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Giuseppe Cesare Abba
Le rive della Bormida nel 1794

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


1-annot | annun-bisti | bizza-comme | commo-dipre | dirad-forti | fortu-incon | incor-mande | mando-onor | onora-predi | predo-riesc | rifac-scamp | scand-sorci | sorge-tende | teneb-vinci | viole-zucch

                                                       grassetto = Testo principale
     Cap.                                              grigio = Testo di commento
1 | 1 2 II | cannonate giuste. Era l'anno 1625, e di a poco il Conte 3 XVI | dipinti dal vivo l'anno 1702; e si vedeva dalla scritta 4 V | borgo, piangere nell'anno 1737, ch'essi chiamavano sottovoce 5 II | che s'erano messi verso il 1790, la teneva come persona 6 II | avrebbero finito in nulla. Ma il 1791 gli era cascato addosso 7 VII | il generale Victor, nel 1799 non v'avesse appiccato il 8 VII | il fuoco; e Napoleone nel 1805 non ne avesse cacciata la 9 XI | come erano usi a non le abbadare, così non fu chiesta da 10 XVII | tante miglia, quasi senza abbadarvi! Ma in quel viaggio egli 11 XXI | lance rotate in molinelli abbaglianti; un mescolarsi di valentuomini 12 VI | a me che avessimo preso abbaglio....  Il signor Fedele sarà 13 XX | animosi affacciatisi all'abbaino dei proprii tetti, videro 14 IV | sarebbe così sbigottita! - E abbandonandosi su d'una scranna, colla 15 VIII | non v'era chi osasse primo abbandonare la spedizione, per non parere 16 XXII | venuti al soccorso; i due abbandonarono senza commiati quella casa 17 V | in mano ai masnadieri, e abbandonerebbe me....?»~In pochi momenti, 18 1 | così alti nel cielo; e si abbassa di malavoglia lo sguardo, 19 IX | ne sono a veleggiarlo.~Ma abbassando gli occhi sulla casa del 20 V | ed essendo già l'ora dell'abbassare del giorno, se n'andò tutto 21 VII | guardando il frate, le palpebre abbassate un tantino, e il labbro 22 XIX | strade.~ le viaggiatrici si abbatterono in due personaggi che venivano 23 XII | come a D...; senonchè si abbatteva in frati che discendevano, 24 XVIII | se passeggiando si fosse abbattuta in lui; ondeggiando tra 25 XX | lavoravano a far terrati, abbattute, ripari; allegre, pronte, 26 XX | meglio di lui. A mezza via abbattutosi in un ulano che veniva da 27 X | vedendolo in certa guisa abbellito dallo struggimento, aperse 28 XIX | parlati mai. Così gli si abbelliva a poco a poco l'immagine 29 | abbi 30 | abbiam 31 XII | trenta - rispose questi - abbiategli cura» e lasciando a colui 32 XX | a vederla per essa, e mi abbisogna un servizio...~«Ma due, 33 XV | di danaro per voi se vi abbisognasse...~«Mio padre era contrabbandiere: - 34 XXII | di Dio lasciatovi dagli abbondanzieri Alemanni; e dopo aver diluviato 35 VI | sulla soglia della cucina e abbotonandosi la sottoveste: - l'avvenire 36 XI | fogli molti visi di donna abbozzati, che tutti somigliavano 37 XIX | alla comitiva: «il Signore abbracci l'anima sua.» E si mise 38 III | chi ci pare contrario...! Abbraccia la signora Maddalena..., 39 XIII | signora sciogliendosi da quell'abbracciamento, di cui Giuliano pareva 40 XV | sparato della camicia s'abbrancava le carni per modo, che maggior 41 IV | questo mondo, i preti stavano abbrucciando un uomo, che loro non piaceva 42 X | quello degli incensi, che noi abbruciamo ogni giorno! Padre Anacleto, 43 XVI | fantesche sbuzzavano, pelavano, abbrustiavano, frettolose e tuttavia bestemmiate 44 IX | Sì, rispose il prete, abbuiando in viso.~«Ci sarebbe modo 45 IX | della narrazione, s'era o abbuiata o rischiarata in viso, ripigliò:~« 46 XVIII | con cui egli la guardava, abbuiato nel viso, non ebbe cuore 47 XII | catapecchia plebea; più che ad abellirla, si sentì tirato a farla 48 IV | biancheggiante nel verde degli abeti, come vela solitaria in 49 XI | valle, avessero dato all'abicì quel nome, che sempre è 50 XI | quiete, come fosse stata non abitata.~ ~ ~ ~ 51 XVI | palazzo dei feudatari; e abitato ai nostri da una famiglia 52 XVII | dicerie, sui fatti del giovane abitatore della villetta maluriosa: 53 IX | ampiezza di mezza questa sala. Abitavano dentro marito e moglie, 54 XII | fece paragone di quella sua abitazione con la sontuosissima della 55 1 | spogliarci..... gli odio.... gli aborro, vorrei vederli tutti morti.»~ 56 III | Bianca.~Tutte queste cose accadevano in meno di due ore dalla 57 XII | quale dalle sue parti era accaduta, la spedizione del popolo 58 III | domandarle che le fosse accaduto. Ma in quella s'udì un passo 59 XVIII | egli in cambio di crederle, accagionando di quella sua fanciullaggine 60 XI | generale piemontese, che accampa dalle parti di Ceva, il 61 XVII | andando solo a gironi per gli accampamenti, da una voce non nuova, 62 XVIII | partito, e gli Alemanni che accampavano a C..., venuti gli aiuti 63 VIII | che la battaglia durava accanita; tenne per un beneficio 64 XX | esso scacciato; e gli si accaponì la pelle, quando il genero 65 XIV | inteso dalla via, e fece accapricciare il cuore di Margherita, 66 XII | ogni poco il cuore gli si accapricciava. La disputa era venuta innanzi 67 XII | sellarne un altro, zaino, accapucciato, di collo scarico e all' 68 XVII | immaginazioni sorrideva come chi accarezza un disegno; e tornava a 69 II | State buona, nonna, - disse accarezzandola il giovane - stanotte non 70 V | Gli uffiziali ridevano e s'accarezzavano i mustacchi.~Come il signor 71 XV | rubare ad un mendico il tozzo accattato per amor di Dio. Ma quell' 72 IV | tozzo di pane lavorando, l'accatterò di porta in porta; pur di 73 XV | seggiolone, con una gamba accavallata e dondollata sull'altra, 74 XVI | non so quale solaio.~Per accedere alle scale ampie ed agiate, 75 XV | partita e si va via.~«Che tu accenda il lume! - gridò allora 76 XXI | Francese che si fa avanti, s'accende, spera; e si lancia con 77 XV | tremanti, osò dire:~«Figliuoli, accendete il lume.~«Abbia pazienza 78 XI | paradiso...! Qui il pievano s'accendeva, ma don Marco sempre con 79 XIV | questa panca, tu; e tu, accendi la candela; tò acciarino, 80 XXI | raccomandazione. Alfine essa accennando alla fanciulla d'avvicinarsi, 81 IV | ultime parole della vecchia. Accennandole di moversi, le tenne dietro 82 XVI | avvicinarsi ai musici, e accennare che suonassero con quella 83 XV | sulla soglia di casa sua, ad accennargli colla mano di tirare innanzi; 84 XII | amicizie; le quali tutte accennarono garbatamente di non disgradirlo; 85 VII | biancheggiare qualche campanile che accennasse un villaggio romito; si 86 XXII | che l'aspettava a D...., accennato al frate di seguirlo, si 87 II | colla pergamena già pronta, accennerà cortese o farà rabbuffi, 88 XII | lo guardò bene, quasi per accertarsi se egli fosse davvero quel 89 XIX | cieca, la quale gli avea accertato che Bianca e quell'altro 90 1 | soldati! Oh.... no? Me lo accerti? Voleva vedere! Pensa che 91 III | buon sacerdote, di questo v'accerto io: ma a vent'anni farsi 92 XV | senonchè l'aspetto di Marta lo accertò che si faceva sul serio. 93 VIII | essere che cannonate, s'accesero gli animi; e chi aveva schioppo 94 XIX | dirittura; che sebbene padre, so accettare dal Signore il bene e il 95 XX | s'egli viene quaggiù e ci acchiappa, guai!~«Grazie, signor pievano, - 96 VI | condurre alla battaglia? Acchiappami se puoi, chè io vengo.» 97 XV | carico datogli di farlo acchiappare se mai si fosse rifugiato 98 XVII | spanna. Ed egli, di primo acchito, piacque tanto alla compagnia, 99 XIV | accendi la candela; tò acciarino, esca, zolfino.... oh! ora 100 XIX | vincere da certa stanchezza accidiosa, che le si diffondeva per 101 X | Marco rimase come uomo che acciechi improvvisamente. Aperse 102 V | respiro, e a passi lenti, accigliato, con una mano tormentandosi 103 II | era ancora in camera; e s'accingeva alle sue faccende, talvolta 104 XIV | sassolini nelle scarpe, acciò quel dolore, che essi danno 105 X | giacobino che la voleva perdere; acciuffarlo e guardandogli bene in viso, 106 XX | ai panni per un prete, l'acclamavano di gran cuore, e qualcuno 107 X | braccia aperte, come chi accoglie un amico desiderato.~«Fedele - 108 XIX | La farai da padrona, e accoglierai i forastieri, se qualcuno 109 XX | stessero di buon animo, accogliessero i repubblicani per fratelli, 110 IX | piè del castello paterno accoglievano il corteo, venuto d'un altro 111 II | rigonfia alle ascelle, accollata e lunga la gonna, quanto 112 III | mangiare al cavallo. I due s'accomiatarono ridicendo cogli occhi tutto 113 XIX | avvolgesse. Sorrise a tutti..., accomiatò tutti collo sguardo; e rimasta 114 XVI | volta, tirò via con Tecla, accommiatandosi dal cognato, dolente di 115 XIV | lasciati i fiaschi dov'erano, e accommiatati gli amici; avrebbe piegate 116 XVII | servigi per ogni caso, e accommiatatosi se n'andò accarezzando fra 117 XII | voler partire; e alla fine s'accommiatava che poteva essere un'ora 118 XII | sua terza riverenza e s'accommiatò. Giuliano gli tenne dietro, 119 XXII | fossero così rispettosi; e accomodandosi con alcuni di essi assai 120 XVII | nel vicino borgo di N... s'accomodarono per il fitto. Due giorni 121 XX | siamo nei vostri paesi! Accomodatevi; due più, due meno non fanno 122 XX | della comunità, vi s'era accomodato sopra alla meglio: ma 123 VII | intesi dai vecchi, vi si accomodavano assai bene, e se ne andavano 124 VII | fanciulla, che tutto si accomoderà secondo il volere di Dio...~« 125 XX | sono?»~«Sono uffiziali che accompagnano un generale.....~«Andiamo 126 XVI | promesse; cortesie infinite che accompagnarono gli sposi sino alla casa 127 XV | diceva essa - e fate come se accompagnaste mio figlio a dare un'occhiata 128 XVI | cortile parecchie viti, accompagnate nei loro serpeggiamenti 129 XXII | ho pensato.... ho deciso: accompagnatemi ancora un tratto con queste 130 XXII | donna Placidia: «allora l'accompagneremo a suo padre.»~«Ah no...! 131 XXI | quali fossero i luoghi più acconci all'offendere, alle difese, 132 XIII | Francesi parevano spiare l'ora acconcia a ferire qualche gran colpo; 133 VI | nel vostro paese, dove mi acconciai col pievano defunto, e vi 134 III | accoglienza rispettosa, coll'altra acconciandosi tra l'orecchio e la tempia 135 XIX | sbigottita, e le sussurrava acconciandovisi come una bambina! «oh! come 136 XIV | zonzo fuori del borgo, s'acconciarono di buon grado a fargli servigio.~ 137 XIV | e da esse, impolverate e acconciate, come se Lucifero vi avesse 138 XVIII | a quella fanciulla! E l'acconciatura com'era di garbo; e le mani 139 XVI | tolto da tanta delizia d'acconciature, di gale, di code, per venirle 140 X | presogli il braccio, glie lo acconciava, su quello strumento con 141 III | molti, l'uno dopo l'altro, s'acconciavano tra loro i capelli, s'intrecciavano 142 IV | di fermezza e di parole acconcie al fatto del figliuolo; 143 II | in capo la cuffia, se l'acconciò da , salutò Marta, fu 144 IV | noi; e Bianca, vedrai, non acconsentirà a sposarsi a quello straniero; 145 XV | come vi staremo bene...: accontenta tua madre, perchè da un 146 XVII | gli erano parse da poter accontentare la madre; e soltanto al 147 XVIII | quella parte. Anzi voglioso d'accontentarla in tutto, o forse di scoprire 148 XII | può secondo la natura sua accontentarsi di guardare la città sottoposta; 149 XX | dato, l'altro si sarebbe accontentato, di quel che si poteva trovare; 150 XII | parti; delle quali chi s'accontentava della morte data col piombo 151 XVI | direbbe che gli avi si accontentavano di cose, alle quali noi 152 V | sposa, a me ignota, se mi accontento di consigliarla a non dimenticare 153 XX | opporvi...~«Già... per farmi accoppare da loro, perchè tutt'una 154 IV | e stentano il boccone; v'accopperebbero un bel giorno, e vi lascerebbero 155 XX | loro, perchè tutt'una mi accopperete voi...!~«Arrestatelo! domani 156 XVII | e qui per non so quali accoppiamenti d'idee, rammentandosi del 157 XIV | i campanili del borgo, s'accoppiarono a quel suono martellate 158 XIV | poco a poco, in siffatto accoramento, che se l'Alemanno l'avesse 159 IV | occhi lagrimosi, e pareva accorata. Marta fattalesi all'orecchio, 160 XIV | reputava felice; e vedendo esse accorate faceva spallucce, e diceva 161 IV | fino al gomito; e la tela s'accorciava man mano, strisciando sull' 162 Comm | che raccolsi da altri, si accorda con quello che ebbi da lui; 163 XIV | sorta di padiglione, che accordandosi coi trofei composti dall' 164 XXI | vostra, che? i suonatori accordano i clarini....... signor 165 XVI | campestre cominciavano ad accordare gli strumenti. In fondo 166 XVII | Siamo d'accordo?~«D'accordissimo...! stanotte parto; ma per 167 XV | scranne, e dalla rapina non accorgendosi dello sbellicarsi che i 168 XII | malinconico, sì che altri se ne accorgesse, ma schivava ogni spasso; 169 V | alla villa; voi non ve ne accorgete, ma siete ammalata....; 170 IX | l'altro e l'altro; coll'accorgimento d'un medico di villaggio, 171 XX | più che grida d'Alemanni accorrenti, grida di Francesi che si 172 VI | in tutte le pievi; era un accorrere, un gridare, un chiamarsi, 173 XIV | vedere nulla. Le cansava con accortezza, e quando non era col fidanzato, 174 V | quella casa, tutti s'erano accorti del tempo ch'era cattivo: 175 III | Boemia, accidiosi e mesti; o accosciati in molti, l'uno dopo l'altro, 176 II | quasi per nettarle prima d'accostarle alla tabacchiera; - l'appetito 177 XIII | le parve il meglio, così accostatasi alla porta, si mise ad ascoltare, 178 XVIII | con un confuso timore. Poi accostati gli scurini, tornò a sedere; 179 VII | affrettò a dire il frate - accostiamoci alla finestra, e parla: 180 X | che passava col frate l'accostumarono alla sua compagnia; l' 181 XIII | rimasti spauriti; ma già accostumati a menarle buona ogni cosa, 182 X | meste; e la fanciulla s'accostumava a confondere quella dell' 183 VIII | Presi così alla grossa, s'accostumavano a quella vita assai bene.~ 184 XIX | che menava ad un casale, accovacciato in fondo a una valletta 185 XII | vergolato di mille venuzze accovate sulla punta, si sarebbe 186 XII | già morta; erano immagini accozzate nella sua mente, a dargli 187 XX | dietro Gesù in sul Calvario.~Accozzatisi con quei soldati, che erano 188 XVII | gli era costata la vita; accozzato quel suo negozietto, all' 189 VIII | sapevano bene, ma tutti accozzavano nelle menti torbidi pensieri 190 XVII | allora la sua tristezza si accrebbe; solitudine, noie, disegni 191 XIV | e la grave andatura dell'accresciuto corteo: che lasciatosi alle 192 XV | lanciato a lui lontano, l'accusa di codardo e di traditore. 193 XXII | coperse la faccia di Bianca, accusando il sole, che spuntava in 194 II | lagnato parecchie volte, accusandola d'aver troppo allentato 195 XVIII | pigliava un amaro diletto ad accusare il marito di quelle assenze, 196 XI | maltrattata in casa; chi l'accusava, chi la compativa; e i più 197 III | tuo padre? Perchè tu lo accusi? Va, piangi, sfogati, e 198 XIV | d'ogni più dolce, o più acerba parola. Pareva che gli angeli 199 VI | Allora datemi l'orcio dell'acquasanta, vado a chetarli!~«Che! - 200 XI | credè di vedere i tristi acquattati, e i loro ferri luccicanti 201 XIII | campanile, che pareva un amico acquattato, per dar voce del suo ritorno; 202 II | ne diceva da far venire l'acquolina a tutte; poi con certo suo 203 XX | prete, come fumea di bevande acri e stupefacenti, sentì levarsi 204 1 | a martellarlo urgenti ed acuti. Egli s'era messo parecchie 205 1 | atrio a chi vi si volesse adagiare. Il tempo che erano insieme, 206 XXI | persona fece un moto, come per adagiarsi meglio; e finì quasi addormentandosi 207 XXII | bella e vestita del saio, e adagiata dentro la bara. Tecla accompagnava 208 IV | fargli da bambino, appena adagiatolo nella culla prima di coprirlo. 209 1 | Alemagna: il quale sebbene adagino s'era mostrato disposto 210 VIII | fosse mezzo dicembre, non addandosi del calore, della fame, 211 IX | questo segno e senza quasi addarsene, il frate si trovava colle 212 V | destino.~Così i nuvoloni addensatisi sul tetto della signora 213 1 | luce tremula e fioca, che s'addiceva in mesta maniera a quel 214 XXII | : - rispose don Marco additandola - ma la madre del povero 215 IX | fu sollecita a correre; e additandole da quella parte, le disse: « 216 XVII | dolente di non potergli additare quello che era il più illustre 217 XVII | su d'un poggio, donde gli additarono i campi di loro gente, distesi 218 XII | poteva più reggere. Gli fu additato una sorta di maniero, lontano 219 VIII | su quelle cime che voi mi additavate dicendo che erano la nostra 220 1 | cortesi, e interrogati ti additteranno i ripari di pietre ferrigne, 221 III | che puoi..., la solitudine addolcisce l'anima e insegna molte 222 IV | cercare quel padre che non s'addonta di udirci parlare amorosi 223 IV | sulle ginocchia, tirando e addoppiando di quella, quanto erano 224 XXI | adagiarsi meglio; e finì quasi addormentandosi in un sonno tranquillo.~ 225 V | del travaglio del cuore, s'addormentarono; e Bianca sognò tutta notte, 226 V | buona cosa che presto s'addormentasse, perchè pensando, chi sa 227 XXII | e tu Tecla che hai visto adempiersi in te la sua promessa; ricordatevi 228 III | la morte come l'ora dell'adempimento d'un dovere verso gli uomini, 229 XVI | disfacevano dalle risa. Essi vi adocchiavano le belle campagnuole, imparando 230 VII | camera un giovinetto. I tre adolescenti si fermarono sopra la lapide 231 XXI | Don Marco e Giuliano nell'adoperarsi intorno a quella miseria, 232 XI | buttava via senza averle adoperate.~A guarire la signora sarebbe 233 XIX | sentendo di potergli parlare. S'adoprava egli in questo fatto con 234 XVIII | altare, cadde ginocchioni adorando. I ceri erano proprio tutti 235 XVI | e tornei; erano a tratti adorne di specchi posati su certi 236 XVIII | panni bianchi; e fattosi adosso al cappellano, lo ficcò 237 XIV | come era dalle ciance degli adulatori; i quali sparsasi la voce 238 XX | parte confortati da qualche adulto, che parlava dalle finestre 239 XX | trovare; e quando quella adunanza si sciolse, il giovane si 240 XII | si davano l'intesa, si adunavano di segreto, crescevano ogni 241 XIX | che le braccia sebbene aduste vi capivano a fatica; un 242 XVII | aveva mai perso d'occhio. affaccendandosi a servire la folla dei soldati, 243 II | le donnicciuole che vi s'affaccendano intorno, e quelle che vi 244 XX | cominciavano a passare frettolosi e affaccendati, e si raccoglievano intorno 245 VI | chiedevano gli uditori.~«Io? Io m'affacciai al precipizio, guardai, 246 V | tremar la gente solo che s'affacciasse alla finestra... Marocco 247 X | Oh traditore! E colui? Affacciati, guarda se lo vedi sempre?~« 248 XX | arrivavano; i più animosi affacciatisi all'abbaino dei proprii 249 IX | povera Bianca. Egli s'era affacciato forse la quinta volta, a 250 XVIII | balzando ritto il pievano; e affacciatosi d'un salto alla finestra, 251 1 | cominciato a mostrarsi inquieta. Affacciavasi ogni tantino alla finestra, 252 XX | vocìo intorno alla casa, e affaciatosi vide sulla spianata una 253 X | buio, colti da terrore, s'affagottano nelle coltri a segno d'affogare. 254 V | s'allungò in sul letto, s'affagottò tra le lenzuola; e si 255 VI | provvigioni verso la Francia affamata.~Lassù i nostri battaglioni, 256 XVI | certo furono fatte per non affannare il petto alle baronesse; 257 XIII | ad incontrarlo quasi più affannata di lui; ed egli col piede 258 VIII | fuggiaschi Alemanni, i quali s'affannavano nella fuga, confusamente; 259 XIII | stato di fantesca. Di tanti affanni patiti durante il banchetto, 260 X | fronte; e il petto le si affannò, la gola le si gonfiò di 261 XI | pensava porgendo orecchio affannosa - vengono, mi uccidono; 262 XIX | persone amiche arrivate affannose, nel proprio letto. Vedeva, 263 XI | ben chiarito, che non era affare di Francesi; alle congetture 264 | affatto 265 XVIII | di quei buoni signori; e affermava che delle anime ne andavano 266 IV | domani! - sclamò Giuliano! afferrando l'idea che sua madre non 267 XXI | alla povera Bianca d'essere afferrata pei capelli, levata in alto, 268 XIII | quel tuffo alla padrona, afferrò il primo pensiero che le 269 XII | altro due coltellacci da affettare le carni; e Giuliano andò 270 V | voleva sacrificarla, calma, affettuosa, e diceva di volersi far 271 XVIII | egli se ne scusò con parole affettuose, fu facile a perdonare. 272 VI | posso a far cartocci, ad affilare vecchie armi d'ogni generazione. 273 1 | della faccia che si facevano affilati, come lo crucciasse qualche 274 III | meditativa, le si erano affinate le virtù dello spirito e 275 II | queste parole: «S'ha un bel affligersi, ma nel giro di trent'anni 276 XXI | guardi mio figlio come si affligge...! Giuliano, non vedi i 277 1 | Giuliano che non arrivando affliggeva sua madre, la mente le ondeggiava 278 III | sventura; datevi a consolare le afflizioni altrui, parlando del cielo, 279 VIII | levarsi a quell'altezza, e d'affogarvi dentro. Stato uomo da sbarragli 280 IX | in cui senza lui sarebbe affogata.~Al quinto giorno, proprio 281 VI | odore d'inferno da rimanerne affogati....! popoli all'armi....! 282 V | strapparsi il bavaglio che l'affogava. Uscì in un largo respiro, 283 XVI | ripigliar il posto sullo spazzo, affollando il festaiuolo, empiendogli 284 XX | correvano ora alla sfilata, ora affollandosi, si capiva che tornavano 285 IV | di casa lo udissero e s'affollassero a fargli accoglienza. Ma 286 III | sono dei padri sui quali s'affollino i partiti per le loro figliuole, 287 XXII | piante mancar la barca che affonda; potrebbe somigliarsi a 288 XXI | ordini, i luoghi forti ed affortificati, ed un'artiglieria elettissima.» 289 XII | cresceva nell'arte sua; s'afforzava nei pensieri di ribellioni 290 XXII | essere tolti da quella noia.~Affrettando col desiderio, il passo 291 XIV | ridevano, allentando il passo o affrettandolo, per rispetto a quei personaggi, 292 1 | del mangiare in capo, s'affrettano verso quelle, pei dirotti 293 XVI | le pattuglie Alemanne; s'affrettarono verso il confine.~In un 294 VII | al pievano. Se ci fossimo affrettati, l'avremmo visto sedere 295 V | schiera: sicchè il barone affrettatosi a dare l'ultima stretta 296 X | che con una spada in mano affrontano la morte, tremano in casa 297 XX | mattino verso Settepani. Affrontate dai Francesi furiosamente, 298 XIX | che portava una lanterna affumicata per modo, che si vedeva 299 XVI | il torrente ai varchi più agevoli, per andare alla sagra. 300 VI | ma fra la moltitudine s'aggiravano certi ceffi, furfanti da 301 IX | insino al nome. E così, aggiungendosi che forse la sua visita 302 VIII | Perchè agli altri guai s'era aggiunta la vista di soldati regi 303 III | un tratto gli si fossero aggiunti vent'anni, trovava il 304 IV | morale a me..., lo colgo e l'aggiusto io! Placidia, dite a Mattia 305 IV | salvo che la gatta, la quale aggomitolata sul seggiolone della signora, 306 IX | nelle buche, che poveretti s'aggrappavano ancora alle prode per tornar 307 IX | era il letto di Don Marco, aggrottò le ciglia: e questi che 308 VII | tralucenti pel fumo venutosi aggrumando a guisa di vernice nerissima: 309 II | più valente paesista, s'aggruppano su per il pendio sino a 310 XI | tutto fece un fagottino, aggruppò in croce le becche del fazzoletto, 311 XVIII | collo spasimo in faccia, agguantando il braccio dell'Alemanno: - 312 III | senonchè il primo che potè agguantarla per di dietro toccò una 313 XV | d'offendere il signorino, agguantati volta a volta due dei quattro 314 IX | a un abisso; a momenti m'agguanterei, per uscirne, a ferri infuocati; 315 X | Penserà che io stetti in agguato per coglierla sola?» Questo 316 XVI | volgere di lato, modeste, agili, rapidissime a fare da un 317 III | balzando con turbinoso agitare di zampe per disopra alle 318 VI | con altre carabattole; lo agitò in aria due o tre volte, 319 XVIII | cacio un po' di pepe, d'agliata, dite?~«Polli! hanno a essere 320 XII | pestello, a fare un savoretto d'aglio da spalmarne la polenta; 321 XIV | nozze il primo giorno d'agosto; quello stesso in cui Giuliano 322 XII | parte mirasse, vedeva nasi agricciati, menti sporti, sorrisetti 323 XIII | settimana. Giuliano lesse agrottando le ciglia più e più ad ogni 324 XVIII | sguardo di sotto le ciglia agrottate: - voi in questo borgo non 325 1 | distesa di picchi, di coni, di aguglie, gli pare un mondo di cose 326 VI | colla spranghetta al capo, aguzzava dal campanile gli occhi 327 III | bellezza a lui, qual era alto, aitante e fiero; le pareva di vederlo 328 XVI | rigogliosi; ma i fiori d'alcune aiuole ben disposte qua e negli 329 IV | il Dio di Sabaot non ci aiuta, finirà male. Le dico che 330 Comm | invece saldo al suo posto, aiutando i buoni a tener la pace 331 IV | aggiungere al fuoco, per aiutarli, e dare gloria a Dio con 332 V | salverai? come faremo noi ad aiutarti? oh colui, quell'Alemanno 333 XI | chiedere alla gentildonna, che aiutasse Giuliano a scampare dai 334 VI | questo è il corno! Signore aiutatemi!»~E balzando dal letto, 335 XXII | compassionevole. Il frate e don Marco, aiutati da qualcuno del vicinato 336 XIX | da portar via, Tecla la aiutava, sentendosi crescere lo 337 III | Venga, venga con me, m'aiuterà a persuaderlo; gli diremo 338 V | un po' di lume, che tu m'aiuterai ad accendere, e poi tornerai 339 III | mi dirà ogni cosa.... t'aiuteremo»~Così dicendo sciolse la 340 VI | sano e salvo il barone e mi aiuterete a condur Bianca sulla buona 341 VII | Cristo, bisogna aiutarla, e t'aiuterò. Appena di di questi 342 XX | toltosi dal muricciolo, aiutò lo suocero a smontare, ma 343 VIII | come di tanti malfattori; aizzate dal pulpito e dal confessionale, 344 VI | dalla voglia, precipitò sull'aja si recò alla bocca il corno, 345 XI | in cucina, sotto colore d'ajutarvi Marta in qualche faccenda.~« 346 II | vogliono spingere in su ajutati da questi altri servi della 347 II | piglieremo una giovane che v'ajuti..., e la farete buona come 348 IX | compassione può dare l'ultimo ajuto a movere l'animo di Bianca... 349 1 | le feste a quegli uggiosi Alamanni che sono colà!....»~La signora 350 VII | sicura. E il valloncello era alberato di querce antichissime, 351 V | del borgo. I signori che l'albergavano, s'erano ridotti stretti 352 XII | signore, smontato al mio albergo questa pasqua, o giù di 353 XVII | gente non di spada, erano Albit e Salicetti rappresentanti 354 XIX | svolazzetti somiglianti ad ale di pipistrelli. Le maniche 355 XVIII | aperte, stralunato; coll'alito mozzo; poi dato un grido, 356 XVI | gli uomini s'affacciavano allacciandosi al collo la camicia di bucato, 357 XV | patimenti grandi, lunghi, gli allagò il cuore; e colla fantasia 358 XIX | giungeva dove la valle s'allarga improvvisa nella pianura 359 III | sincero come di bambino allattato sull'Alpi; i miei quattro 360 XVII | riva al mare, col cuore alleggerito e tranquillo come la faccia 361 III | che faceva pensare all'Allemagna, alle famiglie di quei soldati, 362 XIV | brigata giuliva e ridevano, allentando il passo o affrettandolo, 363 XXI | rotte; poi le sue mani s'allentarono del tutto; la sua persona 364 II | accusandola d'aver troppo allentato il freno al figliuolo; aveva 365 XI | rispondere, a interrogare, ad allestirsi un lume; venne più volte 366 XII | oltraggia la santità, si allevano gli uomini codardi; e si 367 X | piaceri tranquilli; e ad allevarvi figliuoli, robusti come 368 VI | il giovanotto stette come allibito. Non aveva mai inteso il 369 XII | camminare se non armati, allineati in molti, stecchiti ed arcigni. 370 XX | cogliere, come uno stormo d'allocchi presi alle paretelle. E 371 XVII | sventura che pareva essersi allogata in casa sua, l'avesse fatta 372 XVIII | in cui l'Alemanno s'era allogato nella palazzina del signor 373 XIII | avevano gran disagio pei molti alloggi, pei viveri di che dovevano 374 XIII | han dato due uffiziali ad alloggiare; soffri in pace, e se ti 375 XXII | noi stessi, cercando di allontanare un calice, che bevuto a 376 X | ultima volta che v'avrò vista allontanarvi.... da sola! Almeno, dico 377 XI | sentire non poteva essersi allontanata di molto; e in verità non 378 XV | poderi; quando vi sarete allontanati, trovate la via più corta, 379 V | Poi s'appartò taciturno, s'allungò in sul letto, s'affagottò 380 II | citando esempi, facendo allusioni, dando a capire di chi voleva 381 XIII | il perchè, ma su per giù almanaccando, gli pareva d'averlo indovinato: 382 XVII | comitiva si vedesse venire; almanaccò, girò, sperò fino a sera; 383 VI | due forse, e la guerra alpina sarebbe stata perduta pei 384 III | un pozzo, e ne facevano altalenare il mazzacavallo, come monelli. 385 VIII | finirli!~«Ed io - giurava uno altamente - se non avrò falciate le 386 XIV | aiutata a vestirsi, disse altera come una regina:~«Ora possiamo 387 IV | tornata che quella sorta d'alterco era sul forte, stava poco 388 XIV | aveva ripigliata quell'aria altezzosa e fiera, di cui la signora 389 1 | solitaria si spicca su un altipiano, oltre il quale la nebulosa 390 | altrettanta 391 | altrettanti 392 XVII | mare sottoposto, dava all'altura un aspetto meraviglioso; 393 XI | ma non disse altro all'alunna, lodò la bella impresa, 394 III | don Marco qualcosa del suo alunno capiva: tuttavia sapendo 395 XX | come uno sciame d'api ad un alveare.~Don Marco guardava sorridendo, 396 V | rispose la cieca - i frati s'alzano a quest'ora per discendere 397 XX | a cavezza; e quando osò alzarla24 un tantino, fu per dare 398 XX(24) | Nell'originale "alzarle;" [Nota per l'edizione elettronica 399 XVII | quasi per consigliarlo che alzasse il capo a vedere, sclamò: - 400 XXII | Margherita, coraggio..., alzate i cuori.... Bianca, tu sei 401 X | poi se ne va. Tua figlia ama un altro; lo sai?~«Che ha 402 XVII | cogli occhi bassi, come un'amante offesa, e gli sussurrava 403 XIV | scortesi, selvatici, poco amanti della compagnia, non vuol 404 VII | Bianca provava una voluttà amara a udire di quel martirio; 405 X | dell'offesa, si compiacque amaramente nel desiderio, che il barone 406 XV | gli spiriti di coloro, che amarono gli uomini e furono grandemente 407 VII | fondo, raccolti come ad amarsi, a consigliarsi; e alla 408 VII | ora, come t'han mostrato d'amarti? Dacchè non ti ho riveduto, 409 XV | maledicendo la donna che amasti! Ma, chi ti disse che tu 410 XXI | Giuliano ti benedico.... Marta amate, servite questa fanciulla: 411 III | morti per sapere se furono amati o temuti. Si mostrava assai 412 XII | della città d'Alba, caldo amatore di libertà e delle cose 413 XII | quelle compagnie d'uomini amatori di cose nuove; e usava trovarsi 414 VII | sentenziò il padre Anacleto; ed ambidue uscirono all'aperto, mettendosi 415 XIX | che ne siamo colla vostra ambizione!~«Sì - gridò il signor Fedele, 416 VI | mangiano in pace, senza tante ambizioni....! Noi.... noi.... invece....»~ 417 XVI | che mettevano ad un ampio ambulacro, e più oltre ad un uscio, 418 XIII | piano pigliarono la via più amena, che era quella in sulla 419 II | da quelle parti apparisce amenissimo, sebbene schiacciato com' 420 1 | quella vallata, in cui per amenità di postura e pel genio allegro 421 X | E tu pensi che Bianca lo ami, codesto sposo che tu vuoi 422 XIII | barattavano sguardi ed amiccamenti, per disopra a quelle. I 423 XVII | schermisse. Nei parlari amichevoli di quella brigata, venne 424 XII | in mezzo a quelle beate amicizie; le quali tutte accennarono 425 IX | udiva il cascinaio, il quale ammaestrato dal servitore, governava 426 II | sue allegrezze la provava ammanendo il caffè pel suo fratello 427 XIII | salti d'allegrezza dinanzi). Ammanirono l'unto infernale, e tornate 428 III | letto a due poveri sposi; s'ammaniva da il cibo, mangiando 429 VI | si vedevano assai bene, ammantati dal verde primaverile) vedete 430 XVI | criniere intrecciate da doverne ammattire. O che avranno detto i ritratti 431 II | il fratello, e le parve ammattito. Egli intanto, tenendo il 432 II | voce dimessa - i popoli ammazzano i re, e questi sono tempi 433 XIX | come finirà....~«Tisica; ammazzata o peggio! - urlò il signor 434 XV | incendiate, e dei preti ammazzati molti... Basta!... Il generale 435 V | passano per la via: «hanno ammazzato il tale.... Oh! no no..., 436 XX | perchè gli uomini22 vi si ammazzino tra loro; e un palmo di 437 II | pei monti, per essere poi ammesso al cospetto del marchese, 438 XII | parevano mandare biechi ammiccamenti. A un tratto comparvero, 439 XVI | a suonare, e significava ammiccando che egli voleva suonate 440 XXI | assaltato e difeso con ammirabile costanza. Torna umiliato 441 III | continuasse a vederla, ad ammirarla, pensava a quella bellezza, 442 XIV | invano, essa si sarebbe vista ammirata tutta la vita, come in quel 443 XIII | che lo menavano a zonzo. Ammirati, salutati, invidiati dalla 444 XVII | feconde ed amene. Giuliano ammirò i vigneti, prosperosi e 445 III | cosa; se suo figlio vuole ammogliarsi, diamogli tra un paio d' 446 XX | ella lo chiamasse... se lo ammonisse... e sin che mia figlia 447 XVI | Rocco, cui l'istinto paterno ammoniva del vero; ma ravvisando 448 XII | isposarla; voci misteriose lo ammonivano dal fondo del cuore; di 449 XVI | volgo accostumato a vivere ammucchiato nelle sue catapecchie, aveva 450 XVIII | castello che all'inferno. Ammutolì, prese il broncio; sciolto 451 VI | menati contro la porta, fece ammutolire le poverette che lo pregavano 452 XVIII | Tutta la baraonda spulezzò ammutolita; e Mattia potè salire la 453 XIX | serba memoria d'un uomo che amò, quando i luoghi dove nacque 454 V | di pallone; quest'altro amoreggiava la madre d'una signora del 455 XVII | e tratti d'armi, con un'amorevolezza quasi infantile. Quell'uffiziale 456 XIV | col fidanzato, col babbo amorevolissimo, o col padre Anacleto che 457 IV | addonta di udirci parlare amorosi tra noi; che capisce il 458 VI | farò vedere il diavolo nell'ampolla!»~Entrato nella sua catapecchia 459 XI | vento della rivoluzione l'amulinella!~«O allora, qual riparo 460 XIX(19) | Nell'originale "anandar". [Nota per l'edizione elettronica 461 XII | ribellione, e la libertà per l'anarchia; è giusto alla sua memoria; 462 V | e l'altra mano giù dall'anca, che pareva di legno posticcia.~« 463 XXII | ecco, o Giuliano, la vostra ancella.»~Don Marco prese le mani 464 XI | accorgeva di lui, se don Marco andandogli incontro, così per dire 465 VI | stizzito; quelli forse d'andarti all'inferno?» E lanciandosi 466 XI | avrebbe creduto che visto andarvi un prete forastiero, corresse 467 XV | montanaro è ristorato!»~E andatosi a sedere a mensa mangiò, 468 VIII(6) | Nell'originale "andi". [Nota per l'edizione elettronica 469 XVII | . L'importante si è che andiate da mia madre a dirle, che 470 XIV | muovere più di qui; e mentre andranno in chiesa, noi ce ne staremo 471 XIX | domattina di buon'ora io me ne andrò a D...»~E presa la lucerna, 472 II | aspetto magnifico ad un anfiteatro di colli, sormontati su 473 XVII | innanzi il gruppo di colli anfrattuosi soggiogati dalla torre. 474 XVIII | da innamorarsi di quell'angelica Bianca; ma vedendo il modo 475 XVI | disposte qua e negli angoli, perchè il sole vi poteva 476 XVIII | morire? - disse la donna angosciosa.~«E che - rispose egli severo - 477 VII | questa. Faceva contrasto l'angustia delle finestre, munite di 478 IX | guardare la fanciulla e l'animaletto vezzoso, che ora le saltellava 479 IV | seguitale a C...., e più animandosi a misura che lo vedeva rischiararsi: - 480 XX | qualcuno. Si consigliavano, s'animavano, facevano alle pagliuzze 481 XX | non arrivavano; i più animosi affacciatisi all'abbaino 482 1 | passare chi non è lieto o animoso. Non ti paia d'essere capitato 483 XVI | rapita dagli Alemanni, chi annegata... ma coll'aiuto di Dio 484 XVI | panni, molli di sudore e anneriti. E colle dita intrise di 485 II | con nomi diversi di preti, annestati a motti latini. Quei quaderni 486 IV | rimango? E se gli si fosse annestato il capriccio di farmi un 487 XII | inconscia del capriccio annestatosi in capo alla figlia di Rocco. 488 XI | che dentro si fosse annidata la sventura.~A quel punto 489 X | palazzina. Alcuni colombi, che annidavano lassù, turbati fuggirono 490 X | a casa, e fino all'altro anniversario non lo si vedeva più comparire.~ 491 VIII | astanti si sarà sentito annodarsi il cuore; ma niuno osò parlare, 492 X | braccio sorretto da una fascia annodata sul collo, severo e quasi 493 XIV | sue treccie, altra volta annodate così modestamente; e da 494 XXI | qualcosa; ma la parola gli si annodò nella strozza: alzò le mani 495 II | il capitano dell'impero, annoiandolo con certa orazione latina, 496 VIII | anch'io, che ella si doveva annoiare, e dissi tra me: lasciami 497 XX | nel fratello tra pietosa e annoiata: e pensando che i Francesi 498 XI | curato, il quale l'avrebbe annoiato col volerlo seco qualche 499 XVIII | quella sorta di libertà; s'annoiava talvolta, talvolta piangeva, 500 1 | tranquilla. Però in sull'annottare aveva cominciato a mostrarsi


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