latte. A cinque anni era un demonio che percoteva 572 12| Annunciata era salita tutta allegra. Pareva 573 12| della sarta e dell'orefice. Era vestita di seta, con uno 574 12| mentisce. Trentasei ore dopo era già bello e seppellito, 575 12| detto così il medico che ne era anche lui tutto spaventato. 576 13| sui tetti e il vicinato era già tutto in piedi, cogli 577 13| lo avevano dissanguato, era sul gradino della casa, 578 13| un ambo di quindici lire. Era seduto come un pitocco, 579 13| quando lo avevano. Egli era in terra, ancora gelato 580 13| aveva voglia di mangiare. Era stracco, intirizzito, sporco 581 13| una scranna.~Marianna si era ingrassata. Andava su dalle 582 13| su dalle scale ansimando.~Era un'ortolana che aveva assunto 583 13| non le piaceva affatto. Le era cordialmente antipatica. 584 13| spazio. Il suo cicchettaio era il Battistino sul ponte, 585 13| ancora dell'anno scorso, era già stato in Duomo a sentire 586 13| Paolino, il chiavaiuolo, era in piedi dalle cinque, e 587 13| vuotati parecchi, perché era forte e ci s'era accostumato 588 13| perché era forte e ci s'era accostumato sino da quando 589 13| accostumato sino da quando era stato tirolese coi tedeschi. 590 13| imparava che cogli anni, era dei più prepotenti. Un signore 591 13| fa i comodi suoi. Non c'era da dire. Faceva così anche 592 13| Nella bottega del Battista era una nuvolaglia violacea 593 14| capilèr bollente. Giovanni era già disfatto. La zoccolata 594 14| lo aveva corretto. Egli era imbriaco come la giustizia. 595 14| dargli. Bere lecito e onesto era permesso a tutti. Ma non 596 14| denari come si sentiva. Si era in un luogo pubblico e il 597 14| per i suoi denti. Non si era mai visto un padrone che 598 14| andavano a dargli del denaro. Era troppo grasso, quello sì. 599 14| venivano perché la grappa era buona. Di questa non si 600 14| si poteva dire niente. Ma era un tocco di vergogna che 601 14| di giustizia, ci voleva. Era un uomo che aveva già della 602 14| ubbriaco per dire che non era il modo di trattare la gente 603 14| quella. Ma la maggioranza era con Martino che dava addosso 604 14| accettava e restituiva, non era cieco. Un po' di progresso 605 14| cieco. Un po' di progresso c'era stato. Una volta per i suoi 606 14| collo con delle macchie. C'era il macellaio e l'oste che 607 14| comune. Sicuro che egli non era stupido da buttarle nella 608 14| biancheria sporca. Ciò che non era buono per l'aristocrazia 609 14| poco tempo.~Il cortilone si era andato popolando di donne 610 14| grembiale. Dove il sole era largo si erano agglomerate 611 14| ne aveva troppi. Orsola era stufa di ammazzarne. Pareva 612 14| che trasudava di liquori.~Era un'indecenza che ci fossero 613 14| farsi innanzi, che la Pina era pronta a mandar loro i denti 614 14| aveva paura la Teresa. Non era la prima volta che rompeva 615 14| di un uomo e diceva che era pronta a mangiarle via un 616 14| nelle spalle. La Pina si era impadronita di una manata 617 14| quello che si meritava. Era giusto che le si desse una 618 14| rompere le ossa. Teresa era riuscita a piantare le unghie 619 14| orecchio destro. La Pina era finita. Divenne bianca come 620 14| disse l'Antonietta, che si era accosciata e tirata la testa 621 14| offriva alla Pina, la quale si era riavuta e aveva stretta 622 14| anch'essa, una volta che si era sfogata, non nutriva rancori. 623 14| difendere il marito, anche se era un beone con le mani bucate 624 14| suo. Carico di lucilina era un altro uomo. Diventava 625 14| donnaccia della strada. Era toccata a lei questa croce 626 14| Al sabato, vecchio come era, correva per le vie trafelato, 627 14| a tu per tu col diavolo. Era una tana di pochi passi, 628 14| Gina stava per uscire. Era sull'uscio che faceva le 629 14| andare a torno nudi. Non c'era una persona per la strada 630 14| dieci anni, il Natale non era più il Natale dei nostri 631 14| guarnizione perché l'altra era gualcita e smunta. Le faceva 632 14| stare a pennello. Il suo era un capriccio. E in giornata 633 14| appagarselo. S'intende, lei non era mica di quelle che si lasciano 634 14| conoscenze. Non sapeva se si era spiegata. E tossiva con 635 14| scuro intorno al collo, non era riuscita a togliersi quella 636 14| la loro padrona di casa. Era un giacchettino pieno di 637 14| aveva tanto di barba. Non era da oggi che si sapeva che 638 14| sotto. La Luigia del cortile era stata giovine come le altre 639 14| giovine come le altre e non era meno conosciuta dell'Annunciata; 640 14| Adesso la povera diavola era all'ospedale e domenica 641 14| trovarla appunto perché era una donna che meritava. 642 14| con loro? Diavolo! Non c'era neanche da parlarne. Con 643 14| regalato Bentoni appena si era svegliata.~— Magnifico! — 644 14| Notavano tutte ch'essa si era fatta più donna dal giorno 645 14| riveduta al cortilone. Non era possibile altrimenti con 646 14| con la vita che faceva. Era una vita di godimenti e 647 14| che desiderava. Bentoni era una pasta d'uomo che l'avrebbe 648 14| l'etichetta. Bentoni non era meno educato di lui, perché 649 14| meno educato di lui, perché era stato a scuola coi signori 650 14| suo tempo. Il solo guaio era che il secondo amante insisteva 651 14| biasimava, dicendole che era una brutta cosa di mettere 652 14| avrebbe pranzato con la mamma. Era Bentoni che ve l'aveva mandata 653 14| non voleva storie. Natale era una giornata che bisognava 654 14| costume, ricco di pieghe, era di stoffa grigia che le 655 14| faccia alla gente, perché era andata a dire alle ragazze 656 14| dire alle ragazze ch'ella era l'amante del Guercio dell' 657 14| estrazione del lotto. Se non l'era stata, si era data a degli 658 14| Se non l'era stata, si era data a degli uomini più 659 14| più schifosi di lui. Non c'era donna del Casone che non 660 14| Porta Magenta. Come non c'era persona che ignorasse ch' 661 14| biglietti di banca.~Non era ancora venuto il giorno 662 14| fargliela scontare. Ma non era lontano. Guai a lei se si 663 14| sulla guancia. In allora era troppo giovane. Ah, se avesse 664 14| forza che aveva adesso! Le era toccato piangere dalla rabbia. 665 14| dato in un momento in cui era come stordita. Si trovò 666 14| non aveva voluto perché era buona di farsi fuori le 667 14| bisognava dimenticare. Oramai era una cosa vecchia che nessuno 668 14| nessuno ricordava. Gigia era dello stesso parere. Certo 669 14| donna sulla faccia. Ma oggi era Natale e la pace doveva 670 14| tintore del blocco A, che si era tolto il cappello per augurarle 671 14| Buone feste, Giuseppe!~Si era fermata a pochi passi da 672 14| battuta in mezzo a tutti. Era il sedimento della vendetta 673 14| cuscino che l'aspettava.~Non era ancora seduta che le giungeva 674 14| accorse di nulla.~Adalgisa era rimasta , cogli occhi 675 14| parola per difenderla. Ah sì, era stata una stupida anche 676 14| Prostituta!~La pivelleria, che si era andata ingrossando a pochi 677 14| bicchiere bianco secco, si era volta verso l'Adalgisa che 678 14| la scusa della fame. Si era data agli uomini ricchi 679 14| peluria bionda sotto il naso, era più sbracato e veemente. 680 14| anch'ella ai suoi giorni! Era stata la ganza di un assassino 681 14| ganza di un assassino e si era lasciata passare sul corpo 682 14| razze. Nessuno sapeva di chi era figlia quella troietta di 683 14| galeotto o anche di tutti. Lui era ancora giovanissimo e non 684 14| sentito dire che Marianna era stata una linguaccia spietata, 685 14| Adesso il frizzo di Marianna era spento perché era discesa 686 14| Marianna era spento perché era discesa sul gradino delle 687 14| sabato, dicendo anzi che era giusto che toccasse un po' 688 14| prestino di porta Magenta era come lo storico di tutta 689 14| un miglio quadrato. Non era cartografo, ma col suo lapis 690 14| ammalato sociale, dicendogli se era adatto o inadatto alla vita, 691 14| povertà cronica. Perché era una folla di bisognosi anche 692 14| neghittosità inconsolata. Era difficile dire come vivevano 693 14| perché nessuno di loro era in grado di avere un libretto. 694 14| istituzione caritatevole. Era una popolazione che accendeva 695 14| e aggiungeva che spesso era obbligato di andare dall' 696 14| che sapeva da che scrupoli era dominata quando non poteva 697 14| volta di più che Taschini era un sant'uomo anche quando 698 14| viva se non nell'ora che c'era qualche cosa da prendere. 699 14| qualche cosa da prendere. Era una giornata in cui si stava 700 14| male solo a sapere che c'era qualche donna che pativa 701 14| disturbarli. Il tabaccaio, che era sempre l'ultimo, una volta 702 14| indiavolavano sotto un fuoco ardente era ancora più intenso. Andavano 703 14| Casone.~Mezz'ora dopo non c'era più un'anima. La gente era 704 14| era più un'anima. La gente era tutta in casa, seduta alla 705 14| esclamazioni gioconde.~Non si era ancora all'immersione del 706 14| veduto giorni migliori, era fuori che balbettava al 707 15| qui degli amici.~Lorenzo era un cuor d'oro che godeva 708 15| tutti i giorni, perché lui era di opinione che senza carne 709 15| quando pagava o cambiava, si era sempre in timore di rimanere 710 15| socio la quota d'entrata, era riuscita a avere un fondo, 711 15| sociale per essere ammesso, era quello di mandare attorno 712 15| la roba a prezzi onesti. Era della camorra bella e buona 713 15| sesta ringhiera, blocco B, era stato tirato in casa di 714 15| il cortilone, poi perché era cresciuto, si può dire, 715 15| perduto, ecco tutto. Ma di chi era la colpa? Sempre della società 716 15| della sua autobiografia. Era una vitaccia la sua che 717 15| sotto le pinne del naso. Era sparuto, spettinato, con 718 15| porticato del Cellulare ed era andata al tribunale a assicurare 719 15| assicurare i giudici che lui era proprio quello che l'aveva 720 15| sulle abitudini della casa, era stato per tre anni scrivano 721 15| derubare. Il nostro capo era un uomo coraggioso, che 722 15| pieghevole. Il mio corpo, che era stato nelle mani dei saltimbanchi 723 15| propizio, cioè quando la via era deserta e abbandonata dal 724 15| della stanza della serva. Era la prima volta e il mio 725 15| passammo nello studio ove era la cassa forte. Nessuno 726 15| tutti capivamo. Il male era che la parete destra dello 727 15| mettemmo al lavoro. Il capo si era tolto gli ordigni del mestiere 728 15| come un morto. La donna si era precipitata dal letto e 729 15| Dabbasso si chiamava Angiolino. Era Annibale, l'amico inseparabile 730 15| Baldino, gli rincresceva. Egli era stracciato da far paura 731 15| Al largo invece la vita era più irregolare e più straziata. 732 15| confessare che suo figlio era un poco di buono.~Non si 733 15| mezza al giorno. La sua era una professione ladra e 734 15| il colpo andava bene, c'era modo di uscire dalla miseria 735 15| tempo e anche per sempre. Era chiaro, che se non fosse 736 15| da fuoco dove il pericolo era maggiore a lasciare in vita 737 15| suggerite tutte queste idee, era riuscito, in pochi anni, 738 15| una vera contessa che si era innamorata di lui nella 739 15| donne non aveva bisogno, ma era convinto che senza la sorveglianza 740 15| Senza fede in un avvenire, s'era lasciato prostrare, affondando, 741 15| volte. La riabilitazione era dunque un sogno.~La nebbia 742 15| anche quest'anno il Natale era passato. La Baldino, una 743 15| difilato alla questura che non era che a pochi passi. Giurava 744 15| con la mano sul seno che era diventato il suo dolore 745 15| per farlo ubbidire. Adesso era grande e poteva fare quello 746 15| amavano fare due passi. Era una canaglieria obbligare 747 15| buttava a destra o a sinistra, era d'accordo con la vicina 748 15| per le scale, che non c'era barba di Giove che potesse 749 15| sarebbe ritornato dabbasso. Era buono, ma non bisognava 750 15| rendevano il nebbione, nel quale era avvoltolata la gente che 751 15| sur un immenso letamaio ed era attraversato da una fitta 752 15| Porco!~— Porci voialtri!~S'era mai veduto della gentaccia 753 15| peso un po' di risotto! Era una cosa che poteva capitare 754 15| sbracciarsi contro la nebbia che era diventata grigia e densa 755 15| che stanno per spegnersi. Era un'ingiustizia che si togliesse 756 15| che stava bene!~— Gajnna!~Era il grido che lo stordiva 757 15| disorientandosi dove la nebbia era più opaca, vociando senza 758 15| incollata sulla faccia, era coperto dalla macchia rossastra 759 15| Natale in famiglia e si era saziato, tra un rutto e 760 15| del corridoio. La madre era divenuta verde e allampanata. 761 15| verde e allampanata. Non era più che un'ombra coperta 762 15| ma Pietro Cristaboni si era impuntito di non andarsene, 763 15| Sapeva da che parte gli era stato giocato il tiro e 764 15| fuoco per farlo scacciare. Era una spudorata che ogni sporcaccione 765 15| sapeva neanche chi fossero. Era da parecchi anni e non 766 15| da parecchi anni e non si era mai accorto di loro. I vicini 767 15| a dargli del manigoldo. Era ora di finirla con uno scalzacane 768 15| compassione, morire di crepacuore. Era una cosa da piangere sentire 769 15| passarlo in santa pace. Non era ancora spuntata l'alba che 770 15| nulla di vivo che gli occhi. Era come una martire votata 771 15| mai dire una parola. Ci si era abituata e lo lasciava fare 772 15| tenerezza. Ma il troppo era troppo. Il padre, che aveva 773 15| assassino!» e dicendo che era ora che lo si conoscesse 774 15| conoscesse per quello che era. Un infame come lui non 775 15| Un infame come lui non c'era sulla madre terra. Si faceva 776 15| l'avevano neppure aperto. Era una famiglia che bisognava 777 15| casa del Vaselloni, non era di questo avviso. Traccagnotto, 778 15| piegasse in due. Lui poi, che era stato militare come il suo 779 15| non darsi del male, che c'era lui a difenderla se mai 780 15| preghiera, dicendogli che ormai era quieto. Era sempre così 781 15| dicendogli che ormai era quieto. Era sempre così quando beveva 782 15| braccia come una balia.~Tutto era finito. Luzzera stava per 783 15| delle due scale. Il cielo era nero e sottosopra, con le 784 17| Era domenica, con un cielo di 785 17| Nessuna donna del cortilone era mai stata laboriosa come 786 17| miracolo. La sua onestà era proverbiale. In tanti anni 787 17| proverbiale. In tanti anni non s'era mai sentito fare del chiasso 788 17| pornografia plastica.~La prima era una diavola che andava su 789 17| voce da soprano. La seconda era un donnone con la gola bronzata 790 17| folate di vento. La terza era affusolata e alta come un 791 17| intenso.~Alle quattro amiche era spiaciuto, ma non le avevano 792 17| nello spirito. Il mistrà era più forte di lei. Si lasciava 793 17| ingrossava. All'entrata c'era il portiere pancione, con 794 17| cadaveri. Un ammalato per loro era bello e morto. La sua consegna 795 17| e morto. La sua consegna era una consegna di ferro, che 796 17| perché l'agonia di suo marito era incominciata da sabato. 797 17| arrivare in tempo a vederlo. Era una carità che non doveva 798 17| parlava d'uguaglianza. Era una bella pretesa che avevano 799 17| lenzuola fresche di bucato che era un piacere, si davano loro 800 17| ammalati. Adesso la maggioranza era rappresentata dalle carcasse, 801 17| Quello che a lui importava era che i testatori avevano 802 17| stanza mortuaria, che ci era già una folla che aspettava 803 17| Prima di portiere egli era stato becchino. In allora 804 17| In tant'anni da che lui era portiere, i letti si erano 805 17| loro con la guancia in mano era ammesso. Alcune volte ammettevano 806 17| stomaco. E l'ospedale non era mica un albergo.~Le vetture 807 17| condotto una suicida che si era sparata due colpi di rivoltella 808 17| altrove. Pareva dissanguata. Era biancastra e livida, con 809 17| dai paracarri esterni, c'era una moltitudine che si decomponeva 810 17| fuori dal letto i vivi. C'era tra loro qualche vecchio 811 17| suo cuore di piombo. Lui era grasso e faceva bene a ridere 812 17| sulle malattie. Una volta c'era più misericordia. Non tagliavano 813 17| foste di carta pesta. C'era la sorella di una contadina 814 17| povera Teresa, che forse era morta, avevano asportato 815 17| po' di materia. Un tempo era un male che si guariva con 816 17| operazione! La settimana scorsa era più morta che viva. Tossiva 817 17| roba purulenta del petto le era andata fino in fondo allo 818 17| faceva il gradasso perché era sano. Era meglio parlare 819 17| gradasso perché era sano. Era meglio parlare d'altro. 820 17| conservi a tutti la vista, era meglio morire che farseli 821 17| scavare come in una buca. C'era una vecchia che poteva 822 17| erano i ferri. E ora lei non era più lei. La sua vista si 823 17| più lei. La sua vista si era andata indebolendo e i suoi 824 17| chirurgiche. Una mattina le era venuto il cattivo pensiero 825 17| notte in due. Il medico era un piccoletto con una gran 826 17| scorticamenti degli ospedali. Era un vero macello. Per suo 827 17| che mettervi piede. Non c'era mai voluta andare neppure 828 17| di operazioni. Non ce n'era uno nella folla che avesse 829 17| di cerotto. Ma la ferita era di quelle che si coprono 830 17| dovevano poi guarire i signori. Era ingiusto che ci fosse un 831 17| tutti della bestia. Se c'era qualcuno che era curato 832 17| bestia. Se c'era qualcuno che era curato proprio bene, era 833 17| era curato proprio bene, era l'ammalato dell'ospedale. 834 17| ospedale. Se si tagliava, era perché bisognava tagliare.~— 835 17| passare per un lattaio. C'era venuto un quarto d'ora troppo 836 17| presto. Gli si diceva che era un peccato che non avesse 837 17| spallata o una smorfia. Non gli era mai piaciuto il mestiere 838 17| il mestiere della mamma. Era un mestieraccio che riempiva 839 17| sempre nel bagnato, non era possibile star sani neanche 840 17| a Lione.~La moltitudine era divenuta silenziosa e era 841 17| era divenuta silenziosa e era tutta rivolta verso Marco, 842 17| campi che coltiva. Il resto era poveraglia cittadina. Tube 843 17| avevano corretto alcuno. Era una folla indisciplinabile 844 17| sinistra. Ma l'amministrazione era cieca, cocciuta e lo trattava 845 17| disastro. La sua coscienza era tranquilla. E finiva dicendo, 846 17| Ventura del cortilone, che era stata a trovarla la domenica 847 17| gli occhi. Zaccaria invece era sicuro che doveva essere 848 17| geriate di pane giallo. C'era una contadina che non voleva 849 17| assalti di tosse perché non era abituata a girellare per 850 17| essere quasi in fondo. Gigia era dolente che Adalgisa avesse 851 17| po' prima, c'eran passate. Era una buona ragazza, non si 852 17| volte, tutte le volte che c'era in giro il pubblico era 853 17| c'era in giro il pubblico era una cosa insoffribile. I 854 17| spaventavano la sala. Anch'essa era disturbata dallo stesso 855 17| disturbata dallo stesso bisogno. Era una giovanotta con le trecce 856 17| tortura del ventre. Non c'era nessuno al suo letto e l' 857 17| schiaffeggiava per risvegliarla. Era un mestiere per il quale 858 17| poteva discutere. Il guaio era che si doveva tagliarle 859 17| tanta gente attorno non c'era che tirare le cortine.~— 860 17| signori in visita. L'Adalgisa era sicura che le amiche non 861 17| parola perché la Gigia non era mica una cervellina. Non 862 17| aveva detto il 17 o il 37. Era più facile che fosse al 863 17| secondo che al primo. La sala era grande, ma non doveva essere 864 17| perché, come si sapeva, era una donna asciutta, che 865 17| salutava. La sua faccia era però di quelle che vedute 866 17| Adalgisa, guardando, si era fermata ai piedi della 45 867 17| terra.~Il letto di Luigia era affollato. C'erano la Scavalcatetti, 868 17| avvertito la Bislunga che non era ancora fuori di pericolo 869 17| del tavolino da notte, e era rimasto alla sponda in un 870 17| pensiero di tutti i presenti era che Luigia moriva. Nessuno 871 17| la data della sua morte. Era stravolta, emaciata, piena 872 17| diceva a bassa voce che era stata operata al nervo ischiatico, 873 17| perché alle infermiere era toccato pulirle più di una 874 17| In tutto questo tempo non era stato possibile farle trangugiare 875 17| correva loro nella schiena. Era un'altra prova palmare che 876 17| aveva fatto di tutto e si era persino fatta mettere in 877 17| Se ne ricordava perché era stata lei a aiutarla, 878 17| quindici giorni di Cassano era diventata quasi più bella. 879 17| volevano guarire. Non c'era uno solo fra loro che non 880 17| amico o un'amica a Cassano. Era una cura facile e poco dispendiosa. 881 17| Non c'erano più vecchi. Era molto se si riusciva a toccare 882 17| disperati.~Dirimpetto a lei c'era una donna lunga con le spalle 883 17| grido acuto distrasse tutti. Era venuto da un letto dall' 884 17| di ieri l'altro. La sala era tutta cogli occhi dietro 885 17| un letto in fondo. Che c'era? Che cosa avveniva? Nulla. 886 17| La 76 aveva indovinato. Era andata. All'ospedale non 887 17| ammalate la defunta. La 35 era tra la vita e la morte fino 888 17| la storia. Il giorno dopo era stata veduta a mangiare 889 17| denti! Ieri sera suo marito era vicino che si struggeva 890 17| furiosi che lo rinsensavano.~Era il suo vecchio male di donnaiuolo 891 17| riprendeva. Negli ultimi mesi era stato bene. Non ci pensava 892 17| capito il dramma che si era svolto tra lui e la 56.~— 893 17| Zaccaria!~Suor Cecilia era considerata, attraverso 894 17| incorniciava. Il suo pensiero era tutto votato a consolare 895 17| letificata dal bene fatto. Non era mai in riposo. Discendeva 896 17| giro coi medici in visita. Era lei che suggeriva la dieta 897 17| sorelle. E di questo parere era un po' anche Marianna. Ma 898 17| quando si aveva la febbre, era legge. Guai a chi si lasciava 899 17| imbarazzare lo stomaco. Era quello che diceva nell'offelleria 900 17| dell'operazione.~Adalgisa si era messa a parlare sottovoce, 901 17| maladonna del cortilone era una azione indegna che si 902 17| una azione indegna che si era legata al mignolo per fargliela 903 17| voluto! La donna di tutti si era vendicata facendo dare lo 904 17| fuori a pugni. Ella non era vendicativa e tutti lo sapevano. 905 17| col primo che le capitava. Era una donnaccia che bisognava 906 17| suoi vizii. Il posto adesso era stato preso dalla mamma 907 17| ladro. L'altro giorno le era venuto voglia di dirne quattro 908 17| giù le lacrime perché si era intenerita vedendo un'ammalata 909 17| modo da far piangere. Lei era una ragazza di cuore che 910 17| andare perché già la campana era suonata. La Luigia non aveva 911 17| quel suo Zaccaria che se n'era andato senza neanche dir 912 17| tirare i merli nella rete. Era una ragazza vistosa che 913 17| comperava molto, perché era in casa sola. Ma non avrebbe 914 17| altre di andarvi. Non le era mai piaciuto quel pappataci 915 17| neanche a fare quattro passi. Era nella stessa casa, ma 916 17| alla sera. Andava a donne? Era voce comune che spendeva 917 17| niente di preciso e non era cosa che la riguardava. 918 17| sei!~L'8 di settembre 1874 era stata una giornata di commozione 919 17| conti per quell'uomo che era stato la tribolazione di 920 17| la desolazione. La gioia era così generale che coloro, 921 19| Non c'era uno che non gongolasse di 922 19| traducevano la sua indifferenza. C'era tutto il Casone che poteva 923 19| animo. Il povero Siliprandi era ancora nel sottoscala come 924 19| terzo piano del blocco C, era stato spinto alla morte 925 19| Giovanna, presente, che era di sopra con lei nel giorno 926 19| capiva che il suo regno era finito. Udiva alle spalle 927 19| e un po' di fiato a chi era caduto in qualche miseria.~ 928 19| qualche miseria.~Siliprandi era troppo accasciato per diventare 929 19| diventare terribile. Egli era in terra, nel sottoscala, 930 19| rodomonte. Ma, spossato com'era e senza voce, diceva che 931 19| Iddio lo aveva esaudito. Era stato lui a pregarlo ogni 932 19| Lo vedeva bene che cos'era il popolo. Un mucchio d' 933 19| morto fino all'ultimo. Lui era cristiano e si trovava soddisfatto 934 19| doveva convenire che si era obbligati a pentirsene. 935 19| rimorso di averla risparmiata. Era la mano dell'Annunciata 936 19| del Casone. Prima di lei c'era la prostituzione aperta, 937 19| dappertutto. Dopo di lei si era insinuata la gonnella modesta, 938 19| tutto e ingannava tutti. Non era più il vizio sbrigliato 939 19| sbrigliato nei colori chiassosi. Era il calcolo, era la riflessione, 940 19| chiassosi. Era il calcolo, era la riflessione, era il sistema. 941 19| calcolo, era la riflessione, era il sistema. E col pensiero 942 19| ingratitudine. La sua vendetta era nel domani. Domani non avrebbero 943 19| interesse. Il suo difetto era quello di essersi lasciato 944 19| avanzare di un punto. Non era per vantarsi se diceva ch' 945 19| vantarsi se diceva ch'egli era oramai il più vecchio del 946 19| più vecchio del Casone. Vi era entrato assai prima che 947 19| con sicurezza che non si era avanzati di un passo.~— 948 19| vorrebbero divorare vivo. Era così il giorno in cui io 949 19| dorso.~— Mondo!~Martino non era sciocco da lasciarsi commuovere 950 19| villanaccio che non gli era mai andato ai versi. Adesso 951 19| infastidiva. Tra loro non c'era mai stata simpatia. Ma dal 952 19| uno sproposito perché c'era stato qualcuno che lo 953 19| lo aveva trattenuto, ma c'era mancato poco.~Ripensandoci, 954 19| Ripensandoci, si riscaldava e era obbligato a smettere e andare 955 20| Giuliano Altieri era uscito da un pezzo, perché 956 20| perché dal giorno in cui era divenuto intimo di Filippo 957 20| Buondelmonti, la sua vita s'era fatta febbrile in una ordinata 958 20| dei baci. Alle sette egli era già col graticcio in ispalla 959 20| garzone verso la casa ove era aspettato, rimuginando ciò 960 20| libri senza laurearsi, si era innamorato della semplicità 961 20| capire ciò che leggeva, non era il migliore. Il suo sistema 962 20| migliore. Il suo sistema era troppo lungo, affaticava 963 20| parole che parevano opache. Era necessario essere più modesti, 964 20| della lingua.~Correva perché era in ritardo. Egli aveva promesso 965 20| precise. Uscendo dal Casone s'era incontrato con don Paolo, 966 20| signora Annunciata Introzzi era nervosa. Aveva paura di 967 20| dormiva come un ghiro, s'era dovuto svegliare tre o quattro 968 20| per alzarsi. Alle cinque era già in cucina che si faceva 969 20| che patiscono l'insonnia. Era un male da bestia. Lasciava 970 20| una notte. Sana com'ella era sempre stata, non trovava 971 20| lana frusta sulla quale era magari morto qualcuno. Era 972 20| era magari morto qualcuno. Era ansiosa di sapere l'opinione 973 20| detto una sera che non c'era molto da fidarsi dei tappezzieri 974 20| la portano a casa. Da che era nato il vapore c'era troppo 975 20| che era nato il vapore c'era troppo smania di arricchire. 976 20| materassaio che andava in giro era forse l'unica persona rimasta 977 20| si poteva dire che bene. Era un giovine serio, pieno 978 20| scampanellata la mise di buon umore. Era lui.~Le relazioni tra Giuliano 979 20| Il disaccordo tra loro era nell'avvenire. Annunciata 980 20| cento volte. Cento volte le era capitato di trovarsi senza 981 20| sapone del fosso. E pure era ancora indipendente, 982 20| che la forza di Annunciata era la forza dell'incosciente 983 20| vivere. Il volere è potere, era una fiaba dei filosofi. 984 20| filosofi. Tutto il Casone era a dimostrare l'inutilità 985 20| fissa del proprio padre, che era quella di radunare i lavoratori 986 20| saperle sviluppare. Il segreto era nel calamaio. Bisognava 987 20| Annunciata, il graticcio gli era diventato di carta. Non 988 20| che incancreniva il corpo era quella. Era l'associazione, 989 20| incancreniva il corpo era quella. Era l'associazione, l'associazione 990 20| confederazione delle associazioni. Era la solidarietà del popolo 991 20| protetto dal forte. Non c'era altro. dentro era la 992 20| Non c'era altro. dentro era la fine della tribolazione, 993 20| necessario e il superfluo. Ah sì, era tempo di dare un po' di 994 20| ritardo capitano tutte.~L'87 era una palazzina fatta fabbricare 995 20| pace immensa. L'entrata era di ferro. Si premeva il 996 20| che cosa volessero. Egli era un originale che non poteva 997 20| faceva sdrucciolare chi non era abituato a camminare sul 998 20| sopra si sentiva che si era in casa di un uomo che aveva 999 20| non l'aveva fatta lui. Se era andato più in alto di qualcuno, 1000 20| di qualcuno, la colpa non era mica sua. Quando le donne


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