Cap.
1 1 | Giuliano, poi mutò come potè il discorso, e proseguì: «
2 II | giunta a tempo, pur non potè difendersi dalla stizza
3 II | sbigottita; tutto quello che potè capire delle ultime fu che
4 III | furia, senonchè il primo che potè agguantarla per di dietro
5 III | dolce nome e corse come potè a chiamare il proprio padre.~
6 IV | e nel viso, che più non potè darne Michelangelo al suo
7 IV | la sua povera madre; nè potè por mente all'ultime parole
8 IV | essa raccolse quanto fiato potè, e si fece oltre verso la
9 IV | In questa guisa Giuliano potè andarsene libero, ma la
10 V | faceva un miglio. Appena potè alzare i sigilli e aprire
11 V | colla maggior calma che potè, cominciò a parlare come
12 VI | spingi, ponza, e rispingi, potè rannicchiarsi sotto un tino,
13 VI | al convento, la compagnia potè mettersi in cammino. Con
14 VI | grande, e la notte egli potè vedere dall'alto del castello,
15 VI | cappellacci, sino a che la pace potè tornare, che fu briga assai
16 VII | sa a quali sbaragli, non potè più reggere. S'affrettò
17 VII | cascato, volle giovarsi quanto potè dell'opera sua. Però menandoselo
18 VII | appressandosi peritosa, come potè chiamollo a nome sommessamente.~«
19 VIII | e tutta la baldanza che potè:~«M'arrendo un fico! - proruppe -
20 VIII | di quante coltri e panni potè trovare; e colla testa tra
21 IX | dirà, povera Bianca!»~Non potè piangere, ma lentamente
22 XI | capo a una settimana, egli potè uscire, e tornarsi libero
23 XI | colla voce più acuta che potè chiamò; «Tecla! Tecla!»
24 XI | del torrente; ma Tecla non potè badare a questo, perchè
25 XII | lui, che fattasi notte, potè tirare innanzi senz'altri
26 XII | compassione del cavaliero, potè la stanchezza; e il povero
27 XIII | più tranquillo; e quando potè farlo, dopo quindici dì
28 XVI | più sciolto il respiro, e potè reggere a guardare quella
29 XVI | a chiedergli che avesse, potè indovinare che l'apparizione
30 XVI | alla porta della chiesa potè entrare e udir la messa.
31 XVI | mezzogiorno; ora in cui potè uscire libero, pagando lo
32 XVI | sentì al viso le vampe, e potè appena rispondere; «Son
33 XVI | per disopra le loro spalle potè porle la sua larga mano
34 XVII | via che menava a Nizza; e potè, andando a piedi e a suo
35 XVII | bellissima scena. Egli poi, come potè, tornò col visibilio del
36 XVII | più. Egli si scusò come potè meglio; e quegli uffiziali,
37 XVIII| sè il sagrestano; e non potè andar oltre a suo modo,
38 XVIII| assai giocondamente, non potè far muovere le labbra dell'
39 XVIII| spulezzò ammutolita; e Mattia potè salire la scala accolto
40 XVIII| caldo nè freddo, ma non potè stare senza consolarsi per
41 XIX | e parlando più basso che potè, le disse:~«Io comincio
42 XIX | soglia un tratto; ma non potè tenersi che non corresse
43 XIX | diede un guizzo, arrossì, nè potè stare che passando oltre
44 XIX | figliuola felice; e non potè frenare un sospiro, Anselmo
45 XX | Fedele; e per la collera non potè manco accorgersi di don
46 XXI | occhiata al castello non potè non darla, forse a cercare
47 XXI | camminò cauto in guisa, che potè cavarsi dalla corona di
48 XXI | non si curò punto; e come potè farlo non visto, si lanciò
49 XXI | bisbigliò essa che appena potè udirsi - vorrei.... dormire
50 XXI | quella moltitudine; e quando potè sboccare per un rotto del
51 XXI | donna Placidia; la quale non potè udire quel grido, perchè
52 XXII | mise a segno meglio che potè le cose del funerale; fece
53 XXII | borgo.»~L'ufficiale non potè rispondere se non con uno
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