Cap.
1 IV | vide che la cantatrice era Tecla, una figlia sedicenne di
2 IV | senza dir nulla.~«A buona Tecla, tu sei felice! - proseguì
3 IV | Se tu fossi Bianca! Addio Tecla, va... canta, canta pure,
4 IV | casa. Là Rocco, il padre di Tecla stava pigliando gli ordini
5 IV | dietro, e v'era poco discosto Tecla, venuta quella mattina più
6 IV | stassera non c'è molto».~Tecla se n'andò, lasciando la
7 XI | tra queste ci aveva la sua Tecla: e sopra tutti spiaceva
8 XI | seco, delle alunne, la sola Tecla... Questa, chi non l'avesse
9 XI | fatto in cima al foglio.»~A Tecla, quelle parole suonavano
10 XI | piaciuto di non essere inteso. Tecla corse ad aprire spedita.~«
11 XI | il foglio sgorbiato da Tecla, e allora soltanto, così
12 XI | come sarebbe stato da lui. Tecla intanto accorta d'esservi
13 XI | la mensa apparecchiata.~Tecla, che s'era tenuta fino a
14 XI | sua donna, e le chiese: «e Tecla?»~«Chi lo sa dov'è? - rispose
15 XI | subito portando che di là Tecla era uscita da un pezzo.
16 XI | acuta che potè chiamò; «Tecla! Tecla!» tre o quatto volte.
17 XI | che potè chiamò; «Tecla! Tecla!» tre o quatto volte. I
18 XI | proseguiva a chiamare. Ma Tecla di qua, Tecla di là, questa
19 XI | chiamare. Ma Tecla di qua, Tecla di là, questa non si faceva
20 XI | uomo, gli disse sgomenta «Tecla è fuggita!»~Rocco balzò
21 XI | bisbigliare; e chi aveva vista Tecla, con un fagottino, passare
22 XI | proprio per la via presa da Tecla.~Questa a loro sentire non
23 XI | maluriosi, sorgeva una croce, e Tecla a piè di quello la guardava
24 XI | la riva del torrente; ma Tecla non potè badare a questo,
25 XI | tempo di vedere che fosse, e Tecla facendo uno sforzo, con
26 XI | da cristiano; date mano a Tecla, essa è vostra figlia, e
27 XI | destro, s'allontanava con Tecla; i signori e i popolani,
28 XI | avrebbe trovata la povera Tecla. Sull'uscio della casetta
29 XI | dare quelle brutte nuove; Tecla pareva sul fuoco, e piangeva.
30 XI | alla sua, dove aveva posta Tecla a dormire; e fattosi incontro
31 XI | di diavoli...; voleva che Tecla gli fosse menata domattina
32 XI | pericolava a Torino: - di qui Tecla non uscirà più; alla fine
33 XI | Discorsero un altro poco di Tecla, del signorino, del pievano;
34 XI | Alemanno, Bianca e quella Tecla infelice, forse più di tutti;
35 XI | e sulle parole dette da Tecla nel punto in cui era stata
36 XII | detto dalla signora, che Tecla, da quel giorno in poi in
37 XII | la padrona, don Marco e Tecla, facevano colazione, sebbene
38 XII | cucina, e forse pianse. Tecla s'era accorta dell'animo
39 XII | fu sparito, la signora, Tecla e Marta si ritirarono in
40 XII | Bianca; l'assunzione di Tecla a più nobile vita: quel
41 XII | quelle sue lezioni date a Tecla, della quale diceva, come
42 XII | suoi pensieri; e perchè Tecla gli era sempre paruta degna
43 XIII | Una delle uditrici era Tecla, che alle parole della vecchia
44 XIII | intorno; Marta si avvide di Tecla, che aveva sulle labbra
45 XIII | guardarono che viso facesse Tecla alle parole di Marta; ma
46 XIII | la verità.~«Oh! - sclamò Tecla, che era ancora sotto il
47 XIII | essere là a svagarsi, e Tecla con essa?~Questo pensiero
48 XIII | vedendola sola, si rammentò di Tecla.~«O Tecla? - chiese essa,
49 XIII | si rammentò di Tecla.~«O Tecla? - chiese essa, rimescolata
50 XIII | assenza della giovinetta.~«Tecla? - rispose Marta con certa
51 XIII | pareva chiedesse anch'essa - Tecla, questa volta ne sono certa,
52 XIII | usare tanti bei garbi a Tecla, e avezzarla a leggere a
53 XIII | che volete fare di me?~«Tecla la strazierà; non io...!
54 XIII | la strazierà; non io...! Tecla, Tecla... vuol bene al signorino!»~
55 XIII | strazierà; non io...! Tecla, Tecla... vuol bene al signorino!»~
56 XIII | marita...: se il bene che Tecla gli vuole, servisse di sfogo
57 XIII | Rocco.~Là s'era rifugiata Tecla, sin dal primo apparire
58 XIII | bimbi, le masserizie, e Tecla e tutto, per andare in cerca
59 XIII | diritta nella cameruccia di Tecla.~Alla vista della padrona,
60 XIII | quella mandato via Rocco:~«O Tecla - le disse - tu mi vuoi
61 XIII | retta...?~«Oh sì! - sclamò Tecla - anche subito... come piace
62 XIII | gran bene alla signora, a Tecla, a sè; e quasi dallo struggimento
63 XIII | accompagnavano l'andata di Tecla e di Rocco, su per la via
64 XIII | spalla il fardelletto di Tecla, infilato in un bastone;
65 XIII | infilato in un bastone; e Tecla volgendosi addietro di tanto
66 XIII | castello pareva assotigliarsi, Tecla si sentiva crescere12 il
67 XV | di Rocco, hanno accolto Tecla assai bene, e mandano questo
68 XV | rischiarandosi un poco in viso - Tecla non l'ho ancora veduta:
69 XV | che la sua pensata di dar Tecla per isvago al signorino,
70 XV | rispose:~«Non hai inteso? Tecla è a Santa G..., in casa
71 XV | quella volta! E l'immagine di Tecla, mescolata alle sue rimembranze
72 XV | poi, pensava anch'essa a Tecla, vi pensava con un desio
73 XV | Santa G..., a ripigliar Tecla; bensì che venisse per accompagnare
74 XVI | fatto tanto bene alla mia Tecla.~«A Tecla? - disse Giuliano
75 XVI | bene alla mia Tecla.~«A Tecla? - disse Giuliano mostrandosi
76 XVI | in prigione a Torino.~«E Tecla che c'entrava...?~«Ma...
77 XVI | Don Marco poteva costare a Tecla assai più lacrime che essa
78 XVI | Don Apollinare voleva che Tecla fosse stregata. E così pei
79 XVI | riconducete subito la vostra Tecla a casa; meglio che sotto
80 XVI | signorino si pigliava di Tecla, stette a guardarlo sin
81 XVI | egli riusciva.~Il zio di Tecla, che non era giunto a cavare
82 XVI | stavano a vedere; e tra queste Tecla.~Essa si teneva in mezzo
83 XVI | panni si trovi rubato.~«Tecla! Tecla! - e un volgere di
84 XVI | si trovi rubato.~«Tecla! Tecla! - e un volgere di teste,
85 XVI | grido; percossa dal quale, Tecla si riscosse, e vedendosi
86 XVI | lavorando di braccia; - cognato, Tecla son qua io! - E si mostrava
87 XVI | luogo, la festa nuziale.~Tecla vide, e intelletto d'amore
88 XVI | questa volta, tirò via con Tecla, accommiatandosi dal cognato,
89 XVI | chiese essa, tirandosi Tecla in casa col padre.~Egli,
90 XVI | languita: bensì voltasi a Tecla:~«O Tecla, - diceva - dunque
91 XVI | bensì voltasi a Tecla:~«O Tecla, - diceva - dunque tu sei
92 XVI | racconterete tutto....»~Tecla sempre colla mano nelle
93 XVII | vedere la madre, Marta, e Tecla ogni giorno; Tecla che gli
94 XVII | Marta, e Tecla ogni giorno; Tecla che gli si affacciava da
95 XVII | sua guida, all'ora in cui Tecla e Rocco erano comparsi a
96 XVII | scolpito, vivo, il viso di Tecla! L'indomani tornò al campo,
97 XVII | menzionata, e che di certo era Tecla, finì di metterlo in pace.
98 XVII | guasto fosse stato laggiù, Tecla non era cuore da tenerglielo
99 XVII | pareva contentissima di Tecla, tirata su da lui, e già
100 XVII | continuando a insegnare a Tecla un po' di leggere e scrivere,
101 XVII | madre che le raccomando Tecla....~«Tecla.... ah....! sta
102 XVII | le raccomando Tecla....~«Tecla.... ah....! sta bene.~«E
103 XVIII| No... no! Mattia! - pregò Tecla, cui il cuore aveva già
104 XVIII| dire che la aspetta là....»~Tecla si fece di fuoco in faccia,
105 XVIII| ma buon per questa che Tecla, scendendo la scala da non
106 XVIII| marito, di cui parlava con Tecla a lungo ogni giorno, narrando
107 XVIII| che usciva accompagnato da Tecla, nascose il viso nelle mani
108 XVIII| altro mal passo di Giuliano.~Tecla intanto, accompagnato Mattia
109 XIX | po' di roba da portar via, Tecla la aiutava, sentendosi crescere
110 XIX | levò in piedi; e voltasi a Tecla le disse: «Mi sento così
111 XIX | se io non andassi:.. Tu Tecla sta da buona figliuola...
112 XIX | dolce, e il mare... Addio Tecla.» E presa tra le mani la
113 XIX | cui i suoi riguardi verso Tecla erano cresciuti ogni giorno,
114 XIX | fosse stato il deserto.~Tecla sin dalle prime parole della
115 XIX | la tolse di vista.~Allora Tecla diede uno sguardo a suo
116 XIX | mesta novella della signora.~Tecla che se ne stava in sala
117 XIX | rimasta sola con Marta e con Tecla, fissò il ritratto del marito
118 XXI | inginocchiatoio, stava là sbigottita; Tecla, all'apparire di lui fattasi
119 XXI | visione; la signora guardava Tecla e diceva:~«Proprio come
120 XXI | altra persona: e Marta e Tecla, che stavano lì come a un
121 XXI | Ma lo addolcì la vista di Tecla; la quale fattasi a reggere
122 XXI | dell'infinita bontà di Dio!»~Tecla e Marta s'allontanarono,
123 XXI | che cosa sarà della povera Tecla. Tu glie lo darai un poderetto
124 XXI | Sorella, figlia, donna; Tecla sarà per me quello che lei,
125 XXI | all'uscio, chiamò Marta e Tecla, e tornò a inginocchiarsi
126 XXI | destra di lei e le disse:~«Tecla, se un giorno sposerai un
127 XXI | per ricondurmi mio figlio! Tecla, Giuliano.... li seguo....
128 XXII | casa, a dire a Marta e a Tecla che non si movessero, che
129 XXII | assai lunghe a Marta ed a Tecla; e disceso dal carro con
130 XXII | adagiata dentro la bara. Tecla accompagnava collo sguardo
131 XXII | don Marco, da Marta, da Tecla, e da una processione che
132 XXII | donna Placidia, Marta e Tecla, si erano inginocchiati
133 XXII | gran sollievo, il cuore di Tecla si turbò, e don Marco e
134 XXII | Marco, che accompagnava Tecla e Marta, uscì di chiesa
135 XXII | che l'ha tanto amata....~«Tecla, vuoi essere sposa di Giuliano? -
136 XXII | la parola di Gesù, e tu Tecla che hai visto adempiersi
137 XXII | per tutti.~«Ed ora addio Tecla, - disse Giuliano stringendo
138 XXII | poi don Marco si pigliò Tecla e Marta una per lato; il
139 XXII | tetti di D...; quello di Tecla fatta sua, e quello della
140 Comm | che il giovane medico e Tecla e la famiglia che venne
141 Comm | tra una villanella come Tecla, e un giovane signore come
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