Cap.
1 8 | alla povera. Scardassava la lana fino a quando poteva mettere
2 8 | soffici senza sciupare la lana. Portava di sopra materassi
3 8 | rimproverargli una manata di lana. Era una cosa che non gli
4 10| delle matasse di cotone e di lana per fare le calze, dei fusi
5 10| cotone e di percallo e di lana per le vesti, dei veli neri
6 11| sfoggiava una cravatta di lana rossa che gli buttava una
7 14| ravvolti negli scialli di lana a maglia, coi capelli sciolti
8 15| sull'assicella coperta di lana rossa, inchiodata ai piedi
9 17| carriuola con la coperta di lana nella quale venivano ravvolte,
10 20| l'impressione che nella lana vi fossero miriadi di punte
11 20| mettevano nelle federe la lana frusta sulla quale era magari
12 20| negoziante, farsi pesare la lana sotto gli occhi, assistere
13 20| non potevano andare nella lana senza farsi schiacciare.
14 20| suo dubbio era tutto nella lana. Da che mondo è mondo ella
15 20| contagiosa presa dormendo sulla lana di un defunto. Quando si
16 20| di che male si muore e la lana dopo, anche se purgata e
17 20| speculazione aveva appesantito la lana con la polvere e col capecchio.
18 20| mentre faceva trepidare la lana sul graticcio e volare per
19 20| a piacere. E battendo la lana col cic ciac frenetico che
20 20| sfuriata che portava in alto la lana divenuta leggera e candida,
21 20| stoffe alla fabbrica, la lana sul dorso del gregge o nelle
22 26| delle pezze di cotone, di lana, di flanella, di tele bombagine,
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