10-apri | aprir-bonar | bonzo-coltr | coman-detta | dette-fanci | fangh-gross | grucc-inqua | inqui-malfa | malia-ognun | ohime-plico | plura-regin | regis-saine | salar-sfian | sfida-sprop | spruz-torti | tortu-zuppa
Cap.
2503 17 | piombo, impillaccherate dalla fanghiglia in cui avevano dovuto zoccolare
2504 12 | suonatore ambulante, un fannullone che va in giro col cappello
2505 Inc| nous n'avons plus besoin de~fantaisies. À bas les rèveurs! À l'
2506 6 | chiacchieroni, parevano fantasmi che si rincorressero e si
2507 7 | guardarobe, ordinava dei pranzi fantastici o dei pranzi da impiegati
2508 | faranno
2509 | farci
2510 21 | di sgherro fosse qui lo farei a pezzi. Questa tosse mi
2511 | faremo
2512 13 | miriadi di piselli, con la farfalla d'oro dall'ali ingemmate
2513 6 | ancora a lavare i piatti dal farmacista sull'angolo per tre lire
2514 12 | passeggiata. C'è voluto a farmela dire la parola, ma una volta
2515 26 | una seconda volta. Dovevi farmelo sapere. C'è sempre da imparare
2516 27 | gioielli, sono tuoi. Non so che farmene. Non mi servirebbero più
2517 26 | moltitudini continuano a farneticare dietro queste fole che alimentano
2518 | Farò
2519 10 | quantità di abiti e a una farraggine di regali che incominciavano
2520 11 | carpirsela come una preda, a farsela sua per diritto di conquista,
2521 17 | vista, era meglio morire che farseli curare. Ci andavano dentro
2522 17 | non c'è che dire. Ma sanno farselo valere! Ingrandiscono delle
2523 | farsene
2524 11 | un monello rachitico in fasce che lacerava i capezzoli
2525 26 | di alcune maritate era la fascetta a colori sorgente dalle
2526 15 | rivolgevano su se stesse a fasci, in un altro si stracciavano
2527 17 | uscio con un bavaglino o una fascia di bimbo o una camicia lacera
2528 10 | un giorno o l'altro per fasciare una ferita. Un paio di calzoni
2529 7 | foulard, stretta in vita, fasciata da una larga striscia scarlatta
2530 17 | cosce e stavano sui fianchi fasciati dalla allegria della ciarpa
2531 12 | velluto solferino che le fasciava il collo dalla pelle brunastra,
2532 20 | l'ascoltava come sotto il fascino di una armonia. Le parole
2533 24 | aveva preveduto il giorno fatale della coscrizione, aveva
2534 27 | ne ricordi, Giorgio? La fatalità ha voluto diversamente.
2535 20 | che si vive ogni giorno è fatalmente più piatta di quella che
2536 14 | imbestialirlo del tutto.~— Fategliene ingoiare fin che potete —
2537 21 | sabato della vincita.~— Fatelo toccare alla Madonna, Maddalena!~
2538 26 | un ramo secco, dicendo:~"Fatemelo fiorire, o Madonna, se siete
2539 6 | pareva giusto che si dovesse faticare tutto il giorno per stentare
2540 10 | alla terza dormita, avere faticato giorno e notte in un lavoro
2541 5 | La madre, una donna che faticava maledettamente a tenerla
2542 12 | vivo volentieri delle mie fatiche. Lui insiste e dice che
2543 10 | andava facendo grossa e faticosa, senza che la moglie potesse
2544 17 | adimate dai patimenti e fattezze grassocce e fiorite di primavera.
2545 7 | amministrazione, che riceveva i fattori di campagna e che sopraintendeva
2546 10 | preghiera. Si esibiva come fattorino e gli dicevano che cercavano
2547 11 | gruppi che parevano centri di faville. Vittoria scompariva nella
2548 15 | vendita sale spesso a cifre favolose, perché i leghisti hanno
2549 7 | a chiudere gli occhi.~La favorita dell'aristocrazia era Lara,
2550 7 | affollata di ricci, e i suoi favoriti biondi gli gettavano sulla
2551 17 | battere i denti come una febbricitante. È un brutto segno, quando
2552 | fecero
2553 5 | la lasciò col sedimento fecondo fu come l'ultimo. Un caso.
2554 21 | grazie ottenute. Perché ogni fedel minchione può leggere nei
2555 7 | svolgendo l'eterna scena della fedeltà coniugale, donna Elena delirava
2556 20 | inanellava con l'altro fino alla federazione dei mestieri. E la sua anima
2557 17 | alla Madonna che avevano il fegato sano di impedire ai parenti
2558 24 | una voce di rimprovero. — Felicita, pagagli l'affitto!~Mentre
2559 14 | spalle, sotto un cappello di feltro bigio alla pastorella, con
2560 23 | cartone, vorrebbe che gli si fendesse la lingua con un coltello
2561 25 | coll'inaffiatoio di acqua fenicata. Scopava, lavava, disinfettava,
2562 1 | domenica come un giorno feriale. Nessuno si mutava, nessuno
2563 15 | spargimenti di sangue. Un ferimento o un cadavere agita la popolazione,
2564 21 | con le grida delle femmine ferite, acciuffandola per i capelli,
2565 24 | tra i soldati che rimasero feriti dalle poche palle papaline
2566 26 | medaglie, monete, orecchini, fermagli, anelli, giacche, sottane,
2567 14 | drappeggiato aveva un superbo fermaglio d'argento cesellato, pieno
2568 15 | lasciarla gemere e apersi, fermandomi terrorizzato ogni volta
2569 26 | scottatura, treni che si fermano di botto per dar tempo a
2570 10 | virginia che fumava.~Le sue fermate erano ai grandi cascinali
2571 17 | stamane i medici si erano fermati al letto della 35 un po'
2572 17 | propria e andavano, senza fermatine, al letto che li aspettava,
2573 1 | lavature, le quali finivano per fermentare nel terreno del ciottolato
2574 12 | perla di ragazza. Non mi fermo in casa che due minuti.
2575 4 | primo piano del blocco A, si fermò al 26, bussando.~— Ehi,
2576 26 | baraccone degli animali feroci, il baraccone della donna
2577 8 | settimana e le mance del ferragosto. L'esistenza in un lavorerio,
2578 15 | alla suola e coi tacchi ferrati come la zampa del cavallo.
2579 14 | neppure quando pregavano fervorosamente. Al sabato, vecchio come
2580 7 | carponi coll'orecchio sulla fessura, trepidante di sorprenderla
2581 7 | dirgli che stasera bisognava festeggiare l'avvenimento con un pranzetto
2582 17 | riempiva la casa di camicie fetide e di stracci che l'acqua
2583 10 | uscio chiusi, si sentivano i fetori tepidi della cloaca.~La
2584 12 | agnello arrosto con delle fettoline di lardo che mi hanno lasciato
2585 10 | buon umore, inghiottiva fettone di polenta in un boccone
2586 20 | volere è potere, era una fiaba dei filosofi. Tutto il Casone
2587 20 | tutta la mollezza dell'uomo fiacco, dell'uomo infiacchito da
2588 20 | sonoro. Nei giorni della fiaccona, quando si ha voglia di
2589 27 | di Giorgio riapparve la fiamma della vita.~— Oh mia Annunciata!~
2590 15 | sette biglietti da mille fiammanti con degli elogi che mi andarono
2591 10 | di shirting, dei cashmirs fiammeggianti per la testa e il seno delle
2592 17 | si ritirava sull'alto che fiancheggia l'entrata a sinistra e la
2593 10 | piatti rotti, impagliature di fiaschi e manate di capelli di donna
2594 20 | matrimoniale, sorpreso di quel fiat in cui gli parve di essere
2595 15 | mani giunte promise di non fiatare. La lasciai alzare, la rimandai
2596 7 | fosse stato e i padroni non fiatarono. La loro preoccupazione
2597 21 | diceva Gioberti con una fiatata lunga, asciugandosi la bava
2598 10 | Il morente tirò alcune fiatate aspre come una sega in moto,
2599 15 | raccogliere il bimbo che fiatava ancora, e, con delle maledizioni
2600 6 | Sembrava che salissero i fiati ardenti dei crocchi giù
2601 10 | dei pezzi di pane con le fibrille del loro piatto. E a volte,
2602 20 | senza il maschio che si era ficcata nella testa, era capace
2603 26 | rilievo delle trecce erano ficcate le spadine con la punta
2604 26 | un po' di nuca, come il fichu in testa alle signore. Le
2605 17 | schivare. Non si sarebbe fidata di lui neanche a fare quattro
2606 7 | cascina a nascondersi nel fieno caldo fino all'alba.~Denari
2607 13 | buttava sulla faccia una fierezza bruna che innamorava. Sapete
2608 26 | da due anni straziata da fierissimo male e ridotta in fin di
2609 6 | consolazione di sentirsi una mano figliale sulla guancia nelle giornate
2610 20 | maschera e i figli e le figlie, se sono grandi, sono più
2611 21 | nell'unione del Padre, del Figliolo e dello Spirito Santo.~—
2612 5 | gli faceva fare di quelle figuracce. A questo mondo si è proprio
2613 13 | ne andrei all'indomani. Figuratevi se vorrei vedermi in casa
2614 7 | si toglieva con le dita i filamenti di carne che le erano rimasti
2615 17 | quattordici anni. Lavorava in filanda e cresceva diritta come
2616 5 | calzolaio, i suoi pensieri filantropici venivano stroncati dalla
2617 7 | guance, le strappò il doppio filare di perle che le cingeva
2618 26 | e ombreggiato da quattro filari di maestosi ippocastani,
2619 17 | ricevuto un colpo contro il filatoio. Il medico condotto non
2620 11 | giovinastri che conosceva e filava diritto per paura di sentirsi
2621 12 | di velluto con le pagine filettate d'oro. Ti piace? Brava!
2622 21 | eco dei suoi patimenti.~— Fili Redemptor mundi Deus, miserere
2623 20 | potere, era una fiaba dei filosofi. Tutto il Casone era là
2624 26 | essere più ambientista che filosofo, mi meraviglierei del contrario.
2625 20 | capitale intellettuale o finanziario o con tutti e due uniti
2626 | finché
2627 24 | vedeva illuminato il suo finestrino e si pensava alla madre
2628 17 | confusione di voci spiacevoli. I finestroni ogivali cambiavano l'aria
2629 20 | imparerai a distinguere le finezze del senso tra vocabolo e
2630 27 | ridissi. Ma tu non capivi o fingevi di non capire. E io son
2631 17 | lavandaie, come la Annunciata, fingono di perdere al fosso. Ella
2632 20 | sottintesi, senza reconditi fini. Pareva che tutti e due
2633 25 | senza riposo. Sembrava il finimondo. Dappertutto si aveva bisogno
2634 1 | caro mio, si contentano di finirli tra un'unghia e l'altra
2635 6 | da coloro che stavano per finirlo.~Peppina, ricompariva trafelata
2636 14 | Con un pugno, sacradio, ti finisco!~Ne voleva venti delle donne
2637 17 | operate si sta sempre male. Finiscono tre o quattro di lamentarsi,
2638 7 | trovava una famiglia che non finisse la giornata con uno sfogo
2639 19 | impegnare le scarpe non ancora finite per toglierselo di casa,
2640 7 | come la luce, piacevano i finocchi veronesi e il songino novello.
2641 6 | Ma nessuno credeva alla fintona. Le vicine e le compagne
2642 26 | secco, dicendo:~"Fatemelo fiorire, o Madonna, se siete buona!".~
2643 8 | ospedale. Al banco della fiorista si aspiravano i fluidi letali
2644 17 | patimenti e fattezze grassocce e fiorite di primavera. Bocche invecchiate,
2645 11 | massiccia, coi suoi orecchioni fioriti di esantemi, coi suoi occhi
2646 11 | ippocastano affollato e fiorito e Pietro se la immaginava
2647 11 | Richetto e Gigi perdevano la fioritura, divenivano flosci e erano
2648 8 | pezzo di ragazzotta che fioriva per la strada e tutto il
2649 11 | certe giornatone di sole fiorivano di salute. Alcune vicine
2650 27 | Introzzi, non metterò mai la firma sotto il lavoro di un altro,
2651 15 | ammansarsi. Ma subito dopo il firmamento sussultava con dei sordi
2652 7 | calda dell'oratore di folla, firmava manifesti fraseologicamente
2653 9 | la violenza del vento che fischiava, e i cenci appesi alle funi,
2654 20 | aggettivo illustrativo.~Fisicamente Gustavo era proprio il custode
2655 14 | larghe, si adattava alla sua fisionomia pienotta. Gli aveva fatto
2656 7 | sempre lui, Bentoni, che fissava i mensili, che li aumentava,
2657 14 | mezzo delle capigliature fitte e le sgarbugliavano come
2658 7 | insalata col radicchio a fittone facevano venire l'acquolina
2659 20 | venerando e di sacro. Vi si fiutano la santità e la maestà del
2660 14 | si svolgeva nell'aria. Si fiutavano i profumi scappati dalle
2661 Inc| régénération so-~ciale!~G. Flaubert~~ ~
2662 17 | castagna e una vocina d'uomo flemmatico. L'aveva fatta adagiare
2663 17 | aveva una zia ammalata di flemmone. Carolina provava una sensazione
2664 10 | piombo sopra le sottane floscie, e si teneva il busto chiuso
2665 7 | prendere il suo posto a Lady Flower, ma nessuno vi dava importanza.
2666 8 | fiorista si aspiravano i fluidi letali che distruggono i
2667 14 | sapesse mai renderle pan per focaccia. Adesso il frizzo di Marianna
2668 14 | giù a piombo, ovattato e foderato di seta gialla come l'oro,
2669 14 | l'osso nella schiena, se fogava tutto nelle bettole e nelle
2670 8 | quella della piegatrice di fogli di stamperia. Gli pareva
2671 17 | infocata con delle semplici foglie spalmate di burro, lasciava
2672 26 | farneticare dietro queste fole che alimentano la pazzia!~—
2673 15 | qualvolta le attraversava la folgore.~C'erano degli attimi in
2674 17 | occhi sbarrati e fissi della folle, e con una voce da soprano.
2675 10 | fin sotto i capelli che folleggiavano, pareva la bella testa di
2676 7 | tra le intemperanze, le follie, le disubbidienze e le testardaggini.
2677 13 | chiaro piantato nei capelli folti al disopra della spartizione
2678 7 | Beltramelli — che in Adalgisa è il fondaccio plebeo di parecchie generazioni.
2679 20 | l'ideale di ogni società fondata sull'uguaglianza economica.~—
2680 17 | occhi erano diventati due fontanelle che piangevano dalla mattina
2681 14 | incassare i vicini per il foppone, come poveracci che avevano
2682 8 | pelle e la rasatura delle forbici i che si accumulavano sotto
2683 15 | dalla ringhiera, faccione da forca!~Vittoria, che doveva poi
2684 1 | famiglie che aveva veduto formarsi, crescere, diminuire e disfarsi.~
2685 14 | eccezione di quelle dei fornai che schiudevano un'anta
2686 15 | con le tasche sempre ben fornite, con un'abitazione di parecchie
2687 26 | riafferrarono le mani e la forsennata fu ridotta a una immobilità
2688 10 | Signore, la torre della mia fortezza contro il nemico dell'anima.~
2689 26 | correggersi, elevarsi, fortificarsi nelle scuole pubbliche come
2690 27 | entrasse nella famiglia come un fortificatore, un perfezionatore e un
2691 21 | noto a tutti che una scossa fortissima o una agitazione eccessiva
2692 26 | donna, che sarete guarita e fortunata. È in viaggio qualche cosa
2693 12 | Signore che tu sei tra le fortunate. Sta attenta che viene.
2694 25 | momento più eroico e più fortunato della mia vita. Ti ricordo,
2695 6 | La notte infittiva e la fosca luce delle lampade metteva
2696 15 | gettavano qua e là dei bagliori foschi e rendevano il nebbione,
2697 14 | anulare, con un brillante fosforescente e grosso come la capocchia
2698 10 | similoro piena di cristalli fosforescenti, di allaccia guanti, di
2699 8 | salario della fame e del fosforo che le istremenzisce, che
2700 27 | sotto il lavoro di un altro, foss'anche un capolavoro. Il bastardo
2701 17 | avrebbe scaricata nella fossa comune senza sciupare dell'
2702 | foste
2703 | fosti
2704 10 | cerchio a crocifisso, dei foulards da collo, delle borse di
2705 21 | lasciato mettere in croce e fracassare il costato. Quando mi ricordo
2706 15 | muro, senza poter entrare a fracassargli la testa. Anche il Natale
2707 6 | come è forte, a momenti mi fracassava la mano!~Antonio si era
2708 2 | cernita e il cambio della fracida.~— È giusto — diceva — che
2709 4 | stizzita. — O è ubbriaco fradicio o non è più tra i vivi.
2710 10 | perdonami, considera la mia fragilità, perdonami.~Il sacerdote,
2711 7 | la bordatura coltivata di fragole. Il più chiassoso dei clienti
2712 14 | al trotto e si slanciava fragorosamente verso il corso, inseguito
2713 10 | milanese, che l'applauso fragoroso della folla delle esposizioni,
2714 6 | graduati della caserma di San Francesco. Era una polputa dalle pupille
2715 7 | dell'ex imperatrice dei francesi. Lo stellone di brillanti
2716 10 | di meno sarebbe andato in Francia a difendere la causa dell'
2717 13 | destra, con la salvietta frangiata sul braccio, aspettando
2718 2 | imbambolati sul drappellone nero frangiato d'oro che copriva la facciata
2719 1 | i cocci della terraglia frantumata, con le pozze in cui sprofondavano
2720 11 | che spaccava i tavoli e frantumava le scranne. Non mancava
2721 26 | spalla sinistra, parecchi la frasca e il fiore giallo o rosso
2722 20 | e ti introdurranno nella fraseologia, preparandoti così alla
2723 7 | folla, firmava manifesti fraseologicamente vibrati e nella giornata
2724 7 | che gli volevano del bene fraterno, se l'avevano a male di
2725 21 | Signore mi vengono i sudori freddi. Se quel cane di sgherro
2726 15 | nelle spalle e delle parole freddolose che accapponavano la pelle.
2727 13 | casa, in manica di camicia, fregandosi le mani e dicendo alla mamma
2728 17 | e di pollastro. Marco si fregava le mani, parlava ad alta
2729 17 | quattrocentottantatre famiglie si fregavano gli occhi per paura che
2730 7 | premere il piedino come per frenarla di dire sciocchezze. A spasso,
2731 17 | le domeniche. Egli doveva frenarsi per non buttarsi sulla moltitudine
2732 20 | tutte le braccia avrebbe frenato non solo l'ingordigia del
2733 27 | Giorgio! Te ne ricordi? E io frenavo i miei desideri, rovesciandomi
2734 26 | come onde di oscillazioni frenetiche. Il predicatore dovette
2735 15 | lusso tutti i giorni, senza frequentare cattivi compagni che potessero
2736 20 | l'individuo del momento frequentava o per i suoi ritrovi o andare
2737 10 | colorita, aveva perduto della freschezza, e alla mattina era obbligata
2738 7 | un vaso comune. Faceva la frignona e lasciava che sul suo corpo
2739 1 | labbro, come una volta, i frizzi audaci che rasentavano la
2740 7 | Edoardo Zanchi, in tuba e in frock-coat cinerognolo, sotto il parasole
2741 7 | con il collo teso, con le froge in una palpitazione eterna,
2742 14 | rivoltavano l'animo le disertore frolle che si abbandonano nelle
2743 26 | Immantinenti il ramo si rivestì di fronde verdeggianti e di fiori
2744 17 | commozione.~L'orologio sul frontone dell'ampio cortile suonava
2745 17 | e per le orecchie, e vi frugano su e giù come se foste di
2746 17 | monache e gli infermieri a frugarli, gli ammalati sarebbero
2747 14 | Prendevano i capelli, li frullavano nelle mani untate d'olio,
2748 10 | tempesta aveva rovesciato il frumento che biondeggiava sulle spighe
2749 26 | dappertutto. Ne sente il fruscio dei piedi. Cade il suo canestro
2750 1 | e lavora come una negra, frustandosi la pelle per mettere da
2751 6 | stava meglio di loro fuori a frustarsi le ossa. Un poveraccio di
2752 8 | giorno se non si era proprio frustati dal bisogno. E, dicendolo,
2753 20 | Perché le loro braccia si frustavano e valevano meno. Il volere
2754 2 | vecchia e la più ricca delle fruttaiuole, manifestava la piena del
2755 2 | quelli del principe dei fruttaiuoli. Non s'era mai veduto tanto
2756 15 | nottate che gli avevano fruttato più di dieci mila lire e
2757 7 | descriveva tutto un orto col frutteto a spalliera per goderne
2758 9 | dal negozio per godersi i frutti dei suoi sudori, è diventato
2759 20 | violento come quello della fruttivendola, come quello del facchino.
2760 2 | balconi erano gremiti di fruttivendole che piangevano, commosse
2761 10 | serena letizia, la carità fruttuosa, la sempiterna salute; si
2762 22 | chi muore sul patibolo o fucilato in mezzo al tumulto. L'uomo
2763 26 | ed i magnani con la loro fucina che arroventava i saldatori.
2764 20 | cranica. Si è capaci di fucinare le immagini più belle e
2765 17 | abbandoni sensuali. I loro amori fugaci, tempestosi, morivano in
2766 10 | diventava lunga, la sua fronte fuggente moltiplicava le rughe trasversali
2767 5 | circondati di macchioline fulgide, con i capelli nerissimi
2768 20 | di corpo, rimase lì come fulminato. Non s'aspettava un'interrogazione
2769 21 | sordaggine allo scoppio di un fulmine. Dal blocco B discendeva
2770 7 | cammino con una velocità fulminea, saltando una barriera dopo
2771 15 | veniva fatto in un modo fulmineo. Tagliai uno dei vetri col
2772 11 | bimba vispa, con degli occhi fulvi come i capelli, con un nasino
2773 8 | arruffamento della seta. Giuliano, fumacchiando, ascoltava e si lasciava
2774 15 | sparpagliava, più visibile. Fumacchiava come sospeso sur un immenso
2775 14 | un principe. Chi voleva fumare doveva pensarci prima. E
2776 15 | chiudevano fuori l'umidore fumido. Le scale traducevano la
2777 15 | infittiva. La si vedeva fumosa sui tetti che metteva l'
2778 26 | saltatrice che passeggiava sulla fune cogli occhi bendati. Ho
2779 2 | e intetrava la scena del funerale.~ ~pace all'anima~di~PASQUALE
2780 2 | sventura generale. I suoi funerali parevano quelli del principe
2781 17 | aveva in fondo una roba fungosa. L'hanno tormentata coi
2782 9 | fischiava, e i cenci appesi alle funi, lungo i davanzali delle
2783 19 | che aveva esercitato le funzioni del prepotente che non capisce
2784 7 | con nessun altro ricordo fuorché una grande spossatezza.
2785 14 | metteva sul viso un'aria da furbacchiona che faceva nascere, tra
2786 17 | intrusi, degli scrocconi e dei furbi che si adagiavano nel letto
2787 8 | andare in crusca e che il più furbo era il galantuomo. Il galantuomo
2788 21 | testa contro l'altra delle furibonde sopra sua madre, Pietro
2789 26 | Ma la contadina divenne furiosa. Si morsicava i pugni e
2790 17 | degli scotimenti bruschi e furiosi che lo rinsensavano.~Era
2791 6 | Chiamate qualcuno, che diventa furioso, e portate fuori un cuscino
2792 15 | ladruncolo e condannato per dei furterelli che non aveva commesso,
2793 10 | lana per fare le calze, dei fusi col cappelletto a colori
2794 26 | l'ascella, torcendolo col fuso che abbandonavano nel vuoto
2795 14 | con l'altro, pieno delle futilità rigide della classe dei
2796 20 | lettori. Le idee della società futura devono avere un profluvio
2797 16 | La g'ha i capelli color del vin
2798 Inc| régénération so-~ciale!~G. Flaubert~~ ~
2799 20 | parole che tu conosca. Dopo «gabarra», una specie di nave militare
2800 20 | militare degli antichi, trovi «gabbacompagno, gabbamondo, gabbia, gabbiano»,
2801 20 | antichi, trovi «gabbacompagno, gabbamondo, gabbia, gabbiano», ecc.
2802 14 | ricorrere per non lasciarsi gabbare dalla popolazione più o
2803 20 | gabbacompagno, gabbamondo, gabbia, gabbiano», ecc. C'è tutta
2804 20 | gabbacompagno, gabbamondo, gabbia, gabbiano», ecc. C'è tutta la lingua
2805 20 | Annunciata era nel suo gabinetto di toeletta con la cameriera
2806 25 | che le girava sui fianchi gagliardi, con la scopa e coll'inaffiatoio
2807 5 | capace di corbellarla come un gaglioffo. Chi gli aveva mai cercato
2808 17 | anni. Unite erano sempre gaie, sempre pronte a godersi
2809 7 | della primavera e della gaiezza sul petto femminile, ma
2810 20 | appetito! Lo avrebbe veduto più gaio, più ilare, più forte. Anche
2811 7 | attraverso le ariguste, le galantine di pernici, i fagiani e
2812 14 | arrossivano come i bargigli del gallo se lo vedevano sul limitare
2813 7 | larga striscia scarlatta con galone alla schiena, con dei modi
2814 26 | lasciato là le stampelle, i gambali, i bracciali, gli stomachi
2815 11 | alla vita e le davano dei ganascini che la facevano trepidare
2816 7 | Un giorno andò fuori dei gangheri perché la Marianna si metteva
2817 25 | nostro dovere senza chiasso, gareggiando l'un l'altro a nostra insaputa.
2818 8 | abitudine di scappellottare la garzoneria. Ai suoi tempi i giovani
2819 8 | i giovani si mandavano i garzoni dall'uno all'altro con lo
2820 10 | otto botteghe illuminate a gas, aveva finito per rovinarlo.
2821 9 | Lei sapeva che, via la gatta, ballano i ratti. Sol ch'
2822 17 | alla donna. I suoi occhi gatteschi e il porro con tre peli
2823 6 | come se fossero stati tanti gattini. Anche lei ne aveva avuto
2824 26 | litanie mettendo nella voce il gaudio del loro cuore.~"Sancta
2825 21 | piantandole le unghie nelle gavine in suppurazione, rotolando
2826 26 | ritrascinato in mezzo alla gazzarra religiosa. E per riuscirne
2827 10 | dei gemiti cavernosi che gelarono il sangue nelle vene degli
2828 14 | sotto le ascelle e coi piedi gelati sulla pietra gelata.~Col
2829 24 | occhiaie con in fondo la gelatina schiacciata e lucida si
2830 19 | età, in un inverno in cui gelava il fiato sulle labbra, con
2831 21 | suoi piedi irrigidivano e gelavano anche d'estate. Era una
2832 21 | dava tanto fastidio. La Gelmetti, col viso coperto di una
2833 15 | che mi facevano correre il gelo alla testa. Al momento in
2834 1 | orecchie cicatrizzato dai geloni degli inverni crudeli, con
2835 1 | di giallo che dava alle gelosie delle casacce delle vie
2836 10 | maturavano e vedersi sfrondare i gelsi che dovevano mantenere i
2837 10 | settimino e un doppio parto di gemelli. Era tarchiata, con dei
2838 15 | anta alta per non lasciarla gemere e apersi, fermandomi terrorizzato
2839 15 | ogni momento che le seghe gemevano mi pareva di trovarmi a
2840 9 | dietro di generazione in gene razione. E l'Annunciata
2841 27 | Hai votato per l'impotenza generativa, come tutti gli uomini del
2842 10 | milanesi non erano tanto generosi come si diceva. Il marito
2843 8 | smalto e si cariavano nella gengiva e i loro capelli andavano
2844 15 | S'era mai veduto della gentaccia che insulta un povero uomo
2845 19 | trovarsi in mezzo a una gentaglia che non sapeva distinguere
2846 10 | Le andava più al cuore la gentilezza di un sorriso della nobiltà
2847 10 | della brutalità del marito. Genuflesse, brontolavano le orazioni
2848 26 | malattie in una chiesa per genuflettersi e aspettare la grazia da
2849 26 | risorgere il Cristo, il gerente responsabile di tutte le
2850 17 | sarebbero passate delle geriate di pane giallo. C'era una
2851 14 | andava di uscio in uscio col gerlo in ispalla a portare il
2852 8 | non gli sembrava ancora germogliato. Ed era il sentimento che
2853 12 | Vengono a vedere l'arca di san Gervaso e Protaso. Fa una riverenza
2854 6 | che tenta di sollevarsi. Gesummaria, come scricchiola i denti,
2855 15 | del portone in faccia e gettai loro la chiave d'entrata
2856 7 | scomparire dal corso si voltava a gettarle un bacio che qualche volta
2857 15 | sfortuna aveva aiutato a gettarlo in mezzo a dei compagni
2858 27 | Sovente sono stata lì lì per gettarmi al tuo collo e implorarne
2859 6 | tutte le lavatrici, si erano gettate l'una sull'altra coi bramiti
2860 9 | perduti. I primi due furono gettati nella ruota senza alcun
2861 7 | questa sua pazzia di avere gettato il lusso dalla finestra
2862 14 | in risate sonore.~— Cossa gh'è, i mascher?~La conoscevano
2863 17 | come se fosse stata in una ghiacciaia.~Ciascuno le aveva accarezzata
2864 10 | mano sinistra sulla destra ghiacciata del marito, pregando, coi
2865 26 | che si scoprivano come una ghignata che metteva freddo, impazzire
2866 13 | sottufficiali, tutta in ghingheri, col pizzo floscio e azzurrato
2867 17 | faccia andava in giro come un ghiottone di donne, incitato da una
2868 20 | di solito dormiva come un ghiro, s'era dovuto svegliare
2869 17 | fiocchi dondolanti sotto la giacchetta breve. Più di una volta
2870 1 | forchetta e del tovagliolo. La Giacinta Brunetti del terzo piano,
2871 7 | sentire la lettera di qualche Giacomino a soldato. La minutaglia,
2872 21 | tomba, tanto era diventata giallastra. Vi si vedeva diffusa la
2873 1 | vuotavano i catini e i pitali giallastri dalle finestre, malgrado
2874 10 | erano delle cartilagini gialle, i cui orli paonazzi piegavano
2875 7 | fagiuoli a fiori rossi, a fiori gialli, col l'occhio bianco cinto
2876 6 | Anche se fosse stato un gigante, perdio! Già, una volta
2877 21 | spingendo sulle travi una gigantesca botte di cantina. Il cinto
2878 7 | Non esistevano più che giganteschi blocchi bianchi, con la
2879 11 | di altri due, Richetto e Gigi perdevano la fioritura,
2880 9 | puntati alla spalla, con dei gigli tra i capelli, con un velo
2881 7 | Era dell'altro scicche! La Gilda, la grassona che perdeva
2882 21 | del nemico salire per il gilè verso la gola. Impaurito,
2883 15 | sulle spalle e ai gomiti, un gilet smunto che non gli nascondeva
2884 7 | voglio bene anche senza gingilli.~— Non far la cattiva! È
2885 14 | scatola di guanti, con un gingillo, con dei dolci o coll'ordine
2886 11 | di rovesciarli nel fuoco. Giocando sulla ringhiera, portò fuori
2887 15 | d'estate e d'inverno, la giocata a tarocchi di sera, il bicchiere
2888 8 | brividi. Tutti quei colori che giocondavano la vista, nascondevano il
2889 14 | solcato di esclamazioni gioconde.~Non si era ancora all'immersione
2890 10 | monte, ov'è luce, calore, giocondità; ove Iddio stesso è la felicità.
2891 14 | troppo giovane per imporsi il giogo del matrimonio. Non stavano
2892 20 | giorni e si dividono le gioie e i dolori della vita gli
2893 10 | Diceva che il suo mestiere di giornalaio era matto. Dopo una giornata
2894 26 | giornata coi fiocchi, una giornatona feconda di parecchi biglietti
2895 11 | delle guance che in certe giornatone di sole fiorivano di salute.
2896 26 | piazza incominciavano le giostre, le altalene, i venditori
2897 17 | pappine di linosa. Ah, il bel giovamento che le aveva fatto l'operazione!
2898 14 | di tutti. Lui era ancora giovanissimo e non poteva dire molto
2899 7 | alla mattina in calesse col Giovannino in cravatta bianca a fianco,
2900 5 | fortuna in piccoli perdoni che giovano solo a far perdere completamente
2901 15 | che non c'era barba di Giove che potesse mandarlo a dormire
2902 11 | guardava più in faccia ai giovinastri che conosceva e filava diritto
2903 7 | rispondeva ai saluti dei giovinotti eleganti che l'avevano conosciuta
2904 19 | Giorgio abbia scelto un giovinotto come Giuliano. Egli è proprio
2905 8 | ultimi tocchi di polmoni a «gippare» i guanti che la mantenevano
2906 17 | un palo, con un collo da giraffa, senza spalle, senza fianchi
2907 15 | chiave nella serratura, girai le due mandate tenendo l'
2908 10 | scarpe. E dava loro del Girard bello e buono, come quello
2909 15 | Il cortile incominciava a girargli intorno e il ciottolato
2910 9 | ballano i ratti. Sol ch'essa girasse la testa dall'altra parte,
2911 26 | arrivare sulla vasta piazza girata a nordest da un portico
2912 10 | pancione, ritornava dai suoi giri come un cane frustato a
2913 9 | ravvolse in un giornale, girò la ruota e andò a bere le
2914 1 | sotto i suoi occhi. Le gironzolava intorno con le mani sulla
2915 14 | sulla sua carcassa. Aveva girovagato tutta mattina senza avere
2916 26 | colonne, si trovavano tutti i girovaghi degli ambienti sacri. La
2917 5 | le aveva impromesso delle gite sul lago e delle giornate
2918 17 | altra. Con le mani per la giubba dai bottoni inargentati,
2919 13 | gelato della notte, col suo giubbone che perdeva i fianchi, tutto
2920 8 | alle proprie faccende con giubilo. E lui era riuscito a dare
2921 27 | io dovrei essere il tuo giudice. Ma mi metto al tuo livello.
2922 27 | diritto di essere madre? Giudichi il cielo. Io non avrei voluto
2923 15 | tribunale a assicurare i giudici che lui era proprio quello
2924 6 | stralunava gli occhi. — E tu, Giuliana, va in casa, che non sta
2925 8 | il coltello. La signora Giumelli, di San Vittore Grande,
2926 22 | raccontato la madre, Elisa Giuncati, del 17, al primo piano
2927 26 | un non so che di superbo. Giunta ai gradini del tempio la
2928 15 | ostinato che persiste come un giuocatore che perde, allora vuol dire
2929 21 | tanto!~La 52 e la 38, le giuocatrici del lotto, davano in tutta
2930 11 | chiamandola la troietta di tutti e giurando di impadronirsene non appena
2931 17 | prima degli altri. La legge giusta doveva essere uguale per
2932 20 | idee potevano essere buone, giuste e grandiose, ma desse non
2933 26 | rispondeva, con indifferenza glaciale, che l'ispirazione doveva
2934 20 | Ha certi occhi!~— Se tu glieli vedessi durante la baldoria!
2935 7 | rotonda come un piccolo globo e il naso schiacciato alla
2936 9 | fresca, stiacciata con la gobba del cucchiaio, e il manzo
2937 17 | che si levavano dall'acqua gocciolanti, giurava che non voleva
2938 7 | frutteto a spalliera per goderne i muri, e coi quadrati con
2939 2 | fatto buona impressione. Godevano di vedere umiliata la superbia
2940 23 | affamato il popolo e io godo delle tue torture!»~Come
2941 15 | delle cascate d'acqua fra le gole delle montagne. I lampi
2942 6 | seno della bambagia, le gonfiava i fianchi con la stoppa
2943 21 | disperazione, mentre gli si gonfiavano il collo e le ganasce dalla
2944 26 | donna che aveva le gambe gonfie. Non poteva andare che con
2945 11 | mento avevano sovente dei gonfiori che l'olio d'amandorla non
2946 19 | Non c'era uno che non gongolasse di gioia di vedere in terra
2947 5 | uomini che si attaccano alla gonna come a una proprietà individuale.
2948 19 | lei si era insinuata la gonnella modesta, che nascondeva
2949 26 | un piede tormentato dalla gotta, aveva potuto uscire dalla
2950 10 | Annibale a dieci anni era gracile, aveva degli occhietti che
2951 17 | vedere Marco che faceva il gradasso perché era sano. Era meglio
2952 14 | ingrigiare e ascendere gradatamente, di benessere in benessere,
2953 10 | dorato, di aghi di tutte le gradazioni, di occhiali per i miopi
2954 6 | Gigia, la stiratrice dei graduati della caserma di San Francesco.
2955 14 | grembialata si nettava il viso graffiato e spruzzato di sangue, soddisfatta
2956 26 | una tempesta. Percuoteva e graffiava alla cieca, acciuffando
2957 26 | e fresca se la vitaccia grama e randagia del baraccone
2958 27 | nota funebre. La vestivi di gramaglie e la lasciavi nella casa
2959 10 | lesinando i centesimi. In tempi grami, Alessandrino rifaceva la
2960 17 | una noce di formaggio di grana piangente che faceva risuscitare
2961 10 | Signore, mostra a noi la grandezza del tuo nome, della tua
2962 10 | messe in mano, sentire la grandine infierire sui covoni, sulle
2963 10 | davano il fuoco alla più grandiosa capitale del mondo, dovettero
2964 20 | potevano essere buone, giuste e grandiose, ma desse non uscivano dalla
2965 20 | fare qualche conoscenza coi grandiosi magazzini intellettuali.
2966 26 | voltargli la fronte verso il grandioso viale lungo due chilometri
2967 10 | distrutto in una nottata il grano che manteneva il pane tutto
2968 7 | sotto la luce assumevano la granulazione morbida del marmo lavorato,
2969 10 | sulle pannocchie alte e sui grappoli che maturavano e vedersi
2970 9 | fino all'indoratura nella grascia fresca, stiacciata con la
2971 7 | berla di quella spremuta dai graspi e dalla feccia d'uva. Le
2972 14 | L'hai preso? Erano due? Grassi? Mettili sotto i piedi,
2973 17 | dai patimenti e fattezze grassocce e fiorite di primavera.
2974 13 | alla Maria Stuarda. Le mani grassottelle erano sempre un po' ruvide,
2975 11 | meravigliare il vicinato. Era grassottello, con degli occhioni cilestri,
2976 17 | ragione di dire che le cose gratis disgustano e fanno nascere
2977 21 | di Como, di Somasca, di Gravedona e di Nobiallo e ora andava
2978 7 | lascio la scelta — disse gravemente il conte — tra una morte
2979 27 | indietro, coi fianchi che la gravidanza aveva reso ancora più possenti,
2980 5 | biancheggiava di sapone.~Le sue gravidanze non impensierivano e non
2981 11 | partorire qualche mese prima le gravide che incontrava. Alcune donne
2982 26 | increduli. Ci fu un tal Graziano che negava ogni virtù al
2983 14 | figura con delle pieghe graziose, senza nascondere completamente
2984 14 | segni di testa e dei sorrisi graziosi.~— Buone feste!~Le quattro
2985 14 | sotto i fianchi e con una grembialata si nettava il viso graffiato
2986 9 | saliva da loro con delle grembialate di legna e un litro di vino
2987 17 | estremità delle gambe con un grembialone di pelle che andava loro
2988 2 | finestre ed i balconi erano gremiti di fruttivendole che piangevano,
2989 6 | Annunciata, veduti dal cortilone gremito di chiacchieroni, parevano
2990 15 | riudire la respirazione greve come prima. Adagio, adagio,
2991 7 | parte e i piatti dall'altra, gridando che la era finita, finita,
2992 15 | cuffia bianca che vociasse e gridasse come una disperata: ai ladri!
2993 17 | Cassano! a Cassano! le avrebbe gridato. E a Cassano si guarisce.
2994 17 | precipiterebbero carichi pieni. Dopo si griderebbe la croce contro i poveri
2995 15 | e irrompeva nella nebbia grigiastra che lo inghiottiva e lo
2996 26 | immaginazione, il nodetto grigio della sua anima dannata.
2997 17 | dimensioni e di tutti i colori, grinte alcoolizzate e criminalizzate,
2998 22 | coperto di una pelle secca e grinzosa che metteva in rilievo le
2999 1 | coi tetti spioventi e le grondaie sgangherate, era rimasto
3000 20 | ricchi. A dodici anni ero groom della casa Vittone e me
3001 7 | peso che gli stava sulla groppa. Al segnale di partire i
3002 2 | altri che comperavano dai grossisti, il colpo napoleonico aveva
3003 20 | e candida, vide l'errore grossolano del suo progetto. Senz'accorgersene,
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